LICEO Statale Don Gnocchi Liceo delle Scienze Umane...

134
1 LICEO Statale Don Gnocchi Liceo delle Scienze Umane – Liceo Economico Sociale – Liceo Linguistico – Liceo Artistico Via Cupa Lunga – 81024 Maddaloni (CE) –Casella Postale 155- distretto n. 13 Presidenza 0823-203019 uffici 0823 436035 Fax 0823-204968 Indirizzi e-mail: [email protected] - [email protected] Sito Web: http://www.liceodongnocchi.it PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 13 gennaio 2016

Transcript of LICEO Statale Don Gnocchi Liceo delle Scienze Umane...

1

LICEO Statale Don Gnocchi

Liceo delle Scienze Umane – Liceo Economico Sociale – Liceo Linguistico – Liceo Artistico

Via Cupa Lunga – 81024 Maddaloni (CE) –Casella Postale 155- distretto n. 13

Presidenza 0823-203019 uffici 0823 436035 Fax 0823-204968

Indirizzi e-mail: [email protected] - [email protected] Sito Web: http://www.liceodongnocchi.it

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

Approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 13 gennaio 2016

2

INDICE

pag

Premessa 3

Priorità, traguardi ed obiettivi 5

Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 7

Piano di miglioramento 9

Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 24

Progetti e attività

Elenco allegati

78

134

3

Premessa

- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato

“Liceo Don Gnocchi” di Maddaloni, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio

2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il

riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività

della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con

proprio atto di indirizzo prot. 972 del 10/10/2015 ;

- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 12

gennaio 2016_;

- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 13 gennaio 2016 ;

- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge

ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

- il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato

con nota prot. ______________ del ______________ ;

- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

4

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è “il documento fondamentale costitutivo

dell’identità culturale e progettuale” del Liceo Don Gnocchi di Maddaloni

La sua funzione fondamentale è quella di:

1) informare sulle modalità di organizzazione e funzionamento dell’Istituto;

2) presentare “la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa” che l’Istituto mette in atto

per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi;

3) orientare rispetto alle scelte fatte, a quelle da compiere durante il percorso ed al termine di esso.

Pur nella molteplicità delle azioni didattiche e degli indirizzi di studio ( Liceo Linguistico, Liceo

scienze umane , liceo Economico sociale,Liceo artistico) l’intero PTOF si caratterizza come progetto

unitario ed integrato, elaborato professionalmente nel rispetto delle reali esigenze dell’utenza e del

territorio, con l’intento di formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e

responsabilmente all’interno della società.

Presentazione della scuola

Il Liceo "don Carlo Gnocchi" da più di vent'anni rappresenta un punto di riferimento importante per

la storia culturale di Maddaloni e per la formazione dei giovani; esso abbraccia un bacino di utenza

molto ampio che si estende da Maddaloni a S. Maria a Vico, a S. Felice a Cancello, ad Arienzo con

presenze anche dai paesi limitrofi del Beneventano (Limatola, S.Agata de' Goti, Dugenta) o del

Napoletano (Acerra, Polvica di Nola).

Ha dietro di sé una lunga storia: per anni ha saputo essere nel territorio una realtà positiva e

propositiva.

L’IDENTITÀ del Liceo Don Gnocchi si caratterizza per una solida base culturale umanistica arricchita

da un carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea.

Tale cultura è costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e

metodologie di carattere generale e specifico. L’obiettivo è di far acquisire agli studenti, tecniche,

saperi e competenze necessari sia per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e sia per

l’accesso all’università .

La nostra MISSION è: ACCOGLIERE PER VALORIZZARE E PRO-MUOVERE

formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della

società, strutturando un progetto globale (PTOF) che, attraverso lo strumento giuridico

dell’autonomia, coinvolga tutti i soggetti protagonisti del processo di crescita:

� lo studente

5

� la famiglia

� i docenti

� il territorio

Lo studente nella interezza della sua persona: soggettiva, cognitiva, relazionale, spirituale e

professionale, quindi non solo destinatario di un servizio scolastico, ma parte in causa capace di

partecipare attivamente alla realizzazione di se stesso, del proprio progetto di vita ed intervenire

per migliorare la scuola e più in generale il proprio contesto di appartenenza.

La famiglia nell’espletare responsabilmente il suo ruolo, condividendo il patto educativo finalizzato

al raggiungimento della maturità dei ragazzi.

I docenti nell’esercizio della loro professionalità, attivando un processo di apprendimento continuo,

graduale, flessibile, centrato sullo sviluppo di abilità e competenze, in una continua riflessione sulle

pratiche didattiche innovative e coinvolgenti.

Il territorio che, in un rapporto sinergico, attivo, funzionale e condiviso con le istituzioni e ampliato

in una dimensione europea, viene inteso come contesto di appartenenza ricco di risorse e vincoli, da

cogliere e da superare e con il quale interagire ed integrarsi. Infatti, la realtà contemporanea

richiede alti profili culturali e professionali e perché ciò avvenga l’esperienza di sviluppo e

realizzazione rende assolutamente indispensabile costruire reti con tutti gli organismi presenti.

La nostra VISION è: FORMARE CITTADINI DEL MONDO

� un sistema formativo, aperto verso l’esterno, integrato e complesso, fondato sul rispetto

della persona e sulla valorizzazione dei rapporti interpersonali ed interistituzionali.

� L’ istituto intende travalicare i confini didattici tradizionali ed essere luogo formativo in cui

l’esplorazione di sistemi di collaborazioni tra gli attori del territorio, gli enti locali, le

istituzioni, le autonomie, le aziende, il mondo del lavoro, consolidi la formazione di ogni

alunno.

Priorità, traguardi ed obiettivi

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel

Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul

portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è

reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/.

6

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,

l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti

documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici

messi in atto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi

conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.

Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:

1) Ridurre il numero degli abbandoni nelle classi prime.

2) Colmare il gap formativo delle prove INVALSI di Italiano e matematica rispetto ad altri istituti

con lo stesso ESCS.

I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

1)Ridurre il numero degli abbandoni nelle classi prime di almeno il 30%

2) Ridurre di almeno il 25% il gap formativo, sia in Italiano che in Matematica

e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

Il GAP formativo dell 'istituto nelle prove INVALSI di Italiano e di Matematica è l'esito negativo più

evidente (sia pure determinato in buona parte, da fattori extracurricolari quali la scarsa

partecipazione degli studenti). Esso richiede un forte impegno di rimotivazione e una rivisitazione

dell'approccio didattico alle prove da parte delle discipline interessate. Gli abbandoni nelle classi

prime rappresentano una criticità che fa emergere un serio pericolo per il successo formativo di

questi studenti che beneficiano dell'offerta formativa dell'istituto, la quale richiede una

rimodulazione dell'approccio didattico (ma anche orientativo e motivazionale) programmato in

quelle classi.

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi

sono:

1) Curricolo, progettazione e valutazione;

2) Ambiente di apprendimento;

3) Inclusione e differenziazione;

4) Continuità e orientamento.

7

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

Gli obiettivi di processo da perseguire, nel breve periodo, per il raggiungimento delle priorità

strategiche prefissate, sono stati individuati in quanto ritenuti funzionali e necessari per apportare i

cambiamenti necessari nelle metodologie e strategie didattiche.

Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del

territorio e dell’utenza come di seguito specificati:

- Focus Group con Sindaco e Assessore alla P.I. Comune di Maddaloni,

- Dirigenti Scolastici delle altre Istituzioni del territorio,

- Direttrice Museo Civico di Maddaloni.

- Associazioni / ONLUS Ferraro/ Leo Amici,

- APS Sannio Irpinia LAB.,

- Melograna ONLUS,

- GAIA engineering

- Ufficio Scolastico territoriale Caserta: Consulta degli studenti; Sovrintendenza ai Beni

Culturali; Ufficio provinciale per il turismo di Caserta; Direttrice Polo Musicale “ Calatia”;

USR Napoli.,

- Le famiglie dei nostri alunni,

- Le RSU dell'istituto,

- Alunni del nostro istituto.

Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte;

- Protocollo di intesa con il Comune di Maddaloni :

� Valorizzare e mettere in comune esperienze, competenze , risorse umane, strutturali e

finanziarie disponibili sul territorio per un loro impiego ottimale e qualificato;

� Rafforzare le collaborazioni con enti e associazioni del territorio;

� Attuare forme di potenziamento, integrazione e coordinamento delle diverse offerte

formative;

� Facilitare percorsi di alternanza scuola lavoro;

Formalizzazione di reti di scuole per la realizzazione di progetti inerenti le seguenti tematiche:

8

� Realizzazioni progetti "TEATRO";

� Implementare la partecipazione degli studenti;

� Realizzazione delle attività attinenti il PNSD:

� Potenziamento dell' ITALIANO come L.2:

� Piano nazionale per il potenziamento dell' orientamento e contrasto alla dispersione

scolastica

� Prevenzione dei fenomeni relativi al CYBER BULLISMO;

� Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologici, storici e culturali;

� Implementazione metodologia CLIL;

� Promozione del teatro in classe;

� Cittadinanza attiva e educazione alla legalità;

� Inclusione:

� Potenziamento della lingua italiana;

� Programmazione formazione personale ATA ;

� Programmazione formazione Docenti ;

� Attività di tirocinio.

Progetti alternanza scuola/lavoro

- Museo Civico di Maddaloni,

- Polo Museale “Calatia”,

- ISS CONTI di Aversa – POLO 87 IN. RI. MO,

- EPT di Caserta;

- Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa;

- Adesione al protocollo di intesa tra MIUR e ALMA.

- Reti per realizzazione di progetti con ricaduta sul territorio con le Associazioni di

Volontariato(Game Over, Per la ……… vite, Mutamenti)

- Attivazione progetto “Garanzia Giovani”.

Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle compatibilità con gli altri

obiettivi cui la scuola era vincolata, è stato deciso di incorporare nel Piano le proposte elencate.

9

Piano di miglioramento

Il PDM è un percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità

indicate dal Rapporto di Autovalutazione (RAV). Il miglioramento è un processo dinamico in

quanto si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica; è un percorso di pianificazione

e di sviluppo di azioni educative e didattiche.

Piano di Miglioramento (PDM)

Dell'istituzione scolastica CEPM07000X

DON GNOCCHI MADDALONI

10

Indice

Sommario

1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali 3.2 Tempi di attuazione delle attività 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo

11

1. Obiettivi di processo

1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)

Priorità 1

Traguardi

Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

1 a) Acquisire informazioni dalla Scuola Media sugli studenti in difficoltà di apprendimento e di integrazione, con apposita scheda, da parte del C.d.C. 2 a) Avviare attività di recupero già dal I^ quadrimestre, con moduli metodologici e disciplinari, soprattutto nelle classi I^-II^per alunni in difficoltà 3 a) Curare l'elaborazione dell'orario scolastico dal punto di vista didattico, al fine di ridurre difficoltà di organizzazione dello studio pomeridiano 4 a) Definire con chiarezza il curricolo di scuola e il profilo dello studente, in coerenza con le competenze in uscita dal percorso di studi; 5 a) Incrementare la strategia della leadership distribuita, ampliando le aree di coordinamento di ambiti organizzativi del POF. 6 a) Innovare la didattica sul piano metodologico-tecnologico, scegliendo una classe sperimentale che utilizzerà un tablet per le attività didattiche 7 a) Potenziare il coinvolgimento delle famiglie nella elaborazione del Piano e nelle azioni di miglioramento, attraverso il costituito Comitato genitori

Priorità 2

Traguardi

Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

1 b) monitorare l’efficacia e gli esiti dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica, sul piano dell’apprendimento 2 b) Prevedere incontri/contatti in continuità con referenti della scuola di I° grado per approfondire i casi di difficoltà di apprendimento. 3 b) Progettare a livello di Dipartimento prove strutturate e semi per classi parallele I^-III^(Italiano, Matematica, Inglese)per individuare carenze comuni 4 b) Rafforzare la coerenza tra progettazione dei Dipartimenti e progettazione dei Consigli di Classe. 5 c) Approfondire, al fine della verticalizzazione del curricolo, i documenti delle competenze in uscita e il profilo dello studente(classi III^medie) 6 c) Rivedere criteri/griglie di valutazione per una maggiore omogeneizzazione tra classi/indirizzi di studio, in coerenza con le competenze da certificare

12

1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto

Obiettivo di processo elencati

Fattibilità (da 1 a 5)

Impatto (da 1 a 5)

Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento

_

a) Acquisire informazioni dalla Scuola Media sugli studenti in difficoltà di apprendimento e di integrazione, con apposita scheda, da parte del C.d.C.

2

3

6

_

a) Avviare attività di recupero già dal I^ quadrimestre, con moduli metodologici e disciplinari, soprattutto nelle classi I^-II^per alunni in difficoltà

4

4

16

_

a) Curare l'elaborazione dell'orario scolastico dal punto di vista didattico, al fine di ridurre difficoltà di organizzazione dello studio pomeridiano

4

3

12

_

a) Definire con chiarezza il curricolo di scuola e il profilo dello studente, in coerenza con le competenze in uscita dal percorso di studi;

3

3

9

_

a) Incrementare la strategia della leadership distribuita, ampliando le aree di coordinamento di ambiti organizzativi del POF.

3

3

9

_

a) Innovare la didattica sul piano metodologico-tecnologico, scegliendo una classe sperimentale che utilizzerà un tablet per le attività didattiche

2

3

6

_

a) Potenziare il coinvolgimento delle famiglie nella

3

3

9

13

elaborazione del Piano e nelle azioni di miglioramento, attraverso il costituito Comitato genitori

_

b) monitorare l’efficacia e gli esiti dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica, sul piano dell’apprendimento

3

2

6

_

b) Prevedere incontri/contatti in continuità con referenti della scuola di I° grado per approfondire i casi di difficoltà di apprendimento.

3

2

6

__

b) Progettare a livello di Dipartimento prove strutturate e semi per classi parallele I^-III^(Italiano, Matematica, Inglese)per individuare carenze comuni

2

2

4

__

b) Rafforzare la coerenza tra progettazione dei Dipartimenti e progettazione dei Consigli di Classe.

4

4

16

__

c) Approfondire, al fine della verticalizzazione del curricolo, i documenti delle competenze in uscita e il profilo dello studente(classi III^medie)

3

2

6

__

c) Rivedere criteri/griglie di valutazione per una maggiore omogeneizzazione tra classi/indirizzi di studio, in coerenza con le competenze da certificare

3

4

12

1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di rilevanza

14

Obiettivo di processo in via di attuazione

a) Acquisire informazioni dalla Scuola Media sugli studenti in difficoltà di apprendimento e di integrazione, con apposita scheda, da parte del C.d.C.

Risultati attesi Migliorere il livello di accoglienza e di integrazione nel passaggio tra i diversi ordini di scuole.

Indicatori di monitoraggio

Migliore qualità della vita scolastica degli alunni specie al biennio

Modalità di rilevazione

Rapporti e indagine statistiche sui successi e i fallimenti scolastici.

Obiettivo di processo in via di attuazione

a) Avviare attività di recupero già dal I^ quadrimestre, con moduli metodologici e disciplinari, soprattutto nelle classi I^-II^per alunni in difficoltà

Risultati attesi Adeguamento dei livelli di conoscenze tra Classi/gruppi di alunni.

Indicatori di monitoraggio

Risultati tra prove di ingresso e prove previste nel breve e medio termine

Modalità di rilevazione

Prove strutturate predisposte dai dipartimenti.

Obiettivo di processo in via di attuazione

a) Curare l'elaborazione dell'orario scolastico dal punto di vista didattico, al fine di ridurre difficoltà di organizzazione dello studio pomeridiano

Risultati attesi Adeguamento della progettazione dei Dipartimenti per il biennio, in ingresso, ai fini della continuità educativo-didattica e conseguente diminuzione delle insufficienze nel II° quadrimestre

Indicatori di monitoraggio

Adeguatezza del processo di apprendimento rispetto alla valutazione e certificazione delle competenze

Modalità di rilevazione

Individuazione delle comuni difficoltà attraverso la predisposizione di moduli permanenti di recupero in itinere e curricolari, da sviluppare secondo strategie e spazi di personalizzazione

Obiettivo di processo in via di attuazione

a) Definire con chiarezza il curricolo di scuola e il profilo dello studente, in coerenza con le competenze in uscita dal percorso di studi;

Risultati attesi

15

Riscontro di maggiori competenze nelle conoscenze e incremento del numero dei promossi negli scrutini finali

Indicatori di monitoraggio

Risultati prove in ingresso e prove in uscita. Numeri, in termini percentuali

Modalità di rilevazione

Modelli di rilevazione da approntare a cura dei rilevatori per la valutazione.

Obiettivo di processo in via di attuazione

a) Incrementare la strategia della leadership distribuita, ampliando le aree di coordinamento di ambiti organizzativi del POF.

Risultati attesi Definizione organigramma di Istituto e specifiche funzioni, con dettagliata assegnazione dei compiti

Indicatori di monitoraggio

N aree di coordinamento istituite tra a.s. 14-15 15-16N aree di impiego delle risorse assegnate per l’organico del potenziamentoPercentuale di docenti inseriti nella struttura organizzativa della Scuola

Modalità di rilevazione

Rilevazione incarichi organizzativi e modalità di utilizzo delle risorse aggiuntive dell’organico potenziato

Obiettivo di processo in via di attuazione

a) Innovare la didattica sul piano metodologico-tecnologico, scegliendo una classe sperimentale che utilizzerà un tablet per le attività didattiche

Risultati attesi La scuola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.Si prevede nel piano della digitalizzazione che le attività possano essere predisposte.

Indicatori di monitoraggio

La scuLa scuola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.Si prevede nel piano della digitalizzazione che le attività possano essere predisposte.ola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.

Modalità di rilevazione

La scuolLa scuola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.Si prevede nel piano della digitalizzazione che le attività possano essere predisposte.a non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.

Obiettivo di processo in via di attuazione

a) Potenziare il coinvolgimento delle famiglie nella elaborazione del Piano e nelle azioni di miglioramento, attraverso il costituito Comitato genitori

Risultati attesi Realizzazione di una maggiore sinergia nell'attività educativa tra scuola e genitori.

16

Indicatori di monitoraggio

Misurazione in termine percentuale di miglioramento nella partecipazione delle famiglie 10% tra risultanze ante e post

Modalità di rilevazione

Predisposizione di modelli indicanti la presenza genitori agli incontri collegiali.

Obiettivo di processo in via di attuazione

b) monitorare l’efficacia e gli esiti dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica, sul piano dell’apprendimento

Risultati attesi La scuola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.

Indicatori di monitoraggio

La scuola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.

Modalità di rilevazione

La scuola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.

Obiettivo di processo in via di attuazione

b) Prevedere incontri/contatti in continuità con referenti della scuola di I° grado per approfondire i casi di difficoltà di apprendimento.

Risultati attesi Migliorare la collaborazione tra scuola e famiglie al fine di creare un giusto equilibrio educativo.

Indicatori di monitoraggio

Maggiore partecipazione delle famiglie alla vita scolastica.

Modalità di rilevazione

Calcolo, in termini di partecipazione dei genitori agli incontri previsti dal PDA e quelli resisi necessari dalle varie circostanze.

Obiettivo di processo in via di attuazione

b) Progettare a livello di Dipartimento prove strutturate e semi per classi parallele I^-III^(Italiano, Matematica, Inglese)per individuare carenze comuni

Risultati attesi Implementazione dei risultati nelle prove invalsi e migliori risultati nelle prove previste per le certificazioni esterne.

Indicatori di monitoraggio

Valutazione dei risultati tra 1 e 2 quadrimestre

Modalità di rilevazione

Statistice e grafici comparativi tra i risultati raggiunti.

17

Obiettivo di processo in via di attuazione

b) Rafforzare la coerenza tra progettazione dei Dipartimenti e progettazione dei Consigli di Classe.

Risultati attesi Adeguamento della progettazione degli organi collegiali.

Indicatori di monitoraggio

Adeguatezza del processo di apprendimento rispetto alla valutazione e certificazione delle competenze

Modalità di rilevazione

Successo formativo sia per gli studenti i difficoltà, sia per le potenziali eccellenze

Obiettivo di processo in via di attuazione

c) Approfondire, al fine della verticalizzazione del curricolo, i documenti delle competenze in uscita e il profilo dello studente (classi III^medie)

Risultati attesi Miglioramento dei livelli di competenze tra valutazioni finali III media e risultati raggiunti, in particolare alla fine del biennio

Indicatori di monitoraggio

Rapporti tra i risultati raggiunti

Modalità di rilevazione

Statistiche e grafici di comparazione

Obiettivo di processo in via di attuazione

c) Rivedere criteri/griglie di valutazione per una maggiore omogeneizzazione tra classi/indirizzi di studio, in coerenza con le competenze da certificare

Risultati attesi Miglioramento dei risulltati scolastici in termini di conoscenze omogenee.

Indicatori di monitoraggio

Indagini in termini comparativi tra risultati attesi e quelli pregressi.

Modalità di rilevazione

Predisposizione di prove di verifica coerenti con le attese dei differenti gruppi classe, finalizzate a certificare i livelli di competenza

18

2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo

Obiettivo di processo

a) Acquisire informazioni dalla Scuola Media sugli studenti in difficoltà di apprendimento e di integrazione, con apposita scheda, da parte del C.d.C.

Azione prevista

Sara curata dal gruppo H e orientamento la predisposizione di modelli a supporto dei c.di c.

Effetti positivi a medio termine

Maggiore integrazione e partecipazione degli alunni con disagi diversificati BES.

Effetti negativi a medio termine

Minore integrazione e partecipazione degli alunni con disagi diversificati BES

Effetti positivi a lungo termine

Maggiore integrazione e partecipazione degli alunni con disagi diversificati BES e diminuzione dei fallimenti scolastici.

Effetti negativi a lungo termine

Minore integrazione e partecipazione degli alunni con disagi diversificati BES e alto numero di fuoriuscite.

Obiettivo di processo

a) Avviare attività di recupero già dal I^ quadrimestre, con moduli metodologici e disciplinari, soprattutto nelle classi I^-II^per alunni in difficoltà

Azione prevista

Istituzione attività di recupero con moduli "base" specie al I° qudrimestre

Effetti positivi a medio termine

Buon rinforzo delle competenze di base.

Effetti negativi a medio termine

Scarsa partecipazione degli alunni

Effetti positivi a lungo termine

Maggiore impegno e partecipazione verificata alla fine dell' anno scoilastico.

Effetti negativi a lungo termine

Mancanza di riscontri positivi in termini di partecipazione alle attività programmate.

Obiettivo di processo

a) Curare l'elaborazione dell'orario scolastico dal punto di vista didattico, al fine di ridurre difficoltà di organizzazione dello studio pomeridiano

Azione prevista

Organizzare una buona distribuzione settimanale delle ore previste dai piani di studio e un appropriato piano di distribuzione delle attività didattiche da attribuire all'organico del potenziamento.

19

Effetti positivi a medio termine

Diminuzione delle insufficienze e del numero di alunni selezionati per i corsi di recupero intermedi.

Effetti negativi a medio termine

Aumento delle insufficienze e del numero di alunni selezionati per i corsi di recupero intermedi.

Effetti positivi a lungo termine

Diminuzione delle del numero di alunni selezionati per i corsi di recupero estivi.

Effetti negativi a lungo termine

Aumento delle insufficienze e del numero di alunni selezionati per i corsi di recupero estivi.

Obiettivo di processo

a) Definire con chiarezza il curricolo di scuola e il profilo dello studente, in coerenza con le competenze in uscita dal percorso di studi;

Azione prevista

Adeguamento della progettazione dei Dipartimenti per il biennio, in ingresso, ai fini della continuità educativo-didattica e conseguente diminuzione delle insufficienze nel II° quadrimestre

Effetti positivi a medio termine

Maggiore scolarizzazione e diminuzione delle insufficienze nel I° quadrimestre

Effetti negativi a medio termine

Scarsa scolarizzazione e aumento delle insufficienze nel I° quadrimestre

Effetti positivi a lungo termine

Maggiore scolarizzazione e diminuzione delle insufficienze nel II° quadrimestre

Effetti negativi a lungo termine

Scarsa scolarizzazione e alto numero di insufficienze nel II° quadrimestre

Obiettivo di processo

a) Incrementare la strategia della leadership distribuita, ampliando le aree di coordinamento di ambiti organizzativi del POF.

Azione prevista

Ottimizzazione dei compiti attribuiti alle figure fondamentali e ai gruppi/commissione della scuola con atti di indirizzo chiari e ben definiti.

Effetti positivi a medio termine

Buona comunicazione tra le parti coinvolte con periodiche revisioni delle attività programmate.

Effetti negativi a medio termine

Accavallamenti di attività non ben programmate.

Effetti positivi a lungo termine

Organica e precisa distribuzione delle attività con conseguente beneficio nei risultati ragiunti.

Effetti negativi a lungo termine

Disorganica e poco precisa distribuzione delle attività con conseguente scarso beneficio nei risultati ragiunti.

20

Obiettivo di processo

a) Innovare la didattica sul piano metodologico-tecnologico, scegliendo una classe sperimentale che utilizzerà un tablet per le attività didattiche

Azione prevista

Progettazione a cura della figura di riferimento prevista dalla legge 107di attività che prevedono l'uso delle nuove tecnologie.

Effetti positivi a medio termine

Maggiore consapevolezza delle funzione dell sapere digitale.

Effetti negativi a medio termine

Uso non appropriato degli strumenti informatici.

Effetti positivi a lungo termine

Maggiore consapevolezza delle funzione dell sapere digitale e utilizzo appropriato dei mezzi informatici.

Effetti negativi a lungo termine

Uso non appropriato degli strumenti informatici con conseguente uso limitato e non consapevole delle strumentazioni informatiche.

Obiettivo di processo

a) Potenziare il coinvolgimento delle famiglie nella elaborazione del Piano e nelle azioni di miglioramento, attraverso il costituito Comitato genitori

Azione prevista

Istituzione di incontri periodi coi genitori.

Effetti positivi a medio termine

Miglioramento della condivisione degli atti a breve termine.

Effetti negativi a medio termine

Scarsa partecipazione sentita da perte delle componenti

Effetti positivi a lungo termine

Miglioramento della condivisione degli atti a lungo termine e disponibilità alla revisione degli atti programmatici.

Effetti negativi a lungo termine

Scarsa condivisione degli atti a lungo termine e poca disponibilità alla revisione degli atti programmatici.

Obiettivo di processo

b) monitorare l’efficacia e gli esiti dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica, sul piano dell’apprendimento

Azione prevista

Predisposizione di grafici comparativi tra valutazione dei risultati in ingresso e quelli in uscita.

Effetti positivi a medio termine

21

Diminuzione in termini percentuali, previsti anche nell'atto di indirizzo, dei fallimenti

Effetti negativi a medio termine

Poco significatia diminuzione in termini percentuali,degli esiti previsti.

Effetti positivi a lungo termine

Realizzazione, in termini percentuali, degli esiti previsti.

Effetti negativi a lungo termine

Mancanza di diminuzione in termini percentuali.

Obiettivo di processo

b) Prevedere incontri/contatti in continuità con referenti della scuola di I° grado per approfondire i casi di difficoltà di apprendimento.

Azione prevista

Programmazione coerente di incontri periodici con le famiglie attraverso il piano annuale delle attività.

Effetti positivi a medio termine

Creazione di un ambiente sereno e familiare.

Effetti negativi a medio termine

Mancanza di partecipazione agli incontri programmati ( se in alto numero)

Effetti positivi a lungo termine

Mancanza di ricorsi e istanze di revisione delle valutazioni finali

Effetti negativi a lungo termine

Accettazione serena delle vautazioni e atteggiamento costruttivo da parte di tuute le componenti.

Obiettivo di processo

b) Progettare a livello di Dipartimento prove strutturate e semi per classi parallele I^-III^(Italiano, Matematica, Inglese)per individuare carenze comuni

Azione prevista

Utilizzo dell' organico di POTENZIAMENTO.

Effetti positivi a medio termine

Incrementare e stabilizzare le conoscenze nelle materie previste

Effetti negativi a medio termine

Risultanze negative diffuse nelle materie in oggetto al 1 quadrimestre.

Effetti positivi a lungo termine

Miglioramento dei risultati nelle prove INVALSI per la matematica e l'italiano e buoni risultati degli alunni negli esami per le certificazioni linguistiche.

Effetti negativi a lungo termine

Scarsirisultati nelle prove INVALSI per la matematica e l'italiano e non buoni risultati degli alunni negli esami per le certificazioni linguistiche.

22

Obiettivo di processo

b) Rafforzare la coerenza tra progettazione dei Dipartimenti e progettazione dei Consigli di Classe.

Azione prevista

Istituzione di figure di collegamento per la migliore canalizzazione di strumenti didattici e programmatici tra gli organi competenti per la progettazione didattica.

Effetti positivi a medio termine

Miglioramento della comunicazione tra le parti.

Effetti negativi a medio termine

Progettazione troppo differenziata tra le classi.

Effetti positivi a lungo termine

Progettazione omogenea, in termini di progettazione, tra le classi

Effetti negativi a lungo termine

Progettazione troppo differenziata tra le classi con conseguente eccesso di disomogeneità nelle competenze in uscita.

Obiettivo di processo

c) Approfondire, al fine della verticalizzazione del curricolo, i documenti delle competenze in uscita e il profilo dello studente(classi III^medie)

Azione prevista

Istituzione di un gruppo/commissione avente lo scopo di analizzare i risultati in uscita

Effetti positivi a medio termine

Maggiore equilibrio nella formazione delle classi.

Effetti negativi a medio termine

Disomogeneità nelle formazione delle classi con maggiori dificoltà di programmazione.

Effetti positivi a lungo termine

Omogeneità nelle formazione delle classi con minori dificoltà di programmazione.

Effetti negativi a lungo termine

Disomogeneità nelle formazione delle classi con conseguente disomogeneità nei risultati finali.

Obiettivo di processo

c) Rivedere criteri/griglie di valutazione per una maggiore omogeneizzazione tra classi/indirizzi di studio, in coerenza con le competenze da certificare

Azione prevista

Revisione delle griglie e dei criteri di valutazione, delle competenze in uscita da certificare al termine del I° biennio

Effetti positivi a medio termine

Miglioramento dele processi valutazione

Effetti negativi a medio termine

Incongruenza tra risultatiper classi parallele

23

Effetti positivi a lungo termine

Percentuale omogenea di buoni risultati tra classi parallele

Effetti negativi a lungo termine

Incongruenza tra risultatiper classi parallele alla fine dell'anno scolastico.

4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento

4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV

In questa sezione si considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti.

4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola

4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica

Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola

Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’esterno

4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo

Nome

Ruolo

Carmela Bove

Docente referente "Polo qualità"

Anna Salerno

Docente F.S. Orientamento

Raffaela Bove

Docente F.S. POF triennale

Rita Rosiello

Docente referente "Polo qualità"

Annamaria Lettieri

Dirigente Scolastico

Antonio Di Silvestro

Docente Collaboratore vicario

Podano Mario Pompeo Docente secondo collaboratore

24

Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15

commi

Finalità della legge e compiti della scuola 1-4

Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 5

Fabbisogno di organico di posti di potenziamento 5

Fabbisogno di organico di personale ATA 14

Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali 6

Scelte di gestione e di organizzazione 14

Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere 15-16

Orientamento 28-32

Alternanza scuola-lavoro 33-43

Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 56-59

Formazione in servizio docenti 124

25

Finalità legge e compiti della scuola

La legge 107 “La Buona scuola”, ha dato una nuova formulazione al vecchio POF. La legge richiama quanto già

previsto dal decreto 275 del 1999;, l’elemento innovativo è costituito dall’istituzione di un “organico

dell’autonomia”. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è” il documento base che definisce l’identità

culturale e progettuale della scuola e chiarisce la progettazione curricolare, extracurricolare e organizzativa”.

Viene aggiornato, rivisto e modificato annualmente, sulla base di esperienze e osservazioni da parte di tutte

le componenti della comunità scolastica ed extrascolastica.

La nuova offerta formativa così come delineata dalla legge 107, sarà caratterizzata da attività di

consolidamento, potenziamento, sostegno, organizzazione e progettazione per il raggiungimento degli

obiettivi formativi, tenendo conto di quelli forniti dal comma 7 .

PUNTI NODALI DELLA RIFORMA

La professionalità e la responsabilità caratterizzano da sempre tutto il personale che opera in questo Istituto.

Per il corrente anno scolastico la scuola ha aderito al POLO Qualità al fine di attivare un percorso di

certificazione dell’ istituto e perfezionare il sistema di valutazione e autovalutazione.

Inoltre l’istituto ha ottenuto notevoli benefici in termini di finanziamenti dall’attuazione della

programmazione FSE e FESR 2007/2013 per la realizzazione di attività di arricchimento dell’offerta formativa,

per lo sviluppo e la cura delle eccellenze con le certificazioni per le lingue straniere e l’informatica nonché per

l’acquisizione di attrezzature informatiche tali da rendere anche gli ambienti di apprendimento adeguati e

funzionali ad un apprendimento sostenibile ed inclusivo.

Questo innalza i livelli di istruzione e le competenze, contrasta le disuguaglianze socio-culturali e territoriali e

mette in atto tutte le strategie che permettono di sanare le piaghe dell’abbandono e della dispersione

scolastica.

Dalla legge 107 l’Istituto ha focalizzato dei precisi punti nel progettare il Piano Triennale dell’Offerta

Formativa:

preparazione di base unitaria con specificità professionalizzanti: valorizzazione e potenziamento delle

competenze linguistiche, logico-matematiche, scientifiche, nella pratica e nella cultura delle arti grafiche,

audiovisive e cinematografiche nonché della moda;, valorizzazione delle competenze linguistiche e

utilizzo della metodologia CLIL, sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il

dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura

dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri… ( comma 7);

� sviluppo delle competenze digitali anche attraverso l'individuazione e la formazione di un animatore

digitale ( commi 56-59);

26

� individualizzazione e personalizzazione sia dell’intervento formativo (programmabile in funzione dei

bisogni individuali), sia degli interventi di supporto e sostegno;

� attuazione dei principi di pari opportunità: educazione alla parità dei sessi, prevenzione della violenza

e di tutte le discriminazioni ( comma 16);

� attuazione di percorsi di formazione in materia di tutela alla salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro

secondo il dettato del DL .vo 81/2008 (comma 38);

� promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso ( comma 10);

� implementazione delle opportunità di lavoro e capacità di orientamento degli studenti attraverso

percorsi di "alternanza scuola-lavoro" ( comma 33);

� apertura della comunità scolastica agli Enti Pubblici e Locali e con le diverse realtà istituzionali,

culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio (comma 14);

� attuare percorsi formativi e iniziative diretti all’orientamento e alla valorizzazione del merito

scolastico e dei talenti degli studenti (comma 29);

� programmazione delle attività formative rivolte al personale docente, amministrativo, tecnico e

ausiliare (comma 12).

La scuola inoltre offre:

1. borse di studio,

2. istruzione informatica,

3. certificazioni linguistiche ed informatiche,

4. attività "Gruppo Sportivo": nuoto.

SCELTE ORGANIZZATIVO-GESTIONALI

27

L’assetto organizzativo complessivo è funzionale alla progettazione e alla gestione del P.O.F. triennale ed ha

come principi ispiratori la collegialità, la corresponsabilità , la valorizzazione delle professionalità ed il pieno

utilizzo delle risorse.

CRITERI DI CARATTERE DIDATTICO

• centralità dell’autonomia didattica e di ricerca, impegnata nel ripensamento delle discipline alla

luce della loro valenza formativa e orientativa ;

• attuazione dell’autonomia in direzione di un organico piano dell’offerta formativa che superi la

logica del singolo progetto e si muova verso una riorganizzazione del curricolo nei suoi aspetti

essenziali (obiettivi formativi, competenze degli allievi, analisi dei saperi disciplinari, flessibilità

didattica e organizzativa);

• scelta della scansione quadrimestrale;

• flessibilità del calendario scolastico.

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI

Criteri generali per la formazione di tutte le classi:

E’ esclusa la possibilità che uno studente frequenti la classe in cui insegni un docente suo parente di primo,

secondo o terzo grado, ad eccezione dei casi di non applicabilità.

Gli studenti che hanno fratelli che frequentano il nostro istituto, per permettere l’uso degli stessi libri di

testo, previa verifica della continuità d’uso degli stessi, possono richiedere di frequentare la stessa sezione.

I nuovi iscritti provenienti da altri istituti per cambio scuola saranno inseriti nelle classi meno numerose.

L’inserimento di studenti di origine straniera seguirà le indicazioni dettate dalla normativa vigente

I genitori potranno chiedere lo spostamento del figlio da una classe all’altra:

1. su richiesta scritta e motivata al Dirigente scolastico che deciderà in merito;

2. sottoponendo al Dirigente Scolastico uno scambio condiviso fra studenti.

Formazione classi Prime:

Distribuzione, fra le classi, degli alunni provenienti dalle scuole medie sulla base dei risultati conseguiti

nell'esame di stato( licenza media), in modo da costituire classi fra loro omogenee sotto l'aspetto della

preparazione di partenza (equa distribuzione degli alunni in base alla valutazione dell’esame di stato).

Distribuzione equilibrata degli alunni fra le diverse classi, anche per quanto riguarda il sesso.

Distribuzione degli alunni pendolari in parti uguali tra le classi, con raggruppamento nella stessa classe di

quelli provenienti dalla stessa sede fino ad un massimo, di norma, di 5 alunni.

28

Gli alunni ripetenti d’Istituto saranno inseriti nella stessa sezione di provenienza; essi hanno la possibilità di

cambiare sezione, con richiesta scritta e motivata al Dirigente scolastico che deciderà in merito, con

l’avvertenza di ripartire in modo equilibrato i vari ripetenti nelle diverse sezioni.

1. Compatibilmente con i criteri sopra indicati, sono prese in considerazione le preferenze dei genitori

dei nuovi iscritti; nell’impossibilità di soddisfare le richieste si procederà per sorteggio.

2. Numericamente la differenza fra una classe e un’altra non deve essere superiore a tre unità. Faranno

eccezione le classi dove saranno inseriti alunni diversamente abili.

Formazione Classi successive:

Nel passaggio da una classe a quella successiva, l’alunno è iscritto allo stesso indirizzo e alla stessa sezione.

Gli alunni ripetenti sono iscritti, di norma, alla classe dello stesso indirizzo e della stessa sezione di

provenienza. Essi hanno la possibilità di cambiare sezione, con richiesta scritta e motivata al Dirigente

scolastico che deciderà in merito, distribuendo in modo equilibrato i vari ripetenti nelle sezioni.

Qualora, nel passaggio alla classe successiva, venga meno una classe per accorpamento, è soppressa la classe

meno numerosa dell’indirizzo.

Sono accolte, nel limite del possibile, le richieste di studenti delle classi smembrate per la scelta della

sezione, garantendo comunque prioritariamente una ripartizione equilibrata. Nella impossibilità di soddisfare

le richieste si procederà per sorteggio.

Eventuali deroghe ai punti precedenti sono ammessi solo in casi particolari. Questi casi si demandano al

Dirigente Scolastico che a norma di legge è il responsabile della formazione delle classi.

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI

Premesso che è il Dirigente Scolastico ad assegnare i docenti alle classi, “avendo cura di garantire le

condizioni per la continuità didattica nonché la migliore utilizzazione delle competenze e delle esperienze

professionali, assicurando, ove possibile, una opportuna rotazione nel tempo.” (Art 396 TU 297/94), il

Collegio dei Docenti formula i seguenti criteri generali:

preliminarmente all’assegnazione dei docenti alle classi il Dirigente verificherà che non sussistano legami di

parentela sino al terzo grado (figli e nipoti) tra i docenti e gli alunni della classe affidata, fatto salvo per i casi

di oggettiva impossibilità.

1. Continuità didattico – educativa (compatibilmente con la strutturazione delle cattedre così come

disposte dall’USP di Caserta) : nell’assegnare i docenti alle classi, il Dirigente Scolastico terrà conto di

tutto quanto consente di coniugare la continuità didattica con la necessità di formare una “equipe”

didattica armoniosa ed equilibrata per affinità culturali, metodologiche e pedagogiche fra i docenti.

In particolare il Dirigente Scolastico ha il compito di rispondere alle aspettative dei genitori e degli

29

studenti delle classi iniziali del corso di studi evitando che siano posti in essere casi di palese

incompatibilità tra docente e studenti.

2. Equa distribuzione dei docenti di ruolo e a tempo determinato sulle diverse classi.

3. Mobilità a fronte di una contestuale organizzazione dei curricoli in un’ottica interdisciplinare.

4. Assegnazione, possibilmente, di non più di una classe quinta a docente.

5. Specifiche situazioni delle classi.

E’ possibile il passaggio su cattedre completamente libere su specifiche richieste degli interessati; in caso di

più richieste rispetto alle disponibilità si prenderà in considerazione:

1. La posizione occupata nella graduatoria di Istituto.

2. A parità di posizione nella graduatoria di Istituto si terrà conto dell’anzianità di servizio.

3. A parità di cui ai punti A e B si terrà conto dell’anzianità di servizio nell’Istituto senza

prendere in considerazione il punteggio previsto per esigenze di famiglia.

Il Dirigente Scolastico, quale responsabile per legge dell’assegnazione dei Docenti alle classi, opererà nel

rispetto della normativa generale e di settore distribuendo equamente le competenze professionali nella

scuola per rendere efficace ed efficiente l'azione dell'offerta formativa. Pertanto il Dirigente Scolastico avrà

cura di individuare all’interno dell’ organico dell'autonomia quei docenti la cui esperienza, le cui attitudini, la

cui professionalità siano garanzia della migliore risposta possibile alla domanda formativa degli studenti. Nel

caso in cui il Dirigente dovesse discostarsi dai predetti criteri ne darà adeguata motivazione agli interessati.

In tale ottica è assolutamente prioritario l’interesse pedagogico - didattico degli studenti rispetto a

qualsiasi esigenza o aspirazione dei singoli docenti.

CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELL'ORARIO

Considerati gli orari di apertura e chiusura dell’istituto, di inizio e di fine delle lezioni, della durata dell’ora di

lezione e di vincoli strutturali e didattici propri dei diversi indirizzi di studio, l’orario terrà conto dei criteri di

seguito elencati:

1. Vincoli strutturali: insegnanti in servizio su più scuole o più corsi interni.

2. Equa distribuzione giornaliera delle ore di insegnamento, di norma non oltre le quattro.

3. Scelta di un giorno libero per cattedre a 18 ore; nel caso di impossibilità a soddisfare tutte le richieste

si terrà conto innanzitutto delle esigenze familiari documentate; successivamente si procederà per

rotazione o sorteggio.

4. Non più di due ore di spacco per ogni docente con esclusione degli spacchi tecnici per gli

spostamenti nella stessa giornata tra una scuola e l’altra.

5. Vincoli didattici costituiti da scelte metodologiche legate più propriamente all’attività didattica:

30

6. Blocco settimanale di 2h consecutive per i docenti di arte e immagine, matematica, italiano.

7. Assegnazione delle ore di lingua francese, spagnolo e inglese in ore non consecutive, quando

possibile.

8. Assegnazione delle ore di lingua francese, spagnolo e inglese in giorni non consecutivi, quando

possibile.

9. Disposizione delle ore di lingua straniera in modo tale da consentire il pieno utilizzo del laboratorio di

lingue, quando possibile.

10. Utilizzazione delle aule speciali e della palestra da parte di tutte le classi.

11. Distribuzione delle discipline per ogni classe nella giornata tenendo conto del tasso di faticabilità e

dei tempi di attenzione degli alunni.

12. Distribuzione delle ore curricolari delle discipline nei giorni della settimana evitando la

concentrazione.

CRITERI DI CARATTERE FUNZIONALE

Figure di staff: collaboratori del Dirigente Scolastico e funzioni-strumentali

Docenti referenti di commissioni e di specifiche attività

Coordinatori di classe

Referenti di aree disciplinari e di laboratorio.

CRITERI PER LA SOSTITUZIONE DEI DOCENTI ASSENTI PER BREVI PERIODI

La sostituzione dei colleghi assenti fino a 10 giorni sarà effettuata utilizzando prioritariamente i docenti del

POTENZIAMENTO e gli altri docenti secondo i seguenti criteri:

- docenti della classe;

- docenti della stessa disciplina del collega assente;

- docenti dello stesso ambito disciplinare del collega assente;

- altri docenti

Con le seguenti modalità in ordine di priorità:

- docenti a disposizione per completamento ;

- docenti che devono recuperare ore di permesso breve;

- docenti a disposizione per assenze delle loro classi per motivi vari;

- docenti di sostegno di classe (classe di appartenenza),

- docenti di sostegno i cui alunni sono assenti;

- docenti che hanno dato disponibilità per sostituzioni a pagamento (vedi sopra a-b-c-d-).

31

Qualora non si possa procedere alla sostituzione di docenti assenti con altri docenti , si privilegerà la

posticipazione dell’ingresso/anticipazione dell’uscita degli studenti o modifiche temporanee dell’orario,

acquisito anche per via breve il consenso dei docenti interessati.

La comunicazione delle assenze del personale docente avverrà secondo la seguente modalità:

entro le ore 8.00 il registro delle assenze sarà consegnato nell’ufficio della vicepresidenza al docente vicario

o al secondo collaboratore che provvederanno alle sostituzioni dei docenti assenti secondo i criteri in

precedenza stabiliti.

Le comunicazioni di assenza pervenute oltre le 8.00 saranno tempestivamente comunicate vicepresidenza al

docente vicario o al secondo collaboratore

I docenti a disposizione per completamento orario o per assenze delle loro classi, durante il loro orario di

servizio devono essere reperibili in sala docenti e , in particolare, all’inizio e alla fine del servizio, dovranno

prendere visione, in sala docenti, di eventuali incarichi di supplenza predisposte dall’Ufficio di presidenza.

Per supplenze giornaliere improvvise la comunicazione verrà consegnata dai collaboratori scolastici.

I docenti in attività di sostituzione momentanea, potranno utilizzare efficacemente il tempo a disposizione

nelle seguenti attività:

1. approfondimento argomenti curricolari di propria specifica competenza disciplinare

eventualmente richiesti dagli studenti;

2. assistenza allo studio individuale;

3. lettura e commento di articoli di quotidiano;

4. visione e commento di filmati (verificata la fattibilità).

Il docente potrà segnalare al coordinatore di classe i nominativi degli studenti particolarmente distintisi per la

partecipazione al dialogo educativo o, viceversa, segnalare comportamenti di scarso impegno.

32

GESTIONE DELLA SCUOLA

33

ORGANIGRAMMA NOMINATIVO

Dirigenza

Consiglio d’ Istituto

Dirigente Scolastico Dott.ssa Annamaria Lettieri

Docenti Antonio Di Silvestro, Vincenzo Nitti

Alessandra Gagliardi, Anna Salerno

Carmine Servodio, Rita Rosiello,

Concetta di Cerbo

ATA Giuseppe Parricelli, Izzo Vincenzo

Genitori Inverno Michele, Affinito Anna,Iovine

Maria, Smorrelli, Flavio Massimo

Studenti Merola Ivano, Papa Francesco, Correra Andrea,

Favero Massimo

Giunta Esecutiva

Dirigente Scolastico Dott.ssa Annamaria Lettieri

Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Dott.ssa Patrizia Morena

Docente Carmine Servodio

Impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario Izzo

Genitore Michele Inverno

Studente Ivano Merola

Dirigente Scolastico Dott.ssa Annamaria Lettieri

Primo collaboratore Prof. Antonio di Silvestro

Secondo collaboratore Prof. Mario Pompeo Podano

Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Dott.ssa Patrizia Morena

Docenti di Supporto organizzativo e didattico 10% dell’Organico dell’Autonomia ( come da

legge 107);

N. 7 DOCENTI (numero scaturito dal numero

delle classi e dei docenti).

34

COMPONENTI COMMISSIONI, COMITATO DI VALUTAZIONE DEI DOCENTI,

ORGANO DI GARANZIA

Commissione elettorale Prof. Valentino Aniello

Prof. Rossi Teresa Daniela

Referenti Polo Qualità Prof.ssa Rita Rosiello

Prof.ssa Bove Carmela

Referente certificazioni linguistiche Prof.ssa Bove Carmela

Comitato Valutazione Docenti

(anno di prova)

Comitato Valutazione Docenti

(bonus-docenti)

Prof. Gagliardi Alessandra ,

Prof. Cinzia D’ addio,

Prof. Mario Pompeo Podano

Prof.ssa Gagliardi Alessandra ,

Prof. Cinzia D’ addio,

Prof. Mario Pompeo Podano

Signora Iovine Maria,

Sign. Favero Massimo

Commissione R A V Prof.ssa Raffaela Bove,

Prof. Mario Pompeo Podano,

Prof. Antonio di Silvestro,

Prof.ssa Rita Rosiello,

Prof. Carmela Bove

Prof.ssa Anna Salerno.

Commissione PDM Prof.ssa Raffaela Bove,

Prof. Mario Pompeo Podano,

Prof. Antonio di Silvestro,

Prof. Anna Salerno, Rita Rosiello ,

Prof. Carmela Bove

Organo di Garanzia Prof. Mario Pompeo Podano

Sig.ra Anna Affinito

35

DOCENTI FUNZIONI STRUMENTALI

AREE FUNZIONALI AL POF

La realizzazione del POF richiede una suddivisione organica del lavoro fra le diverse risorse professionali del

Collegio dei Docenti e una gestione funzionale del Piano tale da ottimizzare le risorse e i risultati.

A tal fine sono state individuate le aree funzionali al Piano; all’interno di queste operano un numero di

Commissioni adeguato alle attività previste dall’ Area stessa.

Ogni Area, con le relative Commissioni, è coordinata da una funzione strumentale.

Le Commissione di ciascuna area, pur avendo un ambito peculiare, può lavorare, quando la funzione

strumentale ne ravvisa la necessità, in sinergia con le altre commissioni.

Le Commissioni programmano, organizzano, attrezzano i percorsi formativi finalizzati alla realizzazione di

progetti specifici e lavorano nell’ambito dell’area funzionale al POF di loro competenza; sono di supporto alla

F.S. per la realizzazione delle attività previste nell’Area.

Il monte ore assegnato a ogni commissione sarà proposto in una apposita riunione del Collegio dei Docenti

sulla programmazione delle attività didattiche correlate al POF.

I DOCENTI RESPONSABILI

Attività Docente Funzione Strumentale

A) Gestione del POF e sicurezza Bove Raffaela

B) Attività a favore degli studenti e supporto docenti Gagliardi Alessandra

C) Attività di accoglienza e orientamento in ingresso e in

uscita

Salerno Anna

D) Viaggi di istruzione, visite guidate, attività teatrali e

cinematografiche

Pistilli Francesco

E) Coordinamento del gruppo H, BES, DSA Di Cerbo Concetta

F) Centro di Informazione e Consulenza Rispoli Antonella

G) Biblioteca D'Addio Vicenza

36

MANSIONI AREE FUNZIONALI E COMMISSIONI

A) Gestione del POF e supporto alla didattica

� Coordina e sostiene le attività didattiche curricolari ed extracurricolari previste dal POF con relativo

monitoraggio delle stesse (autovalutazione d’Istituto).

� Aggiorna e/o integra il POF, il Regolamento d’istituto o la Carta dei Servizi in base alle proposte e ai

bisogni dell’utenza rilevati durante l’anno scolastico attraverso questionari e curandone l’aspetto

documentale e organizzativo.

� Predispone il piano annuale di formazione e aggiornamento in base alle proposte e alle esigenze

formative dei docenti curandone l’aspetto documentale e organizzativo.

� Raccoglie le proposte progettuali per l’anno scolastico 2015/2016 curandone l’aspetto documentale.

� Partecipa, su richiesta del D. S. , alle riunioni con le altre Funzioni Strumentali e lo staff del Dirigente.

Gruppo di lavoro: Prof.ssa Bove Raffaela (F.S.)

B) Attività a favore degli studenti

� Programma attività per prevenire, contrastare e recuperare la dispersione e cura il monitoraggio del

fenomeno.

� Pianifica e coordina le attività delle rappresentanze studentesche monitorandole e rendicontando al

Dirigente Scolastico.

� Pianifica e coordina attività di sostegno e recupero: composizione dei gruppi classe, individuazione

dei docenti, predisposizione dell’orario, monitoraggio dei risultati degli interventi, predisposizione e

consegna dei registri ai docenti etc.

� Coordina gli incontri collegiali scuola-famiglie.

� Comunica puntualmente agli alunni e ai docenti le attività in corso di realizzazione e raccoglie le

richieste di adesione alle stesse.

� Cura la comunicazione Dirigente- Docenti-Studenti.

� Coordina il gruppo di lavoro di supporto alla funzione monitorandone le attività.

� Cura, con il supporto dei coordinatori di classe, il monitoraggio delle assenze e dei ritardi degli alunni

con cadenza quindicinale informandone il Dirigente Scolastico e le famiglie degli alunni.

� Relaziona mensilmente, entro l’ultimo giorno di ogni mese, sulle attività svolte inerenti la funzione.

� Partecipa, su richiesta del D.S., alle riunioni con le altre Funzioni Strumentali e lo staff del Dirigente.

� Supporta e monitora le attività dei coordinatori di classe e cura la documentazione dei consigli di

classe e dei dipartimenti.

� Predispone il materiale funzionale alla didattica, ai lavori dei consigli di classe, dei dipartimenti.

37

� Coordina il gruppo di lavoro di supporto alla funzione monitorandone le attività.

Gruppo di lavoro: Prof.ssa Gagliardi Alessandra (F.S.), Prof.ssa Rosa Lunato

C) Attività di Accoglienza-Orientamento

� Coordina le attività di orientamento, continuità e accoglienza degli alunni in ingresso e di

orientamento professionale e universitario relazionando al Dirigente Scolastico.

� Coordina i rapporti con le Università con relativa documentazione.

� Coordina il gruppo di lavoro di supporto alla funzione monitorandone le attività.

� Relaziona mensilmente, entro l’ultimo giorno di ogni mese, sulle attività svolte inerenti alla funzione.

� Progetta le brochure per le attività di promozione ed orientamento e per gli eventi che verranno

organizzati dall’Istituto.

� Progetta i manifesti per la pubblicizzare l’Istituto.

� Predispone il materiale per l’orientamento (bozza manifesti, video, brochure, ecc).

� Organizza le visite alle scuole medie per illustrare la proposta formativa.

� Organizza manifestazioni per la presentazione dell’offerta formativa dei licei.

� Partecipa, su richiesta del D.S., alle riunioni con le altre Funzioni Strumentali e lo staff del Dirigente.

Gruppo di lavoro: Prof.ssa Salerno Anna (F.S.) - Prof. Di Sivestro Antonio - Prof.ssa Ruggiero,

Rosalia- Prof.ssa Zampella Francesca

D) Viaggi di Istruzione e Visite Guidate

� Coordina e progetta le attività culturali integrative: visite guidate, viaggi di istruzione, attività teatrali

e cinematografiche, uscite didattiche curandone l’aspetto didattico e organizzativo con il supporto

del docente coordinatore e dei docenti dei consigli delle classi coinvolte.

� Coordina il gruppo di lavoro di supporto alla funzione monitorandone le attività.

� Redige il piano comparativo e coordina le gare d’appalto viaggi.

� Partecipa, su richiesta del D.S., alle riunioni con le altre Funzioni Strumentali e lo staff del Dirigente.

� Relaziona mensilmente, entro l’ultimo giorno di ogni mese, sulle attività svolte inerenti alla funzione.

Gruppo di lavoro: Prof. Pistilli Francesco (F.S.) - Prof.ssa Luigia Merola - Prof. ssa Russo Rosa.

E) Integrazione dei disabili e sostegno al disagio scolastico

� Coordina il lavoro degli insegnanti di sostegno.

� Coordina te le attività specificatamente rivolte agli alunni H.

� Raccoglie e conserva la documentazione relativa, nel rispetto della privacy.

38

� Segue la stesura dei piani educativi individualizzati.

� Coordina i rapporti con le famiglie degli alunni.

� Ha rapporti con l’ASL, con Enti ed Associazioni di settore operanti a livello locale e regionale.

� Ha contatti con l’U.S.P. di Caserta.

� Coordina le attività extra scolastiche in cui sono coinvolti i diversamente abili.

� Interviene per fronteggiare situazioni di svantaggio e disagio scolastico, legate a difficoltà familiari e a

quelle di apprendimento.

� Partecipa, su richiesta del D.S., alle riunioni con le altre Funzioni Strumentali e lo staff del Dirigente.

� Relaziona mensilmente, entro l’ultimo giorno di ogni mese, sulle attività svolte inerenti alla funzione.

Gruppo di lavoro: Prof.ssa Di Cerbo Concetta (F.S.).

F) C.I.C.

� Ascolta chi ha problemi relazionali.

� Aiuta chi vive momenti di crisi personale.

� Favorisce il dialogo fra giovani e adulti.

� Sostiene chi ha difficoltà Scolastiche dovute a problematiche specifiche.

� Fornisce indicazioni sui servizi sanitari territoriali.

� Promuove e coordina attività di educazione alla salute.

Gruppo di lavoro: Prof.ssa Rispoli Antonella (F.S.).

G) Servizio di biblioteca

� Adatta la biblioteca alle esigenze degli alunni.

� Crea raccordi tra ciò che realizzava la scuola e la biblioteca.

� Allestisce e predispone un ambiente al servizio dell’intera comunità scolastica (alunni, insegnanti).

� Promuove, negli allievi, la lettura autonoma.

� Dispone di un elenco aggiornato dei testi della biblioteca.

� Coinvolge i possibili interlocutori sul territorio (Comune, enti locali).

� Seleziona e colloca i libri (es: libri di narrativa, poesie, enciclopedie, ecc…).

� Offre possibili servizi per i docenti (riviste, materiale didattico).

� Garantisce l’apertura della Biblioteca per i servizi di consultazione, lettura e prestito libri per tutto

l’anno (escluso il periodo di festività natalizie e pasquali e di ferie estive) e per almeno tre ore

settimanali.

Gruppo di lavoro: Prof.ssa D'Addio Vincenza (F.S.) .

39

DOCENTI COORDINATORI DI CLASSE

N° CLASSE COORDINATORI

1 1Asu Rispoli Antonella

2 2Asu Podano Mario Pompeo

3 3Asu Piscitelli Rosa Maria

4 4Asu De Fazi Sandro

5 5Asu Verlezza Albamarina

6 1Ces Mammana Maria

7 2Ces Cerreto M. Luisa

8 3Ces Esposito Maria Giovanna

9 4Ces Massa Anna

10 5Ces Bodmer Beatrice

11 1Des Bove Raffaella

12 2Des Scaravilli Giovanni

13 3Des Rasulo Elpidio

14 1AL Lampitelli Maria Teresa

15 2Al Mercorio Caterina

16 3Al Salerno Anna

17 4AL D’Addio Vincenza

18 5AL Di Nuzzo Sofia

19 1BL Rosiello Rita

20 2BL Forlano Cinzia

40

21 3BL Gagliardi Alessandra

22 4BL Merino Filomena

23 5BL Di Silvestro Antonio

24 1Aart Russo Rosa

25 2Aart Popolizio Margherita

26 3Aart Zampella Francesca

27 4Aart Piscitelli Alfonso

28 5Aart Pistilli Francesco

29 1Bart Pepe Erminia

30 2Bart Valentino Aniello

31 3Bart Carta Fabrizio

32 4 Bart D’Orta Marianna

33 3Cart Pannone Rita Maria

COMPETENZE

1. Di carattere didattico- relazionale:

2. Presiedere il Consiglio di classe in assenza del Dirigente scolastico.

3. Curare i rapporti con le famiglie per problemi di carattere generale della classe ed informarne i

colleghi.

4. Comunicare con le famiglie degli alunni in caso di situazioni problematiche riferite al profitto e/o al

comportamento.

5. Curare i rapporti con la Dirigenza per problemi inerenti la classe.

6. Collaborare con i docenti Funzioni strumentali.

7. Preparare la bozza della programmazione del Consiglio di Classe e curarne la stesura.

8. Per le classi quinte, coordinare la redazione del documento del 15 maggio.

9. Valutare con il C. d. C. le certificazioni raccolte dalla segreteria utili all’attribuzione del credito

formativo in sede di scrutinio finale.

Di carattere amministrativo:

41

1. Compilare la lettera informativa sul profitto, sulla frequenza e la lettera di convocazione dei genitori

durante i Consigli di Classe e consegnarle in segreteria.

2. Raccogliere le pagelle, le ricevute con firma dei genitori delle circolari e consegnarle in segreteria.

3. Controllare che siano compilati i moduli per l’adozione dei libri di testo prima del Consiglio di Classe.

4. Raccogliere programmi e relazioni finali prima dello scrutinio finale.

5. Monitorare a scadenza quindicinale le assenze degli alunni dalle lezioni,ingressi in ritardo ed uscite

anticipate e darne comunicazione scritta al D.S.

6. Telefonare le famiglie degli alunni ogniqualvolta si verificano assenze in massa.

7. Coordinare le attività deliberate dal Consiglio di Classe.

8. Consegnare alla F.S., con scadenza mensile, la rilevazione delle assenze e dei ritardi degli alunni.

COORDINATORI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

N° CLASSI CONCORSO DOCENTE RESPONSABILE

1 Religione Lunato Rosa

2 A019 Disc. Giur. e Econom. Cerreto Maria Luisa

3 A018-A021-A022-A03-A04-A07

Ruggiero Rosalia

4 A025-A061 Storia dell’arte Rasulo Elpidio

5 A029 Ed. Fisica Di Nuzzo Sofia

6 A036-A037 Ped.-Psic-.Met.-Storia-Filosofia Rispoli Antonella

7 A049 Matem. e Fisica Pascarella Angelina

8 A050-A051 Materie letterarie e latino D’Addio Vincenza

9 A246-A346-A446 – C3 Lingue straniere Mosca Anna Maria

10 A013 Chimica A060 Scienze Scaravilli Giovanni

11 Sostegno - Di Cerbo Concetta

COMPETENZE

Il coordinatore di dipartimento ha le seguenti funzioni:

1. Ha il compito di coordinare l'attività programmata dei dipartimenti con particolare riguardo

all'identificazione degli obiettivi educativi e cognitivi della materia.

42

ha il compito di promuovere progetti e iniziative.

2. Può convocare, previa segnalazione al Dirigente, i docenti dell'area.

In base a delega ricevuta, coordina la discussione del dipartimento sull'adozione dei

libri di testo e sui punti posti all’o.d.g.

3. Si occupa della revisione del POF (con particolare riferimento al curricolo) e della Carta dei

servizi.

4. Riferisce sui lavori del dipartimento al Dirigente e coordina con lui interventi e proposte.

RESPONSABILI DI LABORATORIO

• Laboratorio informatico: prof. Podano Mario Pompeo.

• Laboratorio di scienze: prof. Scaravilli Giovanni

• Laboratorio discipline pittoriche: prof.ssa Scognamiglio Rosa

• Laboratorio discipline scultoree: prof.ssa Corvino Carolina

• Laboratorio moda e costume: prof.ssa D’Orta Marianna

COMPETENZE

Il responsabile di laboratorio ha le seguenti funzioni:

� Controllano lo stato di manutenzione del materiale presente nei laboratori;

� Provvedono a presentare, sentito il dipartimento, le proposte di acquisto di nuove attrezzature o

materiale utile;

� Coordinano l'accesso delle classi dell'Istituto ai laboratori stessi predisponendo un orario settimanale

di utilizzo;

� Riferiscono periodicamente al Dirigente e al Direttore SGA sullo stato dei laboratori;

� Segnalano al Dirigente e al Direttore SGA il materiale ritenuto obsoleto

REFERENTI DI AREE

1. D. S. A. Prof. Di Cerbo Concetta

2. ERASMUS + Prof.ssa Salerno Anna

3. Referente – consegnatario materiale sportivo: Di Nuzzo Sofia

4. Referente ambiente e legalità: Cerreto Maria Luisa

5. Referente prove invalsi: Pompeo Mario Podano

43

6. Referente CLIL: Erminia Pepe

TUTOR DOCENTI IN ANNO DI PROVA E FORMAZIONE

CLASSE DI CONCORSO DOCENTE NEO IMMESSO IN

RUOLO

DOCENTE TUTOR

A019 FUSCO VIVIANA CERRETO MARIA LUISA

A025 VISCIDO FRANCESCO RASULO ELPIDIO

A049 PELLEGRINO ANGELA PASCARELLA ANGELINA

A346 SCARANO ANGELA MOSCA ANNAMARIA

A036 NUNZIETTA LIMONGELLI PISCITELLI VINCENZA

A051 ANGELA PORFIDIA VINCENZA D’ADDIO

AD02 AGATA BARBARA DI CERBO CONCETTA

A018 NAPOLITANO MASSIMO LIA RUGGIERO

PERSONALE A. T. A.

Assume, oltre alle mansioni espressamente previste dal profilo professionale di appartenenza, FUNZIONI

AGGIUNTIVE che comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori con particolare impegno verso:

- la gestione amministrativa, contabile e dei servizi tecnici ausiliari

- assistenza ad alunni portatori di handicap

- supporto all’attività didattica

- manutenzione dei beni mobili ed immobili

- attività di pronto soccorso e primo intervento in caso di necessità

ORGANICO PERSONALE A.T.A. - N° 16

L’organico assegnato all’Istituto per l’anno scolastico 2015/16, in rapporto al numero delle classi e

degli alunni, è costituito come segue:

-Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Unità in organico n. 1 con contratto a T.I.

- ASSISTENTI AMMINISTRATlVI:

44

Unità in organico n. 5 con contratto a T.I.

- ASSISTENTI TECNICI:

Unità in organico n. 3 di cui:

N° 1 - I.T.I. Area Laboratorio di Informatica - AR02

N° 1 - I.T.I. Area Laboratorio di Chimica e Fisica - AR08;

N° 1 - I.T.I. Area Laboratorio di Moda e Costume - AR22

Si prevede di richiedere una ulteriore unità in organico per laboratorio di "Arte del disegno animato" – Y34

Disegno animato

- COLLABORATORI SCOLASTICI:

Unità in organico n. 7 (Su 10 subendo la decurtazione del 25% dei posti, causa presenza di ex LSU)

ART. 1 - Assistenti amministrativi

Il personale viene assegnato come segue:

Segreteria Didattica Sig. Miniero Giacomo

Segreteria Personale Sig. Parricelli Giuseppe – Desiderio Maria Antonietta

Segreteria Contabilità e Acquisto Materiale Sig. De Rosa Gennaro

Segreteria Archivio e protocollo-Affari generali Sig. Stanga Andrea

ART. 2 - Assistenti tecnici

Area AR02 (Informatica): Sig. Maggiobello Enrico

Area AR08 (Chimica e Fisica): Sig.a Catizzone Isabella

AR22 (Moda e Costume): Sig.a Massaro Adelaide

Articolazione dell’orario

Dalle ore 8.00 alle ore 14.00

45

ART. 3 - Collaboratori scolastici

1. Corbo Michele

2. D’Apice Anna Maria

3. Di Stasio Federico

4. Inverno Michele

5. Izzo Vincenzo

6. Mattioli Nunzio

7. Vinciguerra Michele

FABBISOGNO DI PERSONALE

posti comuni

Considerato il numero delle classi il fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno è il seguente:

PREVISIONE A.S. 2016/17

Anni di corso Anni di corso Corsi indirizzi

specializzazioni 1 2 3 4 5

Corsi indirizzi

specializzazioni 1 2 3 4 5

Artistico Nuovo

Ordinamento – Biennio

comune

2 2 Scienze Umane 1 1 1 1 1

Artistico – Audiovisivo

Multimediale

1 1 1 Scienze Umane Opzione

Economico Sociale

2 2 2 2 1

Artistico – Design 1 1 1 Linguistico 2 2 2 2 2

Artistico – Arti Figurative 1

Classi di concorso Cattedre/Docenti Ore Restanti

A003 – Arte del Disegno animato

A004 – Arte del Tessuto, moda e costume 1

A007 – Arte della Fotografia e grafica 2

46

pubblicitaria

A013 – Chimica e tecnologia chimica 6 h

A018 – Discipline Geometriche, architett. 1

A019 – Discipline Giuridiche ed economiche 1 12 h

A021 – Discipline Pittoriche 1 10 h

A022 – Discipline Plastiche 1

A025 – Disegno e storia dell’arte. 1 4 h

A029 – Educazione Fisica 3 16 h

A036 – Filosofia, Psicologia e Scienza

dell’educazione

4 2 h

A037 – Filosofia e storia 3 2 h

A049 – Matematica e fisica 7 5 h

A050 – Materie letterarie 3 7 h

A051 – Materie letterarie e latino 8

A060 – Scienze Naturali 3

A061 – Storia dell’arte 2 3 h

A246 – Lingua straniera Francese 3 (1 Cattedra oraria esterna 16 h)

A346 – Lingua straniera Inglese 6 (5 + Part-Time Santo) 9 h

A446 – Lingua straniera Spagnolo 2 9 h

C031 – Conversazione in lingua straniera

Francese

10 h

C032 – Conversazione in lingua straniera

Inglese

10 h

C033 – Conversazione in lingua straniera

Spgnolo

1 catt.esterna 10 h

D614 – Arte del taglio e della confezione 1

AD01 3 cattedre

AD02 4 Cattedre

AD04 6 cattedre

47

I n. 7 docenti assegnati sull’organico di potenziamento verranno utilizzati per potenziare gli alunni sulla

materia, sui progetti della scuola, corsi di recuperi e altre attività scolastiche

FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI DI POTENZIAMENTO

Tenuto conto:

a) Dell’offerta formativa che l’istituto intende realizzare;

b) Delle iniziative di potenziamento dell’offerta formativa stessa e delle attività progettuali deliberate dal

Collegio Docenti;

c) Delle priorità da conseguire così come sono state individuate nel Piano di miglioramento ,si individua il

seguente fabbisogno di posti dell’organico dell’autonomia

Classe di concorso n.docenti Motivazione

A051(Italiano-Latino) 1 valorizzazione e potenziamento delle competenze

linguistiche

superamento del gap con scuole con lo stesso escs

nelle prove invalsi

miglioramento degli esiti con impiego flessibile dei

gruppi classe e attività didattiche come da progetti

PDM

A049(Matematica e Fisica) 2 superamento del gap con scuole con lo stesso escs

nelle prove invalsi

miglioramento degli esiti con impiego flessibile dei

gruppi classe e attivita’ didattiche come da progetti

pdm;

una parzialmente utilizzata per sostituzione docente

animatore digitale

valorizzazione e potenziamento delle competenze

logico-matematiche

A346(Inglese) 1 potenziamento certificazione linguistica e metodologia CLIL

SOSTEGNO – in possesso si titoli per

le seguenti classi di concorso:

A051/A346/A049/A050/A036/A037

2 Elevato numero di alunni disabili, DSA e BES con competenze

in matematica, linguistiche e titoli e peculiarita’ funzionali

all’inclusione e all’utilizzo di strategie inclusive (esperte di

tecniche del peer to peer – cooperative learning

– circle time )

A018-(Discipline Geometriche) 1 prime classi del liceo artistico per lavori di gruppi ristretti di

alunni per il laboratorio

A019-( Diritto e economia) 1 potenziamento di comportamenti responsabili ispirati

alla conoscenza e al rispetto della legalita', della

sostenibilità' ambientale, dei beni paesaggistici, del

patrimonio e delle attivita' culturali

48

SCHEDA DI PROGETTAZIONE PER L’ATTIVITA’ DEI DOCENTI DELL’ORGANICO POTENZIATO

Sostegno

ISTITUTO INDIRIZZO

codice meccanografico CEPM07000X Cognome e nome del docente

Luogo e data di nascita

NOMINATO IN RUOLO FASE C

CLASSE DI CONCORSO SOSTEGNO

SUPPLENTE FINO 30/06/16

Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi

Classi prime Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto

L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)

No Numero totale di ore settimanali

Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no

Si

L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No

NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità

AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015

L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.

Classi prime 18 a.f. - d.

AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV

AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo) Avviare attività di recupero già dal primo quadrimestre, con moduli metodologici e disciplinari, soprattutto nelle classi 1^ 2^ per alunni con difficoltà

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Classi prime e seconde

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

18

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

49

ALTRI AMBITI DI UTILIZZO

Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.

g. Ampliamento EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI

Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:

· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);

· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche

· competenze digitali;

· imparare a imparare;

· competenze sociali e civiche; MODULO 1

Ambiti di competenza generale:

imparare ad imparare Classi in cui sarà proposto

1^ e 2^

Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo

Didattica laboratoriale; cooperative learning; strategie didattiche mirate all’inclusività,

Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso dell’anno, come previsto dal DPR 275/99.

A019- Diritto

ISTITUTO

Liceo Statale “Don Gnocchi”

INDIRIZZO

Via Cupa Lunga

codice meccanografico CEPM07000X Cognome e nome del docente

Luogo e data di nascita

24/03/1972 NOMINATO IN RUOLO FASE C

CLASSE DI CONCORSO A019-DIRITTO

SUPPLENTE FINO 30/06/16

Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi

Tutte Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto

18

50

L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)

NO Numero totale di ore settimanali

Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no

SI

L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No

NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità

AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015

L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

e) sviluppo di

comportamenti

responsabili ispirati alla

conoscenza e al rispetto

della legalita', della

sostenibilità'

ambientale, dei beni

paesaggistici, del patrimonio

e delle attivita' culturali

Classi del biennio economico

sociale e scienze umane

18 a.

d.

h.

AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo. Avviare attività di recupero già dal 1’ quadrimestre, con moduli metodologici e disciplinari, soprattutto nelle classi 1’ e 2’ per alunni in difficoltà

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Classi del biennio economico sociale e scienze umane

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

18

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

51

ALTRI AMBITI DI UTILIZZO

Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.

g. Ampliamento

EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI

Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:

· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);

· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche

· competenze digitali;

· imparare a imparare;

· competenze sociali e civiche; MODULO 1

Ambiti di competenza generale:

competenze di cittadinanza Classi in cui sarà proposto

Tutte le classi in cui sarà

necessario effettuare Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo

Sarà attuata una didattica improntata ai principi del cooperative learning

Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso dell’anno, come previsto dal DPR 275/99.

A018 – Discipline Plastiche

ISTITUTO Don Gnocchi INDIRIZZO

codice meccanografico CEPM07000X

Cognome e nome del docente

Luogo e data di nascita

NOMINATO IN RUOLO FASE C

CLASSE DI CONCORSO A018-Disc. Geometriche

SUPPLENTE FINO 30/06/16

Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi

Indirizzo artistico Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto

18

52

L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)

No Numero totale di ore settimanali

Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no

SI

L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No

NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità

AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015

L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

i) potenziamento delle

metodologie laboratoriali

e delle attività di

laboratorio;

Prevalentemente le classi

dell’indirizzo artistico

a. d. h.

AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV

AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

53

l) prevenzione e contrasto

della dispersione scolastica,

di ogni

forma di discriminazione e

del bullismo, anche

informatico;

potenziamento

dell'inclusione scolastica e

del diritto allo studio

degli alunni con bisogni

educativi speciali attraverso

percorsi

individualizzati e

personalizzati anche con il

supporto e la

collaborazione dei servizi

socio-sanitari ed educativi

del territorio

e delle associazioni di

settore e l'applicazione

delle linee di

indirizzo per favorire il

diritto allo studio degli

alunni adottati,

emanate dal Ministero

dell'istruzione,

dell'universita' e della

ricerca il 18 dicembre 2014;

a.

d.

g.

54

ALTRI AMBITI DI UTILIZZO

Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.

g. Ampliamento

EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI

Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:

· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);

· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche

· competenze digitali;

· imparare a imparare;

· competenze sociali e civiche; MODULO 1

Ambiti di competenza generale:

imparare ad imparare;

learning by doing

Classi in cui sarà proposto

Classi in cui sarà necessario

effettuare sostituzioni

Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo

Sarà attuata una didattica inclusiva improntata ai principi del cooperative learning

Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso dell’anno, come previsto dal DPR 275/9

A346 Inglese

ISTITUTO Liceo “Don Gnocchi INDIRIZZO Via Cupa Lunga

Maddaloni-CE codice meccanografico CEPM07000X Cognome e nome del docente

Luogo e data di nascita

NOMINATO IN RUOLO FASE C

CLASSE DI CONCORSO A346-INGLESE

SUPPLENTE FINO 30/06/16

Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi

Indirizzo linguistico Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto

18

55

L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)

NO Numero totale di ore settimanali

Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no

SI

L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No

NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità

AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015

L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

a) valorizzazione e

potenziamento delle

competenze linguistiche,

con particolare riferimento

all'italiano nonche' alla

lingua inglese

e ad altre lingue dell'Unione

europea, anche mediante

l'utilizzo

18 a.

c.

h.

AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV

AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

Riduzione dell’abbandono

sclastico.

18 a. c. f.

56

ALTRI AMBITI DI UTILIZZO

Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.

g. Ampliamento

EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI

Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:

· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);

· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche

· competenze digitali;

· imparare a imparare;

· competenze sociali e civiche; Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso dell’anno, come previsto dal DPR 275/99.

A025 Storia dell’arte

ISTITUTO Liceo “Don Gnocchi” INDIRIZZO Via Cupa Lunga

Maddaloni - CE

codice meccanografico CEPM07000x Cognome e nome del docente

Luogo e data di nascita

NOMINATO IN RUOLO FASE C

CLASSE DI CONCORSO A025-Storia dell’arte

SUPPLENTE FINO 30/06/16

Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi

Biennio delle classi del Liceo

Artistico e altri indirizzi

Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto

L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)

NO Numero totale di ore settimanali

Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no

SI

57

L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No

NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità

AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015

L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

c) potenziamento delle

competenze nella pratica e

nella cultura

musicali, nell'arte e nella

storia dell'arte, nel cinema,

nelle

tecniche e nei media di

produzione e di diffusione

delle immagini e

dei suoni, anche mediante il

coinvolgimento dei musei e

degli altri

istituti pubblici e privati

operanti in tali settori;

a.

d.

h.

AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV

AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

f. Supporto alunni disabili,

58

Lotta alla dispersione

scolastica;

a.

c.

f.

h.

59

ALTRI AMBITI DI UTILIZZO

Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.

g. Ampliamento

EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI

Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:

· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);

· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche

· competenze digitali;

· imparare a imparare;

· competenze sociali e civiche; MODULO 1

Ambiti di competenza generale:

Classi in cui sarà proposto

Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo

Sarà attuata una didattica inclusiva improntata ai principi del cooperative learning

Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso dell’anno, come previsto dal DPR 275/99.

60

A037-Storia e Filosofia

ISTITUTO Liceo “Don Gnocchi” INDIRIZZO Via Cupa Lunga

Maddaloni - CE codice meccanografico CEPM07000x Cognome e nome del docente

Luogo e data di nascita

NOMINATO IN RUOLO FASE C

CLASSE DI CONCORSO A037-Storia e Filosofia

SUPPLENTE FINO 30/06/16

Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi

Biennio delle classi del Liceo

Artistico e altri indirizzi

Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto

L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)

NO Numero totale di ore settimanali

Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no

SI

L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No

NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità

AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015

L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

61

c) potenziamento delle

competenze nella pratica e

nella cultura

musicali, nell'arte e nella

storia dell'arte, nel cinema,

nelle

tecniche e nei media di

produzione e di diffusione

delle immagini e

dei suoni, anche mediante il

coinvolgimento dei musei e

degli altri

istituti pubblici e privati

operanti in tali settori;

a.

d.

h.

AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV

AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

Lotta alla dispersione

scolastica;

a.

c.

f.

62

ALTRI AMBITI DI UTILIZZO

Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.

g. Ampliamento

EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI

Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:

· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);

· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche

· competenze digitali;

· imparare a imparare;

· competenze sociali e civiche; MODULO 1

Ambiti di competenza generale:

Competenze Socio-Psico

Pedagogiche;

imparare a imparare;

linguaggi trasversale.

Classi in cui sarà proposto

Classi del triennio

Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo

Sarà attuata una didattica inclusiva improntata ai principi del cooperative learning

Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso dell’anno, come previsto dal DPR 275/99.

63

A049 Matematica e Fisica

ISTITUTO Liceo “Don Gnocchi” INDIRIZZO Via Cupa Lunga

Maddaloni.CE

codice meccanografico CEPM07000X

Cognome e nome del docente

Luogo e data di nascita

NOMINATO IN RUOLO FASE C

CLASSE DI CONCORSO A049 Matematica e Fisica

SUPPLENTE FINO 30/06/16

Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi

Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto

L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del

dirigente scolastico (se sì,

NO Numero totale di ore settimanali

Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no

SI

L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No

NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità

AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015

L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

i) potenziamento delle

metodologie laboratoriali

e delle

a. b. h.

Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no

L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No

Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità

AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015

64

L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

b) potenziamento delle

competenze matematico-

logiche e

scientifiche;

a.

c.

f.

AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV

AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

b) potenziamento delle

competenze matematico-

logiche e

a.

c.

f.

65

ALTRI AMBITI DI UTILIZZO

Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.

g. Ampliamento

EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI

Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:

· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);

· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche

· competenze digitali;

· imparare a imparare;

· competenze sociali e civiche; MODULO 1

Ambiti di competenza generale:

competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche

competenze digitali;

Classi in cui sarà proposto

Tutte le classi

Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo

Sarà attuata una didattica inclusiva improntata ai principi del cooperative learning

66

67

ALTRI AMBITI DI UTILIZZO

Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)

Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni

Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni

Organizzazione:

a. Copresenza in classe

b. Gruppi articolati nelle classi

c. Gruppi articolati di laboratorio

d. Attività con la generalità della classe

e. Tutoraggio e supporto ASL

f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.

g. Ampliamento

EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI

Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:

· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);

· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche

· competenze digitali;

· imparare a imparare;

· competenze sociali e civiche; MODULO 1

Ambiti di competenza generale:

competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche;

competenze digitali;

Classi in cui sarà proposto

Tutte le classi in cui il

docente sarà utilizzato per

supplenze

Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo

Didattiche per gruppi: di livello, di interesse, etc

68

Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali

La scuola ha ottenuto notevoli benefici in termini di finanziamenti dall’attuazione della programmazione

FSE e FESR 2007/2013 per la realizzazione di attività di arricchimento dell’offerta formativa per

l’acquisizione di attrezzature informatiche, tali da rendere anche gli ambienti di apprendimento adeguati e

funzionali ad un apprendimento sostenibile ed inclusivo. Infatti ogni aula della scuola è dotata di una LIM e

per il corrente anno scolastico si provvederà al rinnovo delle attrezzature già esistenti e Ampliamento rete

LAN WLAN per rendere più fruibile l’uso delle nuove tecnologie e nel processo di insegnamento-

apprendimento attraverso fondi provenienti da FSE e FESR.

Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere

La costruzione dei ruoli maschili e femminili è un processo che inizia sin dall’infanzia, gli stereotipi

condizionano l’apprendimento, intrappolando uomini e donne in definizioni rigide che possono

vincolare e limitare l’agire delle persone nel corso delle loro esistenze. Si è posta, pertanto, con forza,

negli ultimi anni, l’esigenza di diffondere, all’interno delle scuole, politiche di genere e pari opportunità.

La nostra scuola vuole offrire un'opportunità ai discenti di condividere le esperienze inerenti le pari

opportunità, intesa come crescita collettiva e consapevolezza operativa dove tutti imparano ed

insegnano tramite l’ascolto, il confronto e la divulgazione dei percorsi personali toccando temi quali: le

differenze di genere, la violenza, i diritti delle donne e dei minori, la globalizzazione culturale, le leggi di

tutela delle donne, gli stereotipi ed i luoghi comuni legati al pregiudizio ed alla falsa percezione della

figura femminile nella nostra società e nel mondo, le convenzioni che, a livello internazionale,

tutelano i diritti umani in genere.

Orientamento, valorizzazione del merito

L’Orientamento scolastico e professionale costituisce una tessera importante nella costruzione del curricolo

verticale. Esso è inteso come attività di informazione per indirizzare verso scelte consapevoli, attraverso la

scoperta di sé, delle proprie attitudini e dei propri bisogni.

La nostra scuola, consapevole della necessità di creare una rete di collaborazione con il territorio e le altre

istituzioni formative, ha elaborato un progetto, flessibile e modulare, rivolto ad alunni e famiglie coinvolti

nella difficile scelta del futuro percorso formativo e professionale.

Il Progetto prevede interventi di orientamento in entrata e in uscita

69

Attività di accoglienza

L’attività dell’accoglienza, rivolta alle classi prime e sviluppata nell’arco dell’intero anno, si propone di

aiutare gli studenti nella transizione alla scuola superiore, di favorire l’inserimento e la costruzione di un

rapporto di collaborazione con i nuovi insegnanti, di prevenire fenomeni di dispersione, di sviluppare il

senso di appartenenza alla nuova realtà scolastica ed avviarli al nuovo e più complesso percorso formativo

che li attende. Sono previste tre fasi:

� Fase della conoscenza reciproca: lo studente è aiutato a inserirsi nella nuova realtà, a prendere

conoscenza della scuola e dei docenti (attraverso il lavoro di ciascun insegnante, le finalità

educative, gli obiettivi didattici e trasversali, i contenuti, i percorsi) e a migliorare la conoscenza di

sé attraverso questionari e prove d’ingresso.

� Fase del “contratto di classe”: docenti e studenti definiscono insieme le “regole” del lavoro

scolastico e delle modalità di studio, nel rispetto reciproco e nell’osservanza del Regolamento

d’Istituto, del P.O.F, al fine di creare spirito di collaborazione e condivisione degli obiettivi

all’interno del gruppo classe.

� Fase del progetto personale: a partire dalla percezione del sé e dalla riflessione sulle tecniche di

studio, lo studente è condotto a riflettere sulle proprie caratteristiche perché migliori la

consapevolezza e la capacità di gestire le proprie qualità e le proprie debolezze, impari ad

affrontare con maggiore sicurezza i problemi, elabori un progetto personale e rafforzi o adegui il

proprio metodo di studio.

� Per gli iscritti provenienti da altro indirizzo di studi nel biennio iniziale possono essere attivati

interventi compensatori o di recupero.

70

Attività di orientamento

Orientamento in entrata:

si propone di favorire una scelta più consapevole e appropriata degli alunni delle scuole medie,

attraverso :

� Incontri di orientamento con gli studenti delle classi terze tenuti dai docenti dell’ ISIS “don

Gnocchi” presso le scuole medie di Maddaloni e dei comuni limitrofi

� “Open day” – apertura dell’istituto per incontrare genitori ed alunni delle classi terze delle

scuole medie per illustrare l’offerta formativa dell’Istituto

� Sportello di Orientamento – presenza dei docenti della Commissione Orientamento dell’Istituto

per incontrare genitori e studenti delle classi terze delle scuole medie

Nel biennio iniziale l’attività di orientamento tende a stimolare negli alunni lo sviluppo della conoscenza di

sé e delle proprie capacità e potenzialità, in vista di un progetto di vita e al fine di prevenire l’insuccesso

scolastico. Nei casi in cui l’attività di accoglienza e le esperienze dei primi mesi di frequenza evidenzino

difficoltà e fragilità di prerequisiti, il consiglio di classe coinvolgerà la famiglia in una riflessione sui problemi

incontrati dallo studente e sull’indirizzo di studi da lui scelto. Ai sensi della Legge n. 296 del 27-12- 2006,

entrata in vigore l’1 settembre 2007 e che regola il nuovo obbligo di istruzione, tale riflessione potrà

concludersi con il riorientamento verso altro indirizzo scolastico ed il passaggio (possibilmente precoce) ad

esso, oppure con la conferma della scelta effettuata, con modifica dei comportamenti di studio dell’allievo

e con eventuali attività di potenziamento e consolidamento di conoscenze e prerequisiti.

Orientamento in uscita:

Nel secondo biennio si propone di guidare gli studenti a scelte autonome e responsabili, mirando sia a

stimolare la costruzione di un progetto personale per il proseguimento degli studi, sia a favorire la

realizzazione del giovane in quanto persona. Gli obiettivi sono quelli di sviluppare nell’allievo, all’interno

della sua esperienza scolastica, una migliore conoscenza di sé, una riflessione specifica sulle proprie

potenzialità cognitive e metodologiche, sulle proprie aspirazioni, attitudini e capacità comunicative e

relazionali. Fondamentale a questo scopo è, ove possibile e almeno in relazione ad alcuni contenuti

disciplinari essenziali, l’adozione di una didattica laboratoriale e l’attuazione di attività didattiche di

potenziamento delle capacità progettuali, comunicative, relazionali e di gestione delle situazioni complesse.

Per le Classi Quinte vengono organizzati incontri di informazione sulle facoltà universitarie e visite presso le

sedi universitarie. In particolare l’orientamento in uscita si propone di:

71

� Far conoscere agli studenti il mercato del lavoro, con particolare relazione al territorio e alle figure

professionali di riferimento per gli indirizzi di studio presenti in Istituto

� organizzare incontri con i rappresentanti del mondo del lavoro, le associazioni di categoria, gli ordini

professionali ecc.;

� Far conoscere agli studenti l’offerta formativa delle Università, con particolare riferimento a quelle

presenti sul territorio provinciale e regionale, nonché all’offerta dei corsi non universitari di formazione

post-diploma

� Rendere gli alunni in grado di valutare l’efficacia delle proposte e dei servizi offerti

� Incontri con ex studenti della nostra scuola inseriti nel mondo del lavoro o iscritti a vari corsi

universitari

� Visite presso le Università

ARRICCHIMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA ATTUATO IN COLLABORAZIONE

con la Seconda Università di Caserta

PIANO LAUREE SCIENTIFICHE e Laboratorio di Autovalutazione

Valorizzazione del merito

La nostra scuola valorizzerà le eccellenze , promuoverà la cultura del merito e degli apprendimenti

attraverso attività e progetti come indicati nella sezione specifica.

Gli studenti che conseguiranno la valutazione di 100 e lode nell’esame di stato conclusivo del corso di studi

avranno accesso ad una borsa di studio o premio .

Alternanza scuola-lavoro

La legge 107 del 13 luglio 2015 prevede il potenziamento dell’offerta formativa attraverso il progetto

alternanza scuola-lavoro che nasce da diverse esigenze. Prima di tutto dalla necessità di superare quel

divario esistente tra il mondo formativo della scuola e quello operativo del lavoro; dall’esigenza di motivare

sempre più l’alunno allo studio; dal bisogno di individuare le inclinazioni personali dei discenti e quindi di

svilupparne i talenti.

Di conseguenze, gli obiettivi generali sono:

• Favorire le vocazioni personali dello studente

• Sviluppare capacità relazionali e comunicative

• Rapportare il tirocinante-studente con il territorio locale e il mondo del lavoro

72

• Correlare le proprie conoscenze con lo sviluppo socio-economico e culturale del territorio

• Utilizzare le lingue straniere e le conoscenze digitali come strumento di lavoro.

Questo progetto si pone anche l’obiettivo di sviluppare le soft skills, ossia capacità quali essere autonomi,

intraprendenti, attivarsi per conseguire degli obiettivi, comunicare, lavorare in team o in leadership.

Il tipo di apprendimento che si proporrà sarà informale perché avverrà in ambito formativo lavorativo non

strutturato e non intenzionale in coerenza con i bisogni formativi del territorio.

Il progetto alternanza scuola-lavoro prevede per i licei un monte ore di 200 da distribuire in un triennio a

partire dalle classi III.

A tal proposito, il nostro istituto ha ripartito le ore nel modo seguente:100 ore per le classi terze, 60 per le

quarte e 40 per le quinte.

Per l’anno scolastico in corso, il nostro istituto ha deciso di coinvolgere le terze per le quali tale percorso è

obbligatorio.

Sono stati proposti due progetti:

• 1 Scopriamo il nostro territorio

• 2 Interveniamo sul nostro territorio

Il primo riguarderà gli studenti della III A (25 alunni) e B (22 alunni) linguistico per un totale di 47 alunni che

costituiranno il I gruppo; e gli studenti della III A scienze umane (26 alunni), III C (16 alunni) e III D (16

alunni) economico-sociale per un totale di 58 alunni che costituiranno il II gruppo.

Il totale complessivo degli alunni coinvolti è di 105 alunni.

Il progetto si articolerà in due fasi:

1) fase teorica.

2) fase pratica

Il progetto partirà il primo Febbraio 2016 e terminerà il 31 Agosto 2016 per un totale di 100 ore.

• La fase teorica prevede 30 ore da svolgersi nell’aula magna dell’istituto divise in 4 incontri da 5 ore

dalle 8:20 alle 13:20, uno da 6 ore ed un ulteriore da 4 ore.

Durante tale fase 10 ore sono affidate alla responsabile dei Servizi sociali,

6 ore alla responsabile del Museo Statale,

5 ore alla responsabile del Museo civico,

5 ore alla responsabile della Biblioteca

4 ore alla responsabile della sicurezza sul lavoro

• La fase pratica prevede 70 ore da svolgersi fuori sede divise in 14 incontri da 5 ore Durante tale fase 20

ore sono affidate alla responsabile dei Servizi sociali,

20 ore alla responsabile del Museo Statale,

20 ore alla responsabile del Museo civico,

10 ore alla responsabile della Biblioteca

Sono previste attività:

In sede

• Attività di ascolto e partecipazione a conferenze e dibattiti

In biblioteca

• Attività di accoglienza, di catalogazioni di libri

Ai servizi sociali

• Attività di ascolto allo sportello, attività per la tutela dei minori, le inadempienze scolastiche e le

problematiche lavorative

Al museo

• Attività da guide turistiche, da catalogazioni di reperti archeologici

A conclusione, si prevedono interventi pubblici, giornate museali in cui gli alunni testimonieranno

l’esperienza fatta.

Il secondo progetto riguarderà gli alunni delle classi III del liceo artistico: III C arti figurative (13 alunni) III B

art design (12 alunni) III A audiovisivo multimedia (25 alunni) per un totale di 50 alunni

Il progetto si articolerà in due fasi:

73

3) fase teorica.

4) fase pratica

Il progetto partirà il primo Febbraio2016 e terminerà il 31 Agosto 2016 per un totale di 100 ore.

• La fase teorica prevede 30 ore da svolgersi nell’aula magna dell’istituto divise in 4 incontri da 5 ore

dalle 8:20 alle 13:20, uno da 6 ore e un ulteriore, riservato alla sicurezza sul lavoro, di 4 ore.

• La fase pratica prevede 70 ore da svolgersi fuori sede o in sede divise in 14 incontri da 5 ore.

Sono previste attività come:

• Ristrutturazione abside della chiesa di San Benedetto

• Rifacimento di stele funerarie

• Decorazioni di piatti

• Attività fotografica e di ripresa

• Progettazione costumi dell’epoca

A conclusione si prevedono interventi pubblici, esposizioni in cui gli alunni testimonieranno l’esperienza

fatta.

La scuola propone circa dieci ore di attività di tirocinio per le terze dei vari indirizzi presso le Istituzioni

scolastiche primarie presenti nel territorio.

L’esperienza di lezione diretta sul campo è finalizzata:

• a promuovere confronti e riflessioni realizzati in gruppo con la guida di docenti accompagnatori

sulle realtà sociali presenti nel territorio.

• a sperimentare modalità di lavoro di gruppo, con la preparazione di qualche lezione-insegnamento,

acquisendo capacità di assumere decisioni organizzando tempi, spazi e gruppi di apprendimento

• a sviluppare comportamenti e atteggiamenti relazionali positivi col gruppo-classe assegnato

• a sperimentare la complessità della gestione del processo di insegnamento e apprendimento.

L’obiettivo del tirocinio è quello offrire agli studenti del liceo l’opportunità di mettersi in atteggiamento di

ascolto e di osservazione, di valutazione dei propri pregiudizi inducendoli ad un confronto interattivo

tendente alla conquista di una maggiore consapevolezza della propria identità nel riconoscimento e nel

rispetto dell’alterità.

Formazione

Una delle novità più rilevanti della legge riguarda la formazione degli insegnanti, che il comma 124 definisce

come “obbligatoria, permanente e strutturale”. Tale disposizione è entrata in vigore insieme con il resto

della legge e quindi dal luglio scorso. Tuttavia, essa aggiunge:

“ Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano

triennale dell'offerta formativa”.

L’autonomia scolastica e i processi di innovazione e di riforma in atto richiedono un continuo arricchimento

e aggiornamento della professionalità del personale docente in riferimento:

• alle competenze metodologico-didattiche, organizzative, relazionali e di ricerca

• alle attività funzionali alla piena realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa

• alla conoscenza della normativa nazionale ed europea vigente.

74

Le iniziative formative, nel nostro Istituto per i docenti saranno realizzate attraverso seminari, lavori di

gruppo e corsi di formazione e autoformazione per un totale di 30 ore. Le tematiche saranno definite a

seguito di screening delle esigenze emerse dal Collegio Docenti. Le modalità saranno stabilite in seguito e

anche facendo ricorso ad accordi e reti di scuole viciniori

Per il corrente anno scolastico il Collegio docenti ha approvato il progetto:

- L'Informatica per i docenti: “ … sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studentii… “

(Commi 56-59)

Questo progetto ha lo scopo primario di favorire la diffusione della cultura informatica nel sistema

formativo, offrendo innanzitutto agli studenti la possibilità di acquisire la certificazione ECDL , per utilizzarla

sia come credito formativo, sia come dimostrazione delle competenze possedute per meglio inserirsi nel

contesto lavorativo .

Si tratta di un certificato, riconosciuto a livello internazionale. Attesta che chi lo possiede ha l'insieme

minimo delle abilità necessarie per poter lavorare con il personal computer in modo autonomo o in rete,

nell'ambito di un'azienda, un ente pubblico, uno studio professionale.

Il Liceo “Don Gnocchi” di Maddaloni è accreditato come Test Center per ECDL.

FORMAZIONE PERSONALE A.T.A.

Secondo la normativa vigente in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (D. L. 81/2008) si provvederà alla

formazione di tutto il personale e del personale ATA, anche facendo ricorso a reti di scuole per l'ottimizzo

delle risorse.

La formazione avverrà,quando possibile, in sede, laddove le agenzie formative, in primis l’USR o altre lo

prevederanno presso altri istituti il personale interessato sarà tempestivamente avvisato.

Formazione Alunni

(Comma 10/33/34 Legge 107)

Programma di formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per gli studenti del Liceo Don Carlo

Gnocchi di Maddaloni

Premessa

L’art. 2 del T.U. 81/2008 prevede che l’allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai

corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti

chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi

in cui l’allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione sia equiparato al

lavoratore, aggiungendo, rispetto al previgente art. 2 del D.Lgs. 626/1994, le apparecchiature fornite di

videoterminali, già inserite dal D.M. 29.09.1998 n. 382.

75

Nelle Scuole secondarie di secondo grado gli alunni sono equiparati ai lavoratori in maniera ancora più

completa sia nei laboratori che nei percorsi di Alternanza scuola – lavoro e, pertanto, devono ricevere

informazioni sulla gestione delle Emergenze e sull’utilizzo della struttura, nonché sul sistema

prevenzionistico e una formazione specifica sull’utilizzo dei laboratori e nei percorsi di Alternanza scuola-

lavoro, in quanto l’equiparazione estende gli obblighi derivanti dagli artt. 36 e 37 del T.U. 81/2008.

Infine il Dirigenti deve richiedere e verificare che l’Azienda ospitante fornisca agli studenti – lavoratori in

alternanza Scuola-Lavoro il dovuto addestramento, la fornitura di DPI, la formazione sulle procedure di

emergenza, la sorveglianza sanitaria, se dovuta, ecc.

Articolazione del corso

Alla luce di tutto ciò si prevede per gli studenti del terzo anno una formazione generale, della durata di 4

ore, sui contenuti e con le modalità stabilite dall’accordo stato-regioni del 2011.

Tale formazione sarà somministrata nell’orario mattutino, a partire dalle ore 9,00 secondo un calendario

stabilito in base alle esigenze scolastiche e, solo, indicativamente di seguito proposto.

Le classi svolgeranno il suddetto divise in tre gruppi in base alle esigenze, dando la possibilità di recupero ai

ragazzi eventualmente assenti nella data indicata per la loro classe.

La formazione verrà erogata dalla Gaia engineering s.r.l. attraverso i propri tecnici qualificati. Al termine

della trattazione degli argomenti verrà svolto un apposito test.

Programma didattico:

• Inquadramento normativo e sua evoluzione;

• concetti di rischio;

• danno;

• prevenzione;

• protezione;

• organizzazione della prevenzione aziendale;

• diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali;

• organi di vigilanza, controllo e assistenza.

Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale

Il Piano Nazionale Scuola Digitale è una delle linee di azione più ambiziose della legge 107, dotato con ben

un miliardo di euro di risorse, secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale.

Il Piano presentato il 30 ottobre 2015 prevede tre grandi linee di attività:

- miglioramento dotazioni hardware –(Ampliamento rete LAN-WIRELESS e creazioni di ambienti digitali)

- attività didattiche – svolte anche in rete con altre istituzioni scolastiche

- formazione insegnante individuato come “animatore digitale” (a cura del MIUR).

L’Animatore Digitale è un docente esperto che, individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto, avrà il

compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal POF

triennale e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale.

L’Animatore sarà fruitore di una formazione specifica affinché possa “favorire il processo di digitalizzazione

delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di

accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale” (rif. Prot. n° 17791 del

19/11/2015)

76

Si tratta, quindi, di una figura di sistema che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale

a scuola.

Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:

FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso

l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo

l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio

quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo

degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche

attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una

cultura digitale condivisa.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da

diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la

scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre

scuole).

Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), in qualità di Animatore Digitale dell’Istituto, il

sottoscritto presenta il proprio piano di intervento:

77

PRIME AZIONI DELL’ANIMATORE DIGITALE NEL CORSO DELL’ANNO CORRENTE IN ATTESA DELLA FORMAZIONE PREVISTA DALLA NOTA 17791 DEL 19/11/2015 E DELL’APPROVAZIONE DEL PIANO DI INTERVENTO INSERITO NEL PTOF PUBBLICAZIONE del Piano Nazionale Scuola Digitale sul sito della Scuola con area dedicata e socializzazione

del documento con l’intero corpo docente per avviare una seria riflessione sul merito.

RICOGNIZIONE. Il secondo passo necessario è fare una ricognizione puntuale di tutte le “buone pratiche”

(digitali e non) . Tale ricognizione dovrebbe tenere presenti anche i risultati del recente RAV (rapporto di

autovalutazione) che la scuola ha redatto e pubblicato. Tale fase potrebbe essere svolta a febbraio-marzo

2016 e tradursi in un documento ufficiale che sia a disposizione di docenti, alunni e famiglie.

ANALISI DEI BISOGNI e PEDAGOGIE. Dopo la ricognizione è opportuno capire di cosa abbia bisogno

(nell’immediato e su lungo termine) il nostro istituto. Occorre capire, e questo è l’aspetto tra tutti più

importante, cosa si vuol fare di innovativo (con le tecnologie ma non solo) nei prossimi tre anni. Dopo aver

chiarito questo sarà molto più agevole capire quale tecnologia sia più adatta allo scopo. Ma mai anteporre

le tecnologie alle strategie (possibilmente di lungo corso) che si ha in mente di perseguire. Si potrebbe

svolgere questa fase a marzo-aprile 2016.

INTERVENTI AD HOC. Chiarite le “pedagogie” che si vogliono perseguire e i mezzi idonei a farlo, l’AD potrà

progettare gli interventi di formazione specifici. Sarà opportuno, anche per una questione di economie di

scala, lavorare per interventi trasversali, almeno in una fase iniziale e poi calarli, in una ipotetica fase 2, nei

singoli ambiti disciplinari. Tale fase di formazione potrebbe essere svolta nei mesi di aprile/maggio 2016.

Il Liceo don gnocchi ha individuato, a seguito di bando interno, quale “animatore digitale”, con l’ incaricato

di promuovere e coordinare le diverse azioni , il Prof. Antonio Di Silvestro.

78

Progetti attività /iniziative Dal RAV AL PDM AL PTOF

Attività progettuali scaturiti dai Dipartimenti da realizzare nell’arco dei tre anni:

2015/2018.

Dipartimento di matematica e fisica

Progetto n.1

Denominazione progetto Ricomincio da zero (potenziamento competenze logico-matematiche)

Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze logico-matematiche degli studenti del

primo biennio

Traguardo di risultato (event.) ridurre lo scarto percentuale attuale rispetto alla media nazionale

Colmare il gap formativo delle prove INVALSI di matematica

evidenziatosi dai risultati delle prove nazionali

Obiettivo di processo (event.) Allineare i criteri di valutazione delle prove già utilizzati dai docenti ed

eventualmente estendere l’utilizzo delle prove comuni

Situazione su cui interviene gli studenti che evidenziano gravi lacune nelle conoscenze di base

nell’area logico-matematica evidenziatosi dai risultati dei test d’ ingresso,

dall’elevato numero dei debiti formativi nonché dall’alta percentuale di

insuccessi scolastici verificatosi nelle classi del primo biennio.

Attività previste Svolgimento di un’attività di ricerca-azione, assistita da docenti di

matematica , per familiarizzarsi con le problematiche relative alla

costruzione ed alla valutazione di prove standardizzate. Copresenza in

classe del docente di potenziamento,gruppi articolati nelle

classi e tutoraggio. Svolgimento di un certo numero di simulazioni e di

prove relative.

Risorse umane (ore) / area Due docenti dell’organico di potenziamento ( A049) saranno utilizzati per

coadiuvare le attività didattiche curriculari per preparare validare le

prove comuni da somministrare agli studenti.

Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione (già disponibile)

Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze in uscita rispetto alla situazione iniziale

79

Progetto n.2

Denominazione progetto potenziamento prove invalsi

Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze logico-matematiche degli studenti del

secondo anno

Traguardo di risultato (event.) ridurre lo scarto percentuale attuale rispetto alla media nazionale

Colmare il gap formativo delle prove INVALSI di matematica

evidenziatosi dai risultati delle prove nazionali

Obiettivo di processo (event.) Allineare i criteri di valutazione delle prove già utilizzati dai docenti ed

eventualmente estendere l’utilizzo delle prove comuni

Situazione su cui interviene Alunni del secondo anno in riferimento ai risultati ,non soddisfacenti, delle

prove invalsi dei precedenti anni scolastici

Attività previste Svolgimento di un’attività di ricerca-azione, assistita da docenti di

matematica , per familiarizzarsi con le problematiche relative alla

costruzione ed alla valutazione di prove standardizzate. Copresenza in

classe del docente di potenziamento,gruppi articolati nelle

classi e tutoraggio. Svolgimento di un certo numero di simulazioni e di

prove relative.

Risorse umane (ore) / area Due docenti dell’organico di potenziamento ( A049) saranno utilizzati per

coadiuvare le attività didattiche curriculari per preparare validare le

prove comuni da somministrare agli studenti.

Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione (già disponibile)

Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze in uscita rispetto alla situazione iniziale

80

Progetto n.3

ATTIVITÁ

“ Sviluppo delle competenze digitali”

Commi 56-59: “ … sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti … “

Progetto “ Info.CERT ”

Destinatari:

� alunni e docenti dell’istituto

Discipline coinvolte: Informatica.

Finalità:

Questo progetto ha lo scopo primario di favorire la diffusione della cultura informatica nel sistema

formativo, offrendo innanzitutto agli studenti la possibilità di acquisire la certificazione ECDL , per utilizzarla

sia come credito formativo, sia come dimostrazione delle competenze possedute per meglio inserirsi nel

contesto lavorativo .

Si tratta di un certificato, riconosciuto a livello internazionale. Attesta che chi lo possiede ha l'insieme

minimo delle abilità necessarie per poter lavorare con il personal computer in modo autonomo o in rete,

nell'ambito di un'azienda, un ente pubblico, uno studio professionale.

Il Liceo “Don Gnocchi” di Maddaloni è accreditato come Test Center per ECDL.

81

Progetto n.4

PERCORSI/ INIZIATIVE

“Valorizzare il merito scolastico e i talenti”

Comma 29:

“…garantire un maggiore coinvolgimento degli studenti nonché la valorizzazione del merito scolastico e dei

talenti ”

PROGETTO “Premio Morelli :giochi matematici per la scuola”

Destinatari: alunni del secondo biennio e della quinta classe.

Disciplina: Matematica

OBIETTIVI:

� Ampliare il bagaglio culturale- professionale dei destinatari;

FINALITÀ:

� Valorizzare gli alunni in condizione di eccellenza.

Il premio Aldo Morelli è organizzato dalla sezione Mathesis di Castellammare di Stabia, in collaborazione

con la Mathesis nazionale.

82

Progetto n.5

Denominazione progetto potenziamento corsi IDEI

Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze logico-matematiche degli studenti

Traguardo di risultato (event.) Colmare le lacune e migliorare le competenze logico-matematiche

Situazione su cui interviene Alunni che alla fine di ogni quadrimestre evidenziano una preparazione

insufficiente

Attività previste Svolgimento di un’attività di ricerca-azione, assistita da docenti di

potenziamento di matematica , attraverso esercizi mirati con difficoltà

crescente ,gruppi articolati e tutoraggio.

Risorse umane (ore) / area Due docenti dell’organico di potenziamento ( A049) saranno utilizzati per

coadiuvare le attività didattiche Idei

Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione (già disponibile)

Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze in uscita rispetto alla situazione iniziale

Progetto n.6

Denominazione progetto Orientamento universitario

Priorità cui si riferisce Migliorare gli esiti a distanza degli studenti diplomati della scuola

Traguardo di risultato (event.) Aumentare il punteggio per il superamento dei test di ingresso

Dimezzare il numero degli abbandoni al primo anno di università

Aumentare la media dei crediti conseguiti nei primi due anni di corso.

Obiettivo di processo (event.) Fornire migliori strumenti di informazione agli studenti del quinto anno

circa le opportunità e le difficoltà rappresentate dai diversi percorsi.

Consolidare in modo mirato la loro preparazione in settori scientifico.

Altre priorità (eventuale) ===

Situazione su cui interviene Attualmente, il 30% degli studenti diplomati che si iscrivono a corsi

universitari abbandona gli studi senza sostenere esami.

Attività previste Corsi di approfondimento di Matematica, Fisica, destinati al

consolidamento dei fondamenti degli esami del primo anno e/o delle

prove di ammissione per le facoltà interessate.

Gli incontri orientativi precederanno i corsi di approfondimento.

Risorse umane (ore) / area I corsi di approfondimento saranno tenuti da docenti appartenenti

all’organico di potenziamento (classi di concorso A049) come parte del

proprio orario di servizio.

Non sono previsti costi.

Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola.

Valori / situazione attesi Miglioramento del punteggio dei test di ingresso alle facoltà scientifiche

83

Progetto n.7

PERCORSI/ INIZIATIVE

“tutela ambientale e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle energie pulite, prodotte da fonti

rinnovabili”

“…garantire un maggiore coinvolgimento degli studenti nonché la valorizzazione dell’ambiente ”

PROGETTO “Il sole in classe”

Destinatari: alunni del primo e secondo biennio .

Disciplina: Fisica

OBIETTIVI:

� Ampliare il bagaglio culturale del concetto di energia.

� Trasmettere alle giovani generazioni l’importanza di un atteggiamento quotidiano rispettoso

dell’ambiente.

� Attraverso un approccio ludico-didattico che fa uso di cartoni animati e filmati multimediali, Il Sole

in Classe mostra le opportunità di creare ed utilizzare solo energia pulita prodotta da fonti

alternative; inoltre, offre agli studenti spunti affinché possano contribuire, con comportamenti

quotidiani, a diffondere uno stile di vita eco-sostenibile.

� Le lezioni de Il Sole in Classe costituiscono altresì un’occasione per coinvolgere alunni ed insegnanti

in attività didattiche di approfondimento, quali laboratori artistici, produzione di plastici, opere

grafiche e componimenti in rima.

FINALITÀ:

� Diffondere la conoscenza e il corretto utilizzo delle energie rinnovabili

� Accrescere la conoscenza e la consapevolezza sul modo in cui le tecnologie basate sulla luce

promuovano lo sviluppo sostenibile e forniscano soluzioni alle sfide globali ad esempio nei campi

dell’energia, dell’istruzione, delle comunicazioni, della salute e dell’agricoltura.

� Migliorare la qualità della vita, ridurre l’inquinamento luminoso e lo spreco di energia, promuovere

lo sviluppo sostenibile e diffondere l’istruzione per una cultura ambientale delle energie rinnovabili

alle nuove generazioni

84

Il progetto è organizzato da Anter, Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili, è

un’associazione no-profit .

Progetti alternanza scuola lavoro

Prog. N°1

Denominazione progetto Scopriamo il nostro territorio

Priorità cui si riferisce Legge 107 (Commi da 33 a 44 del 13 luglio )

Traguardo di risultato (event.) • Avvicinare lo studente al mondo del lavoro

Obiettivo di processo (event.) Gli obiettivi generali sono:

• Favorire le vocazioni personali dello studente

• Sviluppare capacità relazionali e comunicative

• Rapportare il tirocinante-studente con il territorio locale

• Correlare le proprie conoscenze con lo sviluppo socio-economico

e culturale del territorio

• Utilizzare le lingue straniere come strumento di lavoro

Questo progetto si pone anche l’obiettivo di sviluppare le soft skills, ossia

capacità quali essere autonomi, intraprendenti, attivarsi per conseguire

degli obiettivi, comunicare, lavorare in team o in leadership.

Il tipo di apprendimento che si proporrà non sarà né formale, né non

formale ma informale perché avverrà in ambito formativo lavorativo non

strutturato e non intenzionale in coerenza con i bisogni formativi del

territorio.

Altre priorità (eventuale) PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Tale progetto riguarda quest’anno scolastico, ma esso fa parte del

progetto alternanza scuola lavoro che prevede per il liceo un monte ore di

200 che il nostro istituto ha ripartito in questo modo:100 ore per il terzo

anno ,60 per il quarto e 40 per il quinto

Situazione su cui interviene La legge 107 del 13 luglio 2015 prevede il potenziamento dell’offerta

formativa attraverso il progetto alternanza scuola-lavoro che nasce da

diverse esigenze. Prima di tutto dalla necessità di superare quel divario

esistente tra il mondo formativo della scuola e quello operativo del

lavoro; dall’esigenza di motivare sempre più l’alunno allo studio; dal

bisogno di individuare le inclinazioni personali dei discenti e quindi di

sviluppare i propri talenti.

Attività previste In sede

• Attività di ascolto e partecipazione a conferenze e dibattiti

In biblioteca

• Attività di accoglienza, di catalogazioni di libri

Ai servizi sociali

• Attività di ascolto allo sportello, attività per la tutela dei minori, le

inadempienze scolastiche e le problematiche lavorative

Al museo

• Attività da guide turistiche, da catalogazioni di reperti archeologici

Risorse umane (ore) / area a) STUDENTI:

III A (25 alunni) e B (22 alunni) linguistico per un totale di 47 alunni

costituiranno il I gruppo;

III A scienze umane (26 alunni), III C (16 alunni) e D (16 alunni) economico-

85

sociale per un totale di 58 alunni costituiranno il II gruppo.

Il totale complessivo degli alunni coinvolti : 105 alunni

b) I CONSIGLI DI CLASSE

c) TUTOR INTERNI:Prof. Bove Carmela, Prof. Rosiello Rita

d) TUTOR ESTERNI: Ing. Suppa, Dott.Varra Maddalena, Dott.del Prete

Giuseppina, Dott. Rienzo Maria Rosaria, Dott: Laforgia Elena

Altre risorse necessarie Aula magna, laboratori, lim, computer

Indicatori utilizzati Questionari, interventi pubblici, giornate museali.

Stati di avanzamento

Tale progetto partirà il primo Febbraio2016 e terminerà il 31 Agosto

2016 per un totale di 100 ore.

• La fase teorica prevede 30 ore da svolgersi nell’aula magna

dell’istituto divise in 6 incontri da 5 ore dalle 8:20 alle 13:20.

Durante tale fase 10 ore sono affidate alla responsabile dei Servizi

sociali,

6 ore alla responsabile del Museo Statale,

5 ore alla responsabile del Museo civico,

5 ore alla responsabile della Biblioteca

4 ore alla responsabile della sicurezza sul lavoro

• La fase pratica prevede 70 ore da svolgersi fuori sede divise in 14

incontri da 5 ore orario da definire.

Durante tale fase 20 ore sono affidate alla responsabile dei Servizi

sociali,

20 ore alla responsabile del Museo Statale,

20 ore alla responsabile del Museo civico,

10 ore alla responsabile della Biblioteca

Valori / situazione attesi • aver fatto acquisire consapevolezza delle leggi sulla sicurezza sul

lavoro

• aver sensibilizzato ed orientato gli studenti sulle scelte lavorative

future

• aver stimolato gli studenti all’osservazione del mondo lavorativo

• aver instaurato un collegamento tra il mondo della scuola e del

lavoro

Prog. N°2

Denominazione progetto Interveniamo sul nostro territorio

Priorità cui si riferisce Legge 107 del 13 luglio 2015 (Commi da 33 a 44 )

Traguardo di risultato (event.) • Avvicinare lo studente al mondo del lavoro

Obiettivo di processo (event.) Gli obiettivi generali sono:

• Favorire le vocazioni personali dello studente

• Sviluppare capacità relazionali e comunicative

• Rapportare il tirocinante-studente con il territorio locale

• Correlare le proprie conoscenze con lo sviluppo socio-economico

86

e culturale del territorio

Questo progetto si pone anche l’obiettivo di sviluppare le soft skills, ossia

capacità quali essere autonomi, intraprendenti, attivarsi per conseguire

degli obiettivi, comunicare, lavorare in team o in leadership.

Il tipo di apprendimento che si proporrà non sarà né formale, né non

formale ma informale perché avverrà in ambito formativo lavorativo non

strutturato e non intenzionale in coerenza con i bisogni formativi del

territorio.

Altre priorità (eventuale) PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Tale progetto riguarda quest’anno scolastico, ma esso fa parte del

progetto alternanza scuola lavoro che prevede per il liceo un monte ore di

200 che il nostro istituto ha ripartito in questo modo:100 ore per il terzo

anno ,60 per il quarto e 40 per il quinto

Situazione su cui interviene La legge 107 del 13 luglio 2015 prevede il potenziamento dell’offerta

formativa attraverso il progetto alternanza scuola-lavoro che nasce da

diverse esigenze. Prima di tutto dalla necessità di superare quel divario

esistente tra il mondo formativo della scuola e quello operativo del

lavoro; dall’esigenza di motivare sempre più l’alunno allo studio; dal

bisogno di individuare le inclinazioni personali dei discenti e quindi di

sviluppare i propri talenti.

Attività previste • Attività di ascolto e partecipazione a conferenze e dibattiti

• Ristrutturazione abside della chiesa di San Benedetto

• Rifacimento di stele funerarie

• Decorazioni di piatti

• Attività fotografica e di ripresa

• Progettazione abiti dell’epoca

Risorse finanziarie necessarie

Risorse umane (ore) / area a) STUDENTI:

Le III del liceo artistico per un totale di 50 alunni III

b) I CONSIGLI DI CLASSE

c) TUTOR INTERNI

d) TUTOR ESTERNI

Altre risorse necessarie Aula magna, laboratori, lim, computer, materiale per decorare, macchina

fotografica, telecamera

Indicatori utilizzati Questionari, interventi pubblici, giornate museali.

Stati di avanzamento Tale progetto partirà il primo Febbraio2016 e terminerà il 31 Agosto

2016 per un totale di 100 ore.

• La fase teorica prevede 30 ore da svolgersi nell’aula magna

dell’istituto divise in4 incontri da 5 ore dalle 8:20 alle 13:20, uno

da 6 ore e un ulteriore, riservato alla sicurezza sul lavoro, di 4 ore.

• La fase pratica prevede 70 ore da svolgersi fuori sede divise in 14

incontri da 5 ore orario da definire.

Valori / situazione attesi • aver fatto acquisire consapevolezza delle leggi sulla sicurezza sul

lavoro

• aver sensibilizzato ed orientato gli studenti sulle scelte lavorative

future

• aver stimolato gli studenti all’osservazione del mondo lavorativo

• aver instaurato un collegamento tra il mondo della scuola e del

lavoro

87

Dipartimento di lingue straniere

PROGETTO SCAMBIO CLASSI- INTERCULTURA 2016/17

TRADIZIONI E CULTURE A CONFRONTO

Prof. Alessandra Gagliardi (F.S. alunni/docenti) Prof. Anna Salerno (F.S. orientamento)

Progetto legato, quest'anno, alle attività della Funzione Strumentale Alunni, che ha come referente la

scrivente. Può essere svolto, nei prossimi anni, anche come Progetto del Dipartimento di Lingue (Inglese)

Denominazione progetto TRADIZIONI E CULTURE A CONFRONTO

Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze linguistiche (Legge 107/15, art.1,

comma 7a)

Traguardo di risultato (event.) Il programma prevede che un gruppo di studenti vadano a vivere

all’estero per una settimana, frequentino una scuola e siano ospiti delle

famiglie degli studenti locali. Successivamente la classe ospitante viene

nel nostro paese per una settimana. Durante il soggiorno, gli studenti

partecipano ad attività didattiche, visite guidate, discussioni su temi di

interesse comune, incontri con personalità del luogo e momenti di

socializzazione e svago.

Obiettivo di processo (event.) Potenziamento delle competenze linguistiche degli alunni tramite il

soggiorno all’estero presso famiglie aderenti all’iniziativa scambio classi.

Situazione su cui interviene Centralità degli alunni che, inizialmente, ricercheranno informazioni e

materiale per l’elaborazione di power point in lingua Inglese, che saranno

presentati al momento dell’accoglienza della scuola straniera. Il lavoro

inziale degli alunni verrà utilizzato dagli stessi per illustrare agli studenti

stranieri ospitati le specificità del nostro territorio dal punto di vista

geologico, storico ed artistico in occasione delle varie visite guidate.

Attività previste Durante il soggiorno, gli studenti partecipano ad attività didattiche, visite

guidate, discussioni su temi di interesse comune, incontri con personalità

del luogo e momenti di socializzazione e svago.

Risorse finanziarie necessarie Euro 250 quale quota di iscrizione che saranno rimborsate da Intercultura

laddove non dovesse avvenire lo scambio per ritiro scuola partener

straniera. Euro 40 per ogni alunno partecipante. Il viaggio dei docenti dal

luogo di origine alla città ospitante e a totale carico della scuola.

Risorse umane (ore) / area Docenti referenti. Docenti di lingua Inglese delle classi ospitanti.

Altre risorse necessarie Aule laboratori per la didattica. Computer, tablet, proiettore, attrezzature

presenti nei laboratori linguistico e di informatica

Stati di avanzamento Questionari, discussione in classe, elaborazione di power point e di brevi

articoli di giornale

Valori / situazione attesi Acqusizione delle “Competenze Interculturali”, tali da offrire una chiave di

lettura e un metodo di comprensione del mondo moderno attraverso il

superamento di pregiudizi.

88

Progetto ESABAC

Presentato dalla Prof Bove Carmela, docente di Francese e referente per le certificazioni linguistiche

Percorso valido per il triennio

Denominazione progetto Un solo esame, due diplomi

Priorità cui si riferisce Percorso d’eccellenza dell’istituto

Traguardo di risultato Ottenimento di due diplomi, quello dell’Esame di Stato Italiano e del

Baccalauréat Francese in un’unica soluzione

Obiettivo di processo Potenziare le competenze linguistiche in Francese

Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto agli studenti di classi terze del Liceo linguistico con

un’ottima conoscenza della lingua francese che intendono approfondirla

durante il quarto e quinto anno di liceo per l’ottenimento del doppio

diploma

Attività previste Si tratta di un percorso di formazione integrato svolto nell’arco di un

triennio che prevede 4 ore di lingua e letteratura francese a settimana e

due ore di storia in francese.

Risorse finanziarie necessarie Eventualmente un insegnante di madrelingua per 2 ore settimanali

Risorse umane (ore) / area • Alunni con livello di lingua B1 in francese

• Docente titolare di lingua e letteratura francese

• Docente titolare di madrelingua

• Docente titolare di storia con certificazione Delf

Altre risorse necessarie Aula magna, laboratori, lim, computer, lettori cd..

Indicatori utilizzati Prove simulate di esami

Stati di avanzamento Il progetto è su 3 anni, per cui alla fine di ciascun anno lo studente

acquisirà competenze linguistiche definite che andrà ad aumentare negli

anni successivi.

Valori / situazione attesi Conferimento di un doppio diploma spendibile in Italia e Francia sia

nell’ambito universitario che lavorativo.

Progetto per le certificazioni linguistiche per il triennio

Presentato dalla Prof Bove Carmela in quanto referente delle certificazioni linguistiche

Denominazione progetto “Certificazioni linguistiche in Inglese, Francese e Spagnolo”

Priorità cui si riferisce Riferimento al Rav per la riduzione degli abbandoni scolastici

Traguardo di risultato Ottenimento di certificazioni Trinity, Delf e Dele di vari livelli

Obiettivo di processo Potenziare le competenze linguistiche in base al Quadro Comune Europeo

di Riferimento per le Lingue del Consiglio Europa

Altre priorità (eventuale) Il credito formativo

Situazione su cui interviene Si vuole intervenire con due azioni:

• di recupero e di conseguenza di riduzione di abbandoni scolastici

utilizzando l’organico di potenziamento

89

• di approfondimento e potenziamento delle competenze

linguistiche utilizzando i docenti titolari.

Attività previste • Corsi curriculari (20 ore) a carico dell’insegnante titolare; ed

extracurriculari (20 ore) usufruendo dell’organico di

potenziamento per Inglese

• Corsi curriculari (20 ore) per Francese

• Corsi curriculari (20 ore) per Spagnolo

Si precisa che tale scelta è valida per l’anno scolastico 2015-16. Nei due

anni successivi si potrebbero integrare sia i corsi di francese che di

spagnolo.

Risorse finanziarie necessarie I costi comprendono solo le tasse d’esame che variano a secondo dei

centri d’esame e dei livelli prefissati. Comunque esse sono a carico degli

iscritti.

Risorse umane (ore) / area • Alunni di qualsiasi indirizzo e classe

• Docenti interni di lingue disposti ad aderire al progetto

• Docenti dell’organico di potenziamento

• Esaminatori degli Enti certificatori

Altre risorse necessarie Aula magna, laboratori, lim, computer, lettori cd..

Indicatori utilizzati Prove di esami di centri riconosciuti.

Stati di avanzamento Il progetto è su più anni,nel senso che l’alunno che supera un livello,

l’anno seguente può presentarsi per il livello successivo.

Valori / situazione attesi Sviluppo e acquisizione delle competenze linguistiche accertate da Enti

certificatori riconosciuti a livello internazionale che rilasciano diplomi

senza limiti di validità.

Il teatro come attività formativa per motivare, incentivare e approfondire lo studio delle lingue

Prof.ssa Norma Irene Flores Silva

Denominazione progetto Il Don Gnocchi in scena: Grease

Traguardo di risultato (event.) Acquisire sicurezza e disinvoltura nella espressione in lingue diverse dal

italiano in presenza di estranei

Obiettivo di processo (event.) Applicare le competenze linguistiche a qualcosa di concreto e di reale in

modo che l’apprendimento sia più proficuo e allo stesso tempo divertente

Situazione su cui interviene Alunni del liceo Don gnocchi con diversi livelli di competenza linguistica

Attività previste Nella prima fase del laboratorio gli alunni parteciperanno ad attività di

inventiva ed improvvisazione teatrale orientata ad acquisire sicurezza,

fiducia e autostima; nella seconda fase si procederà alla messa in scena

vera e propria di “grease” dove gli alunni applicheranno le competenze

linguistiche in inglese ,francese e spagnolo a qualcosa di concreto e di reale

imparando a lavorare in gruppo e rapportandosi alle esigenze e alle

capacità degli altri

Risorse finanziarie necessarie Materiale di cancelleria Euro 150,00

Noleggio attrezzatura ( Luci, casse e microfoni) Euro 300,00

90

Risorse umane (ore) / area 1 Docente A246 Francese

1 Docente ( anche di organico di potenziamento )A346 : Inglese

2 Docenti A446 Spagnolo

1 Docente C033 Conv. Spagnolo

1 Docente Scienze motorie

1 Docente Discipline pittoriche

1 Assistente tecnico

l’impegno orario previsto: 6 ore

Per le attività di laboratorio e messa in scena

l’Impegno orario totale previsto: 50 ore

1 referente con funzione di coordinamento

impegno orario totale previsto: 10 ore

Altre risorse necessarie Aula magna

Indicatori utilizzati Diario di bordo

Questionario di valutazione delle attività

Auto valutazione dei partecipanti

Valori / situazione attesi Acquisizione di atteggiamenti e comportamenti responsabili e professionali

Acquisizione di abilità nel problem solving

Rappresentazione teatrale

Denominazione progetto Concorso ( Speaker of the Year)

Obiettivo di processo (event.) Potenziamento della lingua inglese

Attività previste Gli studenti diventano attori protagonisti di un video in lingua inglese per

Raccontare le meraviglie della propria città

Risorse finanziarie necessarie Acquisto CDROM ,cuffie e microfono per registrazione

Risorse umane (ore) / area Indicare il numero di ore 10 ( A 246), docente di conversazione inglese e

docente Liceo Artistico (prof. Nitti Vincenzo)

Altre risorse necessarie Laboratorio linguistico, computer ,cuffie e programma di registrazione

Stati di avanzamento Durata quattro mes in tre fasi: 20 febbraio 2016/ 31 marzo 2016/ 16

maggio2016

Valori / situazione attesi Premi per la categoria Action

Progetto ETWINNING per le classi 2°A/L e 2°B/L

Denominazione progetto Dare Tell Tales!

Priorità cui si riferisce Quelle del RAV, se il progetto si riferisce ad una di esse

Traguardo di risultato (event.) Nel caso ricorra, a quale traguardo di risultato del RAV (sezione V)

Obiettivo di processo (event.) Idem, nel caso di obiettivi di processo a breve termine

Altre priorità (eventuale) Nel caso si tratti di priorità di istituto non desunte dal RAV

Sviluppo nelle competenze linguistiche lavorando in una situazione che

simula CLIL.

Sviluppo di competenze nell’ambito TIC.

91

Situazione su cui interviene Descrizione accurata, ma sintetica, della situazione su cui si vuole

intervenire per modificarla in meglio. Indicare in particolare i valori che si

vogliono migliorare o gli aspetti che si vogliono sviluppare o eliminare.

Fare riferimento ad indicatori quantitativi (numeri, grandezze,

percentuali) o qualitativi (situazioni del tipo si/no, presente/assente, ecc.)

Aumentare la creatività e la propria sicurezza

Sviluppare le competenze sociali (la cooperazione, la collaborazione)

Incrementare le competenze nell’ascolto e nel parlare particolarmente

in una lingua straniera

Sviluppare la coscienza culturale

Attività previste Descrizione accurata, ma sintetica, delle attività che ci si propone di

svolgere.

Intendiamo condividere esperienze nella recitazione: lo scopo principale

è aiutare gli studenti ad acquistare sicurezza e creatività. Le attività

coinvolgono le lingue madri e l’inglese e si intende realizzare in ultima

un gioco di carte che verrebbe usato per stimolare gli studenti a

improvvisare brevi scenette di recitazione. Ogni partner creerebbe una

serie di carte bilingue (lingua madre e inglese), ed ogni carta

descriverebbe un ingrediente specifico che dovrebbe essere recitato

dagli studenti, e per improvvisare una scenetta, dovrebbero sceglierne

alcune.

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali, viaggi, abbonamenti, o qualunque altra cosa

che richieda pagamenti o rimborsi, escluse le spese di personale.

Risorse umane (ore) / area Indicare il numero di ore/uomo prevedibilmente necessarie e l’area di

competenza richiesta (classe di concorso o simili). Fare particolare

attenzione quando si attinge al budget dell’organico di potenziamento:

non sforare la disponibilità complessiva

Esperto di inglese e informatica per un anno scolastico, in orario

curricolare.

Altre risorse necessarie Altre risorse eventualmente necessarie (laboratori, …)

Laboratorio linguistico; connessione Internet; lavagna interattiva;

webcams con microfono per webconference; spazio per la recitazione

Indicatori utilizzati Quali indicatori si propongono per misurare il livello di raggiungimento dei

risultati alla fine del processo.

Oggettivo miglioramento nelle competenze linguistiche perché la lingua

operativa è l’inglese; la produzione di materiale tecnologica adatta ad

ogni passo del progetto fornirà l’indicazione che lo studente ha appreso

la competenza TIC desiderata. Improvvisazione di brevi scenette

indicherà che lo studente ha aumentato la propria sicurezza e creatività.

Stati di avanzamento Se il progetto è su più anni, indicare il punto di sviluppo intermedio atteso

alla fine di ciascun anno

Valori / situazione attesi Con riferimento agli indicatori utilizzati, al termine del percorso

Secondo gli obiettivi europei gli studenti dovranno sviluppare

competenze nei campi delle lingue europee e nelle TIC per avere la

possibilità di entrare nel mondo del lavoro e disporre di competenze

spendibili nell’ambito europeo.

92

Progetto ETWINNING per la classe 4°A/L

Denominazione progetto Multicultural Olympics

Priorità cui si riferisce Quelle del RAV, se il progetto si riferisce ad una di esse

Traguardo di risultato (event.) Nel caso ricorra, a quale traguardo di risultato del RAV (sezione V)

Obiettivo di processo (event.) Idem, nel caso di obiettivi di processo a breve termine

Altre priorità (eventuale) Nel caso si tratti di priorità di istituto non desunte dal RAV

Sviluppo nelle competenze linguistiche lavorando in una situazione che

simula CLIL.

Sviluppo di competenze nell’ambito TIC.

Situazione su cui interviene Descrizione accurata, ma sintetica, della situazione su cui si vuole

intervenire per modificarla in meglio. Indicare in particolare i valori che si

vogliono migliorare o gli aspetti che si vogliono sviluppare o eliminare.

Fare riferimento ad indicatori quantitativi (numeri, grandezze,

percentuali) o qualitativi (situazioni del tipo si/no, presente/assente, ecc.)

Usare l’inglese come strumento per comunicare con studenti di altre

culture.

Apprendere e praticare sport e giochi tradizionali di altri paesi.

Lavorare insieme in modo collaborativo, condividendo e rispettando le

idee altrui.

Imparare ad usare le TIC per comunicare e condividere informazioni in

un modo efficiente e creativo.

Stabilire collegamenti con altre scuole e docenti che potrebbero portare

a ulteriori collaborazioni in futuro.

Attività previste Prendendo in considerazione che il 2016 sarà un anno delle Olimpiadi e

nell’intento di unire lo sport alla cultura, le scuole europee partecipanti

al progetto organizzeranno una giornata delle Olimpiadi Multiculturali,

in cui gli studenti giocheranno sport/giochi tradizionali delle diversi

nazioni partner. Per realizzare ciò, gli studenti di ogni scuola

sceglieranno sport/giochi tradizionali del proprio paese/regione e

prepareranno materiale audio visuale spiegando il modo di giocare agli

altri partner. Condivideranno il materiale nel sito TWINSPACE, il luogo

virtuale dedicato al progetto, che diventerà un catalogo di sport e giochi

tradizionali europei. Prendendo spunto da questo, gli studenti

impareranno come giocare gli sport/giochi dei loro partner e quindi

saranno in grado di competere fra di loro durante le Olimpiadi

Multiculturali e conseguentemente vivere lo spirito delle Olimpiadi in un

modo originale.

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali, viaggi, abbonamenti, o qualunque altra cosa

che richieda pagamenti o rimborsi, escluse le spese di personale.

Risorse umane (ore) / area Indicare il numero di ore/uomo prevedibilmente necessarie e l’area di

competenza richiesta (classe di concorso o simili). Fare particolare

attenzione quando si attinge al budget dell’organico di potenziamento:

non sforare la disponibilità complessiva

Esperto di inglese e informatica; docente di educazione fisica per un

anno scolastico, in orario curricolare.

Altre risorse necessarie Altre risorse eventualmente necessarie (laboratori, …)

Laboratorio linguistico; connessione Internet; lavagna interattiva;

webcams con microfono per webconference.

93

Indicatori utilizzati Quali indicatori si propongono per misurare il livello di raggiungimento dei

risultati alla fine del processo.

Oggettivo miglioramento nelle competenze linguistiche perché la lingua

operativa è l’inglese; la produzione di materiale tecnologica adatta ad

ogni passo del progetto fornirà l’indicazione che lo studente ha appreso

la competenza TIC desiderata.

Stati di avanzamento Se il progetto è su più anni, indicare il punto di sviluppo intermedio atteso

alla fine di ciascun anno

Valori / situazione attesi Con riferimento agli indicatori utilizzati, al termine del percorso

Secondo gli obiettivi europei gli studenti dovranno sviluppare

competenze nei campi delle lingue europee e nelle TIC per avere la

possibilità di entrare nel mondo del lavoro e disporre di competenze

spendibili nell’ambito europeo.

KANGOUROU DELLA LINGUA INGLESE (OLIMPIADI DELLA LINGUA INGLESE)

Prof. Alessandra Gagliardi (F.S. alunni/docenti)

Progetto legato, quest'anno, alle attività della Funzione Strumentale Alunni, che ha avuto come referente la

scrivente. Può essere svolto, nei prossimi anni, anche come Progetto del Dipartimento di Lingue (Inglese)

Denominazione progetto KANGOUROU DELLA LINGUA INGLESE (OLIMPIADI DELLA LINGUA

INGLESE)

Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze linguistiche (Legge 107/15, art.1,

comma 7a)

Traguardo di risultato (event.) Potenziamento delle competenze linguistiche degli alunni tramite la

partecipazione alla gara a fasi ed eliminazioni organizzata da

KANGOUROU Italia.

Obiettivo di processo (event.) Migliorare le competenze degli alunni sui livelli CEF

Situazione su cui interviene Testare le competenze degli alunni sui livelli CEF e portare i migliori allievi

alla certificazione Cambridge English Language Assessment; nella prima

selezione e nelle semifinali si testano la capacità di READING e LISTENING,

nella fase finale si aggiungono lo SPEAKING ed il WRITING.

Attività previste TRE, la prima selezione avviene nella scuola partecipante; i migliori allievi

passano alle semifinali che si svolgono presso le sede AISLI (Associazione

Italiana Scuole di Lingue), infine i migliori delle semifinali sono invitati alla

finale nazionale di Cervia/Miarbilandia

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti 8 euro per alunno a totale carico delle famiglie.

Risorse umane (ore) / area Docenti di lingua Inglese.

Altre risorse necessarie Aule e laboratori della scuola per lo svolgimento della gara.

Dopo l’iscrizione la scuola riceverà per corriere un pacco contenente i testi,

le schede, i CD del listening, i premi per i migliori allievi.

Stati di avanzamento Risultati della singola gara

94

Valori / situazione attesi Capacità di comprensione e comunicazione in Lingua Straniera (Inglese),

padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per

gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

Classi prime: 1A artistico, 1B artistico e 1D 1C economico sociale .

Denominazione progetto Recupero conoscenze e competenze relative al primo anno del primo

biennio.

Situazione su cui interviene Motivare gli alunni con difficoltà di apprendimento e scarso interesse,

attraverso strategie alternative e semplificate, allo studio dei contenuti

linguistici proposti nell’ambito curriculare per il raggiungimento degli

obiettivi disciplinari e formativi prefissati all’inizio dell’anno scolastico. In

particolare ci si prefigge di migliorare la scolarizzazione e l’attentività così

come la socializzazione degli stessi.

Attività previste Attività di semplificazione e recupero.

Risorse umane (ore/area) Docente di lingua inglese per 1 h. settimanale per classe

Altre risorse necessarie Laboratorio linguistico e nuove tecnologie disponibili

Indicatori utilizzati Gli indicatori utilizzati sono gli stessi previsti per la valutazione scritta ed

orale in sede di dipartimento.

Valori/situazione attesi Recupero delle conoscenze competenze pregresse.

I docenti di inglese:

Anna Massa Maria Rosaria Merola Aniello Valentino

95

SCHEDA DI PROGETTO

EXCHANGE PROGRAMS: accoglienza alunni stranieri, programmi di scambio

Professoressa Giuseppina Santo

Progetto che ha come referente degli alunni stranieri la scrivente. Puo’ essere svolto anche nei prossimi

anni.

Denominazione progetto EXCHANGE PROGRAMS: confronto fra culture

Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze linguistiche (Legge 107/15, art 1,

comma 7a)

Traguardo di risultato Il programma di accoglienza prevede che alunni stranieri individuali

frequentino la nostra scuola con programmi di due, tre, sei e dieci mesi e

siano accolti nelle famiglie dei nostri studenti. Lo stesso dicasi per

programmi di gruppi che saranno accolti per periodi di una, due, tre o

quattro settimane.

Obiettivo di processo Potenziamento delle competenze linguistiche attraverso il confronto

diretto con native speakers nonche’ di confronto culturale tra Paesi

diversi.

Situazione su cui interviene Gli alunni saranno al centro di questo processo che li vede partecipi in

classe per il confronto culturale e linguistico. Essi avranno l’opportunita’

non solo di migliorare la lingua attraverso comunicazione diretta con i

native speakers, ma di arricchirla di espressioni idiomatiche e gergali

proprie delle lingue studiate. Il confronto culturale dara’ loro la possibilita’

di ampliare le conoscenze dei Paesi di provenienza dei ragazzi stranieri e

di confrontarle con il proprio.

Gli alunni coinvolti saranno quelli delle classi degli studenti che si

renderanno disponibili ad accogliere gli studenti in arrivo nelle proprie

famiglie.

Attività previste Le attivita’ previste saranno quelle che gli insegnanti di lingua delle classi

coinvolte riterranno utili per l’inserimento degli alunni stranieri e di

supporto per il miglioramento delle competenze linguistiche dei propri

studenti.

Risorse finanziarie necessarie La scuola offrira’ agli alunni stranieri l’iscrizione gratuita, se lo vorra’

altrimenti saranno le Agenzie Internazionali, attraverso le quali gli alunni

arriveranno nella nostra scuola, a farsi carico di tale spesa. Lo stesso

dicasi per l’assicurazione scolastica. In caso di accoglienza di gruppi, la

scuola potra’ prevedere escursioni ed attivita’ extra scolastiche e, quindi,

le risorse finanziarie saranno valutate all’occorrenza per decidere se la

scuola potra’ sostenere tali spese, integrarle o decidere di non accogliere.

Numero di ore di tutoraggio da un minimo di 5 ad un massimo di 10 ore.

Risorse umane (ore) / area Docenti di lingua delle classi ospitanti, insegnanti madrelingua.

Altre risorse necessarie Aule laboratori per la didattica, computer, proiettore, attrezzature

presenti a scuola.

Stati di avanzamento Discussioni, conversazioni e questionari nel periodo in cui i ragazzi

saranno ospitati

96

Valori / situazione attesi Acquisizione delle competenze interculturali tali da offrire un metodo di

comprensione del mondo moderno attraverso il superamento di

pregiudizi, nonche’ di approfondimento delle conoscenze delle lingue

studiate.

SCHEDA DI PROGETTO

REF. Anna Salerno

Referente Progetto

Prof. Anna Salerno

Denominazione progetto “Il cinema entra in classe” (Cineforum in lingua originale)

Priorità cui si riferisce Approfondimento delle competenze linguistiche (in Inglese, Francese e

Spagnolo) degli studenti del triennio di ciascun indirizzo di studi

Traguardo di risultato (event.) Aumentare la percentuale di alunni che si collocano nei livelli B1 e B2

Obiettivo di processo (event.) Allineare i criteri di valutazione utilizzati dai docenti

Elaborazione di una progettazione didattica condivisa

Situazione su cui interviene Studenti del triennio che si collocano nei due livelli A2 e B1 nelle tre

Lingue

Attività previste E’ prevista la visione di un ciclo di 9 film in lingua originale (3 per ciascuna

lingua) con sottotitoli in lingua. Ogni incontro prevederà l’analisi di una

scheda informativa consegnata in entrata, per poi procedere con le

proiezioni, introdotte da un intervento del Docente coinvolto, il quale

spiegherà sinteticamente le finalità del progetto, del film in visione e le

motivazioni di quella scelta.

Dopo la proiezione verrà attivato e guidato un dibattito in lingua per

testare l’interesse e la comprensione del film da parte dei partecipanti e

per condividere i temi trattati .

Risorse finanziarie necessarie Beni da Acquistare: 150,00 € → risme di carta, materiale di cancelleria e informatico

Risorse umane (ore) / area • 1 Docente A246 o C031

• 1 Docente A346 o C032

• 1 Docente A446 o C033

Impegno orario totale previsto per le attività che precedono e seguono la

proiezione del film : 30 ore

• 1 Docente Referente con funzione di coordinamento

Impegno orario totale previsto : 5 ore

Altre risorse necessarie Aula magna

Impianto Audio

Indicatori utilizzati Risultati nelle prove di certificazione linguistica

Esiti degli scrutini

Valori / situazione attesi Il valore finale atteso: aumento della percentuale di alunni che si

collocano nei livelli B1 / B2 del Quadro comune europeo di riferimento

per le lingue

97

Denominazione progetto ERASMUS+ K2

Priorità cui si riferisce Migliorare gli esiti nelle competenze chiave e di cittadinanza

Migliorare gli esiti nelle competenze chiave in lingua straniera

Obiettivo di processo

(event.)

Elaborazione di procedure condivise di progettazione didattica e di

valutazione

Attività previste • Partenariati con scuole europee ;

• project work su una tematica di interesse comune;

• visite culturali;

• incontri ufficiali

Risorse umane (ore) / area • Docenti delle discipline coinvolte nel progetto

• Alunni dei diversi percorsi liceali

• Personale ATA

• Enti locali

Indicatori utilizzati Esiti degli scrutini

Valori / situazione attesi � acquisire conoscenze sul tema della cittadinanza europea,

scoprendo altre culture

� favorire il senso di appartenenza all’Europa per usi e tradizioni

favorendo il confronto con alunni di altri Paesi

� Acquisire conoscenze culturali sui paesi partner a rimuovere alcuni

pregiudizi ad accettare meglio le differenze e la ricchezza degli altri .

� Motivare gli studenti a prendere parte ad un progetto e ad

investirvi pienamente .

� lottare contro la dispersione scolastica mediante l'attuazione di

pratiche innovative per ridurre l'insuccesso scolastico .

� sviluppare le capacità e le competenze degli studenti rafforzando il

loro pensiero critico e spirito civico, sviluppando la fiducia in sé

stessi attuare e trasferire pratiche innovative a livello locale,

regionale, nazionale ed europeo

� modernizzare e rafforzare i sistemi di istruzione e formazione

� sostenere effetti positivi e di lunga durata sugli organismi

partecipanti e sugli individui direttamente coinvolti

98

Dipartimento di discipline giuridiche economiche

Denominazione progetto CITTADINANZA E COSTITUZIONE: cittadini attivi per il paesaggio e

l’ambiente(art. 9 Cost.)

Priorità cui si riferisce Sollecitare la ricerca e l’indagine sul territorio,con particolare riferimento

al patrimonio culturale,paesaggistico e ambientale e alle sue

risorse;incoraggiare la nascita di atteggiamenti,comportamenti ,proposte

a favore della difesa dei beni paesaggistici e ambientali dei territori di

appartenenza;

Obiettivo di processo Diffondere la conoscenza e la riflessione da parte degli studenti sull’art.9

della Costituzione.

Attività previste Gli allievi con il supporto dell’insegnante dovranno preparare degli

elaborati audio-video o solo audio,se possibile non solo in italiano,che

possano innescare processi di crescita o comportamenti positivi negli altri

studenti e nella comunità nella quale vivono,inerenti la cura,il recupero,la

scoperta e la valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente.

Risorse umane / area Organico di potenziamento di discipline giuridiche ed economiche A019

Denominazione progetto Potenziamento dell’attività di recupero nelle classi prime

Priorità cui si riferisce Dispersione scolastica

Obiettivo di processo Conseguimento degli obiettivi minimi indicati nella programmazione

disciplinare per quegli allievi che evidenziano carenze nelle abilità di base.

Attività previste Svolgimento di lezioni per gruppi di allievi secondo i livelli di preparazione

riscontrati,utilizzando strategie capaci di recuperare quelle abilità di base

necessarie per proseguire il percorso di studi con successo.

Risorse umane / area Organico di potenziamento per le discipline giuridiche ed

economiche,classe di concorso A019

Denominazione progetto Sportello help per il recupero in itinere anche per le classi del triennio

Priorità cui si riferisce Dispersione scolastica

Obiettivo di processo (event.) Conseguimento degli obiettivi minimi indicati nella programmazione

disciplinare per quegli allievi che evidenziano carenze nelle abilità di base.

Attività previste Svolgimento di lezioni individuali su richiesta del singolo allievo in orario

extracurriculare.

Risorse umane / area Organico di potenziamento per le discipline giuridiche ed

economiche,classe di concorso A019

99

Denominazione progetto Attività di approfondimento e potenziamento per le classi V del liceo

Economico Sociale in vista dello svolgimento della seconda prova scritta

per l’esame di Stato.

Priorità cui si riferisce Approfondimento disciplinare e cura delle eccellenze

Obiettivo Migliorare le capacità di applicazione dei contenuti disciplinari appresi

durante il corso di studi, per l’acquisizione di una più ampia ottica con la

quale inserire le conoscenze nell’ambito di problematiche di ordine

giuridico ed economico.

Attività previste Svolgimento di lezioni con l’utilizzo di metodologie innovative,esercitazioni

relative alla seconda prova d’esame.

Risorse umane / area Organico di potenziamento per le discipline giuridiche ed

economiche,classe di concorso A019

Denominazione progetto CITTADINANZA E COSTITUZIONE: guida sicura

Priorità cui si riferisce Le strade e i veicoli sono sempre più sicuri e le norme di guida migliori ma

il comportamento umano è sempre il sistema più efficace per evitare gli

incidenti stradali . Per questo motivo è indispensabile che il rischio sia

conosciuto e per questo bisogna parlarne.

Obiettivo di processo Migliorare il comportamento stradale dei ragazzi .

Attività previste Lezioni sul codice della strada e segnaletica stradale;far realizzare ai

ragazzi uno spot che convinca i loro coetanei a tenere comportamenti

sicuri sulla strada,condividendolo con tutti gli studenti dell’istituto

scolastico.

Risorse umane area Organico di potenziamento di discipline giuridiche ed economiche A019

100

Dipartimento di materie Letterarie e Latino

SERVIZI DI BIBLIOTECA (Funzione Strumentale prof.ssa Vincenza D'Addio)

Denominazione progetto “Il libro è cibo per la mente”

Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze linguistiche (Legge 107/15, art.1,

comma 7a- RAV)

Traguardo di risultato Miglioramento risultati prove INVALSI

Altre priorità Potenziamento delle competenze linguistiche e letterarie, nonché delle

capacità di ragionamento e di confronto con esperienze e culture diverse

(Legge 107/15, art.1, commi 7a e 7d). L'obiettivo fondamentale del

Servizio di Biblioteca è quello di promuovere la lettura, offrire occasioni di

lettura e favorire la fruizione del patrimonio librario dell'Istituto, dato che

la lettura contribuisce significativamente alla formazione dei giovani,

arricchendo la conoscenza e stimolando la riflessione e la fantasia.

Situazione su cui interviene In passato l'Istituto disponeva di un ampio locale adibito a Biblioteca;

purtroppo ora questo spazio non è più utilizzabile, in quanto adibito a

laboratorio per gli alunni del Liceo Artistico; di conseguenza il servizio di

biblioteca viene svolto facendo i conti con le difficoltà e la mancanza di

alcuni spazi e strumenti necessari, cercando di conciliare le esigenze della

Biblioteca con quelle delle altre attività. Tenendo conto della reale,

obiettivamente difficile, situazione, si cerca di soddisfare le esigenze

dell'utenza nel modo migliore possibile, offrendo almeno un servizio di

prestito e orientamento. Data la situazione, lo scorso anno scolastico

pochi alunni hanno usufruito del servizio prestiti, malgrado fossero

disponibili due Docenti per due ore settimanali di prestito.

Situazione attrezzature - La maggior parte degli scaffali si trova nei

corridoi del primo piano, ivi collocati senza tener conto della distinzione

tra Biblioteca Docenti e Biblioteca Alunni;

lo scaffale n. 15, ossia quello maggiormente danneggiato dai noti atti

vandalici, attualmente si trova in cima alle scale lato laboratori ed è privo

di ante; i libri in esso contenuti sono , oltre che ancora pieni di fuliggine,

esposti a ulteriori danni o furti;

Ad alcuni scaffali mancano o sono malfunzionanti le serrature;

Negli scaffali molti libri sono in grande disordine, non più disposti

secondo la collocazione indicata nei registri e riportata nel database; lo

scorso anno è stato possibile riordinarne una piccola parte, sia perché è

disagevole l'accesso ad alcuni ripiani e scaffali, sia perché in seguito agli

atti vandalici subiti dall'Istituto i libri risultavano ( e sono ancora) ricoperti

di fuliggine;

Il vecchio computer della Biblioteca, nel quale sono inseriti tutti i dati

relativi ai libri fino al'a.s. 2013/14, si trovava in un piccolo locale del

gabinetto scientifico, non funzionale alla ricerca in vista del prestito, né al

controllo dei libri eventualmente mancanti. Dopo i recenti lavori, se ne

ignora la collocazione.

Attività previste -Far riposizionare gli scaffali che attualmente sono disposti in quattro

spazi al primo piano, senza la distinzione tra Biblioteca Docenti e

Biblioteca Alunni, con conseguente confusione e disagio nella ricerca dei

testi; (purtroppo, però , mi è stato già detto che ciò molto probabilmente

non sarà possibile, poiché eccessivi spostamenti danneggiano gli scaffali);

-Riordinare parte dei testi della Biblioteca, purché essi non siano nelle

condizioni dello scorso anno sopra esposte;

101

-Organizzare e gestire la consultazione e il prestito;

-Invitare i colleghi, soprattutto del Biennio, a condurre gli alunni dalla

scrivente, in orari concordati, per informazioni sui libri disponibili e sul

servizio di Biblioteca... e per una prima occhiata agli scaffali;

-Sollecitare, orientare, suggerire letture, sia su tematiche di valore

culturale e formativo, sia secondo le esigenze e i gusti degli alunni;

-Sollecitare gli alunni (senza obbligarli) a esprimere commenti e

valutazioni sui libri letti, …”Ti consiglio questo libro perché…", oppure “Ti

sconsiglio questo libro perché…”;

-Cogliere eventuali occasioni di lettura offerte dal territorio (contatti con

librerie ed altri enti culturali);

-Mettere in evidenza (se c'è spazio) o segnalare libri in particolari

occasioni ( ad es. Giorno della Memoria; Giornata del ricordo; Giornata

della donna);

-Raccogliere e conservare quanto dovesse essere prodotto a scuola

nell’ambito di progetti;

-Inventariare, catalogare, sistemare eventuali nuove acquisizioni e inserire

i relativi dati nel database della Biblioteca;

-Richiedere eventuale acquisto di testi e materiali, compatibilmente con le

risorse finanziarie disponibili;

-Curare i contatti con la Dirigenza dell’Istituto.

Risorse finanziarie necessarie Per la scrivente, secondo la contrattazione d'Istituto. Per eventuale

acquisto di libri o altro materiale (etichette), circa 200, se c'è disponibilità

economica; altrimenti 0, anche perché, al momento, sarebbe difficile

collocarli.

Risorse umane (ore) / area -Come da disposizione della D.S., un'ora settimanale per il prestito, a cura

della scrivente (oltre ad altre ore, sempre gestite dalla scrivente, per

attività collaterali, per un totale di circa 40/50 ore).

-Sarebbe utile poter usufruire della collaborazione di qualche alunno che

non si avvale dell'insegnamento della religione (compatibilmente con

l'orario), per il controllo e la risistemazione dei libri. Sarebbe un'attività

alternativa formativa.

-Sarebbe utile anche la collaborazione di un collega dell'organico

potenziato, secondo le competenze possedute, sia per potenziare il

prestito con qualche ora in più, sia per il lavoro di controllo e riordino dei

testi.

Altre risorse necessarie -Un locale con computer (possibilmente con connessione a Internet),

poiché non si dispone di schedari cartacei, ma solo digitali (file di ACCESS).

-Almeno 2 scaffali per sistemare i libri degli scaffali danneggiati e per

collocare eventuali nuove acquisizioni.

Indicatori utilizzati -Numero di testi dati in prestito a confronto con il precedente anno

scolastico

-Risultati prove INVALSI.

Valori / situazione attesi -Incremento del numero di libri dati in prestito rispetto allo scorso a.s.

-Miglioramento risultati prove INVALSI

-Miglioramento delle competenze linguistiche e delle capacità di

ragionamento, di riflessione, di confronto (questo valore potrà essere

verificato , però, non dalla scrivente, bensì dai Docenti di classe).

102

SCHEDA RELATIVA all' INIZIATIVA "LIBRIAMOCI" (Prof.ssa D'Addio, Funzione Strum. Biblioteca)

Iniziativa legata, quest'anno, alle attività della Biblioteca d'Istituto, che ha avuto come referente la

scrivente. Potrebbe essere svolta in futuro anche come Progetto del Dipartimento di Materie Letterarie.

Denominazione Iniziativa LIBRIAMOCI 2015 - "Vi presento il mio libro preferito"

Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze linguistiche (Legge 107/15, art.1,

comma 7a)

Altre priorità Potenziamento delle competenze linguistiche e letterarie, nonché delle

capacità di ragionamento e di confronto con esperienze e culture diverse

(Legge 107/15, art.1, commi 7a e 7d). L'obiettivo fondamentale

dell'iniziativa, legata alle attività del Progetto Biblioteca, è quella di offrire

occasioni di lettura e di confronto, nonché di favorire la fruizione del

patrimonio librario dell'Istituto, dato che la lettura contribuisce

significativamente alla formazione dei giovani, arricchendo la conoscenza

e stimolando la riflessione e la fantasia.

Situazione su cui interviene Modestia dei mezzi espressivi e delle abilità di base di molti studenti-

Bisogno di stimolare il piacere della lettura, anche partendo dalle letture

preferite dagli studenti, che spesso non coincidono con quanto la scuola

propone.

Attività svolte (si evidenzia

che l'iniziativa è già stata

svolta)

L'Istituto ha aderito a un'iniziativa del MIUR e del CEPELL e quindi le

attività sono state già svolte, secondo la richiesta esterna. La mattinata

del 30/10/2015 è stata quasi interamente dedicata all'iniziativa. Gli alunni

erano stati invitati a portare a scuola il loro libro preferito, annotandone i

brani più significativi da leggere in classe, dopo aver brevemente illustrato

il contenuto del libro (per contestualizzare le pagine lette) e il motivo

della scelta. Lo stesso hanno fatto i Docenti. In mancanza di lettori

d'eccezione e, purtroppo, anche di un locale adibito a Biblioteca, il tutto si

è svolto nelle singole aule e "lettori d'eccezione" siamo stati noi: alunni e

Docenti. Tutti i ragazzi sono stati coinvolti, come lettori o come pubblico

attivo, e hanno partecipato all'iniziativa con entusiasmo, proponendone la

ripetizione, almeno con i Docenti di Lettere. Lo stesso giorno è stata

intensa l'attività di prestito dei libri della Biblioteca d'Istituto, se si pensa

che in un sol giorno è stato dato in prestito lo stesso numero di libri che lo

scorso anno scolastico era stato dato in tre mesi!

Insomma, con tutti i limiti e problemi, anche logistici, si può dire che, nel

suo piccolo, l'iniziativa ha avuto senz'altro successo e si auspica che possa

ripetersi nei prossimi anni in modo ancor più efficace.

Risorse finanziarie necessarie Nessuna

Risorse umane (ore) / area I Docenti in orario curricolare, in servizio il 30/10/ 15, senza oneri per la

scuola.

Altre risorse necessarie Libri, portati da Docenti e da alunni, o presi in prestito dalla Biblioteca

d'Istituto

Valori / situazione attesi Stimolo alla lettura e al confronto; capacità di argomentare.

103

SCHEDA DI PROGETTO DI RETE

Scuola capofila: Liceo Statale “A. Manzoni” – Caserta-

Scuole coinvolte: Liceo Statale “don Gnocchi” – Maddaloni –

IPSSART Teano

ITI LS “F. Giordani” – Caserta –

Liceo Artistico S. Leucio

ITC “Leonardo da Vinci”” – Caserta-

ISISS “A. Nifo” Sessa Aurunca

PROCESSO A MEDEA

Denominazione progetto PROCESSO A MEDEA

Priorità cui si riferisce Promozione delle competenze in Italiano degli studenti del secondo

biennio e dell’ultimo anno delle scuole di istruzione secondaria di secondo

grado

Traguardo di risultato Sviluppo delle capacità argomentative nell’uso sia scritto sia orale della

lingua, con riguardo all’esigenza di saper identificare i problemi,

interpretare e valutare criticamente le argomentazioni altrui, sostenere le

proprie tesi e proporre soluzioni.

Obiettivo di processo Indagine intorno alla figura di Medea, con incursioni nella letteratura,

nella cinematografia, nell’esperienza teatrale.

Attività previste Lezioni frontali, preparazione degli agoni classici, allestimento del

prodotto finale, presentazione e pubblicazione del prodotto realizzato.

Risorse finanziarie dell’intero

progetto di rete

Euro 10.000

Risorse umane (ore e docenti) h 15. Docente referente: Angelateresa Porfidia

Indicatori utilizzati Partecipazione in modo attivo, learning togheter, ideazione, realizzazione

del lavoro, impegno.

Valori / situazione attesi Competenze linguistiche, orali e scritte, spendibili in qualsivoglia contesto

scolastico e non. Ultimato il lavoro, è prevista una serata finale con la

partecipazione di tutte le scuole in rete. Seguiranno momenti di

pubblicizzazione del lavoro presso testate giornalistiche e reti televisive.

104

Dipartimento Storia dell’arte

Denominazione progetto “Arte e Territorio”

Priorità cui si riferisce Acquisizione del linguaggio specifico della disciplina per gli studenti del

biennio e delle terze classi dei vari licei presenti nell’Istituto.

Traguardo di risultato (event.) Favorire la crescita e la sensibilità verso il patrimonio artistico e

ambientale dei luoghi di appartenenza.

Obiettivo di processo (event.) Fornire diversi percorsi di apprendimento teorici e pratici per consolidare

lessico e conoscenza specifica.

Altre priorità (eventuale) /

Situazione su cui interviene La lunga esperienza d’insegnamento relativa alla materia in oggetto ha

consentito di constatare che, in generale, gli studenti, in riferimento alla

realtà storico-artistica del territorio, hanno conoscenze frammentarie e

superficiali dei contenuti, usano un lessico alquanto impreciso, formulano

argomentazioni frammentarie e riconoscono solo i caratteri parziali senza

cogliere il vero significato dell’opera pittorica, scultorea o architettonica.

Attività previste Il progetto verrà svolto attraverso attività teoriche ed attività pratiche sul

territorio.

- Attività teoriche: Lezioni frontali condotte in classe sugli specifici

argomenti da trattare, inerenti i monumenti presenti in loco; ulteriori

approfondimenti teorici svolti all’interno dei monumenti da visitare e

conoscere, al fine di acquisire un corretto linguaggio tecnico, precipuo alla

materia ed una appropriata conoscenza storico-artistica del monumento.

- Attività pratica: rilievo all’impronta (con schizzi) del monumento oggetto

di studio, rilievi fotografici e metrici con successiva restituzione grafica ed

anche attraverso prodotti finali multimediali (P.P.; Photoshop).

Risorse finanziarie necessarie Gli incontri saranno tenuti a titolo gratuito poiché rientrano nelle attività

previste dalla Legge 107/15 sul “potenziamento”.

Ci si riserva la possibilità di eventuali richieste finanziare per far fronte ad

eventuali esigenze di materiale didattico.

Risorse umane (ore) / area Uno/due docenti dell’organico di potenziamento (rispettivamente A025 e

A018) saranno utilizzati per svolgere il progetto proposto (circa n.30

ore/anno) e, in itinere ed alla fine dello stesso, preparare e validare le

prove comuni da somministrare agli studenti.

Altre risorse necessarie Eventuale utilizzo delle TIC in essere nell’ istituto scolastico.

Indicatori utilizzati Griglie di valutazione standard già adottate nelle riunioni del

Dipartimento disciplinare di Storia dell’Arte.

Stati di avanzamento Raggiungimento di un livello di competenza/conoscenza sufficiente

almeno per il 30% dei partecipanti al progetto, al fine di poter proseguire

il corso nell’anno successivo.

Valori / situazione attesi Al termine di ogni anno, l’allievo dovrà:

- Saper inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro

specifico contesto storico-territoriale;

- Saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia

appropriati;

- Essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e

simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate.

105

Denominazione progetto “OLIMPIADI DEL PATRIMONIO” – 11° Concorso Nazionale ANISA, Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte

Priorità cui si riferisce Valorizzazione delle eccellenze. Fornire agli studenti un’opportunità per

arricchire le loro conoscenze rispetto alla straordinaria ricchezza e varietà

delle testimonianze storico-artistiche, monumentali e architettoniche,

dall’archeologia all’arte contemporanea, disseminate sul territorio

italiano.

Altre priorità (eventuale) Promuovere una formazione culturale in cui l’educazione al patrimonio e

alla conservazione e tutela del medesimo sia un elemento qualificante

nella costruzione dell’identità civile delle giovani generazioni

Situazione su cui interviene Migliorare e incentivare un confronto costruttivo tra le realtà scolastiche

delle diverse regioni italiane e abituare gli studenti alla collaborazione e al

confronto attraverso lavori di gruppo che valorizzino gli apporti individuali

(cooperative learning).

Attività previste L’iniziativa, è rivolta agli studenti delle scuole secondarie superiori

nell’ambito delle discipline letterarie, storiche, storico-artistiche e

artistiche o trasversalmente con altre discipline curriculari; è sostenuta dal

Miur in quanto ANISA, con D. M 9-7-2015, è stata inserita nell'elenco dei

soggetti esterni accreditati per il periodo compreso dall'a.s. 20l5/20l6

all'a.s. 2017/2018 a promuovere e realizzare competizioni, concernenti la

valorizzazione delle eccellenze. La competizione si avvale della

collaborazione dei Servizi educativi di Musei Statali o Comunali o di

Fondazioni e Enti sparsi sul territorio. Si svolge prima una selezione

regionale ai primi di marzo 2016. Tema prescelto: La prima guerra

mondiale; Argomenti prova: Fotografia; Gli Artisti e la Guerra; Protezione

e distruzione dei monumenti; Mostre del centenario Grande Guerra; Testi

sulla Grande Guerra. Successivamente si svolge una finale nazionale a

Roma (fine aprile, primi di maggio 2016) riservata alle squadre prime

classificate in ogni regione. La finale nazionale a Roma, si svolge a fine

aprile, primi di maggio 2016. Le squadre finaliste presentano alla giuria un

elaborato, risultato/frutto di lavoro di ricerca e documentazione, che attesti

un percorso attinente al tema prescelto per questa edizione delle Olimpiadi,

realizzato tramite supporto multimediale. Questa fase può avvalersi di

apporti trasversali e multidisciplinari, utilizzando competenze di studenti

della scuola di provenienza, esterni alla squadra.

Risorse finanziarie necessarie Il progetto/concorso nazionale prevede una quota di iscrizione di € 50,00

per ogni squadra, composta da tre studenti, selezionata per ogni indirizzo

di studio. Le spese di viaggio per la partecipazione alla selezione regionale

saranno a carico della scuola. Le spese di viaggio e di albergo e alcuni

pasti, per gli studenti ammessi alla finale nazionale, saranno a carico

dell’ANISA. Le spese di viaggio e di albergo e alcuni pasti, per il docente

accompagnatore degli studenti ammessi alla finale nazionale, saranno a

carico della scuola. La tassa di soggiorno per gli studenti ammessi alla

finale nazionale e per il docente accompagnatore, saranno a carico della

Scuola. Nel caso di ammissione alla finale nazionale si stima un costo-

spese di circa € 450,00 per ogni squadra di tre studenti con docente

accompagnatore.

Risorse umane (ore) / area Referente del progetto, prof. Francesco Pistilli, docenti delle discipline

letterarie, storiche, storico-artistiche e artistiche o trasversalmente con

altre discipline curriculari; n. 3 alunni selezionati alla partecipazione per

ogni indirizzo di studio.

Indicatori utilizzati Piazzamento nella selezione regionale; In caso di classificazione al primo

posto nella selezione regionale, piazzamento nella finale nazionale.

106

Stati di avanzamento Progetto annuale

Valori / situazione attesi Piazzamento tra i primi tre posti nella selezione regionale; In caso di

classificazione al primo posto nella selezione regionale, piazzamento tra i

primi quattro posti nella finale nazionale.

Dipartimento gruppo H, DSA e BES

Denominazione progetto “RACCONTIAMOCI NEL TEATRO”

Priorità cui si riferisce Italiano, Storia dell’Arte, Discipline Pittoriche e Plastiche. Audiovisivo e

Multimediale. Taglio della confezione e Moda. Fotografia e Teatro

Motivazioni. Esigenze (event.) Il progetto nasce da una esigenza sorta nella scuola, in quanto gli alunni

che frequentano per la prima volta il primo anno, ma anche alunni

ripetenti, presentano una grossa difficoltà ad inserirsi nel contesto della

classe. Questi alunni provenienti da realtà sociali molto disagiate,

adottano un atteggiamento di chiusura al discorso didattico e in molti casi

manifestano tale disagio con aggressività e violenza. La difficoltà ad

inserirsi è causata, oltre al disagio relazionale, anche alla scarsa

conoscenza della lingua italiana. infatti si esprimono principalmente in

lingua dialettale.

Obiettivo di processo (event.) Obiettivo principale è sicuramente l'inclusività, mirare alla crescita sociale,

rafforzare l'autostima.

Finalità Il progetto nasce come strategia alternativa per avvicinare questi ragazzi

al discorso educativo. Punta verso la ricerca di un canale di accesso, un

approccio positivo utilizzando una attività coinvolgente, che possa

motivarli ed interessarli, affinché possa farli sentire parte di un gruppo-

classe.

Situazione su cui interviene Centralità degli alunni.

Attività previste Discussione su argomenti comuni, teatro, cinema, incontri con personaggi

dello spettacolo locali e momenti di socializzazione e svago.

Risorse umane (ore) / area Supporto dei docenti curriculari e non. Si potranno coinvolgere docenti di

indirizzo artistico per scenografie, costumi, fotografie.

Risorse/Strumenti Sale laboratori, teatro. Aula magna.

Stati di avanzamento Questionari, discussione in classe.

Valori / situazione attesi Il progetto terminerà con una rappresentazione dove gli alunni saranno gli

artefici e i protagonisti dello stesso. In itinere si potranno verificare quelli

che sono gli obiettivi già menzionati: la convivenza, le regole, il rispetto.

Denominazione progetto “SPORTINSIEME”

Priorità cui si riferisce Italiano, Diritto, Attività Motorie.

Obiettivo di processo (event.) Saper lavorare in squadra, prendere decisioni, accettare i rischi,

pianificare e organizzare il proprio lavoro.

Comprendere il cambiamento attraverso il confronto bambino-

adolescente-adulto.

107

Riconoscere le caratteristiche di ogni fase di crescita fisica ed intellettiva.

Conoscere i codici di comportamento utilizzati nei diversi contesti sociali.

Situazione su cui interviene Alunni diversamente abili e non di tutte le classi.

Attività previste Gioco all'aperto, giochi sportivi, attività di socializzazione e svago.

Risorse umane (ore) / area Docente referente. Docenti specializzati. Docenti delle discipline.

Altre risorse necessarie Area disponibile, aula magna, aula.

Stati di avanzamento Questionari, discussione in classe, schede strutturate, attività sportiva,

attività di gioco.

Valori / situazione attesi Acquisizione delle competenze specifiche.

Denominazione progetto “BOOMERANG (OASI)”

Priorità cui si riferisce Italiano, Lingua straniera, Informatica.

Obiettivo di processo (event.) Coinvolgimento della famiglia.

Dialogo scuola-famiglia.

Ampliare i propri orizzonti.

Uscire dalla propria settorialità.

Finalità Avvicinare gli alunni a questa forma di comunicazione ed espressione

artistica.

Offrire agli studenti spunti di riflessione culturalmente validi ed incisivi

Sviluppare le capacità espressive e comunicative che si realizzano

attraverso i linguaggi musicali.

Educare alla lettura del linguaggio canoro

Offrire la possibilità, attraverso il dialogo, di comunicare e confrontare le

proprie idee, emozioni ed esperienze.

Sviluppare lo spirito di socializzazione.

Potenziare nei giovani lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità.

Situazione su cui interviene Alunni diversamente abili e non di tutte le classi terze.

Attività previste Organizzare uno spettacolo e promuoverlo

Risorse umane (ore) / area Docente referente. Docenti specializzati. Docenti delle discipline

Denominazione progetto “IMPARIAMO A RICICLARE”

Priorità cui si riferisce Matematica, Scienze, Discipline Plastiche, Discipline Geometriche

Traguardo di risultato (event.)

Obiettivo di processo (event.) Motivare gli alunni alla raccolta differenziata.

Far conoscere il problema dei rifiuti causa di gravi forme di inquinamento.

Educare al riuso di materiali, evitando gli sprechi.

Potenziare la capacità di svolgere attività di tipo manuali.

Situazione su cui interviene Alunni H - BES - DSA, genitori, alunni classi I° biennio

Attività previste Discussione, visite sul territorio, incontri con personalità del luogo, visione

108

di filmografia sull'argomento.

Finalità Educare alla convivenza, alla salute e all'ambiente.

Acquisire comportamenti corretti in materia di raccolta differenziata e

riciclaggio.

Coinvolgere e stimolare gli alunni in un'attività liberatoria e creativa.

Risorse umane (ore) / area Docente referente. Docenti specializzati

Altre risorse necessarie Laboratori, aule, aula multimediale.

Stati di avanzamento Questionari, discussione in classe.

Denominazione progetto “CERAMICANDO INSIEME”

Priorità cui si riferisce Italiano, Storia dell’Arte, Discipline Pittoriche e Plastiche.

Traguardo di risultato (event.) Esplorare e conoscere il proprio ambito territoriale scoprendone le risorse.

Valorizzare l’agricoltura locale e la promozione delle produzioni e il

recupero delle tradizioni.

Far conoscere gli aspetti nutrizionali dei prodotti agricoli.

Suscitare il piacere dell’esplorazione, la capacità di osservazione di analisi,

di lettura del territorio.

Suscitare ed esprimere emozioni attraverso i sensi ( pittura, poesia,

racconto, disegno, ceramica) e antichi mestieri ( impaglia sedie, fabbro …)

Obiettivo di processo (event.) Favorire l’espressione individuale attraverso un linguaggio non verbale.

Coinvolgere e stimolare gli allievi poco motivati.

Utilizzare la macchina fotografica.

Sviluppare la progettualità, la collaborazione in gruppo.

Saper pubblicizzare il proprio territorio nei vari aspetti che lo

caratterizzano.

Situazione su cui interviene Centralità degli alunni che, inizialmente, ricercheranno informazione e

materiali

Attività previste Discussione su argomenti comuni, visite guidate, incontri con personalità

del luogo e momenti di socializzazione e svago.

Risorse umane (ore) / area Docente referente. Docenti specializzati

Altre risorse necessarie Laboratori per la didattica, Computer, Postazioni multimediali

Stati di avanzamento Questionari, discussione in classe.

Valori / situazione attesi Scoperta di elementi storici culturali, architettonici, ambientali del proprio

territorio.

Acquisizione delle competenze

109

Dipartimento di scienze

Denominazione progetto olimpiadi delle scienze naturali

Priorità cui si riferisce valorizzazione delle eccellenze nelle scienze naturali

Traguardo di risultato partecipazione degli studenti dell’istituto alla fase regionale delle

olimpiadi delle scienze naturali

Obiettivo di processo fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e

attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi

naturali;

realizzare un confronto tra le realtà scolastiche delle diverse regioni

italiane;

aiutare gli studenti ad affrontare i test di accesso alle facoltà scientifiche.

Altre priorità Iniziativa, rivolta a tutti gli indirizzi della scuola secondaria superiore,

promossa dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per la

valutazione del sistema nazionale di istruzione del MIUR.

Situazione su cui interviene Integrare la programmazione curricolare di scienze con degli interventi

mirati alla valorizzazione delle eccellenze nelle discipline scientifiche. La

situazione di partenza degli studenti si evince dalle loro performance nelle

verifiche nella disciplina

Attività previste coordinamento

preparazione della fase d’istituto

correzione fase d’istituto

redazione graduatoria d’istituto

incontri di formazione in previsione della prova regionale per i vincitori

fase d’istituto (4 studenti)

partecipazione prova regionale

Risorse finanziarie necessarie iscrizione gara 60 €

tutorato 12 h 210 €

trasporto 90 €

collaboratore scolastico 198 €

Risorse umane (ore) / area coordinamento, preparazione prova istituto e sua correzione 6 h (A060)

incontri 12 h (A060)

partecipazione prova regionale(A060)

Altre risorse necessarie fotocopie

Indicatori utilizzati analisi dei risultati della prova d’istituto e della prova regionale

Valori / situazione attesi valorizzazione degli studenti che presentano performance elevate nelle

discipline scientifiche.

Denominazione progetto @possofidarmi

Priorità cui si riferisce migliorare la capacità critica degli studenti e combattere la

110

disinformazione

Traguardo di risultato fornire le competenze per scegliere fonti informazione affidabili

Obiettivo di processo favorire un uso consapevole dei social media

Situazione su cui interviene Attualmente i social media vengono utilizzati dagli adolescenti per

comunicare tra di loro e produrre e consumare informazione. I social

network permettono a tutti gli utenti di diffondere notizie senza essere

revisionate da addetti ai lavori, questo favorisce la diffusione di notizie

non verificate e disinformazione. Il presente progetto vuole favorire lo

sviluppo in utenti dei social media in età scolare di capacità critiche per

individuare delle fonti d’informazione affidabili, con particolare

riferimento al campo scientifico. Il progetto si propone di limitare a meno

del 50% il numero di informazioni scientifiche non verificate condivise

dagli studenti attraverso i social network.

Attività previste diffusione del progetto

incontri formativi con studenti del triennio

organizzazione di un team di studenti che gestirà un account su un social

network

Pubblicità del progetto verso i fruitori (studenti del biennio)

redazione dei materiali di output

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali, viaggi, abbonamenti, o qualunque altra cosa

che richieda pagamenti o rimborsi, escluse le spese di personale.

Risorse umane (ore) / area coordinamento 6 h (A060)

incontri 6 h (A060)

gestione account social media 20 h (A060)

coordinamento redazione materiali output e partecipazione conferenza 6 h

collaboratori scolastici 6 h

tecnico informatico 3 h

Altre risorse necessarie fotocopie, aula d’informatica, volantini

Indicatori utilizzati analisi dei dati relativi al profilo sul social media, sia dei contatti in entrata

che in uscita, ricerca attraverso l’#possofidarmi

111

Dipartimento scienze motorie

COSTITUZIONE DEL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO “EDUCARSI CON LO SPORT”

SCHEDA DI PROGETTO –N. 1

Denominazione progetto ORIENTARSI IN NATURA: ORIENTEERING

Priorità cui si riferisce Rispetto per la Natura

Traguardo di risultato (event.) Coinvolgere gli alunni e i genitori della nostra scuola e di altre scuole del

territorio di Maddaloni in un progetto comune, che vede al primo posto la

voglia di vivere in una città pulita, che ha bisogno di far riemergere le

tante risorse naturali, artistiche e culturali.

Obiettivo di processo (event.) Formare adulti responsabili e consapevoli.

Altre priorità (eventuale) Partecipazione alle attività di tutti gli alunni, compresi i diversamente

abili.

Situazione su cui interviene Aiutare i nostri giovani studenti, attraverso le pratiche motorie e sportive

realizzate in ambiente naturale, ad orientarsi in contesti diversificati e a

recuperare un rapporto corretto con l’ambiente.

Attività previste Studio e approfondimento curriculare delle tematiche di interesse

naturalistico, ecologico e ambientale: elementi di orientamento,elementi

di cartografia, studio della carta base del territorio prescelto, realizzazione

della carta di orientamento. Gara di Orienteering.

Risorse finanziarie necessarie Esperti esterni: 20 ore per la formazione di docenti e studenti

Studenti: (pulman per due classi per almeno due uscite)

Materiali: cancelleria ed attrezzature varie, abbonamenti, o qualunque

altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi .

Costo annuale del progetto: presumibilmente: € 1200,00

Risorse umane (ore) / area Docenti di scienze motorie e sportive; docenti area psicomotoria di

sostegno AD04 n . 10 ore

Collaboratori scolastici: n. 10 ore

Studenti tutor (5° anno)

Altre risorse necessarie Docenti e studenti di laboratori artistici (fotografia, cinematografia ecc)

Indicatori utilizzati Partecipazione, interesse, frequenza degli studenti alle attività sia teoriche

che pratiche. Numero di alunni formati come tutor

Stati di avanzamento 1° anno: Presentazione del seguente progetto alle classi pilota, affinché i

giovani coinvolti possano sentirsi parte di un gruppo di lavoro più grande.

2° anno: Manifestazione finale(gara di Orienteering).

3° anno: Incontri tra studenti formatori ed altre classi, sia della propria

scuola che di altre scuole della rete e non.

Valori / situazione attesi Pubblicazione dei lavori realizzati.

112

SCHEDA DI PROGETTO –n: 2

Denominazione progetto I giochi di regole in un programma di educazione attraverso il movimento

Priorità cui si riferisce Trasmettere, ai nostri studenti, esperienze motorie educative di tutor con

alunni della scuola primaria.

Traguardo di risultato (event.) Aiutare i bambini a superare ostacoli che impediscono la cooperazione

durante i giochi collettivi con la palla.

Obiettivo di processo (event.) Orientamento spazio tempo.

Altre priorità (eventuale) Consolidare sane abitudini di vita e comprendere il vero spirito dello sport.

Situazione su cui interviene Stimolare gli studenti ad una pratica sportiva partecipata e gratificante ed

ampliare l’offerta motoria e sportiva anche in verticale, scuola primaria.

Attività previste Educazione dello schema corporeo, condotte neuro motorie, motorie di base,

percettivo motorie.

Risorse finanziarie necessarie Costi per materiale didattico curriculare: palloni, matite, colori, album da

disegno, quaderni, CD musicali, stereo portatile.

Costo annuale del progetto: presumibilmente: € 100,00

Risorse umane (ore) / area Docenti di scienze motorie

Altre risorse necessarie Docente di Sostegno ove necessario

Indicatori utilizzati Partecipazione, interesse, frequenza degli studenti alle attività

Stati di avanzamento Organizzazione giochi di regole propedeutici ai giochi sportivi codificati.

Valori / situazione attesi Consapevolezza del ruolo dell’educazione motoria nello sviluppo globale del

bambino.

113

SCHEDA DI PROGETTO – n. 3

Denominazione progetto IMPARO A NUOTARE

Priorità cui si riferisce Potenziare le capacità motorie condizionali e coordinative in ambiente

acquatico.

Traguardo di risultato (event.) Fornire esperienze motorie/sportive varie, nella convinzione che il loro

carattere educativo contribuisca alla formazione globale di tutti gli alunni,

compresi i diversamente abili.

Obiettivo di processo (event.) Rilevare attitudini e vocazioni individuali alla pratica sportiva e svolgere

un’azione di orientamento.

Altre priorità (eventuale) Acquisire sicurezza e conoscenza del proprio corpo anche in ambienti

acquatici, vincendo la paura.

Situazione su cui interviene Il seguente progetto didattico sportivo ha come scopo principale quello di

promuovere il nuoto per tutti, facendo vivere l’esperienza dello sport come

momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale.

Attività previste Le attività si svolgono presso lo stadio dl nuoto di CASERTA, con un’intesa

stipulata con il presidente prof. Sabatino Nicola della Polisportiva “Padre

Pio” di Frignano Caserta.

Risorse finanziarie necessarie Sono previste: 4 ore mensili, per 4 mesi a partire da Febbraio,

assicurazione e scheda doccia, Pulman per trasporto, corsia riservata,

istruttore della società.

Spese a carico di ogni alunno: € 80,00

Risorse umane (ore) / area Docenti di scienze motorie

Altre risorse necessarie Docente di Sostegno ove necessario

Indicatori utilizzati Partecipazione, interesse, frequenza degli studenti alle attività.

Stati di avanzamento Partecipazione a gare sportive d’istituto e/o provinciali

Valori / situazione attesi Crediti scolastici e/o formativi.

114

SCHEDA DI PROGETTO – n: 4

Denominazione progetto Tornei d’Istituto di Pallavolo/Basket/Tennistavolo/Calcio a 5

Priorità cui si riferisce Contrastare l’abbandono scolastico, episodi di bullismo, forme di

dipendenza.

Traguardo di risultato (event.) Fornire esperienze motorie/sportive varie, nella convinzione che il loro

carattere educativo contribuisca a favorire corretti rapporti interpersonali

migliorando l’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione.

Obiettivo di processo (event.) Rilevare attitudini e vocazioni individuali alla pratica sportiva e svolgere

un’azione di orientamento.

Altre priorità (eventuale) Far acquisire un atteggiamento competitivo corretto(faire platy)

Situazione su cui interviene Il seguente progetto didattico sportivo ha come scopo principale quello di

promuovere un movimento sportivo che vive l’esperienza dello sport come

momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale

per tutti gli alunni, compresi i diversamente abili.

Attività previste Tornei per classi di Pallavolo, Basket, Calcio a 5, Tennistavolo, giochi della

mente(dama, scacchi, bridge), Corsi per Arbitro degli sport praticati.

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali, viaggi, abbonamenti, o qualunque altra cosa

che richieda pagamenti o rimborsi, escluse le spese di personale.

Costo annuale del progetto presumibilmente: € 1000,00

Risorse umane (ore) / area Docenti di Scienze Motorie e Sportive, Docenti di Sostegno AD04 35 ore.

Collaboratori scolastici: n. 35 ore a carico dell’Istituto

Altre risorse necessarie Docenti e studenti di laboratori artistici (fotografia, cinematografia ecc).

Altre risorse eventualmente necessarie: Esperti esterni 20 ore a carico

dell’Istituto

Stati di avanzamento Realizzazione di tornei scolastici dei vari sport

Valori / situazione attesi Crediti scolastici e/o formativi. Con riferimento agli indicatori utilizzati, al

termine del percorso

115

SCHEDA DI PROGETTO – n. 5

Denominazione progetto Sport della mente: dama/scacchi//bridge

Priorità cui si riferisce Promuovere stili di vita corretti

Traguardo di risultato (event.) Fornire esperienze motorie/sportive varie, nella convinzione che il loro

carattere educativo contribuisca alla formazione globale di tutti gli alunni.

Obiettivo di processo (event.) Rilevare attitudini e vocazioni individuali alla pratica sportiva e svolgere

un’azione di orientamento.

Situazione su cui interviene Il seguente progetto didattico sportivo ha come scopo principale quello di

promuovere un movimento sportivo che vive l’esperienza dello sport come

momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale.

migliorare e consolidare sintetica, della situazione su cui si vuole

intervenire per modificarla in meglio. Indicare in particolare i valori che si

vogliono migliorare o gli aspetti che si vogliono sviluppare o eliminare.

Fare riferimento ad indicatori quantitativi (numeri, grandezze,

percentuali) o qualitativi (situazioni del tipo si/no, presente/assente, ecc.)

Attività previste Descrizione accurata, ma sintetica, delle attività che ci si propone di

svolgere.

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali, viaggi, abbonamenti, o qualunque altra cosa

che richieda pagamenti o rimborsi, escluse le spese di personale.

Risorse umane (ore) / area Indicare il numero di ore/uomo prevedibilmente necessarie e l’area di

competenza richiesta (classe di concorso o simili). Fare particolare

attenzione quando si attinge al budget dell’organico di potenziamento:

non sforare la disponibilità complessiva

Altre risorse necessarie Altre risorse eventualmente necessarie (laboratori, …)

Indicatori utilizzati Partecipazione, interesse, frequenza degli studenti alle attività.

Stati di avanzamento Se il progetto è su più anni, indicare il punto di sviluppo intermedio atteso

alla fine di ciascun anno

Valori / situazione attesi Possibilità di conseguire crediti scolastici e formativi.

Dipartimento Ped.-Psic-.Met.-Storia-Filosofia

Educazione all’alterità: MI PRENDO CURA DI TE

Denominazione progetto MI PRENDO CURA DI TE

Priorità cui si riferisce PROMUOVERE E RAFFORZARE IL SENSO DI RESPONSABILITA’ E

SOLIDARIETA’

Traguardo di risultato ARGINARE IL FENOMENO DELL’ABBANDONO SCOLASTICO.

Obiettivo di processo FAVORIRE L’ACQUISIZIONE DI UN VALIDO METODO DI STUDIO PER UNA

MIGLIORE ASSIMILAZIONE DEI CONTENUTI, PER IL POTENZIAMENTO

DELLE COMPETENZE E CAPACITA’

116

Situazione su cui interviene SI INTERVIENE SUI FENOMENI: DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA, DELLE

RIPETENZE E DEGLI INSUCCESSI

Attività previste INCONTRI ORIENTATIVI CON I DISCENTI DESIGNATI TUTOR, CON GLI

ALUNNI DESTINATARI E CON LE FAMIGLIE.

Risorse finanziarie necessarie EVENTUALE COMPENSO PREVISTO PER I DOCENTI SOLO SE SVOLTO IN

ORARIO EXTRACURRICOLARE

Risorse umane (ore) / area PROGETTO TRASVERSALE APERTO A TUTTI I DOCENTI

Altre risorse necessarie LE NORMALI DOTAZIONI DIDATTICHE DI LABORATORIO GIA’ ESISTENTI A

SCUOLA

Indicatori utilizzati VALUTAZIONI IN ITINERE E FINALI

Stati di avanzamento MIGLIORAMENTO DEL PROFITTO DEGLI ALUNNI DESTINATARI DEL

PROGETTO E POTENZIAMENTO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE

DEGLI ALUNNI TUTOR

Valori / situazione attesi DIMINUZIONE DEGLI ALUNNI STOP OUT E DROP OUT

Progetti vari

“HIGH SCHOOL GAME”

Denominazione progetto “HIGH SCHOOL GAME” – Concorso Nazionale

Priorità cui si riferisce Promuovere la cultura con tecnologie interattive e multimediali che

coinvolgono gli studenti dai 17 ai 19 anni (classi IV-V) secondo il modello

dell’ “EDUTAINMENT – Imparare divertendosi”.

Situazione su cui interviene Miglioramento della conoscenza e formazione sulle Tecniche di

Apprendimento

Attività previste • Quiz game multidisciplinari realizzato nella scuola a cui è affiancata

una parte EDUCATIONAL. Gli eventi sono realizzati con tecnologie

innovative e sistemi wireless che semplificano la realizzazione di test

e di verifica dell’apprendimento, piccoli set per la realizzazione dello

show e delle riprese tv, un presentatore che coinvolge i vari

protagonisti. La sfida consiste nel rispondere ad una serie di domande

sul proprio piano di studi, cultura generale, sport, attualità, curiosità

sugli sponsor e altro ancora. Il TEST è organizzato con contenuti

educativi su argomenti di specifico interesse come ad esempio, per il

comune ospitante, le bellezze e il territorio. Le domande appariranno

sul mega screen e avranno multi risposta. Le squadre formate dalla

rispettiva classe saranno dotate di pulsantiera wireless e chiamate a

risolvere vari arcadegame di memoria e di abilità in un clima di sana e

costruttiva competizione. Il sistema elaborerà i risultati in tempo

reale assegnando punteggi e mostrando le relative classifiche. I

professori potranno verificare il livello di preparazione raggiunto dagli

studenti anche in seguito attraverso reports e statistiche generate dal

software. Le finali provinciali/areali/regionali e la finalissima

nazionale sono ospitate in importanti location e realizzate come

eventi pubblici

Risorse finanziarie necessarie Il progetto/concorso nazionale non prevede costi a carico dell’Istituto

scolastico in quanto finanziato con contributo dei partner istituzionali,

aziendali, associativi e universitari e scolastici. Importanti Istituzioni ed

117

Enti hanno offerto il loro patrocinio a sostegno del Concorso (Ministero

del Lavoro e delle Politiche Sociali, Presidenza del Coniglio dei Ministri in

collaborazione con il Servizio Civile Nazionale).

Risorse umane (ore) / area Referente del progetto, prof. Francesco pistilli, Dirigente scolastico e

docenti delle classi quarte e quinte partecipanti.

Indicatori utilizzati Partecipazione al progetto, Grado di soddisfazione e coinvolgimento,

Interiorizzazione dei temi trattati nell’evento.

Stati di avanzamento Progetto annuale

Valori / situazione attesi Partecipazione numerosa (oltre il 70% degli alunni/classe); Grado di

soddisfazione medio-alto; Risposte positive alle domande proposte e/o

preparate per loro dai docenti.

“TRAVEL GAME”

Denominazione progetto “TRAVEL GAME” – approvato dal Collegio Docenti del 10/12/2015.

Priorità cui si riferisce Sostegno alle attività didattiche tradizionali durante il viaggio d’istruzione

integrandone i metodi educativi e stimolando gli studenti all' utilizzo di

nuove forme di apprendimento.

Situazione su cui interviene Miglioramento della conoscenza di altre realtà territoriali attraverso

un’esperienza che prevede per gli studenti confronto e condivisione di

momenti didattici, culturali e di socializzazione.

Attività previste Viaggio d’istruzione che coinvolge più scuole contemporaneamente per

far vivere agli studenti un’esperienza unica grazie alla condivisione di

momenti didattici, culturali e di socializzazione.

Il programma di viaggio comprende oltre alle consuete attività culturali

quali visite guidate presso le città di destinazione, musei, palazzi di

particolare interesse storico e culturale, mostre, anche e soprattutto

la partecipazione ad attività multimediali innovative e formative. Gli

alunni partecipano ad una sfida multimediale, in un clima di sana

competizione, con studenti provenienti da diverse provincie italiane e

forte spirito di squadra. Destinazione: Spagna (Barcellona e Catalunya).

Risorse finanziarie necessarie Il progetto non prevede costi a carico dell’Istituto scolastico in quanto

finanziato con le quote di partecipazione degli studenti.

Risorse umane (ore) / area Docente Funzione Strumentale “Viaggi d’Istruzione”, docenti

accompagnatori (da individuare), alunni delle classi quinte del Liceo Don

Gnocchi.

Indicatori utilizzati Numero di adesioni al progetto, Grado di soddisfazione, Interiorizzazione

dei temi trattati nel corso del viaggio

Stati di avanzamento Progetto annuale

Valori / situazione attesi Partecipazione numerosa (oltre il 50% degli alunni/classe); Grado di

soddisfazione medio-alto; Risposte positive alle domande preparate per

loro dai docenti.

118

Nuovi volontari crescono

Prof. Alessandra Gagliardi (F.S. alunni/docenti)

Progetto legato alle attività della Funzione Strumentale Alunni, che ha come referente la scrivente.

Denominazione progetto Nuovi volontari crescono

Priorità cui si riferisce Attività di Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva

(Legge 107/15, art.1, comma 7m)

Traguardo di risultato

(event.)

Il progetto “Nuovi volontari crescono” è finalizzato a sensibilizzare

le giovani generazioni (alunni del triennio delle superiori) all’agire

solidale e alla cittadinanza attiva, si riconosce il profondo apporto

fornito nella crescita educativa e culturale dei giovani e le

associazioni di volontariato, quali “fabbriche” di cittadinanza attiva

Obiettivo di processo

(event.)

Il progetto mira a promuovere la conoscenza e la familiarità con le

tematiche del volontariato

Situazione su cui interviene Analisi delle predisposizioni alla partecipazione attiva degli allievi

alle attività di volontariato e di supporto sociale in rapporto al

territorio e a quanto esso offre.

Attività previste Seminari formativi informativi nelle scuole; Stage di

Volontariato presso le associazioni; Evento finale, con

premiazione dei migliori elaborati.

Risorse finanziarie

necessarie

La partecipazione al progetto avrà titolo gratuito: le attività previste

nell’istituto scolastico avverranno infatti nelle ore di lezione, senza

ulteriori aggravi logistici per l’istituto.

Risorse umane (ore) / area Docente referente e associazioni no profit presenti sul territorio.

Altre risorse necessarie Aula magna e supporti informatici.

Stati di avanzamento Testare ciclicamente il livello di sensibilizzazione e di partecipazione

dei singoli allievi.

Valori / situazione attesi Evento finale, con premiazione dei migliori elaborati

119

ERANO GIOVANI E FORTI “CASERTA E SUIO FIGLI NELLA GRANDE GUERRA”

Prof. Alessandra Gagliardi (F.S. alunni/docenti) referente progetto e Prof.ssa Francesca Zampella

in collaborazione con CPS e Brigata Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta.

Progetto legato alle attività della Funzione Strumentale Alunni, che ha come referente la scrivente.

Denominazione progetto ERANO GIOVANI E FORTI “CASERTA E SUIO FIGLI NELLA GRANDE

GUERRA”

Priorità cui si riferisce Attività di Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva

(Legge 107/15, art.1, comma 7 m,q)

Traguardo di risultato

(event.)

Approfondire il contributo offerto dalla provincia di Terra di Lavoro

alla storia del Nostro Paese durante la Grande Guerra

Obiettivo di processo

(event.)

Il progetto mira a promuovere la conoscenza e la familiarità con le

tematiche legate alla storia Patria, attraverso l’impegno in prima

persona, quali guide turistiche presso la mostra dedicata all’evento

nella Reggia Borbonica di Caserta, degli allievi, traduzioni di

materiali illustrativi in lingue straniere e la produzione di un video –

documentario sui monumenti maddalonesi testimoni della Grande

Guerra.

Situazione su cui interviene Analisi delle predisposizioni alla partecipazione attiva degli allievi

alle attività di guide e di supporto turistico in rapporto alla storia del

territorio e da quanto esso offre.

Attività previste Attività di guide turistiche presso Reggia Vanvitelliana di Caserta,

traduzioni, pubblicazioni e produzione video.

Risorse finanziarie

necessarie

La partecipazione al progetto avrà titolo gratuito, senza ulteriori

aggravi per l’istituto.

Risorse umane (ore) / area Docenti referenti

Altre risorse necessarie Laboratorio multimediale, videocamere

Stati di avanzamento Testare ciclicamente il livello di sensibilizzazione e di partecipazione

dei singoli allievi.

Valori / situazione attesi Contribuire alla realizzazione di un sito web dedicato alla Grande

Guerra

120

Progetto “Spazio Adolescenti” in collaborazione ASL Caserta

Prof. Alessandra Gagliardi (F.S. alunni/docenti)

Progetto legato alle attività della Funzione Strumentale Alunni, che ha come referente la scrivente.

Denominazione progetto “Spazio Adolescenti”

Priorità cui si riferisce Affrontare la tematica dell’educazione sessuale in adolescenza

(classi II)

Traguardo di risultato

(event.)

Sensibilizzare gli adolescenti sui problemi legati alla vita sessuale:

prevenzione da malattie sessualmente trasmettibili,

contraccezione, etc.

Obiettivo di processo

(event.)

Il progetto mira a trasmettere ali allievi informazioni utili in materia

di sessualità, a favorire un approccio significativo o responsabile

alla dimensione sessuale, ad acquisire informazioni corrette in

merito all’uso dei contraccettivi, a riconoscere i fattori a rischio

connessi alla sessualità ed a favorire l’utilizzo del Consultorio

Familiare.

Situazione su cui interviene Eventuali problematiche di carattere sessuale riscontrate negli

alunni ed approfondimento delle stesse.

Attività previste Questionari, approfondimento educativo formativo

Risorse finanziarie

necessarie

La partecipazione al progetto avrà titolo gratuito: le attività previste

nell’istituto scolastico avverranno infatti nelle ore di lezione, senza

ulteriori aggravi logistici per l’istituto.

Risorse umane (ore) / area Psicologa ASL, Assistente Sociale ASL, Ostetrica e/o infermiere

professionale ASL, Ginecologo e/o Medico dell’età evolutiva ASL

Altre risorse necessarie Aula scolastica senza docente

Stati di avanzamento Testare il livello di sensibilizzazione e di partecipazione dei singoli

allievi.

Valori / situazione attesi Questionario di gradimento che permetterà di valutare l’efficacia

dell’intervento.

121

Io… protagonista del mio futuro: dalla Scuola del fare…. alla Vita Progetto in rete con altre Istituzioni Scolastiche Prof. Alessandra Gagliardi (F.S. alunni/docenti)

Progetto legato alle attività della Funzione Strumentale Alunni, che ha come referente la scrivente.

Denominazione progetto Io… protagonista del mio futuro: dalla Scuola del fare…. alla Vita

Priorità cui si riferisce Attività di Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva

(Legge 107/15, art.1, comma 7m)

Traguardo di risultato

(event.)

La finalità principale del progetto è la creazione di contesti

innovativi per metodologie e organizzazione che favoriscano la

condivisione dei saperi e delle competenze e facilitino

l’apprendimento esperienziale del protagonismo scolastico e della

cittadinanza attiva.

Obiettivo di processo

(event.)

Il progetto mira a promuovere la conoscenza e la familiarità con le

tematiche del “praticare democrazia” all’interno della comunità

scolastica.

Situazione su cui interviene Il fulcro ruota attorno al Comitato Studentesco della scuola

Secondaria di secondo grado (composto dai rappresentanti di

classe e di istituto e della CPS) e ai Comitati Scuola della Secondaria

di primo grado (formati da studenti e docenti con criteri di

rappresentanza temporanea per offrire a tutti l’opportunità di

prendervi parte), come sintesi di un percorso formativo in cui i

ragazzi acquisiscono conoscenze e abilità in attività disciplinari o

progettuali centrate su Protagonismo studentesco, come

laboratorio di un percorso esperienziale in cui operino attraverso

metodi e tecniche di cittadinanza attiva ed esercitano le

competenze acquisite.

Attività previste Il progetto, in rete con altre Istituzioni Scolastiche della Provincia,

prevede l’articolazione delle seguenti fasi:

1) Protocollo d’intesa con scuole medie per creazione della rete e

con agenzie educative operanti sul territorio

2) Azione di formazione e supervisione degli insegnanti

3) Azione finalizzata alla sensibilizzazione e coinvolgimento degli

studenti, dei CdC del CdI e delle famiglie

4) Azione destinata agli allievi

5) Attività di verifica e valutazione del progetto (mediante

questionari ecc.)

6) Pubblicizzazione e condivisione on line del progetto e con il sito

122

della Consulta

7) Pagina Facebook in continuo aggiornamento

Risorse finanziarie

necessarie

IL Progetto sarà finanziato dalla U.S.R. per la Campania per il

tramite della CPS di Caserta.

Risorse umane (ore) / area Docente referente, docenti Istituto coinvolti nel progetto

Altre risorse necessarie Aule Laboratori strumenti multimediali

Stati di avanzamento La realizzazione dei contesti avviene attraverso l’utilizzo di

metodologie innovative

1. Cooperative learning

2. Flipped class

3. Problem posing

4. Problem solving

5. Peer to peer

Valori / situazione attesi Realizzazione del progetto in tutte le sue fasi.

123

Dipartimento Liceo Artistico

referente prof.ssa Ruggiero Rosalia

Denominazione progetto L'ABITO STORICO

Priorità cui si riferisce INDIRIZZO DI DESIGN MODA E COSTUME

Traguardo di risultato (event.)

Obiettivo di processo (event.) Attraverso la progettazione e la realizzazione degli abiti storici si intende

favorire il raggiungimento degli obiettivi sartoriali e stilistici specifici della

disciplina attraverso la ricerca storica.

Situazione su cui interviene Lo studio rivolto all' abito del rinascimento Napoletano

Attività previste Le attività interdisciplinari: storia e arte locale,espresse attraverso la

ricerca storica fotografica riguardante la moda della seconda metà del

'400. Le attività, vengono svolte attraverso una programmazione per lo

più curriculare, eccezion fatta per argomenti richiedenti interventi di

sopralluogo come la scelta dei tessuti.

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiale e sopralluoghi 300euro

Risorse umane (ore) / area Docente, A014,A04, A018, Assistente tecnico

Altre risorse necessarie Laboratorio moda, tessuti (offerti dal comitato - corteo storico-

dell'Assunta)

Indicatori utilizzati Obiettivi nominali e ordinali. Metodologie di controllo registro di presenza

osservazione diretta, grado di soddisfazione espresso dai partecipanti e

dei fruitori.

Stati di avanzamento Prove e Realizzazione dei capi progettati.

Valori / situazione attesi Visibilità dell'istituto (mostra attinente il lavoro svolto presso i padri Oblati

di Santa Maria a vico)e reinvestimento da parte dei finanziatori.

124

Denominazione progetto Muratterra – Arienzo

Priorità cui si riferisce Orientamento

Obiettivo di processo (event.) Favorisce le relazioni tra i vari corsi liceali proiettandoli nella realtà

economica e sociale, promuovendo attraverso l’attività di orientamento

scolastico l’integrazione territoriale.

Altre priorità (eventuale)

Situazione su cui interviene La partecipazione alla manifestazione Muratterra, nel comune di Arienzo,

rappresenta per il nostro istituto una nuova occasione per affermarsi sul

territorio. Nelle strette vie ortogonali dell'antico nucleo della terra murata

d'Arienzano, l'associazione culturale Muratterra organizza, nei giorni

15/16/17 aprile, diversi eventi di interesse socio-culturale.

Attività previste Le attività interdisciplinari: Attività laboratoriali rivolte ai bambini

Evento in costume

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiale per allestimento e sopralluoghi 300euro

Risorse umane (ore) / area Docenti A021, A018, A014, A07 disposti alla sorveglianza degli allievi che

a turnazione rappresentano l'istituto La loro partecipazione sarà

caledarizzata assecondo le necessità sono da prevedere anche delle

compresenze che raddoppiano il monte ore previsto. tot. monte ore 140.

Altre risorse necessarie laboratori, auto per il trasporto dei manufatti e delle attrezzature.

Indicatori utilizzati Obiettivi nominali e ordinali. Metodologie di controllo registro di presenza

osservazione diretta, grado di soddisfazione espresso dai partecipanti e

dei fruitori.

Stati di avanzamento Realizzazione dell'evento

Valori / situazione attesi Successo della presenza dell' istituto all'evento

Denominazione progetto Portoni Aperti – Santa Maria a Vico

Priorità cui si riferisce Orientamento

Obiettivo di processo (event.) Favorisce le relazioni tra i vari corsi liceali proiettandoli nella realtà

economica e sociale, promuovendo attraverso l’attività di orientamento

scolastico l’integrazione territoriale.

125

Situazione su cui interviene La partecipazione alla manifestazione Portoni Aperti, nel comune di Santa

Maria a Vico, rappresenta per il nostro istituto una tradizione da

rinforzare. Lungo la via Appia, si aprono i portoni per ospitare i prodotti

artistici e dell’artigianato locale, l’evento rappresenta per i nostri allievi

l’occasione per mostrare all’esterno le loro capacità progettuali e le abilità

realizzative attraverso i loro manufatti. La ricerca, il confronto,

l’aggregazione, rappresentano un momento di scambio e di crescita

umana e culturale.

Attività previste Le attività interdisciplinari: storia e arte locale,espresse attraverso la

scultura, la fotografia, la grafica, la moda, la pittura e ricerche di

carattere socio economico. Le attività, vengono svolte attraverso una

programmazione per lo più curriculare, eccezion fatta per argomenti

richiedenti interventi di sopralluogo.

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiale per allestimento e sopralluoghi 200euro

Risorse umane (ore) / area Trattandosi di un attività da svolgere all'esterno su più giorni le ore di

presenza sono circa 35 ore (monte ore su tre giorni della manifestazione).

Docenti disposti alla sorveglianza degli allievi che a turnazione

rappresentano l'istituto essendo un attività d'orientamento e auspicabile

la partecipazione dei docenti dei diversi percorsi liceali. La loro

partecipazione sarà caledarizzata assecondo le necessità sono da

prevedere anche delle compresenze che raddoppiano il monte ore

previsto. tot. monte ore 70. Collaboratore scolastico monte ore 6.

Altre risorse necessarie laboratori,trespoli e cavalletti leggeri , manichini, auto per il trasporto dei

manufatti e delle attrezzature.

Indicatori utilizzati Obiettivi nominali e ordinali. Metodologie di controllo registro di presenza

osservazione diretta, grado di soddisfazione espresso dai partecipanti e

dei fruitori.

Stati di avanzamento Realizzazione dell'evento

Valori / situazione attesi Successo della presenza dell' istituto all'evento

SCHEDA DI PROGETTO

Dipartimento Liceo Artistico - referente prof.ssa Ruggiero Rosalia

Denominazione progetto È TEMPO DI FAVOLA

Priorità cui si riferisce Potenziamento delle capacità ed abilità specifiche del percorso di studio.

126

Obiettivo di processo (event.)

L’attività consiste essenzialmente nel potenziamento delle capacità

creative ed organizzative degli alunni attraverso la contestualizzazione

dell’indirizzo di studio calato nella propria realtà quotidiana, anche alla

luce dell’attuale fase di crisi socio-economica e politica che sta vivendo la

nostra società.

Situazione su cui interviene

La suddetta performance risulta essere una ottima occasione,

indispensabile peraltro, per pubblicizzare la presenza dell’istituto sul

territorio.

Attività previste

L’attività riguarda essenzialmente la messa in scena di una performance

dedicata alla narrazione di una favola attraverso la realizzazione di abiti

realizzati con materiali di riciclo e non, indossati dagli alunni ed ispirati ai

vari personaggi della favola scelta, vista come metafora e speranza nella

propria vita.

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali e varie € 1.000

Risorse umane (ore) / area

Le discipline coinvolte sono:

Classe D614 (40 ore) - A004 (15 ore) – A007 (10 ore) – A018 (15 ore) –

A021 (5 ore); Assistente tecnico Laboratorio Moda (40 ore)

Altre risorse necessarie Laboratori, manichini, auto per il trasporto dei manufatti e attrezzature

varie.

Indicatori utilizzati

Saper interagire con il gruppo classe e il docente e personale esterno.

Saper seguire un percorso prestabilito per lo sviluppo di un progetto.

Conoscere, comprendere e memorizzare i contenuti di un iter

progettuale, dalla ricerca documentaria, attraverso l’ideazione, fino alla

realizzazione del prototipo di laboratorio.

Conoscere e utilizzare in modo autonomo e corretto gli strumenti e i

materiali di base della modellistica.

Acquisire le giusta creatività e sensibilità per ottenere una buona linea

senza trascurare la vestibilità.

Trasformare capi complessi.

Stati di avanzamento Realizzazione dell’evento

Valori / situazione attesi Realizzazione del progetto e degli obbiettivi prefissati.

SCHEDA DI PROGETTO

Dipartimento Liceo Artistico - referente prof.ssa Ruggiero Rosalia

Denominazione progetto STOP GAME. È TEMPO DI FAVOLA Partecipazione al “ Premio Amici” della Fondazione LEO AMICI

Priorità cui si riferisce Sensibilizzazione riguardo ad una problematica sociale.

Obiettivo di processo (event.)

L’oggetto dell’intervento didattico, vuole principalmente mirare a

sensibilizzare gli allievi su un fenomeno particolarmente diffuso negli

ultimi anni, quello cioè del gioco d’azzardo, che è diventato un problema

sociale particolarmente serio e che in moltissimi casi si è trasformato in

una vera e propria dipendenza generando non pochi problemi nella

127

nostra società. I nostri allievi saranno coinvolti nella creazione di

manufatti specifici dell’indirizzo di studio, che possano in qualche

maniera, essere oggetto di riflessione sulla relativa tematica.

Situazione su cui interviene

Con la partecipazione alla suddetta manifestazione, l’istituto ha

l’occasione di potersi cimentare in tematiche sociali particolarmente

complesse attraverso forme d’espressione specifiche dell’indirizzo di

studio.

Attività previste Si prevede la progettazione e realizzazione di alcuni abiti ispirati alla

suddetta tematica ed indossati dalle nostre allieve.

Risorse finanziarie necessarie Costi per materiali e varie € 300

Risorse umane (ore) / area

Le discipline coinvolte sono:

Classe D614 (30 ore) - A004 (15 ore) curriculari

Classe D614 (20 ore) – A004 (10 ore) - A018 (15 ore) extracurriculari

Altre risorse necessarie Laboratori, manichini, auto per il trasporto dei manufatti e attrezzature

varie.

Indicatori utilizzati

Saper interagire con il gruppo classe e il docente e personale esterno.

Saper seguire un percorso prestabilito per lo sviluppo di un progetto.

Conoscere, comprendere e memorizzare i contenuti di un iter

progettuale, dalla ricerca documentaria, attraverso l’ideazione, fino alla

realizzazione del prototipo di laboratorio.

Conoscere e utilizzare in modo autonomo e corretto gli strumenti e i

materiali di base della modellistica.

Acquisire le giusta creatività e sensibilità per ottenere una buona linea

senza trascurare la vestibilità.

Trasformare capi complessi.

Stati di avanzamento Realizzazione dei modelli finali e presentazione degli stessi.

Valori / situazione attesi Visibilità dell’istituto ed acquisizione esperienziale da parte degli allievi

coinvolti.

SCHEDA DI PROGETTO

Dipartimento Liceo Artistico - referente prof.ssa Ruggiero Rosalia

Denominazione progetto Adotta un monumento – Casino di caccia dei Carafa –Maddaloni

Miur

Priorità cui si riferisce Promuovere la cultura attraverso un progetto interdisciplinare

Obiettivo di processo (event.) Favorisce le relazioni tra i vari corsi liceali proiettandoli nella realtà

culturale – economica - sociale, promuovendo attraverso l’attività di

conoscenza e valorizzazione del patrimonio territoriale.

Situazione su cui interviene Il casino di caccia dei Carafa attuale museo archeologico della città di

Maddaloni, rappresenta un fulcro ricco di stimoli per la conoscenza della

128

città e dei paesi limitrofi.

Attività previste Le attività interdisciplinari: storia e arte locale,espresse attraverso la

scultura, la fotografia, la grafica, la moda, la pittura e ricerche di

carattere socio – economico - linguistico. Le attività, vengono svolte

attraverso una programmazione per lo più curriculare, eccezion fatta per

argomenti richiedenti interventi di sopralluogo.

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiale per allestimento e sopralluoghi 200euro

Risorse umane (ore) / area Docenti delle Classi interessate 5Aart. 3Bart.3Ces. 3Bl.3Cart..

Classi di concorso 30 ore A018 / ore30 A021/ ore30 A04 / ore40 A07

/per il linguistico(traduzioni)30ore /A019 economico sociale (storia del

tessuto economico-sociale)

Altre risorse necessarie laboratori, trespoli e cavalletti leggeri , manichini, auto per il trasporto dei

manufatti e delle attrezzature.

Indicatori utilizzati Obiettivi nominali e ordinali. Metodologie di controllo registro di presenza

osservazione diretta, grado di soddisfazione espresso dai partecipanti e

dei fruitori.

Stati di avanzamento Realizzazione dell'evento/ prodotto multimediale per il miur

Valori / situazione attesi Realizzazione del progetto e degli obbiettivi prefissati.

SCHEDA DI PROGETTO

Dipartimento Liceo Artistico - referente prof.ssa Ruggiero Rosalia

Denominazione progetto New design

Miur

Priorità cui si riferisce Promuovere la cultura attraverso il design moda

Traguardo di risultato (event.)

Obiettivo di processo (event.) Favorisce la ricerca attraverso la sperimentazione e il riciclaggio dei

materiali

Situazione su cui interviene Dal modello sartoriale alle innovazioni attraverso un percorso di ricerca e

rinnovamento e riutilizzo di materiali in disuso.

Attività previste Le attività da svolgere sono coese alla realizzazione di abiti dal new design

Attraverso stili da reinventare.

129

Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiale 400euro

Risorse umane (ore) / area Docenti A04 ore 24/A014 ore 40 curriculari

24ore + 24ore - 48 exstracurriculari

Altre risorse necessarie laboratori, grafici di progetto,manichini.

Indicatori utilizzati Obiettivi nominali e ordinali. Metodologie di controllo registro di presenza

osservazione diretta, grado di soddisfazione espresso dai partecipanti e

dei fruitori.

Stati di avanzamento Realizzazione dell'concorso/ prodotto finale di progetto e prototipo per il

miur

Valori / situazione attesi Realizzazione del progetto e degli obbiettivi prefissati.

Denominazione

Progetto SCUOLA ARTE E TERRITORIO

Priorità cui si

riferisce

il progetto ha come finalità generale la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dei

Beni Culturali presenti nel territorio della città di Maddaloni.

Ambito prevalente:Discipline artistiche e storico-artistiche

Classi coinvolte : secondo biennio indirizzo artistico

Traguardo di

risultato

• Valorizzare la storia locale come strumento di recupero della memoria collettiva

e di ricerca delle proprie radici nel passato.

• Educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue

diverse manifestazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega la cultura

attuale con quelle del passato.

• Sviluppare la dimensione estetica come stimolo a migliorare la qualità della vita.

• Incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari: lingua, storia,

storia dell’arte, discipline di indirizzo artistico.

• Offrire un’adeguata formazione e competenze di base per il proseguimento degli

studi o l’inserimento nel mondo del lavoro.

Situazione su cui

interviene

Una prima fase conoscitiva prevede sopralluoghi e visite guidate, condotte da storici

locali, presso i Beni Culturali più significativi del territorio.

Una seconda fase prevede ricerche storico/artistiche, rilievi fotografici e percorsi

progettuali elaborati sull’analisi delle conoscenze realizzate. Detti percorsi

progettuali saranno finalizzati alla terza fase operativa che prevede la produzione di

manufatti e/o l’organizzazione di eventi (mostre grafiche, fotografiche, ecc.) tesi a

soddisfare la finalità generale del presente progetto.

Attività previste Rapporti con istituzioni esterne: Museo Civico, Museo Archeologico, Associazioni

presenti sul territorio, esperti di storia e arte locale.

Le condizioni di fattibilità del progetto sono consentite dalle competenze dei docenti

presenti nell’Istituto, dalle relative attrezzature in esso presenti (spazi laboratoriali)

e dalla disponibilità di referenti esterni, siano essi istituzionali che di volontariato.

130

Risorse

finanziarie

necessarie

Acquisto di materiali di consumo e strumenti previsti dalle discipline e dalle attività

da svolgere

Risorse umane Docenti curriculari e di potenziamento disponibili in orario curriculare durante le

ore di servizio

Altre risorse Laboratori e spazi esistenti dell’istituto

Indicatori

utilizzati

Registro delle presenze. Questionario intermedio. Quantità e qualità delle ricerche .

Questionario finale. Quantità e qualità dei manufatti

Stati di

avanzamento

Il progetto potrà essere sviluppato in tre anni secondo gli obiettivi sottoelencati:

1°anno - stimolare la presa di coscienza dell’esistenza del vasto patrimonio storico-

artistico della città di Maddaloni

2° anno: promuovere ricerche storico/artistiche, rilievi fotografici e percorsi

progettuali elaborati sull’analisi delle conoscenze realizzate

3° anno: produzione di manufatti e pianificazione di eventi (mostre grafiche,

fotografiche, ecc.) tesi a soddisfare la finalità generale del progetto.

Valori/situazioni

attesi

Presenza assidua. Grado medio-alto. Livello medio-alto

Il massimo coinvolgimento degli alunni, promosso dai docenti e dagli esperti di

settore, rappresenterà l'obiettivo principale per raggiungere la massima

responsabilizzazione in tema di conoscenza e valorizzazione dei beni culturali della

città di Maddaloni

Denominazione

Progetto

Ambiente e salute: una scuola a Rifiuti Zero

Priorità cui si

riferisce

Le politiche di prevenzione e minimizzazione della produzione di rifiuti, il riciclo e la

raccolta differenziata, negli ultimi anni hanno maturato una rilevanza importante a

livello europeo, nazionale e locale. Le scuole in cui crescono le nuove generazioni sono

il primo nucleo educativo che può promuovere abitudini e stili di vita corretti: aspetti

che devono diventare parte del nostro sistema civico e culturale”.

Ambito prevalente:Discipline artistiche

Classi coinvolte : primo e secondo biennio indirizzo artistico

Traguardo di

risultato

Sviluppare una coscienza ecologica attraverso l'esperienza più corretta per il

trattamento dei materiali post utilizzo.

Obiettivo di

processo

Le attività del progetto mirano a promuovere negli studenti non solo la tutela e la

difesa della propria salute e dell’ambiente attraverso la promozione della

“STRATEGIA RIFIUTI ZERO , ma anche a valorizzare i materiali di scarto e gli oggetti

“senza valore”, nell’ottica dello sviluppo di una coscienza critica sul riutilizzo dei

rifiuti, per favorire, con genialità, nuove possibilità di comunicazione e creatività

Altre priorità proporre, attraverso la raccolta differenziata, di riprogettare la vita ciclica delle

131

risorse per poterle riutilizzare, facendo così tendere allo zero la quantità di rifiuti

indifferenziati prodotti

Situazione su cui

interviene

coinvolgere i ragazzi, facendo loro capire come un rifiuto sia in realtà una risorsa che

può essere recuperata e riportata a nuova vita traendone benefici per tutti.

Attività previste Si prevedono incontri con esperti di settore per illustrare le emergenze del pianeta e

le opportunità di vigilanza e cura dell’ambiente e della propria salute.

si allestiranno laboratori di promozione della raccolta differenziata.

Si premieranno gli alunni e/o le classi che avranno correttamente e virtuosamente

riutilizzato, differenziato i materiali da riciclo

Risorse

finanziarie

necessarie

Le risorse finanziarie prevedono un costo orientativo di 600 euro per :

8 ore di insegnamento da parte di esperti appartenenti ad associazioni ambientaliste

( 4 frontali e 4 laboratoriali),

l’cquisto di compostiere da giardino e contenitori per la differenziata ( 1 per ogni

indirizzo o/e classi coinvolte

acquisto dei seguenti materiali di consumo:

!0 flaconi di colla acetovinilica attaccatutto

Pistole per colla a caldo + ricariche

5 flaconi di pittura acrilica di 200 ml ( colori primari + bianco e nero)

Pennelli di varie misure.

Piccoli attrezzi da giardino (per recuperare gli sfalci di potatura per il compost e per

adottare una aiuola).

Risorse umane Docenti curriculari e di potenziamento disponibili x 30 ore all’anno in orario

curriculare durante le ore di servizio

Altre risorse Laboratori e spazi esistenti dell’istituto

Indicatori

utilizzati

Registro delle presenze. Questionario intermedio. Quantità e qualità delle ricerche .

Questionario finale. Quantità e qualità dei manufatti

Stati di

avanzamento

Il progetto potrà essere sviluppato in tre anni secondo gli obiettivi sottoelencati:

1°anno - stimolare la presa di coscienza sulle attuali problematiche ambientali.

2° anno: sviluppare percorsi progettuali da elaborare sull’analisi delle conoscenze

realizzate al primo anno

3° anno: Prediligere stili di vita ecosostenibili.

Valori/situazioni

attesi

Presenza assidua. Grado medio-alto. Livello medio-alto

Il massimo coinvolgimento degli alunni, promosso dai docenti e dagli esperti di

settore, rappresenterà l'obiettivo principale per raggiungere la massima

responsabilizzazione in tema di rispetto per l’ambiente

l'impegno virtuoso di tutti contribuirà, senz'altro, al raggiungimento di

132

comportamenti sempre più corretti e, di conseguenza, al miglioramento della qualità

di vita sul territorio dell'intera comunità.

Progetto

L'arte ProspetticaMente

Gli alunni in giro per la città, alla scoperta del patrimonio artistico studieranno sul posto, documentando

fotograficamente e disegnando dal vero per elaborare manufatti utili al progetto. Il percorso porterà gli

allievi a disegnare nei musei, nelle chiese ed in strada, evidenziando punti di forza e di debolezza,

cercando, attraverso la conoscenza di sensibilizzare alla tutela della città esaltandone le bellezze. Il modulo

rivolto ai diversamente abili vuole coinvolgere gli allievi in un percorso di recupero del patrimonio artistico

con esperienze pratiche da svolgere in loco. Attraverso la collaborazione di Associazioni i ragazzi

parteciperanno a quelle attività possibili necessarie al restauro di parti del patrimonio del borgo dei

Formali.

La previsione dei costi suddivisa nei rispettivi anni prevede per il PRIMO ANNO - Materiale Pubblicitario

(inviti, locandine, manifesti e depliant) € 500,00 Materiale allestimento Mostra € 250,00 - SECONDO ANNO

- Materiale Pubblicitario (inviti, locandine, manifesti e depliant) € 500,00 Materiale allestimento Mostra €

250,00 - TERZO ANNO - Materiale Pubblicitario (inviti, locandine, manifesti e depliant) € 500,00 -

Materiale allestimento Mostra € 400,00 - Stampa di un numero limitato di copie della guida € 900,00

Il percorso articolato in tre anni richiede l'utilizzo di diverse aree disciplinari, la previsione delle ore di

utilizzo per competenza è suddivisa nel modo seguente: PRIMO ANNO - 26 ore Disc. Pittoriche, 26 ore

Disc. Plastiche, 26 ore Disc. Geometriche, 8 ore Grafica e Multimediale, 12 ore Alunni Diversamente Abili,

30 ore Allestimento; SECONDO ANNO - 40 ore Disc. Pittoriche, 40 ore Disc. Plastiche, 40 ore Disc.

Geometriche, 8 ore Grafica e Multimediale, 30 ore Alunni Diversamente Abili, 30 ore Allestimento; TERZO ANNO - 32 ore Disc. Pittoriche, 32 ore Disc. Plastiche, 32 ore Disc. Geometriche, 20 ore Grafica e

Multimediale, 20 ore Lingua Straniera, 18 ore Alunni Diversamente Abili, 30 ore Allestimento

Trà le risorse necessarie al conseguimento del progetto vi è certamente l'utilizzo del laboratorio

informatico per la produzione del prototipo della guida (Progetto grafico), l'utilizzo del laboratorio di

discipline pittoriche per elaborare al meglio i grafici da inserire nella guida, il laboratorio di discipline

plastiche per esperienze rivolte alla realizzazione e studio delle ceramiche.

Per misurare il raggiungimento dei risultati prefissati si procederà a verifiche costanti del lavoro attraverso

la valutazione degli elaborati che saranno classificati con votazione che tenga presente i livelli di partenza,

la capacità di lavorare in autonomia e il rispetto delle consegne. Importante momento di verifica e

rappresentato dalla mostra di fine anno, che vuole essere obiettivo da raggiungere per i ragazzi.

Il percorso triennale sarà intrvallato da due mostre intermedie ed una finale che si terranno

presumibilmente a maggio presso il Museo Civico di Maddaloni, con l’esperienza di allestimento svolta con

gli alunni e presentazione della guida che si ipotizza anche in più lingue con l’aiuto della sezione lingue. La

mostra di fine anno rappresenta il principale momento di verifica del lavoro e dello stato di avanzamento

dello stesso e servirà a raccogliere il materiale migliore per l'obiettivo finale.

133

Al termine del percorso si vuole raggiungere una ottima conoscenza della rappresentazione grafica

tridimensionale svolta attraverso un percorso di sensibilizzazione del patrimonio artistico locale di

Maddaloni, città recentemente inserita dal censimento svolto dall'associazione Mecenate 90, su incarico

della Fondazione Banco di Napoli, tra i 104 comuni della provincia di Caserta, classificandosi undicesima

per patrimonio artistico culturale.

134

ELENCO Allegati

1 GLOSSARIO

2 CARTA DEI SERVIZI

3 PATTO DI CORRESPONSABILITA PROGETTI

4 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA

5 REGOLAMENTO DI ISTITUTO

6 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE

7 REGOLAMENTO ASSEMBLEE

8 REGOLAMENTO COLLEGIO DOCENTI

9 REGOLAMENTO CONSIGLIO ISTITUTO

10 REGOLAMENTO LABORATORIO FISICA

11 REGOLAMENTO LABORATORIO INFORMATICA

12 STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI

13 FINALITA' E OBIETTIVI

14 INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO

15 LA VALUTAZIONE

16 LE ASSENZE

17 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITà

18 PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIONE

19 PROFILO CULTURALE DEI LICEI

20 PIANO DELLE PERFORMANCE

21 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

22 DECERTIFICAZIONE

23 NORMATIVA DECERTIFICAZIONE