Mangiar bene d’estate i consigli per non sbagliare I Giovedì 17 luglio 2014 Mangiar bene...

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Giovedì 17 luglio 2014XVIII I

Mangiar bene d’estatei consigli per non sbagliareUna nota dell’Ordine dei medici in merito alla corretta alimentazione

Alimentarsi d’e s t at eal meglio: istruzio-ni per l’uso. Ad of-frire consigli per

«non sbagliare» una nota daparte dell’Ordine dei medici echirurghi e odontoiatri di Bar-letta-Andria-T rani.

«Così come avvenuto per lacorretta esposizione al sole ri-teniamo opportuno anche con-centrarci in merito alla ne-cessità di alimentarsi bene du-rante il periodo estivo - hascritto il presidente dell’Ordi -ne Bene-detto Del-vecchio -.Il nostrovuole esse-re un con-t r i bu t oper fare inmodo ches e m p remaggior -mente si rafforzi una culturalegata alla prevenzione dellem a l at t i e » .

Domenico Meleleo (Pediatradi famiglia – nutrizionista –coordinatore della Società Ita-liana dell’obesità e della so-cietà italiana nutrizione sporte benessere) precisa che: «Ilcaldo comporta un aumentatorischio di disidratazione e col-po di calore (specialmente neibimbi e negli anziani) ed èormai nozione comune l’im -portanza di reidratarsi beven-do ad intervalli regolari piut-tosto che solo quando si av-verte lo stimolo della sete. Que-st’ultimo infatti in bimbi edanziani può essere carente enegli adulti può essere “di -s t r at t o ” dagli impegni lavora-tivi. Magari può essere utileprendere l’abitudine di portar-si dietro una botti-glietta d’acqua quan-do si esce da casa perpiù ore. Meno diffuseinvece sono le infor-mazioni su cosa beree soprattutto su cosamangiare. L’assun -zione di bevande zuc-cherate come adesempio the freddo ecola, comporta un in-troito eccessivo di zuccheri chefavoriscono un aumento di pe-so, non saziano e non dissetanoveramente. Le bevande cosid-dette “light” che utilizzano dol-cificanti ipocalorici, ugual-mente non dissetano e un loroconsumo abbondante, non ècomunque esente da effetti ne-gativi sul metabolismo deglizuccheri e sull’ap p e t i t o » .

«Riguardo l’a l i m e n t a z i o n e,la prima cosa da ricordare èche il caldo, rispetto alla sta-

gione fredda, oltre a compor-tare per l’organismo un minorconsumo energetico, spesso de-

termina anche uncalo dell’appetito du-rante le ore del gior-no che favorisce del-le cene troppo ab-bondanti e un au-mento di consumo dicibi freddi come ge-lati e bibite fresche;il tutto con ripercus-sioni negative per lasalute. Mangiare po-

co o niente durante il giorno etanto a cena è infatti il modomigliore per ingrassare e al-terare in senso negativo alcuniequilibri ormonali e metabo-lici nel nostro organismo. Ilrimedio non è quello del saltodei pasti, ma di un aumento delconsumo di alimenti a bassadensità energetica (poche ca-lorie a parità di volume) ebasso indice glicemico (au-mento graduale e non bruscodella concentrazione di zucche-

ro nel sangue dopo il pasto)quali soprattutto la verdura ela frutta, che la natura, in esta-te ci offre con una maggiorevarietà - ha proseguito Meleleo-. Esse forniscono grandi dosidi fibra, aumentano la sazietàdel pasto, sono fonti di saliminerali, sostanze antiossi-danti e acqua; il tutto senza

eccessivi “sbalzi” della glice-mia. Per il resto, sono scon-sigliabili soprattutto i cibitroppo grassi e i fritti la cuilenta digestione aumenta latemperatura corporea e la sete.Riguardo le pietanze, come fon-ti di proteine meglio preferirescelte quali il pesce e le carnimagre con cotture “le ggere” (al

forno, al vapore, alla grigliaecc.) e aggiunta di olio extra-vergine d’oliva crudo».

La conclusione: «Buona scel-ta sono anche i derivati dellatte meno grassi quali la ri-cotta e lo yogurt. Quest’ultimoè utile anche per la preven-zione dei dismicrobismi inte-stinali favoriti dalle alte tem-perature. La scelta di un gelatocome merenda po-meridiana può esse-re fatta ma facendoattenzione a non ec-cedere nelle porzionipoiché, soprattuttoper i gelati a base dicreme, c’è il rischiodi assumere moltepiù calorie di quelleche poi si bruciano.In ultimo un consiglio di “wel -lness”. Prepariamo i piatti confantasia, variando gli alimentianche nei colori. Il colore deglialimenti è dato dalle sostanzead azione antiossidante (vita-mine, polifenoli ecc). Più si

variano i colori, più completa èla loro assunzione. Metteresempre in bella vista gli ali-menti dalle cromie più vivaci eutilizzare quelli con colorichiari, stimola l’appetito. Lacucina può essere “benessere “da vari punti di vista. Per chid’estate ha un po’ più di tempoa disposizione e una maggiorevita sociale, in famiglia può

essere un’occasioneper invogliare i piùpiccoli ad assaggiarenuovi cibi e con gliamici può essere unpiacere per il corpo eper la mente prepa-rare pasti o spuntininuovi e fantasiosi damangiare in compa-gnia. Ma attenzione

alle bevande alcoliche! Solo indosi moderate e da consideraresempre l’eccezione e non laregola. Quindi in estate più chein altre stagioni vale la regoladel “poco ma buono e…pos -sibilmente in allegria”».

NO ALLE ABBUFFATEDurante il periodo estivo,in particolar modo, èindispensabile idratarsi almeglio e compiere attivitàfisica. Molto importantemagiare frutta fresca distagione

.

Luca Gardini protagonista a Traninello scenario della terrazza «Bellavista»

A «LE LAMPARE AL FORTINO» IL MIGLIOR SOMMELIER DEL MONDO 2010

SCENARIO INCANTEVOLEL’arco del Fortino, nel porto diTrani. Nel riquadro Luca Gardini

L’ormai mitica terrazza «Bellavista» per «ve-dere» uno scenario mozzafiato e «percepire»i gusti di una serata di mezza estate che sipreannuncia indimenticabile. Protagonisti,

a braccetto, i sapori sublimi della cucina pugliese e lochampagne per eccellenza della miglior tradizione vi-nicola francese, «Charles Heidsieck», distribuito inesclusiva per l’Italia da Philarmonica. A presentarlo,stasera, Luca Gardini esperto mondiale del settore enoi-co, sulla splendida insenatura naturale del porto di Tra-ni, presso lo «Le lampare al fortino», slow restaurant cheha sede nell’antica chiesa romanica sconsacrata diSant’Antonio Abate, e che ha preso forma sotto la direttasorveglianza della Soprintendenza ai beni culturali.Adiacente alla struttura in pietra di Trani, la terrazzadegli eventi estivi, in cui questa sera va in scena «A cenacon Charles». La maison Charles Heidsieck, nata a Reims

nel 1851, esprime al meglio l’arte e l’eleganza del sa-voirfaire francese. Le sue caratteristiche si rispecchianonel fondatore, Charles-Camille Heidsieck, gentlemandandy, viaggiatore instancabile e intelligente impren-ditore. Un uomo di carattere che ha impresso al suochampagne una firma davvero unica, al punto da essereoggi lo champagne più premiato al mondo.

Si tratta del primo ed unico evento nel Sud Italia, dirilevanza nazionale, ideato da Antonio Del Curatolo eVittorio Cavaliere. All’ombra della cattedrale di Trani,l’originalità dei piatti curati dalle sapienti mani delpluripremiato chef, Giovanni Lorusso, e l’eleganza e lapersonalità delle cuvée proposte in degustazione. LucaGardini, a sua volta, miglior sommelier del mondo 2010 emiglior sommelier d’Europa 2009, metterà in risalto tuttele meraviglie delle bollicine pregiate di questa notte,decisamente non proprio come le altre. [Nico Aurora]

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CIBI FRESCHI Necessario mangiare con varietà e attenzione