LINGUAGGI E AMBIENTI MULTIMEDIALI...

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LINGUAGGI E AMBIENTI MULTIMEDIALI BLaurea Specialistica in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione

docente: Gabriella Taddeomail: gabriella.taddeo@polito.it

1

LEZIONE 3: CHI SONO GLI UTENTI DEI SOCIAL MEDIA

2

COSA FACCIAMO ON LINE? I DATI AMERICANI

FONTE: http://www.pewinternet.org/Trend-Data/Online-Activites-Total.aspx

NON È UN POSTO PER VECCHI?

UNO SGUARDO ALLE GENERAZIONI EMERGENTI: I MILLENIALS

FONTE::PEW INTERNET RESEARCH PROJECT http://www.pewinternet.org/Media-Mentions/2012/

The-Millennials-Infographic.aspx

UNO SGUARDO ALLE GENERAZIONI EMERGENTI: I MILLENIALS

FONTE::PEW INTERNET RESEARCH PROJECT http://www.pewinternet.org/Media-Mentions/2012/

The-Millennials-Infographic.aspx

UNO SGUARDO ALLE GENERAZIONI EMERGENTI: I MILLENIALS

FONTE::PEW INTERNET RESEARCH PROJECT http://www.pewinternet.org/Media-Mentions/2012/

The-Millennials-Infographic.aspx

LA RAPPRESENTAZIONE DEI SOCIAL NETWORK PER GLI ADULTI AMERICANI

L’ESPERIENZA DEI SOCIAL NETWORK NEGLI ADULTI AMERICANI

Il numero di adulti sui SNS si è

quadruplicato negli ultimi 4 anni

CHI USA I SOCIAL NETWORK SITES?

L’EMERGERE DEL PUBBLICO FEMMINILE

SOCIAL NETWORKS E GENERE

SOCIAL NETWORKS ED ETÀ

PERCHÉ SI USANO I SOCIAL NETWORKS

SOCIAL NETWORKS E GENERE

SOCIAL NETWORKS E GENERE

COSA SI FA SU FACEBOOK?

-Il 15% aggiorna il proprio status

-il 22% commenta lo status degli altri

-il 20% commenta le foto degli altri

-il 26% fa un Like sul contenuto di un altro

-il10% manda un messaggio privato

I MESSAGGI PRIVATI SONO POCO USATI

IL SOCIAL NETWORK PER IL FANDOM

CHI SONO GLI AMICI IN FACEBOOK?

QUANTI AMICI ABBIAMO IN FACEBOOK?

CHI SONO GLI AMICI IN FACEBOOK?POCHI GLI SCONOSCIUTI

CHE SUPPORTO DANNO GLI AMICI DEI SNS?

Le persone ottengono un vasto insieme di supporto dai propri

social network. Circa 5% in più di quelli non connessi a un SNS.

In particolare:-supporto emozionale;

-compagnia;-supporto strumentale;

I SOCIAL NETWORKS PER LA PARTECIPAZIONE “OFF LINE”

Il 75% degli americani è coinvolto in attività di

volontariato. L’80% degli utenti internet è attivo nel volontariato, mentre

solo il 56% dei non utenti internet svolge attività di

volontariato.

I SOCIAL NETWORKS PER LA PARTECIPAZIONE “OFF LINE”

Fonte: Harvard Business Review, 2010http://hbr.org/2010/07/vision-statement-mapping-the-social-internet/ar/1

UNO SGUARDO ALLE ALTRE PARTI DEL MONDO

IN SINTESI

-COREA DEL SUD prevale i l social gaming e fondamentale , se non prevalente , è l 'accesso ai

network via mobile device

- GIAPPONE i l pr incipale social network, MIXI, r i f lette le relazioni amical i e famil iar i 'real i ' degl i

utenti ; mediamente , ogni profi lo ha 25 amici (su Facebook la media globale è di 120 amici per

utente). Scar sa predisposizione a esporre sui social media le propr ie foto (chi l 'avrebbe detto. . .) e i

propr i video

- INDIA E RUSSIA mostrano un uso diffuso e sofist icato dei ser vizi onl ine di comunicazione: i l

40% fa chiamate via Skype , tre volte tanto r ispetto agl i USA. 

- I PAESI ASIATICI, E IN PARTICOLARE LA CINA vivono i l blogging come un diar io

per sonale , che ser ve a raccontar si a un pubblico r istretto e famil iare (mediamente 25 utenti seguono

i blog per sonal i in Cina). Questo spiega l 'alt iss ima propensione a tenere un propr io blog. 

- L'EUROPA mostra dif ferenze soprattutto nel tasso di att ività e coinvolgimento sociale degl i utenti

(con l ' Ital ia ai pr imi posti per intensità d'uso). L'atteggiamento più o meno avanzato r ispetto ai media

social i non implica tuttavia una att itudine direttamente proporzionale a usare i ser vizi web avanzati

(ad es. i l banking online , che la quasi total ità degl i Olandesi usa a fronte di una porzione molto più

bassa dei Francesi , che pure condividono dati s imil i di penetrazione dei social network). 

IX RAPPORTO CENSIS SULLA COMUNICAZIONE (2011): GLI ITALIANI E I

SOCIAL NETWORK

• L’88% dei giovani sta su Facebook.

• Il 67,8% degli italiani conosce almeno un social network, quota che sale al 91,8% tra i giovani (14-29 anni), ma si attesta comunque al 31,8% tra gli over 65 anni. Si tratta complessivamente di 33,5 milioni di persone, in crescita rispetto ai 32,9 milioni del 2009. Il più popolare è Facebook (noto al 65,3% della popolazione) insieme a YouTube (53%), seguono Messenger (41%), Skype (37,4%) e Twitter (21,3%).

• Ed è esploso il dato che riguarda i veri e propri utenti: i social network più utilizzati sono YouTube (dal 54,5% degli italiani che accedono a Internet, l’86,5% dei giovani) e Facebook (dal 49%, l’88,1% dei giovani).

La funzione di Internet maggiormente utilizzata nella vita quotidiana, direttamente o per interposta persona, è quella che permette di trovare strade e località: il 37,9% lo ha fatto almeno una volta nell’ultimo mese, grazie anche a smartphone e tablet, specie nelle grandi città (il dato sale al 60,5% nei centri con più di 500mila abitanti).

Al secondo posto, ascoltare musica (26,5%).

Anche l’home banking ha preso piede nel nostro Paese: lo svolgimento di operazioni bancarie tramite il web viene al terzo posto tra le attività maggiormente svolte (22,5%).

Fare acquisti (19,3%), prenotare un viaggio (18%), comprare un libro o un dvd (6,2%) sono attività che non coinvolgono ancora quote massicce di utenti di Internet.

Sbrigare pratiche con uffici amministrativi (9,7%) o prenotare una visita medica (3,9%) sono modalità ancora poco praticate dagli internauti. Se poi la ricerca di un lavoro attraverso la rete non interessa gli anziani (1,1%) per ovvie ragioni, il dato rilevato a livello nazionale è pari al 12,3%, che sale al 41% tra i disoccupati.

Infine, effettua telefonate attraverso Internet (tramite Skype o altri servizi voip) il 10,1% degli italiani che si connettono, soprattutto i giovani (14,8%) e le persone più istruite (14,5%)

IX RAPPORTO CENSIS SULLA COMUNICAZIONE (2011): PERCHÉ USIAMO

INTERNET

Vizi e virtù della rete secondo gli italiani. L’83,8% riconosce a Internet il merito di permettere a chiunque di esprimersi liberamente (il dato sale al 94,1% tra i giovani). Ma l’83,3% lamenta il fatto che nel web circola troppa «spazzatura», riferendosi a blog e video fatti in casa. La rete è comunque un potente mezzo al servizio della democrazia (secondo il 76,9%, e il dato sale all’82,9% tra i giovani e all’81,2% tra i soggetti più istruiti). Ma non mancano i giudizi negativi. Internet genera una cultura troppo superficiale per il 50,9% e appiattisce la creatività delle persone per il 47,8%, che sottolinea il potere di omologazione e conformismo della rete.

Chi deve pagare per garantire l’indipendenza e la qualità dell’informazione sul web? L’accesso a tutti i contenuti su Internet deve essere gratuito secondo il 78,8% del campione (tra i giovani si arriva all’87,2%). Il 25,2% invece ritiene giusto pagare per i contenuti di qualità. Ma allora chi paga per garantire l’indipendenza e la qualità dell’informazione sul web? Per il 39,1% la forza della rete è la piena libertà dell’utente, quindi tutto deve restare gratis, anche l’informazione. Per il 35,8% gli editori possono già contare sugli introiti pubblicitari. Al contrario, il 15,4% trova giusto pagare per i contenuti d’informazione di qualità disponibili nel web per non sottrarre risorse alla professionalità. Il 9,6% lo ritiene giusto nella consapevolezza che la libertà di espressione dipende anche dai bilanci sani degli editori.

IX RAPPORTO CENSIS SULLA COMUNICAZIONE (2011): LE OPINIONI

SULLA RETE

USO SOCIAL NETWORK IN ITALIA

fonte: www.vincos.it

FACEBOOK IN ITALIA

• 21 milioni di iscritti (utenti attivi)

• 13 milioni si connettono ogni giorno

• 7 milioni accedono ogni mese via mobile

• Oltre il 90% degli internauti italiani (13,9 mln) dà ogni giorno uno sguardo al proprio profilo

fonte: www.vincos.it

• FONTE: http://vincos.it/2011/08/29/la-blogosfera-italiana-2011-prima-parte/

LA BLOGOSFERA ITALIANA

LA BLOGOSFERA ITALIANA: TEMI

• FONTE: http://vincos.it/2011/08/29/la-blogosfera-italiana-2011-prima-parte/

TRA I 1980 BLOG ANALIZZATI DA VINCENZO COSENZA:

- 1.448 sono blog personali

- 194 sono blog facenti parte di nanopublishing network (blogo,

blogosfere, nanopress, Isayblog!, ecc…)

- 53 sono blog di giornalisti ospitati dalla testata di riferimento

(Espresso, la Stampa, il Sole 24 Ore, ecc…)

- 68 blog sono registrati come testata giornalistica

- 217 non sono più attivi

I SOCIAL NETWORK E LA CURVA DI INNOVAZIONE

USO DEI SOCIAL MEDIA IN AZIENDA: REPORTSOCIAL MEDIA MARKETING 2011

• http://www.slideshare.net/mastersocialmedia/il-socialmediability-delle-aziende-italiane

USO DEI SOCIAL MEDIA IN AZIENDA

FONTE: report customer experience & social network. Università Bocconi

USO DEI SOCIAL MEDIA IN AZIENDA

REPORT DI RIFERIMENTO

-Di Fraia G. (2011), Sociamediability delle aziende italiane. http://www.slideshare.net/mastersocialmedia/il-socialmediability-delle-aziende-italiane

-Lenarhart A (2009), “Adults and social Network websites”, in Pew Internet & American Life Project,http://www.pewinternet.org/Reports/2009/Adults-and-Social-Network-Websites.aspx.

-Lenhart A. et al. (2010) “Social Media and Young Adults”, in Pew Internet & American Life Project, http://www.pewinternet.org/Reports/2010/Social-Media-and-Young-Adults.aspx

-Lenhart A. Purcell K., Smith A. Zickuhr K (2010), “Social Media & mobile Internet Use among Teens and Young Adults”, in Pew Internet & American Life Project.

-Hampton K. et al., (2011) “Social Networking sites and our life”, in Pew Internet & American Life Project, http://www.pewinternet.org/Reports/2011/Technology-and-social-networks.aspx

-IX Rapporto Censis sulla Comunicazione in Italia. www.censis.it

ESERCITAZIONE

• Partendo dal parametro della sociamediability individuato da Di Fraia, scegliere un brand e monitorare:

• orientamento ai social media: da quanto tempo una strategia social? quanti “punti di contatto” social attivati?

• attenzione/cura: tempo ultimo di aggiornamento, frequenza media di aggiornamento, eventuali tool o applicazioni realizzate

• efficacia: utenti per ciascun canale (es. fan, follower), numero di UGC negli ultimi 3 mesi.

• sentiment: utilizzare uno dei motori di ricerca social presentati a lezione per analizzare il sentiment del brand.