L'opportunità e-commerce. La via più facile all’internazionalizzazione. Con qualche accorgimento

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L'e-commerce è la via più facile all'internazionalizzazione per le piccole imprese artigiane italiane. Non è però una via semplice. Dati, informazioni utili e statistiche da diversi paesi e diverse ricerche illustrano i fattori da tenere sotto controllo per fare le scelte giuste. Presentazione alle imprese associate a Confartigianato di Perugia, il 28 maggio 2014.

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L’opportunità e-commerce

La via più facile all’internazionalizzazione. Con qualche accorgimento28 maggio 2014

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…matura, cresce, si espande

L’e-commerce

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E-commerce italiano: pochi beni, molti servizi

Dati Netcomm & Politecnico di Milano, 2013

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E-commerce italiano: pochi beni, molti servizi

Dati Casaleggio Associati, 2014

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Andiamo all’estero. Ma quali paesi offrono le più grandi opportunità?

Here are the 10 markets (out of 55) that present the biggest immediate to near-term ecommerce opportunity, according to Forrester:1. U.S.2. China 3. Japan4. South Korea5. UK6. Germany7. Netherlands8. Norway9. Singapore10. Sweden

The U.S. outranked China by a large margin — in the study, the U.S. garnered a score of 73.4, versus China's 51.1. Though they are the two biggest retail markets in the world, more than half of U.S. consumers buy online, compared to one-fifth of Chinese. The Chinese government's encouragement of consumer consumption allows it to outrank other populous countries, like Russia and India.

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Un paese molto “maturo”: il Regno Unito

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I paesi “emergenti”: opportunità per i produttori italiani?

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L’Estremo Oriente: i tassi di crescita più alti e il mercato più “grande”, già dal 2014

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Voglio vendere al mondo. Dove sono i miei clienti?

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Creare e lanciare un sito di e-commerce

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Creiamo lo store online. È sempre più facile!

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Lanciare un sito di e-commerce: branding & direct response

Normalmente: 60% del budget media è branding e 40% è direct response; ma…

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Supponiamo di lavorare solo in direct response…

Pavimenti in ceramica. US: CPC dai 0,50 ai 2,30

Accessori in ceramica. US: CPC dai 0,50 ai 1,50

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Supponiamo di lavorare solo in direct response…

Landing Page Quality ScoreGoogle recently announced that they are placing more importance on your landing pages when calculating Quality Score. One of the primary factors is keyword relevance, which makes it more important than ever that you use a targeted and focused landing page (rather than sending ad traffic to your homepage).

Poor awareness = low conversions = poor landing page quality score = higher cpcs

Non fare branding è quasi impossibile

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Le soglie d’accesso sono diverse da paese a paese

E, naturalmente, i costi sono in crescita…

http://www.worthofweb.com/blog/infographic-facebook-cpc-and-cpm-per-country/

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I social media sono diversi da paese a paese

2009

Facebook estende il suo dominio, ma Twitter cresce e i country-specific social network continuano ad esistere

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Le opportunità media sono tante e diverse in ogni paese

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Dati Casaleggio Associati, 2014

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Social media advertising

Soglie di accesso più basse che su Google Adwords

Anche piccoli budget possono servire a testare l’efficacia del proprio messaggio, la bontà del proprio prodotto, la correttezza di determinati target

Ci sono infinite possibilità di combinare smart targeting e messaggio: ad esempio si possono promuovere post con offerte indirizzate ai fan dei concorrenti

Si può ottimizzare per action: ovvero modulare la spesa in base al KPI finale, il sale: la vendita

Se non è direct response, è branding; se non è branding, è relationship marketing: creo la mia base utenti con cui stabilire un dialogo per fidelizzarli al mio brand e ai miei prodotti

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Media buying: le opzioni

Eppure in alcuni mercati maturi si può riuscire a fare comunicazione acquistando il media anche solo a cpa (cost per sale)

GOOD

NEWS

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Scegliere la giusta strategia di e-commerce

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E-commerce strategy: le opzioni

Il proprio e-store

ProPieno controllo di immagine, tono di voce, prezzo, customer care, marketingNo commissioni (se non per la promozione => cost per sale => affiliation networks)

ControAlti investimenti per visibilità e “aprire” mercati nuoviMancanza di know-how in mercati sconosciuti

Il marketplacePro

Basso rischio (costi di set-up quasi nulli)Non dobbiamo preoccuparci della promozione. È interesse del marketplace promuovere se stesso e dare la migliore visibilità ai nostri prodottiAbbiamo accesso immediato a un pubblico potenzialmente molto grande

ControIl marketing lo fanno gli altri per noi, ma non è detto che sia come lo avremmo fatto noiCommissioni “salate”Scarse opportunità di fidelizzare i clienti

Altra opzioneFare entrambe le cose

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E-commerce strategy: come scegliere la strada migliore

Le specificità da valutareQuanto i nostri prodotti sono unici, di nicchia, di massa?Che concorrenza abbiamo?Quanti cercano i nostri prodotti sui motori di ricerca?Come siamo posizionati sul prezzo?Qual è il Life Time Value di un cliente, ovvero quanto siamo disposti a spendere/investire per conquistarci il suo primo acquisto?Quali mercati vogliamo “aprire” e perché?Quali sono le soglie di accesso a una minima visibilità in quei mercati?Quale è lo scenario social di quei paesi?Quale è lo scenario e-commerce in quei paesi? È un mercato maturo o un mercato emergente? Dove si concentrano gli acquisti?

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Come vendono i cinesi online

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Non solo Alibaba. Taobao è l’eBay cinese

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E anche in Africa…

http://www.slideshare.net/yiibu/the-emerging-global-web

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Aggregatori e marketplace sono determinanti anche nei mercati più maturi

“eBay’s sales grew in line with e-commerce sales growth, but Amazon came in at 2.5x broader e-commerce industry growth. We saw eBay slow down after the week of Cyber Monday. Amazon peaked at Cyber Monday but sustained sales throughout December with another spike in the last four days of the holiday” (International Business Times, February 2014)

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Conclusioni

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In brief

Fare un sito di e-commerce è facile, trovare i clienti è difficile Scegliere i mercati è cruciale: un mercato più grande non è

automaticamente il più semplice o quello con le maggiori opportunità

Avere storie da raccontare è importante: anche i social possono vendere prodotti, in qualunque paese

Ci sono tanti fattori da considerare prima di fare la giusta scelta strategica (proprio sito o marketplace o entrambi)

Il modello marketplace ha una vitalità sorprendente: in principio fu Amazon, oggi c’è Alibaba. Nei mercati emergenti, il marketplace come via all’e-commerce sembra particolarmente dominante, mentre anche nei mercati maturi è un vero motore di crescita

GRAZIEpietro.sansone@livextension.com

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