M. Giordano 1 Il lavoro di rete e lèquipe integrata interna ed esterna: metodologia, nodi critici,...

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M. Giordano 1

Il lavoro di rete e l’èquipe integrata interna ed esterna: Il lavoro di rete e l’èquipe integrata interna ed esterna: metodologia, nodi critici, la funzione di regiametodologia, nodi critici, la funzione di regia

M. Giordano 2

Alcune premesseAlcune premesse

Gli approcci al lavoro di rete

Il contatto con l’impensabile violenza che attraversa le famiglie e le relazioni di cura

La negazione

il conflitto di “interessi”

La necessaria ma scomoda integrazione tra servizi di cura

L’intreccio tra percorsi di cura e percorsi giudiziari

Una rete non spontanea e non paritaria

M. Giordano 3

Quali sono i pensieri che Quali sono i pensieri che circolano?circolano?

Quali sono i pensieri che circolano sulla violenza, sulle relazioni di genere ?

Quali sono le rappresentazioni che

gli operatori hanno di sè, delle loro

professionalità, dei Servizi nel

campo della cura e della

protezione ?

M. Giordano 4

M. Giordano - CISMAI4

Il contesto coatto solleva un conflitto quasi deontologico sulla possibilità di aiutare chi non ha chiesto aiuto (la donna, i genitori)

Le resistenze ad attivare il contesto coatto

Il lavoro nel contesto coatto è

faticoso perché implica una relazione non solo tra pari come servizi ma anche l’intreccio con il contesto giudiziario

M. Giordano 5

Marianna Giordano - CISMAI5

Il coinvolgimento dei clienti involontari (unwilling client)

Il “doppio mandato”

La gestione del conflitto di interessi

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La protezione dalla La protezione dalla violenza è possibile solo violenza è possibile solo insiemeinsieme

Ma di cosa parliamo? Di comunità? Di integrazione? Di intrecci?Quali relazioni tra operatori,tra servizi

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GLI ATTORIGLI ATTORICOMUNE

SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALERilevazione, tutela, trattamento

sociale, regia

UNITA’ OPERATIVA MATERNO INFANTILErilevazione, cura

assistenti sociali psicologi neuropsichiatri infantili pediatriginecologi

CENTRO ANTIVIOLENZAcentro specialistico Regia, rilevazione, protezione, cura

SCUOLE rilevazione

insegnanti Dirigenti scolasticiPersonale ausiliario

ORGANI DELLA GIUSTIZIAtutela

tribunale per i minorenniprocura ordinaria presso il tribunaleforze dell’ordineCentro Giustizia Minorile/USSM

TERZO SETTORERilevazione, protezione,

cura educativa

strutture residenziali di accoglienzavolontariato coop. socialeassociazionismo

M. Giordano 8

Le relazioniLe relazioni

Conflitti di potere tra

professioni ed

organizzazioni

Diffidenze

Solitudine

Posizionamento rispetto

ai diversi utenti (adulti,

bambini, ecc.)

Tempi

M. Giordano 9

L’èquipeL’èquipeDiversi formati,

obiettivi, funzioni spazio di cura del

Sé professionale luogo del

dissequestro emozionale

spazio per trattare i conflitti

possibilità di pensare, valutare, condividere

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la regia

Mettere in collegamento i diversi attori coinvolti facilitando il processo di progettazione condivisa dell’intervento attraverso:

Raccolta e circolazione informazioni

Esplicitazione degli oggetti di lavoro dei diversi operatori

Connessioni tra operatoriCriticità: L’individuazione dell’oggetto

di lavoro comune La legittimazione della

funzione Diffidenze e potere