Livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA) definiti dal d.p.c.m. del 23 aprile 2008

Post on 02-Aug-2015

1.096 views 0 download

Transcript of Livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA) definiti dal d.p.c.m. del 23 aprile 2008

Livelli essenziali di assistenza sanitaria LEADecreto del presidente del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2008

I Livelli essenziali di assistenza sanitaria (Lea) sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitarionazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di un ticket. In baseall’Intesa Stato-Regioni del 5 ottobre 2006 “Patto sulla salute”, e alla Legge 296 del 27 dicembre 2006, i Leasono stati ridefiniti con il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2008, che sostituisceintegralmente il Decreto del 2001.

I Lea sono organizzati in tre settori:• prevenzione collettiva e sanità pubblica• assistenza distrettuale• assistenza ospedaliera.Oltre alle prestazioni incluse nei Lea, è previsto che le singole Regioni possano stabilire ulteriori prestazionida erogare con stanziamenti propri. Il nuovo Decreto ha revisionato le prestazioni, arrivando a un totale dioltre 5.700 tipologie di prestazioni e servizi per la prevenzione, la cura e la riabilitazione.

Le novità introdotte

L’aggiornamento degli elenchi delle malattie rare e croniche per cui sono previste un’assistenza specifica el’esenzione dal ticket, riguardano tutti e tre i settori in cui sono organizzati i Lea.

Nell’ambito dell’assistenza ospedaliera, le principali novità sono l’incentivazione dell’analgesia epiduralenel corso del travaglio e del parto naturale e l’inclusione della diagnosi neonatale della sordità congenita edella cataratta congenita. Inoltre vengono aumentati da 43 a 108 gli interventi ospedalieri da effettuarepreferibilmente in regime di day hospital anziché in ricovero ordinario.

Per quanto riguarda la prevenzione collettiva e la sanità pubblica, la novità più rilevante è l’introduzionedella vaccinazione anti papilloma virus umano (Hpv), il virus responsabile del cancro alla cervice uterina,per tutte le ragazze tra l’undicesimo e il dodicesimo anno di età (circa 280 mila ogni anno).

Fra le novità relative all’assistenza distrettuale, infine, ci sono l’introduzione di diverse prestazioni per ladiagnosi o il monitoraggio di malattie rare, una nuova definizione delle visite specialistiche definite perciascuna branca, l’introduzione di nuovi ausili informatici per i portatori di gravi disabilità e una nuovaarticolazione per le cure domiciliari e l’assistenza distrettuale semiresidenziale e residenziale.

Il decreto è seguito da 8 allegatiAllegato 1 - Prevenzione collettiva e sanità pubblica Allegato 2 - Dispositivi medici monousoAllegato 2A - Principi generali per l’erogazione dei dispositivi medici monousoAllegato 3 - Presidi per persone affette da patologia diabeticaAllegato 4 - Specialistica ambulatoriale - Nomenclatore con brancheAllegato 4 - Specialistica ambulatoriale - Nomenclatore senza brancheAllegato 4 - Specialistica ambulatoriale - LegendaAllegato 4 - Specialistica ambulatoriale - Note di laboratorioAllegato 4A - Fattori di rischio per l’erogazione delle prestazioni di densitometria osseaAllegato 4B - Condizioni per l’erogazione della chirurgia refrattivaAllegato 4C - Criteri di erogazione delle prestazioni odontoiatricheAllegato 5 - Elenco 1 - Ausili su misuraAllegato 5 - Elenchi: 2A Ausili di serie - 2B Ausili pronti per l'uso - 2C Prestazioni professionaliAllegato 6A - Elenco drg ad alto rischio di non appropriatezza in regime di degenza ordinariaAllegato 6B - Prestazioni ad alto rischio di non appropriatezza in regime di day surgery - trasferibili inregime ambulatorialeAllegato 7 - Elenco malattie rare esentate dalla partecipazione al costoAllegato 8 - Elenco malattie croniche esentate dalla partecipazione al costo.

Approfondimento e sintesi delle principali novità sul sito del ministero della Salute.