Liceo Economico Sociale Pp2

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SEMINARIO REGIONALE DI CATANIA

18 FEBBRAIO 2010Liceo “Turrisi Colonna”

PROPOSTE OPERATIVE PER

IL LICEO ECONOMICO

SOCIALE

PROFILO IN USCITA DELLO STUDENTE

DEL LICEO ECONOMICO SOCIALE

Prof.ssa Antonella Giardina – “G. Mazzini” - Vittoria

INDICE

• Piano di studio, discipline e profilo in uscita previsto per questo nuovo Liceo. Analisi del testo ministeriale, con individuazione di punti chiave.

• Riflessioni critiche sul testo. • Proposte per il profilo in uscita. Proposte di possibili percorsi

(inter- multi disciplinari; per discipline, stage). • Il Liceo economico in Sicilia.• Profilo in uscita ed eredità del Liceo delle Scienze Sociali. • Possibili sbocchi universitari. Conclusioni.

IN ENTRATA E IN USCITA OSOFI

Che cosa?

Discipline in entrata

Inglese

Matematica

Italiano

STORIA

DIRITTO ED ECONOMIA

SCIENZE SOCIALI

Filosofia

CIAMatematica

SCIENZE SOCIALI

Francese

Piano di studi Il corso può essere personalizzato: scegliendo due materie dell'area "opzionale" .

Si può caratterizzare il piano di studi privilegiando l'aspetto umanistico (cultura e letteratura classica, filosofìa, storia dell'arte e terza lingua straniera)

scientifico-matematico (statistica, matematica economica, informatica per la matematica, informatica, laboratorio di fisica, chimica e scienze)

giuridico-economico (approfondimenti in economia aziendale, economia politica e diritto).

 

“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione economico-sociale che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali”(art. 9 comma 2) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: •conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; •comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; •individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali; •sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici; •utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; •saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; •avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

PAROLE CHIAVE DEL TESTO

conoscere

i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche.

comprendere

i caratteri dell’economia come scienzadelle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone.

Individuare

le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali.

Sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici,

i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici;

avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e

competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

LE NOSTRE RIFLESSIONI

?

DENTRO IL TESTO

utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze dei fenomeni

Misurare fenomeni economici e sociali

avere acquisito in una seconda Lingua moderna competenze comunicative

identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni

Conoscere

SCELTE RESPONSABILI

Unico cennoUnico cenno ad un economico che sia attento alla dimensione umana e sociale è quello alle scelte responsabili.

comprendere i caratteri dell’economia come scienza

delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone.

LE SCELTE RESPONSABILI SOTTOINTENDONO FORSE LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’AMBIENTE.

NON VI E’ PERO’ RIFERIMENTO

ALLE SCELTE CHE TENGANO CONTO DEGLI ALTRI

(PERSONE, POPOLI, LAVORATORI).

IN CONCLUSIONE Nel testo si coglie una VISIONE centrata sull’importanza certamente necessaria e propedeutica dello STUDIO, dell’ ANALISI, della CONOSCENZA DEI FENOMENI

e MENO della PROGETTUALITA’ e della ATTENZIONE AGLI ALTRI, in direzione di un vero Liceo Economico -SOCIALE.

IL TERMINE RESPONSABILE RIGUARDA L’USO DELLE RISORSE

E NON

IL RICHIAMO AD UN ETICA DELLA SOLIDARIETA’ GLOBALE E SOCIALE.

I TERMINI Il temine economico seguito immediatamente da quello sociale deve INVECE orientarci a comprendere che la dimensione economica non deve essere vista come ricerca del bene E DELL’UTILE individuale e personale, ma di valori sociali che promuovano il bene collettivo, all’insegna del rispetto da un lato della dignità umana e delle sue libertà e dall’altro della giustizia sociale (ETICA DELLA RESPONSABILITA’ SOCIALE).

UN INTRECCIO IMPRESCINDIBILE

• ECONOMIA, DIRITTO, SOCIOLOGIA,ANTROPOLOGIA

SONO TUTTE SCIENZE SOCIALI.

• NEL NUOVO LICEO DEVONO COOPERARE PER LA FORMAZIONE DEGLI STUDENTI

OTTICA GLOBALE

L’ottica deve essere quella di chi opera nell’interesse della propria comunità di appartenenza o azienda, ma con l’occhio al globale, nella salvaguardia dei diritti fondamentali di tutti gli uomini, i lavoratori e i popoli del mondo, specialmente di quelli più DEBOLI.

OTTICA DI COLLABORAZIONE

Per prevenire soprattutto nei futuri “esperti di finanza” o “imprenditori” forme esasperate di individualismo e

lotte di mercato

Occorre educare gli studenti a forme di collaborazione e allo spirito di squadra.

Tori e Orsi a Wall Street ( quadro di William Holbrook Beard)

LE NOSTRE PROPOSTE

LE FINALITA’DEL LICEO:

FORMAZIONE DELL’UOMO E DEL

CITTADINO

LA FORMAZIONE DELL’UOMOun essere umano:dalla mente aperta, dalla testa “ben fatta” e non piena, in grado di affrontare le sfide della complessità,

La consapevolezza della dimensione economica non deve far perdere di vista quella ben più importante della relazionalità che lo vede e vuole cittadino del mondo inserito in una trama di linee umane;

Un uomo non solo razionale e che non pensi in termini di utilità personale, ma di utilità globale e di bene collettivo;che non consideri l’economico un fine, ma un mezzo; che orienti la finanza in maniera etica.

-che tenga conto delle indicazioni delle politiche comunitarie orientate alla solidarietà sociale e alla giustizia;

-che non contribuisca ad aggravare il divario tra il Nord e il Sud del mondo;

-che non si rapporti con gli altri con cinica competizione ma con uno spirito costruttivo di squadra e di collaborazione;

- che comprenda che la dimensione economica non esaurisce l’umano e da sola non dà la felicità, ma che esistono valori che devono sottendere qualsiasi comportamento e decisione;

- che abbia come coordinate dell’agire da un lato i valori della libertà e del rispetto della dignità umana e dall’altro quelli della giustizia sociale e della solidarietà;

-che non soffochi dentro di sè, ma coltivi, le dimensioni dello spirito e quella dell’humanitas che da secoli caratterizzano in positivo la cultura europea;

- che lotti contro tutte le forme di criminalità e di sfruttamento dei più deboli e dei popoli del Sud del mondo.

un essere umano in grado di (competenze):

a)saper leggere la complessità, di cogliere i nessi nei sistemi; di analizzare la società con gli strumenti delle diverse discipline socio-economico;

b) navigare nella rete, orientandosi in maniera critica anche ai fini produttivi e con creatività;

c) imparare tutta la vita, nell’ottica del lifelong learning;

d) utilizzare i saperi come mezzi e non come fine;

) saper individuare problemi, elaborare ipotesi di soluzione o intervento, stilare disegni di ricerca, costruire strumenti di indagine, effettuare verifiche con eventuale spirito retroattivo.

e) comprendere che la ricerca non ha mai fine;

f) mettersi sempre in discussione;

g) confrontarsi con altri;

h) essere propositivo, assertivo ed empatico.

i)lavorare in team;

l)applicare valori sociali (in quanto opposti all’interesse personale) in un mercato estremamente competitivo.m)saper applicare e rispettare le leggi nell’ambito del proprio lavoro.

n)muoversi nel rispetto della legalità, dell’etica e della solidarietà.

O ) Pensare non al proprio utile ed interesse economico, ma a quello dell’umanità.

p) vivere e pensare l’economia non come mezzo per l’arricchimento personale materiale ma per il miglioramento e il progresso umano e civile di tutti i popoli del mondo.

q) Comprendere e valutare gli effetti e le ripercussioni sugli altri delle proprie azioni.

r)“Individuare i rischi di una finanza non eticamente orientata, che comporta: danno alle risorse esauribili e rinnovabili limitando lo sviluppo sostenibile; rischi per finanziamenti a tecnologie pericolose; induzione a comportamenti speculativi.”

s) Individuare il ruolo etico della finanza attraverso l’esame dell’operatività delle banche e degli altri finanziatori evidenziata nei documenti aziendali.

t) Individuare e descrivere le strutture organizzative e i meccanismi operativi relativi alle corrette modalità di utilizzazione dei finanziamenti, con particolare riferimento al microcredito e alla realizzazione degli investimenti.

u) Esaminare atti costitutivi e statuti di imprese socialmente responsabili per individuarne i punticaratterizzanti.

v) Assumere le informazioni di natura economica,finanziaria e patrimoniale delle imprese socialmente responsabili dalla lettura e interpretazione dei bilanci e della informativa supplementare.

z) Essere la coscienza critica dell’Azienda per cui lavora, soprattutto in merito a difesa dei lavoratori (rispetto delle norme della sicurezza, del benessere e dei diritti) e dell’ambiente.

ECONOMIA E SERVIZIO

• E ANCORA UN ESSERE UMANO IN GRADO DI PENSARE A LAVORI SOCIALMENTE UTILI

(PER ANZIANI, BAMBINI, STRANIERI, DIVERSAMENTE ABILI) E DI REALIZZARLI IN MANIERA CONCRETA, RESPONSABILE E LEGALE.

. Aperto• Responsabile• Attivo• Libero• Autonomo• Creativo e Critico • Partecipe alla vita politica ed economica• Rispettoso delle diversità religiose e culturali• Rispettoso dell’ambiente

un cittadino:

Agente del cambiamento

• IN SINTESI SI DOVRÀ PUNTARE SULLA FORMAZIONE DEL FUTURO

AGENTE DEL CAMBIAMENTO.

Contribuire alla costruzione di una società che

•Programmi e vivi il lavoro non in maniera alienante ma come occasione di crescita, socializzazione, confronto, arricchimento materiale e umano.

•Contribuire alla conoscenza degli aspetti giuridici, sociologici, psicologici, filosofici, religiosi del lavoro.

OBIETTIVI del liceo:

PROFILO IN USCITA

FORMARE “FIGURE” IN GRADO DI ANALIZZARE E STUDIARE CON GLI STRUMENTI DELLA RICERCA

LA REALTA’ SOCIO-ECONOMICA CULTURALE

PER POI COSTRUIRE IN MANIERA CREATIVA, LEGALE E RISPETTOSA DI NORME, UOMINI E AMBIENTE, NUOVE VIE DI SVILUPPO CHE PROMUOVANO IL BENESSERE DEL TERRITORIO E DELL’UMANITA’.

EREDITÀ DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

• IL COSPICUO CAPITALE EREDITARIO DELLE SCIENZE SOCIALI, DA NON SVENDERE, MA DA INVESTIRE CONSISTE SOPRATTUTTO:

• NELLA PREPARAZIONE A LAVORI SOCIALMENTE UTILI CHE PROMUOVANO SERVIZI ALLE PERSONE

• NELLA ANALISI DI PROBLEMI, INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI, SVOLGIMENTO DI RICERCHE

• STAGE • NELLA INTERAZIONE COSTRUTTIVA TRA ECONOMIA-

DIRITTO- FILOSOFIA- STORIA- SCIENZE SOCIALI.

“ Lavorare al curricolo cioè al senso complessivo da attribuire al piano di studi. Il curricolo non coincide con le discipline o la somma o la sottrazione, ma è il paradigma a cui vanno riferiti i diversi ambiti

disciplinari; il curricolo di un liceo delle scienze umane non è uno

psicopedagogico, né l’economico-sociale può corrispondere al diritto-economia-matematica-sociologia;rispetto a ciò che uscirà in termini di obiettivi e profili disciplinari puntare a un equilibrio tra le aree disciplinari; è evidente per esempio una assenza di fondo per l’economico-sociale, quella delle scienze della natura che costituiscono un asse interpretativo imprescindibile nella cultura contemporanea;

Come fare ?

Che fare? • Lavorare sulle integrazioni tra i saperi più che su progetti e temi. A noi

docenti in questa fase spetta un grosso esercizio di rivisitazione degli statuti disciplinari per individuare la sintassi, gli snodi, i fondamentali, il core curriculum – come si dice oggi. Non si potrà continuare a proporre uno sviluppo diacronico delle discipline, né un procedere per temi, pena la superficialità a fronte di quote orarie risicate. Poiché la fase di sperimentazione è finita, ai docenti rimane – ma non è poco – il compito che costituisce una parte della professionalità, cioè l’analisi dei saperi e la loro traduzione sul piano della didattica. L’altra parte, non meno importante, riguarda la relazione educativa e l’insieme delle pratiche che fanno della scuola un luogo di formazione” .

Dal documento della Rete “ Passaggi”a firma di Josette Clemenza, Antonella Fatai

Luigi Mantuano Lucia Marchetti Maria Teresa SantacroceAnna Sgherri Lia Stancanelli Stefania Stefanini

POSSIBILI PERCORSI

ESEMPIO DI UN PERCORSO DI FILOSOFIA

III anno: focus sull’etica (Confucio, Buddha, i Democrito, I Sofisti, Socrate, Platone, Aristotele, ellenismo, filosofia cristiana). IV anno: focus sulle Utopie (da Platone a Moro) e sul contrattualismo V anno: focus su economia, giustizia, libertà.

Esempio di un percorso interdisciplinare di economia e filosofia

Nascita e sviluppo di alcuni concetti fondamentali dell’economia :il valore, lo scambio, il mercato, l’imprenditore. Sul tema del valore alcuni sviluppi di carattere scientifico e

metodologico- dalla teoria del valore-lavoro della tradizione Smith-Ricardo-Marx,

alla “soluzione” marginalista, nelle versioni di Menger, Jevons e Walras)

- Per il carattere interdisciplinare, fra economia e filosofia, ampio spazio sarà dato alla dottrina della “Scuola austriaca”, con particolare riferimento alle teorie di Mises e Hayek.

• L’analisi della figura dell’imprenditore, soprattutto in Schumpeter e Kirzner concluderà il percorso.

Esempio di un percorso dell’ultimo anno

FILOSOFIA: ECONOMIA- GIUSTIZIA- LIBERTA’

John Rawls, Robert Nozick, Friedrich August von Hayek , Alasdair Mac Intryre , Agnes Heller, Giovanni Paolo II - Benedetto XVI.

Esempio di un percorso di sociologia

Globalizzazione e lavoro. Multinazionali e Internet.Organizzazione delle imprese (piccole, medie, grandi). L’Organigramma. I ruoli. I conflitti di ruolo. Stili di relazione. L’imprenditore. Il dirigente- manager. Il leader. I lavoratori stranieri . Dall’emigrazione all’immigrazione. Lavoro e Internet. Lavoro e media. Lavori e produttività. Lo stacanovismo, il fordismo, il taylorismo, il toyotismo. La valutazione della produttività. La flessibilità. Il precariato. I nuovi lavori. Lavori e servizi alla persona. Il volontariato. Il lavoro e la scuola. Lavoro, status e ruoli. Lavori e pregiudizi. Istruzione, lavoro e mobilità sociale. Classi sociali.Stratificazione. Lavoro, prestigio, potere, successo e denaro. Il lavoro come realizzazione. Lavoro e reti di relazioni. Il mobbing. Il ruolo dei sindacati. I giovani e il lavoro. Il marketing. La pubblicità.

ESEMPIO DI UN PERCORSO DI DIRITTO, ECONOMIA, STORIA, FILOSOFIA

• L’articolo 2 della Costituzione. Principi ispiratori. Apporti dei Padri Costituenti, in particolare di Giorgio La Pira. Ricerche sui principi fondamentali del lavoro, della solidarietà e sulla sussidiarietà; approfondimento del principio di uguaglianza formale e sostanziale, di cui all’articolo 3.

La presente ricerca è stata condotta dal Liceo G.Mazzini, di Vittoria, guidata dalla prof.ssa di diritto Viviana Assenza e premiata dal Parlamento, in occasione di un

concorso indetto per i sessant’anni della Costituzione italiana (giugno 2008).

Esempio di un percorso di Psicologia

• Psicologia e bisogni dei lavoratori. Elton Mayo: l’aspetto psicologico e umano del lavoro. La motivazione. Lo spirito di appartenenza. L’autostima. La comunicazione e il lavoro.

• Il pensiero creativo nel lavoro.• Lavoro e intelligenza emotiva (Goleman).

Cinque sfide per il futuro (Gardner).• Aspetti psicologici del mobbing.

ESEMPIO DI UN PERCORSO DI ECONOMIA

• Mercato locale e globale. La concorrenza. La crisi economica e le teorie economiche: protezionismo, neo liberalismo, new economy.

• Le multinazionali. Il decentramento delle imprese.• Società. Cooperative. Imprese. • Mercato alla produzione.

Internet e il mercato. • Imprenditoria femminile.• Unione Europea e finanziamenti per il Sud. La bilancia tecnologica. Il

mercato del lavoro. I contratti. I licenziamenti. La disoccupazione. Il libro bianco di Biagi. La crisi del Welfar state.

• Le banche. Banche americane e banche italiane. Le bolle speculative. Immigrazione e lavoro. G. 20

ESEMPIO DI UNO STAGE

• STAGE SUL LAVORO NEL MONDO DEL LAVORO.

• (vedere file a parte su uno stage del Liceo G. Mazzini di Vittoria (RG)

Quale futuro? IN SICILIA IL LICEO ECONOMICO è IMPORTANTE PER IMPRIMERE UNA SVOLTA ALLA CULTURA DEL LAVORO

PERCHÉ IL LICEO ECONOMICO SOCIALE IN SICILIA

• L’utilità di questo Liceo per la Sicilia è individuabile nei seguenti aspetti formativi e culturali:

• promozione di lavori nuovi centrati sul rispetto delle persone.

• Lotta ad un’economia legata alla mafia.• Lotta allo sfruttamento minorile.• Sviluppo di un’economia sostenibile per

l’ambiente. • Sviluppo di una imprenditoria femminile. •

E ancora…

• Sviluppo sinergico di un’economia etica che punti sulla valorizzazione dell’ambiente paesaggistico e culturale sia attraverso adeguate strutture ricettive e di comunicazione, sia attraverso la filmografia e i documentari, il tutto funzionale per lo sviluppo turistico.

• Sviluppo di una economia etica che non sfrutti gli immigrati ma che li consideri preziose risorse da retribuire secondo giustizia.

• Sviluppo di una economia che tenga conto della solidarietà sociale.

E ancora altro…

• Promozione di una economia “glocale”, che a partire dalle risorse e dalle peculiartà del locale si proietti in un mercato globale, nel rispetto delle regole etiche e delle direttive dell’Unione Europea.

• Promozione all’estero di una immagine positiva, dinamica, creativa ma veritiera del lavoro in Sicilia.

RISCHIO !!!Quello che noi

non condividiamo

Non condividiamo la riduzione delle scelte alle professioni economiche e in particolare a quelle di ragioniere commercialista, consulente del lavoro, contabile, perito, agente assicurativo.

Quello che noi

non condividiamo

• Il LICEO ECONOMICO è un nuovo indirizzo di studi che prepara al conseguimento del diploma di ragioniere e perito commerciale.

• Il diplomato del corso sperimentale di liceo economico possiede una solida cultura generale e padronanza delle materie tecnico-scientifiche, ottime capacità comunicative e logico-interpretative che gli consentono di operare in aziende di varia natura nazionali e internazionali. Inoltre gestisce e controlla i processi aziendali dei quali conosce le principali articolazioni. Le conoscenze linguistiche, informatiche, del diritto e del marketing completano il profilo di questo professionista.

dal Pof di una scuola del Nord):

Quello che noi non condividiamo Sbocchi professionali (dal Pof di una scuola del Nord):

Accesso a tutte le facoltà universitarie e in particolare a corsi di laurea in economia nelle sue varie articolazioni, scienze politiche, scienze statistiche, scienze internazionali e diplomatiche, lingue e letteratura stranierecorsi post-diplomaimpiego nel settore terziario (banche, società finanziarie, imprese di servizi, assicurazioni, pubblicità, consulenza, elaborazione dati, ecc.) e nelle aziende industriali, commerciali e informatiche (New Economy) (libera professione come ragioniere commercialista (previo esame di abilitazione), consulente del lavoro, perito contabile; esperto nella determinazione dei costi di produzione; agente assicurativo)

.

QUELLO CHE NOI PROPONIAMO:

un PROFILO aperto ad un ampio ventaglio di scelte

QUALI ALTRI SBOCCHI PROPONIAMO ?

• Lo studente che esce dal Liceo Economico- Sociale dovrebbe poter intraprendere anche studi finalizzati alla formazioni di futuri consulenti di aziende e imprese che oltre alla consapevolezza dell’importanza di una economia che tenga conto della giustizia sociale, della legalità, della globalizzazione, della libertà e del rispetto e sviluppo sostenibile dell’ambiente , siano anche creativi, attenti alle relazioni umane e ai sentimenti e bisogni, in grado di valorizzare le diverse intelligenze e capaci di agire in maniera etica, secondo un iter scientifico.

UNO STUDENTE CHE NON DIVENTI UN IMPRENDITORE COME SCROOGE PRIMA DELLA VISITA DEGLI SPIRITI, CHE UN DOMANI NON ACCETTI NÉ IMPONGA UN LAVORO ALIENANTE, COMPETETIVO, UMILIANTE PER DIGNITÀPRECARIO (COME QUELLO DI TUTTA LA VITA DAVANTI),

MA ETICAMENTE CREATIVO E RESPONSABILE, CAPACE DI FAR “PIOVERE POLPETTE DAL CIELO” PER TUTTI GLI ABITANTI DEL PAESE.

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI E LICEO PEDAGOGICO G. MAZZINI – VITTORIA ANNO SCOLASTICO 2009-2010

DIRIGENTE: PROF. GIUSEPPE BEVILACQUA