Liv Taverniti presenta: Il mio viaggio a Istanbul

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Un breve diario di uno splendido viaggio, corredato da foto ed emozioni personali ad opera di un'allieva della classe prima Media della Scuola Svizzera di Roma.

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Quando sono arrivata a Istanbul, era sera tardi, e mentre, la mia famiglia ed io, stavamo arrivando all’hotel, abbiamo visto Istanbul di notte. E’ stata un’esperienza molto interessante ed anche molto emozionante, perché di notte la città appariva tutta illuminata: il Bosforo, per esempio, con il suo splendore che si rifletteva sulle acque (molto bello come inizio dell’entusiasmante viaggio).

Un famoso detto turco recita “la vita non può essere così cattiva se in fin dei conti posso ancora camminare in riva al Bosforo”.

Il Bosforo, che in greco significa “passaggio” è lo stretto che unisce il Mar Nero al Mare di Marmara e segna, assieme allo stretto dei Dardanelli , il confine

meridionale tra il continente europeo e il continente asiatico.

Ci eravamo molto avvicinati all’antica Troia, scoperta dal famoso archeologo Heinrich Schliemann

Il mio 1° giorno

La santa Sofia…

La basilica di Santa Sofia, cioè Divina Sapienza, è una basilica ed uno dei principali monumenti di Istanbul. E’ stata una chiesa, una moschea ed oggi è diventata un museo aperto ai turisti.

Dentro la Santa Sofia

Dentro la Santa Sofia

In questa immagine ci sono Costantino e sua moglie che si incontrano con la madonna ed il piccolo Gesù. Questo mosaico è ricoperto d’ oro… E’ molto grande e soprattutto impressionante, anche pensando al fatto che è stato realizzato moltissimi secoli fa…

Ho scattata questa immagine quando stavo tornando dalla Santa Sofia e stavo andando al gran bazar. Nel gran bazar c’erano molti piccoli banchetti con vari oggetti, in particolare fodere per cuscini e coperte di seta e di altre varie stoffe.

Qui vedete delle case dell’epoca ottomana intorno alle mura dell’antica città.

Camminando e andando a cercare il bazar sono capitata in questo posto… Qui la maggior parte delle persone fumava dei grandi narghilè conversando con amici…

Questo è il bazar!!!

Questi sono i dolci tipici dell’oriente: i baklavà.

La mattina sono andata col traghetto nella parte di Istanbul che si trova in Asia…

Questo è un piccolissimo porto con delle piccole barche…

Quando sono tornata in Europa, ho visitata la moschea blu.

La moschea è il luogo di preghiera della religione dell’Islam… Ci sono molte moschee ma la più bella è la moschea blu. I muri sono coperti da bellissimi mosaici.

Il terzo giorno sono andata alla cisterna. Molto interessante anche tenendo conto che i romani la hanno costruita 1400 anni fa…

In tre colonne, della cisterna la base è scolpita con la testa di medusa. ( Medusa era un personaggio mitologico)

Dopo la cisterna sono andata al Topkapi…

Al Topkapi sono andata a vedere i gioielli.

L’Harem è la parte del palazzo dove abitavano le mogli del sultano. Esse non potevano uscire ed erano sorvegliate dagli eunuchi.

Questo era il cortile dell’ Harem dove le donne potevano andare a prendere un po’ di aria…