Transcript of Maometto e l'espansione araba La nascita della religione islamica.
- Slide 1
- Maometto e l'espansione araba La nascita della religione
islamica
- Slide 2
- LIslam nacque nella Penisola Arabica, situata tra lAfrica e la
Mesopotamia. Nella cartina sono segnate alcune tra le citt pi
importanti per la storia dellIslam: La Mecca e Medina (in Arabia),
Damasco (nellattuale Siria), Baghdad (in Persia, lattuale Iran).
LArabia
- Slide 3
- La Penisola Arabica prevalentemente desertica e all'epoca era
abitata soprattutto da trib nomadi di beduini, dediti alla
pastorizia, al commercio (lungo vie carovaniere che attraversavano
lintera penisola) e alle razzie. Le trib arabe, anche se parlavano
una lingua comune, non erano unite tra loro, anzi spesso si
combattevano per il possesso dei pozzi dacqua e delle oasi. Avevano
una religione di tipo animistico. Ogni trib venerava i propri dei,
ma tutti gli Arabi erano accomunati da un culto comune, quello
della pietra nera: si trattava di un meteorite conservato in un
santuario chiamato Kaba, situato nella citt di La Mecca, che era
meta di frequenti pellegrinaggi. L' Arabia prima dellIslam
- Slide 4
- Il Medio Oriente e le coste africane appartenevano allImpero
Bizantino. Avevano quindi conosciuto uninfluenza della cultura
greca e romana. Era diffuso il cristianesimo ma cerano anche alcune
comunit ebraiche. Lungo le coste africane si praticava
lagricoltura. I contatti commerciali e culturali con le trib arabe
erano frequenti. Il Medio Oriente e lAfrica
- Slide 5
- Maometto, fondatore dellIslam Maometto nacque a La Mecca
intorno al 570. Divenne cammelliere e, durante i suoi viaggi, entr
in contatto con comunit di ebrei e cristiani. Era un uomo molto
religioso ed era insoddisfatto del politeismo del suo popolo. Nel
610 Maometto inizi a predicare pubblicamente una nuova religione,
affermando di avere avuto una rivelazione da parte dellarcangelo
Gabriele: durante una visione, langelo gli sarebbe apparso
nominandolo profeta dellunico Dio, chiamato Allah. Le nuova
religione fu chiamata Islam (= sottomissione ad Allah) e fedeli
furono chiamati musulmani (in arabo muslim = colui che fa Islam,
quindi colui che si sottomette ad Allah).
- Slide 6
- Maometto riceve la rivelazione da Gabriele Miniatura
- Slide 7
- La predicazione di Maometto trov molti seguaci, ma non
mancarono gli oppositori: soprattutto i mercanti si opponevano alla
nuova religione, temendo che la nuova religione provocasse un calo
di pellegrini nei vecchi santuari e quindi il declino dei mercati
che si tenevano vicino a questi luoghi religiosi. Per questo
Maometto fu costretto a fuggire da La Mecca verso la citt di
Medina: era il 622, anno da cui i musulmani iniziano a calcolare il
tempo. Tale fuga chiamata Egira in arabo. A Medina Maometto trov
moltissimi seguaci e divenne in breve capo politico e militare di
tutta la citt. Nel 630 ritorn a La Mecca e la conquist. Quando
Maometto mor (632), tutta lArabia lo riconosceva come profeta.
LIslam era diventato un elemento di unit fortissimo, capace di
trasformare uninsieme di trib rivali in una nazione. LEgira e la
vittoria di Maometto
- Slide 8
- La religione proclamata da Maometto si basa su cinque regole,
chiamate pilastri della fede: - riconoscere che Allah lunico Dio e
Maometto il suo messaggero, lultimo e il pi grande dei suoi profeti
- pregare cinque volte al giorno con la faccia rivolta verso La
Mecca. Il venerd la preghiera collettiva: si svolge nella moschea
sotto la guida di un imam (un musulmano colto e autorevole) - fare
elemosina ai poveri - digiunare dallalba al tramonto nel mese di
Ramadn, quello in cui Maometto diceva di aver ricevuto la
rivelazione - andare in pellegrinaggio a La Mecca almeno una volta
nella vita I cinque pilastri dellIslam
- Slide 9
- Oltre ai cinque pilastri della fede, lIslam prevede alcune
regole di comportamento: il fedele non pu mangiare carne di maiale
n bere alcolici, permessa la poligamia (ma un uomo pu avere al
massimo quattro mogli), vietato rappresentare Allah. Questa regola
deriva dalla convinzione che Dio cos diverso dalluomo che non
possibile conoscerlo completamente, quindi anche impossibile
rappresentarlo. Perci la civilt islamica non svilupper un arte
sacra figurativa, ma solo decorativa (le figure si avranno solo
nelle rappresentazioni profane). Altre regole dellIslam
- Slide 10
- Anche Maometto in qualche modo una figura sacra, per questo
spesso rappresentato col viso coperto da un velo oppure avvolto nel
fuoco.
- Slide 11
- Da questa sottolineatura della differenza tra Dio e uomo deriva
anche la modalit di preghiera islamica: il fedele si inginocchia e
china la testa verso terra in segno di sottomissione, perch sente
tutta la potenza di Allah. La preghiera islamica
- Slide 12
- Il Corano il testo sacro dellIslam. Maometto sosteneva di
averlo ricevuto dallArcangelo Gabriele. diviso in capitoli chiamati
sure. In realt venne redatto dopo la morte del profeta,
raccogliendo testi frammentari e racconti orali. Non contiene solo
precetti religiosi, ma anche regole per la vita civile. Per questo
in molti paesi islamici non c distinzione tra potere religioso e
potere politico, come avviene invece nei paesi occidentali.
Linsieme delle regole del corano e delle tradizioni islamiche
(sunnah) si chiama sharia (che significa via): essa la legge di
comportamento a cui il musulmano si deve attenere. Il Corano
- Slide 13
- Una pagina del Corano
- Slide 14
- Un dovere fondamentale per la comunit musulmana il jihad:
questa parola significa sforzo, impegno a realizzare sulla terra la
volont di Allah. Il fedele deve rivolgere questo impegno verso se
stesso, combattendo la tentazione del male, ma deve anche sforzarsi
per diffondere lIslam nel mondo. Nel Corano si parla del Jihad sia
come impegno interiore che come lotta armata per convertire gli
infedeli (guerra santa). Spesso prevalsa linterpretazione pi
bellicosa. Il combattimento contro gli infedeli ha dirottato verso
lesterno lo spirito guerriero delle trib. Lo spirito del jihad fu
alla base dellespansione islamica, iniziata subito dopo la morte di
Maometto. Il Jihad
- Slide 15
- Alla morte di Maometto si verificarono molti contrasti: chi
sarebbe stato il suo successore come capo politico? I primi 4
califfi (= successori) furono eletti dalla comunit: Abu Bakr, Omar
Othman Al I califfi eletti conquistarono in pochi decenni tutta
lArabia, il Medio Oriente, la Persia, lEgitto e parte delle coste
africane. Lultimo di essi, Al, era genero di Maometto e fu ucciso
nel 661. I califfi e lespansione araba
- Slide 16
- A questo punto il califfato divenne ereditario. La prima
dinastia che prese il potere fu quella degli Omayyadi, discendente
dal 3 califfo. Essi spostarono la loro capitale a Damasco e
governarono fino al 750. Alcuni musulmani, per, sostenevano che
solo i parenti di Maometto potessero diventare califfi: si cre
quindi una divisione tra musulmani sciiti, che sostenevano i
discendenti di Al, parente di Maometto, e musulmani sunniti, i
quali pensavano che chiunque potesse diventare guida della comunit,
se ritenuto degno. Tale divisione esiste ancora oggi: il 90% dei
musulmani sunnita, ma in alcuni paesi islamici ci sono molti Sciiti
che trovano seguaci nella popolazione pi povera. Tra le due
correnti accadono spesso episodi di violenza. Sunniti e sciiti
- Slide 17
- Conquistata lAfrica settentrionale, gli Arabi oltrepassarono lo
stretto di Gibilterra e dilagarono in Spagna nel 711, conquistando
il regno dei Visigoti. A fermare lavanzata degli arabi in Europa fu
Carlo Martello (cio piccolo marte) che li sconfisse nella battaglia
di Poitiers (732)
http://www.ovo.com/battaglia-poitiershttp://www.ovo.com/battaglia-poitiers
Questa battaglia, poco importante dal punto di vista militare perch
lesercito arabo non era molto numeroso, ha un significato
importantissimo dal punto di vista storico: i cristiani riuscirono
per la prima volta a fermare lespansione araba. Proprio in una
descrizione di questa battaglia, la cronaca del monaco Isidoro
Pacensis, viene usato per la prima volta laggettivo europei per
attribuire unidentit collettiva ai guerrieri che avevano fermato i
musulmani. La battaglia di Poitiers (732)
- Slide 18
- Carlo Martello tra due paggi Miniatura francese
- Slide 19
- Lespansione dellIslam tra VII e VIII secolo
- Slide 20
- Nel 750 alla dinastia Omayyade si sostitu quella Abbaside. La
capitale fu spostata a Baghdad. Il dominio arabo si framment in
territori sempre pi indipendenti dal potere centrale (califfati).
La dinastia Abbaside
- Slide 21
- I conquistatori musulmani furono duri nei confronti delle
popolazioni politeiste e degli atei, che dovevano convertirsi
allIslam. Ebrei e cristiani, invece, per poter continuare a
praticare le loro religione dovevano pagare una tassa. I sudditi
non musulmani vivevano in condizioni di inferiorit sociale. Per i
musulmani, lapostasia (abbandono della propria fede) era punita con
la morte. I territori conquistati vennero islamizzati: solo chi si
atteneva alla sharia partecipavano alla vita pubblica, gli altri
erano esclusi. Si afferm la teocrazia, cio un sistema in cui le
leggi sono modellate sui precetti religiosi e lautorit religiosa
governa sullintera societ. Ancora oggi in certi paesi islamici ci
sono governi teocratici. La societ nei territori conquistati
- Slide 22
- Dopo la battaglia di Poitiers, lunico territorio europeo
sottoposto al dominio arabo era la Penisola Iberica (Spagna e
Portogallo). Venne chiamato al-Andalus, da cui deriva il termine
moderno Andalusia (che indica una regione della Spagna). Una delle
citt principali era Cordoba. Ma nell827 gli Arabi occuparono un
altro territorio europeo, la Sicilia. Essa rimane sottoposta alla
dominazione araba per circa 250 anni. In Spagna e in Sicilia tra la
popolazione cristiana e i conquistatori islamici ci furono
significativi scambi culturali. Sulle altri coste mediterranei
Saraceni, come venivano chiamati gli islamici, facevano scorrerie
dal mare. Attaccarono le coste del Lazio (fu saccheggiata persino
la basilica di San Pietro), della Sardegna, della Francia e della
Corsica. I Saraceni nel Mediterraneo
- Slide 23
- Slide 24
- La civilt islamica fond la sua ricchezza sul commercio, sulle
manifatture e sullagricoltura. Il commercio avveniva via terra e
via mare. I mercanti arabi raggiungevano anche lOriente, dove si
rifornivano di spezie e seta. I navigatori arabi per spesso si
dedicavano anche ad attivit di pirateria. Nelle manifatture si
produceva la carta (che gli arabi avevano conosciuto grazie al
contatto coi cinesi), si lavoravano il metallo e la ceramica, si
raffinava la canna da zucchero, si realizzavano tappeti. Per quanto
riguarda lagricoltura, gli Arabi introdussero in Spagna e Sicilia
nuove coltivazioni come gelso, cotone, agrumi, canna da zucchero.
Leconomia del mondo arabo
- Slide 25
- Molto sviluppate erano le citt, tra cui Damasco, Il Cairo,
Cordoba, Palermo, Baghdad. In ogni citt cerano le moschee, dotate
di cupole e minareti (alte torri), e il suk, cio il mercato. Il
mondo ebbe una funzione di collegamento tra diverse civilt,
introducendo in Europa elementi provenienti dallOriente. Nel mondo
arabo fiorirono astronomia (necessaria per la navigazione),
medicina, chimica e matematica (diffusero i numeri arabi). I
pensatori arabi Avicenna e Averro rielaborarono il pensiero
dellantico filosofo greco Aristotele. Larte islamica essenzialmente
decorativa: spesso come decorazione vengono usati i caratteri della
scrittura araba in combinazione con linee curve e figure
geometriche. La cultura araba
- Slide 26
- La Cittadella delle Moschee Il Cairo (Egitto)
- Slide 27
- Linterno della Moschea di Cordoba (Spagna) La cosiddetta Cupola
della Roccia, moschea di Gerusalemme
- Slide 28
- Osservazioni astronomiche Miniatura araba XVI sec.
- Slide 29
- Tra tutte le arti islamiche, quella pi praticata fu proprio la
calligrafia (dal greco bella scrittura), ovvero la pratica della
scrittura decorativa. La lingua utilizzata era naturalmente larabo,
che venne diffusa in tutti i territori conquistati. Limportanza
della calligrafia deriva dal fatto che la scrittura il mezzo per
comunicare la parola di Allah, tramite il Corano. La calligrafia
venne usata per decorare non solo i principali monumenti islamici o
i libri, ma anche manufatti in ceramica e metallo (piatti, brocche,
piastrelle). Nei secoli si svilupparono diversi stili calligrafici.
Spesso le parole sono disposte in modo da formare disegni,
soprattutto animali. La calligrafia
- Slide 30
- Esempi di calligrafia islamica Liscrizione in forma di uccello
recita: In nome di Dio, clemente, misericordioso. la formula con
cui si aprono tutte le sure del Corano.
- Slide 31
- Coppa islamica con iscrizione calligrafica Iran X sec. Pannello
di piastrelle invetriate Damasco XVII sec.