Post on 17-Feb-2019
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 1
Piano delle Performance 2012/2013/2014
II aggiornamento - Giugno 2014
APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. 609 del 30.06.2014
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2
INDICE 1. PREMESSA 3
1.1 Livello istituzionale 5
1.2 Livello Strategico Aziendale 5
1.3 Livello Direzionale Operativo 7
2. L’AZIENDA OSPEDALIERA 9
2.1 La struttura 10
2.2 L’attività 17
2.3 Le risorse economiche 20
2.4 Le risorse umane 21
2.5 Gli investimenti 21
3. MISSION E VISION AZIENDALI 23
3.1 Mission aziendale 24
3.2 Vision e valori 24
4. LA STRATEGIA E GLI OBIETTIVI DI MANDATO 26
4.1 Obiettivi di Mandato 27
5. LA STRATEGIA E LA PROGETTAZIONE AZIENDALE 28
5.1 Strategia e progettazione 29
6. LA PROGRAMMAZIONE GESTIONALE 34
6.1 La programmazione aziendale 35
6.2 Integrazione tra Pianificazione delle Performance e Programmazione di Bilancio 41
7. PERCEZIONE DELL’UTENZA E CONSEGUENTI MIGLIORAMENTI 48
7.1 Percezione dell’utenza e conseguenti miglioramenti 49
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 3
1. Premessa
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 1. Premessa 4
Il Piano delle Performance, quale documento programmatico introdotto dal Decreto Legislativo n.
150 del 27.10.2009, viene predisposto dall’Azienda in applicazione alle Regole di Sistema di
riferimento1 ed ai vigenti indirizzi regionali dell’Organismo Indipendente di Valutazione, in materia
di “Sistema di misurazione delle performance delle Aziende Sanitarie pubbliche lombarde”.
L’A.N.A.C. (Autorità Nazionale AntiCorruzione per la valutazione e la trasparenza delle
amministrazioni pubbliche, subentrata alla CIVIT) ha sottolineato la necessità di integrazione del
ciclo della performance con gli strumenti e i processi relativi alla qualità dei servizi, alla
trasparenza, all’integrità e in generale alla prevenzione della anticorruzione.
In considerazione di quanto sopra nell’aggiornamento del presente Piano triennale delle
Performance relativamente all’anno 2014, l’Azienda Ospedaliera ha altresì tenuto conto anche
dell’evoluzione del quadro normativo sull’anticorruzione e dell’emanazione nel 2013 dei decreti
legislativi n.33 e n.39 – sul riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità e
trasparenza presso le Pubbliche Amministrazioni.
Il presente documento, che integra il Piano delle Performance 2012/2013/2014 adottato con
deliberazione n.872 del 16/12/2013 e aggiornato in pari data, conferma la scelta aziendale di una
pianificazione annuale, attraverso la redazione di un documento sintetico e schematico che rende
noti gli obiettivi dell’Azienda, le azioni ed i risultati che intende perseguire, in coerenza con i
contenuti ed il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio. Le indicazioni contenute nel
Piano rendono le informazioni uniformi e comparabili nel ciclo temporale di vigenza del Piano
(triennio 2012-2014).
In termini generali il sistema di misurazione e rendicontazione delle performance organizzative si
articola sui livelli di seguito specificati, ciascuno dei quali richiede la definizione di indicatori e
parametri che, in linea con l’approccio multidimensionale della misurazione delle performance, si
muovono nella dimensione dell’outcome, degli output, dell’efficienza, dell’efficacia, dell’attività,
ecc.:
1.1 livello istituzionale strategico
1.2 livello strategico aziendale
1.3 livello direzionale e operativo
1 DGR N.IX/2633 del 6/12/2011 “Determinazioni in ordine alla Gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per
l’esercizio 2012”
DGR N.IX/4334 del 26/10/2012 “Determinazioni in ordine alla Gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per
l’esercizio 2013”
Circolare DGR prot. H1.2012.0036178 del 17/12/2012 “Circolare attuativa DGR N.IX/4334 del 26/10/2012”
DGR N.X/1185 del 20/12/2013 “Determinazioni in ordine alla Gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per
l’esercizio 2014”
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 1. Premessa 5
Al fine di garantire la massima trasparenza e nel rispetto delle indicazioni ANAC l’Azienda
Ospedaliera pubblica il Piano sul proprio sito istituzionale www.aobusto.it nell’apposita sezione
denominata: “Amministrazione trasparente”, sottosezione “Performance”.
1.1 Livello istituzionale
Il Piano Socio Sanitario Regionale 2010-2014 (PSSR) è il documento, approvato dalla Giunta
Regionale, che detta le linee programmatiche per il settore sanitario e sociale per i prossimi anni.
Un primo livello istituzionale di ordine strategico si caratterizza per la definizione degli indirizzi di
fondo pluriennali (PSSR) e annuali (regole) cui le aziende pubbliche di servizi sanitari sono tenute
ad attenersi.
Nell’ambito del Piano Socio Sanitario della Regione Lombardia per il periodo 2010-2014 sono stati
individuati i seguenti obiettivi strategici a cui l’Azienda dovrà riferirsi per definire a sua volta le
proprie strategie e i propri obiettivi:
Revisione assetti organizzativi
Sistema dei controlli – qualità ed efficacia
Codice etico comportamentale
Sistema informativo socio sanitario della Lombardia
Politiche del personale – professionalità
Prevenzione e promozione del benessere
Programmazione sanitaria, reti di patologia e piani di sviluppo
Prestazioni e servizi sanitari
Gli obiettivi desumibili dal Piano Socio Sanitario sopra richiamato, nonché le regole di sistema di
riferimento, delineano gli indirizzi e gli obiettivi strategici verso cui orientare la performance
organizzativa e le performance individuali degli operatori.
1.2 Livello Strategico Aziendale
Richiamato il primo livello che fa capo alla Regione Lombardia, a livello strategico e direzionale
aziendale il Piano della Performance è lo strumento che dà avvio al ciclo di gestione della
performance. E’ un documento programmatico in cui, in coerenza con le risorse assegnate, sono
esplicitati gli obiettivi, gli indicatori e le misure. In particolare esso consente alle aziende di
esprimere la loro capacità di programmare e gestire le attività sulla base di un costante monitoraggio
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 1. Premessa 6
di alcune variabili chiave espresse da indicatori che misurano il grado di raggiungimento degli
obiettivi.
Misurare la performance significa dunque cercare di monitorare l’attività dell’azienda nel suo
complesso, attraverso l’uso di indicatori che siano in grado di mettere in relazione tutti gli elementi
che fanno parte dell’attività aziendale e rappresentare tutte le dimensioni di misurazione.
Nella progettazione, costruzione ed implementazione del sistema di misurazione delle performance
l’azienda ribadisce il ruolo di primaria rilevanza del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni (NVP)
che svolge un’azione propositiva e di stimolo verso la Direzione Strategica e di verifica della
coerenza dei risultati raggiunti in tema di performance organizzativa ed individuale con la
programmazione aziendale.
Il modello di misurazione e valutazione delle performance adottato dall’Azienda si ispira ai seguenti
principi:
a) stretto collegamento agli strumenti istituzionali regionali di programmazione annuale
e pluriennale che rappresentano il primo punto di riferimento per la formulazione delle
scelte strategiche aziendali;
b) recupero e valorizzazione della dimensione strategica che l’Azienda intende mettere
in campo nel medio- lungo periodo verso cui orientare le scelte di programmazione di breve
periodo;
c) evitare qualsiasi incremento e duplicazione di attività programmatorie, considerato
che il Piano della performance trova un organico inquadramento nei sistemi e negli
strumenti già esistenti;
d) valorizzare e riqualificare il sistema di budgeting aziendale inteso come declinazione
a livello di struttura degli obiettivi annuali aziendali collegati al piano delle performance,
realizzando in un’ottica multidimensionale la traduzione degli indirizzi strategici aziendali
in obiettivi di struttura;
e) garantire adeguata chiarezza e trasparenza delle performance, assicurando un
adeguato livello di comprensione anche a soggetti e stakeholder non appartenenti al mondo
della sanità.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 1. Premessa 7
Tab.1 L’albero delle performance
L’albero della performance è una mappa logica che rappresenta, anche graficamente, i legami tra
mandato istituzionale, aree strategiche, obiettivi strategici e piani operativi (che individuano
obiettivi operativi, azioni e risorse). In altri termini, tale mappa dimostra come gli obiettivi ai vari
livelli e di diversa natura contribuiscano ad un disegno strategico complessivo coerente al mandato
istituzionale. Essa fornisce una rappresentazione articolata, completa, sintetica ed integrata della
performance aziendali.
1.3 Livello Direzionale Operativo
Nel livello direzionale e operativo, infine, trovano collocazione gli strumenti di programmazione di
breve periodo quali il budget, gli obiettivi ed i programmi aziendali che costituiscono parte rilevante
del piano delle performance.
La predisposizione del Piano delle Performance dà avvio al “ciclo di gestione della performance”,
che si sviluppa nelle seguenti fasi tipiche del ciclo di programmazione e controllo, e deve essere
fortemente integrato anche con la programmazione economico finanziaria:
1. definizione e assegnazione degli obiettivi da raggiungere;
2. collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse, integrandosi con il ciclo di
bilancio;
3. monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi;
4. misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale;
Regione
Direzione Strategica
Individuale Dirigenza e Comparto
Articolazioni organizzative
Pianificazione Strategica
Gestione operativa/budget
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 1. Premessa 8
5. utilizzo dei sistemi premianti;
6. rendicontazione dei risultati alla Direzione
Tab.2 Il ciclo delle performance
Pianificazione
Strategica
Programmazione
Obiettivi di
performance
Misurazione delle
performance
Valutazione delle
performance
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 9
2. L’azienda ospedaliera
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2. L’azienda ospedaliera 10
2.1 La struttura
L’Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio è attualmente organizzata in
coerenza al PIANO DI ORGANIZZAZIONE (POA).
I dati e le informazioni relative alla struttura ed all’organizzazione Aziendale presenti nel Piano
Performance anno 2012, sono stati modificati dal nuovo Piano di Organizzazione approvato dalla
Regione Lombardia nella seduta del 23 gennaio 2013 con D.G.R. n.IX/4741. Tale piano è stato
redatto sulla scorta delle indicazioni della D.G.R. n. IX/3822 del 25.7.2012, a modifica del Piano
di Organizzazione di cui alle deliberazioni n. 412 del 14.6.2008 e n. 226 del 12.4.2012, approvata
con D.G.R. n. IX/3599 del 6.6.2012.
L’Azienda si articola in tre Ospedali: Busto Arsizio, Saronno e Tradate, ed in dipartimenti
aziendali con l’obiettivo di rispondere al bisogno di salute delle persone.
L’Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio nell’erogazione delle prestazioni ha utilizzato i posti letto
di seguito riportati:
ANNO
2012
31/12/2013
Presidio
Posti letto
ordinari
medi
Posti letto
DH/DS
medi
Posti letto
ordinari
medi
Posti letto
DH/DS
medi
Busto 432,6 16 425,50 16
Saronno 297,3 13 281,10 13
Tradate 143,7 11 135,50 11
Azienda 873,6 40 842,10 40
Per l’anno 2014 l’Azienda prevede il mantenimento della dotazione media dell’anno 2013.
Attraverso i propri presidi ospedalieri l’azienda eroga le seguenti attività:
Pronto Soccorso ed emergenza sanitaria
Degenza Ospedaliera, ordinaria e in day hospital
Attività ambulatoriale
Servizi di diagnostica
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2. L’azienda ospedaliera 11
Il documento di descrizione del nuovo POA è pubblicato sul sito web aziendale (www.aobusto.it)
nella sezione “Amministrazione trasparente”“Organizzazione” - “Piano di Organizzazione”.
Di seguito vengono sintetizzati gli aspetti più significativi di cui il POA è portatore:
- Ridefinizione degli assetti dipartimentali, avviata mediante un percorso iniziato nel primo
semestre del 2012 per l’area sanitaria e che nel 2013 è giunto a compimento per l’area
amministrativa.
- Razionalizzazione del numero delle strutture complesse e semplici, pur mantenendo inalterata la
potenzialità di erogazione dei servizi.
- Ridefinizione degli staff sia per quanto attiene alle tipologie di strutture che alle competenze. Di
particolare evidenza vi è la scelta di afferire gli staff alla Direzione Strategica quest’ultima
costituita dal Direttore Generale e dai Direttori Sanitario e Amministrativo.
La nuova organizzazione aziendale, derivante dall’esigenza di adeguamento ai principi di
razionalizzazione e contenimento delle strutture previsti dalle norme nazionali e regionali in
materia, è così articolata:
Dipartimenti
Attraverso una complessa e partecipata iniziativa riorganizzativa nel primo semestre dell’anno 2012
è stata avviata una significativa revisione dipartimentale in ambito Sanitario che ha portato a
modificare il precedente assetto, che prevedeva 9 dipartimenti sanitario di Presidio e 5 dipartimenti
sanitari Aziendali, in un nuovo assetto che prevede 7 Dipartimenti Sanitari Aziendali. Tale modello
è stato oggetto di approvazione ed autorizzazione da parte della Regione Lombardia con D.G.R.
IX/3599 del 6.6.2012 e prevede i seguenti dipartimenti, graficamente rappresentati nella tavola
1.1.1:
- Dipartimento Sanitario Aziendale Materno Infantile
- Dipartimento Sanitario Aziendale di Salute Mentale
- Dipartimento Sanitario Aziendale Oncologico
- Dipartimento Sanitario Aziendale dei Servizi Sanitari
- Dipartimento Sanitario Aziendale di Medicina
- Dipartimento Sanitario Aziendale di Chirurgia
- Dipartimento Sanitario Aziendale di Emergenza, Urgenza ed Accettazione.
Il processo di revisione organizzativa dipartimentale, già avviato ed autorizzato come sopra, si
completa ora mediante l’istituzione di n.1 e un Dipartimento Amministrativo Aziendale Gestionale
che aggrega le seguenti 5 Strutture Complesse Amministrative Aziendali: Segreteria Affari generali
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2. L’azienda ospedaliera 12
e legali, Risorse Umane e Relazioni Sindacali, Risorse Economico Finanziarie, Provveditorato-
Economato e Tecnico.
Strutture complesse
L’obiettivo di riduzione di almeno n.7 strutture complesse entro il 31/12/2014 è stato così articolato:
Conversione di n.2 Strutture complesse sanitarie in Strutture Semplici Dipartimentali
Sanitarie: Pneumologia e Medicina Nucleare di Busto Arsizio.
Conversione di n.4 Strutture Complesse Sanitarie in Strutture Semplici Sanitarie: Urologia
di Saronno, Laboratorio Analisi di Saronno, SIMT di Saronno e Ostetricia e Ginecologia di
Tradate.
Conversione di n.2 Strutture Complesse Amministrative: Direzione Amministrativa PO di
Busto Arsizio e Direzione Amministrativa PO di Tradate in 1 Struttura Complessa
Amministrativa.
Strutture semplici
L’obiettivo di riduzione di almeno n. 8 strutture semplici entro il 31/12/2014 è stato così realizzato:
- Previsione di n.69 strutture semplici in luogo delle precedenti 78 così articolate:
Strutture semplici dipartimentali n.6
Strutture semplici in Staff n.8
Strutture semplici n.55
Strutture extradipartimentali
L’architettura sopra delineata si completa con la presenza di aggregazioni organizzative diverse da
quelle dipartimentali che sono di diversa natura ed afferenza che vengono di seguito riportate.
Struttura complessa in staff al Direttore Generale, graficamente rappresentata nella
tavola 2.1.1
SPPMPL
Strutture complesse in staff alla Direzione Strategica, graficamente rappresentate nella
tavola 2.1.2
Pianificazione e progetti interaziendali
Farmacia
Fisica Sanitaria
Struttura semplici in staff alla Direzione Strategica, graficamente rappresentate nella
tavola 2.1.2
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2. L’azienda ospedaliera 13
Controllo di gestione
Innovazione e sviluppo
Ingegneria clinica
Qualità e Risk Management
Medicina Legale
Sistemi Informativi
Verifica aspetti igienico sanitari e strutturali aziendali
Presidi Ospedalieri, graficamente rappresentati nella tavola 1.1.2
PO Busto Arsizio
PO Saronno
PO Tradate
Strutture in staff al Direttore Sanitario, graficamente rappresentati nella tavola 2.1.3
Struttura complessa: Direzione attività ambulatoriali aziendali
Struttura semplice: SITRA
Funzioni Aziendali
Unitamente alla rimodulazione organizzativa delle Strutture Complesse e delle Strutture Semplici
extradipartimentali in Staff alla Direzione Strategica e nell’ottica della razionalizzazione delle
strutture organizzative nonché della valorizzazione delle competenze multi professionali presenti in
azienda, sono presenti alcune “funzioni” riconducibili ad attività caratterizzate da elevato contenuto
specialistico di rilevanza aziendale. Le responsabilità di tali funzioni sono di norma assegnate a
Dirigenti di Strutture Complesse extradipartimentali o Dirigenti di Strutture Semplici, a
rafforzamento ed implementazione delle attività proprie delle strutture di cui sono titolari in forma
degli incarichi dirigenziali conferiti.
Si elencano qui di seguito gli ambiti individuati quali funzioni aziendali nell’accezione sopra
riportata:
Accettazione amministrativa
Accreditamento istituzionale
Comunicazione
Donazione organi
Formazione
Libera professione
Privacy
Sanità penitenziaria
Trasparenza
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2. L’azienda ospedaliera 14
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2. L’azienda ospedaliera 15
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2. L’azienda ospedaliera 16
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2. L’azienda ospedaliera 17
2.2 L’attività
I servizi offerti dall’Azienda vengono erogati nel rispetto dei criteri di accreditamento strutturali ed
organizzativi stabiliti dalla Regione Lombardia (DGR VI/49165 del 17/03/2000) e alla luce dei
principi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, 27 gennaio 1994.
Nell’erogazione dei servizi offerti l’Azienda garantisce il diritto alla Privacy nel rispetto del D.lgs n.
196 del 30 giugno 2003. L'Azienda Ospedaliera ha l'obbligo di trattare con riservatezza i dati di
interesse sanitario. E' garantito il segreto professionale relativamente a tutte le informazioni di
carattere privato e personale che emergono durante la degenza, nonché in occasione delle
prestazioni ambulatoriali riferite alla diagnosi e alle terapie. I medici sono autorizzati a fornire
informazioni solo alle persone indicate dall'utente e a tutti coloro che per legge hanno diritto ad
accedere ai dati personali e sensibili.
L’Azienda promuove la trasparenza intesa come accessibilità totale, anche attraverso lo strumento
della pubblicazione sul sito istituzionale, delle informazioni concernenti ogni aspetto
dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per
il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell'attività di misurazione e valutazione
svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei
principi di buon andamento e imparzialità. A tale scopo l’Azienda ha adottato il Programma
Triennale per la Trasparenza e l’Integrità che è stato pubblicato sul sito aziendale alla voce
“Amministrazione Trasparente”.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2. L’azienda ospedaliera 18
L’Azienda è orientata all'introduzione ed allo sviluppo di sistemi di gestione nella propria
organizzazione. La scelta di tale percorso permette di verificare costantemente il livello qualitativo
dei servizi resi all'utenza creando i presupposti per innescare, a fronte di criticità evidenti, il
miglioramento continuo della performance clinica e organizzativa a tutti i livelli.
Ciò è dichiarato nella politica per la qualità, (rif. Manuale Qualità Aziendale), in cui è ribadito
l'impegno assunto nel promuovere il miglioramento continuo delle cure, nel gestire il rischio per
ridurre la possibilità di errore, nel garantire la trasparenza gestionale, nel favorire il coinvolgimento
e la valorizzazione del personale al fine di migliorare la sicurezza del paziente, dei suoi familiari e
degli operatori. Tale dichiarazione trova riscontro in tutti i Presidi ospedalieri dell'Azienda (Busto
Arsizio, Saronno e Tradate) in quanto essi ospitano Unità Operative che hanno introdotto la norma
UNI EN ISO 9001, mentre tutte le UUOO agiscono in conformità ai requisiti richiesti
dall’accreditamento Joint Commission Regionale.
La Regione Lombardia ha approvato nuove “Linee guida per la elaborazione e lo sviluppo del Piano
Integrato per il miglioramento dell'organizzazione nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e
private accreditate e a contratto con il SSR Lombardo - Gennaio 2014”.
L'obiettivo espresso con il documento è di applicare al processo di gestione di miglioramento
continuo dell'organizzazione le fasi che vanno dall'analisi dei bisogni alla pianificazione e
monitoraggio dei piani di miglioramento fino alla comunicazione dei risultati raggiunti.
L'aderenza alle Linee Guida ed il conseguente sviluppo del piani di miglioramento integrato è
previsto come obiettivo per l'azienda.
In tale contesto, l'organizzazione aziendale prevede l'individuazione e la nomina in ciascuna Unità
operativa, e staff sanitario, amministrativo e tecnico, di un Referente Qualità e Sicurezza del
paziente (RQSP) (fino ad oggi denominato RAQ) che avrà la responsabilità di supportare il
responsabile di Unità operativa e il coordinatore di unità operativa nell'aderire e realizzare
l'operatività che il sistema qualità regionale prevede e di mantenere i rapporti con la struttura
aziendale Qualità e Risk Management.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2. L’azienda ospedaliera 19
Si sintetizzano di seguito alcuni dati di attività aziendali degli anni 2012-2013:
TOTALE
ANNO 2012 ANNO 2013
Ricoveri 41.383 39.7902
Ordinari 37.620 36.202
Day hospital 3.763 3.588
Prestazioni ambulatoriali per esterni 4.169.465 4.066.577
di cui prestazioni di laboratorio 2.702.935 2.626.457
di cui prestazioni di radiologia 183.026 177.296
Pazienti visitati nei tre Pronto Soccorso 165.502 160.627
Prestazioni erogate nei tre Pronto Soccorso 915.635 852.806
Bambini nati nei tre Presidi Ospedalieri 3.083 3.007
2 Nel corso dell’anno 2013 l’Azienda ha rilevato un riduzione dell’attività di ricovero che può essere giustificata
principalmente dai seguenti fattori:
Riduzione di ricoveri inappropriati secondo le indicazioni regionali; Il sistema ospedaliero ha ridotto negli ultimi
15 anni il numero dei casi trattati del 26% , nonostante l’aumento e l’invecchiamento della popolazione;
Tendenza del sistema sanitario alla deospedalizzazione, con la conversione di alcune attività da ricovero ad altri
regimi assistenziali.
Per l’anno 2014 si prevede il mantenimento dei volumi di prestazione raggiunti nel corso
dell’anno 2013.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2. L’azienda ospedaliera 20
2.3 Le risorse economiche
BILANCIO PREVENTIVO ANNI 2012/2013/2014
RICAVI COSTI
2012 2013 2014 2012 2013 2014
Ricoveri 131.481 129.458 126.100 Costo del personale 164.995 164.204 160.705
DRG Lombardi3 126.670 125.266 122.580 Farmaci 34.661 35.925 34.170
DRG extraregione 4.311 3.638 3.325 Altro materiale
sanitario
33.153 31.166 31.450
DRG stranieri 500 554 195 Servizi Sanitari 8.510 8.499 8.115
Prestazioni ambulatoriali 58.470 59.463 60.017 Servizi non sanitari 22.706 24.427 21.018
PRS Lombardi4 50.025 49.918 50.515 Manutenzioni 12.294 12.648 15.164
PRS extraregione 900 900 1.049 Ammortamenti 4.485 6.249 4.674
PRS stranieri 45 45 33 Altri costi 7.307 7.799 8.174
Ticket 7.500 8.600 8.420
Psichiatria e
Neuropsichiatria Infantile
5.740 5.871 5.871
Funzioni non tariffate 22.174 28.500 28.225
File F 30.231 24.011 24.408
Altri ricavi 10.579 10.565 10.259
Totale ricavi da
produzione
266.604 257.868 254.880 Totale costi da
produzione
295.076 290.917 283.470
Ricavi per libera
professione
7.929 7.213 7.551 Costo libera
professione
6.965 6.260 6.600
Contributo regionale 28.472 32.096 27.639
Totale ricavi 295.076 297.177 290.070 Totale costi 295.076 297.177 290.070
3 Nel 2012 i DRG Lombardi erano così scorporati: DRG Lombardi: contratto ASL 100.280 e DRG Lombardi: extrabudget 26.390.
Nel 2013 in base alle regole Regionali 2013, DRG N.IX/4334 del 26/10/2012, nessuna prestazione è stata indicata come extrabudget
e, di conseguenza, sono tutte da ricondurre alla parte contrattuale.
4 Nel 2012 i PRS Lombardi, erano così scorporati: PRS Lombardi: contratto ASL 40.580 e PRS Lombardi: extrabudget 9.445. Nel
2013 in base alle regole Regionali 2013, DRG N.IX/4334 del 26/10/2012, nessuna prestazione è stata indicata come extrabudget e, di
conseguenza, sono tutte da ricondurre alla parte contrattuale.
Il Costo del personale nel bilancio preventivo dell’anno 2014 è definito nel primo decreto regionale di
assegnazione che è influenzato, tra l’altro, dall’entità delle risorse aggiuntive regionali dell’anno 2014 non
ancora definite a livello regionale.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2. L’azienda ospedaliera 21
2.4 Le risorse umane
Macro classi di profili/aree contrattuali 31/12/2012 31/12/2013
Dirigenza Amministrativa e Professionale 13 13
Dirigenza Medica 521 529
Dirigenza Sanitaria 30 28
TOTALE AREA DIRIGENZA 564 570
Personale infermieristico 1443 1449
Tecnici Sanitari 190 190
Vigilanza ed ispezione 5 5
Personale della Riabilitazione 91 85
Assistenti Sociali 10 10
Personale amministrativo 251 248
OTA/OSS 287 287
Personale ruolo Tecnico non sanitario 185 185
Ausiliari spec. servizi assistenziali 174 175
Ausiliari spec. servizi economali 19 19
TOTALE COMPARTO NON DIRIGENZIALE 2655 2653
TOTALE COMPLESSIVO 3219 3223
Le variazioni che interverranno nel corso dell’anno 2014 saranno oggetto di eventuale
aggiornamento in corso d’anno.
2.5 Gli investimenti
ANNO 2012
BPE 2012
Attrezzature sanitarie 1.690.944
Impianti e macchinari 984.080
Fabbricati indisponibili 926.476
Altre immobilizzazioni immateriali 436.500
Mobili e arredi 217.000
Altri beni 188.000
TOTALE GENERALE 4.443.000 OBIETTIVO 1,5%
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 2. L’azienda ospedaliera 22
ANNO 2013
DESCRIZIONE IMPORTO ATTO DESTINAZIONE
Acquisizione n. 1 acceleratore
lineare per Radioterapia
Oncologica del P.O. Busto
Arsizio
3.500.000,00
DDGS n. 342 del 23
gennaio 2013
Quota investimenti introiti per
libera professione
400.000,00
Regolamento aziendale
Lavori e attrezzature
finalizzate anche
all'attività libero
professionale
Fondo di rotazione
2.265.800,00
Assegnato con DGR
IX/4860 del
13.02.2013 e
autorizzato con DGR
X/388 del 12.07.2013
Attrezzature e lavori per
messa a norma e in
sicurezza
Fondi aziendali
1.167.000,00
Autorizzati con
circolare prot.
H1.2013.29680 del
25.10.2013
Lavori per messa a
norma e in sicurezza
Utilizzo fondi resi disponibili
dalla L.R. 5/2013
2.025.000,00
DGR X/821 del
25.10.2013
Lavori per messa a
norma e sostituzione
attrezzature obsolete
9.357.800,00
ANNO 20145
DESCRIZIONE IMPORTO ATTO DESTINAZIONE
Interventi impiantistici ed edilizi
nei Presidi di Busto Arsizio e
Tradate
166.000,00
DGR n.X/855/2013-VI
atto integrativo
Residuo fondo di rotazione
470.000,00
Assegnato con DGR
IX/4860 del 13.02.2013
e autorizzato con DGR
X/388 del 12.07.2013
Attrezzature e lavori per
messa a norma e in
sicurezza
Residuo fondi resi disponibili
dalla L.R. 5/2013
1.914.726,49
DGR X/821 del
25.10.2013
Lavori per messa a
norma e sostituzione
attrezzature obsolete
2.550.726,49
5 Alcune voci del piano investimenti 2014 sono residui di quanto assegnato nell’anno 2013 poiché l’assegnazione
completa è avvenuta nel mese di ottobre 2013 e pertanto non tutte le procedure di utilizzo si sono compiute entro la fine
dell’anno. Rimaneva inoltre l’esigenza di creare un fondo emergenze fino all’assegnazione 2014 che è avvenuta a fine
marzo 2014.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 3. Mission e Vision aziendali 23
3. Mission e Vision aziendali
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 3. Mission e Vision aziendali 24
3.1 Mission aziendale
La mission aziendale è l’erogazione di prestazioni sanitarie specialistiche, secondo criteri di
appropriatezza e qualità, tutelando e promuovendo la salute come diritto fondamentale
dell’individuo e interesse della collettività, come sancito dall’art. 32 della Costituzione Italiana, e di
concorrere alla realizzazione degli obiettivi di salute, assicurando le prestazioni di diagnosi, cura e
riabilitazione previste nei livelli essenziali di assistenza definiti dalla Regione Lombardia e alla
soddisfazione dei bisogni sanitari di una struttura per "acuti" secondo le specifiche possibilità di
offerta. Pertanto l’Azienda fonda il proprio agire secondo i seguenti capisaldo:
la centralità del paziente come bene fondamentale;
il personale come patrimonio culturale e professionale, per garantire le prestazioni di cui il
paziente necessita;
il coinvolgimento delle Associazioni di volontariato;
l'innovazione tecnologica e formativa a tutti i livelli, per sostenere i continui cambiamenti propri
del settore sanitario-ospedaliero e per produrre attività di qualità;
la sicurezza nell'ambiente di lavoro nei confronti dei pazienti e dei dipendenti nel rispetto della
normativa vigente.
3.2 Vision e valori
L'obiettivo è quello di realizzare l'attività mediante prestazioni qualitativamente elevate, offerte con
tempi di risposta adeguati a fronte di corretti tempi di attesa, con un corretto rapporto tra risorse
impiegate e risultati ottenuti. In azienda si persegue l’efficacia e l’appropriatezza delle prestazioni
erogate, che devono essere rispettose delle persona umana, e si individua nell’utente il riferimento
costante della propria azione, ottimizzando le risorse.
Il patto con i cittadini è stipulato sia in relazione al livello quantitativo e qualitativo dei servizi
offerti, sia nell'ottica di un costante impegno per il loro miglioramento.
I valori cui l’azienda si ispira nel proprio operato sono così sintetizzati:
EGUAGLIANZA: ogni persona riceverà le cure più appropriate senza discriminazione di sesso,
razza, lingua, religione e opinioni politiche;
IMPARZIALITA’: i comportamenti verso le persone che si rivolgono all'Azienda sono ispirati a
criteri di obiettività, giustizia e di imparzialità;
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 25
CONTINUITA': negli ospedali dell'Azienda è assicurata la continuità e la regolarità delle cure;
PARTECIPAZIONE: al cittadino/utente è garantito il diritto all'informazione sul suo stato di salute
e sulle prestazioni che gli vengono proposte e che saranno erogate solo previo suo esplicito
consenso. I suggerimenti e le indicazioni forniti dall'utente sono utili per il miglioramento continuo
del servizio, essi vengono costantemente analizzati attraverso il sistema qualità dell'Azienda.
EFFICIENZA ED EFFICACIA: Il servizio viene erogato ricercando continuamente il miglior
rapporto tra efficacia ed efficienza.
TRASPARENZA: l’Azienda Ospedaliera ha recepito il concetto normativo di trasparenza, intesa
come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche
amministrazioni per favorire il controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo
delle risorse da parte delle Pubbliche Amministrazioni, adottando con delibera n. 852 del
12.12.2013 il “Programma Triennale per la Trasparenza e l’integrità per il triennio 2013-2015, parte
integrante del Piano della Prevenzione della Corruzione. Con tale iniziativa l’Azienda ha
regolamentato gli obblighi di pubblicazione sul proprio sito istituzionale dei documenti, delle
informazioni e dei dati concernenti l'organizzazione e l'attività, dando prova di amministrazione
aperta al servizio del cittadino.
ANTICORRUZIONE: con delibera n. 90 del 30.01.2014, l’Azienda ha adottato il Piano di
prevenzione della corruzione previsto dall’articolo 1, co. 7 ed 8 della L.190/2012 a valere per il periodo
2014-2016 che fornisce una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di
corruzione e indica gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 26
4. La strategia e gli obiettivi di mandato
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 4. La strategia e gli obiettivi di mandato 27
4.1 Obiettivi di Mandato
Le organizzazioni sanitarie agiscono in sistemi di regolazione istituzionali, la loro azione strategica
deve garantire coerenza rispetto alle indicazioni provenienti dalla pianificazione sovra-ordinata a
livello Nazionale ed esplicitata nel Piano Sanitario Nazionale, e ancor di più negli ultimi anni in
seguito ad un’evoluzione della logica di gestione sanitaria in senso decentrato, dal livello
Regionale, attraverso le indicazioni fornite dal Piano Sanitario Regionale e da altri provvedimenti
legislativi di regolamentazione e di gestione.
In particolare è opportuno richiamare il “Programma Regionale di Sviluppo della X legislatura”,
approvato con Deliberazione Consiglio Regionale del 9 luglio 2013 – n. X/78, il quale promuove un’azione
di governo volta al mantenimento dell’attuale elevato livello qualitativo delle cure e l’alta reputazione che il
sistema sanitario regionale lombardo ha anche a livello internazionale, pur in un contesto nel quale alla
crescita della domanda sanitaria e socio sanitaria corrisponde una contrazione delle risorse disponibili.
La Direzione Aziendale può esercitare la propria autonomia gestionale nell’ambito di un rapporto
fiduciario con l’autorità regionale sovrastante, fonte di regole e input di mandato.
La Regione, al momento della nomina assegna al Direttore Generale obiettivi della gestione con
riferimento allo stato di salute della popolazione, all’economicità del sistema e al funzionamento dei
servizi
L’ Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo Busto Arsizio opera, in un’ottica sistemica, in
relazione alle politiche nazionali e regionali e agli obiettivi di mandato assegnati di seguito riportati:
Rispetto della normativa nazionale e regionale. Intesa Stato –Regioni del 23 marzo 2005 e
del Patto della Salute del 28 settembre 2006 e successive modifiche e/o integrazioni; Intesa
Stato-Regioni del 23ottobre 2009 e Patto della Salute del 3 dicembre del 2000 e successive
modifiche e integrazioni
Rispetto integrale delle regole di gestione socio-sanitaria definite annualmente dalla Giunta
Regionale
Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi
Controlli, appropriatezza
Progetto CRS-SISS
Edilizia Sanitaria
Rispetto e mantenimento dell’equilibrio economico finanziario di sistema
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 28
5. La Strategia e la progettazione aziendale
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 5. La Strategia e la progettazione aziendale 29
5.1 Strategia e progettazione
L’Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo Busto Arsizio, definisce la propria pianificazione e
programmazione, in coerenza agli indirizzi strategici del Piano Socio-Sanitario Regionale e delle
Regole di sistema annuali di Regione Lombardia.
Il PSSR Lombardo per il triennio 2010/2014 esprime un indirizzo preciso e concreto sul modo di
intendere l’assistenza sanitaria di Regione Lombardia, un sistema in cui al centro ci siano davvero
la persona e il suo benessere. Tale concetto viene così riassunto “Dalla cura al prendersi cura”.
Sempre nella logica del passaggio dalla cura al prendersi cura il Programma Regionale di Sviluppo
della X legislatura intende realizzare l’obiettivo di accompagnare i pazienti secondo modelli di
medicina di iniziativa che mettano sullo stesso livello, ovvero a fianco del paziente, i medici
ospedalieri e quelli che operano sul territorio.
Le regole di gestione del servizio socio sanitario per l’anno 2014, approvate con delibera di Giunta
Regionale n. X/1185 del 20/12/2013, individuano obiettivi di breve periodo da declinare alle
singole strutture nelle seguenti aree prioritarie di intervento:
da un lato gli interventi che prevedono lo sviluppo del programma di miglioramento continuo
della qualità e sicurezza del paziente, secondo i principi di appropriatezza, di uso sempre più
efficiente delle risorse, di verifica della qualità delle strutture, attraverso l’implementazione del
Piano integrato per il Miglioramento dell’Organizzazione;
dall’altro gli interventi organizzativi e gestionali, capaci di integrare le attività delle Aziende
stesse per ottenere una diffusione delle buone pratiche dei diversi processi tecnico-professionali
e amministrativi a livello di sistema.
La gestione dell’Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo Busto Arsizio, nel triennio di vigenza del
Piano, sarà orientata al miglioramento dei livelli qualitativi dell’assistenza, mantenimento dei livelli
quantitativi nella erogazione delle prestazioni sanitarie definiti con la ASL ed all’ottimizzazione
degli aspetti organizzativi e gestionali.
Fermo restando gli obiettivi strategici triennali, il Piano verrà annualmente adeguato in funzione
delle nuove diverse strategie conseguenti alla programmazione regionale annuale.
Investimento di rinnovamento tecnologico e strutturale con mantenimento e miglioramento
dell’accesso ai servizi saranno gli elementi che caratterizzeranno l’attività di pianificazione a lungo
termine e l’operatività annuale della programmazione.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 5. La Strategia e la progettazione aziendale 30
Il lavoro della Direzione Strategica sarà orientato ad un’ottimizzazione dell’impiego delle risorse
disponibili che consenta di creare margini produttivi sulle aree per le quali la domanda supera
l’offerta, a migliorare l’accesso ai servizi, l’appropriatezza/efficacia degli interventi e la continuità
delle cure.
L’organizzazione deve diventare parte integrante nel processo di cura, che non può essere visto solo
come un concatenarsi di singoli interventi medici. L’integrazione delle varie fasi del processo
diagnostico terapeutico è un fattore rilevante al fine di garantire l’adeguatezza e l’appropriatezza
delle cure di conseguenza nel soddisfare la richiesta di salute e benessere degli assistiti.
In effetti dal punto di vista del paziente il servizio sanitario regionale, per essere soddisfacente,
richiede che tutti gli attori interessati debbano essere collegati tra loro mediante la condivisione
delle conoscenze e delle competenze; cioè assicurare un lavoro di rete e quindi realizzare un
network.
Tale principio, ovviamente, travalica i confini dell’Azienda Ospedaliera per realizzare un confronto
che genera una sinergia territoriale volta a garantire al cittadino una proficua risposta ai bisogni
sanitari.
L’Azienda considera inoltre strategicamente rilevante il potenziamento od il perfezionamento di
offerte assistenziali già presenti, anche nelle realtà viciniori, e di evidente impatto sociale e
sanitario.
La ricerca di efficienza mediante la valorizzazione delle risorse, umane e non, fornirà margini di
miglioramento per i servizi già erogati e di sviluppo di nuove iniziative.
Assume rilevanza primaria, per l’Azienda, la formazione e l’aggiornamento (di base, avanzata e
continua) delle risorse umane, mirati al cambiamento e all’adeguamento del sistema aziendale.
Pur in un contesto come l’attuale, così succintamente definito e a risorse sempre più limitate,
Regione Lombardia ha individuato come strategico l’approccio formativo a tematiche quali il
rischio clinico, la cronicità, la formazione sugli adeguamenti normativi, i programmi integrati di
promozione di stili di vita favorevoli alla salute.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 5. La Strategia e la progettazione aziendale 31
La formazione professionale diventa, quindi, leva strategica se riesce interpretare quei fabbisogni
formativi che si rivelano, per così dire, in linea con le tematiche emergenti, nonché a reperire
adeguati ed efficaci modelli formativi.
L’Azienda Ospedaliera nella redazione del Piano Formativo Aziendale 2014 ha tenuto conto di
quanto sopra brevemente argomentato, dosando le proprie iniziative di carattere trasversale (qualità,
sicurezza etc.) con quelle di carattere tecnico-scientifico prioritariamente derivanti dall’attività di
assistenza e cura.
L’analisi dei fabbisogni formativi per l’A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio ha
prioritariamente tenuto conto:
- della normativa nazionale in tema di formazione obbligatoria nelle Aziende,
- della Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione della corruzione dell’illegalità nella
pubblica amministrazione” in tema di formazione/informazione;
- dei documenti regionali di programmazione, in particolare delle “Regole di sistema 2014” (DGR
n. X/1185 del 20/12/2013) e della nota di precisazione prot. n. HI2014.0002441 del 22/01/2014.
Nella valutazione si è preso atto della necessità di portare a completamento le iniziative formative
collegate al piano aziendale delle azioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, già avviate negli
anni precedenti, attraverso l’attuazione di specifiche iniziative di informazione, formazione e
addestramento, come anche previsto dal Documento di Valutazione Rischi approvato con
Deliberazione n. 820 del 29/12//2011 e s.m.i..
Sono stati, inoltre, attentamente valutati i fabbisogni formativi di supporto ai processi di
miglioramento continuo della qualità. Infine, sono stati esaminati i progetti formativi di natura più
specificamente clinica e organizzativa.
Dal confronto con la Direzione Strategica è emersa, infine, la necessità di sottolineare con
un’apposita iniziativa di formazione il tema della comunicazione a livello di alta dirigenza.
E’ stato altresì prevista una iniziativa di formazione “La Comunicazione efficace nel rapporto con
l'utenza” rivolta a tutto il personale dell’URP e Front Office.
Per l’anno 2014 la Direzione Aziendale ha individuato nel Bilancio annuale una disponibilità
economica da destinare ad attività di formazione e aggiornamento per il personale dell’Azienda pari
a circa 130.000 Euro. L’importo risulta in linea con i costi attribuiti all’anno 2013, tenuto conto
della necessità di portare a completamento la formazione sulla sicurezza.
In continuità con le scelte operate negli anni precedenti e in applicazione degli indirizzi stabiliti
dalle citate Regole di Sistema regionali 2014, il Piano prevede un particolare impegno in ordine
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 5. La Strategia e la progettazione aziendale 32
all’utilizzo di metodologie innovative quali la Formazione a Distanza, la Formazione sul Campo e
l’addestramento all’utilizzo di nuove tecnologie.
In linea con gli anni precedenti, inoltre, la formazione individuale fuori sede verrà finanziata
mediante l’utilizzo di fondi derivanti da oblazioni o attività di sperimentazione dedicati alla
formazione, ove esistenti.
Le operazioni di accreditamento ECM degli eventi e di svolgimento e la tenuta sotto controllo dei
processi di progettazione ed erogazione della formazione (certificati per l’Azienda ISO
99001:2008), in linea con le indicazioni regionali, giusta DGR n. IX / 4776 del 30/01/2013 e DDG
Sanità n. 1006 del 11/02/2013, originano per l’Azienda Ospedaliera un impegno organizzativo
consistente e continuativo, che non necessariamente trova evidenza nei costi diretti indicati nel
Piano.
Le attività di formazione del personale operante in Azienda vengono svolte al fine di migliorare la
qualità delle prestazioni, avendo come fine ultimo il benessere e la salute dei pazienti, anche grazie
alla crescita professionale degli operatori. Occorre sempre considerare, tuttavia, che la stessa
presenza del personale alle iniziative formative, interne ed esterne all’Azienda, presuppone che
siano presidiati tempi e modalità di svolgimento degli eventi, al fine di renderli coerenti con le
risorse a disposizione.
L’Ufficio Formazione Permanente procederà alla calendarizzazione degli eventi interni, nonché
all’accreditamento ECM ove ne sussistano le condizioni e l’opportunità, tenuto conto che la
normativa in materia di Educazione Continua in Medicina fissa per i Provider ECM un grado di
attuazione dei Piani Formativi pari ad almeno il 50% delle attività previste.
Infine, in linea con le indicazioni contenute nella richiamata DGR n. X/1185 del 20/12/2013 a
proposito di razionalizzazione della spesa in ambito formativo, si ribadisce che particolare
attenzione dovrà essere posta nella valutazione preliminare delle richieste di partecipazione ad
eventi esterni da parte dei responsabili autorizzativi aziendali.
Nell’ambito delle misure indicate dalla Legge 190/2012, l’AO di Busto Arsizio, nel corso della
vigenza del Piano Triennale Anticorruzione, svilupperà interventi di formazione/informazione
realizzati preferibilmente da personale interno e senza incidere sul bilancio aziendale, attraverso
uno specifico programma annuale, eventualmente concordato con altre Aziende Ospedaliere od Enti
del Servizio Sanitario Nazionale od anche a livello regionale, rivolti a tutto il proprio personale, con
la duplice funzione di prevenire e contrastare il fenomeno corruttivo e fornire la massima
informazione sulle concrete situazioni di rischio. Tutto ciò articolato su più livelli:
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 5. La Strategia e la progettazione aziendale 33
1. un intervento di tipo “informativo” in senso lato, che abbia come caratteristica principale la
diffusione dei principi normativi e la contestualizzazione dei profili di rischio legati alle
attività svolte in Azienda. Tale intervento dovrà essere necessariamente diretto alla
generalità del personale ed avere un forte impatto comunicativo, diretto a stimolare la
condivisione dei principi etici e il rifiuto della illegalità.
2. una formazione diretta ai Dirigenti ed ai Responsabili/Referenti di Struttura, con l’obiettivo
di definire le responsabilità e le procedure da attivare per evitare e segnalare il verificarsi di
episodi di corruzione tra il personale.
3. una formazione “mirata” diretta in modo specifico al personale operante nelle aree a rischio
individuate ai sensi del presente Piano, che tenga conto di eventuali rischi insiti nelle
modalità di lavoro; questi ulteriori tipi di intervento dovranno possibilmente prevedere
anche sessioni di follow up, per costituire nelle strutture interessate un presidio con una
competenza specifica in materia, quale supporto normativo- procedimentale ed in funzione
di realizzare un “catalogo dei rischi”;
4. una formazione periodica (anche con modalità “flessibili” quali il tutoring e/o mentoring )
attivabile - in particolare - in caso di nuove assunzioni o di assegnazione di nuovo personale
alle strutture in cui maggiormente è presente il rischio di corruzione.
Caratteristica dei percorsi formativi proposti sarà la modularità, il cui obiettivo principale è di
assicurare una formazione puntuale e continua che possa essere declinata in base ai diversi livelli di
responsabilità e ai diversi livelli di rischio presenti nelle strutture dell’AO di Busto Arsizio.
L’efficacia di ogni intervento in argomento, in particolare se mirato, è direttamente connessa alla
possibilità di un simmetrico intervento organizzativo rispetto a processi e procedimenti ed al suo
concreto tradursi in fattispecie regolamentate a livello di azienda.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 34
6. La Programmazione gestionale
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 6. La Programmazione gestionale 35
6.1 La programmazione aziendale
Le strategie aziendali trovano nella programmazione, definita sulla base degli indirizzi
programmatici della Regione e delle risorse negoziate, la loro declinazione annuale e in particolare
nello strumento operativo-gestionale del budget.
Secondo un procedimento a cascata, per ciascun obiettivo strategico, sono stati individuati gli
obiettivi operativi che l’Azienda intende perseguire nel breve periodo, attribuiti ai responsabili delle
strutture definite dall’organizzazione aziendale.
Per ciascun obiettivo operativo sono stati individuati uno o più indicatori, specifici e misurabili.
I principali obiettivi aziendali di interesse regionale direttamente collegati alla programmazione
regionale e declinati attraverso le determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario
regionale per l’esercizio 2014 con la delibera di Giunta Regionale n. X/1185 del 20/12/2013 si
concretizzano nello sviluppo degli indicatori di seguito descritti.
Miglioramento accesso ai servizi
Date le numerose difficoltà esistenti nella gestione delle liste d’attesa in età evolutiva, risulta
necessario che vengano definiti alcuni percorsi di riferimento prioritari e le modalità necessarie per
garantirne l’erogazione appropriata e tempestiva.
Obiettivo: Predisposizione di scheda per la registrazione della domanda e l’effettuazione del triage
per i pazienti adolescenti in emergenza urgenza.
Pubblicazione nel sito aziendale, nella sezione “Amministrazione trasparente – servizi erogati –
Tempi di attesa in applicazione dell’art. 41 c.6 del Dlgs n.33 del 14/03/2013 dei tempi di attesa
previsti e dei tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata.
Obiettivo: Interventi di miglioramento e trasparenza dei tempi di attesa in attuazione di quanto
stabilito con DGR 1775/2011 e con D.Lgs 33/2013.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 6. La Programmazione gestionale 36
Miglioramento dei livelli qualitativi/appropriatezza dell’assistenza
La definizione di protocolli e percorsi diagnostici, terapeutici ed organizzativi a livello aziendale o
di singole Unità Operative permette di valutare l’appropriatezza di una prestazioni sulla base di
comportamenti condivisi. Le linee guida e i percorsi diagnostici terapeutici dovrebbero raccogliere
le best practices sanitarie a garanzia di qualità clinica e organizzativa di una prestazione erogata
all’interno della medesima unità operativa da professionisti differenti e a livello aziendale nei
differenti Presidi.
Obiettivi:
Definizione di programmi di verifica della qualità delle immagini e dei referti e le eventuali
azioni correttive dei difetti
Definizione politica aziendale sulla sedazione moderata profonda da parte di personale al di fuori
del blocco operatorio
Definizione protocolli con radiologia e laboratorio analisi per tipologie di pazienti che si
presentano in Pronto Soccorso
Definizione protocollo aziendale sulla riabilitazione precoce in stroke Unit
Definizione protocollo mobilizzazione precoce del paziente in Terapia Intensiva
Gestione del paziente in terapia anticoagulante/antiaggregante in ambito chirurgico e di
emergenza urgenza
Protocollo aziendale “STAM” (trasporto fetale in utero)
Protocollo aziendale “Gestione clinica della Sindrome Nefrosica”
Protocollo aziendale “Gestione ipotiroidismo congenito”
Protocollo aziendale “profilassi antitromboembolica in Ostetricia”
Implementazione di nuove tecniche di trattamento per neoplasie solide.
Partecipazione ai gruppi regionali previsti dalle regole regionali di sistema
Protocollo per la profilassi e la terapia dell’infezione da HBV nel paziente in trattamento con
immunosoppressori
Revisione percorso sulla diagnosi e terapia sulla degenerazione maculare senile
Rivisitazione ed aggiornamento delle linee guida interaziendali nella diagnosi e terapia del
tumore del rene
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 6. La Programmazione gestionale 37
All’interno del dipartimento materno infantile relativamente ai punti nascita si conferma l’obiettivo
di riduzione del numero di parti cesarei peraltro individuato quale obiettivo strategico di interesse
regionale per l’anno 2014.
Obiettivo: Riduzione incidenza parti cesarei
La collaborazione tra i vari specialisti “dedicati”: l’oncologo, il radioterapista, il radiologo,… si
basa su un vero e proprio lavoro interdisciplinare (per cui le varie discipline interessate si integrano
e si relazionano portando in tal modo un arricchimento reciproco) all’interno del quale ognuno
mette la propri professionalità e conoscenza al servizio del paziente. Per cui la Breast Unit ha lo
scopo di prendersi cura del paziente stabilendo fin dal primo momento un percorso chiaro, integrato
tra le varie discipline coinvolte nella diagnosi e nella terapia.
Obiettivo: Continuazione attività della Brest Unit Aziendale
Continuità delle cure
L’ Ospedale di Busto Arsizio rappresenta dagli anni ’50 in Italia uno dei primi centri realmente
operativo su scala nazionale nell’ambito delle Tireopatie; realizza prestazioni di diagnosi e cura per
soddisfare con livelli d’eccellenza i bisogni clinici espressi dalle Unità Operative dell’Azienda e
dall’ Utenza proveniente non solo dalla provincia di Varese o dalla regione Lombardia.
La costituzione di un Centro Aziendale per la Diagnostica e la Terapia delle Tireopatie permetterà
di costruire percorsi “certificati” nei processi di diagnosi, di terapia (medica, chirurgica e
radioterapica), di presa in carico e di assistenza delle malattie tiroidee, con particolare attenzione
all’appropriatezza delle richieste e delle prestazioni (anche tramite l’utilizzo regolare degli
strumenti di valutazione della qualità percepita delle cure), garantendo percorsi terapeutici-
assistenziali appropriati e con tempi certi.
Il Centro permetterà la definizione “scritta” dei percorsi, l’integrazione tra i Professionisti
Ospedalieri ed Ambulatoriali, favorirà l’integrazione organizzativa con il sociale attraverso
progettazione integrata continua.
Obiettivo: Continuazione attività Centro Aziendale per la Diagnostica e Terapia delle Tireopatie.
Obiettivo: Definizione protocollo diagnostico terapeutico del nodulo singolo della tiroide
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 6. La Programmazione gestionale 38
Integrazione dell’azienda all’interno del sistema sanitario regionale L’Azienda prosegue l’impegno nella partecipazione alle reti di patologia regionali le quali
costituiscono una realtà ormai consolidata nel sistema sanitario regionale lombardo.
In particolare nel 2014, nell’ambito di ogni rete, saranno definiti e potenziati, in stretto raccordo con
la DG Salute, Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali per le diverse patologie di cui alla DGR
N.1796 del 08/05/2014:
• Rete Oncologica Lombarda – ROL. L’attività si concentrerà sulla valutazione
dell’appropriatezza dei percorsi di diagnosi e cura del carcinoma mammario e del carcinoma del
colon retto in relazione allo stadio evolutivo della malattia. .
• Rete Ematologica Lombarda - REL. Proseguiranno le attività della Rete al fine di garantire la
migliore accessibilità alle cure, la qualità delle prestazioni, la continuità assistenziale in questa
delicata fase di evoluzione della medicina in ambito ematologico ed onco-ematologico che necessita
di attente politiche di controllo e razionalizzazione dei costi.
• Rete Nefrologica Lombarda - ReNe.. Il progetto della Rete ha la finalità di attivare la corretta
presa in carico del paziente nefropatico favorendo la migliore accessibilità da parte dei cittadini alle
cure e promuovendo l’integrazione tra centri di riferimento e strutture del territorio. L’obiettivo
prioritario della Rete è la promozione di percorsi per l’implementazione di un network di
professionisti tra le diverse strutture sanitarie per un approccio globale al paziente nefropatico in
una prospettiva di appropriatezza, continuità assistenziale e sinergia tra medicina territoriale e
specialistica.
• Rete Stroke. Sul territorio nazionale, la Lombardia ha svolto un ruolo “pilota” per quanto
riguarda la definizione dei criteri di riconoscimento delle strutture dedicate all’ictus cerebrale
(Stroke Unit o Unità di Cura Cerebro-Vascolare) e per la realizzazione di una rete in cui le SU/UCV
individuate, condividono un database dotato di tutti gli elementi conoscitivi dei vari processi di cura
erogati e quindi degli effetti da essi prodotti, in termini di salute e prevenzione delle sequele
dell’ictus.
Con il decreto DG Sanità n.10068 del 18/09/2008 “Determinazioni in merito all’organizzazione in
rete e criteri di riconoscimento delle Unità di Cura Cerebrovascolari /UCV-Stroke Unit)” si sono
formalizzate le linee di intervento per la realizzazione della rete.
Pertanto l’attività si concentrerà sulla corretta applicazione dei percorsi diagnostico terapeutici
assistenziali di gestione del paziente affetto da Stroke e sul pieno utilizzo dell’archivio regionale
Stroke.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 6. La Programmazione gestionale 39
• Rete STEMI. Le linee operative per la costituzione di una rete regionale per il trattamento
dell’infarto miocardico acuto sono state definite con il Decreto n.10446 del 15/10/2009
(“Determinazioni in merito alla “Rete per il trattamento dei pazienti con infarto miocardico con
tratto ST elevato – STEMI”).
Nel corso degli anni, le attività di sviluppo della rete sono state finalizzate alla definizione, in
accordo con AREU, di protocolli locali integrati per il trattamento della fase acuta pre-ospedaliera
dei pazienti con STEMI e all’estensione progressiva dell’utilizzo dell’archivio regionale STEMI, in
collaborazione con Lombardia Informatica. L’archivio ha fra i suoi obiettivi, la raccolta di
informazioni per la valutazione dei percorsi adottati nella gestione del paziente infartuato.
Pertanto il potenziamento della Rete STEMI si concentrerà sulla corretta applicazione dei percorsi
diagnostico terapeutico assistenziali (PDTA) di gestione del paziente affetto da infarto.
Obiettivo:
Attuazione della DGR 1185/2013 attraverso la predisposizione e attuazione del Piano Integrato per
il Miglioramento dell’Organizzazione.
Obiettivo: Proposta di revisione della rete di offerta territoriale delle cure palliative sul territorio
dell’azienda.
Investimento di rinnovamento tecnologico e strutturale L’azienda provvede ogni anno alla definizione del piano degli investimenti sia strutturali sia
tecnologici sulla base delle esigenze prioritarie espresse e condivise da più attori aziendali.
Gli investimenti di tipo strutturale sono indirizzati principalmente alla messa in sicurezza degli
ambienti ospedalieri e al miglioramento dell’accessibilità agli spazi ospedalieri.
Gli investimenti in tecnologia invece sono orientati a preservare in termini di sostituzione e
integrazione la tecnologia dell’azienda.
Obiettivo: Piano investimenti: rispetto delle indicazioni regionali sugli investimenti ai sensi del
D.lgs n.118/2011.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 6. La Programmazione gestionale 40
Ottimizzazione degli aspetti organizzativi e gestionali Nell’attuale contesto normativo di riferimento rimane l’obbligo per le Azienda di incremento
dell’utilizzo di strumenti di aggregazione della domanda (ARCA – CONSIP – GARE
AGGREGATE).
L’obiettivo per il 2014 è di incrementare di un ulteriore 10% la spesa effettiva attraverso procedure
centralizzate/aggregate rispetto allo stesso periodo 2013.
La misurazione verrà effettuata sul perimetro della programmazione aggregata e l’obiettivo risulterà
in ogni caso raggiunto se l’ente avrà raggiunto un valore di acquisti centralizzati/aggregati pari ad
almeno il 50%.
Obiettivo: Incrementare di un ulteriore 10% la spesa effettiva attraverso procedure centralizzate
/aggregate rispetto allo stesso periodo 2013.
Evoluzione progetto CRS-SISS L’obiettivo si propone il consolidamento del fascicolo sanitario elettronico (FSE) attraverso il
mantenimento e l’incremento della pubblicazione dei domini centrali della documentazione sanitaria
prodotta (referti di laboratorio, referti ambulatoriali, referti di pronto soccorso, referti di radiologia e
lettere di dimissione).
Obiettivo: Utilizzo carta SISS per "lettera dimissione”
Obiettivo: Verbali di PS firmati con carta SISS
Obiettivo: Radiologia e Laboratorio - firma digitale per referti Interni ed Esterni
Equilibrio economico finanziario L’obiettivo economico consiste nel mantenimento/miglioramento dell’equilibrio economico
finanziario basato su un coerente rapporto tra gli effettivi ricavi e i costi aziendali.
L’equilibrio economico-finanziario di sistema viene garantito mediante la definizione e il
monitoraggio di un rapporto costi – ricavi per ogni singola entità organizzativa.
A tal fine ogni unità operativa verrà responsabilizzata sul livello di produzione erogata e sui costi
sostenuti.
Obiettivo: Valore della produzione per attività di ricovero, specialistica ambulatoriale e psichiatria
in linea con il contratto ASL
Obiettivo: Costi per beni di consumo coerenti all'attività erogata
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 6. La Programmazione gestionale 41
6.2 Integrazione tra Pianificazione delle Performance e Programmazione di Bilancio
Il budget e la contabilità generale rappresentano l’insieme degli strumenti tecnico-contabili
finalizzati a rilevare, organizzare ed interpretare le informazioni economico-finanziarie di
un’azienda.
I due strumenti devono trovare corrispondenza e coerenza nell’imputazione delle variabili
economiche di costo e ricavo.
In particolare la sommatoria dei valori di costo e ricavo che con il processo di budget vengono
declinati sui singoli Centri di Responsabilità, deve corrispondere al valore definito a livello
aziendale, nello strumento del bilancio d’esercizio, e che garantiscono l’equilibrio economico
dell’azienda.
Nella fase precedente alla negoziazione di budget si realizza l’attività di consolidamento del budget
che si sostanzia nell’aggregazione delle proposte di budget per aree e livelli di responsabilità, per
fattore produttivo e categorie di costo e ricavo. Tale momento risulta importante e preparatorio della
strategia di negoziazione della Direzione Aziendale poiché permette di verificare la compatibilità
economico-finanziaria e la coerenza degli obiettivi proposti con la programmazione aziendale.
Conclusa la negoziazione si assegna il budget ai vari Centri di Responsabilità che vengono
consolidati per formare il budget generale di azienda. Attraverso il consolidamento verranno
elaborati tutti i vari tipi di budget che costituiranno in master budget.
Il sistema di budget è costituito da documenti previsionali quali:
• il budget operativo, è lo strumento con cui si traducono in valori (costi e ricavi) gli obiettivi
assegnati ai diversi responsabili.
Budget economico
Bilancio economico-finanziario
Processo di budget Fabbisogno di congruenza
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 6. La Programmazione gestionale 42
• il budget degli investimenti (attrezzature e lavori),
• i budget del personale, il budget del personale deve essere correlato a quello che è il piano delle
assunzioni e del fabbisogno che l’azienda holding (regione) chiede alle proprie aziende.
Nella realtà pratica del processo di elaborazione del budget consolidato, ci si sofferma
all’elaborazione del budget economico generale che si pone a raffronto con il bilancio economico
preventivo.
Bilancio economico di Previsione
Ricavi e costi della
produzione
Costi del personale Costi di
ammortamento,
canoni di leasing e
noleggio
Budget
Budget operativo Budget del personale Budget degli
investimenti
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 6. La Programmazione gestionale 43
Si rimanda alla tabella di sintesi, qui di seguito riportata, il riepilogo a confronto degli obiettivi
2012/2013/2014
OBIETTIVI REGOLE REGIONALI OBIETTIVI AZIENDALI6
ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014
Miglioramento accesso ai
servizi
Attivazione ambulatorio
dedicato ai codici bianchi
in PS in collaborazione con
l’ASL
Predisposizione
informazioni
sull'UO/Servizio con
descrizione della mission
e delle principali attività
erogate, curriculum vitae
del primario
Predisposizione di scheda
per la registrazione della
domanda e l’effettuazione
del triage per i pazienti
adolescenti in emergenza
urgenza
Ampliamento fascia oraria
parto analgesia Predisposizione mappe
multimediali con
indicazione della
collocazione dei reparti e
dei sevizi da inserire sul
sito internet
Interventi di
miglioramento e
trasparenza dei tempi di
attesa in attuazione di
quanto stabilito con DGR
1775/2011 e con DLgs
33/2013.
Miglioramento dei livelli
qualitativi/appropriatezza
dell’assistenza
Definizione protocolli
diagnostici terapeutici per
diverse patologie trattate
Definizione protocollo
aziendale per la diagnosi,
la terapia ed il follow-up
delle metastasi epatiche
da carcinoma colorettale
Continuazione attività
della Breast Unit
Aziendale
Riduzione incidenza parti
cesarei
Riduzione incidenza parti
cesarei
Definizione di protocolli e
percorsi diagnostici,
terapeutici ed
organizzativi a livello
aziendale o di singola
Unità Operativa7
6 I singoli obiettivi sono specificati al punto 6.1 del presente Piano
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 6. La Programmazione gestionale 44
Continuità delle cure
Ospedalizzazione
Domiciliare: incremento
numero pazienti presi in
carico
Predisposizione
documento sulla
dimissione protetta del
paziente fragile
Definizione protocollo
diagnostico del nodulo
singolo della tiroide
Creazione Centro
Aziendale per la
Diagnostica e Terapia
delle Tireopatie
Continuazione attività
Centro Aziendale per la
Diagnostica e Terapia
delle Tireopatie
Integrazione dell’azienda
all’interno del sistema
sanitario regionale
Screening visivo neonatale
a tutti i nati in Azienda
Adesione agli obiettivi
regionali legati alle Reti
di Patologia
Attuazione della DGR
1185/2013 attraverso la
predisposizione e
attuazione del Piano
Integrato per il
Miglioramento
dell’Organizzazione Proposta di revisione della
rete di offerta territoriale
delle cure palliative sul
territorio dell’azienda.
Screening audiologico
neonatale a tutti i nati in
Azienda
Investimento di
rinnovamento tecnologico
e strutturale
Rispetto del piano degli
investimenti
Rinnovamento
tecnologico e strutturale
Piano investimenti:
rispetto delle indicazioni
regionali sugli
investimenti ai sensi del
Dlgs n.118/2011.
Ottimizzazione degli
aspetti organizzativi e
gestionali
Partecipazione ai consorzi
di acquisto
Partecipazione ad acquisti
aggregati
Incremento di un ulteriore
10% della spesa effettiva
attraverso procedure
centralizzate/aggregate
rispetto allo stesso periodo
2013
Evoluzione progetto CRS-
SISS
Utilizzo carta SISS Utilizzo carta SISS per
"lettera dimissione”
Utilizzo carta SISS per
"lettera dimissione”
Verbali di PS firmati con
carta SISS
Verbali di PS firmati con
carta SISS
Radiologia e Laboratorio
- firma digitale per referti
Interni ed Esterni
Radiologia e Laboratorio -
firma digitale per referti
Interni ed Esterni
Equilibrio economico
finanziario
Valore della produzione
per attività di ricovero,
specialistica ambulatoriale
e psichiatria in linea con il
contratto ASL
Valore della produzione
per attività di ricovero,
specialistica
ambulatoriale e
psichiatria in linea con il
contratto ASL
Valore della produzione
per attività di ricovero,
specialistica ambulatoriale
e psichiatria in linea con il
contratto ASL
Costi per beni di consumo
coerenti all'attività erogata
Costi per beni di consumo
coerenti all'attività
erogata
Costi per beni di consumo
coerenti all'attività erogata
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 6. La Programmazione gestionale 45
TABELLA OBIETTIVI
Obiettivi regole
DGR 2633/2011
e DGR
4334/2012
DGR 1185/2013
Obiettivi Aziendali
ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014
Mig
liora
men
to a
cces
so a
i se
rviz
i
Ob
iett
ivo
Azi
end
ale
Ind
icato
re
Valu
tazi
on
e
8
Ob
iett
ivo
Azi
end
ale
Ind
icato
re
valu
tazi
on
e
Ob
iett
ivo
Azi
end
ale
Ind
icato
re
Attivazione
ambulatorio
dedicato ai
codici bianchi
in PS in
collaborazione
con l’ ASL
Attivazione
ambulatorio
Predisposizione
informazioni
sull'UO/Servizio
con descrizione
della mission e
delle principali
attività erogate,
curriculum vitae
del primario
Predisposizione
documenti da
pubblicare sul
sito aziendale
Predisposizione
di scheda per la
registrazione
della domanda
e
l’effettuazione
del triage per i
pazienti
adolescenti in
emergenza
urgenza
Definizione,
sperimentazion
e e
rendicontazione
trimestrale del
numero di
schede
compilate
Ampliamento
fascia oraria
parto analgesia
PO Busto A.
Parto
analgesia su
24 ore
Predisposizione
mappe
multimediali con
indicazione della
collocazione dei
reparti e dei servizi
da inserire sul sito
internet
Inserimento
mappe sul sito
internet
aziendale
Interventi di
miglioramento
e trasparenza
dei tempi di
attesa in
attuazione di
quanto stabilito
con DGR
1775/2011 e
con DLgs
33/2013.
Puntualità e
completezza
dell’invio dei
dati relativi alle
prestazioni
oggetto del
monitoraggio
regionale.
Rispetto degli
obblighi di
trasparenza
secondo le
disposizioni
ANAC.
Adempimento
alle indicazioni
richieste dalla
DGR 1796 del
giorno
8/05/2014
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 6. La Programmazione gestionale 46
Mig
liora
men
to d
ei l
ivel
li
qu
ali
tati
vi/
ap
pro
pri
ate
zza d
ell’
ass
iste
nza
Definizione di
protocolli
diagnostici
terapeutici per
diverse
patologie
trattate
Predisposizi
one
documenti
entro il
31/12/2012
Definizione
protocollo
aziendale per la
diagnosi, la terapia
ed il follow-up
delle metastasi
epatiche da
carcinoma colon
rettale
Predisposizione
protocollo
entro il
31/12/2013
Continuazione
attività della
Breast Unit
Aziendale
Calendarizzazi
one ed
effettuazione di
almeno 3
incontri entro il
31/12/2014
Riduzione
incidenza parti
cesarei
% dei parti
cesarei su
totale parti
Riduzione
incidenza parti
cesarei
% parti cesarei
su totale parti Riduzione
incidenza parti
cesarei
% parti cesarei
su totale parti
Definizione di
protocolli e
percorsi
diagnostici,
terapeutici ed
organizzativi a
livello
aziendale o di
singola Unità
Operativa9
Predisposizione
documenti
entro il
31/12/2014
Con
tin
uit
à d
elle
cu
re Ospedalizzazio
ne Domiciliare:
incremento
numero
pazienti presi
in carico
Numero
pazienti
presi in
carico
nell’anno
2012>dell’a
nno 2011
Predisposizione
documento sulla
dimissione protetta
del paziente fragile
Predisposizione
documento e
formazione del
personale
coinvolto
Definizione
protocollo
diagnostico del
nodulo singolo
della tiroide
Definizione
protocollo entro
il 31/12/2014
Creazione Centro
Aziendale per la
Diagnostica e
Terapia delle
Tireopatie
Attivazione
Centro e
convalida
protocolli
Continuazione
attività Centro
Aziendale per
la Diagnostica
e Terapia delle
Tireopatie
Continuazione
attività
Inte
gra
zion
e d
ell’
azi
end
a a
ll’i
nte
rno
del
sis
tem
a s
an
itari
o r
egio
nale
Screening
visivo
neonatale sui
nati in Azienda
Numero
nati/
numero
screening
effettuati
Adesione agli
obiettivi regionali
legati alle Reti di
Patologia
Adempimenti
alle indicazioni
richieste dalla
DGR n.63 del
24 aprile 2013
in merito alle
reti di patologia
Attuazione della
DGR 1185/2013
attraverso la
predisposizione e
attuazione del
Piano Integrativo
per il
Miglioramento
dell’Organizzazi
one.
Proposta di
revisione della
rete di offerta
territoriale
delle cure
palliative sul
territorio
dell’azienda.
Adempimenti
alle indicazioni
richieste dalla
DGR 1796 del
08/05/2014.
Screening
audiologico
neonatale sui
nati in Azienda
Numero
nati/
numero
screening
effettuati
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 6. La Programmazione gestionale 47
Inves
tim
ento
di
rin
novam
ento
tecn
olo
gic
o e
stru
ttu
rale
Rispetto del
piano degli
investimenti
Rispetto del
tetto
dell’1,5%
Rinnovazione
tecnologico e
strutturale
Rispetto della
programmazion
e aziendale
degli acquisti
Piano
investimenti:
rispetto delle
indicazioni
regionali sugli
investimenti ai
sensi del Dlgs
n.118/2011.
Rispetto budget
trasversale
investimenti.
Adempimenti
alle indicazioni
richieste dalla
DGR 1796 del
08/05/2014.
Ott
imiz
zazi
on
e
deg
li a
spet
ti
org
an
izza
tivi
e
ges
tion
ali
Partecipazione
ai consorzi di
acquisto
Numero
adesioni a
gare
consorziate
Partecipazione ad
acquisti aggregati
Adesione a
gare aggregate
Incremento di
un ulteriore
10% della
spesa effettiva
attraverso
procedure
centralizzate/ag
gregate rispetto
allo stesso
periodo 2013
Valore acquisti
centralizzati/ag
gregati>10%
anno 2013
Evolu
zion
e p
roget
to C
RS
-SIS
S
Utilizzo carta
SISS per
"lettera
dimissione”
Numero
lettere di
dimissione
su
Repository/
nr dimessi
(ORD+DH)
Utilizzo carta SISS
per "lettera
dimissione”
Numero lettere
di dimissione
su Repository/
nr dimessi
(ORD+DH)
Utilizzo carta
SISS per
"lettera
dimissione”
Numero lettere
di dimissione
su Repository/
nr dimessi
(ORD+DH)
Verbali di PS
firmati con
carta SISS
Numero
verbali PS
firmati con
carta SISS
Verbali di PS
firmati con carta
SISS
Numero verbali
di PS firmati
con carta SISS
Verbali di PS
firmati con
carta SISS
Numero verbali
di PS firmati
con carta SISS
Radiologia e
Laboratorio –
firma digitale
per referti
Interni ed
Esterni
Numero
referti per
interni ed
esterni
validati con
carta SISS
Radiologia e
Laboratorio –
firma digitale per
referti Interni ed
Esterni
Numero referti
per interni ed
esterni validati
con carta SISS
Radiologia e
Laboratorio –
firma digitale
per referti
Interni ed
Esterni
Numero referti
per interni ed
esterni validati
con carta SISS
Eq
uil
ibri
o
econ
om
ico
fin
an
ziari
o
Valore della
produzione per
attività di
ricovero,
specialistica
ambulatoriale e
psichiatria in
linea con il
contratto ASL
Rispetto dei
valori di
produzione
definiti in
budget
Valore della
produzione per
attività di ricovero,
specialistica
ambulatoriale e
psichiatria in linea
con il contratto
ASL
Rispetto dei
valori di
produzione
definiti in
budget
Valore della
produzione per
attività di
ricovero,
specialistica
ambulatoriale e
psichiatria in
linea con il
contratto ASL
Rispetto dei
valori di
produzione
definiti in
budget
Costi per beni
di consumo
coerenti
all'attività
erogata
Rispetto dei
livelli di
consumi per
beni sanitari
definiti in
budget
Costi per beni di
consumo coerenti
all'attività erogata
Rispetto dei
livelli di
consumi per
beni sanitari
definiti in
budget
Costi per beni
di consumo
coerenti
all'attività
erogata
Rispetto dei
livelli di
consumi per
beni sanitari
definiti in
budget
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 48
7. Percezione dell’utenza e conseguenti miglioramenti
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 7. Percezione dell’utenza e conseguenti
miglioramenti
49
7.1 Percezione dell’utenza e conseguenti miglioramenti
L’Azienda organizza la propria attività sulla base di un puntuale e costante monitoraggio dei
bisogni dell’utenza, assicurando l’urgenza / emergenza, le attività di base e di alta specializzazione.
La gestione delle patologie ad alta complessità avviene attraverso l’utilizzo di un approccio
multiprofessionale e l’applicazione di linee guida e percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali.
L’Azienda Ospedaliera Circolo di Busto Arsizio offre alla propria utenza un livello di attività di
ricovero e ambulatoriale in linea con quanto contrattato con la ASL e con attenzione alla domanda
di prestazioni provenienti dal territorio.
L’Azienda Ospedaliera si conferma come azienda multispecialistica ed eroga prestazioni in regime
di ricovero ordinario, DH e ambulatoriali (comprese le Macro Attività Ambulatoriali di area medica
e chirurgica) per le seguenti specialità:
Chirurgia generale
Ortopedia
Chirurgia vascolare
Ostetricia e ginecologia
Oculistica
Otorinolaringoiatria
Urologia
Medicina generale
Medicina ad orientamento gastroenterologico
Oncologia
Cardiologia, UCC ed Emodinamica
Malattie Infettive
Pediatria
Neurologia
Nefrologia e dialisi
Pneumologia
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 7. Percezione dell’utenza e conseguenti
miglioramenti
50
Recupero e riabilitazione funzionale
Medicina Nucleare
Radioterapia
Psichiatria
Neuropsichiatria
Radiologia Interventistica Oncologica
Hospice
Anestesia e rianimazione
Laboratorio Analisi
Radiologia
Anatomia Patologica
Servizio Trasfusionale
Le prestazioni di Laboratorio Analisi, Radiologia, Anatomia Patologica, Servizio Trasfusionale,
Medicina Nucleare, Radioterapia e Neuropsichiatria, erogate anche nell’area dei Servizi,
completano e valorizzano l’offerta all’utenza nell’ambito del percorso assistenziale.
Nel periodo di vigenza del presente Piano è intenzione dell’A.O. confermare il mantenimento degli
obiettivi conseguiti nel corso del primo anno (2012) per le seguenti attività:
Area Cardiologica
maggiore accessibilità all’utente delle prestazioni specialistiche e diagnostiche della branca
cardiologica mediante una riorganizzazione degli ambulatori presso il Presidio di Busto
Arsizio.
La riorganizzazione operata nel corso dell’anno 2012 degli ambulatori di Cardiologia
consentirà il consolidamento, e la possibilità di eventuale incremento, del numero di
prestazioni specialistiche e diagnostiche erogate nella branca di appartenenza.
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 7. Percezione dell’utenza e conseguenti
miglioramenti
51
Area Materno-Infantile
ampliamento parto analgesia sui tre Presidi con attivazione h24 sul Presidio di Busto Arsizio
raccolta di sangue cordonale
apertura attività pediatrica dedicata all'"enuresi notturna" presso il Presidio di Saronno
apertura attività pediatrica a favore di bambini da "Adozioni Internazionali" presso il
Presidio di Tradate
attivazione ambulatorio del puerperio presso i tre Presidi Ospedalieri
attività di screening audiologico e visivo sui nati
Area Oncologica
istituzione Dipartimento oncologico per la presa in carico del paziente nel percorso di cura
Adesione sistematica alle giornate di informazione e screening per patologie.
Nel periodo di vigenza del presente Piano l’impegno sarà rivolto ad enfatizzare e migliorare le
iniziative connesse alle attività sopra riportate come di seguito meglio precisato:
Area Materno Infantile:
- percentuali di parti in analgesia superiori al 10% sul totale dei parti del Presidio Ospedaliero di
Busto Arsizio;
- attivazione “parto in sedazione” con protossido di azoto presso il Presidio Ospedaliero di
Tradate;
- ampliamento del numero di ambulatori ostetrico/ginecologici con caratterizzazione in ambito
uroginecologico e dell’infertilità di coppia presso il Presidio Ospedaliero di Tradate.
- Carta dei servizi dei punti nascita. Al fine di predisporre il documento testè citato il
Dipartimento Materno Infantile ha attivato le U.O. interessate con riunione dei rispettivi Primari e
coinvolto le Direzioni Mediche di Presidio ed il coordinatore dipartimentale per istituire un
comitato per il percorso nascita locale in cui discutere le problematiche relative alla costituzione
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 7. Percezione dell’utenza e conseguenti
miglioramenti
52
della Carta dei Servizi ed esplicitare i contenuti tipici per ciascuna Unità Operativa di Ostetricia e
Ginecologia dei 3 Presidi Ospedalieri dell’Azienda.
Miglioramento Customer Satisfaction
L’orientamento e l’attenzione alla persona, al paziente e ai suoi familiari, si giocano sulle
competenze e capacità di risposta delle persone che operano all’interno dell’organizzazione e dei
servizi core e non offerti.
I dati di Customer Satisfaction rappresentano per l’Azienda e per ciascuna Unità
Operativa/Servizio, una fonte di informazione utile per la verifica della qualità percepita, sia per
quanto riguarda la relazione tra il personale sanitario e la persona assistita sia per gli aspetti
organizzativi e alberghieri di prestazioni ambulatoriali e di degenza.
Continua anche per l’anno 2014 la rilevazione della Customer Satisfaction gestita congiuntamente
dall’Ufficio Qualità e Risk Management e URP con la collaborazione delle Associazioni di
Volontariato presenti in Azienda. L’elaborazione dei dati raccolti è affidata, come negli anni
precedenti, ad una specializzata società di servizi.
I report di Customer Satisfaction, unitamente a quelli di reclami ed encomi consentiranno di
focalizzare meglio eventuali criticità e porre in essere conseguenti azioni correttive.
Sulla scorta dei dati di Customer Satisfaction dell’anno 2013 sono stati pianificati incontri
informativi con diverse figure professionali per condividere e consolidare la consapevolezza
dell’utilizzo dello strumento al fine del miglioramento continuo della qualità.
L’Azienda Ospedaliera, al fine di ottimizzare la comunicazione con l’utenza, nell’anno 2014
organizza un corso di formazione dal titolo: “COMUNICAZIONE EFFICACE NEI RAPPORTI
CON L'UTENZA” rivolto sia al personale impegnato in servizi di front-office che al personale
URP.
Area Ambulatoriale
L’attenzione ai bisogni del cittadino utente ha portato l’Azienda Ospedaliera a riconsiderare anche
l’attività ambulatoriale attraverso i seguenti interventi:
PIANO DELLE PERFORMANCE 2012/2013/2014
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio | 7. Percezione dell’utenza e conseguenti
miglioramenti
53
agevolazione all’utenza nell’ambito delle prenotazioni ambulatoriali di visite e di esami con
disponibilità di tutte le agende specialistiche dei tre Presidi Ospedalieri presso ciascun punto di
prenotazione all’interno dell’Azienda Ospedaliera;
agevolazione all’utenza nell’acquisizione dei referti di laboratorio e di radiologia mediante
collaborazione con l’ASL nel fornire password per accedere al servizio di consultazione on line
dei referti (Progetto GAS). Nel corso dell’anno 2013 sono state rilasciate dall’Azienda
Ospedaliera di Busto Arsizio 5039 credenziali di accesso, Prima nella graduatoria della
Provincia di Varese
agevolazione all’utenza per l’utilizzo del sistema di prenotazione di visite ed esami attraverso il
call center regionale, mediante valutazione di modalità di pagamento alternative a quelle
tradizionali
In particolare sarà completato il servizio, già validato nel corso dell’anno 2013, previsto per
modalità di pagamento attraverso sportelli ATM (bancomat) e servizio delle poste italiane e vagliata
l’opportunità di un riscuotitore automatico a supporto delle tradizionali casse agli sportelli.
Area Emergenza-Urgenza
In tema di miglioramento delle attività di soccorso dei pazienti urgenti, in coerenza con l’ obiettivo
regionale dei Direttori Generali per l’anno 2014, il Dipartimento ha attivato le risorse proprie per
migliorare le attività dei cosiddetti “ambulatori codici minori”.
In parallelo con la precedente iniziativa verranno definiti percorsi diagnostico terapeutici (PDTA)
da proporre e condividere con l’ ASL per il rientro al territorio di pazienti con codici minori
interessati da patologie di più frequente riscontro; patologie che saranno ovviamente indicate dai
Direttori di Pronto Soccorso in appositi incontri calendarizzati.
L’Azienda Ospedaliera sempre attraverso il Dipartimento intende riesaminare i piani di accoglienza
dei pazienti soccorsi dalla rete 118-SUEM.