Post on 02-May-2015
LOGICA delle rilevazioni contabili cronologiche DI ESERCIZIOLOGICA delle rilevazioni contabili cronologiche DI ESERCIZIO
VARIAZIONE NUMERARIA
DI SEGNO OPPOSTO
VARIAZIONE NUMERARIA
CHE SI ESAURISCE IN UNA
DI UGUALE SEGNO
VARIAZIONE ECONOMICA
DI REDDITO/DI CAPITALE
CHE TROVA CORRISPONDENZA IN UNA
PER OGNI OPERAZIONE DI GESTIONE ESTERNA ALMENO UNA
VARIAZIONE NUMERARIA
VARIAZIONE ECONOMICA
DI UGUALE SEGNO
DI SEGNO OPPOSTO
+
CHE TROVA CORRISPONDENZA IN UNA
APPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIAAPPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA
Fatti permutativi numerari
Si pagano in contanti debiti verso fornitori per 250 €.
CONTO NUMERARIO Debiti verso
fornitori250
VNA
CONTO NUMERARIO Cassa
250 VNP
Originano variazioni numerarie di uguale importo ma di segno opposto
APPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIAAPPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA
Fatti modificativi
Si acquistano merci per 200 €.
CONTO NUMERARIO Cassa
200 VNP
CONTO ECONOMICO DI REDDITO Merci
c/acquisti200
VEN
Originano variazioni numerarie attive o passive che misurano variazioni economiche di uguale importo, rispettivamente positive o negative
APPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIAAPPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA
Fatti misti
Si paga in contanti un debito verso fornitori di 281 ottenendo un abbuono attivo di 1 €.
CONTO NUMERARIO Cassa
280 VNP
CONTO ECONOMICO DI REDDITO Abbuoni attivi
1 VEP
CONTO NUMERARIO Debiti verso
fornitori281
VNA
Originano variazioni numerarie di segno opposto ma di diverso importo. La loro rilevazione comporterà l’iscrizione della variazione numeraria attiva (VNA) in DARE di un conto numerario e della variazione numeraria passiva (VNP) in AVERE di un altro conto numerario; la differenza tra le due variazioni numerarie rappresenta una variazione economica positiva (se la VNA è > della VNP) o negativa (se la VNP è > della VNA).
APPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIAAPPLICAZIONI DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA
Fatti permutativi economici
A fine esercizio (rinvio) si procede all’ammortamento degli impianti per 150 €.
CONTO ECONOMICO DI REDDITO Amm.to
Impianti150
VEN
CONTO ECONOMICO DI REDDITO Fondo Amm.to
Impianti150 VEP
Originano variazioni economiche di uguale importo ma di segno opposto
CLASSIFICAZIONE DELLE SCRITTURE NELLA CONTABILITA’ GENERALE
Scritture di GESTIONE
Scritture di CHIUSURA Scritture di epilogo
Scritture di chiusura generale dei conti
Scritture di rettifica
Scritture di assestamentoScritture di integrazione
Scritture di COSTITUZIONE
Scritture di RIAPERTURA
Scritture iniziali di storno
Scritture di apertura generale dei conti
Il SISTEMA di CONTABILITA’ GENERALE come sistema che rileva i valori che si originano dallo scambio
Il SISTEMA di CONTABILITA’ GENERALE come sistema che rileva i valori che si originano dallo scambio
ESISTONO DIVERSI MOMENTI
1) INCONTRO DELLE PARTI
2) TRATTATIVA
3) STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
4) CONSEGNA DEL BENE / PRESTAZIONE DI SERVIZI
5) FATTURAZIONE
6) PAGAMENTO
7) SCADENZA DELLE GARANZIE
Nello SCAMBIO MONETARIO, con l’emissione del documento fattura da parte del venditore e con il ricevimento della fattura per il compratore, si originano VALORI NUMERARI e VALORI NON NUMERARI (valori che si riferiscono agli acquisti di condizioni produttive e alla vendita di beni e servizi prodotti).
La fase dello SCAMBIO consistente nel pagamento dà origine ad una semplice permutazione di VALORI NUMERARI, ossia ad una modifica qualitativa del patrimonio numerario.
Definizione del prezzo e altre condizioni dello scambio*
Movimento di moneta e di mezzi termporaneamente sostitutivi della moneta
NO
Nell’aspetto NUMERARIO
Sorgono: 1) debito v/forn. (acq.) o credito v/clie. (vend.) 2) credito v/Er. (acq.) o debito v/Er. (vend.) 3) compon. neg. (acq.) o pos. (vend.) di redd.
SI
SI
Nell’aspetto NUMERARIO Nell’aspetto ECONOMICO
Caratteristiche Oggetto di rilevazione?
Come?
Conclusione della trattativa
Liquidazione (fatturazione*)
Pagamento Incasso
FASI
FASI DELLO SCAMBIOFASI DELLO SCAMBIO
* L’eventuale spedizione o consegna della merce non è quindi un fenomeno che dà origine a rilevazione in sede di scritture di esercizio. Occorre, per la rilevazione nel corso dell’esercizio, la presenza del documento “fattura” (o al limite dell’autofattura).
IVA (Imposta sul Valore Aggiunto)
IVA (Imposta sul Valore Aggiunto)
da chiunque effettuateimportazioni
operazioni eseguite nel territorio dello Stato
poste in essere da imprenditori e professionisticessione di beni e prestazioni di servizi
territorialisoggettivioggettivi
PRESUPPOSTI
ALIQUOTE
ORDINARIA20
10
RIDOTTE4
0
BASE IMPONIBILE
L’IVA viene applicata percentualmente sul prezzo dei beni o dei servizi scambiati.
IVA (Imposta sul Valore Aggiunto)
IVA (Imposta sul Valore Aggiunto)
Imposta indiretta (come bollo, registro, successioni, donazioni)
Sono invece imposte dirette l’IRPEF-l’IRPEG, l’ICI, l’IRAP in quanto colpiscono immediatamente la capacità contributiva (intesa rispettivamente come reddito, patrimonio, valore della produzione netta).
Imposta sul consumo:
- colpisce i consumatori;
- per l’impresa, in genere, non è un costo o un ricavo, ma un credito o un debito (partita di giro);- così chiamata perché ogni impresa versa allo Stato l’IVA commisurata all’incremento di valore aggiunto sul bene.
Imposta disciplinata dal D.P.R. 633/72
FUNZIONAMENTO DELL’IVAFUNZIONAMENTO DELL’IVA
al ricevimento della FATTURA
pari all’ammontare dell’IVA corrisposta sull’acquisto
sorge un credito verso l’Erario
all’emissione della FATTURA
sorge un debito verso l’Erario
pari all’ammontare dell’IVA esposta nella fattura
Periodicamente l’azienda regola i propri rapporti con l’Erario, versando al medesimo la differenza tra l’IVA a debito e l’IVA a credito
IMPRESA IMPRESACONSUMATOR
E FINALE
acquisto beni/servizi
vendita beni/servizi
FUNZIONAMENTO DELL’IVAFUNZIONAMENTO DELL’IVA
A IMPRESA FORNITORE
B IMPRESA ACQUIRENTE
C CONSUMATORE
FINALE
ESEMPIO DIMOSTRATIVO DELLA NEUTRALITA’ DELL’IVA PER LE IMPRESE
MP = Materie Prime PF = Prodotti Finiti v.a. = Valore aggiunto
A acquista MP al costo di 100
A realizza e vende a B PF al prezzo di 150
A paga per le MP 120 (= 100 di costo + 20 di IVA)
A incassa per i PF 180 (= 150 di ricavo + 30 di IVA)
B acquista PF da A al costo di 150
B rivende a C PF al prezzo di 200
B paga per i PF 180 (= 150 di costo + 30 di IVA)
B incassa per i PF 240 (= 200 di ricavo + 40 di IVA)
C acquista PF da B al costo di 240
C paga per i PF 240
aliquota del 20%
A IMPRESA FORNITORE
IVA da versare all’Erario
Debito
Credito
10
30
20
Iva
50Differenza (valore aggiunto)
+ 150Vendita
- 100Acquisto
Costo/Ricavo
- 10Versamento (IVA)
- 120 Pagamento (acq.)
Incasso netto
+ 180Incasso (vend.)
Entrate / Uscite
+ 50
IVA da versare all’Erario
Debito
Credito
10
40
30
Iva
50Differenza (valore aggiunto)
+ 200Vendita
- 150Acquisto
Costo/Ricavo
- 10Versamento (IVA)
- 180 Pagamento (acq.)
Incasso netto
+ 240Incasso (vend.)
Entrate / Uscite
+ 50
B IMPRESA ACQUIRENTE
C CONSUMATORE
FINALE
Paga all’impresa B il prezzo del bene, sostenendo un costo di 240 (200+40).
Non può riaddebitare l’IVA a nessuno (interruzione della catena).
“l’IVA non è un costo per le imprese, ma INCIDE sul CONSUMATORE FINALE”
l’esempio numerico ci ha permesso di capire il senso della nota espressione:
Ricapitolando .......
LA FATTURALA FATTURA
La FATTURA si compone essenzialmente di due parti:
a) una parte descrittiva: data di emissione, numero progressivo della fattura, i dati identificativi del venditore e dell’acquirente, le clausole particolari riguardanti la consegna delle merci, le condizioni di pagamento (modalità e tempi)....
b) una parte tabellare: dati relativi alla descrizione qualitativa e quantitativa della merce venduta, il prezzo unitario e il prezzo complessivo, gli eventuali oneri accessori (imballaggio, spese di trasporto, spese di incasso, ecc.), sconti, premi ed abbuoni, l’aliquota e l’ammontare dell’IVA, l’importo complessivo a debito del compratore.
Documento fondamentale per le operazioni in regime IVA è la FATTURA che viene emessa da chi vende il bene o servizio su chi acquista.
FATTURAFATTURA
FATTURA N° X DITTAMerce
_
_
Base imponibile
IVA Aliquota x
spese non soggette
ecc.
Importo totale
LA FATTURALA FATTURA
Ai fini della rilevazione (in assenza di sconti, premi, abbuoni) occorre considerare:
A) il prezzo + eventuali oneri accessori
• per il venditore come un maggior credito vs. l’acquirente ed un “debito vs. l’Erario”
che contemporaneamente si configurano:• come “costo” e “oneri accessori” per l’acquirente
• “ricavo” e “rimborso spese” per il venditore
B) l’IVA
che contemporaneamente si configura:
• per l’acquirente come un maggior debito vs. il venditore ed un “credito vs. l’Erario”
C) l’importo complessivo (A + B)
che contemporaneamente si configura:
• per il venditore come “credito vs. l’acquirente”
• per l’acquirente come “debito vs. il venditore”
IVAIVA
- maggior debito verso fornitore COMPRATORE - credito v/Erario
IVA - maggior credito v/compratore VENDITORE - debito v/Erario
Dal punto di vista della partita doppia vengono accesi tre CONTI:
IVA NS/CREDITOValore numerario assimilato
Per l’IVA che si paga all’atto dell’acquisto delbene o del servizio e che rappresenta un credito chel’impresa vanta nei confronti dell’Erario
IVA NS/DEBITOValore numerario assimilato
Per l’IVA che si riscuote all’atto della vendita delbene o del servizio e che rappresenta un debito chel’impresa ha nei confronti dell’Erario
ERARIO C/IVAValore numerario assimilato
E’ un conto che riepiloga i due conti precedenti
Scritture relative agli acquistiScritture relative agli acquisti
SCAMBIO tra l’IMPRESA e i FORNITORI per l’acquisto di beni
aspetto numerari
o
aspetto economic
o
- materie prime - energia elettrica - servizi - ecc.
- debiti v/fornitori(in AVERE)
(in DARE)
- iva ns/credito (in DARE) se l’oper. è sogg. ad Iva
DIVERSI a DEBITI V/FORNITORI 300
MERCI C/ACQUISTI 250
IVA NS/CREDITO 50
50 VNA
250 VEN
300 VNP
CONTO NUMERARIO DEBITI V/FORNITORI
Si riceve fattura per acquisto merci per € 250 + IVA ordinaria (20%).
Libro giornale
MastroCONTO ECONOMICO DI REDDITO
MERCI C/ACQUISTI
CONTO NUMERARIO IVA NS/CREDITO
Scritture relative agli acquistiScritture relative agli acquisti
L’acquisto dà luogo ad una VARIAZIONE ECONOMICA NEGATIVA e a DUE VARIAZIONI NUMERARIE (una attiva e una passiva).
Materie prime c/acquisti
1) Fattori produttivi a fecondità semplice
1a) beni materiali
Merci c/acquistiProdotti finiti c/acquisti
1b) servizi
Lavorazioni esterneConsulenze .... (esterne, amministrative, professionali)Spese di pubblicitàSpese di trasportoProvvigioniEnergia elettrica
......
Denominazione dei CONTI ove rilevare gli acquistiDenominazione dei CONTI ove rilevare gli acquisti
Fitti passivi
Terreni
ImpiantiFabbricati
Mobili e macchine d’ufficio
......
Premi assicurativi
2) Fattori produttivi a fecondità ripetuta
Manutenzioni
Macchinari
2a) fattori materiali
Denominazione dei CONTI ove rilevare gli acquisti (segue)Denominazione dei CONTI ove rilevare gli acquisti (segue)
Servizi telefonici
Spese di R&S
Marchi
Attrezzature......
Brevetti
2b) fattori immateriali
Spese di pubblicità (pluriennali)
......
Denominazione dei CONTI ove rilevare gli acquisti (segue)Denominazione dei CONTI ove rilevare gli acquisti (segue)
Automezzi
I documenti originari necessari per le registrazioni contabili sono costituiti da: FATTURE, BOLLETTE, PARCELLE DI PROFESSIONISTI
Il pagamento del debito dà luogo ad una PERMUTAZIONE tra VARIAZIONI NUMERARIE di segno opposto.
Regolamento del debito (per acquisti) e relative scrittureRegolamento del debito (per acquisti) e relative scritture
Le scritture contabili assumono una loro specificità a seconda delle diverse modalità di pagamento:
a) per contanti b) con assegno c) tramite ordine di bonifico su c/c bancario d) con carta di credito e) con ricevuta bancaria f) con postagiro, vaglia postale, versamento su c/c postale g) tramite effetti
Regolamento del debito (per acquisti) e relative scrittureRegolamento del debito (per acquisti) e relative scritture
- Cassa - moneta (in AVERE) - Banca c/c - credito “ - C/c postale - credito “ - Effetti passivi + debito “ - Effetti attivi - credito “
A seconda delle modalità di pagamento, le operazioni relative al regolamento dei debiti danno luogo alle seguenti variazioni
(permutazioni tra variazioni numerarie)
VAR. NUMERARIE PASSIVEVAR. NUMERARIE ATTIVE
- Debiti v/forn. - debito (in DARE)
Regolamento del debito (per acquisti) e relative scrittureRegolamento del debito (per acquisti) e relative scritture
Si paga il fornitore con assegno bancario per l’importo di € 300.
DEBITI V/FORNITORI a BANCA C/C 300
300 VNA
Libro giornale
Mastro
CONTO NUMERARIO BANCA C/C
300 VNP
CONTO NUMERARIO DEBITI V/FORNITORI
300
Valore già presente, e iscritto in sede di acquisto
Scritture relative alle venditeScritture relative alle vendite
SCAMBIO tra l’IMPRESA e i CLIENTI per la vendita di beni
aspetto numerari
o
aspetto economic
o
- prodotti finiti - merci - servizi - ecc.
- crediti v/clienti (in DARE)
(in AVERE)
- iva ns/debito (in AVERE) se l’oper. è sogg. ad Iva
CREDITI V/CLIENTI a DIVERSI 480
a PROD. FIN. C/VENDITE 400
a IVA NS/DEBITO 80
80 VNP
400 VEP
480 VNA
CONTO NUMERARIO CREDITI V/CLIENTI
Si emette fattura per vendita di prodotti finiti per € 400 + IVA ordinaria (20%).
Libro giornale
MastroCONTO ECONOMICO DI REDDITO
PROD. FIN. C/VENDITE
CONTO NUMERARIO IVA NS/DEBITO
Scritture relative alle venditeScritture relative alle vendite
La vendita dà luogo ad una VARIAZIONE ECONOMICA POSITIVA e a DUE VARIAZIONI NUMERARIE (una attiva e una passiva).
Merci c/vendite
Prodotti finti c/vendite
Denominazione dei CONTI ove rilevare le venditeDenominazione dei CONTI ove rilevare le vendite
Ricavi per prestazioni di servizi
Fitti attivi......
I documenti originari necessari per le registrazioni contabili sono costituiti da FATTURE.
La riscossione del credito dà luogo ad una PERMUTAZIONE tra VARIAZIONI NUMERARIE di segno opposto.
Riscossione del credito (per vendite) e relative scrittureRiscossione del credito (per vendite) e relative scritture
Le scritture contabili assumono una loro specificità a seconda delle diverse modalità di pagamento:
a) con denaro contante b) con assegno c) con bonifico su c/c bancario d) con carta di credito e) con emissione di ricevute bancarie f) con vaglia postale, bonifico o giroconto su c/c postale g) con effetti
- Cassa + moneta (in DARE) - Banca c/c + credito “ - C/c postale + credito “ - Effetti passivi - debito “ - Effetti attivi + credito “
A seconda delle modalità di riscossione, le operazioni relative all’incasso dei crediti danno luogo alle seguenti variazioni
(permutazioni tra variazioni numerarie)
VAR. NUMERARIE PASSIVEVAR. NUMERARIE ATTIVE
- Crediti v/cl. - credito (in AVERE)
Riscossione del credito (per vendite) e relative scrittureRiscossione del credito (per vendite) e relative scritture
Riscossione del credito (per vendite) e relative scrittureRiscossione del credito (per vendite) e relative scritture
CASSA a CREDITI V/CLIENTI 480
480 VNA
480 VNP
Si incassa per contanti l’importo della fattura di € 480.
Libro giornale
Mastro
CONTO NUMERARIO CASSA
CONTO NUMERARIO CREDITI V/CLIENTI
480
Valore già presente, e iscritto in sede di vendita
Nelle rilevazioni contabili relative al personale, intervengono, oltre all’impresa e ai dipendenti, altri soggetti, quali:
- Enti previdenziali e assistenziali
Scritture relative al lavoro dipendenteScritture relative al lavoro dipendente
- Amministrazione Finanziaria
(per il versamento di contributi a carico dell’impresa e dei dipendenti, per l’erogazione di assegni familiari)
(per il versamento delle ritenute fiscali effettuate sulla retribuzione lorda del dipendente)
E’ formato da:
1. Retribuzioni (salari e stipendi)
Il costo del lavoro dipendente per l’impresaIl costo del lavoro dipendente per l’impresa
2. Contributi sociali a carico dell’azienda
3. Indennità di fine rapporto
4. Prestazioni di servizi in favore dei dipendenti
Retribuzione lorda (salari e stipendi)
La liquidazione delle retribuzioniLa liquidazione delle retribuzioni
Ritenute fiscali e previdenziali
_
Retribuzioni netta=
Assegni familiari per il nucleo familiare+
Importo riscosso dal lavoratore dipendente=
Vengono liquidate retribuzioni a dipendenti per euro 8.000. Gli oneri sociali a carico dell’azienda ammontano a euro 3.500 ed i contributi sociali a carico dei dipendenti a euro 600. Gli assegni familiari anticipati dall’azienda per conto degli enti previdenziali sono pari a euro 300, mentre l’IRPEF trattenuta sulle retribuzioni dei dipendenti ammonta a euro 1.600. L’azienda ha versato anticipatamente un acconto ai dipendenti per euro 1.000.
Il costo del lavoro dipendenteIl costo del lavoro dipendente
ESEMPIO
PERSONALE C/ANTICIPI a BANCA C/C 1.000
a) pagamento dell’anticipo
Libro giornale
Scritture relative al lavoro dipendenteScritture relative al lavoro dipendente
1.000 VNA
CONTO NUMERARIO PERSONALE C/ANTICIPI
Mastro
CONTO NUMERARIO BANCA C/C
1.000 VNP
DIVERSI a DIVERSI 11.500
SALARI E STIPENDI 8.000
ONERI SOCIALI 3.500
a DIP. C/RETRIBUZIONI 8.000
a ENTI PREVID. E ASSIS. 3.500
b) liquidazione salari lordi e oneri sociali a carico dell’azienda
Libro giornale
Scritture relative al lavoro dipendenteScritture relative al lavoro dipendente
3.500 VNP
8.000 VEN
8.000 VNP
CONTO NUMERARIO DIP. C/RETRIBUZIONI
b) Liquidazione salari lordi e oneri sociali a carico dell’azienda
Mastro
CONTO ECONOMICO DI REDDITO SALARI E
STIPENDI3.500 VEN
CONTO ECONOMICO DI REDDITO ONERI SOCIALI
Scritture relative al lavoro dipendenteScritture relative al lavoro dipendente
CONTO NUMERARIO ENTI PREVID. E ASSIS.
ENTI PREVID. E ASSIS. a DIPENDENTI C/RETRIB. 300
c) liquidazione degli assegni familiari
Libro giornale
Scritture relative al lavoro dipendenteScritture relative al lavoro dipendente
300 VNP
300 VNA
CONTO NUMERARIO DIP. C/RETRIBUZIONI
8.000 b)
Mastro
b)
CONTO NUMERARIO ENTI PREVID. E ASSIS.
3.500
d) pagamento delle retribuzioni nette
Libro giornale
Scritture relative al lavoro dipendenteScritture relative al lavoro dipendente
DIP. C/RETRIBUZIONI a DIVERSI 8.300
a ENTI PREVID. E ASSIS. 600
a ERARIO C/IRPEF 1.600
a PERSONALE C/ANTICIPI 1.000
a BANCA C/C 5.100
d) pagamento delle retribuzioni nette
Scritture relative al lavoro dipendenteScritture relative al lavoro dipendente
CONTO NUMERARIO DIP. C/RETRIBUZIONI
8.000
300
b)
c)8.300 VNA 600
VNP
CONTO NUMERARIO ERARIO C/IRPEF
1.600 VNP
CONTO NUMERARIO PERSONALE C/ANTICIPI
a) 1.000 1.000 VNP 5.100
VNP
CONTO NUMERARIO BANCA C/C
1.000 a)
Mastro
c)
CONTO NUMERARIO ENTI PREVID. E ASSIS.
3.500 b)300
ENTI PREVID. E ASSIS. a BANCA C/C 3.800
e) versamento dei contributi previdenziali e assistenziali
Libro giornale
Scritture relative al lavoro dipendenteScritture relative al lavoro dipendente
3.800 VNA 3.800
VNP
CONTO NUMERARIO BANCA C/C
1.000 a)
5.100 d)
Mastro
CONTO NUMERARIO ENTI PREVID. E ASSIS.
3.500 b)300 c)
600 d)
ERARIO C/IRPEF a BANCA C/C 1.600
f) versamento delle ritenute fiscali operate
Libro giornale
Scritture relative al lavoro dipendenteScritture relative al lavoro dipendente
1.600 VNA
CONTO NUMERARIO ERARIO C/IRPEF
1.600 d)
1.600 VNP
CONTO NUMERARIO BANCA C/C
1.000 a)
5.100 d)
3.800 e)
Mastro