Lucio Maculan - Il problema residui nei prodotti dell'alveare

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Incontro formativo per gli Operatori dell‘azienda ulss 4 - Montecchio Precalcino 2013 03 30

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Lucio Maculan DVMMedico veterinario del servizio veterinario di igiene degli alimenti di origine animale

lucio.maculan@ulss4.veneto.it

Il problema residui nei prodotti dell’alveare

MIELE (Codex Alimentarius):

la sostanza dolce naturale che le api domestiche (Apis mellifera) ricavano dal nettare dei fiori o delle secrezioni provenienti da parti vive di piante o che si trovano sulle stesse, che esse bottinano, trasformano, combinano con sostanze specifiche proprie e lasciano maturare nei favi dell'alveare.

Prodotto naturale per eccellenza, ma..

Il problema residui nei prodotti dell’alveare

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

..ma

..industrializzazione

..trattamenti in agricoltura

..trattamenti terapeutici

Il problema residui nei prodotti dell’alveare

CONTAMINAZIONE RESIDUI

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

MIELI TOSSICI: presenti al loro interno sostanze velenose che sono proprie di alcune piante.

Queste sostanze, farmacologicamente attive (per lo più,

alcaloidi), si ritrovano poi nel miele e lo fanno diventare

“tossico”

Mieli tossici

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Mieli tossici

Alcaloidi pirrolizidinici dal senecio;picrotossina e tutina dalla Coriaria;gelsamina da Gelsemium;aconitina dall’aconito, …..

ma soprattutto: tossine dalle Ericacee •arbutina,•acetilandromedolo,•andromedotossina;

tossine dalle Solanacee •scopolamina e atropina da stramonio.

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Talvolta le api fungono da

“filtro organico” per questi

tossici, tanto da venire a

morte loro stesse.

Mieli tossici

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Talvolta sono i consumatori del miele a pagarne le conseguenze...Episodi d’intossicazione da miele citati da Senofonte (in Colchide i suoi soldati si ammalarono per aver mangiato del miele della zona, ricco di polline di Azalea pontica).

Mieli tossici

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

RESIDUI: tutte le sostanze estranee alla natura del miele che vi restano dopo la smielatura e possono contaminarlo.

IMPURITA’: tutte le altre sostanze estranee ma affini alla natura del miele (scaglie di cera, frammenti di api, ecc.)

Residui

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

In linea di massima, le fonti di contaminazione delle api si

possono dividere in 4 categorie, le stesse che daranno

origine ai residui riscontrabili nei prodotti dell’alveare:

Fonti di contaminazione

1. Fitofarmaci

2. Metalli pesanti

3. Isotopi radioattivi

4. Medicinali veterinari

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Usati su piante da reddito, capaci di

inquinare nettari e melate e di essere letali

per le api.

Tra i fitofarmaci, i maggiori problemi

sono dati Parathion e Ditiocarbamati,

scarsamente tossici per le api, ma tossici

per l’uomo e facilmente

accumulabili nel miele.

Fitofarmaci

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

PiomboCromoCadmioEcc.

Il loro riscontro dovuto alla eccessiva vicinanza

degli alveari a industrie, città e

strade a grande percorrenza.

Metalli pesanti

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Fenomeno eccezionale, ma possibile per

ricaduta di isotopi radioattivi trasportati

dalle correnti nel terreno, (c.d. ricaduta

nucleare)

Radioattività

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

fonte più frequente di Inquinamento del miele

Acaricidi: usati spt. contro Varroa jacobsoni,(folbex va, apitol, perizin, amitraz)

Battericidi: usati per la terapia della peste europea e in terapia e profilassi della peste americana

(sulfatiazolo sodico,Cloridrato di ossitetraciclina, Streptomicina)

Medicinali veterinari

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Legge 30/4/62 n. 283 art. 5: "E' vietato impiegare nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, detenere per vendere, somministrare o comunque distribuire per il consumo, sostanze alimentari……

..h) che contengano residui di prodotti, usati in agricoltura per la protezione delle piante e a difesa delle sostanze alimentari immagazzinate, tossici per l'uomo……

Riferimenti legislativi

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Legge 12/10/82 n. 753 art. 4: "il miele commercializzato come tale o utilizzato in qualsiasi prodotto destinato alla alimentazione umana non deve contenere materie organiche o inorganiche estranee alla sua composizione.."

Si conferma l'obbligo di assenza di sostanze tossiche negli alimenti senza tuttavia individuare quelle che potrebbero

risultare pericolose per la salute del consumatore

Riferimenti legislativi

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Ordinanza Ministeriale 6/6/85 art. 2:

Allegati, oggetto di periodiche modifiche, in cui vengono elencati alcuni pesticidi di uso comune con i relativi limiti di tolleranza negli alimenti.

comma 2 fissa per tutti i principi attivi e gli alimenti non citati negli allegati un limite massimo generico di residui di sostanze attive non superiore a 0,01 mg/kg.

Riferimenti legislativi

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Regolamento CEE 2377/90 (ora abrogato dal Reg. (CE) n. 470/2009 e Reg. (CE) n. 37/2010, tranne gli allegati):definisce la procedura per la determinazione dei "Limiti massimi di residui di medicinali veterinari negli alimenti di origine animale", includendo fra questi anche il miele.

All.I: limiti max. stabiliti (amitraz, cumafos);

All.II: limiti max. non stabiliti (ac. Formico, ac. ossalico, timolo, ecc.);All. IV: no limiti max. per pericolosità delle molecole

SOSTANZE VIETATE (CAF, met. dei nitrofurani).

Riferimenti legislativi

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

piano di sorveglianza nazionale finalizzato alla:verifica della conformità dei residui di medicinali veterinari con

i limiti massimi (LMR) previsti dalle norme comunitarie e nazionali;

verifica delle quantità massime di antiparassitari e di contaminanti ambientali fissate dalla normativa nazionale e comunitaria;

elaborato annualmente dal Ministero della Saluteanche sulla base dei risultati degli anni precedenti.

Piani di controllo – Piano Nazionale Residui

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Previsti circa 500 campioni:

Piani di controllo – Piano Nazionale Residui

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Il Piano prevede il prelievo del miele contenuto nei favi di melario, direttamente dall’arnia, presso l’allevamento:

Piani di controllo – Piano Nazionale Residui

Perché??..

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Perche gli antibiotici si trovano nel miele ma non solo..

Piani di controllo – Piano Nazionale Residui

dove e come si distribuiscono gli antibiotici

all’interno dell’arnia ???

e dopo quanto tempo ne possiamo ancora

trovarne residui???

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

MARZO 2004 trattamento con Ossitetraciclina e Tetraciclina (polvere sciolta nello sciroppo);

PRIMAVERA 2005 trattamento con clortetraciclina (polvere mescolata a zucchero a velo: 1 cucchiaiata sui telai, spruzzati successivamente con acqua);

DA ALLORA NESSUN TRATTAMENTO

Piani di controllo – Piano Nazionale Residui

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Piani di controllo – Piano Nazionale Residui

ANALISI EFFETTUATE NEL 2007

ARNIA

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Piani di controllo – Piano Nazionale Residui

ANALISI EFFETTUATE NEL 2007

ARNIA VECCHIA

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Piani di controllo – Piano Nazionale Residui

ANALISI EFFETTUATE NEL 2007

TELAIO

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Piani di controllo – Piano Nazionale Residui

ANALISI EFFETTUATE NEL 2007

TELAIO VECCHIO

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Piani di controllo – Piano Nazionale Residui

ANALISI EFFETTUATE NEL 2007

CERA

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Piani di controllo – Piano Nazionale Residui

ANALISI EFFETTUATE NEL 2007

..E LE API??

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QUINDI:2 serie di trattamenti “dichiarati” dall’apicoltore:

1°) 2004: polvere contenente Ossitetraciclina e Tetraciclina;

2°) 2005: polvere contenente Clortetraciclina.

CONCLUSIONI:A distanza di 2 anni dall’ultimo trattamento e di almeno 3 anni dal primo trattamento residui degli antibioticiutilizzati erano ancora persistenti e ad elevateconcentrazioni…

Piani di controllo – Piano Nazionale Residui

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

… nelle arnie, soprattutto se in condizioni precarie;

nei telai, soprattutto nella loro parte superiore;

nel nido, il che spiega le positività riscontrate sulle api.

Piani di controllo – Piano Nazionale Residui

Dal 2009 campionamento "sul campo", direttamente dall’arnia presso l’apicoltore.

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

piano di sorveglianza regionale finalizzato alla:verifica del rispetto dei criteri microbiologici e chimici previsti

dalla normativa comunitaria, nazionale e locale;verifica del profilo microbiologico e chimico di alimenti

presenti sul mercato;valutazione dell’efficacia deli piani di autocontrollo predisposti

dagli Osa.

Piani di controllo – Piano Regionale Campionamento Alimenti

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Previsti 150 campioni per ricerca di: CLORAMFENICOLO STREPTOMICINA SULFAMIDICI TETRACICLINE TILOSINA

Piani di controllo – Piano Regionale Campionamento Alimenti

Campionamento sul prodotto finito

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Circolare Min. della Salute n. 5830 del 24 febbbraio 2012:"in caso di campionamento per la ricerca di antibiotici nel miele, alla produzione e a quello presente in commercio (prodotti confezionati), si applicano i limiti fissati nel piano nazionale residui (PNR)".

Due valori:

Limite di rilevabilità (screening)

Limite di azione (non conformità)

Piani di controllo – Segnalazione di non conformità

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

La dichiarazione di non conformità per antimicrobici scatta solo al superamento del c.d. "limite d’azione" (analisi di conferma).

Piani di controllo – Segnalazione di non conformità

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

il problema dei residui di farmaci nel miele e, più in generale nei

prodotti dell’alveare, è reale e i risultati dei Piani nazionali di

campionamento lo confermano;

Conclusioni

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

vi sono notevoli differenze di vedute sul modo di affrontare il

problema residui non solo tra UE e Paesi Terzi, ma addirittura tra

i vari Stati e ciò si riflette in normative discordanti;

Conclusioni

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

è necessaria una maggiore informazione rivolta agli apicoltori

per istruirli e formarli sull'uso corretto o sul non utilizzo dei

farmaci e sulle eventuali tecniche alternative di lotta alle

malattie dell'alveare.

Conclusioni

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Il settore apistico, è stato in questi anni molto trascurato sia dal punto di vista normativo che interpretativo sulle competenze veterinarie;

è troppo spesso mancata una collaborazione reale e sincera tra apicoltori e veterinari finalizzata a tutelare la salute delle api e dei consumatori;

forse è giunto il momento di dimenticare il passato e guardare ad un futuro fatto di persone desiderose di confrontarsi e migliorarsi;

Mi piace pensare che questa giornata ne segni l’inizio.

Conclusioni

Il problema residui nei prodotti dell’alveare Montecchio P.no, 30 marzo 2013

Grazie per

l’attenzione

Lucio Maculan DVM Az.U.L.SS. N. 4 "Alto Vicentino"