Post on 19-Nov-2021
LUXMATEComando delleserrande
Cinque buoneragioni per sfruttarela luce diurna con intelligenza:favorire il benessereproteggendodall’abbagliamento, guidare opportuna-mente la luce solare,mantenere il contattocon l’esterno,controllare il clima in ogni stagione,migliorare l'esteticadelle facciate.
S O M M A R I O 3
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D I R E Z I O N A M E N T O D E L L A L U C E D I U R N A 10
C O N TAT T O V I S I V O I D E A L E 12
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PA N O R A M I C A D E I M O D U L I 40
Luce diurnaLa dinamica naturale
Luce diurna nel corso dellagiornata
Luce diurna nel corso dellestagioni
albaluce bassa a estcolorazione rossastra aincidenza orizzontale
mattinoluce bassa a sudestcolorazione bianca eincidenza in crescita
mezzogiornoluce alta a sudcolorazione azzurra eincidenza verticale
pomeriggioluce calante a ovestcolorazione bianca
seraluce bassa a ovest
colorazione rossastra aincidenza piatta
16º
63º
est(alba)
sud nord
ovest(tramonto)
21 dicembresolstizio invernale
21 marzo21 settembreequinozio
21 giugnosolstizio estivo
L U C E D I U R N A 5
La luce diurna è indispensabile
alla vita dell’uomo. Ne scandi-
sce il bioritmo, alimenta il
benessere e la salute, migliora
le sue prestazioni.
La dinamica della luce diurna
contiene però anche fattori di
disturbo. Infatti le radiazioni
luminose, così come sono in
natura, variano di continuo. Nel
corso della giornata e delle sta-
gioni la luce cambia di intensità,
di direzione e di colore, spesso
da un momento all’altro.
Sfruttare al meglio la luce
diurna
LUXMATE aiuta a sfruttare nel
migliore dei modi i benefici della
luce diurna grazie al comando
automatico dell’illuminazione
artificiale e delle serrande,
eliminando i fattori di disturbo
come l’abbagliamento o il
surriscaldamento dei locali.
LUXMATE è un sistema di
comando dinamico che sa
reagire alle diverse condizioni di
luce naturale. A seconda delle
priorità definite, i comandi
applicano alle serrande la
“strategia di movimentazione„
più adatta.
Comando di luce e serrande
LUXMATE
Il sistema di gestione della luce
LUXMATE di Zumtobel unisce le
competenze di tre funzioni: illu-
minazione artificiale, direziona-
mento della luce diurna e scher-
matura della stessa.
La luce diurna e quella artificiale
vengono calibrate perfettamente,
in modo da garantire all’utente
un’illuminazione d’alta qualità. Il
sistema dosa la luce artificiale
sempre e solo nella quantità
strettamente necessaria. Ne
deriva non solo un risparmio
energetico ma anche un valore
ergonomico.
LUXMATE fornisce la quantità
di luce artificiale necessaria in
base alle condizioni di luce
naturale. La conseguenza è
un’illuminazione equilibrata ed
armoniosa, oltre al notevole
risparmio di energia.
Si tratta di una concezione
unica sul mercato.luce diurnabianca, abbagliante
luce seralecalda, rossa
6 000 lx
Invernocielo coperto
Estatecielo sereno
100 000 lx
21 dicembresolstizio invernale
21 giugnosolstizio estivo
63˚ altezza del sole
16˚ altezza del sole
L’uomo e la luce diurna
Cambio di illuminamento
Cambio dell’angolo di incidenza
Cambio della temperatura di colore
Le cinque strategie di comandodelle serrande e facciate LUXMATE
1 La luce diurna incrementa il
benessere e le prestazioni: non
però quando abbaglia. Per
schermare dall’abbagliamento
della luce diurna, LUXMATE
regola le serrande in modo che
proteggano dai raggi solari
fastidiosi. Il contatto visivo con
l’esterno viene però impedito
il meno possibile.
Schermaturadall’abbagliamentodella luce diurna
2 LUXMATE sa sfruttare la luce
diurna in modo mirato. Le
serrande appositamente con-
formate riflettono i raggi di sole
guidandoli verso il soffitto e di
qui verso le parti più interne dei
locali. A seconda della priorità
definita per la strategia di
comando, si può poi garantire
la regolazione migliore per
schermare la luce diurna, pro-
teggere dal sole o mantenere il
contatto visivo con l’esterno.
Direzionamento dellaluce diurna
3 Non solo gli utenti dei locali
ma anche i legislatori chiedono
che i posti di lavoro abbiano
un contatto visivo con l’esterno.
Per questo LUXMATE trova
sempre l’equilibrio migliore,
anche quando l’utente ha
bisogno di schermature anti-
solari e direzionamento della
luce diurna.
Contatto visivo ideale
L E C I N Q U E S T R AT E G I E D I C O M A N D O 7
4 Questa strategia regola le
schermature antisolari basandosi
su aspetti climatici. I raggi del
sole vengono lasciati entrare
oppure schermati a seconda
della stagione in corso.
Di conseguenza l’eventuale
impianto di climatizzazione potrà
essere fatto funzionare a regime
ridotto per risparmiare energia.
Con un opportuno comando di
luce e serrande, LUXMATE è in
grado di dare una dinamica alle
facciate. Gli edifici che cambiano
aspetto attirano l'attenzione e
quindi possono assumere una
funzione pubblicitaria.
Comando delleschermature antisolari
5 Strutturazione dellefacciate
Protezione dall'abbagliamentoIdee brillanti per una luce perfetta
P R O T E Z I O N E D A L L ' A B B A G L I A M E N T O 9
Se la luce diurna è troppa può
dare anche fastidio. L'esempio
più evidente è quello dei raggi
solari diretti e delle forti luminan-
ze delle finestre che abbagliano
chi lavora sul computer. La
situazione si fa poi più compli-
cata quando ad abbagliare sono
i raggi di luce riflessi da un
edificio adiacente. In questi
casi gli utenti dei locali hanno
bisogno di una schermatura
adeguata, imposta fra l’altro
anche dalle normative vigenti nei
vari paesi. Viceversa, un edificio
adiacente può provocare anche
ombre che richiedano l’apertura
delle serrande.
La strategia di comando
“protezione dall’abbagliamento
della luce diurna„ risolve questi
problemi regolando opportuna-
mente le lamelle delle serrande.
Tale strategia fa parte della
concezione LUXMATE delle
scene di luce. La scena basata
sulla luce diurna mantiene il più
possibile il contatto visivo con
l’esterno e dosa l’illuminazione
artificiale solo nella quantità
necessaria. Abbagliamento diretto
Abbagliamento riflesso
Abbagliamento riflesso provocato daun edificio adiacente
Guidare la luce diurna e allo stessotempo proteggeredall’abbagliamentoLa luce naturale è quella più gradita dall’uomo
Normative e informazioni sullaschermatura dalla luce diurna
L’ordinanza BildscharbV (ordinanzasul lavoro con videoterminali) del20.12.1996 prevede nel § 4: “Il datoredi lavoro deve adottare provvedimentiadeguati affinchè i posti di lavoro con videoterminali corrispondano airequisiti […]„.DIN 66234-7 (1984) Provvedimenti di schermatura antiabbagliamento.DIN V 5035-7 Illuminazione di ambientidi lavoro con videoterminali.prEN14501 (2003) Serrande eveneziane, comfort visivo e termico,caratteristiche e classificazione (bozza).DIN EN ISO 9241 Norma internazionalesull’ergonomia di hardware e software.
Direzionamento della luce diurnaSfruttare la dinamica della luce diurna
Comandare la luce diurna non
significa soltanto schermarne
l’eccesso ma anche impiegarla
volutamente per illuminare i
locali. Se necessario la si può
anche direzionare dove serve.
LUXMATE permette di sfruttare
la luce diurna nel modo più ade-
guato regolando separatamente
le lamelle superiori e quelle
inferiori delle serrande.
Le lamelle della parte superiore
riflettono la luce convogliandola
sul soffitto per illuminare le zone
più interne dei locali; le lamelle
delle due parti inferiori servono
invece per schermare dall’abba-
gliamento.
Questo modo di sfruttare la luce
diurna riduce drasticamente il
fabbisogno energetico di un
edificio.
Tale risparmio contribuisce a
contenere i costi d’esercizio e
anche ad abbassare le emissioni
di CO2. Allo stesso tempo gli
ambienti diventano luminosi e
piacevoli, favorendo così il
benessere e la concentrazione
delle persone che lavorano.
1800
1600
1400
1200
1000
800
600
400
200
00 1,5 4,5 6,0
Luce diurna direzionata e allo stessotempo schermata da LUXMATE
con direzionamento della luce
senza direzionamentodella luce
3,0
Fonte: Fraunhofer Institut Bauphysik
Funzionalità innanzitutto
Illu
min
amen
to [
lux]
Profondità locale [m]
Normative e informazioni
DIN 5034 Luce diurna in ambientiinterniVDI 6011 Ottimizzazione della lucediurna e dell’illuminazione artificiale.Direttiva 2002/91/CE sull’efficienzaenergetica globale degli edifici.
D I R E Z I O N A M E N T O D E L L A L U C E D I U R N A 11
Contatto visivo idealeanche a serranda “chiusa„
Normative e informazioni
ASR7/1: richiede un adeguato contatto visivo con l’esterno.DIN 534-1: definisce le dimensioni minime delle finestre per una luminosità sufficiente.
L’accettazione (e quindi anche
l’utilità) di un dispositivo di
schermatura dipende stretta-
mente dalla possibilità di
mantenere un contatto visivo
con l’esterno.
Di fatto la sensazione di benes-
sere in un ambiente è legata
anche al contatto con il mondo
esterno. Le leggi e le normative
sui posti di lavoro prescrivono
infatti non solo la schermatura
della luce diurna ma anche il
contatto visivo con l’esterno.
Questa problematica, apparen-
temente contraddittoria, viene
risolta dai comandi automatici
di LUXMATE. Le serrande si
abbassano solo nella misura
utile a schermare la luce solare.
Allo stesso tempo le lamelle
si posizionano in modo da
assicurare il massimo possibile
del contatto visivo con l’esterno.
Questo contatto può essere
ottenuto in due modi. Il primo
consiste nel regolare le lamelle
in una posizione tale che lasci
vedere l’esterno pur senza far
entrare la luce diretta del sole.
La seconda possibilità data dai
comandi LUXMATE è invece
quella di abbassare le serrande
non completamente bensì solo
fino all’altezza delle scrivanie.
In quest’ultimo caso si ottiene
un’ombreggiatura parziale che
non rinchiude le persone ma
consente loro di vedere sempre
l’esterno, anche quando il sole
è basso. Inoltre la posizione
uniforme delle serrande non
disturba l'estetica della facciata.
Posizionamentoprofessionale
C O N TAT T O V I S I V O I D E A L E 13
Strategia di regolazione “cut-off„ Valore attribuito al contatto visivo con l’esterno:risultati di un test su 41 personecondotto dalla societàFraunhofer Gesellschaft SolarBuilding Innovation Center 2003/2004
indifferente poco importante importante molto importante
7 %
10 %
34 %
49 %
Comando delle schermature antisolariIl primo passo per controllare il clima
LUXMATE è in grado di regolare
le serrande con diverse strategie
di comando che variano
secondo l’andamento della luce
diurna, secondo le stagioni e
secondo l’utilizzo che viene
fatto dei locali.
La strategia di “comando
delle schermature antisolari„
dà la priorità all’aspetto della
climatizzazione: di conseguenza
le serrande vengono regolate
in base alla stagione, in modo
da lasciar entrare il calore dei
raggi del sole o viceversa da
escluderlo.
Anche in questo caso LUXMATE
sfrutta la luce diurna per favorire
il benessere, integrandola solo
con l’illuminazione artificiale
necessaria.
Il calore intrappolato dal vetro
Il vetro lascia entrare i raggi di
sole nei locali quasi per intero.
Oltre alla luce visibile però,
lascia passare anche la cosid-
detta radiazione termica fredda.
Questa viene assorbita dalle
pareti e dai mobili e trasformata
in radiazione termica a onda
lunga, ossia raggi infrarossi (da
10 000 a 50 000 nm circa).
Questa radiazione termica non
può più fuoriuscire dal vetro
e quindi induce un continuo
riscaldamento del locale, il
noto effetto serra.
Il valore g del vetro
Il grado di energia totale (g)
trasmessa dal vetro si compone
di due parti:
• la radiazione complessiva del
sole che passa direttamente e
• la radiazione che prima è
assorbita dal vetro e in seguito
entra nel locale trasportata dal
calore e dal movimento d’aria.
Quanto minore è il valore g,
tanto minore è il riscaldamento
del locale provocato dalle
radiazioni solari.
Esempi di valore g:
• doppio vetro
g = 80 %
• vetro isolante termico
g = 50 – 70 %
• vetro antisolare
g = 20 – 40 %
Il valore fc degli impianti di
serrande
Il valore fc è definito come
fattore di riduzione dell’energia
complessiva nel rapporto fra un
impianto di “sole vetrate„ e uno
di “uguali vetrate e schermatura
antisolare„. Senza la schermatura
antisolare il valore fc è uguale
a 1. Quanto minore è il valore
fc, tanto più efficace sarà la
schermatura antisolare e di
conseguenza tanto più bassa
la temperatura dell’ambiente
e il carico per l’impianto di
climatizzazione. Per conoscere
il valore fc di una serranda si
consulti il suo produttore.
Moltiplicando g per fc si ottiene
il valore complessivo gf di
energia fatta passare dalla
vetrata e dalla schermatura
antisolare.
I locali che non sisurriscaldano nonhanno bisogno diessere raffreddati
Esempio
Dimensioni del locale 10 m2
Dimensioni finestre 2 m2
Carico di raffreddamento 400 W/m2
Durata dell’incidenza solare 4 h
Giorni di incidenza solare/anno 30 giorni
Carico complessivo senza schermature 960 kWh
Carico complessivo con schermature (fc = 50 %) 480 kWh
Grado di efficacia (presunto) del raffreddamento 0,33
Differenza energetica risultante 1.454 kWh
Risparmio € 218,– (€ 0,15/kWh)
Risparmio di costi grazie alla
schermatura antisolare e alla
sua automazione
Per valutare sommariamente
i risparmi si deve calcolare il
carico medio annuale del
raffreddamento che l’incidenza
solare rende necessario. Il
calcolo va fatto con e senza
serrande.
Supponendo un investimento di
1.000,– Euro per una serranda
con comandi, l’impianto
sarebbe ammortizzato dopo
soli 4,5 anni.
Dal punto di vista economico si
può affermare quanto segue:
Quanto maggiore è un edificio
e la sua superficie coperta da
vetrate, tanto più in fretta si
ammortizza un impianto di
comandi automatici basati sulla
luce diurna.
C O M A N D O D E L L E S C H E R M AT U R E A N T I S O L A R I 15
Serrande esterne
Vetro attivo
Serrande interne
calore g = 0,53
calore g = 0,53
calore g = 0,53
fc = 0,09 a 0,2
• Il calore non oltrepassa il vetro
e rimane fuori
• Valore fc ridotto
fc = 0,21 a 0,3
• Il calore attraversa il vetro
solo per effetti secondari
• Valore fc medio
fc = 0,6
• Il calore attraversa il vetro
e rimane nel locale
• Valore fc alto
Strutturazione delle facciateVetrate luminose con riflessi sulle serrande
Strutturare le facciatecon le serrandeLe vetrate sono unelemento caratteristicodell’architettura moderna.Con la loro presenzadiventano importanti anche le serrande e leschermature, elementi a cui gli architetti e iprogettisti dedicanoattenzione sempremaggiore.
LUXMATE comanda le serrande
suddividendole per piani oppure
per facciate. In questo modo
si può programmare la loro
regolazione anche in base a
criteri estetici.
Inoltre, impiegando la tecnologia
LED o il sistema Active Light di
Zumtobel, la facciata di vetro
può trasformarsi in un elemento
per catturare l’attenzione. In
questo caso le serrande che
stanno dietro ai vetri fungono
da riflettori di luce. Se invece
le serrande sono esterne, pro-
grammando opportune posizioni
delle lamelle si potranno com-
porre figure decorative come
ad esempio un albero di natale
oppure scritte aziendali.
La luce e le serrande diventano
così elementi architettonici delle
facciate.
S T R U T T U R A Z I O N E D E L L E FA C C I AT E 17
ProgettazioneChecklist, esempi e consigli
Checklist del progetto Un sistema di comandi adatto
all’utente e ben funzionante
richiede una progettazione
accurata.
Requisiti dell’impianto dicomando
Composizione dell’impiantodi comando
I comandi possono essere manualioppure automatici. Si usano pulsanti otouchpanel sulla parete ed anche il PCcon un apposito software. I comandidelle serrande possono essere indipen-denti oppure integrati nelle scene diluce. Per quanto riguarda l’aspettodella facciata, si può programmare unaposizione delle serrande comune atutte. Per il direzionamento della lucesono necessarie serrande speciali. Iposti di lavoro con videoterminalirichiedono la strategia di comando“schermatura della luce diurna„.
Nell’impianto LUXMATE la strategia dicomando “schermatura solare„ tieneconto del riscaldamento da evitare (inestate) o di quello gradito (in inverno).A differenza di quanto avviene con icomandi tradizionali, la luce artificialecome “sorgente di calore„ vienesommata alla luce diurna: in questomodo l’impianto di riscaldamento o quello di condizionamento nondevono lavorare inutilmente.
Sì, nel cosiddetto esercizio invernale(cfr. sopra).
Numerando e programmandol’automazione dell’impianto LUXMATEsi può tenere conto del comandosimultaneo suddiviso per locali,facciate, piani o settori.
A seconda delle esigenze si applicanofunzioni e strategie di comandoparticolari, come ad esempio “vistaimpedita dall’esterno„ oppure“oscuramento„ con tende che nonlasciano passare la luce.
Per esempio può essere il vicinato achiedere che le serrande venganochiuse sempre alle 22 per non distur-bare il sonno in appartamenti adiacenti.Inoltre le serrande chiuse aumentanola sicurezza contro i furti. Viceversa,negli ambienti lavorativi potrebberoesserci piante che hanno bisogno diuna parziale apertura delle serrande.
Cosa richiede l’utente in fatto dicomandi, automazione, particolarischermature, aspetto della facciata,direzionamento di luce diurna, postidi lavoro con videoterminali etc.?
Per quanto riguarda la climatizzazionesono necessari requisiti particolari, adesempio per evitare un eccessivoriscaldamento?
Con le grandi vetrate si può sfruttarel’energia solare aprendo le serrandein determinati momenti per ridurre illavoro dell’impianto di riscaldamento?
Quali sono i possibili raggruppamentidelle serrande?
Le sale conferenze hanno bisogno direquisiti particolari?
È richiesta una posizione unitariadelle serrande durante i weekend o di sera?
La scelta degli apparecchi di comandodelle serrande e soprattutto la strategiadi movimentazione dipendono dal tipodi serranda stesso. La meccanica, latecnica di movimentazione ed anche iltipo di contatti (elettronici o meccanici)possono essere anche molto differenti.
I terminali delle serrande sono diversia seconda del tipo di comando (ad esempio con tensione alternata a 230 V, oppure continua a 24 V, oanche con i nuovi motori digitali SMI).Alcune marche sono già collaudate e contenute come set di dati neiterminali delle serrande.
A tale scopo si usano per lo piùsistemi di serrande a due tempi, condue motori a comando separato.Quest’opzione andrà considerata nelprogetto dei comandi di serrandeLUXMATE.
I pulsanti manuali (non collegati albus ma direttamente ai moduli)condizionano la scelta dei terminalidelle serrande. La composizionedell’impianto di comando dipendeinvece dalla scelta fra i vari sistemi:decentralizzati (con software su PC),centralizzati con superficie graficaoppure programmi di buildingmanagement come BACnet e OPC.
Per il comando delle serrande vi sonomoduli che si possono montare neiquadri elettrici, nelle derivazioni delpavimento, nelle intercapedini delsoffitto o nei canali dei davanzali. La costruzione e il tipo di modellidipende dalle esigenze di incasso.
L’eliometro si monta sul tetto; ifotosensori vengono incassati nelsoffitto e negli apparecchi d’illumina-zione; le stazioni meteorologichevanno montate sul tetto oppure sullepareti esterne.
Quali prodotti si usano per laschermatura?
Che tipo di motori si usano e di che marca?
Si può sfruttare il direzionamentodella luce diurna mantenendo unaperfetta schermatura?
È necessario tener conto di particolariesigenze di comando? Ad esempiocomandi singoli oppure di gruppo con determinate autorizzazioni,telecomandi, comandi su PC per gliutenti o centralizzati per il facilitymanager?
Dove si montano gli apparecchi dicomando?
Dove si collocano i vari sensori comel’eliometro, i fotosensori interni, lestazioni meteorologiche etc.?
C H E C K L I S T D E L P R O G E T T I 19
Servizi e organizzazione
Per quanto riguarda i tempi, ci sonoindicazioni particolari sul progetto,fornitura dei moduli, montaggio delleserrande, installazioni elettriche,avviamento, collaudo e intervalli dimanutenzione?
L’impianto può essere avviato soloquando l’installazione di base èconclusa. Inoltre accade spesso che a collaudarlo non siano le stessepersone che lo hanno installato. Per questo è consigliabile redigere un verbale di consegna scritto,soprattutto in caso di impianticomplessi.
Requisiti di sicurezza per lepersone e per l’impianto
Le intemperie e il vento vengono rilevaticentralmente oppure sulle singolefacciate e considerati dal calcolatoreai fini dell’automazione. In caso ditempesta il sistema blocca la regola-zione manuale delle serrande. Per lasicurezza contro lo scasso, il gelo ealtre condizioni ambientali è previstoun principio di funzionamento analogo.
Nell’automazione si possono inseriresegnali (come allarmi antifumo) inmodo da non ostacolare le uscite disicurezza in determinati momenti dipericolo.
Per la pulizia delle finestre si possonoaprire e bloccare le serrande tramiteun apposito comando centrale.
Che requisiti deve avere l’impianto diserrande in relazione alle intemperie,al vento, al gelo ed anche in terminidi sicurezza contro lo scasso?
In caso di emergenza si possonoaprire le serrande che ostacolino leuscite di sicurezza?
Per quanto riguarda la manutenzionevanno previste misure particolari? Ad esempio manutenzione a distanza,contratti di manutenzione oppureblocchi delle funzioni da attivaredurante i lavori di pulizia?
Requisiti richiesti dagliesercenti e dagli utenti per gli impianti di serrandecon comandi
Esercente Utente
Risparmio energetico •Comfort dell’utente • •Protezione dall’abbagliamento sul posto di lavoro •Computer senza abbagliamenti e riflessi •Protezione termica riducendo al minimo i raggi solari in estate • •Miglior sfruttamento possibile della luce diurna sul posto di lavoro •Oscuramento per le proiezioni •Vista impedita dall’esterno • •Contatto visivo con l’esterno •Protezione meccanica contro scasso • •Estetica • •Assenza di disturbi dovuti all’automazione •Inserimento nel sistema di automazione dell’edificio •Economicità •Concentrazione sul posto di lavoro • •Protezione degli impianti di serrande da condizioni meteorologiche estreme •
Esempio di progettoComplesso di uffici
• Nel progetto dell’edificio era
richiesta un’architettura tale
da garantire un’organizzazione
multifunzionale degli uffici e
una composizione flessibile
dei locali.
• Aspetto caratterizzato da
facciate di vetro ininterrotte,
con finestre alte come i locali.
• Tecnica integrata in modo da
non essere visibile né udibile.
• Installazioni intelligenti per
comandare tutte le funzioni
tecniche come:
– illuminazione, serrande, con-
dizionamento, riscaldamento
e ventilazione.
• Ambienti di lavoro piacevoli e
salutari, in grado di stimolare
la concentrazione dei collabo-
ratori.
• Uffici suddivisi in modo da
adattarsi con flessibilità ai
cambi organizzativi senza
bisogno di grandi interventi
strutturali.
• Illuminazione e serrande
comandate sia a livello
centrale e automatico sia
manualmente.
• In caso di condizioni meteoro-
logiche particolari (tempesta),
apertura automatica delle
serrande per la loro protezione
e blocco dei comandi manuali.
• Illuminamento conforme
a quanto previsto dalle
normative per i posti di lavoro.
• Schermatura della luce
diurna per i posti di lavoro
con videoterminali.
Esigenze del cliente
• L’impianto d’illuminazione
artificiale è composto da
apparecchi OREA a luce
diretta/indiretta montati in
sospensione lungo le finestre.
Nelle parti interne dei locali e
nelle zone di passaggio sono
installati downlights PANOS
con lampade fluorescenti
compatte. Tutti gli apparecchi
sono provvisti di reattori
elettronici DALI e quindi sono
numerabili singolarmente.
Di conseguenza è possibile
raggruppare gli apparecchi
in modi sempre diversi,
seguendo ogni cambiamento
organizzativo dei locali senza
bisogno di interventi strutturali.
• I moduli delle serrande sono
programmati con una strategia
di movimentazione adatta ai
marchi Warema/Geiger con
motori a corrente alternata;
i moduli dispongono di quattro
uscite comandabili singolar-
mente.
• Quando i collaboratori sono
presenti, la strategia di
comando prevede la “scher-
matura della luce diurna„ per i
videoterminali. In loro assenza
viene invece attivata la strate-
gia “protezione climatica„:
in estate i raggi solari che
scaldano rimangono fuori
(serrande quasi interamente
chiuse), mentre in inverno
sono sfruttati come fonte di
calore supplementare (serran-
de aperte).
Soluzione di luce
• Per ottenere la flessibilità
richiesta, gli uffici sono stati
realizzati su unità di asse
1,25 m. La tecnica dell’edificio
deve seguire flessibilmente
ogni cambiamento necessario.
Tutte le unità di uffici sono
equipaggiate in modo unitario.
• Le vetrate sono rivolte verso
diversi punti cardinali.
• Va sfruttata il più possibile la
luce naturale.
• La costruzione dispone di
pavimenti doppi con interca-
pedine ma non di canali nei
davanzali.
• Per la gestione professionale
dell’edificio è previsto un
sistema computerizzato
CAIFM (Computer Aided Inte-
grated Facility Management)
che serve alla pianificazione,
all’organizzazione e al control-
lo. Questo sistema assiste
anche funzioni importanti nel-
l’uso dell’edificio, ad esempio
grandi eventi, congressi, servi-
zi di sicurezza, catering o puli-
zie. I collaboratori sono tenuti
informati sull’ottimizzazione
dell’edificio tramite Intranet.
• Le serrande scelte sono ester-
ne, di marca Warema, lun-
ghezza 3,20 m e colore argen-
to, con motori a corrente
alternata di marca Geiger, tipo
GJ5608.
Condizioni strutturali
E S E M P I O D I P R O G E T T O : C O M P L E S S O D I U F F I C I 21
ASSEASSE
LM 4JSP
ASSE
Orea Orea
UFFICIO
ASSE
LM DALISLM DALISLM-SCE
LM-PFM6
LM-SI03
RS232
24V AC
max 5 m
LM-BK
6. Piano
LM-BV
ROUTER
LM-BVS35
5. Piano4. Piano
3. Piano 2. Piano
1. Piano
SQL-SERVER
GO-SERVER
CLIENT 1 CLIENT 2
TrasformatorePer
LM-PFM6
Q. E. Emergenza
Stanza A
DL DL DL DL
E
LM-PCSIR LM-PCSIRLM-Bus
RS232
LM-Bus
RS232
LM-Bus
RS232
LM-PCSIR
RS232
LM-Bus
LM-PCSIRRS232
LM-Bus
LM-PCSIRLM-BVS35 LM-BVS35
LAN TECNICA ETHERNET TCP/IP
LAN UFFICIO ETHERNET TCP/IP
Rete o altro
Cavo di comando DALI
Bus LUXMATE
LAN tecnica
LAN ufficio
LRA-1500 (1) LRA-1500A (2)
Orea Orea
• Il sistema tiene conto di ogni
vetrata adiacente che si
rispecchia provocando riflessi
nei locali.
• Sono installati touchpanels
Proface che consentono di
attivare scene di luce anche
quando i PC non sono ancora
in funzione.
• I moduli delle serrande sono
montati in un’armatura incas-
sata all’interno del pavimento
poiché non sono disponibili né
quadri elettrici né canali dei
davanzali.
• Il comando automatico della
luce è affidato a vari calcolatori
Room Automation. La videata
di configurazione “gestione
delle serrande„ contiene tutti i
parametri rilevanti per la sicu-
rezza, fra cui anche il “vento„.
I calcolatori sono collegati da
una LAN separata: questa fa
capo a una superficie grafica
(GO) che assiste il facility
manager nelle funzioni “visualiz-
zazione centrale„, “sorveglianza
e comando dell’impianto
LUXMATE„, “identificazione
rapida di errori„ e “gestione
centrale dei diritti di utenza„.
• La LAN tecnica è collegata
alla office-LAN tramite un
router. Infatti per il committen-
te era importante che i colla-
boratori potessero regolare
individualmente la luce e le
serrande: per questo la office-
LAN comunica con un server
SQL sui è installato il software
di comando iSkin disponibile
in rete. I collaboratori hanno
sul proprio PC una videata
iSkin con cui possono dare
comandi nella propria sezione
di locale (compatibilmente con
i loro diritti d’accesso). Di
conseguenza sugli apparecchi
di comando delle serrande
non servono entrate separate
per i pulsanti e si possono
impiegare quindi i moduli 4JSP.
Prodotti LUXMATELRA-1500 LUXMATE Room AutomationLM-DALIS Uscita digitale DALILM-BV Alimentazione bus per 100 apparecchi LMLM-BVS35 Alimentazione bus per 35 apparecchi LMLM-PCSIR Interfaccia PC con relaisLM-BK Accoppiatore busLM-SCE Entrata on/off quadruplaLM-4JSP Comando serrande 230 V AC quadruploLM-SI03 Interfaccia AVLM-PFM6 Touchpanel monocromatico Proface 6" (pacchetto)
Esempio di progettoMuseo d’arte
• Nel piano superiore l’impianto
illuminotecnico è composto
da file continue TECTON con
ottiche in lamiera perforata.
Gli apparecchi si trovano
dietro alle lamelle del soffitto.
Si tratta di una costruzione
speciale formata da doppi
apparecchi che possono esse-
re comandati separatamente e
che a seconda delle esposi-
zioni funzionano con lampade
in tonalità calda oppure diur-
na.
• Nei lucernari sono integrate
serrande interne con motori
Maxon (24 V, tensione
continua) forniti da Dobler
Metallbau.
• Per le superfici espositive
degli altri piani viene impiegato
il sistema d’illuminazione
modulare da incasso
LIGHTTOOLS, dotato di
varie lampade fluorescenti in
tonalità calda e diurna oppure
con l’aggiunta di lampade
ad alta pressione HIT.
Un’apposita costruzione
estrae l’aria asportandola
attraverso i canali degli
apparecchi.
• Le serrande interne del piano
superiore sono comandate
con moduli 2JDCX incassati
nelle derivazioni a pavimento.
• I tendaggi della facciata sud
sono comandati da moduli
doppi 2JSE, le serrande
esterne invece da moduli
quadrupli 4JSP. Entrambi i
moduli sono in grado di
azionare motori a corrente
alternata e possiedono un col-
legamento bus LUXMATE.
• Il museo privato ha le
dimensioni di una villa e
confina con palazzi storici.
• La collezione di arte
contemporanea è accessibile
al pubblico.
• Il museo è un luogo di
incontro e interazione.
• L’edificio è composto da un
piano superiore arretrato
rispetto alla facciata principale,
da un piano ammezzato, da
un piano terra e da uno
interrato.
• L’ingresso principale si trova
nel piano interrato. L’intero
edificio è costruito su una
pendenza: pertanto i vari piani
sporgono dal terreno in modi
diversi.• Locali con forte presenza di
luce diurna.
• In occasione di mostre specia-
li, l’illuminazione complessiva
(diurna + artificiale) non deve
superare i 250 lx nel caso
siano esposte antiche tele a
olio. Per le opere grafiche il
massimo si riduce da 60 a
100 lx.
• La vetrata sud dell’edificio è
provvista di lamelle trasversali
fisse, di colore grigio, per
filtrare la dannosa luce diretta
del giorno. Le analisi condotte
da un istituto di ricerca hanno
dimostrato che un impianto
fisso di lamelle di vetro non
sarebbe adatto poiché non
riesce a evitare riflessi ed
inoltre crea una tonalità di
verde che altera la luce
diurna.
• Le finestre possiedono due
diverse serrande con indici di
trasmissione differenti: serrande
esterne con trasmissione
12,5 % per l’illuminamento di
250 lx, e tendaggi interni con
trasmissione 2,5 % per l’illumi-
namento di 50 lx.
• Lungo tutto il perimetro del
piano superiore si trovano
lucernari che portano nei locali
luce naturale (attraverso una
costruzione di vetro). Nel
controsoffitto del piano
ammezzato è inserito un
sistema di lamelle per scher-
mare ulteriormente la luce
diurna rendendola più diffusa.
• Di notte le serrande interne e i
tendaggi devono essere chiusi.
• Per la facciata sud si sono
dovuti adottare motori speciali
per i tendaggi pesanti, con
movimentazioni relativamente
lunghe e condizioni particolari.
Esigenze del cliente
Soluzione di luceCondizioni strutturali
E S E M P I O D I P R O G E T T O : M U S E O 23
LM DALIS
UV1 UV2 UV3
LM-SERVER
SERVER OPC (sicurezza) SERVER OPC (HLK) WLAN (Accesspoint)
Apparecchi per segnaletica di sicurezza
LM-BK
LM-Bus
RS232
LM-PCSIR
LM-PCSIR
24VDC
230VAC
LM-PCSIR
LM-BVS35 Rete o altro
DALI-Powerline
Cavo di comando DALI
Bus LUXMATE
LAN tecnica
LM-TLM
LM-BV
LM-Bus
RS232
LM-Bus
RS232
LM-Bus
RS232
LM-PCSIR
LM-4JSP LM-2JSE LM-2JDCX
Orea
DL
SALE ESPOSITIVE
Q. E. Emergenza
… …
… …
…
Q. E. Luce
Serrande esterne sud (230V)
Tendaggi(230V)
Serrande vetro attivo
(24V DC)
LRA-1500 (1) LRA-1500 (2)
Apparecchi di emergenza
EPS 360
LM-Bus
RS232
LM-PCSIR
LM-BVS35
• Tutti gli apparecchi, fatta
eccezione per quelli con
lampade HIT, possiedono
reattori elettronici DALI nume-
rabili. In questo modo si può
comandare ogni singolo
apparecchi tramite i moduli
LM-DALIS integrati nelle
derivazioni. Le lampade HIT
vengono azionate con relais
RUKS.
• Tutto l’impianto è gestito
automaticamente, in base alla
luce diurna, dal calcolatore
Room Automation. I dati
necessari sono forniti dall’
eliometro montato sul tetto.
L’impianto è sorvegliato da
un’apposita rete LAN TCP/IP.
Un server LUXMATE con
superficie grafica consente di
sorvegliare e comandare
l’impianto a livello centrale,
adattandolo alle diverse
esposizioni. Alla rete TCP/IP
è collegato anche un server
OPC per altre funzioni come
riscaldamento, ventilazione e
climatizzazione. Grazie ad un
sistema wireless si possono
eseguire i comandi e le pro-
grammazioni servendosi di un
Tablet PC WLAN. Il calcolatore
LRA per l’automazione dei
locali contiene una scheda di
allacciamento ISDN che serve
per la manutenzione a distanza,
utile in casi di emergenza o
per updates di servizi.
• È interessante anche l’impianto
per luce di emergenza, realiz-
zato con Low Power Stations
(unità con batterie di gruppo)
EPS 360 ed EPS 720 installate
nei diversi piani. In questo
modo, attraverso una gateway
DALI, è possibile integrare
nell’impianto di comando
LUXMATE gli apparecchi
segnaletici e quelli di sicurezza
(vale a dire unità integrate
negli apparecchi di rete)
alimentati dalle batterie EPS
e comandati via Powerline.
Prodotti LUXMATELRA-1500 LUXMATE Room AutomationLM-BV Alimentazione bus per 100 apparecchi LMLM-PCSIR Interfaccia PC con relaisLM-BK Accoppiatore busLM-4JSP Comando serrande 230 V AC quadruploLM-2JSE Comando serrande doppio – posizione di finecorsaLM-2JDCX Comando serrande doppio 24 V DC
Le funzioni di un comandoautomatico basato sullaluce diurna dipendono dalleesigenze: queste possonoessere molto diverse aseconda del tipo di edificio.
Consigli di progettazione
Reparti produttivi
(commercio e industria)
• Miglioramenti ergonomici per
risparmiare costi di produzione
• Incremento della qualità
• Riduzione degli errori e delle
assenze dei dipendenti
• Serrande esterne con
comandi basati sulla luce
diurna per prevenire la
stanchezza durante i turni
di lavoro
Negozi/centri commerciali
• Nelle zone espositive e di
vendita è necessario contenere
i costi dei materiali riducendo i
raggi UV o l’emissione termica
che danneggiano i prodotti
• Comandi singoli oppure con
pulsanti zonali; possibilità di
suddivisione per gruppi o per
piani
• Schermatura automatica della
luce solare diretta su ogni
facciata
• Nei giorni lavorativi apertura e
chiusura delle serrande in
coincidenza con gli orari dei
negozi
• Durante i weekend chiusura
delle lamelle durante il giorno
per ragioni di sicurezza
• Blocco delle serrande in caso
di intemperie o di vento (ad
es. a partire da 28 km/h; i
dati sono forniti dai relativi
produttori)
C O N S I G L I D I P R O G E T TA Z I O N E 25
Gastronomia
• Terrazze, balconi, pergolati
esterni
• Protezione da vento, pioggia
o da troppo sole
• Protezione dai raggi UV
• Schermatura dall’abbaglia-
mento in zone esterne come
pergolati, grandi ombrelloni
o gazebo
• Tendaggi con comandi per
protezione antisolare
Aule
• Luminosità e assenza di abba-
gliamento in aule o laboratori
• Buona ombreggiatura e allo
stesso tempo luce diurna
diffusa anche nelle parti più
profonde dei locali
• Clima costante e gradevole
• Contatto con l’esterno
• Oscuramento a scopo
audiovisivo
• Serrande esterne con
comandi basati sulla luce
diurna, coordinati all’impianto
di oscuramento interno
SerrandePanoramica dei sistemi
Schermature esterne
Serrande esterne(veneziane) Persiane avvolgibili Marquise Vetro attivo
Applicazione
• Direzionamento della luce
diurna
• Schermatura della luce diurna
• Ottimo contatto con l’esterno
• Protezione solare/climatica
Caratteristiche
• Più sono sottili e più sono
estetiche, anche se meno
precise nella protezione
dall’abbagliamento
• Non sbiadiscono
• Sono adatte al vento forte
• Difficili da sostituire
• Non oscurano interamente
Applicazione
• Protezione dal sole
• Oscuramento
• Protezione contro scassi
Caratteristiche
• Non permettono di guidare la
luce diurna
• Proteggono dal caldo
• Difficili da sostituire
Applicazione
• Protezione dal sole
Caratteristiche
• Molto sensibile al vento
• Sensibile alla pioggia
• Nessuna schermatura/ombra
con il sole in determinate
posizioni
Applicazione
• Direzionamento della luce
diurna
• Schermatura della luce diurna
• Ottimo contatto con l’esterno
• Protezione solare/climatica
• Vista impedita dall’esterno
Caratteristiche
• Non sono sensibili al vento e
alla polvere
• L’incasso in tempi successivi
è possibile solo limitatamente
• Non servono se le finestre
sono aperte
Vantaggi delle schermature esterne• Elementi decorativi delle facciate• Soluzioni innovative di luce diurna• Buon isolamento termico
Svantaggi delle schermature esterne• Non si possono usare con qualsiasi
tempo• Comportano un investimento
maggiore rispetto alle schermatureantisolari interne
• Sono più complicate nellamanutenzione
Vantaggi delle schermature incassate • Risparmio di spazio• Assenza di manutenzione• Non risentono delle condizioni
meteorologiche
Svantaggi delle schermature incassate• Molto complicate in caso di
riparazioni• Costi d’investimento elevati
marquiseverticale
marquisecon sbalzo
marquisearticolata
Schermature incassatetra i vetri delle finestre
PA N O R A M I C A D E L L E S E R R A N D E 27
Lamelle verticali
Schermature interne
Applicazione
• Parziale schermatura della
luce diurna
• Vista protetta dall’esterno
• Possibilità di contatto visivo
con l’esterno
Caratteristiche
• Elemento decorativo per gli
interni
• Facili da sostituire
• Possibilità di cambiare
rapidamente fra chiaro e
scuro
• Non possono impedire che
in estate i locali si scaldino
Veneziane
Applicazione
• Protezione dal sole
• Vista protetta dall’esterno
• Suddividono gli ambienti
Caratteristiche
• Non permettono di direzionare
la luce diurna
• Elemento decorativo per gli
interni
• Non possono impedire che
in estate i locali si scaldino
Rouleau
Applicazione
• Vista protetta dall’esterno
• Oscuramento
• Protezione dal sole
Caratteristiche
• Occupano poco spazio
• Con materiali trasparenti
luminosità gradevole
• Elementi decorativi
• Non possono impedire che
in estate i locali si scaldino
Plissé
Applicazione
• Vista protetta dall’esterno
• Protezione dal sole
Caratteristiche
• Elementi decorativi
• Adatte a spazi ristretti
• Adatte a finestre di varie forme
Vantaggi delle schermature interne • Non dipendono dalle condizioni del
tempo• Hanno un effetto decorativo• Costi d’investimento contenuti• Montaggio, montaggio e smontaggio
economici
Svantaggi delle schermature interne• Se si aprono le finestre viene
a mancare la schermaturadall’abbagliamento
• I raggi solari che entrano nei localivengono riflessi verso l’esterno soloin parte
Strategie di movimentazione e set di dati
Le strategie di comando hanno
un grado di complessità che
varia secondo il tipo di serranda
Le tapparelle più semplici
montate esternamente, le tende
a marquise ed anche i rouleau
e plissé interni si alzano e si
abbassano muovendosi in un’
unica direzione: di conseguenza
la strategia di comando prevede
solo la schermatura antisolare,
l’oscuramento o la protezione
della vista dall’esterno.
Diverse sono invece le possibi-
lità delle serrande esterne, di
quelle incassate nei vetri oppure
di quelle interne (con lamelle
orizzontali o verticali, montate
lungo la parete o il soffitto): in
questo caso, oltre all’apertura e
alla chiusura, vi sono anche
posizioni intermedie sia della
serranda stessa sia delle singole
lamelle. Le strategie di comando
sono pertanto diverse. Quelle
che impongono la maggior
precisione angolare sono il
“direzionamento della luce
diurna„, la “schermatura della
luce diurna„ ed anche il “miglior
contatto visivo con l’esterno”.
Strategie di comando e set di
dati. Meccanica delle serrande
con motore
Le serrande e i relativi meccani-
smi sono elementi meccanici
azionabili con diversi livelli di
precisione e con diversi gradi di
rumorosità. I motori sono invece
elementi elettromeccanici. In
generale i motori a corrente
alternata vengono impiegati per
le serrande esterne più pesanti,
mentre negli interni e nei vetri
si usano motori più piccoli e
leggeri. I moduli di comando
contengono una sofisticata
elettronica e un software che
formano l’anello di collegamento
tra i comandi dell’edificio e
l’impianto di serrande.
La composizione di serrande,
meccanismi, motori e moduli
di comando funziona solo se
preventivamente si sono
messe a punto le strategie di
movimentazione e i set di dati.
Per comandare perfettamente
le serrande, integrate in
comandi automatici che
compongono le scene di luce
LUXMATE, vi sono alcuni punti
da considerare già in fase di
progettazione. Solo in questo
modo si potrà garantire che
sia gli esercenti sia gli utenti
rimangano soddisfatti
dell’impianto.
Le serrande come parteintegrante delle scene diluce
S T R AT E G I E D I M O V I M E N TA Z I O N E 29
1. Le strategie di movimentazione
I moduli di comando LUXMATE
per le serrande contengono
diverse strategie di movimenta-
zione, a seconda del tipo.
Se nessuna di queste strategie
dovesse essere adatta all’impianto
che avete progettato, Zumtobel
vi offre la possibilità di testare altri
comandi e strategie su un impian-
to dimostrativo.
SuPosizione di finecorsa in alto
P1Posizione di schermatura(giù 1, interruttore meccanico di finecorsa)
PTPosizione di schermatura senza interruttore di finecorsa
GiùPosizione di finecorsa in basso
t1Parametro “tempo di salita„
t2Parametro “tempo massimo di rotazione lamelle„ più tempo fisso
t3Parametro “tempo massimo di rotazione lamelle„ meno il “tempo di salita„
Su
P1
Giù
Strategia di movimento A
Serranda lamellare con motore per 3 posizioni di finecorsa.La posizione di schermatura è raggiunta sempre dall’alto.
Su
PT
Giù t1
Su
PT
Giù t2
t3
Su
PT
Giù
Su
Giù
Strategia di movimento B
Serranda lamellare o avvolgibile con motore per 2 posizioni di finecorsa.La posizione di schermatura è raggiunta dal basso.
Strategia di movimento C
Serranda lamellare con motore per 2 posizioni di finecorsa.La posizione di schermatura è raggiunta dall’alto.
Strategia di movimento D
Marquise, posizione di schermatura dall’alto e dal basso.
Strategia di movimento E
Avvolgibile o finestra senza posizioni di schermatura.
2. I set di dati
La strategia di movimentazione
fa parte di un set di dati (= com-
posizione di parametri) contenuto
nel modulo di comando delle
serrande. Il set di dati comprende
tutte le informazioni necessarie e
rilevanti per comandare le varie
serrande: ad esempio tempo di
salita delle lamelle, massima
angolatura delle lamelle, tempi
morti quando cambia la direzione
eccetera. Ciò signifi ca che il set
di dati descrive le caratteristiche
dei motori e dei tipi di serrande.
I set di dati sono molto più
numerosi che non le strategie di
movimentazione. I set più usati
sono già contenuti nei moduli di
comando delle serrande e sono
ottimizzati per le diverse marche
di serrande o di motori. Se l’im-
pianto che progettate fosse
di una marca qui non elencata,
vi preghiamo di rivolgervi a
Zumtobel per programmare il
modulo.
Set dati 1 Set standard Griesser Lamisol
Set dati 2 Griesser Grinotex
Set dati 3 Griesser Metalunic; serrande Warema E60 AFAS
Set dati 4 Griesser Solomatic
Set dati 5 Hüppe ARS80
Set dati 6 Lamelle pieghettate
Set dati 7 Avvolgibili, Warema E80 A6
Set dati 8 Marquise sporgenti
Set dati 9 Tende di stoffa e marquise
Set dati 0A Finestre
Set dati 0B Lamelle avvolgibili
Set dati 0C Hüppe ARS 802
LM-2JSM
Ten
sio
ne
di
alim
enta
zio
ne
(V)
LM-2JSMX
LM-4JSP
LM-2JSE
LM-2JDCX
230 22,5 3 sì
A
B
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A
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230 42,5 2 no
B
C
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230 22,5 2 no E
24 20,5 2 sì
B
C
D
Set dati 1 Set standard Griesser Lamisol
Set dati 2 Griesser Grinotex
Set dati 3 Griesser Metalunic; serrande Warema E60 AFAS
Set dati 4 Griesser Solomatic
Set dati 5 Hüppe ARS80
Set dati 6 Lamelle pieghettate
Set dati 7 Avvolgibili, Warema E80 A6
Set dati 8 Marquise sporgenti
Set dati 9 Tende di stoffa e marquise
Set dati 0A Finestre
Set dati 0B Lamelle avvolgibili
Set dati 0C Hüppe ARS 802
Set dati 1 Set standard Griesser Lamisol
Set dati 2 Griesser Grinotex
Set dati 3 Griesser Metalunic; serrande Warema E60 AFAS
Set dati 4 Griesser Solomatic
Set dati 5 Hüppe ARS80
Set dati 6 Lamelle pieghettate
Set dati 7 Avvolgibili, Warema E80 A6
Set dati 8 Marquise sporgenti
Set dati 9 Tende di stoffa e marquise
Set dati 0A Finestre
Set dati 0B Lamelle avvolgibili
Set dati 0C Hüppe ARS 802
Set dati 7 Set di dati universale
Set dati 5 Motori SOMFY serie LV25/LW25 con controllo elettronico della coppia e riconoscimento della posizione di finecorsa
Set dati 6 Serranda Sygla “Solar-Flex Daylight„ con motori MAXON (riconoscimento della posizione di finecorsa tramite interruttore)
Set dati 7 Serranda di stoffa ROLEX di Luxaflex “Silhouette-Stores„ con motori SOMFY LT28 (riconoscimento della posizione di finecorsa tramite interruttore)
Set dati 8 Rosenheimer Glastec “ISO-Shadow„ con motore Stehle J101 (posizione in basso con interruttore di finecorsa, in alto con disinserzione della corrente)
Set dati 9 Warema “ISO-Shadow„ con motore Stehle J101 (posizione in alto e in basso con interruttore di finecorsa)
S T R AT E G I E D I M O V I M E N TA Z I O N E 31
FunzioniPossibilità di comando delle serrande
In generale Le moderne concezioni degli
edifici danno sempre più impor-
tanza ad aspetti come la prati-
cità dei comandi, la qualità della
vita e la protezione da scassi.
Un contributo intelligente a tale
scopo è il sistema LUXMATE
per la gestione di luce e
serrande. I suoi raffinati
comandi regolano automatica-
mente le singole serrande,
determinati settori, piani,
facciate o interi edifici.
Le funzioni
Pressione breve sulpulsante “su„Apre interamente laserranda.Utilità: adattare indivi-dualmente la luce diurnaalle proprie esigenze.
Automazione weekendLe serrande si chiudonoa prescindere dallaluminosità esterna.Utilità:• chiusura per sicurezza,
ad es. contro scassi• apertura parziale per
illuminare le piante• programmi speciali per
strutturare le facciatecon efficacia, ad es. ascopo pubblicitario. Se la dimensione del-l’edificio lo permette, sipossono programmarecombinazioni di luce e serrande che ripro-ducano ad esempio unacerta scritta oppure unafigura come un alberodi natale.
Automazione ventoUna stazione meteorolo-gica rileva la velocità delvento. Se questa superai valori definiti, tutte leserrande si alzano e nonè più possibile l’inter-vento manuale.Utilità: preveniredanneggiamentiall’impianto di serrande.
Pressione breve sulpulsante “giù„Chiude interamente laserranda.Utilità: adattare indivi-dualmente la luce diurnaalle proprie esigenze.
Comando luce diurnaDosa la luce diurnaregolando esattamentel’inclinazione dellelamelle.Utilità: sfruttare la maggiorquantità possibile di lucediurna senza che uneccesso di luminanza o i raggi solari direttiprovochino abbagliamenti.Con la rilevazione sipossono compensareanche i cambiamentirapidi di luce diurna.
Pressione lunga sulpulsante “su„Apre la serranda fintantoche si preme il tasto.Utilità: adattare indivi-dualmente la luce diurnaalle proprie esigenze.
Automazione intemperieUna stazione meteorolo-gica rileva l’intensità dellaprecipitazione. Se questasupera i valori di umiditàdefiniti, le serrande (ades. marquise) vengonofatte rientrare.Utilità: proteggerel’impianto di serrande daprecipitazioni eccessive.
Pressione lunga sulpulsante “giù„Chiude la serrandafintanto che si preme iltasto.Utilità: adattare indivi-dualmente la luce diurnaalle proprie esigenze.
Comando di zoneombreggiateAvvolgibili e marquise si aprono in base allaposizione del sole, inmodo che una determi-nata zona rimangasempre ombreggiata.Utilità: la zona ombreggiatadalla serranda rimanesempre allo stesso posto,a prescindere dallaposizione del sole.
Automazione oraria,giorno/notteL’automazione orariaprovvede ad aprire echiudere le serrandedell’intero edificio oppuredi singole facciate.Utilità: ad esempio sipossono abbassare leserrande nei reparti dovesi lavora di sera o dinotte per non disturbareil vicinato. Viceversa sipossono riaprire auto-maticamente le serrandeal mattino.
Automazione geloIn caso di pericolo digelo (rilevato da appositisensori) si blocca laregolazione automatica e manuale dell’impiantodi serrande.Utilità: proteggerel’impianto dal gelo.
Ritorno all’automazioneDopo un comandomanuale si può impostareil ritorno all’esercizioautomatico con il calco-latore Room Automation.
Automazione dellaschermatura solareLa serranda si abbassaquando la luminositàesterna supera un certovalore predefinito.Utilità: protezionedall’abbagliamento e dal calore.
Funzione astroL’ora di apertura e dichiusura corrispondonosempre all’alba e altramonto.Utilità: aprire e chiudereall’alba e al tramonto.
Comando serrande infunzione del climaIn estate le serrandelamellari esposte al solesi chiudono quandoviene superata una certatemperatura all’internodei locali. In invernoinvece si aprono.Utilità: risparmiare energia riducendo ilcarico dell’impianto dicondizionamento inestate e di quello diriscaldamento in inverno.
Scene di luce manuali o automaticheCombinazione di variefunzioni (luce diurna eartificiale, luce di sicurez-za, finestre e schermi diproiezione) per comporredeterminate scene di luceche vengono attivatepremendo il relativo tastooppure richiamando lascena basata su variparametri.
F U N Z I O N I 33
Comando di singoleserrande
Le singole serrande vengono
azionate soprattutto manual-
mente. Possono essere collegate
però anche ai comandi centrali
per il direzionamento e la scher-
matura della luce diurna, ad
esempio in uffici particolari
come quelli direttivi.
Comando: manuale localmente
oppure con automazione
Applicazioni: singoli uffici, sale
riunioni, uffici direzionali
Utilità: comando individuale
secondo le esigenze dell’utente.
Comando per gruppi osettori
I comandi per gruppi o settori
si applicano in aggiunta a quelli
manuali soprattutto in grandi
uffici e open space.
Comando: manuale localmente
oppure con automazione
Applicazioni: uffici di gruppo e
open space, sale espositive e di
presentazione, vetrine
Utilità: comando economico,
legato alle applicazioni.
Comando per piani Comandi riguardanti singoli
piani. È possibile riunire per
piani diversi singoli impianti
e comandarli in successione
per non provocare picchi di
consumo energetico.
Comando: con automazione
Applicazioni: costruzioni
funzionali o edifici costruiti per
investimento
Utilità: durante le pulizie dell’
edificio, per non provocare picchi
di consumo energetico, per edifici
in cui siano sfruttati singoli piani.
Comando per facciate I comandi delle facciate si usano
quando serve dare un aspetto
unitario alle facciate. Sono
utili anche per proteggere
determinate facciate dal vento.
Comando: con automazione
Applicazioni: costruzioni
funzionali, edifici amministrativi
di medie e grandi dimensioni
Utilità: schermatura completa di
una facciata durante il giorno
oppure durante la notte per non
disturbare il vicinato.
Comando per edifici Questo comando include tutte
le serrande dell’intero edificio.
Comando: con automazione
Applicazioni: costruzioni
funzionali, edifici amministrativi
di medie e grandi dimensioni
Utilità: oscuramento completo,
protezione termica durante i
weekend, protezione notturna o
nei giorni festivi contro scassi;
per lavori di manutenzione e
pulizia; protezione delle serrande
da danneggiamenti dovuti al
vento o alle intemperie.
Zumtobel vi offre un intelli-gente pacchetto di serviziaffinchè possiate trarre ilmaggior beneficio possibiledal vostro impianto dicomandi delle serrande.
Serviziper un sistema intelligente
Analisi e consulenza
Dopo una prima analisi,
Zumtobel vi consiglia
sulle possibilità tecniche e vi
sottopone più varianti di
soluzioni personalizzate.
Questo servizio è disponibile
sia per gli impianti nuovi sia
per quelli già esistenti.
Progettazione
Una volta definite con esattezza
le esigenze, i nostri specialisti
progettano l’impianto di comando
seguendo le vostre specifiche.
Viene dedicata particolare cura
all’ottimizzazione tecnica ed
energetica.
Coordinamento del progetto
La realizzazione di un progetto
con sofisticati comandi
LUXMATE per luce e serrande
presuppone un coordinamento
professionale e l’assistenza
tecnica di tutti i partner
interessati.
Zumtobel coordina il vostro pro-
getto con competenza e
professionalità, a partire da
quando viene assegnato e in
tutte le sue fasi.
S E R V I Z I 35
Avviamento
Una volta che gli elettricisti
hanno installato l’impianto
LUXMATE, ci occupiamo dell’
avviamento degli apparecchi
di comando attenendoci alle
esigenze del cliente; gli appa-
recchi vengono programmati
con le funzioni di automazione
richieste, con il software di
monitoraggio centrale e con gli
eventuali allacciamenti.
Training
Il sistema di gestione di luce e
serrande LUXMATE comprende
molte funzioni di comando e
controllo. Nell’addestramento
vengono insegnate le varie
possibilità servendosi esclusiva-
mente della pratica videata di
comando.
Il corso di addestramento può
essere tenuto presso l’apposito
centro LUXMATE oppure diretta-
mente sul posto, con l’impianto
installato.
Ottimizzazione e servizio
La tecnologia del sistema
permette il controllo centrale
e l’accesso ad ogni singolo
apparecchio. In questo modo
si hanno nuove possibilità di
manutenzione ed anche di
ottimizzazione dell’impianto.
Zumtobel è disponibile per assi-
stervi in ogni intervento di
manutenzione.
Manutenzione a distanza
Con la manutenzione a distanza
si possono ridurre notevolmente
i costi legati agli interventi sui
comandi delle serrande. Spesso
infatti questo è il metodo più
semplice per attuare modifiche
o impostazioni volte ad ottimiz-
zare l’impianto anche in tempi
successivi. Inoltre il tecnico
di servizio ha sempre una
panoramica completa del
sistema LUXMATE e della sua
programmazione, in modo da
poterla analizzare e modificare
con rapidità e precisione.
Livello di gestioneTutto l’edificio sul video
Il facility manager, il tecnico o il
portiere hanno a disposizione
una superficie grafica centraliz-
zata che permette loro di
comandare tutte le serrande
di un edificio, di una singola
facciata oppure di un piano.
Con l’aggiunta di un modem
o di una linea TCP/IP si può
addirittura accedere a vari
edifici, situati in tutto il mondo.
Tramite la versione in rete è
possibile tenere sotto controllo
un certo edificio da vari luoghi.
A tale scopo l’impianto
LUXMATE può essere abbinato
alla LAN tecnica collegata alla
LAN d’ufficio.
Una videatamultifunzionale per l’utente
L I V E L L O D I G E S T I O N E 37
Le varie zone dell’edificio sono
rappresentate sul video attraverso
diverse panoramiche, sempre
più dettagliate mano a mano
che si passa dall’intero edificio a
un singolo piano o a un singolo
locale. La persona autorizzata
può visualizzare facilmente la
parte che interessa spostandosi
con il mouse. Le vedute ripro-
ducono la pianta reale dell’edifi-
cio (figura 1).
La superficie grafica offre le
seguenti funzioni:
• Visualizzazione, sorveglianza
e comando centrale dell’
impianto LUXMATE
• Identificazione rapida e
semplice di errori o disturbi
• Gestione centrale dei diritti
di accesso all’impianto
LUXMATE tramite PC
All’interno della visualizzazione,
della sorveglianza e del
comando centrale si possono
impostare le singole funzioni.
Per esempio si può attivare un
certa scena di luce, modificarla
e memorizzarla nuovamente.
Poiché i comandi delle serrande
costituiscono una parte delle
scene di luce, si possono
adattare alle nuove situazioni
anche gli altri singoli comandi
come ad esempio la luce
artificiale (figura 2).
È possibile emettere un verbale
degli errori e se necessario
spedirlo per e-mail. Inoltre il
sistema visualizza le funzioni
centrali di blocco, ad esempio
per la pulizia delle finestre o per
l’allarme vento (figura 3).
Un’altra funzione importante è la
gestione dei diritti d’utenza. Si
possono stabilire diversi gruppi
di utenti ai quali assegnare
persone diverse. I diritti stessi si
impostano in modo individuale e
si proteggono con vari sistemi di
password.
Figura 1
Figura 2 Figura 3
AutomazioneL’edificio impara a ragionare
Software per configurarecomodamente, a livellocentrale, i comandi delleserrande basati su orari esulla luce diurna.
Software di configura-zione per la gestionedelle serrande
La gestione delle serrande
LUXMATE prevede un comodo
programma Windows per
configurare i comandi in base
alla luce diurna e ad orari,
integrandoli con tutte le altre
funzioni di automazione gestite
dal calcolatore. I comandi di
luce e serrande così program-
mati permettono di definire
strategie con una determinata
priorità. Per esempio si può
impostare il dimming continuo
della luce a seconda del grado
di chiusura delle serrande, in
modo da ridurre il carico dell’
impianto di climatizzazione e
quindi il consumo energetico.
Oppure si possono raggruppare
le serrande di un certo tipo o
di una certa facciata moviment-
andole quando sono colpite
dai raggi solari. A tale scopo
vengono definite previamente le
posizioni critiche del sole. Le
singole serrande di quel gruppo
(o di quella facciata) verranno
poi regolate in modo unitario
sulla base dei dati di luce
diurna.
A prescindere dalle stagioni
e dall’orientamento (punti cardi-
nali) delle facciate, per ogni
gruppo di serrande si definisce
il corrispondente angolo di
incidenza solare. In tal modo i
comandi tengono sempre conto
dell’influenza e dell’efficacia
del sole. Inoltre si possono così
evitare ombreggiature oppure
abbagliamenti causati ad
esempio dagli edifici adiacenti.
A U T O M A Z I O N E 39
Automazione oraria
Il calcolatore di automazione
può contenere funzioni orarie
oppure essere collegato a un
modulo locale per definire orari
di chiusura delle serrande. Ad
esempio si può programmare
che le serrande siano chiuse di
notte, dalle 20:30 alle 5:00, per
ragioni di sicurezza oppure per
non disturbare il vicinato.
Percorso astronomico
Nel calcolatore di automazione
LUXMATE sono memorizzati i
dati astronomici globali. Per-
tanto, immettendo nel software
LMW-JM la longitudine e la
latitudine dell’edificio, si deter-
mina il percorso astronomico
del sole nell’arco dell’anno. Con
questo sistema si semplifica
notevolmente la programmazio-
ne delle serrande.
Allarme vento
I sensori di sviluppo più recente
rilevano dati meteorologici come
ad esempio la velocità e la
direzione del vento. I dati
vengono poi trasmessi al calco-
latore di automazione dei locali.
Negli edifici di piccole dimensioni
e di pochi piani è sufficiente
collocare un sensore di questo
tipo sul tetto. Nel caso di grandi
palazzi è necessario invece
distribuire vari sensori in corri-
spondenza dei piani e delle
facciate. In tal caso le facciate
con le relative serrande andranno
suddivise in settori o direzioni.
Quando scatta l’allarme vento, le
serrande interessate si portano
nella posizione prevista. Inoltre
i comandi manuali rimangono
bloccati e potranno essere riuti-
lizzati solo dopo un certo tempo
che l’allarme sia cessato. Con
questo sistema si evita il rischio
che le serrande continuino ad
alzarsi e abbassarsi in caso di
raffiche irregolari.
Allarme pioggia
I sensori di pioggia funzionano
in modo analogo a quelli del
vento. Un allarme di questo
tipo ha senso in presenza di
tendaggi di stoffa, per evitare
che si riavvolgano mentre sono
bagnati e che inizino ad ammuf-
firsi. In ogni caso l’allarme vento
ha sempre priorità rispetto a
quello della pioggia.
Altri allarmi
A seconda dell’ubicazione
geografica e delle caratteristiche
dell’edificio possono essere
necessari altri sensori, da
configurare individualmente.
Ogni tipo di allarme può essere
associato a determinati gruppi,
posizioni, funzioni orarie, priorità
e segnalazione al sistema
gestionale. Un esempio è
quello del comportamento delle
serrande in caso di incendio: se
ne può programmare l’immediata
apertura in corrispondenza di
determinate uscite di sicurezza
collegate alle terrazze.
Tipo di modulo
Numero uscite
Adatto a tensione alternata
Adatto a tensione continua
Numero max. di interruttorimeccanici di finecorsaNumero max. di interruttorielettronici di finecorsaUso di accoppiatoreserrandeComando separatodell’angolatura lamelleEntrate pulsanti locali
Montaggio in quadri elettrici
Montaggio in canalidavanzaliStrategie di movimentazionePossibili set di dati
Tensione alimentata
Corrente nominale
Protezione
Note di progettazione
Filosofia di comando
Descrizione applicazione
Descrizione funzionamento
Dati tecnicidegli apparecchi di comando per serrande
Modulo doppio per
comando di serrande a
tensione alternata
2
sì
no
3
0
non ammesso
sì
sì
sì
no
A, B, C, D
da 1 a 9, 0A, 0B, OC
230 V AC
2 x 2,5 A
IP20
Standard, con strategia per
serrande aperte e lamelle
aperte
“Pressione lunga del tasto„
Comando separato di
2 motori a corrente alternata
tramite bus LUXMATE oppure
entrate pulsanti
Comando preciso di qualsiasi
angolatura delle lamelle e
altezza di chiusura
Modulo doppio per
comando di serrande a
tensione alternata
2
sì
no
3
0
non ammesso
sì
sì
no
sì
A, B, C, D
da 1 a 9, 0A, 0B, OC
230 V AC
2 x 2,5 A
IP20
Standard, con strategia per
serrande aperte e lamelle
aperte
“Pressione lunga del tasto„
Comando separato di
2 motori a corrente alternata
tramite bus LUXMATE oppure
entrate pulsanti
Comando preciso di qualsiasi
angolatura delle lamelle e
altezza di chiusura
Modulo quadruplo per
comando di serrande a
tensione alternata
4
sì
no
2
2 (su richiesta)
non ammesso
sì
no
sì
no
B, C, D
da 1 a 9, 0A, 0B, OC
230 V AC
4 x 2,5 A
IP20
Standard, con strategia per
serrande aperte e lamelle
aperte
“Pressione lunga del tasto„
Comando separato di
4 motori a corrente alternata
tramite bus LUXMATE
Comando preciso di qualsiasi
angolatura delle lamelle e
altezza di chiusura
Modulo doppio per
comando di serrande a
tensione alternata
2
sì
no
2
0
sì
no
no
sì
no
E
solo 1 set di dati
230 V AC
2 x 2,5 A
IP20
Ordinando V (= variante) si
può cambiare la filosofia di
comando e il time-out
“Pressione lunga del tasto„
Si presta in particolare a
oscuramenti, ad esempio
con avvolgibili e rouleau
con posizione di finecorsa;
possibilità di impostare
manualmente posizioni
intermedie
Comando delle posizioni
di finecorsa; posizioni
intermedie manuali
Modulo doppio per
comando di serrande a
tensione continua
2
no
sì
2
0
non ammesso
sì
sì
no
sì
B, C, D
5, 6, 7, 8, 9
24 V DC
2 x 0,5 A
IP20
Di serie predisposto per
motori Somfy; modifiche
possibili su richiesta
“Pressione lunga del tasto„
Comando separato di
2 motori a corrente continua
tramite bus LUXMATE oppure
entrate pulsanti
Comando preciso di qualsiasi
angolatura delle lamelle e
altezza di chiusura
LM-2JSM LM-2JSMX LM-4JSP LM-2JSE LM-2JDCX
PA N O R A M I C A D E I M O D U L I 41
Zumtobel è a livello internazionale il
partner competente e affidabile per
le soluzioni innovative in tutti i settori
dell’illuminazione professionale di edifici.
Industria e tecnica
Ufficio ed educazione
Presentazioni e vendite
Alberghi, ristorazione e wellness
Arte e cultura
Salute e cura
Sport e tempo libero
Costruzioni pubbliche e parcheggi
Orientamento ed emergenza
Zumtobel è una delle industrie illumino-
tecniche leader. Dispone di reti distribu-
tive in venti paesi e di rappresentanze
commerciali in ulteriori cinquanta paesi.
Quest’organizzazione internazionale
offre specialisti qualificati e un servizio
completo di assistenza nei progetti.
In qualità di leader innovativo, Zumtobel
garantisce ai suoi partner soluzioni
personalizzate, prodotti d’alta qualità e
tecnologie d’avanguardia, con un’offer-
ta che va dal singolo apparecchio alla
gestione elettronica della luce.
Dall’unione di tecnologia, design, effi-
cienza energetica e aspetti emozionali
nascono soluzioni uniche nel loro gene-
re, con vantaggi esclusivi per i clienti.
Visione aziendale: con la luce
vogliamo creare nuove percezioni,
semplificare il lavoro, migliorare la
comunicazione e la sicurezza; tutto
questo con responsabilità e con rispet-
to nei confronti dell’ambiente in cui
viviamo.
P R E S E N T A Z I O N I E V E N D I T E
A R T E E C U LT U R A
S P O R T E T E M P O L I B E R O
S A L U T E E C U R A
C O S T R U Z I O N I P U B B L I C H E E P A R C H E G G I
U F F I C I O E D E D U C A Z I O N E
I N D U S T R I A E T E C N I C A
A L B E R G H I , R I S T O R A Z I O N E E W E L L N E S S
Faretti e binari elettrificati
Sistemi luminosi modulari
Down-/Uplights
Apparecchi da incasso
Plafoniere e apparecchi a sospensione
Apparecchi da terra, tavolo, parete e LED
File continue e supporti singoli
Riflettori industriali
Apparecchi a protezione aumentata
Sistema di gestione della luce
Illuminazione di sicurezza
Sistemi di alimentazione medicale
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1032 Romanel-sur-Lausanne
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LUXMATEComando delleserrande
Cinque buoneragioni per sfruttarela luce diurna con intelligenza:favorire il benessereproteggendodall’abbagliamento, guidare opportuna-mente la luce solare,mantenere il contattocon l’esterno,controllare il clima in ogni stagione,migliorare l'esteticadelle facciate.