Maometto e l'espansione araba La nascita della religione islamica.

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  • Maometto e l'espansione araba La nascita della religione islamica
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  • LIslam nacque nella Penisola Arabica, situata tra lAfrica e la Mesopotamia. Nella cartina sono segnate alcune tra le citt pi importanti per la storia dellIslam: La Mecca e Medina (in Arabia), Damasco (nellattuale Siria), Baghdad (in Persia, lattuale Iran). LArabia
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  • La Penisola Arabica prevalentemente desertica e all'epoca era abitata soprattutto da trib nomadi di beduini, dediti alla pastorizia, al commercio (lungo vie carovaniere che attraversavano lintera penisola) e alle razzie. Le trib arabe, anche se parlavano una lingua comune, non erano unite tra loro, anzi spesso si combattevano per il possesso dei pozzi dacqua e delle oasi. Avevano una religione di tipo animistico. Ogni trib venerava i propri dei, ma tutti gli Arabi erano accomunati da un culto comune, quello della pietra nera: si trattava di un meteorite conservato in un santuario chiamato Kaba, situato nella citt di La Mecca, che era meta di frequenti pellegrinaggi. L' Arabia prima dellIslam
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  • Il Medio Oriente e le coste africane appartenevano allImpero Bizantino. Avevano quindi conosciuto uninfluenza della cultura greca e romana. Era diffuso il cristianesimo ma cerano anche alcune comunit ebraiche. Lungo le coste africane si praticava lagricoltura. I contatti commerciali e culturali con le trib arabe erano frequenti. Il Medio Oriente e lAfrica
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  • Maometto, fondatore dellIslam Maometto nacque a La Mecca intorno al 570. Divenne cammelliere e, durante i suoi viaggi, entr in contatto con comunit di ebrei e cristiani. Era un uomo molto religioso ed era insoddisfatto del politeismo del suo popolo. Nel 610 Maometto inizi a predicare pubblicamente una nuova religione, affermando di avere avuto una rivelazione da parte dellarcangelo Gabriele: durante una visione, langelo gli sarebbe apparso nominandolo profeta dellunico Dio, chiamato Allah. Le nuova religione fu chiamata Islam (= sottomissione ad Allah) e fedeli furono chiamati musulmani (in arabo muslim = colui che fa Islam, quindi colui che si sottomette ad Allah).
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  • Maometto riceve la rivelazione da Gabriele Miniatura
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  • La predicazione di Maometto trov molti seguaci, ma non mancarono gli oppositori: soprattutto i mercanti si opponevano alla nuova religione, temendo che la nuova religione provocasse un calo di pellegrini nei vecchi santuari e quindi il declino dei mercati che si tenevano vicino a questi luoghi religiosi. Per questo Maometto fu costretto a fuggire da La Mecca verso la citt di Medina: era il 622, anno da cui i musulmani iniziano a calcolare il tempo. Tale fuga chiamata Egira in arabo. A Medina Maometto trov moltissimi seguaci e divenne in breve capo politico e militare di tutta la citt. Nel 630 ritorn a La Mecca e la conquist. Quando Maometto mor (632), tutta lArabia lo riconosceva come profeta. LIslam era diventato un elemento di unit fortissimo, capace di trasformare uninsieme di trib rivali in una nazione. LEgira e la vittoria di Maometto
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  • La religione proclamata da Maometto si basa su cinque regole, chiamate pilastri della fede: - riconoscere che Allah lunico Dio e Maometto il suo messaggero, lultimo e il pi grande dei suoi profeti - pregare cinque volte al giorno con la faccia rivolta verso La Mecca. Il venerd la preghiera collettiva: si svolge nella moschea sotto la guida di un imam (un musulmano colto e autorevole) - fare elemosina ai poveri - digiunare dallalba al tramonto nel mese di Ramadn, quello in cui Maometto diceva di aver ricevuto la rivelazione - andare in pellegrinaggio a La Mecca almeno una volta nella vita I cinque pilastri dellIslam
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  • Oltre ai cinque pilastri della fede, lIslam prevede alcune regole di comportamento: il fedele non pu mangiare carne di maiale n bere alcolici, permessa la poligamia (ma un uomo pu avere al massimo quattro mogli), vietato rappresentare Allah. Questa regola deriva dalla convinzione che Dio cos diverso dalluomo che non possibile conoscerlo completamente, quindi anche impossibile rappresentarlo. Perci la civilt islamica non svilupper un arte sacra figurativa, ma solo decorativa (le figure si avranno solo nelle rappresentazioni profane). Altre regole dellIslam
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  • Anche Maometto in qualche modo una figura sacra, per questo spesso rappresentato col viso coperto da un velo oppure avvolto nel fuoco.
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  • Da questa sottolineatura della differenza tra Dio e uomo deriva anche la modalit di preghiera islamica: il fedele si inginocchia e china la testa verso terra in segno di sottomissione, perch sente tutta la potenza di Allah. La preghiera islamica
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  • Il Corano il testo sacro dellIslam. Maometto sosteneva di averlo ricevuto dallArcangelo Gabriele. diviso in capitoli chiamati sure. In realt venne redatto dopo la morte del profeta, raccogliendo testi frammentari e racconti orali. Non contiene solo precetti religiosi, ma anche regole per la vita civile. Per questo in molti paesi islamici non c distinzione tra potere religioso e potere politico, come avviene invece nei paesi occidentali. Linsieme delle regole del corano e delle tradizioni islamiche (sunnah) si chiama sharia (che significa via): essa la legge di comportamento a cui il musulmano si deve attenere. Il Corano
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  • Una pagina del Corano
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  • Un dovere fondamentale per la comunit musulmana il jihad: questa parola significa sforzo, impegno a realizzare sulla terra la volont di Allah. Il fedele deve rivolgere questo impegno verso se stesso, combattendo la tentazione del male, ma deve anche sforzarsi per diffondere lIslam nel mondo. Nel Corano si parla del Jihad sia come impegno interiore che come lotta armata per convertire gli infedeli (guerra santa). Spesso prevalsa linterpretazione pi bellicosa. Il combattimento contro gli infedeli ha dirottato verso lesterno lo spirito guerriero delle trib. Lo spirito del jihad fu alla base dellespansione islamica, iniziata subito dopo la morte di Maometto. Il Jihad
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  • Alla morte di Maometto si verificarono molti contrasti: chi sarebbe stato il suo successore come capo politico? I primi 4 califfi (= successori) furono eletti dalla comunit: Abu Bakr, Omar Othman Al I califfi eletti conquistarono in pochi decenni tutta lArabia, il Medio Oriente, la Persia, lEgitto e parte delle coste africane. Lultimo di essi, Al, era genero di Maometto e fu ucciso nel 661. I califfi e lespansione araba
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  • A questo punto il califfato divenne ereditario. La prima dinastia che prese il potere fu quella degli Omayyadi, discendente dal 3 califfo. Essi spostarono la loro capitale a Damasco e governarono fino al 750. Alcuni musulmani, per, sostenevano che solo i parenti di Maometto potessero diventare califfi: si cre quindi una divisione tra musulmani sciiti, che sostenevano i discendenti di Al, parente di Maometto, e musulmani sunniti, i quali pensavano che chiunque potesse diventare guida della comunit, se ritenuto degno. Tale divisione esiste ancora oggi: il 90% dei musulmani sunnita, ma in alcuni paesi islamici ci sono molti Sciiti che trovano seguaci nella popolazione pi povera. Tra le due correnti accadono spesso episodi di violenza. Sunniti e sciiti
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  • Conquistata lAfrica settentrionale, gli Arabi oltrepassarono lo stretto di Gibilterra e dilagarono in Spagna nel 711, conquistando il regno dei Visigoti. A fermare lavanzata degli arabi in Europa fu Carlo Martello (cio piccolo marte) che li sconfisse nella battaglia di Poitiers (732) http://www.ovo.com/battaglia-poitiershttp://www.ovo.com/battaglia-poitiers Questa battaglia, poco importante dal punto di vista militare perch lesercito arabo non era molto numeroso, ha un significato importantissimo dal punto di vista storico: i cristiani riuscirono per la prima volta a fermare lespansione araba. Proprio in una descrizione di questa battaglia, la cronaca del monaco Isidoro Pacensis, viene usato per la prima volta laggettivo europei per attribuire unidentit collettiva ai guerrieri che avevano fermato i musulmani. La battaglia di Poitiers (732)
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  • Carlo Martello tra due paggi Miniatura francese
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  • Lespansione dellIslam tra VII e VIII secolo
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  • Nel 750 alla dinastia Omayyade si sostitu quella Abbaside. La capitale fu spostata a Baghdad. Il dominio arabo si framment in territori sempre pi indipendenti dal potere centrale (califfati). La dinastia Abbaside
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  • I conquistatori musulmani furono duri nei confronti delle popolazioni politeiste e degli atei, che dovevano convertirsi allIslam. Ebrei e cristiani, invece, per poter continuare a praticare le loro religione dovevano pagare una tassa. I sudditi non musulmani vivevano in condizioni di inferiorit sociale. Per i musulmani, lapostasia (abbandono della propria fede) era punita con la morte. I territori conquistati vennero islamizzati: solo chi si atteneva alla sharia partecipavano alla vita pubblica, gli altri erano esclusi. Si afferm la teocrazia, cio un sistema in cui le leggi sono modellate sui precetti religiosi e lautorit religiosa governa sullintera societ. Ancora oggi in certi paesi islamici ci sono governi teocratici. La societ nei territori conquistati
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  • Dopo la battaglia di Poitiers, lunico territorio europeo sottoposto al dominio arabo era la Penisola Iberica (Spagna e Portogallo). Venne chiamato al-Andalus, da cui deriva il termine moderno Andalusia (che indica una regione della Spagna). Una delle citt principali era Cordoba. Ma nell827 gli Arabi occuparono un altro territorio europeo, la Sicilia. Essa rimane sottoposta alla dominazione araba per circa 250 anni. In Spagna e in Sicilia tra la popolazione cristiana e i conquistatori islamici ci furono significativi scambi culturali. Sulle altri coste mediterranei Saraceni, come venivano chiamati gli islamici, facevano scorrerie dal mare. Attaccarono le coste del Lazio (fu saccheggiata persino la basilica di San Pietro), della Sardegna, della Francia e della Corsica. I Saraceni nel Mediterraneo
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  • La civilt islamica fond la sua ricchezza sul commercio, sulle manifatture e sullagricoltura. Il commercio avveniva via terra e via mare. I mercanti arabi raggiungevano anche lOriente, dove si rifornivano di spezie e seta. I navigatori arabi per spesso si dedicavano anche ad attivit di pirateria. Nelle manifatture si produceva la carta (che gli arabi avevano conosciuto grazie al contatto coi cinesi), si lavoravano il metallo e la ceramica, si raffinava la canna da zucchero, si realizzavano tappeti. Per quanto riguarda lagricoltura, gli Arabi introdussero in Spagna e Sicilia nuove coltivazioni come gelso, cotone, agrumi, canna da zucchero. Leconomia del mondo arabo
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  • Molto sviluppate erano le citt, tra cui Damasco, Il Cairo, Cordoba, Palermo, Baghdad. In ogni citt cerano le moschee, dotate di cupole e minareti (alte torri), e il suk, cio il mercato. Il mondo ebbe una funzione di collegamento tra diverse civilt, introducendo in Europa elementi provenienti dallOriente. Nel mondo arabo fiorirono astronomia (necessaria per la navigazione), medicina, chimica e matematica (diffusero i numeri arabi). I pensatori arabi Avicenna e Averro rielaborarono il pensiero dellantico filosofo greco Aristotele. Larte islamica essenzialmente decorativa: spesso come decorazione vengono usati i caratteri della scrittura araba in combinazione con linee curve e figure geometriche. La cultura araba
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  • La Cittadella delle Moschee Il Cairo (Egitto)
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  • Linterno della Moschea di Cordoba (Spagna) La cosiddetta Cupola della Roccia, moschea di Gerusalemme
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  • Osservazioni astronomiche Miniatura araba XVI sec.
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  • Tra tutte le arti islamiche, quella pi praticata fu proprio la calligrafia (dal greco bella scrittura), ovvero la pratica della scrittura decorativa. La lingua utilizzata era naturalmente larabo, che venne diffusa in tutti i territori conquistati. Limportanza della calligrafia deriva dal fatto che la scrittura il mezzo per comunicare la parola di Allah, tramite il Corano. La calligrafia venne usata per decorare non solo i principali monumenti islamici o i libri, ma anche manufatti in ceramica e metallo (piatti, brocche, piastrelle). Nei secoli si svilupparono diversi stili calligrafici. Spesso le parole sono disposte in modo da formare disegni, soprattutto animali. La calligrafia
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  • Esempi di calligrafia islamica Liscrizione in forma di uccello recita: In nome di Dio, clemente, misericordioso. la formula con cui si aprono tutte le sure del Corano.
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  • Coppa islamica con iscrizione calligrafica Iran X sec. Pannello di piastrelle invetriate Damasco XVII sec.