Post on 08-Jan-2016
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Gli ultimi decenni del regno1. La corte e la politica2. Gli intendenti in prospettiva3. Il finanziamento delle guerre e leconomia4. Le critiche alla politica monarchica5. La monarchia e la riforma* Successione dinastica
Gli ultimi decenni del regno di Luigi XIV sono caratterizzati da un irrigidimento di carattere religioso, socio-politico ed economico. la riforma cattolica raggiunse lapice in questo periodo ed ebbe grande influenza sulla Francia del tempo che mise fine ad atteggiamenti pagani; Versailles rimaneva il centro istituzionale del regno ma il suo sovrano vi trascorreva sempre meno tempo; Il monopolio delle cariche istituzionali era nelle mani delle famiglie di Phelypeaux e Colbert; le continue guerre esigevano ulteriori sacrifici del popolo ma le provincie pi lontane dal potere centrale e dal campo di battaglia erano restie a contribuire alle spese.
Versailles e la sua reggia non erano tanto la residenza reale quanto un simbolo della potenza assolutista. Infatti per quanto sterminata e sfarzosa, la reggia non era molto confortevole e lo stesso sovrano, in questi ultimi decenni del regno, non amava risiedervi, preferendo le varie residenze di campagna. La reggia comunque rimaneva caotica e affollata poich vi erano stipati quasi 10.000 tra cortigiani e funzionari.
Il fasto e la pomposit che avevano accompagnato i primi anni del regno di Luigi nellarte, a causa di un irrigidimento dei costumi e di una nuova coscienza religiosa, vengono sostituiti da un severo classicismo.
Gli intendenti erano i ministri del regno nelle varie provincie e si occupavano di assicurare che le regioni fossero in grado di pagare le imposte in modo da azzerare i debiti della corona; Inoltre avevano il compito in tempo di guerra di controllare le operazioni di spostamento e lapprovvigionamento dei soldati; A loro volta questi funzionari erano affiancati dalla figura dei delegati, collaboratori degli intendenti, non salariati ma premiati con ricompense;
Per poter pagare le ingenti spese causate dalle numerose guerre, Luigi XIV mise in ginocchio il popolo poich i nobili, che godevano di diversi privilegi, non pagavano nessuna imposta, agevolati dal massiccio numero di privilegi di cui godevano al tempo.
Lenorme crisi finanziaria in cui versava lo stato francese fu alimentata da una profonda crisi agricola, che tuttavia ebbe ripercussioni diverse da regione a regione, e da una crisi della produzione manifatturiera.
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guerra 1687
Colonna2
guerra di succ. spagnola
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guerra 1687Colonna2guerra di succ. spagnola
168754,000,000170055,000,000
1689103,000,0001701104,000,000
1692138,000,0001713
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Alimentata da una spesso ambigua condotta governativa del re, nacque negli ultimi decenni del regno di Luigi una moderata azione di critica monarchica. Fu causata da un lato dalla revoca delleditto di Nantes del 1685 che provoc una massiccia emigrazione degli ugonotti dalla Francia, da un altro dallazione del circolo del duca di Borgogna, le cui idee vennero tuttavia spesso male interpretate e riconosciute come un semplice sfogo dellaristocrazia feudale. In realt esse sono la prova di una matura crisi di coscienza che si estendeva nella popolazione.
Luigi duca di Borgogna (1682-1712) Filippo duca dAngi (1683-1746)Carlo duca di Berry (1686-1714)Luigi duca di Bretagna (1704-1712)Luigi (1707-1711)Luigi XV (1710-1774) re di Franciaramo direttoramo dOrleans
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mortalit infantile
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mortalit infantile
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45 nni25
60 anni10
80 anni2
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Dopo la morte di Luigi XIV, a causa del suo governo estremamente oppressivo, i cortigiani erano ormai stanchi. Si formarono proprio in questi anni le basi delle idee che avrebbero portato alla riforma e, successivamente, al bisogno di un radicale cambiamento, la futura Rivoluzione Francese.
A cura di Angela Raneri Con la collaborazione di Martina Campione, Roberta Grasso e Denny Sofia