LICEO Statale Don Gnocchi Liceo delle Scienze Umane...
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LICEO Statale Don Gnocchi
Liceo delle Scienze Umane – Liceo Economico Sociale – Liceo Linguistico – Liceo Artistico
Via Cupa Lunga – 81024 Maddaloni (CE) –Casella Postale 155- distretto n. 13
Presidenza 0823-203019 uffici 0823 436035 Fax 0823-204968
Indirizzi e-mail: [email protected] - [email protected] Sito Web: http://www.liceodongnocchi.it
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
Approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 13 gennaio 2016
2
INDICE
pag
Premessa 3
Priorità, traguardi ed obiettivi 5
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 7
Piano di miglioramento 9
Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 24
Progetti e attività
Elenco allegati
78
134
3
Premessa
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato
“Liceo Don Gnocchi” di Maddaloni, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio
2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il
riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con
proprio atto di indirizzo prot. 972 del 10/10/2015 ;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 12
gennaio 2016_;
- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 13 gennaio 2016 ;
- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge
ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
- il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato
con nota prot. ______________ del ______________ ;
- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
4
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è “il documento fondamentale costitutivo
dell’identità culturale e progettuale” del Liceo Don Gnocchi di Maddaloni
La sua funzione fondamentale è quella di:
1) informare sulle modalità di organizzazione e funzionamento dell’Istituto;
2) presentare “la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa” che l’Istituto mette in atto
per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi;
3) orientare rispetto alle scelte fatte, a quelle da compiere durante il percorso ed al termine di esso.
Pur nella molteplicità delle azioni didattiche e degli indirizzi di studio ( Liceo Linguistico, Liceo
scienze umane , liceo Economico sociale,Liceo artistico) l’intero PTOF si caratterizza come progetto
unitario ed integrato, elaborato professionalmente nel rispetto delle reali esigenze dell’utenza e del
territorio, con l’intento di formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e
responsabilmente all’interno della società.
Presentazione della scuola
Il Liceo "don Carlo Gnocchi" da più di vent'anni rappresenta un punto di riferimento importante per
la storia culturale di Maddaloni e per la formazione dei giovani; esso abbraccia un bacino di utenza
molto ampio che si estende da Maddaloni a S. Maria a Vico, a S. Felice a Cancello, ad Arienzo con
presenze anche dai paesi limitrofi del Beneventano (Limatola, S.Agata de' Goti, Dugenta) o del
Napoletano (Acerra, Polvica di Nola).
Ha dietro di sé una lunga storia: per anni ha saputo essere nel territorio una realtà positiva e
propositiva.
L’IDENTITÀ del Liceo Don Gnocchi si caratterizza per una solida base culturale umanistica arricchita
da un carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea.
Tale cultura è costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e
metodologie di carattere generale e specifico. L’obiettivo è di far acquisire agli studenti, tecniche,
saperi e competenze necessari sia per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e sia per
l’accesso all’università .
La nostra MISSION è: ACCOGLIERE PER VALORIZZARE E PRO-MUOVERE
formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della
società, strutturando un progetto globale (PTOF) che, attraverso lo strumento giuridico
dell’autonomia, coinvolga tutti i soggetti protagonisti del processo di crescita:
� lo studente
5
� la famiglia
� i docenti
� il territorio
Lo studente nella interezza della sua persona: soggettiva, cognitiva, relazionale, spirituale e
professionale, quindi non solo destinatario di un servizio scolastico, ma parte in causa capace di
partecipare attivamente alla realizzazione di se stesso, del proprio progetto di vita ed intervenire
per migliorare la scuola e più in generale il proprio contesto di appartenenza.
La famiglia nell’espletare responsabilmente il suo ruolo, condividendo il patto educativo finalizzato
al raggiungimento della maturità dei ragazzi.
I docenti nell’esercizio della loro professionalità, attivando un processo di apprendimento continuo,
graduale, flessibile, centrato sullo sviluppo di abilità e competenze, in una continua riflessione sulle
pratiche didattiche innovative e coinvolgenti.
Il territorio che, in un rapporto sinergico, attivo, funzionale e condiviso con le istituzioni e ampliato
in una dimensione europea, viene inteso come contesto di appartenenza ricco di risorse e vincoli, da
cogliere e da superare e con il quale interagire ed integrarsi. Infatti, la realtà contemporanea
richiede alti profili culturali e professionali e perché ciò avvenga l’esperienza di sviluppo e
realizzazione rende assolutamente indispensabile costruire reti con tutti gli organismi presenti.
La nostra VISION è: FORMARE CITTADINI DEL MONDO
� un sistema formativo, aperto verso l’esterno, integrato e complesso, fondato sul rispetto
della persona e sulla valorizzazione dei rapporti interpersonali ed interistituzionali.
� L’ istituto intende travalicare i confini didattici tradizionali ed essere luogo formativo in cui
l’esplorazione di sistemi di collaborazioni tra gli attori del territorio, gli enti locali, le
istituzioni, le autonomie, le aziende, il mondo del lavoro, consolidi la formazione di ogni
alunno.
Priorità, traguardi ed obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul
portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è
reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/.
6
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi
conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Ridurre il numero degli abbandoni nelle classi prime.
2) Colmare il gap formativo delle prove INVALSI di Italiano e matematica rispetto ad altri istituti
con lo stesso ESCS.
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1)Ridurre il numero degli abbandoni nelle classi prime di almeno il 30%
2) Ridurre di almeno il 25% il gap formativo, sia in Italiano che in Matematica
e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
Il GAP formativo dell 'istituto nelle prove INVALSI di Italiano e di Matematica è l'esito negativo più
evidente (sia pure determinato in buona parte, da fattori extracurricolari quali la scarsa
partecipazione degli studenti). Esso richiede un forte impegno di rimotivazione e una rivisitazione
dell'approccio didattico alle prove da parte delle discipline interessate. Gli abbandoni nelle classi
prime rappresentano una criticità che fa emergere un serio pericolo per il successo formativo di
questi studenti che beneficiano dell'offerta formativa dell'istituto, la quale richiede una
rimodulazione dell'approccio didattico (ma anche orientativo e motivazionale) programmato in
quelle classi.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi
sono:
1) Curricolo, progettazione e valutazione;
2) Ambiente di apprendimento;
3) Inclusione e differenziazione;
4) Continuità e orientamento.
7
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
Gli obiettivi di processo da perseguire, nel breve periodo, per il raggiungimento delle priorità
strategiche prefissate, sono stati individuati in quanto ritenuti funzionali e necessari per apportare i
cambiamenti necessari nelle metodologie e strategie didattiche.
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del
territorio e dell’utenza come di seguito specificati:
- Focus Group con Sindaco e Assessore alla P.I. Comune di Maddaloni,
- Dirigenti Scolastici delle altre Istituzioni del territorio,
- Direttrice Museo Civico di Maddaloni.
- Associazioni / ONLUS Ferraro/ Leo Amici,
- APS Sannio Irpinia LAB.,
- Melograna ONLUS,
- GAIA engineering
- Ufficio Scolastico territoriale Caserta: Consulta degli studenti; Sovrintendenza ai Beni
Culturali; Ufficio provinciale per il turismo di Caserta; Direttrice Polo Musicale “ Calatia”;
USR Napoli.,
- Le famiglie dei nostri alunni,
- Le RSU dell'istituto,
- Alunni del nostro istituto.
Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte;
- Protocollo di intesa con il Comune di Maddaloni :
� Valorizzare e mettere in comune esperienze, competenze , risorse umane, strutturali e
finanziarie disponibili sul territorio per un loro impiego ottimale e qualificato;
� Rafforzare le collaborazioni con enti e associazioni del territorio;
� Attuare forme di potenziamento, integrazione e coordinamento delle diverse offerte
formative;
� Facilitare percorsi di alternanza scuola lavoro;
Formalizzazione di reti di scuole per la realizzazione di progetti inerenti le seguenti tematiche:
8
� Realizzazioni progetti "TEATRO";
� Implementare la partecipazione degli studenti;
� Realizzazione delle attività attinenti il PNSD:
� Potenziamento dell' ITALIANO come L.2:
� Piano nazionale per il potenziamento dell' orientamento e contrasto alla dispersione
scolastica
� Prevenzione dei fenomeni relativi al CYBER BULLISMO;
� Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologici, storici e culturali;
� Implementazione metodologia CLIL;
� Promozione del teatro in classe;
� Cittadinanza attiva e educazione alla legalità;
� Inclusione:
� Potenziamento della lingua italiana;
� Programmazione formazione personale ATA ;
� Programmazione formazione Docenti ;
� Attività di tirocinio.
Progetti alternanza scuola/lavoro
- Museo Civico di Maddaloni,
- Polo Museale “Calatia”,
- ISS CONTI di Aversa – POLO 87 IN. RI. MO,
- EPT di Caserta;
- Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa;
- Adesione al protocollo di intesa tra MIUR e ALMA.
- Reti per realizzazione di progetti con ricaduta sul territorio con le Associazioni di
Volontariato(Game Over, Per la ……… vite, Mutamenti)
- Attivazione progetto “Garanzia Giovani”.
Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle compatibilità con gli altri
obiettivi cui la scuola era vincolata, è stato deciso di incorporare nel Piano le proposte elencate.
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Piano di miglioramento
Il PDM è un percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità
indicate dal Rapporto di Autovalutazione (RAV). Il miglioramento è un processo dinamico in
quanto si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica; è un percorso di pianificazione
e di sviluppo di azioni educative e didattiche.
Piano di Miglioramento (PDM)
Dell'istituzione scolastica CEPM07000X
DON GNOCCHI MADDALONI
10
Indice
Sommario
1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali 3.2 Tempi di attuazione delle attività 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
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1. Obiettivi di processo
1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)
Priorità 1
Traguardi
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo
1 a) Acquisire informazioni dalla Scuola Media sugli studenti in difficoltà di apprendimento e di integrazione, con apposita scheda, da parte del C.d.C. 2 a) Avviare attività di recupero già dal I^ quadrimestre, con moduli metodologici e disciplinari, soprattutto nelle classi I^-II^per alunni in difficoltà 3 a) Curare l'elaborazione dell'orario scolastico dal punto di vista didattico, al fine di ridurre difficoltà di organizzazione dello studio pomeridiano 4 a) Definire con chiarezza il curricolo di scuola e il profilo dello studente, in coerenza con le competenze in uscita dal percorso di studi; 5 a) Incrementare la strategia della leadership distribuita, ampliando le aree di coordinamento di ambiti organizzativi del POF. 6 a) Innovare la didattica sul piano metodologico-tecnologico, scegliendo una classe sperimentale che utilizzerà un tablet per le attività didattiche 7 a) Potenziare il coinvolgimento delle famiglie nella elaborazione del Piano e nelle azioni di miglioramento, attraverso il costituito Comitato genitori
Priorità 2
Traguardi
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo
1 b) monitorare l’efficacia e gli esiti dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica, sul piano dell’apprendimento 2 b) Prevedere incontri/contatti in continuità con referenti della scuola di I° grado per approfondire i casi di difficoltà di apprendimento. 3 b) Progettare a livello di Dipartimento prove strutturate e semi per classi parallele I^-III^(Italiano, Matematica, Inglese)per individuare carenze comuni 4 b) Rafforzare la coerenza tra progettazione dei Dipartimenti e progettazione dei Consigli di Classe. 5 c) Approfondire, al fine della verticalizzazione del curricolo, i documenti delle competenze in uscita e il profilo dello studente(classi III^medie) 6 c) Rivedere criteri/griglie di valutazione per una maggiore omogeneizzazione tra classi/indirizzi di studio, in coerenza con le competenze da certificare
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1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto
Obiettivo di processo elencati
Fattibilità (da 1 a 5)
Impatto (da 1 a 5)
Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento
_
a) Acquisire informazioni dalla Scuola Media sugli studenti in difficoltà di apprendimento e di integrazione, con apposita scheda, da parte del C.d.C.
2
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6
_
a) Avviare attività di recupero già dal I^ quadrimestre, con moduli metodologici e disciplinari, soprattutto nelle classi I^-II^per alunni in difficoltà
4
4
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_
a) Curare l'elaborazione dell'orario scolastico dal punto di vista didattico, al fine di ridurre difficoltà di organizzazione dello studio pomeridiano
4
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_
a) Definire con chiarezza il curricolo di scuola e il profilo dello studente, in coerenza con le competenze in uscita dal percorso di studi;
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_
a) Incrementare la strategia della leadership distribuita, ampliando le aree di coordinamento di ambiti organizzativi del POF.
3
3
9
_
a) Innovare la didattica sul piano metodologico-tecnologico, scegliendo una classe sperimentale che utilizzerà un tablet per le attività didattiche
2
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a) Potenziare il coinvolgimento delle famiglie nella
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3
9
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elaborazione del Piano e nelle azioni di miglioramento, attraverso il costituito Comitato genitori
_
b) monitorare l’efficacia e gli esiti dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica, sul piano dell’apprendimento
3
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6
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b) Prevedere incontri/contatti in continuità con referenti della scuola di I° grado per approfondire i casi di difficoltà di apprendimento.
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2
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b) Progettare a livello di Dipartimento prove strutturate e semi per classi parallele I^-III^(Italiano, Matematica, Inglese)per individuare carenze comuni
2
2
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b) Rafforzare la coerenza tra progettazione dei Dipartimenti e progettazione dei Consigli di Classe.
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c) Approfondire, al fine della verticalizzazione del curricolo, i documenti delle competenze in uscita e il profilo dello studente(classi III^medie)
3
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c) Rivedere criteri/griglie di valutazione per una maggiore omogeneizzazione tra classi/indirizzi di studio, in coerenza con le competenze da certificare
3
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1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di rilevanza
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Obiettivo di processo in via di attuazione
a) Acquisire informazioni dalla Scuola Media sugli studenti in difficoltà di apprendimento e di integrazione, con apposita scheda, da parte del C.d.C.
Risultati attesi Migliorere il livello di accoglienza e di integrazione nel passaggio tra i diversi ordini di scuole.
Indicatori di monitoraggio
Migliore qualità della vita scolastica degli alunni specie al biennio
Modalità di rilevazione
Rapporti e indagine statistiche sui successi e i fallimenti scolastici.
Obiettivo di processo in via di attuazione
a) Avviare attività di recupero già dal I^ quadrimestre, con moduli metodologici e disciplinari, soprattutto nelle classi I^-II^per alunni in difficoltà
Risultati attesi Adeguamento dei livelli di conoscenze tra Classi/gruppi di alunni.
Indicatori di monitoraggio
Risultati tra prove di ingresso e prove previste nel breve e medio termine
Modalità di rilevazione
Prove strutturate predisposte dai dipartimenti.
Obiettivo di processo in via di attuazione
a) Curare l'elaborazione dell'orario scolastico dal punto di vista didattico, al fine di ridurre difficoltà di organizzazione dello studio pomeridiano
Risultati attesi Adeguamento della progettazione dei Dipartimenti per il biennio, in ingresso, ai fini della continuità educativo-didattica e conseguente diminuzione delle insufficienze nel II° quadrimestre
Indicatori di monitoraggio
Adeguatezza del processo di apprendimento rispetto alla valutazione e certificazione delle competenze
Modalità di rilevazione
Individuazione delle comuni difficoltà attraverso la predisposizione di moduli permanenti di recupero in itinere e curricolari, da sviluppare secondo strategie e spazi di personalizzazione
Obiettivo di processo in via di attuazione
a) Definire con chiarezza il curricolo di scuola e il profilo dello studente, in coerenza con le competenze in uscita dal percorso di studi;
Risultati attesi
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Riscontro di maggiori competenze nelle conoscenze e incremento del numero dei promossi negli scrutini finali
Indicatori di monitoraggio
Risultati prove in ingresso e prove in uscita. Numeri, in termini percentuali
Modalità di rilevazione
Modelli di rilevazione da approntare a cura dei rilevatori per la valutazione.
Obiettivo di processo in via di attuazione
a) Incrementare la strategia della leadership distribuita, ampliando le aree di coordinamento di ambiti organizzativi del POF.
Risultati attesi Definizione organigramma di Istituto e specifiche funzioni, con dettagliata assegnazione dei compiti
Indicatori di monitoraggio
N aree di coordinamento istituite tra a.s. 14-15 15-16N aree di impiego delle risorse assegnate per l’organico del potenziamentoPercentuale di docenti inseriti nella struttura organizzativa della Scuola
Modalità di rilevazione
Rilevazione incarichi organizzativi e modalità di utilizzo delle risorse aggiuntive dell’organico potenziato
Obiettivo di processo in via di attuazione
a) Innovare la didattica sul piano metodologico-tecnologico, scegliendo una classe sperimentale che utilizzerà un tablet per le attività didattiche
Risultati attesi La scuola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.Si prevede nel piano della digitalizzazione che le attività possano essere predisposte.
Indicatori di monitoraggio
La scuLa scuola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.Si prevede nel piano della digitalizzazione che le attività possano essere predisposte.ola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.
Modalità di rilevazione
La scuolLa scuola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.Si prevede nel piano della digitalizzazione che le attività possano essere predisposte.a non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.
Obiettivo di processo in via di attuazione
a) Potenziare il coinvolgimento delle famiglie nella elaborazione del Piano e nelle azioni di miglioramento, attraverso il costituito Comitato genitori
Risultati attesi Realizzazione di una maggiore sinergia nell'attività educativa tra scuola e genitori.
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Indicatori di monitoraggio
Misurazione in termine percentuale di miglioramento nella partecipazione delle famiglie 10% tra risultanze ante e post
Modalità di rilevazione
Predisposizione di modelli indicanti la presenza genitori agli incontri collegiali.
Obiettivo di processo in via di attuazione
b) monitorare l’efficacia e gli esiti dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica, sul piano dell’apprendimento
Risultati attesi La scuola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.
Indicatori di monitoraggio
La scuola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.
Modalità di rilevazione
La scuola non fa ancora utilizzo di tablet per le pratiche educative.
Obiettivo di processo in via di attuazione
b) Prevedere incontri/contatti in continuità con referenti della scuola di I° grado per approfondire i casi di difficoltà di apprendimento.
Risultati attesi Migliorare la collaborazione tra scuola e famiglie al fine di creare un giusto equilibrio educativo.
Indicatori di monitoraggio
Maggiore partecipazione delle famiglie alla vita scolastica.
Modalità di rilevazione
Calcolo, in termini di partecipazione dei genitori agli incontri previsti dal PDA e quelli resisi necessari dalle varie circostanze.
Obiettivo di processo in via di attuazione
b) Progettare a livello di Dipartimento prove strutturate e semi per classi parallele I^-III^(Italiano, Matematica, Inglese)per individuare carenze comuni
Risultati attesi Implementazione dei risultati nelle prove invalsi e migliori risultati nelle prove previste per le certificazioni esterne.
Indicatori di monitoraggio
Valutazione dei risultati tra 1 e 2 quadrimestre
Modalità di rilevazione
Statistice e grafici comparativi tra i risultati raggiunti.
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Obiettivo di processo in via di attuazione
b) Rafforzare la coerenza tra progettazione dei Dipartimenti e progettazione dei Consigli di Classe.
Risultati attesi Adeguamento della progettazione degli organi collegiali.
Indicatori di monitoraggio
Adeguatezza del processo di apprendimento rispetto alla valutazione e certificazione delle competenze
Modalità di rilevazione
Successo formativo sia per gli studenti i difficoltà, sia per le potenziali eccellenze
Obiettivo di processo in via di attuazione
c) Approfondire, al fine della verticalizzazione del curricolo, i documenti delle competenze in uscita e il profilo dello studente (classi III^medie)
Risultati attesi Miglioramento dei livelli di competenze tra valutazioni finali III media e risultati raggiunti, in particolare alla fine del biennio
Indicatori di monitoraggio
Rapporti tra i risultati raggiunti
Modalità di rilevazione
Statistiche e grafici di comparazione
Obiettivo di processo in via di attuazione
c) Rivedere criteri/griglie di valutazione per una maggiore omogeneizzazione tra classi/indirizzi di studio, in coerenza con le competenze da certificare
Risultati attesi Miglioramento dei risulltati scolastici in termini di conoscenze omogenee.
Indicatori di monitoraggio
Indagini in termini comparativi tra risultati attesi e quelli pregressi.
Modalità di rilevazione
Predisposizione di prove di verifica coerenti con le attese dei differenti gruppi classe, finalizzate a certificare i livelli di competenza
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2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo
Obiettivo di processo
a) Acquisire informazioni dalla Scuola Media sugli studenti in difficoltà di apprendimento e di integrazione, con apposita scheda, da parte del C.d.C.
Azione prevista
Sara curata dal gruppo H e orientamento la predisposizione di modelli a supporto dei c.di c.
Effetti positivi a medio termine
Maggiore integrazione e partecipazione degli alunni con disagi diversificati BES.
Effetti negativi a medio termine
Minore integrazione e partecipazione degli alunni con disagi diversificati BES
Effetti positivi a lungo termine
Maggiore integrazione e partecipazione degli alunni con disagi diversificati BES e diminuzione dei fallimenti scolastici.
Effetti negativi a lungo termine
Minore integrazione e partecipazione degli alunni con disagi diversificati BES e alto numero di fuoriuscite.
Obiettivo di processo
a) Avviare attività di recupero già dal I^ quadrimestre, con moduli metodologici e disciplinari, soprattutto nelle classi I^-II^per alunni in difficoltà
Azione prevista
Istituzione attività di recupero con moduli "base" specie al I° qudrimestre
Effetti positivi a medio termine
Buon rinforzo delle competenze di base.
Effetti negativi a medio termine
Scarsa partecipazione degli alunni
Effetti positivi a lungo termine
Maggiore impegno e partecipazione verificata alla fine dell' anno scoilastico.
Effetti negativi a lungo termine
Mancanza di riscontri positivi in termini di partecipazione alle attività programmate.
Obiettivo di processo
a) Curare l'elaborazione dell'orario scolastico dal punto di vista didattico, al fine di ridurre difficoltà di organizzazione dello studio pomeridiano
Azione prevista
Organizzare una buona distribuzione settimanale delle ore previste dai piani di studio e un appropriato piano di distribuzione delle attività didattiche da attribuire all'organico del potenziamento.
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Effetti positivi a medio termine
Diminuzione delle insufficienze e del numero di alunni selezionati per i corsi di recupero intermedi.
Effetti negativi a medio termine
Aumento delle insufficienze e del numero di alunni selezionati per i corsi di recupero intermedi.
Effetti positivi a lungo termine
Diminuzione delle del numero di alunni selezionati per i corsi di recupero estivi.
Effetti negativi a lungo termine
Aumento delle insufficienze e del numero di alunni selezionati per i corsi di recupero estivi.
Obiettivo di processo
a) Definire con chiarezza il curricolo di scuola e il profilo dello studente, in coerenza con le competenze in uscita dal percorso di studi;
Azione prevista
Adeguamento della progettazione dei Dipartimenti per il biennio, in ingresso, ai fini della continuità educativo-didattica e conseguente diminuzione delle insufficienze nel II° quadrimestre
Effetti positivi a medio termine
Maggiore scolarizzazione e diminuzione delle insufficienze nel I° quadrimestre
Effetti negativi a medio termine
Scarsa scolarizzazione e aumento delle insufficienze nel I° quadrimestre
Effetti positivi a lungo termine
Maggiore scolarizzazione e diminuzione delle insufficienze nel II° quadrimestre
Effetti negativi a lungo termine
Scarsa scolarizzazione e alto numero di insufficienze nel II° quadrimestre
Obiettivo di processo
a) Incrementare la strategia della leadership distribuita, ampliando le aree di coordinamento di ambiti organizzativi del POF.
Azione prevista
Ottimizzazione dei compiti attribuiti alle figure fondamentali e ai gruppi/commissione della scuola con atti di indirizzo chiari e ben definiti.
Effetti positivi a medio termine
Buona comunicazione tra le parti coinvolte con periodiche revisioni delle attività programmate.
Effetti negativi a medio termine
Accavallamenti di attività non ben programmate.
Effetti positivi a lungo termine
Organica e precisa distribuzione delle attività con conseguente beneficio nei risultati ragiunti.
Effetti negativi a lungo termine
Disorganica e poco precisa distribuzione delle attività con conseguente scarso beneficio nei risultati ragiunti.
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Obiettivo di processo
a) Innovare la didattica sul piano metodologico-tecnologico, scegliendo una classe sperimentale che utilizzerà un tablet per le attività didattiche
Azione prevista
Progettazione a cura della figura di riferimento prevista dalla legge 107di attività che prevedono l'uso delle nuove tecnologie.
Effetti positivi a medio termine
Maggiore consapevolezza delle funzione dell sapere digitale.
Effetti negativi a medio termine
Uso non appropriato degli strumenti informatici.
Effetti positivi a lungo termine
Maggiore consapevolezza delle funzione dell sapere digitale e utilizzo appropriato dei mezzi informatici.
Effetti negativi a lungo termine
Uso non appropriato degli strumenti informatici con conseguente uso limitato e non consapevole delle strumentazioni informatiche.
Obiettivo di processo
a) Potenziare il coinvolgimento delle famiglie nella elaborazione del Piano e nelle azioni di miglioramento, attraverso il costituito Comitato genitori
Azione prevista
Istituzione di incontri periodi coi genitori.
Effetti positivi a medio termine
Miglioramento della condivisione degli atti a breve termine.
Effetti negativi a medio termine
Scarsa partecipazione sentita da perte delle componenti
Effetti positivi a lungo termine
Miglioramento della condivisione degli atti a lungo termine e disponibilità alla revisione degli atti programmatici.
Effetti negativi a lungo termine
Scarsa condivisione degli atti a lungo termine e poca disponibilità alla revisione degli atti programmatici.
Obiettivo di processo
b) monitorare l’efficacia e gli esiti dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica, sul piano dell’apprendimento
Azione prevista
Predisposizione di grafici comparativi tra valutazione dei risultati in ingresso e quelli in uscita.
Effetti positivi a medio termine
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Diminuzione in termini percentuali, previsti anche nell'atto di indirizzo, dei fallimenti
Effetti negativi a medio termine
Poco significatia diminuzione in termini percentuali,degli esiti previsti.
Effetti positivi a lungo termine
Realizzazione, in termini percentuali, degli esiti previsti.
Effetti negativi a lungo termine
Mancanza di diminuzione in termini percentuali.
Obiettivo di processo
b) Prevedere incontri/contatti in continuità con referenti della scuola di I° grado per approfondire i casi di difficoltà di apprendimento.
Azione prevista
Programmazione coerente di incontri periodici con le famiglie attraverso il piano annuale delle attività.
Effetti positivi a medio termine
Creazione di un ambiente sereno e familiare.
Effetti negativi a medio termine
Mancanza di partecipazione agli incontri programmati ( se in alto numero)
Effetti positivi a lungo termine
Mancanza di ricorsi e istanze di revisione delle valutazioni finali
Effetti negativi a lungo termine
Accettazione serena delle vautazioni e atteggiamento costruttivo da parte di tuute le componenti.
Obiettivo di processo
b) Progettare a livello di Dipartimento prove strutturate e semi per classi parallele I^-III^(Italiano, Matematica, Inglese)per individuare carenze comuni
Azione prevista
Utilizzo dell' organico di POTENZIAMENTO.
Effetti positivi a medio termine
Incrementare e stabilizzare le conoscenze nelle materie previste
Effetti negativi a medio termine
Risultanze negative diffuse nelle materie in oggetto al 1 quadrimestre.
Effetti positivi a lungo termine
Miglioramento dei risultati nelle prove INVALSI per la matematica e l'italiano e buoni risultati degli alunni negli esami per le certificazioni linguistiche.
Effetti negativi a lungo termine
Scarsirisultati nelle prove INVALSI per la matematica e l'italiano e non buoni risultati degli alunni negli esami per le certificazioni linguistiche.
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Obiettivo di processo
b) Rafforzare la coerenza tra progettazione dei Dipartimenti e progettazione dei Consigli di Classe.
Azione prevista
Istituzione di figure di collegamento per la migliore canalizzazione di strumenti didattici e programmatici tra gli organi competenti per la progettazione didattica.
Effetti positivi a medio termine
Miglioramento della comunicazione tra le parti.
Effetti negativi a medio termine
Progettazione troppo differenziata tra le classi.
Effetti positivi a lungo termine
Progettazione omogenea, in termini di progettazione, tra le classi
Effetti negativi a lungo termine
Progettazione troppo differenziata tra le classi con conseguente eccesso di disomogeneità nelle competenze in uscita.
Obiettivo di processo
c) Approfondire, al fine della verticalizzazione del curricolo, i documenti delle competenze in uscita e il profilo dello studente(classi III^medie)
Azione prevista
Istituzione di un gruppo/commissione avente lo scopo di analizzare i risultati in uscita
Effetti positivi a medio termine
Maggiore equilibrio nella formazione delle classi.
Effetti negativi a medio termine
Disomogeneità nelle formazione delle classi con maggiori dificoltà di programmazione.
Effetti positivi a lungo termine
Omogeneità nelle formazione delle classi con minori dificoltà di programmazione.
Effetti negativi a lungo termine
Disomogeneità nelle formazione delle classi con conseguente disomogeneità nei risultati finali.
Obiettivo di processo
c) Rivedere criteri/griglie di valutazione per una maggiore omogeneizzazione tra classi/indirizzi di studio, in coerenza con le competenze da certificare
Azione prevista
Revisione delle griglie e dei criteri di valutazione, delle competenze in uscita da certificare al termine del I° biennio
Effetti positivi a medio termine
Miglioramento dele processi valutazione
Effetti negativi a medio termine
Incongruenza tra risultatiper classi parallele
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Effetti positivi a lungo termine
Percentuale omogenea di buoni risultati tra classi parallele
Effetti negativi a lungo termine
Incongruenza tra risultatiper classi parallele alla fine dell'anno scolastico.
4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento
4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV
In questa sezione si considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti.
4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica
Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola
Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all’esterno
4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
Nome
Ruolo
Carmela Bove
Docente referente "Polo qualità"
Anna Salerno
Docente F.S. Orientamento
Raffaela Bove
Docente F.S. POF triennale
Rita Rosiello
Docente referente "Polo qualità"
Annamaria Lettieri
Dirigente Scolastico
Antonio Di Silvestro
Docente Collaboratore vicario
Podano Mario Pompeo Docente secondo collaboratore
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Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15
commi
Finalità della legge e compiti della scuola 1-4
Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 5
Fabbisogno di organico di posti di potenziamento 5
Fabbisogno di organico di personale ATA 14
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali 6
Scelte di gestione e di organizzazione 14
Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere 15-16
Orientamento 28-32
Alternanza scuola-lavoro 33-43
Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 56-59
Formazione in servizio docenti 124
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Finalità legge e compiti della scuola
La legge 107 “La Buona scuola”, ha dato una nuova formulazione al vecchio POF. La legge richiama quanto già
previsto dal decreto 275 del 1999;, l’elemento innovativo è costituito dall’istituzione di un “organico
dell’autonomia”. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è” il documento base che definisce l’identità
culturale e progettuale della scuola e chiarisce la progettazione curricolare, extracurricolare e organizzativa”.
Viene aggiornato, rivisto e modificato annualmente, sulla base di esperienze e osservazioni da parte di tutte
le componenti della comunità scolastica ed extrascolastica.
La nuova offerta formativa così come delineata dalla legge 107, sarà caratterizzata da attività di
consolidamento, potenziamento, sostegno, organizzazione e progettazione per il raggiungimento degli
obiettivi formativi, tenendo conto di quelli forniti dal comma 7 .
PUNTI NODALI DELLA RIFORMA
La professionalità e la responsabilità caratterizzano da sempre tutto il personale che opera in questo Istituto.
Per il corrente anno scolastico la scuola ha aderito al POLO Qualità al fine di attivare un percorso di
certificazione dell’ istituto e perfezionare il sistema di valutazione e autovalutazione.
Inoltre l’istituto ha ottenuto notevoli benefici in termini di finanziamenti dall’attuazione della
programmazione FSE e FESR 2007/2013 per la realizzazione di attività di arricchimento dell’offerta formativa,
per lo sviluppo e la cura delle eccellenze con le certificazioni per le lingue straniere e l’informatica nonché per
l’acquisizione di attrezzature informatiche tali da rendere anche gli ambienti di apprendimento adeguati e
funzionali ad un apprendimento sostenibile ed inclusivo.
Questo innalza i livelli di istruzione e le competenze, contrasta le disuguaglianze socio-culturali e territoriali e
mette in atto tutte le strategie che permettono di sanare le piaghe dell’abbandono e della dispersione
scolastica.
Dalla legge 107 l’Istituto ha focalizzato dei precisi punti nel progettare il Piano Triennale dell’Offerta
Formativa:
preparazione di base unitaria con specificità professionalizzanti: valorizzazione e potenziamento delle
competenze linguistiche, logico-matematiche, scientifiche, nella pratica e nella cultura delle arti grafiche,
audiovisive e cinematografiche nonché della moda;, valorizzazione delle competenze linguistiche e
utilizzo della metodologia CLIL, sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il
dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura
dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri… ( comma 7);
� sviluppo delle competenze digitali anche attraverso l'individuazione e la formazione di un animatore
digitale ( commi 56-59);
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� individualizzazione e personalizzazione sia dell’intervento formativo (programmabile in funzione dei
bisogni individuali), sia degli interventi di supporto e sostegno;
� attuazione dei principi di pari opportunità: educazione alla parità dei sessi, prevenzione della violenza
e di tutte le discriminazioni ( comma 16);
� attuazione di percorsi di formazione in materia di tutela alla salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro
secondo il dettato del DL .vo 81/2008 (comma 38);
� promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso ( comma 10);
� implementazione delle opportunità di lavoro e capacità di orientamento degli studenti attraverso
percorsi di "alternanza scuola-lavoro" ( comma 33);
� apertura della comunità scolastica agli Enti Pubblici e Locali e con le diverse realtà istituzionali,
culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio (comma 14);
� attuare percorsi formativi e iniziative diretti all’orientamento e alla valorizzazione del merito
scolastico e dei talenti degli studenti (comma 29);
� programmazione delle attività formative rivolte al personale docente, amministrativo, tecnico e
ausiliare (comma 12).
La scuola inoltre offre:
1. borse di studio,
2. istruzione informatica,
3. certificazioni linguistiche ed informatiche,
4. attività "Gruppo Sportivo": nuoto.
SCELTE ORGANIZZATIVO-GESTIONALI
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L’assetto organizzativo complessivo è funzionale alla progettazione e alla gestione del P.O.F. triennale ed ha
come principi ispiratori la collegialità, la corresponsabilità , la valorizzazione delle professionalità ed il pieno
utilizzo delle risorse.
CRITERI DI CARATTERE DIDATTICO
• centralità dell’autonomia didattica e di ricerca, impegnata nel ripensamento delle discipline alla
luce della loro valenza formativa e orientativa ;
• attuazione dell’autonomia in direzione di un organico piano dell’offerta formativa che superi la
logica del singolo progetto e si muova verso una riorganizzazione del curricolo nei suoi aspetti
essenziali (obiettivi formativi, competenze degli allievi, analisi dei saperi disciplinari, flessibilità
didattica e organizzativa);
• scelta della scansione quadrimestrale;
• flessibilità del calendario scolastico.
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI
Criteri generali per la formazione di tutte le classi:
E’ esclusa la possibilità che uno studente frequenti la classe in cui insegni un docente suo parente di primo,
secondo o terzo grado, ad eccezione dei casi di non applicabilità.
Gli studenti che hanno fratelli che frequentano il nostro istituto, per permettere l’uso degli stessi libri di
testo, previa verifica della continuità d’uso degli stessi, possono richiedere di frequentare la stessa sezione.
I nuovi iscritti provenienti da altri istituti per cambio scuola saranno inseriti nelle classi meno numerose.
L’inserimento di studenti di origine straniera seguirà le indicazioni dettate dalla normativa vigente
I genitori potranno chiedere lo spostamento del figlio da una classe all’altra:
1. su richiesta scritta e motivata al Dirigente scolastico che deciderà in merito;
2. sottoponendo al Dirigente Scolastico uno scambio condiviso fra studenti.
Formazione classi Prime:
Distribuzione, fra le classi, degli alunni provenienti dalle scuole medie sulla base dei risultati conseguiti
nell'esame di stato( licenza media), in modo da costituire classi fra loro omogenee sotto l'aspetto della
preparazione di partenza (equa distribuzione degli alunni in base alla valutazione dell’esame di stato).
Distribuzione equilibrata degli alunni fra le diverse classi, anche per quanto riguarda il sesso.
Distribuzione degli alunni pendolari in parti uguali tra le classi, con raggruppamento nella stessa classe di
quelli provenienti dalla stessa sede fino ad un massimo, di norma, di 5 alunni.
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Gli alunni ripetenti d’Istituto saranno inseriti nella stessa sezione di provenienza; essi hanno la possibilità di
cambiare sezione, con richiesta scritta e motivata al Dirigente scolastico che deciderà in merito, con
l’avvertenza di ripartire in modo equilibrato i vari ripetenti nelle diverse sezioni.
1. Compatibilmente con i criteri sopra indicati, sono prese in considerazione le preferenze dei genitori
dei nuovi iscritti; nell’impossibilità di soddisfare le richieste si procederà per sorteggio.
2. Numericamente la differenza fra una classe e un’altra non deve essere superiore a tre unità. Faranno
eccezione le classi dove saranno inseriti alunni diversamente abili.
Formazione Classi successive:
Nel passaggio da una classe a quella successiva, l’alunno è iscritto allo stesso indirizzo e alla stessa sezione.
Gli alunni ripetenti sono iscritti, di norma, alla classe dello stesso indirizzo e della stessa sezione di
provenienza. Essi hanno la possibilità di cambiare sezione, con richiesta scritta e motivata al Dirigente
scolastico che deciderà in merito, distribuendo in modo equilibrato i vari ripetenti nelle sezioni.
Qualora, nel passaggio alla classe successiva, venga meno una classe per accorpamento, è soppressa la classe
meno numerosa dell’indirizzo.
Sono accolte, nel limite del possibile, le richieste di studenti delle classi smembrate per la scelta della
sezione, garantendo comunque prioritariamente una ripartizione equilibrata. Nella impossibilità di soddisfare
le richieste si procederà per sorteggio.
Eventuali deroghe ai punti precedenti sono ammessi solo in casi particolari. Questi casi si demandano al
Dirigente Scolastico che a norma di legge è il responsabile della formazione delle classi.
CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI
Premesso che è il Dirigente Scolastico ad assegnare i docenti alle classi, “avendo cura di garantire le
condizioni per la continuità didattica nonché la migliore utilizzazione delle competenze e delle esperienze
professionali, assicurando, ove possibile, una opportuna rotazione nel tempo.” (Art 396 TU 297/94), il
Collegio dei Docenti formula i seguenti criteri generali:
preliminarmente all’assegnazione dei docenti alle classi il Dirigente verificherà che non sussistano legami di
parentela sino al terzo grado (figli e nipoti) tra i docenti e gli alunni della classe affidata, fatto salvo per i casi
di oggettiva impossibilità.
1. Continuità didattico – educativa (compatibilmente con la strutturazione delle cattedre così come
disposte dall’USP di Caserta) : nell’assegnare i docenti alle classi, il Dirigente Scolastico terrà conto di
tutto quanto consente di coniugare la continuità didattica con la necessità di formare una “equipe”
didattica armoniosa ed equilibrata per affinità culturali, metodologiche e pedagogiche fra i docenti.
In particolare il Dirigente Scolastico ha il compito di rispondere alle aspettative dei genitori e degli
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studenti delle classi iniziali del corso di studi evitando che siano posti in essere casi di palese
incompatibilità tra docente e studenti.
2. Equa distribuzione dei docenti di ruolo e a tempo determinato sulle diverse classi.
3. Mobilità a fronte di una contestuale organizzazione dei curricoli in un’ottica interdisciplinare.
4. Assegnazione, possibilmente, di non più di una classe quinta a docente.
5. Specifiche situazioni delle classi.
E’ possibile il passaggio su cattedre completamente libere su specifiche richieste degli interessati; in caso di
più richieste rispetto alle disponibilità si prenderà in considerazione:
1. La posizione occupata nella graduatoria di Istituto.
2. A parità di posizione nella graduatoria di Istituto si terrà conto dell’anzianità di servizio.
3. A parità di cui ai punti A e B si terrà conto dell’anzianità di servizio nell’Istituto senza
prendere in considerazione il punteggio previsto per esigenze di famiglia.
Il Dirigente Scolastico, quale responsabile per legge dell’assegnazione dei Docenti alle classi, opererà nel
rispetto della normativa generale e di settore distribuendo equamente le competenze professionali nella
scuola per rendere efficace ed efficiente l'azione dell'offerta formativa. Pertanto il Dirigente Scolastico avrà
cura di individuare all’interno dell’ organico dell'autonomia quei docenti la cui esperienza, le cui attitudini, la
cui professionalità siano garanzia della migliore risposta possibile alla domanda formativa degli studenti. Nel
caso in cui il Dirigente dovesse discostarsi dai predetti criteri ne darà adeguata motivazione agli interessati.
In tale ottica è assolutamente prioritario l’interesse pedagogico - didattico degli studenti rispetto a
qualsiasi esigenza o aspirazione dei singoli docenti.
CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELL'ORARIO
Considerati gli orari di apertura e chiusura dell’istituto, di inizio e di fine delle lezioni, della durata dell’ora di
lezione e di vincoli strutturali e didattici propri dei diversi indirizzi di studio, l’orario terrà conto dei criteri di
seguito elencati:
1. Vincoli strutturali: insegnanti in servizio su più scuole o più corsi interni.
2. Equa distribuzione giornaliera delle ore di insegnamento, di norma non oltre le quattro.
3. Scelta di un giorno libero per cattedre a 18 ore; nel caso di impossibilità a soddisfare tutte le richieste
si terrà conto innanzitutto delle esigenze familiari documentate; successivamente si procederà per
rotazione o sorteggio.
4. Non più di due ore di spacco per ogni docente con esclusione degli spacchi tecnici per gli
spostamenti nella stessa giornata tra una scuola e l’altra.
5. Vincoli didattici costituiti da scelte metodologiche legate più propriamente all’attività didattica:
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6. Blocco settimanale di 2h consecutive per i docenti di arte e immagine, matematica, italiano.
7. Assegnazione delle ore di lingua francese, spagnolo e inglese in ore non consecutive, quando
possibile.
8. Assegnazione delle ore di lingua francese, spagnolo e inglese in giorni non consecutivi, quando
possibile.
9. Disposizione delle ore di lingua straniera in modo tale da consentire il pieno utilizzo del laboratorio di
lingue, quando possibile.
10. Utilizzazione delle aule speciali e della palestra da parte di tutte le classi.
11. Distribuzione delle discipline per ogni classe nella giornata tenendo conto del tasso di faticabilità e
dei tempi di attenzione degli alunni.
12. Distribuzione delle ore curricolari delle discipline nei giorni della settimana evitando la
concentrazione.
CRITERI DI CARATTERE FUNZIONALE
Figure di staff: collaboratori del Dirigente Scolastico e funzioni-strumentali
Docenti referenti di commissioni e di specifiche attività
Coordinatori di classe
Referenti di aree disciplinari e di laboratorio.
CRITERI PER LA SOSTITUZIONE DEI DOCENTI ASSENTI PER BREVI PERIODI
La sostituzione dei colleghi assenti fino a 10 giorni sarà effettuata utilizzando prioritariamente i docenti del
POTENZIAMENTO e gli altri docenti secondo i seguenti criteri:
- docenti della classe;
- docenti della stessa disciplina del collega assente;
- docenti dello stesso ambito disciplinare del collega assente;
- altri docenti
Con le seguenti modalità in ordine di priorità:
- docenti a disposizione per completamento ;
- docenti che devono recuperare ore di permesso breve;
- docenti a disposizione per assenze delle loro classi per motivi vari;
- docenti di sostegno di classe (classe di appartenenza),
- docenti di sostegno i cui alunni sono assenti;
- docenti che hanno dato disponibilità per sostituzioni a pagamento (vedi sopra a-b-c-d-).
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Qualora non si possa procedere alla sostituzione di docenti assenti con altri docenti , si privilegerà la
posticipazione dell’ingresso/anticipazione dell’uscita degli studenti o modifiche temporanee dell’orario,
acquisito anche per via breve il consenso dei docenti interessati.
La comunicazione delle assenze del personale docente avverrà secondo la seguente modalità:
entro le ore 8.00 il registro delle assenze sarà consegnato nell’ufficio della vicepresidenza al docente vicario
o al secondo collaboratore che provvederanno alle sostituzioni dei docenti assenti secondo i criteri in
precedenza stabiliti.
Le comunicazioni di assenza pervenute oltre le 8.00 saranno tempestivamente comunicate vicepresidenza al
docente vicario o al secondo collaboratore
I docenti a disposizione per completamento orario o per assenze delle loro classi, durante il loro orario di
servizio devono essere reperibili in sala docenti e , in particolare, all’inizio e alla fine del servizio, dovranno
prendere visione, in sala docenti, di eventuali incarichi di supplenza predisposte dall’Ufficio di presidenza.
Per supplenze giornaliere improvvise la comunicazione verrà consegnata dai collaboratori scolastici.
I docenti in attività di sostituzione momentanea, potranno utilizzare efficacemente il tempo a disposizione
nelle seguenti attività:
1. approfondimento argomenti curricolari di propria specifica competenza disciplinare
eventualmente richiesti dagli studenti;
2. assistenza allo studio individuale;
3. lettura e commento di articoli di quotidiano;
4. visione e commento di filmati (verificata la fattibilità).
Il docente potrà segnalare al coordinatore di classe i nominativi degli studenti particolarmente distintisi per la
partecipazione al dialogo educativo o, viceversa, segnalare comportamenti di scarso impegno.
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ORGANIGRAMMA NOMINATIVO
Dirigenza
Consiglio d’ Istituto
Dirigente Scolastico Dott.ssa Annamaria Lettieri
Docenti Antonio Di Silvestro, Vincenzo Nitti
Alessandra Gagliardi, Anna Salerno
Carmine Servodio, Rita Rosiello,
Concetta di Cerbo
ATA Giuseppe Parricelli, Izzo Vincenzo
Genitori Inverno Michele, Affinito Anna,Iovine
Maria, Smorrelli, Flavio Massimo
Studenti Merola Ivano, Papa Francesco, Correra Andrea,
Favero Massimo
Giunta Esecutiva
Dirigente Scolastico Dott.ssa Annamaria Lettieri
Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Dott.ssa Patrizia Morena
Docente Carmine Servodio
Impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario Izzo
Genitore Michele Inverno
Studente Ivano Merola
Dirigente Scolastico Dott.ssa Annamaria Lettieri
Primo collaboratore Prof. Antonio di Silvestro
Secondo collaboratore Prof. Mario Pompeo Podano
Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Dott.ssa Patrizia Morena
Docenti di Supporto organizzativo e didattico 10% dell’Organico dell’Autonomia ( come da
legge 107);
N. 7 DOCENTI (numero scaturito dal numero
delle classi e dei docenti).
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COMPONENTI COMMISSIONI, COMITATO DI VALUTAZIONE DEI DOCENTI,
ORGANO DI GARANZIA
Commissione elettorale Prof. Valentino Aniello
Prof. Rossi Teresa Daniela
Referenti Polo Qualità Prof.ssa Rita Rosiello
Prof.ssa Bove Carmela
Referente certificazioni linguistiche Prof.ssa Bove Carmela
Comitato Valutazione Docenti
(anno di prova)
Comitato Valutazione Docenti
(bonus-docenti)
Prof. Gagliardi Alessandra ,
Prof. Cinzia D’ addio,
Prof. Mario Pompeo Podano
Prof.ssa Gagliardi Alessandra ,
Prof. Cinzia D’ addio,
Prof. Mario Pompeo Podano
Signora Iovine Maria,
Sign. Favero Massimo
Commissione R A V Prof.ssa Raffaela Bove,
Prof. Mario Pompeo Podano,
Prof. Antonio di Silvestro,
Prof.ssa Rita Rosiello,
Prof. Carmela Bove
Prof.ssa Anna Salerno.
Commissione PDM Prof.ssa Raffaela Bove,
Prof. Mario Pompeo Podano,
Prof. Antonio di Silvestro,
Prof. Anna Salerno, Rita Rosiello ,
Prof. Carmela Bove
Organo di Garanzia Prof. Mario Pompeo Podano
Sig.ra Anna Affinito
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DOCENTI FUNZIONI STRUMENTALI
AREE FUNZIONALI AL POF
La realizzazione del POF richiede una suddivisione organica del lavoro fra le diverse risorse professionali del
Collegio dei Docenti e una gestione funzionale del Piano tale da ottimizzare le risorse e i risultati.
A tal fine sono state individuate le aree funzionali al Piano; all’interno di queste operano un numero di
Commissioni adeguato alle attività previste dall’ Area stessa.
Ogni Area, con le relative Commissioni, è coordinata da una funzione strumentale.
Le Commissione di ciascuna area, pur avendo un ambito peculiare, può lavorare, quando la funzione
strumentale ne ravvisa la necessità, in sinergia con le altre commissioni.
Le Commissioni programmano, organizzano, attrezzano i percorsi formativi finalizzati alla realizzazione di
progetti specifici e lavorano nell’ambito dell’area funzionale al POF di loro competenza; sono di supporto alla
F.S. per la realizzazione delle attività previste nell’Area.
Il monte ore assegnato a ogni commissione sarà proposto in una apposita riunione del Collegio dei Docenti
sulla programmazione delle attività didattiche correlate al POF.
I DOCENTI RESPONSABILI
Attività Docente Funzione Strumentale
A) Gestione del POF e sicurezza Bove Raffaela
B) Attività a favore degli studenti e supporto docenti Gagliardi Alessandra
C) Attività di accoglienza e orientamento in ingresso e in
uscita
Salerno Anna
D) Viaggi di istruzione, visite guidate, attività teatrali e
cinematografiche
Pistilli Francesco
E) Coordinamento del gruppo H, BES, DSA Di Cerbo Concetta
F) Centro di Informazione e Consulenza Rispoli Antonella
G) Biblioteca D'Addio Vicenza
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MANSIONI AREE FUNZIONALI E COMMISSIONI
A) Gestione del POF e supporto alla didattica
� Coordina e sostiene le attività didattiche curricolari ed extracurricolari previste dal POF con relativo
monitoraggio delle stesse (autovalutazione d’Istituto).
� Aggiorna e/o integra il POF, il Regolamento d’istituto o la Carta dei Servizi in base alle proposte e ai
bisogni dell’utenza rilevati durante l’anno scolastico attraverso questionari e curandone l’aspetto
documentale e organizzativo.
� Predispone il piano annuale di formazione e aggiornamento in base alle proposte e alle esigenze
formative dei docenti curandone l’aspetto documentale e organizzativo.
� Raccoglie le proposte progettuali per l’anno scolastico 2015/2016 curandone l’aspetto documentale.
� Partecipa, su richiesta del D. S. , alle riunioni con le altre Funzioni Strumentali e lo staff del Dirigente.
Gruppo di lavoro: Prof.ssa Bove Raffaela (F.S.)
B) Attività a favore degli studenti
� Programma attività per prevenire, contrastare e recuperare la dispersione e cura il monitoraggio del
fenomeno.
� Pianifica e coordina le attività delle rappresentanze studentesche monitorandole e rendicontando al
Dirigente Scolastico.
� Pianifica e coordina attività di sostegno e recupero: composizione dei gruppi classe, individuazione
dei docenti, predisposizione dell’orario, monitoraggio dei risultati degli interventi, predisposizione e
consegna dei registri ai docenti etc.
� Coordina gli incontri collegiali scuola-famiglie.
� Comunica puntualmente agli alunni e ai docenti le attività in corso di realizzazione e raccoglie le
richieste di adesione alle stesse.
� Cura la comunicazione Dirigente- Docenti-Studenti.
� Coordina il gruppo di lavoro di supporto alla funzione monitorandone le attività.
� Cura, con il supporto dei coordinatori di classe, il monitoraggio delle assenze e dei ritardi degli alunni
con cadenza quindicinale informandone il Dirigente Scolastico e le famiglie degli alunni.
� Relaziona mensilmente, entro l’ultimo giorno di ogni mese, sulle attività svolte inerenti la funzione.
� Partecipa, su richiesta del D.S., alle riunioni con le altre Funzioni Strumentali e lo staff del Dirigente.
� Supporta e monitora le attività dei coordinatori di classe e cura la documentazione dei consigli di
classe e dei dipartimenti.
� Predispone il materiale funzionale alla didattica, ai lavori dei consigli di classe, dei dipartimenti.
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� Coordina il gruppo di lavoro di supporto alla funzione monitorandone le attività.
Gruppo di lavoro: Prof.ssa Gagliardi Alessandra (F.S.), Prof.ssa Rosa Lunato
C) Attività di Accoglienza-Orientamento
� Coordina le attività di orientamento, continuità e accoglienza degli alunni in ingresso e di
orientamento professionale e universitario relazionando al Dirigente Scolastico.
� Coordina i rapporti con le Università con relativa documentazione.
� Coordina il gruppo di lavoro di supporto alla funzione monitorandone le attività.
� Relaziona mensilmente, entro l’ultimo giorno di ogni mese, sulle attività svolte inerenti alla funzione.
� Progetta le brochure per le attività di promozione ed orientamento e per gli eventi che verranno
organizzati dall’Istituto.
� Progetta i manifesti per la pubblicizzare l’Istituto.
� Predispone il materiale per l’orientamento (bozza manifesti, video, brochure, ecc).
� Organizza le visite alle scuole medie per illustrare la proposta formativa.
� Organizza manifestazioni per la presentazione dell’offerta formativa dei licei.
� Partecipa, su richiesta del D.S., alle riunioni con le altre Funzioni Strumentali e lo staff del Dirigente.
Gruppo di lavoro: Prof.ssa Salerno Anna (F.S.) - Prof. Di Sivestro Antonio - Prof.ssa Ruggiero,
Rosalia- Prof.ssa Zampella Francesca
D) Viaggi di Istruzione e Visite Guidate
� Coordina e progetta le attività culturali integrative: visite guidate, viaggi di istruzione, attività teatrali
e cinematografiche, uscite didattiche curandone l’aspetto didattico e organizzativo con il supporto
del docente coordinatore e dei docenti dei consigli delle classi coinvolte.
� Coordina il gruppo di lavoro di supporto alla funzione monitorandone le attività.
� Redige il piano comparativo e coordina le gare d’appalto viaggi.
� Partecipa, su richiesta del D.S., alle riunioni con le altre Funzioni Strumentali e lo staff del Dirigente.
� Relaziona mensilmente, entro l’ultimo giorno di ogni mese, sulle attività svolte inerenti alla funzione.
Gruppo di lavoro: Prof. Pistilli Francesco (F.S.) - Prof.ssa Luigia Merola - Prof. ssa Russo Rosa.
E) Integrazione dei disabili e sostegno al disagio scolastico
� Coordina il lavoro degli insegnanti di sostegno.
� Coordina te le attività specificatamente rivolte agli alunni H.
� Raccoglie e conserva la documentazione relativa, nel rispetto della privacy.
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� Segue la stesura dei piani educativi individualizzati.
� Coordina i rapporti con le famiglie degli alunni.
� Ha rapporti con l’ASL, con Enti ed Associazioni di settore operanti a livello locale e regionale.
� Ha contatti con l’U.S.P. di Caserta.
� Coordina le attività extra scolastiche in cui sono coinvolti i diversamente abili.
� Interviene per fronteggiare situazioni di svantaggio e disagio scolastico, legate a difficoltà familiari e a
quelle di apprendimento.
� Partecipa, su richiesta del D.S., alle riunioni con le altre Funzioni Strumentali e lo staff del Dirigente.
� Relaziona mensilmente, entro l’ultimo giorno di ogni mese, sulle attività svolte inerenti alla funzione.
�
Gruppo di lavoro: Prof.ssa Di Cerbo Concetta (F.S.).
F) C.I.C.
� Ascolta chi ha problemi relazionali.
� Aiuta chi vive momenti di crisi personale.
� Favorisce il dialogo fra giovani e adulti.
� Sostiene chi ha difficoltà Scolastiche dovute a problematiche specifiche.
� Fornisce indicazioni sui servizi sanitari territoriali.
� Promuove e coordina attività di educazione alla salute.
Gruppo di lavoro: Prof.ssa Rispoli Antonella (F.S.).
G) Servizio di biblioteca
� Adatta la biblioteca alle esigenze degli alunni.
� Crea raccordi tra ciò che realizzava la scuola e la biblioteca.
� Allestisce e predispone un ambiente al servizio dell’intera comunità scolastica (alunni, insegnanti).
� Promuove, negli allievi, la lettura autonoma.
� Dispone di un elenco aggiornato dei testi della biblioteca.
� Coinvolge i possibili interlocutori sul territorio (Comune, enti locali).
� Seleziona e colloca i libri (es: libri di narrativa, poesie, enciclopedie, ecc…).
� Offre possibili servizi per i docenti (riviste, materiale didattico).
� Garantisce l’apertura della Biblioteca per i servizi di consultazione, lettura e prestito libri per tutto
l’anno (escluso il periodo di festività natalizie e pasquali e di ferie estive) e per almeno tre ore
settimanali.
Gruppo di lavoro: Prof.ssa D'Addio Vincenza (F.S.) .
39
DOCENTI COORDINATORI DI CLASSE
N° CLASSE COORDINATORI
1 1Asu Rispoli Antonella
2 2Asu Podano Mario Pompeo
3 3Asu Piscitelli Rosa Maria
4 4Asu De Fazi Sandro
5 5Asu Verlezza Albamarina
6 1Ces Mammana Maria
7 2Ces Cerreto M. Luisa
8 3Ces Esposito Maria Giovanna
9 4Ces Massa Anna
10 5Ces Bodmer Beatrice
11 1Des Bove Raffaella
12 2Des Scaravilli Giovanni
13 3Des Rasulo Elpidio
14 1AL Lampitelli Maria Teresa
15 2Al Mercorio Caterina
16 3Al Salerno Anna
17 4AL D’Addio Vincenza
18 5AL Di Nuzzo Sofia
19 1BL Rosiello Rita
20 2BL Forlano Cinzia
40
21 3BL Gagliardi Alessandra
22 4BL Merino Filomena
23 5BL Di Silvestro Antonio
24 1Aart Russo Rosa
25 2Aart Popolizio Margherita
26 3Aart Zampella Francesca
27 4Aart Piscitelli Alfonso
28 5Aart Pistilli Francesco
29 1Bart Pepe Erminia
30 2Bart Valentino Aniello
31 3Bart Carta Fabrizio
32 4 Bart D’Orta Marianna
33 3Cart Pannone Rita Maria
COMPETENZE
1. Di carattere didattico- relazionale:
2. Presiedere il Consiglio di classe in assenza del Dirigente scolastico.
3. Curare i rapporti con le famiglie per problemi di carattere generale della classe ed informarne i
colleghi.
4. Comunicare con le famiglie degli alunni in caso di situazioni problematiche riferite al profitto e/o al
comportamento.
5. Curare i rapporti con la Dirigenza per problemi inerenti la classe.
6. Collaborare con i docenti Funzioni strumentali.
7. Preparare la bozza della programmazione del Consiglio di Classe e curarne la stesura.
8. Per le classi quinte, coordinare la redazione del documento del 15 maggio.
9. Valutare con il C. d. C. le certificazioni raccolte dalla segreteria utili all’attribuzione del credito
formativo in sede di scrutinio finale.
Di carattere amministrativo:
41
1. Compilare la lettera informativa sul profitto, sulla frequenza e la lettera di convocazione dei genitori
durante i Consigli di Classe e consegnarle in segreteria.
2. Raccogliere le pagelle, le ricevute con firma dei genitori delle circolari e consegnarle in segreteria.
3. Controllare che siano compilati i moduli per l’adozione dei libri di testo prima del Consiglio di Classe.
4. Raccogliere programmi e relazioni finali prima dello scrutinio finale.
5. Monitorare a scadenza quindicinale le assenze degli alunni dalle lezioni,ingressi in ritardo ed uscite
anticipate e darne comunicazione scritta al D.S.
6. Telefonare le famiglie degli alunni ogniqualvolta si verificano assenze in massa.
7. Coordinare le attività deliberate dal Consiglio di Classe.
8. Consegnare alla F.S., con scadenza mensile, la rilevazione delle assenze e dei ritardi degli alunni.
COORDINATORI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
N° CLASSI CONCORSO DOCENTE RESPONSABILE
1 Religione Lunato Rosa
2 A019 Disc. Giur. e Econom. Cerreto Maria Luisa
3 A018-A021-A022-A03-A04-A07
Ruggiero Rosalia
4 A025-A061 Storia dell’arte Rasulo Elpidio
5 A029 Ed. Fisica Di Nuzzo Sofia
6 A036-A037 Ped.-Psic-.Met.-Storia-Filosofia Rispoli Antonella
7 A049 Matem. e Fisica Pascarella Angelina
8 A050-A051 Materie letterarie e latino D’Addio Vincenza
9 A246-A346-A446 – C3 Lingue straniere Mosca Anna Maria
10 A013 Chimica A060 Scienze Scaravilli Giovanni
11 Sostegno - Di Cerbo Concetta
COMPETENZE
Il coordinatore di dipartimento ha le seguenti funzioni:
1. Ha il compito di coordinare l'attività programmata dei dipartimenti con particolare riguardo
all'identificazione degli obiettivi educativi e cognitivi della materia.
42
ha il compito di promuovere progetti e iniziative.
2. Può convocare, previa segnalazione al Dirigente, i docenti dell'area.
In base a delega ricevuta, coordina la discussione del dipartimento sull'adozione dei
libri di testo e sui punti posti all’o.d.g.
3. Si occupa della revisione del POF (con particolare riferimento al curricolo) e della Carta dei
servizi.
4. Riferisce sui lavori del dipartimento al Dirigente e coordina con lui interventi e proposte.
RESPONSABILI DI LABORATORIO
• Laboratorio informatico: prof. Podano Mario Pompeo.
• Laboratorio di scienze: prof. Scaravilli Giovanni
• Laboratorio discipline pittoriche: prof.ssa Scognamiglio Rosa
• Laboratorio discipline scultoree: prof.ssa Corvino Carolina
• Laboratorio moda e costume: prof.ssa D’Orta Marianna
COMPETENZE
Il responsabile di laboratorio ha le seguenti funzioni:
� Controllano lo stato di manutenzione del materiale presente nei laboratori;
� Provvedono a presentare, sentito il dipartimento, le proposte di acquisto di nuove attrezzature o
materiale utile;
� Coordinano l'accesso delle classi dell'Istituto ai laboratori stessi predisponendo un orario settimanale
di utilizzo;
� Riferiscono periodicamente al Dirigente e al Direttore SGA sullo stato dei laboratori;
� Segnalano al Dirigente e al Direttore SGA il materiale ritenuto obsoleto
REFERENTI DI AREE
1. D. S. A. Prof. Di Cerbo Concetta
2. ERASMUS + Prof.ssa Salerno Anna
3. Referente – consegnatario materiale sportivo: Di Nuzzo Sofia
4. Referente ambiente e legalità: Cerreto Maria Luisa
5. Referente prove invalsi: Pompeo Mario Podano
43
6. Referente CLIL: Erminia Pepe
TUTOR DOCENTI IN ANNO DI PROVA E FORMAZIONE
CLASSE DI CONCORSO DOCENTE NEO IMMESSO IN
RUOLO
DOCENTE TUTOR
A019 FUSCO VIVIANA CERRETO MARIA LUISA
A025 VISCIDO FRANCESCO RASULO ELPIDIO
A049 PELLEGRINO ANGELA PASCARELLA ANGELINA
A346 SCARANO ANGELA MOSCA ANNAMARIA
A036 NUNZIETTA LIMONGELLI PISCITELLI VINCENZA
A051 ANGELA PORFIDIA VINCENZA D’ADDIO
AD02 AGATA BARBARA DI CERBO CONCETTA
A018 NAPOLITANO MASSIMO LIA RUGGIERO
PERSONALE A. T. A.
Assume, oltre alle mansioni espressamente previste dal profilo professionale di appartenenza, FUNZIONI
AGGIUNTIVE che comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori con particolare impegno verso:
- la gestione amministrativa, contabile e dei servizi tecnici ausiliari
- assistenza ad alunni portatori di handicap
- supporto all’attività didattica
- manutenzione dei beni mobili ed immobili
- attività di pronto soccorso e primo intervento in caso di necessità
ORGANICO PERSONALE A.T.A. - N° 16
L’organico assegnato all’Istituto per l’anno scolastico 2015/16, in rapporto al numero delle classi e
degli alunni, è costituito come segue:
-Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Unità in organico n. 1 con contratto a T.I.
- ASSISTENTI AMMINISTRATlVI:
44
Unità in organico n. 5 con contratto a T.I.
- ASSISTENTI TECNICI:
Unità in organico n. 3 di cui:
N° 1 - I.T.I. Area Laboratorio di Informatica - AR02
N° 1 - I.T.I. Area Laboratorio di Chimica e Fisica - AR08;
N° 1 - I.T.I. Area Laboratorio di Moda e Costume - AR22
Si prevede di richiedere una ulteriore unità in organico per laboratorio di "Arte del disegno animato" – Y34
Disegno animato
- COLLABORATORI SCOLASTICI:
Unità in organico n. 7 (Su 10 subendo la decurtazione del 25% dei posti, causa presenza di ex LSU)
ART. 1 - Assistenti amministrativi
Il personale viene assegnato come segue:
Segreteria Didattica Sig. Miniero Giacomo
Segreteria Personale Sig. Parricelli Giuseppe – Desiderio Maria Antonietta
Segreteria Contabilità e Acquisto Materiale Sig. De Rosa Gennaro
Segreteria Archivio e protocollo-Affari generali Sig. Stanga Andrea
ART. 2 - Assistenti tecnici
Area AR02 (Informatica): Sig. Maggiobello Enrico
Area AR08 (Chimica e Fisica): Sig.a Catizzone Isabella
AR22 (Moda e Costume): Sig.a Massaro Adelaide
Articolazione dell’orario
Dalle ore 8.00 alle ore 14.00
45
ART. 3 - Collaboratori scolastici
1. Corbo Michele
2. D’Apice Anna Maria
3. Di Stasio Federico
4. Inverno Michele
5. Izzo Vincenzo
6. Mattioli Nunzio
7. Vinciguerra Michele
FABBISOGNO DI PERSONALE
posti comuni
Considerato il numero delle classi il fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno è il seguente:
PREVISIONE A.S. 2016/17
Anni di corso Anni di corso Corsi indirizzi
specializzazioni 1 2 3 4 5
Corsi indirizzi
specializzazioni 1 2 3 4 5
Artistico Nuovo
Ordinamento – Biennio
comune
2 2 Scienze Umane 1 1 1 1 1
Artistico – Audiovisivo
Multimediale
1 1 1 Scienze Umane Opzione
Economico Sociale
2 2 2 2 1
Artistico – Design 1 1 1 Linguistico 2 2 2 2 2
Artistico – Arti Figurative 1
Classi di concorso Cattedre/Docenti Ore Restanti
A003 – Arte del Disegno animato
A004 – Arte del Tessuto, moda e costume 1
A007 – Arte della Fotografia e grafica 2
46
pubblicitaria
A013 – Chimica e tecnologia chimica 6 h
A018 – Discipline Geometriche, architett. 1
A019 – Discipline Giuridiche ed economiche 1 12 h
A021 – Discipline Pittoriche 1 10 h
A022 – Discipline Plastiche 1
A025 – Disegno e storia dell’arte. 1 4 h
A029 – Educazione Fisica 3 16 h
A036 – Filosofia, Psicologia e Scienza
dell’educazione
4 2 h
A037 – Filosofia e storia 3 2 h
A049 – Matematica e fisica 7 5 h
A050 – Materie letterarie 3 7 h
A051 – Materie letterarie e latino 8
A060 – Scienze Naturali 3
A061 – Storia dell’arte 2 3 h
A246 – Lingua straniera Francese 3 (1 Cattedra oraria esterna 16 h)
A346 – Lingua straniera Inglese 6 (5 + Part-Time Santo) 9 h
A446 – Lingua straniera Spagnolo 2 9 h
C031 – Conversazione in lingua straniera
Francese
10 h
C032 – Conversazione in lingua straniera
Inglese
10 h
C033 – Conversazione in lingua straniera
Spgnolo
1 catt.esterna 10 h
D614 – Arte del taglio e della confezione 1
AD01 3 cattedre
AD02 4 Cattedre
AD04 6 cattedre
47
I n. 7 docenti assegnati sull’organico di potenziamento verranno utilizzati per potenziare gli alunni sulla
materia, sui progetti della scuola, corsi di recuperi e altre attività scolastiche
FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI DI POTENZIAMENTO
Tenuto conto:
a) Dell’offerta formativa che l’istituto intende realizzare;
b) Delle iniziative di potenziamento dell’offerta formativa stessa e delle attività progettuali deliberate dal
Collegio Docenti;
c) Delle priorità da conseguire così come sono state individuate nel Piano di miglioramento ,si individua il
seguente fabbisogno di posti dell’organico dell’autonomia
Classe di concorso n.docenti Motivazione
A051(Italiano-Latino) 1 valorizzazione e potenziamento delle competenze
linguistiche
superamento del gap con scuole con lo stesso escs
nelle prove invalsi
miglioramento degli esiti con impiego flessibile dei
gruppi classe e attività didattiche come da progetti
PDM
A049(Matematica e Fisica) 2 superamento del gap con scuole con lo stesso escs
nelle prove invalsi
miglioramento degli esiti con impiego flessibile dei
gruppi classe e attivita’ didattiche come da progetti
pdm;
una parzialmente utilizzata per sostituzione docente
animatore digitale
valorizzazione e potenziamento delle competenze
logico-matematiche
A346(Inglese) 1 potenziamento certificazione linguistica e metodologia CLIL
SOSTEGNO – in possesso si titoli per
le seguenti classi di concorso:
A051/A346/A049/A050/A036/A037
2 Elevato numero di alunni disabili, DSA e BES con competenze
in matematica, linguistiche e titoli e peculiarita’ funzionali
all’inclusione e all’utilizzo di strategie inclusive (esperte di
tecniche del peer to peer – cooperative learning
– circle time )
A018-(Discipline Geometriche) 1 prime classi del liceo artistico per lavori di gruppi ristretti di
alunni per il laboratorio
A019-( Diritto e economia) 1 potenziamento di comportamenti responsabili ispirati
alla conoscenza e al rispetto della legalita', della
sostenibilità' ambientale, dei beni paesaggistici, del
patrimonio e delle attivita' culturali
48
SCHEDA DI PROGETTAZIONE PER L’ATTIVITA’ DEI DOCENTI DELL’ORGANICO POTENZIATO
Sostegno
ISTITUTO INDIRIZZO
codice meccanografico CEPM07000X Cognome e nome del docente
Luogo e data di nascita
NOMINATO IN RUOLO FASE C
CLASSE DI CONCORSO SOSTEGNO
SUPPLENTE FINO 30/06/16
Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi
Classi prime Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto
L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)
No Numero totale di ore settimanali
Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no
Si
L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No
NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità
AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015
L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.
Classi prime 18 a.f. - d.
AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV
AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo) Avviare attività di recupero già dal primo quadrimestre, con moduli metodologici e disciplinari, soprattutto nelle classi 1^ 2^ per alunni con difficoltà
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Classi prime e seconde
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
18
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
49
ALTRI AMBITI DI UTILIZZO
Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.
g. Ampliamento EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI
Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:
· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);
· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche
· competenze digitali;
· imparare a imparare;
· competenze sociali e civiche; MODULO 1
Ambiti di competenza generale:
imparare ad imparare Classi in cui sarà proposto
1^ e 2^
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
Didattica laboratoriale; cooperative learning; strategie didattiche mirate all’inclusività,
Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso dell’anno, come previsto dal DPR 275/99.
A019- Diritto
ISTITUTO
Liceo Statale “Don Gnocchi”
INDIRIZZO
Via Cupa Lunga
codice meccanografico CEPM07000X Cognome e nome del docente
Luogo e data di nascita
24/03/1972 NOMINATO IN RUOLO FASE C
CLASSE DI CONCORSO A019-DIRITTO
SUPPLENTE FINO 30/06/16
Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi
Tutte Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto
18
50
L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)
NO Numero totale di ore settimanali
Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no
SI
L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No
NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità
AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015
L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
e) sviluppo di
comportamenti
responsabili ispirati alla
conoscenza e al rispetto
della legalita', della
sostenibilità'
ambientale, dei beni
paesaggistici, del patrimonio
e delle attivita' culturali
Classi del biennio economico
sociale e scienze umane
18 a.
d.
h.
AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo. Avviare attività di recupero già dal 1’ quadrimestre, con moduli metodologici e disciplinari, soprattutto nelle classi 1’ e 2’ per alunni in difficoltà
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Classi del biennio economico sociale e scienze umane
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
18
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
51
ALTRI AMBITI DI UTILIZZO
Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.
g. Ampliamento
EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI
Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:
· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);
· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche
· competenze digitali;
· imparare a imparare;
· competenze sociali e civiche; MODULO 1
Ambiti di competenza generale:
competenze di cittadinanza Classi in cui sarà proposto
Tutte le classi in cui sarà
necessario effettuare Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
Sarà attuata una didattica improntata ai principi del cooperative learning
Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso dell’anno, come previsto dal DPR 275/99.
A018 – Discipline Plastiche
ISTITUTO Don Gnocchi INDIRIZZO
codice meccanografico CEPM07000X
Cognome e nome del docente
Luogo e data di nascita
NOMINATO IN RUOLO FASE C
CLASSE DI CONCORSO A018-Disc. Geometriche
SUPPLENTE FINO 30/06/16
Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi
Indirizzo artistico Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto
18
52
L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)
No Numero totale di ore settimanali
Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no
SI
L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No
NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità
AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015
L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
i) potenziamento delle
metodologie laboratoriali
e delle attività di
laboratorio;
Prevalentemente le classi
dell’indirizzo artistico
a. d. h.
AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV
AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
53
l) prevenzione e contrasto
della dispersione scolastica,
di ogni
forma di discriminazione e
del bullismo, anche
informatico;
potenziamento
dell'inclusione scolastica e
del diritto allo studio
degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso
percorsi
individualizzati e
personalizzati anche con il
supporto e la
collaborazione dei servizi
socio-sanitari ed educativi
del territorio
e delle associazioni di
settore e l'applicazione
delle linee di
indirizzo per favorire il
diritto allo studio degli
alunni adottati,
emanate dal Ministero
dell'istruzione,
dell'universita' e della
ricerca il 18 dicembre 2014;
a.
d.
g.
54
ALTRI AMBITI DI UTILIZZO
Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.
g. Ampliamento
EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI
Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:
· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);
· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche
· competenze digitali;
· imparare a imparare;
· competenze sociali e civiche; MODULO 1
Ambiti di competenza generale:
imparare ad imparare;
learning by doing
Classi in cui sarà proposto
Classi in cui sarà necessario
effettuare sostituzioni
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
Sarà attuata una didattica inclusiva improntata ai principi del cooperative learning
Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso dell’anno, come previsto dal DPR 275/9
A346 Inglese
ISTITUTO Liceo “Don Gnocchi INDIRIZZO Via Cupa Lunga
Maddaloni-CE codice meccanografico CEPM07000X Cognome e nome del docente
Luogo e data di nascita
NOMINATO IN RUOLO FASE C
CLASSE DI CONCORSO A346-INGLESE
SUPPLENTE FINO 30/06/16
Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi
Indirizzo linguistico Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto
18
55
L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)
NO Numero totale di ore settimanali
Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no
SI
L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No
NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità
AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015
L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
a) valorizzazione e
potenziamento delle
competenze linguistiche,
con particolare riferimento
all'italiano nonche' alla
lingua inglese
e ad altre lingue dell'Unione
europea, anche mediante
l'utilizzo
18 a.
c.
h.
AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV
AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
Riduzione dell’abbandono
sclastico.
18 a. c. f.
56
ALTRI AMBITI DI UTILIZZO
Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.
g. Ampliamento
EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI
Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:
· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);
· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche
· competenze digitali;
· imparare a imparare;
· competenze sociali e civiche; Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso dell’anno, come previsto dal DPR 275/99.
A025 Storia dell’arte
ISTITUTO Liceo “Don Gnocchi” INDIRIZZO Via Cupa Lunga
Maddaloni - CE
codice meccanografico CEPM07000x Cognome e nome del docente
Luogo e data di nascita
NOMINATO IN RUOLO FASE C
CLASSE DI CONCORSO A025-Storia dell’arte
SUPPLENTE FINO 30/06/16
Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi
Biennio delle classi del Liceo
Artistico e altri indirizzi
Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto
L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)
NO Numero totale di ore settimanali
Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no
SI
57
L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No
NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità
AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015
L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
c) potenziamento delle
competenze nella pratica e
nella cultura
musicali, nell'arte e nella
storia dell'arte, nel cinema,
nelle
tecniche e nei media di
produzione e di diffusione
delle immagini e
dei suoni, anche mediante il
coinvolgimento dei musei e
degli altri
istituti pubblici e privati
operanti in tali settori;
a.
d.
h.
AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV
AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
f. Supporto alunni disabili,
59
ALTRI AMBITI DI UTILIZZO
Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.
g. Ampliamento
EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI
Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:
· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);
· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche
· competenze digitali;
· imparare a imparare;
· competenze sociali e civiche; MODULO 1
Ambiti di competenza generale:
Classi in cui sarà proposto
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
Sarà attuata una didattica inclusiva improntata ai principi del cooperative learning
Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso dell’anno, come previsto dal DPR 275/99.
60
A037-Storia e Filosofia
ISTITUTO Liceo “Don Gnocchi” INDIRIZZO Via Cupa Lunga
Maddaloni - CE codice meccanografico CEPM07000x Cognome e nome del docente
Luogo e data di nascita
NOMINATO IN RUOLO FASE C
CLASSE DI CONCORSO A037-Storia e Filosofia
SUPPLENTE FINO 30/06/16
Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi
Biennio delle classi del Liceo
Artistico e altri indirizzi
Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto
L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del dirigente scolastico (se sì, indicare in quali classi)
NO Numero totale di ore settimanali
Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no
SI
L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No
NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità
AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015
L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
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c) potenziamento delle
competenze nella pratica e
nella cultura
musicali, nell'arte e nella
storia dell'arte, nel cinema,
nelle
tecniche e nei media di
produzione e di diffusione
delle immagini e
dei suoni, anche mediante il
coinvolgimento dei musei e
degli altri
istituti pubblici e privati
operanti in tali settori;
a.
d.
h.
AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV
AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
Lotta alla dispersione
scolastica;
a.
c.
f.
62
ALTRI AMBITI DI UTILIZZO
Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.
g. Ampliamento
EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI
Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:
· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);
· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche
· competenze digitali;
· imparare a imparare;
· competenze sociali e civiche; MODULO 1
Ambiti di competenza generale:
Competenze Socio-Psico
Pedagogiche;
imparare a imparare;
linguaggi trasversale.
Classi in cui sarà proposto
Classi del triennio
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
Sarà attuata una didattica inclusiva improntata ai principi del cooperative learning
Nota generale: Tutte le attività, saranno coerenti con il curricolo generale di Istituto e in esso saranno organicamente inserite in termini di competenze, abilità e conoscenze da raggiungere e strumenti e modalità di valutazione. Lo sviluppo di dettaglio delle attività sarà oggetto del piano di lavoro dei singoli docenti o gruppi di docenti e potrà essere oggetto di modularizzazione variabile nel corso dell’anno, come previsto dal DPR 275/99.
63
A049 Matematica e Fisica
ISTITUTO Liceo “Don Gnocchi” INDIRIZZO Via Cupa Lunga
Maddaloni.CE
codice meccanografico CEPM07000X
Cognome e nome del docente
Luogo e data di nascita
NOMINATO IN RUOLO FASE C
CLASSE DI CONCORSO A049 Matematica e Fisica
SUPPLENTE FINO 30/06/16
Si prevede l’utilizzo nelle seguenti classi
Numero totale di ore settimanali di impegno nel progetto
L’insegnante sostituisce figure di collaborazione del
dirigente scolastico (se sì,
NO Numero totale di ore settimanali
Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no
SI
L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No
NO Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità
AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015
L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
i) potenziamento delle
metodologie laboratoriali
e delle
a. b. h.
Si prevede anche l’utilizzo per supplenze brevi si/no
L’insegnante sarà utilizzato in un grado di scuola diverso rispetto a quello della sua nomina? Si/No
Indicare l’eventuale grado di scuola differente e l’eventuale diverso Istituto di titolarità
AMBITI DI UTILIZZO RELATIVI ALL’ART. 1 C. 7 LEGGE 107/2015
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L’insegnante sarà utilizzato per attività connesse alle seguenti priorità dell’art. 1, comma 7 della Legge 107/2015 (possibile più di una opzione: indicare le priorità della legge su cui si lavorerà)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
b) potenziamento delle
competenze matematico-
logiche e
scientifiche;
a.
c.
f.
AMBITI DI UTILIZZO RISPETTO ALLE PRIORITA’ INDIVIDUATE NEL RAV
AMBITO DI MIGLIORAMENTO DEL RAV (esiti e/o processi) Indicare le priorità rispetto agli esiti e/o gli obiettivi di processo)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
b) potenziamento delle
competenze matematico-
logiche e
a.
c.
f.
65
ALTRI AMBITI DI UTILIZZO
Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.
g. Ampliamento
EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI
Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:
· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);
· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche
· competenze digitali;
· imparare a imparare;
· competenze sociali e civiche; MODULO 1
Ambiti di competenza generale:
competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche
competenze digitali;
Classi in cui sarà proposto
Tutte le classi
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
Sarà attuata una didattica inclusiva improntata ai principi del cooperative learning
67
ALTRI AMBITI DI UTILIZZO
Altri ambiti individuati dall’Istituto (es. attività alternative, studio assistito …(precisare)
Classi di utilizzo rispetto alle diverse opzioni
Numero di ore settimanali rispetto alle diverse opzioni
Organizzazione:
a. Copresenza in classe
b. Gruppi articolati nelle classi
c. Gruppi articolati di laboratorio
d. Attività con la generalità della classe
e. Tutoraggio e supporto ASL
f. Supporto alunni disabili, BES, ecc.
g. Ampliamento
EVENTUALE MODULARITA’ DELL’UTILIZZO IN SUPPLENZE BREVI
Nel caso il docente sia utilizzato in supplenze brevi, svolgerà l’attività in moduli da proporre nelle diverse classi. Si suggeriscono, come ambiti generali, le competenze di cittadinanza:
· competenze linguistiche (lingua nazionale e lingua straniera);
· competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche
· competenze digitali;
· imparare a imparare;
· competenze sociali e civiche; MODULO 1
Ambiti di competenza generale:
competenze matematiche e scientifiche e tecnologiche;
competenze digitali;
Classi in cui sarà proposto
Tutte le classi in cui il
docente sarà utilizzato per
supplenze
Indicare sinteticamente lo sviluppo del modulo
Didattiche per gruppi: di livello, di interesse, etc
68
Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
La scuola ha ottenuto notevoli benefici in termini di finanziamenti dall’attuazione della programmazione
FSE e FESR 2007/2013 per la realizzazione di attività di arricchimento dell’offerta formativa per
l’acquisizione di attrezzature informatiche, tali da rendere anche gli ambienti di apprendimento adeguati e
funzionali ad un apprendimento sostenibile ed inclusivo. Infatti ogni aula della scuola è dotata di una LIM e
per il corrente anno scolastico si provvederà al rinnovo delle attrezzature già esistenti e Ampliamento rete
LAN WLAN per rendere più fruibile l’uso delle nuove tecnologie e nel processo di insegnamento-
apprendimento attraverso fondi provenienti da FSE e FESR.
Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere
La costruzione dei ruoli maschili e femminili è un processo che inizia sin dall’infanzia, gli stereotipi
condizionano l’apprendimento, intrappolando uomini e donne in definizioni rigide che possono
vincolare e limitare l’agire delle persone nel corso delle loro esistenze. Si è posta, pertanto, con forza,
negli ultimi anni, l’esigenza di diffondere, all’interno delle scuole, politiche di genere e pari opportunità.
La nostra scuola vuole offrire un'opportunità ai discenti di condividere le esperienze inerenti le pari
opportunità, intesa come crescita collettiva e consapevolezza operativa dove tutti imparano ed
insegnano tramite l’ascolto, il confronto e la divulgazione dei percorsi personali toccando temi quali: le
differenze di genere, la violenza, i diritti delle donne e dei minori, la globalizzazione culturale, le leggi di
tutela delle donne, gli stereotipi ed i luoghi comuni legati al pregiudizio ed alla falsa percezione della
figura femminile nella nostra società e nel mondo, le convenzioni che, a livello internazionale,
tutelano i diritti umani in genere.
Orientamento, valorizzazione del merito
L’Orientamento scolastico e professionale costituisce una tessera importante nella costruzione del curricolo
verticale. Esso è inteso come attività di informazione per indirizzare verso scelte consapevoli, attraverso la
scoperta di sé, delle proprie attitudini e dei propri bisogni.
La nostra scuola, consapevole della necessità di creare una rete di collaborazione con il territorio e le altre
istituzioni formative, ha elaborato un progetto, flessibile e modulare, rivolto ad alunni e famiglie coinvolti
nella difficile scelta del futuro percorso formativo e professionale.
Il Progetto prevede interventi di orientamento in entrata e in uscita
69
Attività di accoglienza
L’attività dell’accoglienza, rivolta alle classi prime e sviluppata nell’arco dell’intero anno, si propone di
aiutare gli studenti nella transizione alla scuola superiore, di favorire l’inserimento e la costruzione di un
rapporto di collaborazione con i nuovi insegnanti, di prevenire fenomeni di dispersione, di sviluppare il
senso di appartenenza alla nuova realtà scolastica ed avviarli al nuovo e più complesso percorso formativo
che li attende. Sono previste tre fasi:
� Fase della conoscenza reciproca: lo studente è aiutato a inserirsi nella nuova realtà, a prendere
conoscenza della scuola e dei docenti (attraverso il lavoro di ciascun insegnante, le finalità
educative, gli obiettivi didattici e trasversali, i contenuti, i percorsi) e a migliorare la conoscenza di
sé attraverso questionari e prove d’ingresso.
� Fase del “contratto di classe”: docenti e studenti definiscono insieme le “regole” del lavoro
scolastico e delle modalità di studio, nel rispetto reciproco e nell’osservanza del Regolamento
d’Istituto, del P.O.F, al fine di creare spirito di collaborazione e condivisione degli obiettivi
all’interno del gruppo classe.
� Fase del progetto personale: a partire dalla percezione del sé e dalla riflessione sulle tecniche di
studio, lo studente è condotto a riflettere sulle proprie caratteristiche perché migliori la
consapevolezza e la capacità di gestire le proprie qualità e le proprie debolezze, impari ad
affrontare con maggiore sicurezza i problemi, elabori un progetto personale e rafforzi o adegui il
proprio metodo di studio.
� Per gli iscritti provenienti da altro indirizzo di studi nel biennio iniziale possono essere attivati
interventi compensatori o di recupero.
70
Attività di orientamento
Orientamento in entrata:
si propone di favorire una scelta più consapevole e appropriata degli alunni delle scuole medie,
attraverso :
� Incontri di orientamento con gli studenti delle classi terze tenuti dai docenti dell’ ISIS “don
Gnocchi” presso le scuole medie di Maddaloni e dei comuni limitrofi
� “Open day” – apertura dell’istituto per incontrare genitori ed alunni delle classi terze delle
scuole medie per illustrare l’offerta formativa dell’Istituto
� Sportello di Orientamento – presenza dei docenti della Commissione Orientamento dell’Istituto
per incontrare genitori e studenti delle classi terze delle scuole medie
Nel biennio iniziale l’attività di orientamento tende a stimolare negli alunni lo sviluppo della conoscenza di
sé e delle proprie capacità e potenzialità, in vista di un progetto di vita e al fine di prevenire l’insuccesso
scolastico. Nei casi in cui l’attività di accoglienza e le esperienze dei primi mesi di frequenza evidenzino
difficoltà e fragilità di prerequisiti, il consiglio di classe coinvolgerà la famiglia in una riflessione sui problemi
incontrati dallo studente e sull’indirizzo di studi da lui scelto. Ai sensi della Legge n. 296 del 27-12- 2006,
entrata in vigore l’1 settembre 2007 e che regola il nuovo obbligo di istruzione, tale riflessione potrà
concludersi con il riorientamento verso altro indirizzo scolastico ed il passaggio (possibilmente precoce) ad
esso, oppure con la conferma della scelta effettuata, con modifica dei comportamenti di studio dell’allievo
e con eventuali attività di potenziamento e consolidamento di conoscenze e prerequisiti.
Orientamento in uscita:
Nel secondo biennio si propone di guidare gli studenti a scelte autonome e responsabili, mirando sia a
stimolare la costruzione di un progetto personale per il proseguimento degli studi, sia a favorire la
realizzazione del giovane in quanto persona. Gli obiettivi sono quelli di sviluppare nell’allievo, all’interno
della sua esperienza scolastica, una migliore conoscenza di sé, una riflessione specifica sulle proprie
potenzialità cognitive e metodologiche, sulle proprie aspirazioni, attitudini e capacità comunicative e
relazionali. Fondamentale a questo scopo è, ove possibile e almeno in relazione ad alcuni contenuti
disciplinari essenziali, l’adozione di una didattica laboratoriale e l’attuazione di attività didattiche di
potenziamento delle capacità progettuali, comunicative, relazionali e di gestione delle situazioni complesse.
Per le Classi Quinte vengono organizzati incontri di informazione sulle facoltà universitarie e visite presso le
sedi universitarie. In particolare l’orientamento in uscita si propone di:
71
� Far conoscere agli studenti il mercato del lavoro, con particolare relazione al territorio e alle figure
professionali di riferimento per gli indirizzi di studio presenti in Istituto
� organizzare incontri con i rappresentanti del mondo del lavoro, le associazioni di categoria, gli ordini
professionali ecc.;
� Far conoscere agli studenti l’offerta formativa delle Università, con particolare riferimento a quelle
presenti sul territorio provinciale e regionale, nonché all’offerta dei corsi non universitari di formazione
post-diploma
� Rendere gli alunni in grado di valutare l’efficacia delle proposte e dei servizi offerti
� Incontri con ex studenti della nostra scuola inseriti nel mondo del lavoro o iscritti a vari corsi
universitari
� Visite presso le Università
ARRICCHIMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA ATTUATO IN COLLABORAZIONE
con la Seconda Università di Caserta
PIANO LAUREE SCIENTIFICHE e Laboratorio di Autovalutazione
Valorizzazione del merito
La nostra scuola valorizzerà le eccellenze , promuoverà la cultura del merito e degli apprendimenti
attraverso attività e progetti come indicati nella sezione specifica.
Gli studenti che conseguiranno la valutazione di 100 e lode nell’esame di stato conclusivo del corso di studi
avranno accesso ad una borsa di studio o premio .
Alternanza scuola-lavoro
La legge 107 del 13 luglio 2015 prevede il potenziamento dell’offerta formativa attraverso il progetto
alternanza scuola-lavoro che nasce da diverse esigenze. Prima di tutto dalla necessità di superare quel
divario esistente tra il mondo formativo della scuola e quello operativo del lavoro; dall’esigenza di motivare
sempre più l’alunno allo studio; dal bisogno di individuare le inclinazioni personali dei discenti e quindi di
svilupparne i talenti.
Di conseguenze, gli obiettivi generali sono:
• Favorire le vocazioni personali dello studente
• Sviluppare capacità relazionali e comunicative
• Rapportare il tirocinante-studente con il territorio locale e il mondo del lavoro
72
• Correlare le proprie conoscenze con lo sviluppo socio-economico e culturale del territorio
• Utilizzare le lingue straniere e le conoscenze digitali come strumento di lavoro.
Questo progetto si pone anche l’obiettivo di sviluppare le soft skills, ossia capacità quali essere autonomi,
intraprendenti, attivarsi per conseguire degli obiettivi, comunicare, lavorare in team o in leadership.
Il tipo di apprendimento che si proporrà sarà informale perché avverrà in ambito formativo lavorativo non
strutturato e non intenzionale in coerenza con i bisogni formativi del territorio.
Il progetto alternanza scuola-lavoro prevede per i licei un monte ore di 200 da distribuire in un triennio a
partire dalle classi III.
A tal proposito, il nostro istituto ha ripartito le ore nel modo seguente:100 ore per le classi terze, 60 per le
quarte e 40 per le quinte.
Per l’anno scolastico in corso, il nostro istituto ha deciso di coinvolgere le terze per le quali tale percorso è
obbligatorio.
Sono stati proposti due progetti:
• 1 Scopriamo il nostro territorio
• 2 Interveniamo sul nostro territorio
Il primo riguarderà gli studenti della III A (25 alunni) e B (22 alunni) linguistico per un totale di 47 alunni che
costituiranno il I gruppo; e gli studenti della III A scienze umane (26 alunni), III C (16 alunni) e III D (16
alunni) economico-sociale per un totale di 58 alunni che costituiranno il II gruppo.
Il totale complessivo degli alunni coinvolti è di 105 alunni.
Il progetto si articolerà in due fasi:
1) fase teorica.
2) fase pratica
Il progetto partirà il primo Febbraio 2016 e terminerà il 31 Agosto 2016 per un totale di 100 ore.
• La fase teorica prevede 30 ore da svolgersi nell’aula magna dell’istituto divise in 4 incontri da 5 ore
dalle 8:20 alle 13:20, uno da 6 ore ed un ulteriore da 4 ore.
Durante tale fase 10 ore sono affidate alla responsabile dei Servizi sociali,
6 ore alla responsabile del Museo Statale,
5 ore alla responsabile del Museo civico,
5 ore alla responsabile della Biblioteca
4 ore alla responsabile della sicurezza sul lavoro
• La fase pratica prevede 70 ore da svolgersi fuori sede divise in 14 incontri da 5 ore Durante tale fase 20
ore sono affidate alla responsabile dei Servizi sociali,
20 ore alla responsabile del Museo Statale,
20 ore alla responsabile del Museo civico,
10 ore alla responsabile della Biblioteca
Sono previste attività:
In sede
• Attività di ascolto e partecipazione a conferenze e dibattiti
In biblioteca
• Attività di accoglienza, di catalogazioni di libri
Ai servizi sociali
• Attività di ascolto allo sportello, attività per la tutela dei minori, le inadempienze scolastiche e le
problematiche lavorative
Al museo
• Attività da guide turistiche, da catalogazioni di reperti archeologici
A conclusione, si prevedono interventi pubblici, giornate museali in cui gli alunni testimonieranno
l’esperienza fatta.
Il secondo progetto riguarderà gli alunni delle classi III del liceo artistico: III C arti figurative (13 alunni) III B
art design (12 alunni) III A audiovisivo multimedia (25 alunni) per un totale di 50 alunni
Il progetto si articolerà in due fasi:
73
3) fase teorica.
4) fase pratica
Il progetto partirà il primo Febbraio2016 e terminerà il 31 Agosto 2016 per un totale di 100 ore.
• La fase teorica prevede 30 ore da svolgersi nell’aula magna dell’istituto divise in 4 incontri da 5 ore
dalle 8:20 alle 13:20, uno da 6 ore e un ulteriore, riservato alla sicurezza sul lavoro, di 4 ore.
• La fase pratica prevede 70 ore da svolgersi fuori sede o in sede divise in 14 incontri da 5 ore.
Sono previste attività come:
• Ristrutturazione abside della chiesa di San Benedetto
• Rifacimento di stele funerarie
• Decorazioni di piatti
• Attività fotografica e di ripresa
• Progettazione costumi dell’epoca
A conclusione si prevedono interventi pubblici, esposizioni in cui gli alunni testimonieranno l’esperienza
fatta.
La scuola propone circa dieci ore di attività di tirocinio per le terze dei vari indirizzi presso le Istituzioni
scolastiche primarie presenti nel territorio.
L’esperienza di lezione diretta sul campo è finalizzata:
• a promuovere confronti e riflessioni realizzati in gruppo con la guida di docenti accompagnatori
sulle realtà sociali presenti nel territorio.
• a sperimentare modalità di lavoro di gruppo, con la preparazione di qualche lezione-insegnamento,
acquisendo capacità di assumere decisioni organizzando tempi, spazi e gruppi di apprendimento
• a sviluppare comportamenti e atteggiamenti relazionali positivi col gruppo-classe assegnato
• a sperimentare la complessità della gestione del processo di insegnamento e apprendimento.
L’obiettivo del tirocinio è quello offrire agli studenti del liceo l’opportunità di mettersi in atteggiamento di
ascolto e di osservazione, di valutazione dei propri pregiudizi inducendoli ad un confronto interattivo
tendente alla conquista di una maggiore consapevolezza della propria identità nel riconoscimento e nel
rispetto dell’alterità.
Formazione
Una delle novità più rilevanti della legge riguarda la formazione degli insegnanti, che il comma 124 definisce
come “obbligatoria, permanente e strutturale”. Tale disposizione è entrata in vigore insieme con il resto
della legge e quindi dal luglio scorso. Tuttavia, essa aggiunge:
“ Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano
triennale dell'offerta formativa”.
L’autonomia scolastica e i processi di innovazione e di riforma in atto richiedono un continuo arricchimento
e aggiornamento della professionalità del personale docente in riferimento:
• alle competenze metodologico-didattiche, organizzative, relazionali e di ricerca
• alle attività funzionali alla piena realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa
• alla conoscenza della normativa nazionale ed europea vigente.
74
Le iniziative formative, nel nostro Istituto per i docenti saranno realizzate attraverso seminari, lavori di
gruppo e corsi di formazione e autoformazione per un totale di 30 ore. Le tematiche saranno definite a
seguito di screening delle esigenze emerse dal Collegio Docenti. Le modalità saranno stabilite in seguito e
anche facendo ricorso ad accordi e reti di scuole viciniori
Per il corrente anno scolastico il Collegio docenti ha approvato il progetto:
- L'Informatica per i docenti: “ … sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studentii… “
(Commi 56-59)
Questo progetto ha lo scopo primario di favorire la diffusione della cultura informatica nel sistema
formativo, offrendo innanzitutto agli studenti la possibilità di acquisire la certificazione ECDL , per utilizzarla
sia come credito formativo, sia come dimostrazione delle competenze possedute per meglio inserirsi nel
contesto lavorativo .
Si tratta di un certificato, riconosciuto a livello internazionale. Attesta che chi lo possiede ha l'insieme
minimo delle abilità necessarie per poter lavorare con il personal computer in modo autonomo o in rete,
nell'ambito di un'azienda, un ente pubblico, uno studio professionale.
Il Liceo “Don Gnocchi” di Maddaloni è accreditato come Test Center per ECDL.
FORMAZIONE PERSONALE A.T.A.
Secondo la normativa vigente in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (D. L. 81/2008) si provvederà alla
formazione di tutto il personale e del personale ATA, anche facendo ricorso a reti di scuole per l'ottimizzo
delle risorse.
La formazione avverrà,quando possibile, in sede, laddove le agenzie formative, in primis l’USR o altre lo
prevederanno presso altri istituti il personale interessato sarà tempestivamente avvisato.
Formazione Alunni
(Comma 10/33/34 Legge 107)
Programma di formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per gli studenti del Liceo Don Carlo
Gnocchi di Maddaloni
Premessa
L’art. 2 del T.U. 81/2008 prevede che l’allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai
corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti
chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi
in cui l’allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione sia equiparato al
lavoratore, aggiungendo, rispetto al previgente art. 2 del D.Lgs. 626/1994, le apparecchiature fornite di
videoterminali, già inserite dal D.M. 29.09.1998 n. 382.
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Nelle Scuole secondarie di secondo grado gli alunni sono equiparati ai lavoratori in maniera ancora più
completa sia nei laboratori che nei percorsi di Alternanza scuola – lavoro e, pertanto, devono ricevere
informazioni sulla gestione delle Emergenze e sull’utilizzo della struttura, nonché sul sistema
prevenzionistico e una formazione specifica sull’utilizzo dei laboratori e nei percorsi di Alternanza scuola-
lavoro, in quanto l’equiparazione estende gli obblighi derivanti dagli artt. 36 e 37 del T.U. 81/2008.
Infine il Dirigenti deve richiedere e verificare che l’Azienda ospitante fornisca agli studenti – lavoratori in
alternanza Scuola-Lavoro il dovuto addestramento, la fornitura di DPI, la formazione sulle procedure di
emergenza, la sorveglianza sanitaria, se dovuta, ecc.
Articolazione del corso
Alla luce di tutto ciò si prevede per gli studenti del terzo anno una formazione generale, della durata di 4
ore, sui contenuti e con le modalità stabilite dall’accordo stato-regioni del 2011.
Tale formazione sarà somministrata nell’orario mattutino, a partire dalle ore 9,00 secondo un calendario
stabilito in base alle esigenze scolastiche e, solo, indicativamente di seguito proposto.
Le classi svolgeranno il suddetto divise in tre gruppi in base alle esigenze, dando la possibilità di recupero ai
ragazzi eventualmente assenti nella data indicata per la loro classe.
La formazione verrà erogata dalla Gaia engineering s.r.l. attraverso i propri tecnici qualificati. Al termine
della trattazione degli argomenti verrà svolto un apposito test.
Programma didattico:
• Inquadramento normativo e sua evoluzione;
• concetti di rischio;
• danno;
• prevenzione;
• protezione;
• organizzazione della prevenzione aziendale;
• diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali;
• organi di vigilanza, controllo e assistenza.
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale è una delle linee di azione più ambiziose della legge 107, dotato con ben
un miliardo di euro di risorse, secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale.
Il Piano presentato il 30 ottobre 2015 prevede tre grandi linee di attività:
- miglioramento dotazioni hardware –(Ampliamento rete LAN-WIRELESS e creazioni di ambienti digitali)
- attività didattiche – svolte anche in rete con altre istituzioni scolastiche
- formazione insegnante individuato come “animatore digitale” (a cura del MIUR).
L’Animatore Digitale è un docente esperto che, individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto, avrà il
compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal POF
triennale e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale.
L’Animatore sarà fruitore di una formazione specifica affinché possa “favorire il processo di digitalizzazione
delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di
accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale” (rif. Prot. n° 17791 del
19/11/2015)
76
Si tratta, quindi, di una figura di sistema che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale
a scuola.
Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso
l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo
l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio
quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo
degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche
attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una
cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da
diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la
scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre
scuole).
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), in qualità di Animatore Digitale dell’Istituto, il
sottoscritto presenta il proprio piano di intervento:
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PRIME AZIONI DELL’ANIMATORE DIGITALE NEL CORSO DELL’ANNO CORRENTE IN ATTESA DELLA FORMAZIONE PREVISTA DALLA NOTA 17791 DEL 19/11/2015 E DELL’APPROVAZIONE DEL PIANO DI INTERVENTO INSERITO NEL PTOF PUBBLICAZIONE del Piano Nazionale Scuola Digitale sul sito della Scuola con area dedicata e socializzazione
del documento con l’intero corpo docente per avviare una seria riflessione sul merito.
RICOGNIZIONE. Il secondo passo necessario è fare una ricognizione puntuale di tutte le “buone pratiche”
(digitali e non) . Tale ricognizione dovrebbe tenere presenti anche i risultati del recente RAV (rapporto di
autovalutazione) che la scuola ha redatto e pubblicato. Tale fase potrebbe essere svolta a febbraio-marzo
2016 e tradursi in un documento ufficiale che sia a disposizione di docenti, alunni e famiglie.
ANALISI DEI BISOGNI e PEDAGOGIE. Dopo la ricognizione è opportuno capire di cosa abbia bisogno
(nell’immediato e su lungo termine) il nostro istituto. Occorre capire, e questo è l’aspetto tra tutti più
importante, cosa si vuol fare di innovativo (con le tecnologie ma non solo) nei prossimi tre anni. Dopo aver
chiarito questo sarà molto più agevole capire quale tecnologia sia più adatta allo scopo. Ma mai anteporre
le tecnologie alle strategie (possibilmente di lungo corso) che si ha in mente di perseguire. Si potrebbe
svolgere questa fase a marzo-aprile 2016.
INTERVENTI AD HOC. Chiarite le “pedagogie” che si vogliono perseguire e i mezzi idonei a farlo, l’AD potrà
progettare gli interventi di formazione specifici. Sarà opportuno, anche per una questione di economie di
scala, lavorare per interventi trasversali, almeno in una fase iniziale e poi calarli, in una ipotetica fase 2, nei
singoli ambiti disciplinari. Tale fase di formazione potrebbe essere svolta nei mesi di aprile/maggio 2016.
Il Liceo don gnocchi ha individuato, a seguito di bando interno, quale “animatore digitale”, con l’ incaricato
di promuovere e coordinare le diverse azioni , il Prof. Antonio Di Silvestro.
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Progetti attività /iniziative Dal RAV AL PDM AL PTOF
Attività progettuali scaturiti dai Dipartimenti da realizzare nell’arco dei tre anni:
2015/2018.
Dipartimento di matematica e fisica
Progetto n.1
Denominazione progetto Ricomincio da zero (potenziamento competenze logico-matematiche)
Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze logico-matematiche degli studenti del
primo biennio
Traguardo di risultato (event.) ridurre lo scarto percentuale attuale rispetto alla media nazionale
Colmare il gap formativo delle prove INVALSI di matematica
evidenziatosi dai risultati delle prove nazionali
Obiettivo di processo (event.) Allineare i criteri di valutazione delle prove già utilizzati dai docenti ed
eventualmente estendere l’utilizzo delle prove comuni
Situazione su cui interviene gli studenti che evidenziano gravi lacune nelle conoscenze di base
nell’area logico-matematica evidenziatosi dai risultati dei test d’ ingresso,
dall’elevato numero dei debiti formativi nonché dall’alta percentuale di
insuccessi scolastici verificatosi nelle classi del primo biennio.
Attività previste Svolgimento di un’attività di ricerca-azione, assistita da docenti di
matematica , per familiarizzarsi con le problematiche relative alla
costruzione ed alla valutazione di prove standardizzate. Copresenza in
classe del docente di potenziamento,gruppi articolati nelle
classi e tutoraggio. Svolgimento di un certo numero di simulazioni e di
prove relative.
Risorse umane (ore) / area Due docenti dell’organico di potenziamento ( A049) saranno utilizzati per
coadiuvare le attività didattiche curriculari per preparare validare le
prove comuni da somministrare agli studenti.
Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione (già disponibile)
Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze in uscita rispetto alla situazione iniziale
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Progetto n.2
Denominazione progetto potenziamento prove invalsi
Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze logico-matematiche degli studenti del
secondo anno
Traguardo di risultato (event.) ridurre lo scarto percentuale attuale rispetto alla media nazionale
Colmare il gap formativo delle prove INVALSI di matematica
evidenziatosi dai risultati delle prove nazionali
Obiettivo di processo (event.) Allineare i criteri di valutazione delle prove già utilizzati dai docenti ed
eventualmente estendere l’utilizzo delle prove comuni
Situazione su cui interviene Alunni del secondo anno in riferimento ai risultati ,non soddisfacenti, delle
prove invalsi dei precedenti anni scolastici
Attività previste Svolgimento di un’attività di ricerca-azione, assistita da docenti di
matematica , per familiarizzarsi con le problematiche relative alla
costruzione ed alla valutazione di prove standardizzate. Copresenza in
classe del docente di potenziamento,gruppi articolati nelle
classi e tutoraggio. Svolgimento di un certo numero di simulazioni e di
prove relative.
Risorse umane (ore) / area Due docenti dell’organico di potenziamento ( A049) saranno utilizzati per
coadiuvare le attività didattiche curriculari per preparare validare le
prove comuni da somministrare agli studenti.
Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione (già disponibile)
Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze in uscita rispetto alla situazione iniziale
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Progetto n.3
ATTIVITÁ
“ Sviluppo delle competenze digitali”
Commi 56-59: “ … sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti … “
Progetto “ Info.CERT ”
Destinatari:
� alunni e docenti dell’istituto
Discipline coinvolte: Informatica.
Finalità:
Questo progetto ha lo scopo primario di favorire la diffusione della cultura informatica nel sistema
formativo, offrendo innanzitutto agli studenti la possibilità di acquisire la certificazione ECDL , per utilizzarla
sia come credito formativo, sia come dimostrazione delle competenze possedute per meglio inserirsi nel
contesto lavorativo .
Si tratta di un certificato, riconosciuto a livello internazionale. Attesta che chi lo possiede ha l'insieme
minimo delle abilità necessarie per poter lavorare con il personal computer in modo autonomo o in rete,
nell'ambito di un'azienda, un ente pubblico, uno studio professionale.
Il Liceo “Don Gnocchi” di Maddaloni è accreditato come Test Center per ECDL.
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Progetto n.4
PERCORSI/ INIZIATIVE
“Valorizzare il merito scolastico e i talenti”
Comma 29:
“…garantire un maggiore coinvolgimento degli studenti nonché la valorizzazione del merito scolastico e dei
talenti ”
PROGETTO “Premio Morelli :giochi matematici per la scuola”
Destinatari: alunni del secondo biennio e della quinta classe.
Disciplina: Matematica
OBIETTIVI:
� Ampliare il bagaglio culturale- professionale dei destinatari;
FINALITÀ:
� Valorizzare gli alunni in condizione di eccellenza.
Il premio Aldo Morelli è organizzato dalla sezione Mathesis di Castellammare di Stabia, in collaborazione
con la Mathesis nazionale.
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Progetto n.5
Denominazione progetto potenziamento corsi IDEI
Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze logico-matematiche degli studenti
Traguardo di risultato (event.) Colmare le lacune e migliorare le competenze logico-matematiche
Situazione su cui interviene Alunni che alla fine di ogni quadrimestre evidenziano una preparazione
insufficiente
Attività previste Svolgimento di un’attività di ricerca-azione, assistita da docenti di
potenziamento di matematica , attraverso esercizi mirati con difficoltà
crescente ,gruppi articolati e tutoraggio.
Risorse umane (ore) / area Due docenti dell’organico di potenziamento ( A049) saranno utilizzati per
coadiuvare le attività didattiche Idei
Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione (già disponibile)
Valori / situazione attesi Miglioramento delle competenze in uscita rispetto alla situazione iniziale
Progetto n.6
Denominazione progetto Orientamento universitario
Priorità cui si riferisce Migliorare gli esiti a distanza degli studenti diplomati della scuola
Traguardo di risultato (event.) Aumentare il punteggio per il superamento dei test di ingresso
Dimezzare il numero degli abbandoni al primo anno di università
Aumentare la media dei crediti conseguiti nei primi due anni di corso.
Obiettivo di processo (event.) Fornire migliori strumenti di informazione agli studenti del quinto anno
circa le opportunità e le difficoltà rappresentate dai diversi percorsi.
Consolidare in modo mirato la loro preparazione in settori scientifico.
Altre priorità (eventuale) ===
Situazione su cui interviene Attualmente, il 30% degli studenti diplomati che si iscrivono a corsi
universitari abbandona gli studi senza sostenere esami.
Attività previste Corsi di approfondimento di Matematica, Fisica, destinati al
consolidamento dei fondamenti degli esami del primo anno e/o delle
prove di ammissione per le facoltà interessate.
Gli incontri orientativi precederanno i corsi di approfondimento.
Risorse umane (ore) / area I corsi di approfondimento saranno tenuti da docenti appartenenti
all’organico di potenziamento (classi di concorso A049) come parte del
proprio orario di servizio.
Non sono previsti costi.
Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola.
Valori / situazione attesi Miglioramento del punteggio dei test di ingresso alle facoltà scientifiche
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Progetto n.7
PERCORSI/ INIZIATIVE
“tutela ambientale e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle energie pulite, prodotte da fonti
rinnovabili”
“…garantire un maggiore coinvolgimento degli studenti nonché la valorizzazione dell’ambiente ”
PROGETTO “Il sole in classe”
Destinatari: alunni del primo e secondo biennio .
Disciplina: Fisica
OBIETTIVI:
� Ampliare il bagaglio culturale del concetto di energia.
� Trasmettere alle giovani generazioni l’importanza di un atteggiamento quotidiano rispettoso
dell’ambiente.
� Attraverso un approccio ludico-didattico che fa uso di cartoni animati e filmati multimediali, Il Sole
in Classe mostra le opportunità di creare ed utilizzare solo energia pulita prodotta da fonti
alternative; inoltre, offre agli studenti spunti affinché possano contribuire, con comportamenti
quotidiani, a diffondere uno stile di vita eco-sostenibile.
� Le lezioni de Il Sole in Classe costituiscono altresì un’occasione per coinvolgere alunni ed insegnanti
in attività didattiche di approfondimento, quali laboratori artistici, produzione di plastici, opere
grafiche e componimenti in rima.
FINALITÀ:
� Diffondere la conoscenza e il corretto utilizzo delle energie rinnovabili
� Accrescere la conoscenza e la consapevolezza sul modo in cui le tecnologie basate sulla luce
promuovano lo sviluppo sostenibile e forniscano soluzioni alle sfide globali ad esempio nei campi
dell’energia, dell’istruzione, delle comunicazioni, della salute e dell’agricoltura.
� Migliorare la qualità della vita, ridurre l’inquinamento luminoso e lo spreco di energia, promuovere
lo sviluppo sostenibile e diffondere l’istruzione per una cultura ambientale delle energie rinnovabili
alle nuove generazioni
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Il progetto è organizzato da Anter, Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili, è
un’associazione no-profit .
Progetti alternanza scuola lavoro
Prog. N°1
Denominazione progetto Scopriamo il nostro territorio
Priorità cui si riferisce Legge 107 (Commi da 33 a 44 del 13 luglio )
Traguardo di risultato (event.) • Avvicinare lo studente al mondo del lavoro
Obiettivo di processo (event.) Gli obiettivi generali sono:
• Favorire le vocazioni personali dello studente
• Sviluppare capacità relazionali e comunicative
• Rapportare il tirocinante-studente con il territorio locale
• Correlare le proprie conoscenze con lo sviluppo socio-economico
e culturale del territorio
• Utilizzare le lingue straniere come strumento di lavoro
Questo progetto si pone anche l’obiettivo di sviluppare le soft skills, ossia
capacità quali essere autonomi, intraprendenti, attivarsi per conseguire
degli obiettivi, comunicare, lavorare in team o in leadership.
Il tipo di apprendimento che si proporrà non sarà né formale, né non
formale ma informale perché avverrà in ambito formativo lavorativo non
strutturato e non intenzionale in coerenza con i bisogni formativi del
territorio.
Altre priorità (eventuale) PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Tale progetto riguarda quest’anno scolastico, ma esso fa parte del
progetto alternanza scuola lavoro che prevede per il liceo un monte ore di
200 che il nostro istituto ha ripartito in questo modo:100 ore per il terzo
anno ,60 per il quarto e 40 per il quinto
Situazione su cui interviene La legge 107 del 13 luglio 2015 prevede il potenziamento dell’offerta
formativa attraverso il progetto alternanza scuola-lavoro che nasce da
diverse esigenze. Prima di tutto dalla necessità di superare quel divario
esistente tra il mondo formativo della scuola e quello operativo del
lavoro; dall’esigenza di motivare sempre più l’alunno allo studio; dal
bisogno di individuare le inclinazioni personali dei discenti e quindi di
sviluppare i propri talenti.
Attività previste In sede
• Attività di ascolto e partecipazione a conferenze e dibattiti
In biblioteca
• Attività di accoglienza, di catalogazioni di libri
Ai servizi sociali
• Attività di ascolto allo sportello, attività per la tutela dei minori, le
inadempienze scolastiche e le problematiche lavorative
Al museo
• Attività da guide turistiche, da catalogazioni di reperti archeologici
Risorse umane (ore) / area a) STUDENTI:
III A (25 alunni) e B (22 alunni) linguistico per un totale di 47 alunni
costituiranno il I gruppo;
III A scienze umane (26 alunni), III C (16 alunni) e D (16 alunni) economico-
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sociale per un totale di 58 alunni costituiranno il II gruppo.
Il totale complessivo degli alunni coinvolti : 105 alunni
b) I CONSIGLI DI CLASSE
c) TUTOR INTERNI:Prof. Bove Carmela, Prof. Rosiello Rita
d) TUTOR ESTERNI: Ing. Suppa, Dott.Varra Maddalena, Dott.del Prete
Giuseppina, Dott. Rienzo Maria Rosaria, Dott: Laforgia Elena
Altre risorse necessarie Aula magna, laboratori, lim, computer
Indicatori utilizzati Questionari, interventi pubblici, giornate museali.
Stati di avanzamento
Tale progetto partirà il primo Febbraio2016 e terminerà il 31 Agosto
2016 per un totale di 100 ore.
• La fase teorica prevede 30 ore da svolgersi nell’aula magna
dell’istituto divise in 6 incontri da 5 ore dalle 8:20 alle 13:20.
Durante tale fase 10 ore sono affidate alla responsabile dei Servizi
sociali,
6 ore alla responsabile del Museo Statale,
5 ore alla responsabile del Museo civico,
5 ore alla responsabile della Biblioteca
4 ore alla responsabile della sicurezza sul lavoro
• La fase pratica prevede 70 ore da svolgersi fuori sede divise in 14
incontri da 5 ore orario da definire.
Durante tale fase 20 ore sono affidate alla responsabile dei Servizi
sociali,
20 ore alla responsabile del Museo Statale,
20 ore alla responsabile del Museo civico,
10 ore alla responsabile della Biblioteca
Valori / situazione attesi • aver fatto acquisire consapevolezza delle leggi sulla sicurezza sul
lavoro
• aver sensibilizzato ed orientato gli studenti sulle scelte lavorative
future
• aver stimolato gli studenti all’osservazione del mondo lavorativo
• aver instaurato un collegamento tra il mondo della scuola e del
lavoro
Prog. N°2
Denominazione progetto Interveniamo sul nostro territorio
Priorità cui si riferisce Legge 107 del 13 luglio 2015 (Commi da 33 a 44 )
Traguardo di risultato (event.) • Avvicinare lo studente al mondo del lavoro
Obiettivo di processo (event.) Gli obiettivi generali sono:
• Favorire le vocazioni personali dello studente
• Sviluppare capacità relazionali e comunicative
• Rapportare il tirocinante-studente con il territorio locale
• Correlare le proprie conoscenze con lo sviluppo socio-economico
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e culturale del territorio
Questo progetto si pone anche l’obiettivo di sviluppare le soft skills, ossia
capacità quali essere autonomi, intraprendenti, attivarsi per conseguire
degli obiettivi, comunicare, lavorare in team o in leadership.
Il tipo di apprendimento che si proporrà non sarà né formale, né non
formale ma informale perché avverrà in ambito formativo lavorativo non
strutturato e non intenzionale in coerenza con i bisogni formativi del
territorio.
Altre priorità (eventuale) PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Tale progetto riguarda quest’anno scolastico, ma esso fa parte del
progetto alternanza scuola lavoro che prevede per il liceo un monte ore di
200 che il nostro istituto ha ripartito in questo modo:100 ore per il terzo
anno ,60 per il quarto e 40 per il quinto
Situazione su cui interviene La legge 107 del 13 luglio 2015 prevede il potenziamento dell’offerta
formativa attraverso il progetto alternanza scuola-lavoro che nasce da
diverse esigenze. Prima di tutto dalla necessità di superare quel divario
esistente tra il mondo formativo della scuola e quello operativo del
lavoro; dall’esigenza di motivare sempre più l’alunno allo studio; dal
bisogno di individuare le inclinazioni personali dei discenti e quindi di
sviluppare i propri talenti.
Attività previste • Attività di ascolto e partecipazione a conferenze e dibattiti
• Ristrutturazione abside della chiesa di San Benedetto
• Rifacimento di stele funerarie
• Decorazioni di piatti
• Attività fotografica e di ripresa
• Progettazione abiti dell’epoca
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) / area a) STUDENTI:
Le III del liceo artistico per un totale di 50 alunni III
b) I CONSIGLI DI CLASSE
c) TUTOR INTERNI
d) TUTOR ESTERNI
Altre risorse necessarie Aula magna, laboratori, lim, computer, materiale per decorare, macchina
fotografica, telecamera
Indicatori utilizzati Questionari, interventi pubblici, giornate museali.
Stati di avanzamento Tale progetto partirà il primo Febbraio2016 e terminerà il 31 Agosto
2016 per un totale di 100 ore.
• La fase teorica prevede 30 ore da svolgersi nell’aula magna
dell’istituto divise in4 incontri da 5 ore dalle 8:20 alle 13:20, uno
da 6 ore e un ulteriore, riservato alla sicurezza sul lavoro, di 4 ore.
• La fase pratica prevede 70 ore da svolgersi fuori sede divise in 14
incontri da 5 ore orario da definire.
Valori / situazione attesi • aver fatto acquisire consapevolezza delle leggi sulla sicurezza sul
lavoro
• aver sensibilizzato ed orientato gli studenti sulle scelte lavorative
future
• aver stimolato gli studenti all’osservazione del mondo lavorativo
• aver instaurato un collegamento tra il mondo della scuola e del
lavoro
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Dipartimento di lingue straniere
PROGETTO SCAMBIO CLASSI- INTERCULTURA 2016/17
TRADIZIONI E CULTURE A CONFRONTO
Prof. Alessandra Gagliardi (F.S. alunni/docenti) Prof. Anna Salerno (F.S. orientamento)
Progetto legato, quest'anno, alle attività della Funzione Strumentale Alunni, che ha come referente la
scrivente. Può essere svolto, nei prossimi anni, anche come Progetto del Dipartimento di Lingue (Inglese)
Denominazione progetto TRADIZIONI E CULTURE A CONFRONTO
Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze linguistiche (Legge 107/15, art.1,
comma 7a)
Traguardo di risultato (event.) Il programma prevede che un gruppo di studenti vadano a vivere
all’estero per una settimana, frequentino una scuola e siano ospiti delle
famiglie degli studenti locali. Successivamente la classe ospitante viene
nel nostro paese per una settimana. Durante il soggiorno, gli studenti
partecipano ad attività didattiche, visite guidate, discussioni su temi di
interesse comune, incontri con personalità del luogo e momenti di
socializzazione e svago.
Obiettivo di processo (event.) Potenziamento delle competenze linguistiche degli alunni tramite il
soggiorno all’estero presso famiglie aderenti all’iniziativa scambio classi.
Situazione su cui interviene Centralità degli alunni che, inizialmente, ricercheranno informazioni e
materiale per l’elaborazione di power point in lingua Inglese, che saranno
presentati al momento dell’accoglienza della scuola straniera. Il lavoro
inziale degli alunni verrà utilizzato dagli stessi per illustrare agli studenti
stranieri ospitati le specificità del nostro territorio dal punto di vista
geologico, storico ed artistico in occasione delle varie visite guidate.
Attività previste Durante il soggiorno, gli studenti partecipano ad attività didattiche, visite
guidate, discussioni su temi di interesse comune, incontri con personalità
del luogo e momenti di socializzazione e svago.
Risorse finanziarie necessarie Euro 250 quale quota di iscrizione che saranno rimborsate da Intercultura
laddove non dovesse avvenire lo scambio per ritiro scuola partener
straniera. Euro 40 per ogni alunno partecipante. Il viaggio dei docenti dal
luogo di origine alla città ospitante e a totale carico della scuola.
Risorse umane (ore) / area Docenti referenti. Docenti di lingua Inglese delle classi ospitanti.
Altre risorse necessarie Aule laboratori per la didattica. Computer, tablet, proiettore, attrezzature
presenti nei laboratori linguistico e di informatica
Stati di avanzamento Questionari, discussione in classe, elaborazione di power point e di brevi
articoli di giornale
Valori / situazione attesi Acqusizione delle “Competenze Interculturali”, tali da offrire una chiave di
lettura e un metodo di comprensione del mondo moderno attraverso il
superamento di pregiudizi.
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Progetto ESABAC
Presentato dalla Prof Bove Carmela, docente di Francese e referente per le certificazioni linguistiche
Percorso valido per il triennio
Denominazione progetto Un solo esame, due diplomi
Priorità cui si riferisce Percorso d’eccellenza dell’istituto
Traguardo di risultato Ottenimento di due diplomi, quello dell’Esame di Stato Italiano e del
Baccalauréat Francese in un’unica soluzione
Obiettivo di processo Potenziare le competenze linguistiche in Francese
Situazione su cui interviene Il progetto è rivolto agli studenti di classi terze del Liceo linguistico con
un’ottima conoscenza della lingua francese che intendono approfondirla
durante il quarto e quinto anno di liceo per l’ottenimento del doppio
diploma
Attività previste Si tratta di un percorso di formazione integrato svolto nell’arco di un
triennio che prevede 4 ore di lingua e letteratura francese a settimana e
due ore di storia in francese.
Risorse finanziarie necessarie Eventualmente un insegnante di madrelingua per 2 ore settimanali
Risorse umane (ore) / area • Alunni con livello di lingua B1 in francese
• Docente titolare di lingua e letteratura francese
• Docente titolare di madrelingua
• Docente titolare di storia con certificazione Delf
Altre risorse necessarie Aula magna, laboratori, lim, computer, lettori cd..
Indicatori utilizzati Prove simulate di esami
Stati di avanzamento Il progetto è su 3 anni, per cui alla fine di ciascun anno lo studente
acquisirà competenze linguistiche definite che andrà ad aumentare negli
anni successivi.
Valori / situazione attesi Conferimento di un doppio diploma spendibile in Italia e Francia sia
nell’ambito universitario che lavorativo.
Progetto per le certificazioni linguistiche per il triennio
Presentato dalla Prof Bove Carmela in quanto referente delle certificazioni linguistiche
Denominazione progetto “Certificazioni linguistiche in Inglese, Francese e Spagnolo”
Priorità cui si riferisce Riferimento al Rav per la riduzione degli abbandoni scolastici
Traguardo di risultato Ottenimento di certificazioni Trinity, Delf e Dele di vari livelli
Obiettivo di processo Potenziare le competenze linguistiche in base al Quadro Comune Europeo
di Riferimento per le Lingue del Consiglio Europa
Altre priorità (eventuale) Il credito formativo
Situazione su cui interviene Si vuole intervenire con due azioni:
• di recupero e di conseguenza di riduzione di abbandoni scolastici
utilizzando l’organico di potenziamento
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• di approfondimento e potenziamento delle competenze
linguistiche utilizzando i docenti titolari.
Attività previste • Corsi curriculari (20 ore) a carico dell’insegnante titolare; ed
extracurriculari (20 ore) usufruendo dell’organico di
potenziamento per Inglese
• Corsi curriculari (20 ore) per Francese
• Corsi curriculari (20 ore) per Spagnolo
Si precisa che tale scelta è valida per l’anno scolastico 2015-16. Nei due
anni successivi si potrebbero integrare sia i corsi di francese che di
spagnolo.
Risorse finanziarie necessarie I costi comprendono solo le tasse d’esame che variano a secondo dei
centri d’esame e dei livelli prefissati. Comunque esse sono a carico degli
iscritti.
Risorse umane (ore) / area • Alunni di qualsiasi indirizzo e classe
• Docenti interni di lingue disposti ad aderire al progetto
• Docenti dell’organico di potenziamento
• Esaminatori degli Enti certificatori
Altre risorse necessarie Aula magna, laboratori, lim, computer, lettori cd..
Indicatori utilizzati Prove di esami di centri riconosciuti.
Stati di avanzamento Il progetto è su più anni,nel senso che l’alunno che supera un livello,
l’anno seguente può presentarsi per il livello successivo.
Valori / situazione attesi Sviluppo e acquisizione delle competenze linguistiche accertate da Enti
certificatori riconosciuti a livello internazionale che rilasciano diplomi
senza limiti di validità.
Il teatro come attività formativa per motivare, incentivare e approfondire lo studio delle lingue
Prof.ssa Norma Irene Flores Silva
Denominazione progetto Il Don Gnocchi in scena: Grease
Traguardo di risultato (event.) Acquisire sicurezza e disinvoltura nella espressione in lingue diverse dal
italiano in presenza di estranei
Obiettivo di processo (event.) Applicare le competenze linguistiche a qualcosa di concreto e di reale in
modo che l’apprendimento sia più proficuo e allo stesso tempo divertente
Situazione su cui interviene Alunni del liceo Don gnocchi con diversi livelli di competenza linguistica
Attività previste Nella prima fase del laboratorio gli alunni parteciperanno ad attività di
inventiva ed improvvisazione teatrale orientata ad acquisire sicurezza,
fiducia e autostima; nella seconda fase si procederà alla messa in scena
vera e propria di “grease” dove gli alunni applicheranno le competenze
linguistiche in inglese ,francese e spagnolo a qualcosa di concreto e di reale
imparando a lavorare in gruppo e rapportandosi alle esigenze e alle
capacità degli altri
Risorse finanziarie necessarie Materiale di cancelleria Euro 150,00
Noleggio attrezzatura ( Luci, casse e microfoni) Euro 300,00
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Risorse umane (ore) / area 1 Docente A246 Francese
1 Docente ( anche di organico di potenziamento )A346 : Inglese
2 Docenti A446 Spagnolo
1 Docente C033 Conv. Spagnolo
1 Docente Scienze motorie
1 Docente Discipline pittoriche
1 Assistente tecnico
l’impegno orario previsto: 6 ore
Per le attività di laboratorio e messa in scena
l’Impegno orario totale previsto: 50 ore
1 referente con funzione di coordinamento
impegno orario totale previsto: 10 ore
Altre risorse necessarie Aula magna
Indicatori utilizzati Diario di bordo
Questionario di valutazione delle attività
Auto valutazione dei partecipanti
Valori / situazione attesi Acquisizione di atteggiamenti e comportamenti responsabili e professionali
Acquisizione di abilità nel problem solving
Rappresentazione teatrale
Denominazione progetto Concorso ( Speaker of the Year)
Obiettivo di processo (event.) Potenziamento della lingua inglese
Attività previste Gli studenti diventano attori protagonisti di un video in lingua inglese per
Raccontare le meraviglie della propria città
Risorse finanziarie necessarie Acquisto CDROM ,cuffie e microfono per registrazione
Risorse umane (ore) / area Indicare il numero di ore 10 ( A 246), docente di conversazione inglese e
docente Liceo Artistico (prof. Nitti Vincenzo)
Altre risorse necessarie Laboratorio linguistico, computer ,cuffie e programma di registrazione
Stati di avanzamento Durata quattro mes in tre fasi: 20 febbraio 2016/ 31 marzo 2016/ 16
maggio2016
Valori / situazione attesi Premi per la categoria Action
Progetto ETWINNING per le classi 2°A/L e 2°B/L
Denominazione progetto Dare Tell Tales!
Priorità cui si riferisce Quelle del RAV, se il progetto si riferisce ad una di esse
Traguardo di risultato (event.) Nel caso ricorra, a quale traguardo di risultato del RAV (sezione V)
Obiettivo di processo (event.) Idem, nel caso di obiettivi di processo a breve termine
Altre priorità (eventuale) Nel caso si tratti di priorità di istituto non desunte dal RAV
Sviluppo nelle competenze linguistiche lavorando in una situazione che
simula CLIL.
Sviluppo di competenze nell’ambito TIC.
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Situazione su cui interviene Descrizione accurata, ma sintetica, della situazione su cui si vuole
intervenire per modificarla in meglio. Indicare in particolare i valori che si
vogliono migliorare o gli aspetti che si vogliono sviluppare o eliminare.
Fare riferimento ad indicatori quantitativi (numeri, grandezze,
percentuali) o qualitativi (situazioni del tipo si/no, presente/assente, ecc.)
Aumentare la creatività e la propria sicurezza
Sviluppare le competenze sociali (la cooperazione, la collaborazione)
Incrementare le competenze nell’ascolto e nel parlare particolarmente
in una lingua straniera
Sviluppare la coscienza culturale
Attività previste Descrizione accurata, ma sintetica, delle attività che ci si propone di
svolgere.
Intendiamo condividere esperienze nella recitazione: lo scopo principale
è aiutare gli studenti ad acquistare sicurezza e creatività. Le attività
coinvolgono le lingue madri e l’inglese e si intende realizzare in ultima
un gioco di carte che verrebbe usato per stimolare gli studenti a
improvvisare brevi scenette di recitazione. Ogni partner creerebbe una
serie di carte bilingue (lingua madre e inglese), ed ogni carta
descriverebbe un ingrediente specifico che dovrebbe essere recitato
dagli studenti, e per improvvisare una scenetta, dovrebbero sceglierne
alcune.
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali, viaggi, abbonamenti, o qualunque altra cosa
che richieda pagamenti o rimborsi, escluse le spese di personale.
Risorse umane (ore) / area Indicare il numero di ore/uomo prevedibilmente necessarie e l’area di
competenza richiesta (classe di concorso o simili). Fare particolare
attenzione quando si attinge al budget dell’organico di potenziamento:
non sforare la disponibilità complessiva
Esperto di inglese e informatica per un anno scolastico, in orario
curricolare.
Altre risorse necessarie Altre risorse eventualmente necessarie (laboratori, …)
Laboratorio linguistico; connessione Internet; lavagna interattiva;
webcams con microfono per webconference; spazio per la recitazione
Indicatori utilizzati Quali indicatori si propongono per misurare il livello di raggiungimento dei
risultati alla fine del processo.
Oggettivo miglioramento nelle competenze linguistiche perché la lingua
operativa è l’inglese; la produzione di materiale tecnologica adatta ad
ogni passo del progetto fornirà l’indicazione che lo studente ha appreso
la competenza TIC desiderata. Improvvisazione di brevi scenette
indicherà che lo studente ha aumentato la propria sicurezza e creatività.
Stati di avanzamento Se il progetto è su più anni, indicare il punto di sviluppo intermedio atteso
alla fine di ciascun anno
Valori / situazione attesi Con riferimento agli indicatori utilizzati, al termine del percorso
Secondo gli obiettivi europei gli studenti dovranno sviluppare
competenze nei campi delle lingue europee e nelle TIC per avere la
possibilità di entrare nel mondo del lavoro e disporre di competenze
spendibili nell’ambito europeo.
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Progetto ETWINNING per la classe 4°A/L
Denominazione progetto Multicultural Olympics
Priorità cui si riferisce Quelle del RAV, se il progetto si riferisce ad una di esse
Traguardo di risultato (event.) Nel caso ricorra, a quale traguardo di risultato del RAV (sezione V)
Obiettivo di processo (event.) Idem, nel caso di obiettivi di processo a breve termine
Altre priorità (eventuale) Nel caso si tratti di priorità di istituto non desunte dal RAV
Sviluppo nelle competenze linguistiche lavorando in una situazione che
simula CLIL.
Sviluppo di competenze nell’ambito TIC.
Situazione su cui interviene Descrizione accurata, ma sintetica, della situazione su cui si vuole
intervenire per modificarla in meglio. Indicare in particolare i valori che si
vogliono migliorare o gli aspetti che si vogliono sviluppare o eliminare.
Fare riferimento ad indicatori quantitativi (numeri, grandezze,
percentuali) o qualitativi (situazioni del tipo si/no, presente/assente, ecc.)
Usare l’inglese come strumento per comunicare con studenti di altre
culture.
Apprendere e praticare sport e giochi tradizionali di altri paesi.
Lavorare insieme in modo collaborativo, condividendo e rispettando le
idee altrui.
Imparare ad usare le TIC per comunicare e condividere informazioni in
un modo efficiente e creativo.
Stabilire collegamenti con altre scuole e docenti che potrebbero portare
a ulteriori collaborazioni in futuro.
Attività previste Prendendo in considerazione che il 2016 sarà un anno delle Olimpiadi e
nell’intento di unire lo sport alla cultura, le scuole europee partecipanti
al progetto organizzeranno una giornata delle Olimpiadi Multiculturali,
in cui gli studenti giocheranno sport/giochi tradizionali delle diversi
nazioni partner. Per realizzare ciò, gli studenti di ogni scuola
sceglieranno sport/giochi tradizionali del proprio paese/regione e
prepareranno materiale audio visuale spiegando il modo di giocare agli
altri partner. Condivideranno il materiale nel sito TWINSPACE, il luogo
virtuale dedicato al progetto, che diventerà un catalogo di sport e giochi
tradizionali europei. Prendendo spunto da questo, gli studenti
impareranno come giocare gli sport/giochi dei loro partner e quindi
saranno in grado di competere fra di loro durante le Olimpiadi
Multiculturali e conseguentemente vivere lo spirito delle Olimpiadi in un
modo originale.
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali, viaggi, abbonamenti, o qualunque altra cosa
che richieda pagamenti o rimborsi, escluse le spese di personale.
Risorse umane (ore) / area Indicare il numero di ore/uomo prevedibilmente necessarie e l’area di
competenza richiesta (classe di concorso o simili). Fare particolare
attenzione quando si attinge al budget dell’organico di potenziamento:
non sforare la disponibilità complessiva
Esperto di inglese e informatica; docente di educazione fisica per un
anno scolastico, in orario curricolare.
Altre risorse necessarie Altre risorse eventualmente necessarie (laboratori, …)
Laboratorio linguistico; connessione Internet; lavagna interattiva;
webcams con microfono per webconference.
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Indicatori utilizzati Quali indicatori si propongono per misurare il livello di raggiungimento dei
risultati alla fine del processo.
Oggettivo miglioramento nelle competenze linguistiche perché la lingua
operativa è l’inglese; la produzione di materiale tecnologica adatta ad
ogni passo del progetto fornirà l’indicazione che lo studente ha appreso
la competenza TIC desiderata.
Stati di avanzamento Se il progetto è su più anni, indicare il punto di sviluppo intermedio atteso
alla fine di ciascun anno
Valori / situazione attesi Con riferimento agli indicatori utilizzati, al termine del percorso
Secondo gli obiettivi europei gli studenti dovranno sviluppare
competenze nei campi delle lingue europee e nelle TIC per avere la
possibilità di entrare nel mondo del lavoro e disporre di competenze
spendibili nell’ambito europeo.
KANGOUROU DELLA LINGUA INGLESE (OLIMPIADI DELLA LINGUA INGLESE)
Prof. Alessandra Gagliardi (F.S. alunni/docenti)
Progetto legato, quest'anno, alle attività della Funzione Strumentale Alunni, che ha avuto come referente la
scrivente. Può essere svolto, nei prossimi anni, anche come Progetto del Dipartimento di Lingue (Inglese)
Denominazione progetto KANGOUROU DELLA LINGUA INGLESE (OLIMPIADI DELLA LINGUA
INGLESE)
Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze linguistiche (Legge 107/15, art.1,
comma 7a)
Traguardo di risultato (event.) Potenziamento delle competenze linguistiche degli alunni tramite la
partecipazione alla gara a fasi ed eliminazioni organizzata da
KANGOUROU Italia.
Obiettivo di processo (event.) Migliorare le competenze degli alunni sui livelli CEF
Situazione su cui interviene Testare le competenze degli alunni sui livelli CEF e portare i migliori allievi
alla certificazione Cambridge English Language Assessment; nella prima
selezione e nelle semifinali si testano la capacità di READING e LISTENING,
nella fase finale si aggiungono lo SPEAKING ed il WRITING.
Attività previste TRE, la prima selezione avviene nella scuola partecipante; i migliori allievi
passano alle semifinali che si svolgono presso le sede AISLI (Associazione
Italiana Scuole di Lingue), infine i migliori delle semifinali sono invitati alla
finale nazionale di Cervia/Miarbilandia
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti 8 euro per alunno a totale carico delle famiglie.
Risorse umane (ore) / area Docenti di lingua Inglese.
Altre risorse necessarie Aule e laboratori della scuola per lo svolgimento della gara.
Dopo l’iscrizione la scuola riceverà per corriere un pacco contenente i testi,
le schede, i CD del listening, i premi per i migliori allievi.
Stati di avanzamento Risultati della singola gara
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Valori / situazione attesi Capacità di comprensione e comunicazione in Lingua Straniera (Inglese),
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Classi prime: 1A artistico, 1B artistico e 1D 1C economico sociale .
Denominazione progetto Recupero conoscenze e competenze relative al primo anno del primo
biennio.
Situazione su cui interviene Motivare gli alunni con difficoltà di apprendimento e scarso interesse,
attraverso strategie alternative e semplificate, allo studio dei contenuti
linguistici proposti nell’ambito curriculare per il raggiungimento degli
obiettivi disciplinari e formativi prefissati all’inizio dell’anno scolastico. In
particolare ci si prefigge di migliorare la scolarizzazione e l’attentività così
come la socializzazione degli stessi.
Attività previste Attività di semplificazione e recupero.
Risorse umane (ore/area) Docente di lingua inglese per 1 h. settimanale per classe
Altre risorse necessarie Laboratorio linguistico e nuove tecnologie disponibili
Indicatori utilizzati Gli indicatori utilizzati sono gli stessi previsti per la valutazione scritta ed
orale in sede di dipartimento.
Valori/situazione attesi Recupero delle conoscenze competenze pregresse.
I docenti di inglese:
Anna Massa Maria Rosaria Merola Aniello Valentino
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SCHEDA DI PROGETTO
EXCHANGE PROGRAMS: accoglienza alunni stranieri, programmi di scambio
Professoressa Giuseppina Santo
Progetto che ha come referente degli alunni stranieri la scrivente. Puo’ essere svolto anche nei prossimi
anni.
Denominazione progetto EXCHANGE PROGRAMS: confronto fra culture
Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze linguistiche (Legge 107/15, art 1,
comma 7a)
Traguardo di risultato Il programma di accoglienza prevede che alunni stranieri individuali
frequentino la nostra scuola con programmi di due, tre, sei e dieci mesi e
siano accolti nelle famiglie dei nostri studenti. Lo stesso dicasi per
programmi di gruppi che saranno accolti per periodi di una, due, tre o
quattro settimane.
Obiettivo di processo Potenziamento delle competenze linguistiche attraverso il confronto
diretto con native speakers nonche’ di confronto culturale tra Paesi
diversi.
Situazione su cui interviene Gli alunni saranno al centro di questo processo che li vede partecipi in
classe per il confronto culturale e linguistico. Essi avranno l’opportunita’
non solo di migliorare la lingua attraverso comunicazione diretta con i
native speakers, ma di arricchirla di espressioni idiomatiche e gergali
proprie delle lingue studiate. Il confronto culturale dara’ loro la possibilita’
di ampliare le conoscenze dei Paesi di provenienza dei ragazzi stranieri e
di confrontarle con il proprio.
Gli alunni coinvolti saranno quelli delle classi degli studenti che si
renderanno disponibili ad accogliere gli studenti in arrivo nelle proprie
famiglie.
Attività previste Le attivita’ previste saranno quelle che gli insegnanti di lingua delle classi
coinvolte riterranno utili per l’inserimento degli alunni stranieri e di
supporto per il miglioramento delle competenze linguistiche dei propri
studenti.
Risorse finanziarie necessarie La scuola offrira’ agli alunni stranieri l’iscrizione gratuita, se lo vorra’
altrimenti saranno le Agenzie Internazionali, attraverso le quali gli alunni
arriveranno nella nostra scuola, a farsi carico di tale spesa. Lo stesso
dicasi per l’assicurazione scolastica. In caso di accoglienza di gruppi, la
scuola potra’ prevedere escursioni ed attivita’ extra scolastiche e, quindi,
le risorse finanziarie saranno valutate all’occorrenza per decidere se la
scuola potra’ sostenere tali spese, integrarle o decidere di non accogliere.
Numero di ore di tutoraggio da un minimo di 5 ad un massimo di 10 ore.
Risorse umane (ore) / area Docenti di lingua delle classi ospitanti, insegnanti madrelingua.
Altre risorse necessarie Aule laboratori per la didattica, computer, proiettore, attrezzature
presenti a scuola.
Stati di avanzamento Discussioni, conversazioni e questionari nel periodo in cui i ragazzi
saranno ospitati
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Valori / situazione attesi Acquisizione delle competenze interculturali tali da offrire un metodo di
comprensione del mondo moderno attraverso il superamento di
pregiudizi, nonche’ di approfondimento delle conoscenze delle lingue
studiate.
SCHEDA DI PROGETTO
REF. Anna Salerno
Referente Progetto
Prof. Anna Salerno
Denominazione progetto “Il cinema entra in classe” (Cineforum in lingua originale)
Priorità cui si riferisce Approfondimento delle competenze linguistiche (in Inglese, Francese e
Spagnolo) degli studenti del triennio di ciascun indirizzo di studi
Traguardo di risultato (event.) Aumentare la percentuale di alunni che si collocano nei livelli B1 e B2
Obiettivo di processo (event.) Allineare i criteri di valutazione utilizzati dai docenti
Elaborazione di una progettazione didattica condivisa
Situazione su cui interviene Studenti del triennio che si collocano nei due livelli A2 e B1 nelle tre
Lingue
Attività previste E’ prevista la visione di un ciclo di 9 film in lingua originale (3 per ciascuna
lingua) con sottotitoli in lingua. Ogni incontro prevederà l’analisi di una
scheda informativa consegnata in entrata, per poi procedere con le
proiezioni, introdotte da un intervento del Docente coinvolto, il quale
spiegherà sinteticamente le finalità del progetto, del film in visione e le
motivazioni di quella scelta.
Dopo la proiezione verrà attivato e guidato un dibattito in lingua per
testare l’interesse e la comprensione del film da parte dei partecipanti e
per condividere i temi trattati .
Risorse finanziarie necessarie Beni da Acquistare: 150,00 € → risme di carta, materiale di cancelleria e informatico
Risorse umane (ore) / area • 1 Docente A246 o C031
• 1 Docente A346 o C032
• 1 Docente A446 o C033
Impegno orario totale previsto per le attività che precedono e seguono la
proiezione del film : 30 ore
• 1 Docente Referente con funzione di coordinamento
Impegno orario totale previsto : 5 ore
Altre risorse necessarie Aula magna
Impianto Audio
Indicatori utilizzati Risultati nelle prove di certificazione linguistica
Esiti degli scrutini
Valori / situazione attesi Il valore finale atteso: aumento della percentuale di alunni che si
collocano nei livelli B1 / B2 del Quadro comune europeo di riferimento
per le lingue
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Denominazione progetto ERASMUS+ K2
Priorità cui si riferisce Migliorare gli esiti nelle competenze chiave e di cittadinanza
Migliorare gli esiti nelle competenze chiave in lingua straniera
Obiettivo di processo
(event.)
Elaborazione di procedure condivise di progettazione didattica e di
valutazione
Attività previste • Partenariati con scuole europee ;
• project work su una tematica di interesse comune;
• visite culturali;
• incontri ufficiali
Risorse umane (ore) / area • Docenti delle discipline coinvolte nel progetto
• Alunni dei diversi percorsi liceali
• Personale ATA
• Enti locali
Indicatori utilizzati Esiti degli scrutini
Valori / situazione attesi � acquisire conoscenze sul tema della cittadinanza europea,
scoprendo altre culture
� favorire il senso di appartenenza all’Europa per usi e tradizioni
favorendo il confronto con alunni di altri Paesi
� Acquisire conoscenze culturali sui paesi partner a rimuovere alcuni
pregiudizi ad accettare meglio le differenze e la ricchezza degli altri .
� Motivare gli studenti a prendere parte ad un progetto e ad
investirvi pienamente .
� lottare contro la dispersione scolastica mediante l'attuazione di
pratiche innovative per ridurre l'insuccesso scolastico .
� sviluppare le capacità e le competenze degli studenti rafforzando il
loro pensiero critico e spirito civico, sviluppando la fiducia in sé
stessi attuare e trasferire pratiche innovative a livello locale,
regionale, nazionale ed europeo
� modernizzare e rafforzare i sistemi di istruzione e formazione
� sostenere effetti positivi e di lunga durata sugli organismi
partecipanti e sugli individui direttamente coinvolti
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Dipartimento di discipline giuridiche economiche
Denominazione progetto CITTADINANZA E COSTITUZIONE: cittadini attivi per il paesaggio e
l’ambiente(art. 9 Cost.)
Priorità cui si riferisce Sollecitare la ricerca e l’indagine sul territorio,con particolare riferimento
al patrimonio culturale,paesaggistico e ambientale e alle sue
risorse;incoraggiare la nascita di atteggiamenti,comportamenti ,proposte
a favore della difesa dei beni paesaggistici e ambientali dei territori di
appartenenza;
Obiettivo di processo Diffondere la conoscenza e la riflessione da parte degli studenti sull’art.9
della Costituzione.
Attività previste Gli allievi con il supporto dell’insegnante dovranno preparare degli
elaborati audio-video o solo audio,se possibile non solo in italiano,che
possano innescare processi di crescita o comportamenti positivi negli altri
studenti e nella comunità nella quale vivono,inerenti la cura,il recupero,la
scoperta e la valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente.
Risorse umane / area Organico di potenziamento di discipline giuridiche ed economiche A019
Denominazione progetto Potenziamento dell’attività di recupero nelle classi prime
Priorità cui si riferisce Dispersione scolastica
Obiettivo di processo Conseguimento degli obiettivi minimi indicati nella programmazione
disciplinare per quegli allievi che evidenziano carenze nelle abilità di base.
Attività previste Svolgimento di lezioni per gruppi di allievi secondo i livelli di preparazione
riscontrati,utilizzando strategie capaci di recuperare quelle abilità di base
necessarie per proseguire il percorso di studi con successo.
Risorse umane / area Organico di potenziamento per le discipline giuridiche ed
economiche,classe di concorso A019
Denominazione progetto Sportello help per il recupero in itinere anche per le classi del triennio
Priorità cui si riferisce Dispersione scolastica
Obiettivo di processo (event.) Conseguimento degli obiettivi minimi indicati nella programmazione
disciplinare per quegli allievi che evidenziano carenze nelle abilità di base.
Attività previste Svolgimento di lezioni individuali su richiesta del singolo allievo in orario
extracurriculare.
Risorse umane / area Organico di potenziamento per le discipline giuridiche ed
economiche,classe di concorso A019
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Denominazione progetto Attività di approfondimento e potenziamento per le classi V del liceo
Economico Sociale in vista dello svolgimento della seconda prova scritta
per l’esame di Stato.
Priorità cui si riferisce Approfondimento disciplinare e cura delle eccellenze
Obiettivo Migliorare le capacità di applicazione dei contenuti disciplinari appresi
durante il corso di studi, per l’acquisizione di una più ampia ottica con la
quale inserire le conoscenze nell’ambito di problematiche di ordine
giuridico ed economico.
Attività previste Svolgimento di lezioni con l’utilizzo di metodologie innovative,esercitazioni
relative alla seconda prova d’esame.
Risorse umane / area Organico di potenziamento per le discipline giuridiche ed
economiche,classe di concorso A019
Denominazione progetto CITTADINANZA E COSTITUZIONE: guida sicura
Priorità cui si riferisce Le strade e i veicoli sono sempre più sicuri e le norme di guida migliori ma
il comportamento umano è sempre il sistema più efficace per evitare gli
incidenti stradali . Per questo motivo è indispensabile che il rischio sia
conosciuto e per questo bisogna parlarne.
Obiettivo di processo Migliorare il comportamento stradale dei ragazzi .
Attività previste Lezioni sul codice della strada e segnaletica stradale;far realizzare ai
ragazzi uno spot che convinca i loro coetanei a tenere comportamenti
sicuri sulla strada,condividendolo con tutti gli studenti dell’istituto
scolastico.
Risorse umane area Organico di potenziamento di discipline giuridiche ed economiche A019
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Dipartimento di materie Letterarie e Latino
SERVIZI DI BIBLIOTECA (Funzione Strumentale prof.ssa Vincenza D'Addio)
Denominazione progetto “Il libro è cibo per la mente”
Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze linguistiche (Legge 107/15, art.1,
comma 7a- RAV)
Traguardo di risultato Miglioramento risultati prove INVALSI
Altre priorità Potenziamento delle competenze linguistiche e letterarie, nonché delle
capacità di ragionamento e di confronto con esperienze e culture diverse
(Legge 107/15, art.1, commi 7a e 7d). L'obiettivo fondamentale del
Servizio di Biblioteca è quello di promuovere la lettura, offrire occasioni di
lettura e favorire la fruizione del patrimonio librario dell'Istituto, dato che
la lettura contribuisce significativamente alla formazione dei giovani,
arricchendo la conoscenza e stimolando la riflessione e la fantasia.
Situazione su cui interviene In passato l'Istituto disponeva di un ampio locale adibito a Biblioteca;
purtroppo ora questo spazio non è più utilizzabile, in quanto adibito a
laboratorio per gli alunni del Liceo Artistico; di conseguenza il servizio di
biblioteca viene svolto facendo i conti con le difficoltà e la mancanza di
alcuni spazi e strumenti necessari, cercando di conciliare le esigenze della
Biblioteca con quelle delle altre attività. Tenendo conto della reale,
obiettivamente difficile, situazione, si cerca di soddisfare le esigenze
dell'utenza nel modo migliore possibile, offrendo almeno un servizio di
prestito e orientamento. Data la situazione, lo scorso anno scolastico
pochi alunni hanno usufruito del servizio prestiti, malgrado fossero
disponibili due Docenti per due ore settimanali di prestito.
Situazione attrezzature - La maggior parte degli scaffali si trova nei
corridoi del primo piano, ivi collocati senza tener conto della distinzione
tra Biblioteca Docenti e Biblioteca Alunni;
lo scaffale n. 15, ossia quello maggiormente danneggiato dai noti atti
vandalici, attualmente si trova in cima alle scale lato laboratori ed è privo
di ante; i libri in esso contenuti sono , oltre che ancora pieni di fuliggine,
esposti a ulteriori danni o furti;
Ad alcuni scaffali mancano o sono malfunzionanti le serrature;
Negli scaffali molti libri sono in grande disordine, non più disposti
secondo la collocazione indicata nei registri e riportata nel database; lo
scorso anno è stato possibile riordinarne una piccola parte, sia perché è
disagevole l'accesso ad alcuni ripiani e scaffali, sia perché in seguito agli
atti vandalici subiti dall'Istituto i libri risultavano ( e sono ancora) ricoperti
di fuliggine;
Il vecchio computer della Biblioteca, nel quale sono inseriti tutti i dati
relativi ai libri fino al'a.s. 2013/14, si trovava in un piccolo locale del
gabinetto scientifico, non funzionale alla ricerca in vista del prestito, né al
controllo dei libri eventualmente mancanti. Dopo i recenti lavori, se ne
ignora la collocazione.
Attività previste -Far riposizionare gli scaffali che attualmente sono disposti in quattro
spazi al primo piano, senza la distinzione tra Biblioteca Docenti e
Biblioteca Alunni, con conseguente confusione e disagio nella ricerca dei
testi; (purtroppo, però , mi è stato già detto che ciò molto probabilmente
non sarà possibile, poiché eccessivi spostamenti danneggiano gli scaffali);
-Riordinare parte dei testi della Biblioteca, purché essi non siano nelle
condizioni dello scorso anno sopra esposte;
101
-Organizzare e gestire la consultazione e il prestito;
-Invitare i colleghi, soprattutto del Biennio, a condurre gli alunni dalla
scrivente, in orari concordati, per informazioni sui libri disponibili e sul
servizio di Biblioteca... e per una prima occhiata agli scaffali;
-Sollecitare, orientare, suggerire letture, sia su tematiche di valore
culturale e formativo, sia secondo le esigenze e i gusti degli alunni;
-Sollecitare gli alunni (senza obbligarli) a esprimere commenti e
valutazioni sui libri letti, …”Ti consiglio questo libro perché…", oppure “Ti
sconsiglio questo libro perché…”;
-Cogliere eventuali occasioni di lettura offerte dal territorio (contatti con
librerie ed altri enti culturali);
-Mettere in evidenza (se c'è spazio) o segnalare libri in particolari
occasioni ( ad es. Giorno della Memoria; Giornata del ricordo; Giornata
della donna);
-Raccogliere e conservare quanto dovesse essere prodotto a scuola
nell’ambito di progetti;
-Inventariare, catalogare, sistemare eventuali nuove acquisizioni e inserire
i relativi dati nel database della Biblioteca;
-Richiedere eventuale acquisto di testi e materiali, compatibilmente con le
risorse finanziarie disponibili;
-Curare i contatti con la Dirigenza dell’Istituto.
Risorse finanziarie necessarie Per la scrivente, secondo la contrattazione d'Istituto. Per eventuale
acquisto di libri o altro materiale (etichette), circa 200, se c'è disponibilità
economica; altrimenti 0, anche perché, al momento, sarebbe difficile
collocarli.
Risorse umane (ore) / area -Come da disposizione della D.S., un'ora settimanale per il prestito, a cura
della scrivente (oltre ad altre ore, sempre gestite dalla scrivente, per
attività collaterali, per un totale di circa 40/50 ore).
-Sarebbe utile poter usufruire della collaborazione di qualche alunno che
non si avvale dell'insegnamento della religione (compatibilmente con
l'orario), per il controllo e la risistemazione dei libri. Sarebbe un'attività
alternativa formativa.
-Sarebbe utile anche la collaborazione di un collega dell'organico
potenziato, secondo le competenze possedute, sia per potenziare il
prestito con qualche ora in più, sia per il lavoro di controllo e riordino dei
testi.
Altre risorse necessarie -Un locale con computer (possibilmente con connessione a Internet),
poiché non si dispone di schedari cartacei, ma solo digitali (file di ACCESS).
-Almeno 2 scaffali per sistemare i libri degli scaffali danneggiati e per
collocare eventuali nuove acquisizioni.
Indicatori utilizzati -Numero di testi dati in prestito a confronto con il precedente anno
scolastico
-Risultati prove INVALSI.
Valori / situazione attesi -Incremento del numero di libri dati in prestito rispetto allo scorso a.s.
-Miglioramento risultati prove INVALSI
-Miglioramento delle competenze linguistiche e delle capacità di
ragionamento, di riflessione, di confronto (questo valore potrà essere
verificato , però, non dalla scrivente, bensì dai Docenti di classe).
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SCHEDA RELATIVA all' INIZIATIVA "LIBRIAMOCI" (Prof.ssa D'Addio, Funzione Strum. Biblioteca)
Iniziativa legata, quest'anno, alle attività della Biblioteca d'Istituto, che ha avuto come referente la
scrivente. Potrebbe essere svolta in futuro anche come Progetto del Dipartimento di Materie Letterarie.
Denominazione Iniziativa LIBRIAMOCI 2015 - "Vi presento il mio libro preferito"
Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze linguistiche (Legge 107/15, art.1,
comma 7a)
Altre priorità Potenziamento delle competenze linguistiche e letterarie, nonché delle
capacità di ragionamento e di confronto con esperienze e culture diverse
(Legge 107/15, art.1, commi 7a e 7d). L'obiettivo fondamentale
dell'iniziativa, legata alle attività del Progetto Biblioteca, è quella di offrire
occasioni di lettura e di confronto, nonché di favorire la fruizione del
patrimonio librario dell'Istituto, dato che la lettura contribuisce
significativamente alla formazione dei giovani, arricchendo la conoscenza
e stimolando la riflessione e la fantasia.
Situazione su cui interviene Modestia dei mezzi espressivi e delle abilità di base di molti studenti-
Bisogno di stimolare il piacere della lettura, anche partendo dalle letture
preferite dagli studenti, che spesso non coincidono con quanto la scuola
propone.
Attività svolte (si evidenzia
che l'iniziativa è già stata
svolta)
L'Istituto ha aderito a un'iniziativa del MIUR e del CEPELL e quindi le
attività sono state già svolte, secondo la richiesta esterna. La mattinata
del 30/10/2015 è stata quasi interamente dedicata all'iniziativa. Gli alunni
erano stati invitati a portare a scuola il loro libro preferito, annotandone i
brani più significativi da leggere in classe, dopo aver brevemente illustrato
il contenuto del libro (per contestualizzare le pagine lette) e il motivo
della scelta. Lo stesso hanno fatto i Docenti. In mancanza di lettori
d'eccezione e, purtroppo, anche di un locale adibito a Biblioteca, il tutto si
è svolto nelle singole aule e "lettori d'eccezione" siamo stati noi: alunni e
Docenti. Tutti i ragazzi sono stati coinvolti, come lettori o come pubblico
attivo, e hanno partecipato all'iniziativa con entusiasmo, proponendone la
ripetizione, almeno con i Docenti di Lettere. Lo stesso giorno è stata
intensa l'attività di prestito dei libri della Biblioteca d'Istituto, se si pensa
che in un sol giorno è stato dato in prestito lo stesso numero di libri che lo
scorso anno scolastico era stato dato in tre mesi!
Insomma, con tutti i limiti e problemi, anche logistici, si può dire che, nel
suo piccolo, l'iniziativa ha avuto senz'altro successo e si auspica che possa
ripetersi nei prossimi anni in modo ancor più efficace.
Risorse finanziarie necessarie Nessuna
Risorse umane (ore) / area I Docenti in orario curricolare, in servizio il 30/10/ 15, senza oneri per la
scuola.
Altre risorse necessarie Libri, portati da Docenti e da alunni, o presi in prestito dalla Biblioteca
d'Istituto
Valori / situazione attesi Stimolo alla lettura e al confronto; capacità di argomentare.
103
SCHEDA DI PROGETTO DI RETE
Scuola capofila: Liceo Statale “A. Manzoni” – Caserta-
Scuole coinvolte: Liceo Statale “don Gnocchi” – Maddaloni –
IPSSART Teano
ITI LS “F. Giordani” – Caserta –
Liceo Artistico S. Leucio
ITC “Leonardo da Vinci”” – Caserta-
ISISS “A. Nifo” Sessa Aurunca
PROCESSO A MEDEA
Denominazione progetto PROCESSO A MEDEA
Priorità cui si riferisce Promozione delle competenze in Italiano degli studenti del secondo
biennio e dell’ultimo anno delle scuole di istruzione secondaria di secondo
grado
Traguardo di risultato Sviluppo delle capacità argomentative nell’uso sia scritto sia orale della
lingua, con riguardo all’esigenza di saper identificare i problemi,
interpretare e valutare criticamente le argomentazioni altrui, sostenere le
proprie tesi e proporre soluzioni.
Obiettivo di processo Indagine intorno alla figura di Medea, con incursioni nella letteratura,
nella cinematografia, nell’esperienza teatrale.
Attività previste Lezioni frontali, preparazione degli agoni classici, allestimento del
prodotto finale, presentazione e pubblicazione del prodotto realizzato.
Risorse finanziarie dell’intero
progetto di rete
Euro 10.000
Risorse umane (ore e docenti) h 15. Docente referente: Angelateresa Porfidia
Indicatori utilizzati Partecipazione in modo attivo, learning togheter, ideazione, realizzazione
del lavoro, impegno.
Valori / situazione attesi Competenze linguistiche, orali e scritte, spendibili in qualsivoglia contesto
scolastico e non. Ultimato il lavoro, è prevista una serata finale con la
partecipazione di tutte le scuole in rete. Seguiranno momenti di
pubblicizzazione del lavoro presso testate giornalistiche e reti televisive.
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Dipartimento Storia dell’arte
Denominazione progetto “Arte e Territorio”
Priorità cui si riferisce Acquisizione del linguaggio specifico della disciplina per gli studenti del
biennio e delle terze classi dei vari licei presenti nell’Istituto.
Traguardo di risultato (event.) Favorire la crescita e la sensibilità verso il patrimonio artistico e
ambientale dei luoghi di appartenenza.
Obiettivo di processo (event.) Fornire diversi percorsi di apprendimento teorici e pratici per consolidare
lessico e conoscenza specifica.
Altre priorità (eventuale) /
Situazione su cui interviene La lunga esperienza d’insegnamento relativa alla materia in oggetto ha
consentito di constatare che, in generale, gli studenti, in riferimento alla
realtà storico-artistica del territorio, hanno conoscenze frammentarie e
superficiali dei contenuti, usano un lessico alquanto impreciso, formulano
argomentazioni frammentarie e riconoscono solo i caratteri parziali senza
cogliere il vero significato dell’opera pittorica, scultorea o architettonica.
Attività previste Il progetto verrà svolto attraverso attività teoriche ed attività pratiche sul
territorio.
- Attività teoriche: Lezioni frontali condotte in classe sugli specifici
argomenti da trattare, inerenti i monumenti presenti in loco; ulteriori
approfondimenti teorici svolti all’interno dei monumenti da visitare e
conoscere, al fine di acquisire un corretto linguaggio tecnico, precipuo alla
materia ed una appropriata conoscenza storico-artistica del monumento.
- Attività pratica: rilievo all’impronta (con schizzi) del monumento oggetto
di studio, rilievi fotografici e metrici con successiva restituzione grafica ed
anche attraverso prodotti finali multimediali (P.P.; Photoshop).
Risorse finanziarie necessarie Gli incontri saranno tenuti a titolo gratuito poiché rientrano nelle attività
previste dalla Legge 107/15 sul “potenziamento”.
Ci si riserva la possibilità di eventuali richieste finanziare per far fronte ad
eventuali esigenze di materiale didattico.
Risorse umane (ore) / area Uno/due docenti dell’organico di potenziamento (rispettivamente A025 e
A018) saranno utilizzati per svolgere il progetto proposto (circa n.30
ore/anno) e, in itinere ed alla fine dello stesso, preparare e validare le
prove comuni da somministrare agli studenti.
Altre risorse necessarie Eventuale utilizzo delle TIC in essere nell’ istituto scolastico.
Indicatori utilizzati Griglie di valutazione standard già adottate nelle riunioni del
Dipartimento disciplinare di Storia dell’Arte.
Stati di avanzamento Raggiungimento di un livello di competenza/conoscenza sufficiente
almeno per il 30% dei partecipanti al progetto, al fine di poter proseguire
il corso nell’anno successivo.
Valori / situazione attesi Al termine di ogni anno, l’allievo dovrà:
- Saper inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro
specifico contesto storico-territoriale;
- Saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia
appropriati;
- Essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e
simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate.
105
Denominazione progetto “OLIMPIADI DEL PATRIMONIO” – 11° Concorso Nazionale ANISA, Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte
Priorità cui si riferisce Valorizzazione delle eccellenze. Fornire agli studenti un’opportunità per
arricchire le loro conoscenze rispetto alla straordinaria ricchezza e varietà
delle testimonianze storico-artistiche, monumentali e architettoniche,
dall’archeologia all’arte contemporanea, disseminate sul territorio
italiano.
Altre priorità (eventuale) Promuovere una formazione culturale in cui l’educazione al patrimonio e
alla conservazione e tutela del medesimo sia un elemento qualificante
nella costruzione dell’identità civile delle giovani generazioni
Situazione su cui interviene Migliorare e incentivare un confronto costruttivo tra le realtà scolastiche
delle diverse regioni italiane e abituare gli studenti alla collaborazione e al
confronto attraverso lavori di gruppo che valorizzino gli apporti individuali
(cooperative learning).
Attività previste L’iniziativa, è rivolta agli studenti delle scuole secondarie superiori
nell’ambito delle discipline letterarie, storiche, storico-artistiche e
artistiche o trasversalmente con altre discipline curriculari; è sostenuta dal
Miur in quanto ANISA, con D. M 9-7-2015, è stata inserita nell'elenco dei
soggetti esterni accreditati per il periodo compreso dall'a.s. 20l5/20l6
all'a.s. 2017/2018 a promuovere e realizzare competizioni, concernenti la
valorizzazione delle eccellenze. La competizione si avvale della
collaborazione dei Servizi educativi di Musei Statali o Comunali o di
Fondazioni e Enti sparsi sul territorio. Si svolge prima una selezione
regionale ai primi di marzo 2016. Tema prescelto: La prima guerra
mondiale; Argomenti prova: Fotografia; Gli Artisti e la Guerra; Protezione
e distruzione dei monumenti; Mostre del centenario Grande Guerra; Testi
sulla Grande Guerra. Successivamente si svolge una finale nazionale a
Roma (fine aprile, primi di maggio 2016) riservata alle squadre prime
classificate in ogni regione. La finale nazionale a Roma, si svolge a fine
aprile, primi di maggio 2016. Le squadre finaliste presentano alla giuria un
elaborato, risultato/frutto di lavoro di ricerca e documentazione, che attesti
un percorso attinente al tema prescelto per questa edizione delle Olimpiadi,
realizzato tramite supporto multimediale. Questa fase può avvalersi di
apporti trasversali e multidisciplinari, utilizzando competenze di studenti
della scuola di provenienza, esterni alla squadra.
Risorse finanziarie necessarie Il progetto/concorso nazionale prevede una quota di iscrizione di € 50,00
per ogni squadra, composta da tre studenti, selezionata per ogni indirizzo
di studio. Le spese di viaggio per la partecipazione alla selezione regionale
saranno a carico della scuola. Le spese di viaggio e di albergo e alcuni
pasti, per gli studenti ammessi alla finale nazionale, saranno a carico
dell’ANISA. Le spese di viaggio e di albergo e alcuni pasti, per il docente
accompagnatore degli studenti ammessi alla finale nazionale, saranno a
carico della scuola. La tassa di soggiorno per gli studenti ammessi alla
finale nazionale e per il docente accompagnatore, saranno a carico della
Scuola. Nel caso di ammissione alla finale nazionale si stima un costo-
spese di circa € 450,00 per ogni squadra di tre studenti con docente
accompagnatore.
Risorse umane (ore) / area Referente del progetto, prof. Francesco Pistilli, docenti delle discipline
letterarie, storiche, storico-artistiche e artistiche o trasversalmente con
altre discipline curriculari; n. 3 alunni selezionati alla partecipazione per
ogni indirizzo di studio.
Indicatori utilizzati Piazzamento nella selezione regionale; In caso di classificazione al primo
posto nella selezione regionale, piazzamento nella finale nazionale.
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Stati di avanzamento Progetto annuale
Valori / situazione attesi Piazzamento tra i primi tre posti nella selezione regionale; In caso di
classificazione al primo posto nella selezione regionale, piazzamento tra i
primi quattro posti nella finale nazionale.
Dipartimento gruppo H, DSA e BES
Denominazione progetto “RACCONTIAMOCI NEL TEATRO”
Priorità cui si riferisce Italiano, Storia dell’Arte, Discipline Pittoriche e Plastiche. Audiovisivo e
Multimediale. Taglio della confezione e Moda. Fotografia e Teatro
Motivazioni. Esigenze (event.) Il progetto nasce da una esigenza sorta nella scuola, in quanto gli alunni
che frequentano per la prima volta il primo anno, ma anche alunni
ripetenti, presentano una grossa difficoltà ad inserirsi nel contesto della
classe. Questi alunni provenienti da realtà sociali molto disagiate,
adottano un atteggiamento di chiusura al discorso didattico e in molti casi
manifestano tale disagio con aggressività e violenza. La difficoltà ad
inserirsi è causata, oltre al disagio relazionale, anche alla scarsa
conoscenza della lingua italiana. infatti si esprimono principalmente in
lingua dialettale.
Obiettivo di processo (event.) Obiettivo principale è sicuramente l'inclusività, mirare alla crescita sociale,
rafforzare l'autostima.
Finalità Il progetto nasce come strategia alternativa per avvicinare questi ragazzi
al discorso educativo. Punta verso la ricerca di un canale di accesso, un
approccio positivo utilizzando una attività coinvolgente, che possa
motivarli ed interessarli, affinché possa farli sentire parte di un gruppo-
classe.
Situazione su cui interviene Centralità degli alunni.
Attività previste Discussione su argomenti comuni, teatro, cinema, incontri con personaggi
dello spettacolo locali e momenti di socializzazione e svago.
Risorse umane (ore) / area Supporto dei docenti curriculari e non. Si potranno coinvolgere docenti di
indirizzo artistico per scenografie, costumi, fotografie.
Risorse/Strumenti Sale laboratori, teatro. Aula magna.
Stati di avanzamento Questionari, discussione in classe.
Valori / situazione attesi Il progetto terminerà con una rappresentazione dove gli alunni saranno gli
artefici e i protagonisti dello stesso. In itinere si potranno verificare quelli
che sono gli obiettivi già menzionati: la convivenza, le regole, il rispetto.
Denominazione progetto “SPORTINSIEME”
Priorità cui si riferisce Italiano, Diritto, Attività Motorie.
Obiettivo di processo (event.) Saper lavorare in squadra, prendere decisioni, accettare i rischi,
pianificare e organizzare il proprio lavoro.
Comprendere il cambiamento attraverso il confronto bambino-
adolescente-adulto.
107
Riconoscere le caratteristiche di ogni fase di crescita fisica ed intellettiva.
Conoscere i codici di comportamento utilizzati nei diversi contesti sociali.
Situazione su cui interviene Alunni diversamente abili e non di tutte le classi.
Attività previste Gioco all'aperto, giochi sportivi, attività di socializzazione e svago.
Risorse umane (ore) / area Docente referente. Docenti specializzati. Docenti delle discipline.
Altre risorse necessarie Area disponibile, aula magna, aula.
Stati di avanzamento Questionari, discussione in classe, schede strutturate, attività sportiva,
attività di gioco.
Valori / situazione attesi Acquisizione delle competenze specifiche.
Denominazione progetto “BOOMERANG (OASI)”
Priorità cui si riferisce Italiano, Lingua straniera, Informatica.
Obiettivo di processo (event.) Coinvolgimento della famiglia.
Dialogo scuola-famiglia.
Ampliare i propri orizzonti.
Uscire dalla propria settorialità.
Finalità Avvicinare gli alunni a questa forma di comunicazione ed espressione
artistica.
Offrire agli studenti spunti di riflessione culturalmente validi ed incisivi
Sviluppare le capacità espressive e comunicative che si realizzano
attraverso i linguaggi musicali.
Educare alla lettura del linguaggio canoro
Offrire la possibilità, attraverso il dialogo, di comunicare e confrontare le
proprie idee, emozioni ed esperienze.
Sviluppare lo spirito di socializzazione.
Potenziare nei giovani lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità.
Situazione su cui interviene Alunni diversamente abili e non di tutte le classi terze.
Attività previste Organizzare uno spettacolo e promuoverlo
Risorse umane (ore) / area Docente referente. Docenti specializzati. Docenti delle discipline
Denominazione progetto “IMPARIAMO A RICICLARE”
Priorità cui si riferisce Matematica, Scienze, Discipline Plastiche, Discipline Geometriche
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.) Motivare gli alunni alla raccolta differenziata.
Far conoscere il problema dei rifiuti causa di gravi forme di inquinamento.
Educare al riuso di materiali, evitando gli sprechi.
Potenziare la capacità di svolgere attività di tipo manuali.
Situazione su cui interviene Alunni H - BES - DSA, genitori, alunni classi I° biennio
Attività previste Discussione, visite sul territorio, incontri con personalità del luogo, visione
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di filmografia sull'argomento.
Finalità Educare alla convivenza, alla salute e all'ambiente.
Acquisire comportamenti corretti in materia di raccolta differenziata e
riciclaggio.
Coinvolgere e stimolare gli alunni in un'attività liberatoria e creativa.
Risorse umane (ore) / area Docente referente. Docenti specializzati
Altre risorse necessarie Laboratori, aule, aula multimediale.
Stati di avanzamento Questionari, discussione in classe.
Denominazione progetto “CERAMICANDO INSIEME”
Priorità cui si riferisce Italiano, Storia dell’Arte, Discipline Pittoriche e Plastiche.
Traguardo di risultato (event.) Esplorare e conoscere il proprio ambito territoriale scoprendone le risorse.
Valorizzare l’agricoltura locale e la promozione delle produzioni e il
recupero delle tradizioni.
Far conoscere gli aspetti nutrizionali dei prodotti agricoli.
Suscitare il piacere dell’esplorazione, la capacità di osservazione di analisi,
di lettura del territorio.
Suscitare ed esprimere emozioni attraverso i sensi ( pittura, poesia,
racconto, disegno, ceramica) e antichi mestieri ( impaglia sedie, fabbro …)
Obiettivo di processo (event.) Favorire l’espressione individuale attraverso un linguaggio non verbale.
Coinvolgere e stimolare gli allievi poco motivati.
Utilizzare la macchina fotografica.
Sviluppare la progettualità, la collaborazione in gruppo.
Saper pubblicizzare il proprio territorio nei vari aspetti che lo
caratterizzano.
Situazione su cui interviene Centralità degli alunni che, inizialmente, ricercheranno informazione e
materiali
Attività previste Discussione su argomenti comuni, visite guidate, incontri con personalità
del luogo e momenti di socializzazione e svago.
Risorse umane (ore) / area Docente referente. Docenti specializzati
Altre risorse necessarie Laboratori per la didattica, Computer, Postazioni multimediali
Stati di avanzamento Questionari, discussione in classe.
Valori / situazione attesi Scoperta di elementi storici culturali, architettonici, ambientali del proprio
territorio.
Acquisizione delle competenze
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Dipartimento di scienze
Denominazione progetto olimpiadi delle scienze naturali
Priorità cui si riferisce valorizzazione delle eccellenze nelle scienze naturali
Traguardo di risultato partecipazione degli studenti dell’istituto alla fase regionale delle
olimpiadi delle scienze naturali
Obiettivo di processo fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e
attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi
naturali;
realizzare un confronto tra le realtà scolastiche delle diverse regioni
italiane;
aiutare gli studenti ad affrontare i test di accesso alle facoltà scientifiche.
Altre priorità Iniziativa, rivolta a tutti gli indirizzi della scuola secondaria superiore,
promossa dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per la
valutazione del sistema nazionale di istruzione del MIUR.
Situazione su cui interviene Integrare la programmazione curricolare di scienze con degli interventi
mirati alla valorizzazione delle eccellenze nelle discipline scientifiche. La
situazione di partenza degli studenti si evince dalle loro performance nelle
verifiche nella disciplina
Attività previste coordinamento
preparazione della fase d’istituto
correzione fase d’istituto
redazione graduatoria d’istituto
incontri di formazione in previsione della prova regionale per i vincitori
fase d’istituto (4 studenti)
partecipazione prova regionale
Risorse finanziarie necessarie iscrizione gara 60 €
tutorato 12 h 210 €
trasporto 90 €
collaboratore scolastico 198 €
Risorse umane (ore) / area coordinamento, preparazione prova istituto e sua correzione 6 h (A060)
incontri 12 h (A060)
partecipazione prova regionale(A060)
Altre risorse necessarie fotocopie
Indicatori utilizzati analisi dei risultati della prova d’istituto e della prova regionale
Valori / situazione attesi valorizzazione degli studenti che presentano performance elevate nelle
discipline scientifiche.
Denominazione progetto @possofidarmi
Priorità cui si riferisce migliorare la capacità critica degli studenti e combattere la
110
disinformazione
Traguardo di risultato fornire le competenze per scegliere fonti informazione affidabili
Obiettivo di processo favorire un uso consapevole dei social media
Situazione su cui interviene Attualmente i social media vengono utilizzati dagli adolescenti per
comunicare tra di loro e produrre e consumare informazione. I social
network permettono a tutti gli utenti di diffondere notizie senza essere
revisionate da addetti ai lavori, questo favorisce la diffusione di notizie
non verificate e disinformazione. Il presente progetto vuole favorire lo
sviluppo in utenti dei social media in età scolare di capacità critiche per
individuare delle fonti d’informazione affidabili, con particolare
riferimento al campo scientifico. Il progetto si propone di limitare a meno
del 50% il numero di informazioni scientifiche non verificate condivise
dagli studenti attraverso i social network.
Attività previste diffusione del progetto
incontri formativi con studenti del triennio
organizzazione di un team di studenti che gestirà un account su un social
network
Pubblicità del progetto verso i fruitori (studenti del biennio)
redazione dei materiali di output
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali, viaggi, abbonamenti, o qualunque altra cosa
che richieda pagamenti o rimborsi, escluse le spese di personale.
Risorse umane (ore) / area coordinamento 6 h (A060)
incontri 6 h (A060)
gestione account social media 20 h (A060)
coordinamento redazione materiali output e partecipazione conferenza 6 h
collaboratori scolastici 6 h
tecnico informatico 3 h
Altre risorse necessarie fotocopie, aula d’informatica, volantini
Indicatori utilizzati analisi dei dati relativi al profilo sul social media, sia dei contatti in entrata
che in uscita, ricerca attraverso l’#possofidarmi
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Dipartimento scienze motorie
COSTITUZIONE DEL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO “EDUCARSI CON LO SPORT”
SCHEDA DI PROGETTO –N. 1
Denominazione progetto ORIENTARSI IN NATURA: ORIENTEERING
Priorità cui si riferisce Rispetto per la Natura
Traguardo di risultato (event.) Coinvolgere gli alunni e i genitori della nostra scuola e di altre scuole del
territorio di Maddaloni in un progetto comune, che vede al primo posto la
voglia di vivere in una città pulita, che ha bisogno di far riemergere le
tante risorse naturali, artistiche e culturali.
Obiettivo di processo (event.) Formare adulti responsabili e consapevoli.
Altre priorità (eventuale) Partecipazione alle attività di tutti gli alunni, compresi i diversamente
abili.
Situazione su cui interviene Aiutare i nostri giovani studenti, attraverso le pratiche motorie e sportive
realizzate in ambiente naturale, ad orientarsi in contesti diversificati e a
recuperare un rapporto corretto con l’ambiente.
Attività previste Studio e approfondimento curriculare delle tematiche di interesse
naturalistico, ecologico e ambientale: elementi di orientamento,elementi
di cartografia, studio della carta base del territorio prescelto, realizzazione
della carta di orientamento. Gara di Orienteering.
Risorse finanziarie necessarie Esperti esterni: 20 ore per la formazione di docenti e studenti
Studenti: (pulman per due classi per almeno due uscite)
Materiali: cancelleria ed attrezzature varie, abbonamenti, o qualunque
altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi .
Costo annuale del progetto: presumibilmente: € 1200,00
Risorse umane (ore) / area Docenti di scienze motorie e sportive; docenti area psicomotoria di
sostegno AD04 n . 10 ore
Collaboratori scolastici: n. 10 ore
Studenti tutor (5° anno)
Altre risorse necessarie Docenti e studenti di laboratori artistici (fotografia, cinematografia ecc)
Indicatori utilizzati Partecipazione, interesse, frequenza degli studenti alle attività sia teoriche
che pratiche. Numero di alunni formati come tutor
Stati di avanzamento 1° anno: Presentazione del seguente progetto alle classi pilota, affinché i
giovani coinvolti possano sentirsi parte di un gruppo di lavoro più grande.
2° anno: Manifestazione finale(gara di Orienteering).
3° anno: Incontri tra studenti formatori ed altre classi, sia della propria
scuola che di altre scuole della rete e non.
Valori / situazione attesi Pubblicazione dei lavori realizzati.
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SCHEDA DI PROGETTO –n: 2
Denominazione progetto I giochi di regole in un programma di educazione attraverso il movimento
Priorità cui si riferisce Trasmettere, ai nostri studenti, esperienze motorie educative di tutor con
alunni della scuola primaria.
Traguardo di risultato (event.) Aiutare i bambini a superare ostacoli che impediscono la cooperazione
durante i giochi collettivi con la palla.
Obiettivo di processo (event.) Orientamento spazio tempo.
Altre priorità (eventuale) Consolidare sane abitudini di vita e comprendere il vero spirito dello sport.
Situazione su cui interviene Stimolare gli studenti ad una pratica sportiva partecipata e gratificante ed
ampliare l’offerta motoria e sportiva anche in verticale, scuola primaria.
Attività previste Educazione dello schema corporeo, condotte neuro motorie, motorie di base,
percettivo motorie.
Risorse finanziarie necessarie Costi per materiale didattico curriculare: palloni, matite, colori, album da
disegno, quaderni, CD musicali, stereo portatile.
Costo annuale del progetto: presumibilmente: € 100,00
Risorse umane (ore) / area Docenti di scienze motorie
Altre risorse necessarie Docente di Sostegno ove necessario
Indicatori utilizzati Partecipazione, interesse, frequenza degli studenti alle attività
Stati di avanzamento Organizzazione giochi di regole propedeutici ai giochi sportivi codificati.
Valori / situazione attesi Consapevolezza del ruolo dell’educazione motoria nello sviluppo globale del
bambino.
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SCHEDA DI PROGETTO – n. 3
Denominazione progetto IMPARO A NUOTARE
Priorità cui si riferisce Potenziare le capacità motorie condizionali e coordinative in ambiente
acquatico.
Traguardo di risultato (event.) Fornire esperienze motorie/sportive varie, nella convinzione che il loro
carattere educativo contribuisca alla formazione globale di tutti gli alunni,
compresi i diversamente abili.
Obiettivo di processo (event.) Rilevare attitudini e vocazioni individuali alla pratica sportiva e svolgere
un’azione di orientamento.
Altre priorità (eventuale) Acquisire sicurezza e conoscenza del proprio corpo anche in ambienti
acquatici, vincendo la paura.
Situazione su cui interviene Il seguente progetto didattico sportivo ha come scopo principale quello di
promuovere il nuoto per tutti, facendo vivere l’esperienza dello sport come
momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale.
Attività previste Le attività si svolgono presso lo stadio dl nuoto di CASERTA, con un’intesa
stipulata con il presidente prof. Sabatino Nicola della Polisportiva “Padre
Pio” di Frignano Caserta.
Risorse finanziarie necessarie Sono previste: 4 ore mensili, per 4 mesi a partire da Febbraio,
assicurazione e scheda doccia, Pulman per trasporto, corsia riservata,
istruttore della società.
Spese a carico di ogni alunno: € 80,00
Risorse umane (ore) / area Docenti di scienze motorie
Altre risorse necessarie Docente di Sostegno ove necessario
Indicatori utilizzati Partecipazione, interesse, frequenza degli studenti alle attività.
Stati di avanzamento Partecipazione a gare sportive d’istituto e/o provinciali
Valori / situazione attesi Crediti scolastici e/o formativi.
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SCHEDA DI PROGETTO – n: 4
Denominazione progetto Tornei d’Istituto di Pallavolo/Basket/Tennistavolo/Calcio a 5
Priorità cui si riferisce Contrastare l’abbandono scolastico, episodi di bullismo, forme di
dipendenza.
Traguardo di risultato (event.) Fornire esperienze motorie/sportive varie, nella convinzione che il loro
carattere educativo contribuisca a favorire corretti rapporti interpersonali
migliorando l’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione.
Obiettivo di processo (event.) Rilevare attitudini e vocazioni individuali alla pratica sportiva e svolgere
un’azione di orientamento.
Altre priorità (eventuale) Far acquisire un atteggiamento competitivo corretto(faire platy)
Situazione su cui interviene Il seguente progetto didattico sportivo ha come scopo principale quello di
promuovere un movimento sportivo che vive l’esperienza dello sport come
momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale
per tutti gli alunni, compresi i diversamente abili.
Attività previste Tornei per classi di Pallavolo, Basket, Calcio a 5, Tennistavolo, giochi della
mente(dama, scacchi, bridge), Corsi per Arbitro degli sport praticati.
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali, viaggi, abbonamenti, o qualunque altra cosa
che richieda pagamenti o rimborsi, escluse le spese di personale.
Costo annuale del progetto presumibilmente: € 1000,00
Risorse umane (ore) / area Docenti di Scienze Motorie e Sportive, Docenti di Sostegno AD04 35 ore.
Collaboratori scolastici: n. 35 ore a carico dell’Istituto
Altre risorse necessarie Docenti e studenti di laboratori artistici (fotografia, cinematografia ecc).
Altre risorse eventualmente necessarie: Esperti esterni 20 ore a carico
dell’Istituto
Stati di avanzamento Realizzazione di tornei scolastici dei vari sport
Valori / situazione attesi Crediti scolastici e/o formativi. Con riferimento agli indicatori utilizzati, al
termine del percorso
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SCHEDA DI PROGETTO – n. 5
Denominazione progetto Sport della mente: dama/scacchi//bridge
Priorità cui si riferisce Promuovere stili di vita corretti
Traguardo di risultato (event.) Fornire esperienze motorie/sportive varie, nella convinzione che il loro
carattere educativo contribuisca alla formazione globale di tutti gli alunni.
Obiettivo di processo (event.) Rilevare attitudini e vocazioni individuali alla pratica sportiva e svolgere
un’azione di orientamento.
Situazione su cui interviene Il seguente progetto didattico sportivo ha come scopo principale quello di
promuovere un movimento sportivo che vive l’esperienza dello sport come
momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale.
migliorare e consolidare sintetica, della situazione su cui si vuole
intervenire per modificarla in meglio. Indicare in particolare i valori che si
vogliono migliorare o gli aspetti che si vogliono sviluppare o eliminare.
Fare riferimento ad indicatori quantitativi (numeri, grandezze,
percentuali) o qualitativi (situazioni del tipo si/no, presente/assente, ecc.)
Attività previste Descrizione accurata, ma sintetica, delle attività che ci si propone di
svolgere.
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali, viaggi, abbonamenti, o qualunque altra cosa
che richieda pagamenti o rimborsi, escluse le spese di personale.
Risorse umane (ore) / area Indicare il numero di ore/uomo prevedibilmente necessarie e l’area di
competenza richiesta (classe di concorso o simili). Fare particolare
attenzione quando si attinge al budget dell’organico di potenziamento:
non sforare la disponibilità complessiva
Altre risorse necessarie Altre risorse eventualmente necessarie (laboratori, …)
Indicatori utilizzati Partecipazione, interesse, frequenza degli studenti alle attività.
Stati di avanzamento Se il progetto è su più anni, indicare il punto di sviluppo intermedio atteso
alla fine di ciascun anno
Valori / situazione attesi Possibilità di conseguire crediti scolastici e formativi.
Dipartimento Ped.-Psic-.Met.-Storia-Filosofia
Educazione all’alterità: MI PRENDO CURA DI TE
Denominazione progetto MI PRENDO CURA DI TE
Priorità cui si riferisce PROMUOVERE E RAFFORZARE IL SENSO DI RESPONSABILITA’ E
SOLIDARIETA’
Traguardo di risultato ARGINARE IL FENOMENO DELL’ABBANDONO SCOLASTICO.
Obiettivo di processo FAVORIRE L’ACQUISIZIONE DI UN VALIDO METODO DI STUDIO PER UNA
MIGLIORE ASSIMILAZIONE DEI CONTENUTI, PER IL POTENZIAMENTO
DELLE COMPETENZE E CAPACITA’
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Situazione su cui interviene SI INTERVIENE SUI FENOMENI: DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA, DELLE
RIPETENZE E DEGLI INSUCCESSI
Attività previste INCONTRI ORIENTATIVI CON I DISCENTI DESIGNATI TUTOR, CON GLI
ALUNNI DESTINATARI E CON LE FAMIGLIE.
Risorse finanziarie necessarie EVENTUALE COMPENSO PREVISTO PER I DOCENTI SOLO SE SVOLTO IN
ORARIO EXTRACURRICOLARE
Risorse umane (ore) / area PROGETTO TRASVERSALE APERTO A TUTTI I DOCENTI
Altre risorse necessarie LE NORMALI DOTAZIONI DIDATTICHE DI LABORATORIO GIA’ ESISTENTI A
SCUOLA
Indicatori utilizzati VALUTAZIONI IN ITINERE E FINALI
Stati di avanzamento MIGLIORAMENTO DEL PROFITTO DEGLI ALUNNI DESTINATARI DEL
PROGETTO E POTENZIAMENTO DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE
DEGLI ALUNNI TUTOR
Valori / situazione attesi DIMINUZIONE DEGLI ALUNNI STOP OUT E DROP OUT
Progetti vari
“HIGH SCHOOL GAME”
Denominazione progetto “HIGH SCHOOL GAME” – Concorso Nazionale
Priorità cui si riferisce Promuovere la cultura con tecnologie interattive e multimediali che
coinvolgono gli studenti dai 17 ai 19 anni (classi IV-V) secondo il modello
dell’ “EDUTAINMENT – Imparare divertendosi”.
Situazione su cui interviene Miglioramento della conoscenza e formazione sulle Tecniche di
Apprendimento
Attività previste • Quiz game multidisciplinari realizzato nella scuola a cui è affiancata
una parte EDUCATIONAL. Gli eventi sono realizzati con tecnologie
innovative e sistemi wireless che semplificano la realizzazione di test
e di verifica dell’apprendimento, piccoli set per la realizzazione dello
show e delle riprese tv, un presentatore che coinvolge i vari
protagonisti. La sfida consiste nel rispondere ad una serie di domande
sul proprio piano di studi, cultura generale, sport, attualità, curiosità
sugli sponsor e altro ancora. Il TEST è organizzato con contenuti
educativi su argomenti di specifico interesse come ad esempio, per il
comune ospitante, le bellezze e il territorio. Le domande appariranno
sul mega screen e avranno multi risposta. Le squadre formate dalla
rispettiva classe saranno dotate di pulsantiera wireless e chiamate a
risolvere vari arcadegame di memoria e di abilità in un clima di sana e
costruttiva competizione. Il sistema elaborerà i risultati in tempo
reale assegnando punteggi e mostrando le relative classifiche. I
professori potranno verificare il livello di preparazione raggiunto dagli
studenti anche in seguito attraverso reports e statistiche generate dal
software. Le finali provinciali/areali/regionali e la finalissima
nazionale sono ospitate in importanti location e realizzate come
eventi pubblici
Risorse finanziarie necessarie Il progetto/concorso nazionale non prevede costi a carico dell’Istituto
scolastico in quanto finanziato con contributo dei partner istituzionali,
aziendali, associativi e universitari e scolastici. Importanti Istituzioni ed
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Enti hanno offerto il loro patrocinio a sostegno del Concorso (Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali, Presidenza del Coniglio dei Ministri in
collaborazione con il Servizio Civile Nazionale).
Risorse umane (ore) / area Referente del progetto, prof. Francesco pistilli, Dirigente scolastico e
docenti delle classi quarte e quinte partecipanti.
Indicatori utilizzati Partecipazione al progetto, Grado di soddisfazione e coinvolgimento,
Interiorizzazione dei temi trattati nell’evento.
Stati di avanzamento Progetto annuale
Valori / situazione attesi Partecipazione numerosa (oltre il 70% degli alunni/classe); Grado di
soddisfazione medio-alto; Risposte positive alle domande proposte e/o
preparate per loro dai docenti.
“TRAVEL GAME”
Denominazione progetto “TRAVEL GAME” – approvato dal Collegio Docenti del 10/12/2015.
Priorità cui si riferisce Sostegno alle attività didattiche tradizionali durante il viaggio d’istruzione
integrandone i metodi educativi e stimolando gli studenti all' utilizzo di
nuove forme di apprendimento.
Situazione su cui interviene Miglioramento della conoscenza di altre realtà territoriali attraverso
un’esperienza che prevede per gli studenti confronto e condivisione di
momenti didattici, culturali e di socializzazione.
Attività previste Viaggio d’istruzione che coinvolge più scuole contemporaneamente per
far vivere agli studenti un’esperienza unica grazie alla condivisione di
momenti didattici, culturali e di socializzazione.
Il programma di viaggio comprende oltre alle consuete attività culturali
quali visite guidate presso le città di destinazione, musei, palazzi di
particolare interesse storico e culturale, mostre, anche e soprattutto
la partecipazione ad attività multimediali innovative e formative. Gli
alunni partecipano ad una sfida multimediale, in un clima di sana
competizione, con studenti provenienti da diverse provincie italiane e
forte spirito di squadra. Destinazione: Spagna (Barcellona e Catalunya).
Risorse finanziarie necessarie Il progetto non prevede costi a carico dell’Istituto scolastico in quanto
finanziato con le quote di partecipazione degli studenti.
Risorse umane (ore) / area Docente Funzione Strumentale “Viaggi d’Istruzione”, docenti
accompagnatori (da individuare), alunni delle classi quinte del Liceo Don
Gnocchi.
Indicatori utilizzati Numero di adesioni al progetto, Grado di soddisfazione, Interiorizzazione
dei temi trattati nel corso del viaggio
Stati di avanzamento Progetto annuale
Valori / situazione attesi Partecipazione numerosa (oltre il 50% degli alunni/classe); Grado di
soddisfazione medio-alto; Risposte positive alle domande preparate per
loro dai docenti.
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Nuovi volontari crescono
Prof. Alessandra Gagliardi (F.S. alunni/docenti)
Progetto legato alle attività della Funzione Strumentale Alunni, che ha come referente la scrivente.
Denominazione progetto Nuovi volontari crescono
Priorità cui si riferisce Attività di Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva
(Legge 107/15, art.1, comma 7m)
Traguardo di risultato
(event.)
Il progetto “Nuovi volontari crescono” è finalizzato a sensibilizzare
le giovani generazioni (alunni del triennio delle superiori) all’agire
solidale e alla cittadinanza attiva, si riconosce il profondo apporto
fornito nella crescita educativa e culturale dei giovani e le
associazioni di volontariato, quali “fabbriche” di cittadinanza attiva
Obiettivo di processo
(event.)
Il progetto mira a promuovere la conoscenza e la familiarità con le
tematiche del volontariato
Situazione su cui interviene Analisi delle predisposizioni alla partecipazione attiva degli allievi
alle attività di volontariato e di supporto sociale in rapporto al
territorio e a quanto esso offre.
Attività previste Seminari formativi informativi nelle scuole; Stage di
Volontariato presso le associazioni; Evento finale, con
premiazione dei migliori elaborati.
Risorse finanziarie
necessarie
La partecipazione al progetto avrà titolo gratuito: le attività previste
nell’istituto scolastico avverranno infatti nelle ore di lezione, senza
ulteriori aggravi logistici per l’istituto.
Risorse umane (ore) / area Docente referente e associazioni no profit presenti sul territorio.
Altre risorse necessarie Aula magna e supporti informatici.
Stati di avanzamento Testare ciclicamente il livello di sensibilizzazione e di partecipazione
dei singoli allievi.
Valori / situazione attesi Evento finale, con premiazione dei migliori elaborati
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ERANO GIOVANI E FORTI “CASERTA E SUIO FIGLI NELLA GRANDE GUERRA”
Prof. Alessandra Gagliardi (F.S. alunni/docenti) referente progetto e Prof.ssa Francesca Zampella
in collaborazione con CPS e Brigata Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta.
Progetto legato alle attività della Funzione Strumentale Alunni, che ha come referente la scrivente.
Denominazione progetto ERANO GIOVANI E FORTI “CASERTA E SUIO FIGLI NELLA GRANDE
GUERRA”
Priorità cui si riferisce Attività di Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva
(Legge 107/15, art.1, comma 7 m,q)
Traguardo di risultato
(event.)
Approfondire il contributo offerto dalla provincia di Terra di Lavoro
alla storia del Nostro Paese durante la Grande Guerra
Obiettivo di processo
(event.)
Il progetto mira a promuovere la conoscenza e la familiarità con le
tematiche legate alla storia Patria, attraverso l’impegno in prima
persona, quali guide turistiche presso la mostra dedicata all’evento
nella Reggia Borbonica di Caserta, degli allievi, traduzioni di
materiali illustrativi in lingue straniere e la produzione di un video –
documentario sui monumenti maddalonesi testimoni della Grande
Guerra.
Situazione su cui interviene Analisi delle predisposizioni alla partecipazione attiva degli allievi
alle attività di guide e di supporto turistico in rapporto alla storia del
territorio e da quanto esso offre.
Attività previste Attività di guide turistiche presso Reggia Vanvitelliana di Caserta,
traduzioni, pubblicazioni e produzione video.
Risorse finanziarie
necessarie
La partecipazione al progetto avrà titolo gratuito, senza ulteriori
aggravi per l’istituto.
Risorse umane (ore) / area Docenti referenti
Altre risorse necessarie Laboratorio multimediale, videocamere
Stati di avanzamento Testare ciclicamente il livello di sensibilizzazione e di partecipazione
dei singoli allievi.
Valori / situazione attesi Contribuire alla realizzazione di un sito web dedicato alla Grande
Guerra
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Progetto “Spazio Adolescenti” in collaborazione ASL Caserta
Prof. Alessandra Gagliardi (F.S. alunni/docenti)
Progetto legato alle attività della Funzione Strumentale Alunni, che ha come referente la scrivente.
Denominazione progetto “Spazio Adolescenti”
Priorità cui si riferisce Affrontare la tematica dell’educazione sessuale in adolescenza
(classi II)
Traguardo di risultato
(event.)
Sensibilizzare gli adolescenti sui problemi legati alla vita sessuale:
prevenzione da malattie sessualmente trasmettibili,
contraccezione, etc.
Obiettivo di processo
(event.)
Il progetto mira a trasmettere ali allievi informazioni utili in materia
di sessualità, a favorire un approccio significativo o responsabile
alla dimensione sessuale, ad acquisire informazioni corrette in
merito all’uso dei contraccettivi, a riconoscere i fattori a rischio
connessi alla sessualità ed a favorire l’utilizzo del Consultorio
Familiare.
Situazione su cui interviene Eventuali problematiche di carattere sessuale riscontrate negli
alunni ed approfondimento delle stesse.
Attività previste Questionari, approfondimento educativo formativo
Risorse finanziarie
necessarie
La partecipazione al progetto avrà titolo gratuito: le attività previste
nell’istituto scolastico avverranno infatti nelle ore di lezione, senza
ulteriori aggravi logistici per l’istituto.
Risorse umane (ore) / area Psicologa ASL, Assistente Sociale ASL, Ostetrica e/o infermiere
professionale ASL, Ginecologo e/o Medico dell’età evolutiva ASL
Altre risorse necessarie Aula scolastica senza docente
Stati di avanzamento Testare il livello di sensibilizzazione e di partecipazione dei singoli
allievi.
Valori / situazione attesi Questionario di gradimento che permetterà di valutare l’efficacia
dell’intervento.
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Io… protagonista del mio futuro: dalla Scuola del fare…. alla Vita Progetto in rete con altre Istituzioni Scolastiche Prof. Alessandra Gagliardi (F.S. alunni/docenti)
Progetto legato alle attività della Funzione Strumentale Alunni, che ha come referente la scrivente.
Denominazione progetto Io… protagonista del mio futuro: dalla Scuola del fare…. alla Vita
Priorità cui si riferisce Attività di Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva
(Legge 107/15, art.1, comma 7m)
Traguardo di risultato
(event.)
La finalità principale del progetto è la creazione di contesti
innovativi per metodologie e organizzazione che favoriscano la
condivisione dei saperi e delle competenze e facilitino
l’apprendimento esperienziale del protagonismo scolastico e della
cittadinanza attiva.
Obiettivo di processo
(event.)
Il progetto mira a promuovere la conoscenza e la familiarità con le
tematiche del “praticare democrazia” all’interno della comunità
scolastica.
Situazione su cui interviene Il fulcro ruota attorno al Comitato Studentesco della scuola
Secondaria di secondo grado (composto dai rappresentanti di
classe e di istituto e della CPS) e ai Comitati Scuola della Secondaria
di primo grado (formati da studenti e docenti con criteri di
rappresentanza temporanea per offrire a tutti l’opportunità di
prendervi parte), come sintesi di un percorso formativo in cui i
ragazzi acquisiscono conoscenze e abilità in attività disciplinari o
progettuali centrate su Protagonismo studentesco, come
laboratorio di un percorso esperienziale in cui operino attraverso
metodi e tecniche di cittadinanza attiva ed esercitano le
competenze acquisite.
Attività previste Il progetto, in rete con altre Istituzioni Scolastiche della Provincia,
prevede l’articolazione delle seguenti fasi:
1) Protocollo d’intesa con scuole medie per creazione della rete e
con agenzie educative operanti sul territorio
2) Azione di formazione e supervisione degli insegnanti
3) Azione finalizzata alla sensibilizzazione e coinvolgimento degli
studenti, dei CdC del CdI e delle famiglie
4) Azione destinata agli allievi
5) Attività di verifica e valutazione del progetto (mediante
questionari ecc.)
6) Pubblicizzazione e condivisione on line del progetto e con il sito
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della Consulta
7) Pagina Facebook in continuo aggiornamento
Risorse finanziarie
necessarie
IL Progetto sarà finanziato dalla U.S.R. per la Campania per il
tramite della CPS di Caserta.
Risorse umane (ore) / area Docente referente, docenti Istituto coinvolti nel progetto
Altre risorse necessarie Aule Laboratori strumenti multimediali
Stati di avanzamento La realizzazione dei contesti avviene attraverso l’utilizzo di
metodologie innovative
1. Cooperative learning
2. Flipped class
3. Problem posing
4. Problem solving
5. Peer to peer
Valori / situazione attesi Realizzazione del progetto in tutte le sue fasi.
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Dipartimento Liceo Artistico
referente prof.ssa Ruggiero Rosalia
Denominazione progetto L'ABITO STORICO
Priorità cui si riferisce INDIRIZZO DI DESIGN MODA E COSTUME
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.) Attraverso la progettazione e la realizzazione degli abiti storici si intende
favorire il raggiungimento degli obiettivi sartoriali e stilistici specifici della
disciplina attraverso la ricerca storica.
Situazione su cui interviene Lo studio rivolto all' abito del rinascimento Napoletano
Attività previste Le attività interdisciplinari: storia e arte locale,espresse attraverso la
ricerca storica fotografica riguardante la moda della seconda metà del
'400. Le attività, vengono svolte attraverso una programmazione per lo
più curriculare, eccezion fatta per argomenti richiedenti interventi di
sopralluogo come la scelta dei tessuti.
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiale e sopralluoghi 300euro
Risorse umane (ore) / area Docente, A014,A04, A018, Assistente tecnico
Altre risorse necessarie Laboratorio moda, tessuti (offerti dal comitato - corteo storico-
dell'Assunta)
Indicatori utilizzati Obiettivi nominali e ordinali. Metodologie di controllo registro di presenza
osservazione diretta, grado di soddisfazione espresso dai partecipanti e
dei fruitori.
Stati di avanzamento Prove e Realizzazione dei capi progettati.
Valori / situazione attesi Visibilità dell'istituto (mostra attinente il lavoro svolto presso i padri Oblati
di Santa Maria a vico)e reinvestimento da parte dei finanziatori.
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Denominazione progetto Muratterra – Arienzo
Priorità cui si riferisce Orientamento
Obiettivo di processo (event.) Favorisce le relazioni tra i vari corsi liceali proiettandoli nella realtà
economica e sociale, promuovendo attraverso l’attività di orientamento
scolastico l’integrazione territoriale.
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene La partecipazione alla manifestazione Muratterra, nel comune di Arienzo,
rappresenta per il nostro istituto una nuova occasione per affermarsi sul
territorio. Nelle strette vie ortogonali dell'antico nucleo della terra murata
d'Arienzano, l'associazione culturale Muratterra organizza, nei giorni
15/16/17 aprile, diversi eventi di interesse socio-culturale.
Attività previste Le attività interdisciplinari: Attività laboratoriali rivolte ai bambini
Evento in costume
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiale per allestimento e sopralluoghi 300euro
Risorse umane (ore) / area Docenti A021, A018, A014, A07 disposti alla sorveglianza degli allievi che
a turnazione rappresentano l'istituto La loro partecipazione sarà
caledarizzata assecondo le necessità sono da prevedere anche delle
compresenze che raddoppiano il monte ore previsto. tot. monte ore 140.
Altre risorse necessarie laboratori, auto per il trasporto dei manufatti e delle attrezzature.
Indicatori utilizzati Obiettivi nominali e ordinali. Metodologie di controllo registro di presenza
osservazione diretta, grado di soddisfazione espresso dai partecipanti e
dei fruitori.
Stati di avanzamento Realizzazione dell'evento
Valori / situazione attesi Successo della presenza dell' istituto all'evento
Denominazione progetto Portoni Aperti – Santa Maria a Vico
Priorità cui si riferisce Orientamento
Obiettivo di processo (event.) Favorisce le relazioni tra i vari corsi liceali proiettandoli nella realtà
economica e sociale, promuovendo attraverso l’attività di orientamento
scolastico l’integrazione territoriale.
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Situazione su cui interviene La partecipazione alla manifestazione Portoni Aperti, nel comune di Santa
Maria a Vico, rappresenta per il nostro istituto una tradizione da
rinforzare. Lungo la via Appia, si aprono i portoni per ospitare i prodotti
artistici e dell’artigianato locale, l’evento rappresenta per i nostri allievi
l’occasione per mostrare all’esterno le loro capacità progettuali e le abilità
realizzative attraverso i loro manufatti. La ricerca, il confronto,
l’aggregazione, rappresentano un momento di scambio e di crescita
umana e culturale.
Attività previste Le attività interdisciplinari: storia e arte locale,espresse attraverso la
scultura, la fotografia, la grafica, la moda, la pittura e ricerche di
carattere socio economico. Le attività, vengono svolte attraverso una
programmazione per lo più curriculare, eccezion fatta per argomenti
richiedenti interventi di sopralluogo.
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiale per allestimento e sopralluoghi 200euro
Risorse umane (ore) / area Trattandosi di un attività da svolgere all'esterno su più giorni le ore di
presenza sono circa 35 ore (monte ore su tre giorni della manifestazione).
Docenti disposti alla sorveglianza degli allievi che a turnazione
rappresentano l'istituto essendo un attività d'orientamento e auspicabile
la partecipazione dei docenti dei diversi percorsi liceali. La loro
partecipazione sarà caledarizzata assecondo le necessità sono da
prevedere anche delle compresenze che raddoppiano il monte ore
previsto. tot. monte ore 70. Collaboratore scolastico monte ore 6.
Altre risorse necessarie laboratori,trespoli e cavalletti leggeri , manichini, auto per il trasporto dei
manufatti e delle attrezzature.
Indicatori utilizzati Obiettivi nominali e ordinali. Metodologie di controllo registro di presenza
osservazione diretta, grado di soddisfazione espresso dai partecipanti e
dei fruitori.
Stati di avanzamento Realizzazione dell'evento
Valori / situazione attesi Successo della presenza dell' istituto all'evento
SCHEDA DI PROGETTO
Dipartimento Liceo Artistico - referente prof.ssa Ruggiero Rosalia
Denominazione progetto È TEMPO DI FAVOLA
Priorità cui si riferisce Potenziamento delle capacità ed abilità specifiche del percorso di studio.
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Obiettivo di processo (event.)
L’attività consiste essenzialmente nel potenziamento delle capacità
creative ed organizzative degli alunni attraverso la contestualizzazione
dell’indirizzo di studio calato nella propria realtà quotidiana, anche alla
luce dell’attuale fase di crisi socio-economica e politica che sta vivendo la
nostra società.
Situazione su cui interviene
La suddetta performance risulta essere una ottima occasione,
indispensabile peraltro, per pubblicizzare la presenza dell’istituto sul
territorio.
Attività previste
L’attività riguarda essenzialmente la messa in scena di una performance
dedicata alla narrazione di una favola attraverso la realizzazione di abiti
realizzati con materiali di riciclo e non, indossati dagli alunni ed ispirati ai
vari personaggi della favola scelta, vista come metafora e speranza nella
propria vita.
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiali e varie € 1.000
Risorse umane (ore) / area
Le discipline coinvolte sono:
Classe D614 (40 ore) - A004 (15 ore) – A007 (10 ore) – A018 (15 ore) –
A021 (5 ore); Assistente tecnico Laboratorio Moda (40 ore)
Altre risorse necessarie Laboratori, manichini, auto per il trasporto dei manufatti e attrezzature
varie.
Indicatori utilizzati
Saper interagire con il gruppo classe e il docente e personale esterno.
Saper seguire un percorso prestabilito per lo sviluppo di un progetto.
Conoscere, comprendere e memorizzare i contenuti di un iter
progettuale, dalla ricerca documentaria, attraverso l’ideazione, fino alla
realizzazione del prototipo di laboratorio.
Conoscere e utilizzare in modo autonomo e corretto gli strumenti e i
materiali di base della modellistica.
Acquisire le giusta creatività e sensibilità per ottenere una buona linea
senza trascurare la vestibilità.
Trasformare capi complessi.
Stati di avanzamento Realizzazione dell’evento
Valori / situazione attesi Realizzazione del progetto e degli obbiettivi prefissati.
SCHEDA DI PROGETTO
Dipartimento Liceo Artistico - referente prof.ssa Ruggiero Rosalia
Denominazione progetto STOP GAME. È TEMPO DI FAVOLA Partecipazione al “ Premio Amici” della Fondazione LEO AMICI
Priorità cui si riferisce Sensibilizzazione riguardo ad una problematica sociale.
Obiettivo di processo (event.)
L’oggetto dell’intervento didattico, vuole principalmente mirare a
sensibilizzare gli allievi su un fenomeno particolarmente diffuso negli
ultimi anni, quello cioè del gioco d’azzardo, che è diventato un problema
sociale particolarmente serio e che in moltissimi casi si è trasformato in
una vera e propria dipendenza generando non pochi problemi nella
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nostra società. I nostri allievi saranno coinvolti nella creazione di
manufatti specifici dell’indirizzo di studio, che possano in qualche
maniera, essere oggetto di riflessione sulla relativa tematica.
Situazione su cui interviene
Con la partecipazione alla suddetta manifestazione, l’istituto ha
l’occasione di potersi cimentare in tematiche sociali particolarmente
complesse attraverso forme d’espressione specifiche dell’indirizzo di
studio.
Attività previste Si prevede la progettazione e realizzazione di alcuni abiti ispirati alla
suddetta tematica ed indossati dalle nostre allieve.
Risorse finanziarie necessarie Costi per materiali e varie € 300
Risorse umane (ore) / area
Le discipline coinvolte sono:
Classe D614 (30 ore) - A004 (15 ore) curriculari
Classe D614 (20 ore) – A004 (10 ore) - A018 (15 ore) extracurriculari
Altre risorse necessarie Laboratori, manichini, auto per il trasporto dei manufatti e attrezzature
varie.
Indicatori utilizzati
Saper interagire con il gruppo classe e il docente e personale esterno.
Saper seguire un percorso prestabilito per lo sviluppo di un progetto.
Conoscere, comprendere e memorizzare i contenuti di un iter
progettuale, dalla ricerca documentaria, attraverso l’ideazione, fino alla
realizzazione del prototipo di laboratorio.
Conoscere e utilizzare in modo autonomo e corretto gli strumenti e i
materiali di base della modellistica.
Acquisire le giusta creatività e sensibilità per ottenere una buona linea
senza trascurare la vestibilità.
Trasformare capi complessi.
Stati di avanzamento Realizzazione dei modelli finali e presentazione degli stessi.
Valori / situazione attesi Visibilità dell’istituto ed acquisizione esperienziale da parte degli allievi
coinvolti.
SCHEDA DI PROGETTO
Dipartimento Liceo Artistico - referente prof.ssa Ruggiero Rosalia
Denominazione progetto Adotta un monumento – Casino di caccia dei Carafa –Maddaloni
Miur
Priorità cui si riferisce Promuovere la cultura attraverso un progetto interdisciplinare
Obiettivo di processo (event.) Favorisce le relazioni tra i vari corsi liceali proiettandoli nella realtà
culturale – economica - sociale, promuovendo attraverso l’attività di
conoscenza e valorizzazione del patrimonio territoriale.
Situazione su cui interviene Il casino di caccia dei Carafa attuale museo archeologico della città di
Maddaloni, rappresenta un fulcro ricco di stimoli per la conoscenza della
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città e dei paesi limitrofi.
Attività previste Le attività interdisciplinari: storia e arte locale,espresse attraverso la
scultura, la fotografia, la grafica, la moda, la pittura e ricerche di
carattere socio – economico - linguistico. Le attività, vengono svolte
attraverso una programmazione per lo più curriculare, eccezion fatta per
argomenti richiedenti interventi di sopralluogo.
Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiale per allestimento e sopralluoghi 200euro
Risorse umane (ore) / area Docenti delle Classi interessate 5Aart. 3Bart.3Ces. 3Bl.3Cart..
Classi di concorso 30 ore A018 / ore30 A021/ ore30 A04 / ore40 A07
/per il linguistico(traduzioni)30ore /A019 economico sociale (storia del
tessuto economico-sociale)
Altre risorse necessarie laboratori, trespoli e cavalletti leggeri , manichini, auto per il trasporto dei
manufatti e delle attrezzature.
Indicatori utilizzati Obiettivi nominali e ordinali. Metodologie di controllo registro di presenza
osservazione diretta, grado di soddisfazione espresso dai partecipanti e
dei fruitori.
Stati di avanzamento Realizzazione dell'evento/ prodotto multimediale per il miur
Valori / situazione attesi Realizzazione del progetto e degli obbiettivi prefissati.
SCHEDA DI PROGETTO
Dipartimento Liceo Artistico - referente prof.ssa Ruggiero Rosalia
Denominazione progetto New design
Miur
Priorità cui si riferisce Promuovere la cultura attraverso il design moda
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.) Favorisce la ricerca attraverso la sperimentazione e il riciclaggio dei
materiali
Situazione su cui interviene Dal modello sartoriale alle innovazioni attraverso un percorso di ricerca e
rinnovamento e riutilizzo di materiali in disuso.
Attività previste Le attività da svolgere sono coese alla realizzazione di abiti dal new design
Attraverso stili da reinventare.
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Risorse finanziarie necessarie Costi previsti per materiale 400euro
Risorse umane (ore) / area Docenti A04 ore 24/A014 ore 40 curriculari
24ore + 24ore - 48 exstracurriculari
Altre risorse necessarie laboratori, grafici di progetto,manichini.
Indicatori utilizzati Obiettivi nominali e ordinali. Metodologie di controllo registro di presenza
osservazione diretta, grado di soddisfazione espresso dai partecipanti e
dei fruitori.
Stati di avanzamento Realizzazione dell'concorso/ prodotto finale di progetto e prototipo per il
miur
Valori / situazione attesi Realizzazione del progetto e degli obbiettivi prefissati.
Denominazione
Progetto SCUOLA ARTE E TERRITORIO
Priorità cui si
riferisce
il progetto ha come finalità generale la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dei
Beni Culturali presenti nel territorio della città di Maddaloni.
Ambito prevalente:Discipline artistiche e storico-artistiche
Classi coinvolte : secondo biennio indirizzo artistico
Traguardo di
risultato
• Valorizzare la storia locale come strumento di recupero della memoria collettiva
e di ricerca delle proprie radici nel passato.
• Educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue
diverse manifestazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega la cultura
attuale con quelle del passato.
• Sviluppare la dimensione estetica come stimolo a migliorare la qualità della vita.
• Incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari: lingua, storia,
storia dell’arte, discipline di indirizzo artistico.
• Offrire un’adeguata formazione e competenze di base per il proseguimento degli
studi o l’inserimento nel mondo del lavoro.
Situazione su cui
interviene
Una prima fase conoscitiva prevede sopralluoghi e visite guidate, condotte da storici
locali, presso i Beni Culturali più significativi del territorio.
Una seconda fase prevede ricerche storico/artistiche, rilievi fotografici e percorsi
progettuali elaborati sull’analisi delle conoscenze realizzate. Detti percorsi
progettuali saranno finalizzati alla terza fase operativa che prevede la produzione di
manufatti e/o l’organizzazione di eventi (mostre grafiche, fotografiche, ecc.) tesi a
soddisfare la finalità generale del presente progetto.
Attività previste Rapporti con istituzioni esterne: Museo Civico, Museo Archeologico, Associazioni
presenti sul territorio, esperti di storia e arte locale.
Le condizioni di fattibilità del progetto sono consentite dalle competenze dei docenti
presenti nell’Istituto, dalle relative attrezzature in esso presenti (spazi laboratoriali)
e dalla disponibilità di referenti esterni, siano essi istituzionali che di volontariato.
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Risorse
finanziarie
necessarie
Acquisto di materiali di consumo e strumenti previsti dalle discipline e dalle attività
da svolgere
Risorse umane Docenti curriculari e di potenziamento disponibili in orario curriculare durante le
ore di servizio
Altre risorse Laboratori e spazi esistenti dell’istituto
Indicatori
utilizzati
Registro delle presenze. Questionario intermedio. Quantità e qualità delle ricerche .
Questionario finale. Quantità e qualità dei manufatti
Stati di
avanzamento
Il progetto potrà essere sviluppato in tre anni secondo gli obiettivi sottoelencati:
1°anno - stimolare la presa di coscienza dell’esistenza del vasto patrimonio storico-
artistico della città di Maddaloni
2° anno: promuovere ricerche storico/artistiche, rilievi fotografici e percorsi
progettuali elaborati sull’analisi delle conoscenze realizzate
3° anno: produzione di manufatti e pianificazione di eventi (mostre grafiche,
fotografiche, ecc.) tesi a soddisfare la finalità generale del progetto.
Valori/situazioni
attesi
Presenza assidua. Grado medio-alto. Livello medio-alto
Il massimo coinvolgimento degli alunni, promosso dai docenti e dagli esperti di
settore, rappresenterà l'obiettivo principale per raggiungere la massima
responsabilizzazione in tema di conoscenza e valorizzazione dei beni culturali della
città di Maddaloni
Denominazione
Progetto
Ambiente e salute: una scuola a Rifiuti Zero
Priorità cui si
riferisce
Le politiche di prevenzione e minimizzazione della produzione di rifiuti, il riciclo e la
raccolta differenziata, negli ultimi anni hanno maturato una rilevanza importante a
livello europeo, nazionale e locale. Le scuole in cui crescono le nuove generazioni sono
il primo nucleo educativo che può promuovere abitudini e stili di vita corretti: aspetti
che devono diventare parte del nostro sistema civico e culturale”.
Ambito prevalente:Discipline artistiche
Classi coinvolte : primo e secondo biennio indirizzo artistico
Traguardo di
risultato
Sviluppare una coscienza ecologica attraverso l'esperienza più corretta per il
trattamento dei materiali post utilizzo.
Obiettivo di
processo
Le attività del progetto mirano a promuovere negli studenti non solo la tutela e la
difesa della propria salute e dell’ambiente attraverso la promozione della
“STRATEGIA RIFIUTI ZERO , ma anche a valorizzare i materiali di scarto e gli oggetti
“senza valore”, nell’ottica dello sviluppo di una coscienza critica sul riutilizzo dei
rifiuti, per favorire, con genialità, nuove possibilità di comunicazione e creatività
Altre priorità proporre, attraverso la raccolta differenziata, di riprogettare la vita ciclica delle
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risorse per poterle riutilizzare, facendo così tendere allo zero la quantità di rifiuti
indifferenziati prodotti
Situazione su cui
interviene
coinvolgere i ragazzi, facendo loro capire come un rifiuto sia in realtà una risorsa che
può essere recuperata e riportata a nuova vita traendone benefici per tutti.
Attività previste Si prevedono incontri con esperti di settore per illustrare le emergenze del pianeta e
le opportunità di vigilanza e cura dell’ambiente e della propria salute.
si allestiranno laboratori di promozione della raccolta differenziata.
Si premieranno gli alunni e/o le classi che avranno correttamente e virtuosamente
riutilizzato, differenziato i materiali da riciclo
Risorse
finanziarie
necessarie
Le risorse finanziarie prevedono un costo orientativo di 600 euro per :
8 ore di insegnamento da parte di esperti appartenenti ad associazioni ambientaliste
( 4 frontali e 4 laboratoriali),
l’cquisto di compostiere da giardino e contenitori per la differenziata ( 1 per ogni
indirizzo o/e classi coinvolte
acquisto dei seguenti materiali di consumo:
!0 flaconi di colla acetovinilica attaccatutto
Pistole per colla a caldo + ricariche
5 flaconi di pittura acrilica di 200 ml ( colori primari + bianco e nero)
Pennelli di varie misure.
Piccoli attrezzi da giardino (per recuperare gli sfalci di potatura per il compost e per
adottare una aiuola).
Risorse umane Docenti curriculari e di potenziamento disponibili x 30 ore all’anno in orario
curriculare durante le ore di servizio
Altre risorse Laboratori e spazi esistenti dell’istituto
Indicatori
utilizzati
Registro delle presenze. Questionario intermedio. Quantità e qualità delle ricerche .
Questionario finale. Quantità e qualità dei manufatti
Stati di
avanzamento
Il progetto potrà essere sviluppato in tre anni secondo gli obiettivi sottoelencati:
1°anno - stimolare la presa di coscienza sulle attuali problematiche ambientali.
2° anno: sviluppare percorsi progettuali da elaborare sull’analisi delle conoscenze
realizzate al primo anno
3° anno: Prediligere stili di vita ecosostenibili.
Valori/situazioni
attesi
Presenza assidua. Grado medio-alto. Livello medio-alto
Il massimo coinvolgimento degli alunni, promosso dai docenti e dagli esperti di
settore, rappresenterà l'obiettivo principale per raggiungere la massima
responsabilizzazione in tema di rispetto per l’ambiente
l'impegno virtuoso di tutti contribuirà, senz'altro, al raggiungimento di
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comportamenti sempre più corretti e, di conseguenza, al miglioramento della qualità
di vita sul territorio dell'intera comunità.
Progetto
L'arte ProspetticaMente
Gli alunni in giro per la città, alla scoperta del patrimonio artistico studieranno sul posto, documentando
fotograficamente e disegnando dal vero per elaborare manufatti utili al progetto. Il percorso porterà gli
allievi a disegnare nei musei, nelle chiese ed in strada, evidenziando punti di forza e di debolezza,
cercando, attraverso la conoscenza di sensibilizzare alla tutela della città esaltandone le bellezze. Il modulo
rivolto ai diversamente abili vuole coinvolgere gli allievi in un percorso di recupero del patrimonio artistico
con esperienze pratiche da svolgere in loco. Attraverso la collaborazione di Associazioni i ragazzi
parteciperanno a quelle attività possibili necessarie al restauro di parti del patrimonio del borgo dei
Formali.
La previsione dei costi suddivisa nei rispettivi anni prevede per il PRIMO ANNO - Materiale Pubblicitario
(inviti, locandine, manifesti e depliant) € 500,00 Materiale allestimento Mostra € 250,00 - SECONDO ANNO
- Materiale Pubblicitario (inviti, locandine, manifesti e depliant) € 500,00 Materiale allestimento Mostra €
250,00 - TERZO ANNO - Materiale Pubblicitario (inviti, locandine, manifesti e depliant) € 500,00 -
Materiale allestimento Mostra € 400,00 - Stampa di un numero limitato di copie della guida € 900,00
Il percorso articolato in tre anni richiede l'utilizzo di diverse aree disciplinari, la previsione delle ore di
utilizzo per competenza è suddivisa nel modo seguente: PRIMO ANNO - 26 ore Disc. Pittoriche, 26 ore
Disc. Plastiche, 26 ore Disc. Geometriche, 8 ore Grafica e Multimediale, 12 ore Alunni Diversamente Abili,
30 ore Allestimento; SECONDO ANNO - 40 ore Disc. Pittoriche, 40 ore Disc. Plastiche, 40 ore Disc.
Geometriche, 8 ore Grafica e Multimediale, 30 ore Alunni Diversamente Abili, 30 ore Allestimento; TERZO ANNO - 32 ore Disc. Pittoriche, 32 ore Disc. Plastiche, 32 ore Disc. Geometriche, 20 ore Grafica e
Multimediale, 20 ore Lingua Straniera, 18 ore Alunni Diversamente Abili, 30 ore Allestimento
Trà le risorse necessarie al conseguimento del progetto vi è certamente l'utilizzo del laboratorio
informatico per la produzione del prototipo della guida (Progetto grafico), l'utilizzo del laboratorio di
discipline pittoriche per elaborare al meglio i grafici da inserire nella guida, il laboratorio di discipline
plastiche per esperienze rivolte alla realizzazione e studio delle ceramiche.
Per misurare il raggiungimento dei risultati prefissati si procederà a verifiche costanti del lavoro attraverso
la valutazione degli elaborati che saranno classificati con votazione che tenga presente i livelli di partenza,
la capacità di lavorare in autonomia e il rispetto delle consegne. Importante momento di verifica e
rappresentato dalla mostra di fine anno, che vuole essere obiettivo da raggiungere per i ragazzi.
Il percorso triennale sarà intrvallato da due mostre intermedie ed una finale che si terranno
presumibilmente a maggio presso il Museo Civico di Maddaloni, con l’esperienza di allestimento svolta con
gli alunni e presentazione della guida che si ipotizza anche in più lingue con l’aiuto della sezione lingue. La
mostra di fine anno rappresenta il principale momento di verifica del lavoro e dello stato di avanzamento
dello stesso e servirà a raccogliere il materiale migliore per l'obiettivo finale.
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Al termine del percorso si vuole raggiungere una ottima conoscenza della rappresentazione grafica
tridimensionale svolta attraverso un percorso di sensibilizzazione del patrimonio artistico locale di
Maddaloni, città recentemente inserita dal censimento svolto dall'associazione Mecenate 90, su incarico
della Fondazione Banco di Napoli, tra i 104 comuni della provincia di Caserta, classificandosi undicesima
per patrimonio artistico culturale.
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ELENCO Allegati
1 GLOSSARIO
2 CARTA DEI SERVIZI
3 PATTO DI CORRESPONSABILITA PROGETTI
4 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA
5 REGOLAMENTO DI ISTITUTO
6 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE
7 REGOLAMENTO ASSEMBLEE
8 REGOLAMENTO COLLEGIO DOCENTI
9 REGOLAMENTO CONSIGLIO ISTITUTO
10 REGOLAMENTO LABORATORIO FISICA
11 REGOLAMENTO LABORATORIO INFORMATICA
12 STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
13 FINALITA' E OBIETTIVI
14 INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
15 LA VALUTAZIONE
16 LE ASSENZE
17 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITà
18 PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIONE
19 PROFILO CULTURALE DEI LICEI
20 PIANO DELLE PERFORMANCE
21 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
22 DECERTIFICAZIONE
23 NORMATIVA DECERTIFICAZIONE