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E una serata diversa quella di lunedì 28 marzo alla Resega. Diversa per i giocatori del Lugano e le donne del Ladies Team, ma diversa soprattutto per i ragazzi di “autismo svizzera italiana”, l’associazione con sede a Locarno chiamata in vita nel 1989 da un gruppo di genitori con lo scopo di aiutarsi reciprocamente ad affrontare le diffi coltà dei fi gli. Alle 19.00 tutto è pronto nello spogliatoio bianconero, con tanto di aperitivo, e gli ospiti iniziano a entrare insieme ai genitori, si guardano curiosamente intorno e solo in un secondo momento si avventano sul “banchetto”. Intanto giocatori e giocatrici si preoccupano di tro-vare per ognuno i pattini e il casco della misura giu-sta e li aiutano a indossarli. Così si rompe il ghiaccio e dopo una buona mezz’oretta tutti sono vestiti in modo adeguato per entrare in pista. L’impresa non è facile per tutti, ma grazie all’aiuto dei bianconeri alla fi ne ognuno riesce bene o male a muoversi sul ghiaccio. C’è chi pattina senza troppe diffi coltà, chi si cimenta nel provare i tiri con il proprio beniamino o chi si fa quasi portare di peso, ma tutti sono rag-gianti e si divertono visibilmente. “È la seconda volta che viene organizzato un even-to così”, mi spiega Elisabeth Dova. “Il tutto è nato perché la precedente presidente dell’associazione, che ha un fi glio autistico, era fanatica di hockey. In questo modo è nato il contatto. Io sono stata chia-mata da Julien Vauclair solo tre settimane fa e oggi siamo qua. Siamo proprio contenti, è una bellissima opportunità sia per i ragazzi sia per le famiglie”. Lorenza Lorenzetti, anche lei membro dell’asi, mi parla dell’importanza dell’associazione: “A Locarno abbiamo aperto un anno fa un centro diurno che
sta prendendo piede. Lì i ragazzi possono svolgere molte attività creative, cucinare, praticare sport e hanno anche la possibilità di pernottare. Per le fa-miglie, che possono portarli in modo spontaneo, è un grande aiuto, è fondamentale che ogni tanto possano essere sgravate”.Intanto il tempo a disposizione sul ghiaccio sta per fi nire e ci si riunisce per la foto di gruppo e la con-segna dell’assegno di 3’000.- franchi, pari alla vincita di Hnat Domenichelli alla “Hockey Pocker Party”, or-ganizzata lo scorso 24 novembre in collaborazione con Casinò Lugano. Infi ne si torna tutti nello spogliatoio, ma i giocatori hanno ancora una sorpresa: ognuno riceve dei pol-sini del Lugano, un poster e delle cartoline con la foto della prima squadra, che i ragazzi non mancano di farsi autografare dai loro beniamini.Vicky Mantegazza è entusiasta dell’iniziativa: “Quan-do abbiamo saputo di questo incontro abbiamo chiesto noi di poter partecipare. È stata una bellissi-ma esperienza. Io sono sempre favorevole a queste azioni per aiutare le persone. Mi piacerebbe pure andare ad esempio negli ospedali a trovare i bam-bini malati per regalare loro un sorriso. Anche per noi sono delle lezioni di vita”. “Non organizziamo molte iniziative del genere”, le fa eco Julien Vauclair. “In fondo sono solo un paio d’ore del nostro tempo che mettiamo a disposizione, oltre alla preparazio-ne dell’aperitivo, che abbiamo organizzato noi gio-catori. Con queste iniziative ci si rende conto che si può far molto piacere alle persone anche solo con dei piccoli gesti. Grazie a Hnat, che ha vinto il tor-neo di Poker, ma che purtroppo oggi non c’era, ab-
L’AMARO EPILOGODI UN’ESALTANTE VOLATA
HC
Lugan
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biamo anche potuto donare una bella somma che speriamo possa aiutare molti ragazzi”. È una serata diversa quella di lunedì 28 marzo alla Resega. Diversa per i giocatori del Lugano e le don-ne del Ladies Team, ma diversa soprattutto per i ragazzi di “autismo svizzera italiana”, l’associazione con sede a Locarno chia-mata in vita nel 1989 da un gruppo di genitori con lo scopo di aiutarsi reci-procamente ad affrontare le diffi coltà dei fi gli. Alle 19.00 tutto è pronto nel-lo spogliatoio bianconero, con tanto di aperitivo, e gli ospiti iniziano a entrare insieme ai genitori, si guardano curiosamente intorno e solo in un secon-do momento si avventano sul “banchetto”. Intan-to giocatori e giocatrici si preoccupano di trovare per ognuno i pattini e il casco della misura giusta e li aiutano a indossarli. Così si rompe il ghiaccio e dopo una buona mezz’oretta tutti sono vestiti in modo adeguato per entrare in pista. L’impresa non
è facile per tutti, ma grazie all’aiuto dei bianconeri alla fi ne ognuno riesce bene o male a muoversi sul ghiaccio. C’è chi pattina senza troppe diffi coltà, chi si cimenta nel provare i tiri con il proprio beniamino o chi si fa quasi portare di peso, ma tutti sono rag-gianti e si divertono visibilmente.
“È la seconda volta che viene organizzato un evento così”, mi spiega Elisabeth Dova. “Il tutto è nato perché la precedente presidente dell’associazio-ne, che ha un fi glio autisti-
co, era fanatica di hockey. In questo modo è nato il contatto. Io sono stata chiamata da Julien Vauclair solo tre settimane fa e oggi siamo qua. Siamo pro-prio contenti, è una bellissima opportunità sia per i ragazzi sia per le famiglie”. Lorenza Lorenzetti, anche lei membro dell’asi, mi parla dell’importanza dell’associazione: “A Locarno abbiamo aperto un anno fa un centro diurno che sta prendendo piede. Lì i ragazzi possono svolgere
Sandro Bertaggia
mentre dà spiegazioni
ai suoi giocatori.
HC
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“La secondavolta che viene
organizzato”
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HOCKEY CLUB LUGANO 2010/2011
STAFF
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L’AMARO EPILOGODI UN’ESALTANTE VOLATA E una serata diversa quella di lunedì 28 marzo alla Resega. Diversa per i giocatori del Lugano e le donne del Ladies Team, ma diversa soprattutto per i ragazzi di “autismo svizzera italiana”, l’associazione con sede a Locarno chiamata in vita nel 1989 da un gruppo di genitori con lo scopo di aiutarsi reciprocamente ad affrontare le diffi coltà dei fi gli. Alle 19.00 tutto è pronto nello spogliatoio bianconero, con tanto di aperitivo, e gli ospiti iniziano a entrare insieme ai genitori, si guardano curiosamente intorno e solo in un secondo momento si avventano sul “banchetto”. Intanto giocatori e giocatrici si preoccupano di tro-vare per ognuno i pattini e il casco della misura giu-sta e li aiutano a indossarli. Così si rompe il ghiaccio e dopo una buona mezz’oretta tutti sono vestiti in modo adeguato per entrare in pista. L’impresa non è facile per tutti, ma grazie all’aiuto dei bianconeri alla fi ne ognuno riesce bene o male a muoversi sul ghiaccio. C’è chi pattina senza troppe diffi coltà, chi si cimenta nel provare i tiri con il proprio beniamino o chi si fa quasi portare di peso, ma tutti sono rag-gianti e si divertono visibilmente. “È la seconda volta che viene organizzato un even-to così”, mi spiega Elisabeth Dova. “Il tutto è nato perché la precedente presidente dell’associazione, che ha un fi glio autistico, era fanatica di hockey. In questo modo è nato il contatto. Io sono stata chia-mata da Julien Vauclair solo tre settimane fa e oggi siamo qua. Siamo proprio contenti, è una bellissima opportunità sia per i ragazzi sia per le famiglie”. Lorenza Lorenzetti, anche lei membro dell’asi, mi parla dell’importanza dell’associazione: “A Locarno abbiamo aperto un anno fa un centro diurno che
sta prendendo piede. Lì i ragazzi possono svolgere molte attività creative, cucinare, praticare sport e hanno anche la possibilità di pernottare. Per le fa-miglie, che possono portarli in modo spontaneo, è un grande aiuto, è fondamentale che ogni tanto possano essere sgravate”.Intanto il tempo a disposizione sul ghiaccio sta per fi nire e ci si riunisce per la foto di gruppo e la con-segna dell’assegno di 3’000.- franchi, pari alla vincita di Hnat Domenichelli alla “Hockey Pocker Party”, or-ganizzata lo scorso 24 novembre in collaborazione con Casinò Lugano. Infi ne si torna tutti nello spogliatoio, ma i giocatori hanno ancora una sorpresa: ognuno riceve dei pol-sini del Lugano, un poster e delle cartoline con la foto della prima squadra, che i ragazzi non mancano di farsi autografare dai loro beniamini.Vicky Mantegazza è entusiasta dell’iniziativa: “Quan-do abbiamo saputo di questo incontro abbiamo chiesto noi di poter partecipare. È stata una bellissi-ma esperienza. Io sono sempre favorevole a queste azioni per aiutare le persone. Mi piacerebbe pure andare ad esempio negli ospedali a trovare i bam-bini malati per regalare loro un sorriso. Anche per noi sono delle lezioni di vita”. “Non organizziamo molte iniziative del genere”, le fa eco Julien Vauclair. “In fondo sono solo un paio d’ore del nostro tempo che mettiamo a disposizione, oltre alla preparazio-ne dell’aperitivo, che abbiamo organizzato noi gio-catori. Con queste iniziative ci si rende conto che si può far molto piacere alle persone anche solo con dei piccoli gesti. Grazie a Hnat, che ha vinto il tor-neo di Poker, ma che purtroppo oggi non c’era, ab
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bini malati per regalare loro un sorriso. Anche per noi sono delle lezioni di vita”. “Non organizziamo molte iniziative del genere”, le fa eco Julien Vauclair. “In fondo sono solo un paio d’ore del nostro tempo che mettiamo a disposizione, oltre alla preparazio-ne dell’aperitivo, che abbiamo organizzato noi gio-catori. Con queste iniziative ci si rende conto che si può far molto piacere alle persone anche solo con dei piccoli gesti. Grazie a Hnat, che ha vinto il tor-neo di Poker, ma che purtroppo oggi non c’era, ab-biamo anche potuto donare una bella somma che speriamo possa aiutare molti ragazzi”. È una serata diversa quella di lunedì 28 marzo alla Resega. Diversa per i giocatori del Lugano e le don-ne del Ladies Team, ma diversa soprattutto per i ragazzi di “autismo svizzera italiana”, l’associazione con sede a Locarno chiamata in vita nel 1989 da un gruppo di genitori con lo scopo di aiutarsi reci-procamente ad affrontare le diffi coltà dei fi gli. Alle 19.00 tutto è pronto nello spogliatoio bianconero, con tanto di aperitivo, e gli ospiti iniziano a entrare insieme ai genitori, si guardano curiosamente intor-
no e solo in un secondo momento si avventano sul “banchetto”. Intanto giocatori e giocatrici si preoc-cupano di trovare per ognuno i pattini e il casco della misura giusta e li aiutano a indossarli. Così si rompe il ghiaccio e dopo una buona mezz’oret-ta tutti sono vestiti in modo adeguato per entrare in pista. L’impresa non è facile per tutti, ma grazie all’aiuto dei bianconeri alla fi ne ognuno rie-sce bene o male a muoversi sul ghiaccio. C’è chi pattina senza troppe diffi coltà, chi si cimenta nel provare i tiri con il proprio beniamino o chi si fa quasi portare di peso, ma tutti sono raggianti e si divertono visibilmente. “È la seconda volta che viene organizzato un even-to così”, mi spiega Elisabeth Dova. “Il tutto è nato perché la precedente presidente dell’associazione, che ha un fi glio autistico, era fanatica di hockey. In questo modo è nato il contatto. Io sono stata chia-mata da Julien Vauclair solo tre settimane fa e oggi siamo qua. Siamo proprio contenti, è una bellissima
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ai suoi giocatori.
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“C’è chi pattinasenza troppe
difficoltà”
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David Aebischer,
sempre molto attento
a difendere
la propria porta.
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Una cosa è eguagliarli, i record. Un’altra è inve-ce migliorarli: e per la seconda volta i bianconeri vengono appunto fermati sul più bello. Ma che ad enterrompere a quota 10 la serie di risultati utili sia lo Zugo è decisamente una sorpresa. O perlo-meno lo è se come metro di valutazione si prende la classifi ca nuda e cruda, ed in aggiunta l’assenza del portiere titolare dell’EVZ. Già, perché la sua impresa questa squadra infarcita - per scelta e/o necessità - di giovani e giovanissimi (cinque gli Under 20 in formazione, compreso il difensore Raffael Diaz, classe 1986!) la confeziona affi dando la propria gabbia ad un ragazzo di appena 18 anni, tale Michael Tobler. Chiamato ad un improvviso esordio tre giorni prima a Losanna in seguito alla defezione del titolare Schöpf, fermato dagli ad-duttori, già a Malley il portierino s’era fatto sor-prendere una sola volta, e pur beccandone due dai bianconeri (ed entrambi ad opera di Numme-lin) diventa lui l’eroe della serata della Herti. Il destino sceglie poi di affi dare la realizzazione di tutte e cinque le reti zughesi ad ex portacolori di uno o dell’altra squadra ticinese: nell’ordine Sava-ge per l’1-0 a cinque contro tre al 17’, Di Pietro per il 2-1 al 24’, poi nel terzo tempo Demuth e Fischer a chiudere la partita in break ed in chiusura Duca a fi ssare lo “score” sul 5-2.Cinque sconfi tte e un pareggio nelle ultime sei par-tite. La crisi di risultati continua e le cose si met-tono piuttosto male per gli uomini di Pellettier. Nemmeno alla St. Léonard i biancoblù riescono a
far valere i propri argomenti nonostante l’impiego e l’aggressività messi in pista. Ed una volta di più è soprattutto la sterilità offensiva a condannare una squadra incapace appunto di sfruttare le nu-merose occasioni create in una partita che meglio no potrebbe oltretutto iniziare, visto che l’Ambrì già dopo 85 secondi va in vantaggio con Corsin Camichel alla prima conclusione verso Mona. La reatione dei padron idi casa non si fa comunque attendere, pur rimanendo incompiuta fi no al 16’ quando, con Rauch penalizzato , arriva il pareggio di Wirz. E poco dopo l’Ambrì perde anche Dome-nichelli, rispedito negli spogliatoi per una brutta entrata su Schneider. Howald ne approfi tta allora per portare in vantaggio il Gottéron e la serata per i ticinese si fa tutta in salita: al 32’ i padroni di casa raddoppiano il vantaggio, e la speranza riaccesa dallo stesso Camichel in power-play in entrata di terzo tempo si spegne defi nitivamente al 54’ quando Karlberg scappa in break con il Fri-borgo in inferiorità numerica.Al “big match” della Resega Lugano e Berna appro-
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*giocata il 14.9
Lugano - Basilea 8-1Kloten - Ginevra Servette dp 4-3Langnau - Friborgo 6-4Losanna - Davos 3-2Rapperswill - Berna 4-6ZSC Lions - Zurigo *5-2
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Lugano: Rüger, Guyaz, Keller, Jean-nin, Conne, Wichser, Nummelin, Hirschi, Maneluk, Gardner, Pelto-nen, Astley Hänni; Fuchs, Sannitz, Cantoni; Bianchi, Aeschilimann, Fair.
Davos - Lugano2-3 (0-1, 1-0, 1-2)
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Ambrì-Piotta: Züger, Gazzarioli, Bayer, Lakhmatov, Burkhalter, Ca-michel, Gaul, Kobach, Matte, Celio, Trudel, Gobbi, Rauch, Friedli, Lini-ger, Fust, Tallarini, Tallarini, Impera-tori, Tschuor, Rezek.
Ambrì Piotta - Losanna 4-2 (0-1, 1-0, 1-2)
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Una cosa è eguagliarli, i record. Un’altra è inve-ce migliorarli: e per la seconda volta i bianconeri vengono appunto fermati sul più bello. Ma che ad enterrompere a quota 10 la serie di risultati utili sia lo Zugo è decisamente una sorpresa. O perlo-meno lo è se come metro di valutazione si prende la classifi ca nuda e cruda, ed in aggiunta l’assenza del portiere titolare dell’EVZ. Già, perché la sua impresa questa squadra infarcita - per scelta e/o necessità - di giovani e giovanissimi (cinque gli Under 20 in formazione, compreso il difensore Raffael Diaz, classe 1986!) la confeziona affi dando la propria gabbia ad un ragazzo di appena 18 anni, tale Michael Tobler. Chiamato ad un improvviso
esordio tre giorni prima a Losanna in seguito alla defezione del titolare Schöpf, fermato dagli ad-duttori, già a Malley il portierino s’era fatto sor-prendere una sola volta, e pur beccandone due dai bianconeri (ed entrambi ad opera di Numme-lin) diventa lui l’eroe della serata della Herti. Il destino sceglie poi di affi dare la realizzazione di tutte e cinque le reti zughesi ad ex portacolori di
uno o dell’altra squadra ticinese: nell’ordine Sava-ge per l’1-0 a cinque contro tre al 17’, Di Pietro per il 2-1 al 24’, poi nel terzo tempo Demuth e Fischer a chiudere la partita in break ed in chiusura Duca a fi ssare lo “score” sul 5-2.Cinque sconfi tte e un pareggio nelle ultime sei par-tite. La crisi di risultati continua e le cose si met-tono piuttosto male per gli uomini di Pellettier. Nemmeno alla St. Léonard i biancoblù riescono a far valere i propri argomenti nonostante l’impiego e l’aggressività messi in pista. Ed una volta di più è soprattutto la sterilità offensiva a condannare una squadra incapace appunto di sfruttare le nu-merose occasioni create in una partita che meglio no potrebbe oltretutto iniziare, visto che l’Ambrì già dopo 85 secondi va in vantaggio con Corsin
Camichel alla prima conclusione verso Mona. La reatione dei padron idi casa non si fa comunque attendere, pur rimanendo incompiuta fi no al 16’ quando, con Rauch penalizzato , arriva il pareggio di Wirz. E poco dopo l’Ambrì perde anche Dome-nichelli, rispedito negli spogliatoi per una brutta entrata su Schneider. Howald ne approfi tta allora per portare in vantaggio il Gottéron e la serata per i ticinese si fa tutta in salita: al 32’ i padroni di casa raddoppiano il vantaggio, e la speranza riaccesa dallo stesso Camichel in power-play in entrata di terzo tempo si spegne defi nitivamente al 54’ quando Karlberg scappa in break con il Fri-borgo in inferiorità numerica.Al “big match” della Resega Lugano e Berna appro-dano appaiati a quota 19: R¨thermann (altra dop-pietta) e compagni battoni infatti a rigor di logica
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Lugano - Basilea 8-1Kloten - Ginevra Servette dp 4-3Langnau - Friborgo 6-4Losanna - Davos 3-2Rapperswill - Berna 4-6ZSC Lions - Zurigo *5-2
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Lugano: Rüger, Guyaz, Keller, Jean-nin, Conne, Wichser, Nummelin, Hirschi, Maneluk, Gardner, Pelto-nen, Astley Hänni; Fuchs, Sannitz, Cantoni; Bianchi, Aeschilimann, Fair.
Davos - Lugano2-3 (0-1, 1-0, 1-2)
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Ambrì-Piotta: Züger, Gazzarioli, Bayer, Lakhmatov, Burkhalter, Ca-michel, Gaul, Kobach, Matte, Celio, Trudel, Gobbi, Rauch, Friedli, Lini-ger, Fust, Tallarini, Tallarini, Impera-tori, Tschuor, Rezek.
Ambrì Piotta - Losanna 4-2 (0-1, 1-0, 1-2)
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Una cosa è eguagliarli, i record. Un’altra è inve-ce migliorarli: e per la seconda volta i bianconeri vengono appunto fermati sul più bello. Ma che ad enterrompere a quota 10 la serie di risultati utili sia lo Zugo è decisamente una sorpresa. O perlo-meno lo è se come metro di valutazione si prende la classifi ca nuda e cruda, ed in aggiunta l’assenza del portiere titolare dell’EVZ. Già, perché la sua impresa questa squadra infarcita - per scelta e/o necessità - di giovani e giovanissimi (cinque gli Under 20 in formazione, compreso il difensore Raffael Diaz, classe 1986!) la confeziona affi dando la propria gabbia ad un ragazzo di appena 18 anni, tale Michael Tobler. Chiamato ad un improvviso esordio tre giorni prima a Losanna in seguito alla defezione del titolare Schöpf, fermato dagli ad-duttori, già a Malley il portierino s’era fatto sor-prendere una sola volta, e pur beccandone due dai bianconeri (ed entrambi ad opera di Numme-lin) diventa lui l’eroe della serata della Herti. Il destino sceglie poi di affi dare la realizzazione di tutte e cinque le reti zughesi ad ex portacolori di uno o dell’altra squadra ticinese: nell’ordine Sava-ge per l’1-0 a cinque contro tre al 17’, Di Pietro per il 2-1 al 24’, poi nel terzo tempo Demuth e Fischer a chiudere la partita in break ed in chiusura Duca a fi ssare lo “score” sul 5-2.Cinque sconfi tte e un pareggio nelle ultime sei par-tite. La crisi di risultati continua e le cose si met-tono piuttosto male per gli uomini di Pellettier. Nemmeno alla St. Léonard i biancoblù riescono a
far valere i propri argomenti nonostante l’impiego e l’aggressività messi in pista. Ed una volta di più
è soprattutto la sterilità offensiva a condannare una squadra incapace appunto di sfruttare le nu-merose occasioni create in una partita che meglio no potrebbe oltretutto iniziare, visto che l’Ambrì già dopo 85 secondi va in vantaggio con Corsin Camichel alla prima conclusione verso Mona. La reatione dei padron idi casa non si fa comunque attendere, pur rimanendo incompiuta fi no al 16’ quando, con Rauch penalizzato , arriva il pareggio di Wirz. E poco dopo l’Ambrì perde anche Dome-nichelli, rispedito negli spogliatoi per una brutta entrata su Schneider. Howald ne approfi tta allora per portare in vantaggio il Gottéron e la serata per i ticinese si fa tutta in salita: al 32’ i padroni di casa raddoppiano il vantaggio, e la speranza riaccesa dallo stesso Camichel in power-play in entrata di terzo tempo si spegne defi nitivamente al 54’ quando Karlberg scappa in break con il Fri-borgo in inferiorità numerica.Al “big match” della Resega Lugano e Berna appro-
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Lugano - Basilea 8-1Kloten - Ginevra Servette dp 4-3Langnau - Friborgo 6-4Losanna - Davos 3-2Rapperswill - Berna 4-6ZSC Lions - Zurigo *5-2
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Lugano: Rüger, Guyaz, Keller, Jean-nin, Conne, Wichser, Nummelin, Hirschi, Maneluk, Gardner, Pelto-nen, Astley Hänni; Fuchs, Sannitz, Cantoni; Bianchi, Aeschilimann, Fair.
Davos - Lugano2-3 (0-1, 1-0, 1-2)
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Ambrì-Piotta: Züger, Gazzarioli, Bayer, Lakhmatov, Burkhalter, Ca-michel, Gaul, Kobach, Matte, Celio, Trudel, Gobbi, Rauch, Friedli, Lini-ger, Fust, Tallarini, Tallarini, Impera-tori, Tschuor, Rezek.
Ambrì Piotta - Losanna 4-2 (0-1, 1-0, 1-2)
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Una cosa è eguagliarli, i record. Un’altra è inve-ce migliorarli: e per la seconda volta i bianconeri vengono appunto fermati sul più bello. Ma che ad enterrompere a quota 10 la serie di risultati utili sia lo Zugo è decisamente una sorpresa. O perlo-meno lo è se come metro di valutazione si prende la classifi ca nuda e cruda, ed in aggiunta l’assenza del portiere titolare dell’EVZ. Già, perché la sua impresa questa squadra infarcita - per scelta e/o necessità - di giovani e giovanissimi (cinque gli Under 20 in formazione, compreso il difensore Raffael Diaz, classe 1986!) la confeziona affi dando la propria gabbia ad un ragazzo di appena 18 anni, tale Michael Tobler. Chiamato ad un improvviso esordio tre giorni prima a Losanna in seguito alla defezione del titolare Schöpf, fermato dagli ad-duttori, già a Malley il portierino s’era fatto sor-prendere una sola volta, e pur beccandone due dai bianconeri (ed entrambi ad opera di Numme-lin) diventa lui l’eroe della serata della Herti. Il destino sceglie poi di affi dare la realizzazione di tutte e cinque le reti zughesi ad ex portacolori di uno o dell’altra squadra ticinese: nell’ordine Sava-ge per l’1-0 a cinque contro tre al 17’, Di Pietro per il 2-1 al 24’, poi nel terzo tempo Demuth e Fischer a chiudere la partita in break ed in chiusura Duca a fi ssare lo “score” sul 5-2.Cinque sconfi tte e un pareggio nelle ultime sei par-tite. La crisi di risultati continua e le cose si met-tono piuttosto male per gli uomini di Pellettier. Nemmeno alla St. Léonard i biancoblù riescono a
far valere i propri argomenti nonostante l’impiego e l’aggressività messi in pista. Ed una volta di più
è soprattutto la sterilità offensiva a condannare una squadra incapace appunto di sfruttare le nu-merose occasioni create in una partita che meglio no potrebbe oltretutto iniziare, visto che l’Ambrì già dopo 85 secondi va in vantaggio con Corsin Camichel alla prima conclusione verso Mona. La reatione dei padron idi casa non si fa comunque attendere, pur rimanendo incompiuta fi no al 16’ quando, con Rauch penalizzato , arriva il pareggio di Wirz. E poco dopo l’Ambrì perde anche Dome-nichelli, rispedito negli spogliatoi per una brutta entrata su Schneider. Howald ne approfi tta allora per portare in vantaggio il Gottéron e la serata per i ticinese si fa tutta in salita: al 32’ i padroni di casa raddoppiano il vantaggio, e la speranza riaccesa dallo stesso Camichel in power-play in entrata di terzo tempo si spegne defi nitivamente al 54’ quando Karlberg scappa in break con il Fri-borgo in inferiorità numerica.Al “big match” della Resega Lugano e Berna appro-
*giocata il 14.9
Lugano - Basilea 8-1Kloten - Ginevra Servette dp 4-3Langnau - Friborgo 6-4Losanna - Davos 3-2Rapperswill - Berna 4-6ZSC Lions - Zurigo *5-2
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Lugano: Rüger, Guyaz, Keller, Jean-nin, Conne, Wichser, Nummelin, Hirschi, Maneluk, Gardner, Pelto-nen, Astley Hänni; Fuchs, Sannitz, Cantoni; Bianchi, Aeschilimann, Fair.
Davos - Lugano2-3 (0-1, 1-0, 1-2)
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Ambrì-Piotta: Züger, Gazzarioli, Bayer, Lakhmatov, Burkhalter, Ca-michel, Gaul, Kobach, Matte, Celio, Trudel, Gobbi, Rauch, Friedli, Lini-ger, Fust, Tallarini, Tallarini, Impera-tori, Tschuor, Rezek.
Ambrì Piotta - Losanna 4-2 (0-1, 1-0, 1-2)
15 SETTEMBRE 2003
Hockey 2003-2004165
a gio
rnata
Una cosa è eguagliarli, i record. Un’altra è inve-ce migliorarli: e per la seconda volta i bianconeri vengono appunto fermati sul più bello. Ma che ad enterrompere a quota 10 la serie di risultati utili sia lo Zugo è decisamente una sorpresa. O perlo-meno lo è se come metro di valutazione si prende la classifi ca nuda e cruda, ed in aggiunta l’assenza del portiere titolare dell’EVZ. Già, perché la sua impresa questa squadra infarcita - per scelta e/o necessità - di giovani e giovanissimi (cinque gli Under 20 in formazione, compreso il difensore Raffael Diaz, classe 1986!) la confeziona affi dando la propria gabbia ad un ragazzo di appena 18 anni, tale Michael Tobler. Chiamato ad un improvviso
esordio tre giorni prima a Losanna in seguito alla defezione del titolare Schöpf, fermato dagli ad-duttori, già a Malley il portierino s’era fatto sor-prendere una sola volta, e pur beccandone due dai bianconeri (ed entrambi ad opera di Numme-lin) diventa lui l’eroe della serata della Herti. Il destino sceglie poi di affi dare la realizzazione di tutte e cinque le reti zughesi ad ex portacolori di
uno o dell’altra squadra ticinese: nell’ordine Sava-ge per l’1-0 a cinque contro tre al 17’, Di Pietro per il 2-1 al 24’, poi nel terzo tempo Demuth e Fischer a chiudere la partita in break ed in chiusura Duca a fi ssare lo “score” sul 5-2.Cinque sconfi tte e un pareggio nelle ultime sei par-tite. La crisi di risultati continua e le cose si met-tono piuttosto male per gli uomini di Pellettier. Nemmeno alla St. Léonard i biancoblù riescono a far valere i propri argomenti nonostante l’impiego e l’aggressività messi in pista. Ed una volta di più è soprattutto la sterilità offensiva a condannare una squadra incapace appunto di sfruttare le nu-merose occasioni create in una partita che meglio no potrebbe oltretutto iniziare, visto che l’Ambrì già dopo 85 secondi va in vantaggio con Corsin
Camichel alla prima conclusione verso Mona. La reatione dei padron idi casa non si fa comunque attendere, pur rimanendo incompiuta fi no al 16’ quando, con Rauch penalizzato , arriva il pareggio di Wirz. E poco dopo l’Ambrì perde anche Dome-nichelli, rispedito negli spogliatoi per una brutta entrata su Schneider. Howald ne approfi tta allora per portare in vantaggio il Gottéron e la serata per i ticinese si fa tutta in salita: al 32’ i padroni di casa raddoppiano il vantaggio, e la speranza riaccesa dallo stesso Camichel in power-play in entrata di terzo tempo si spegne defi nitivamente al 54’ quando Karlberg scappa in break con il Fri-borgo in inferiorità numerica.Al “big match” della Resega Lugano e Berna appro-dano appaiati a quota 19: R¨thermann (altra dop-pietta) e compagni battoni infatti a rigor di logica
*giocata il 14.9
Lugano - Basilea 8-1Kloten - Ginevra Servette dp 4-3Langnau - Friborgo 6-4Losanna - Davos 3-2Rapperswill - Berna 4-6ZSC Lions - Zurigo *5-2
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Lugano: Rüger, Guyaz, Keller, Jean-nin, Conne, Wichser, Nummelin, Hirschi, Maneluk, Gardner, Pelto-nen, Astley Hänni; Fuchs, Sannitz, Cantoni; Bianchi, Aeschilimann, Fair.
Davos - Lugano2-3 (0-1, 1-0, 1-2)
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Ambrì-Piotta: Züger, Gazzarioli, Bayer, Lakhmatov, Burkhalter, Ca-michel, Gaul, Kobach, Matte, Celio, Trudel, Gobbi, Rauch, Friedli, Lini-ger, Fust, Tallarini, Tallarini, Impera-tori, Tschuor, Rezek.
Ambrì Piotta - Losanna 4-2 (0-1, 1-0, 1-2)
16 SETTEMBRE 2003
Hockey 2003-2004 17
Una cosa è eguagliarli, i record. Un’altra è inve-ce migliorarli: e per la seconda volta i bianconeri vengono appunto fermati sul più bello. Ma che ad enterrompere a quota 10 la serie di risultati utili sia lo Zugo è decisamente una sorpresa. O perlo-meno lo è se come metro di valutazione si prende la classifi ca nuda e cruda, ed in aggiunta l’assenza del portiere titolare dell’EVZ. Già, perché la sua impresa questa squadra infarcita - per scelta e/o necessità - di giovani e giovanissimi (cinque gli Under 20 in formazione, compreso il difensore Raffael Diaz, classe 1986!) la confeziona affi dando la propria gabbia ad un ragazzo di appena 18 anni, tale Michael Tobler. Chiamato ad un improvviso
esordio tre giorni prima a Losanna in seguito alla defezione del titolare Schöpf, fermato dagli ad-duttori, già a Malley il portierino s’era fatto sor-prendere una sola volta, e pur beccandone due dai bianconeri (ed entrambi ad opera di Numme-lin) diventa lui l’eroe della serata della Herti. Il destino sceglie poi di affi dare la realizzazione di tutte e cinque le reti zughesi ad ex portacolori di
uno o dell’altra squadra ticinese: nell’ordine Sava-ge per l’1-0 a cinque contro tre al 17’, Di Pietro per il 2-1 al 24’, poi nel terzo tempo Demuth e Fischer a chiudere la partita in break ed in chiusura Duca a fi ssare lo “score” sul 5-2.Cinque sconfi tte e un pareggio nelle ultime sei par-tite. La crisi di risultati continua e le cose si met-tono piuttosto male per gli uomini di Pellettier. Nemmeno alla St. Léonard i biancoblù riescono a far valere i propri argomenti nonostante l’impiego e l’aggressività messi in pista. Ed una volta di più è soprattutto la sterilità offensiva a condannare una squadra incapace appunto di sfruttare le nu-merose occasioni create in una partita che meglio no potrebbe oltretutto iniziare, visto che l’Ambrì già dopo 85 secondi va in vantaggio con Corsin
Camichel alla prima conclusione verso Mona. La reatione dei padron idi casa non si fa comunque attendere, pur rimanendo incompiuta fi no al 16’ quando, con Rauch penalizzato , arriva il pareggio di Wirz. E poco dopo l’Ambrì perde anche Dome-nichelli, rispedito negli spogliatoi per una brutta entrata su Schneider. Howald ne approfi tta allora per portare in vantaggio il Gottéron e la serata per i ticinese si fa tutta in salita: al 32’ i padroni di casa raddoppiano il vantaggio, e la speranza riaccesa dallo stesso Camichel in power-play in entrata di terzo tempo si spegne defi nitivamente al 54’ quando Karlberg scappa in break con il Fri-borgo in inferiorità numerica.Al “big match” della Resega Lugano e Berna appro-dano appaiati a quota 19: R¨thermann (altra dop-pietta) e compagni battoni infatti a rigor di logica
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*giocata il 14.9
Lugano - Basilea 8-1Kloten - Ginevra Servette dp 4-3Langnau - Friborgo 6-4Losanna - Davos 3-2Rapperswill - Berna 4-6ZSC Lions - Zurigo *5-2
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Lugano: Rüger, Guyaz, Keller, Jean-nin, Conne, Wichser, Nummelin, Hirschi, Maneluk, Gardner, Pelto-nen, Astley Hänni; Fuchs, Sannitz, Cantoni; Bianchi, Aeschilimann, Fair.
Davos - Lugano2-3 (0-1, 1-0, 1-2)
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Ambrì-Piotta: Züger, Gazzarioli, Bayer, Lakhmatov, Burkhalter, Ca-michel, Gaul, Kobach, Matte, Celio, Trudel, Gobbi, Rauch, Friedli, Lini-ger, Fust, Tallarini, Tallarini, Impera-tori, Tschuor, Rezek.
Ambrì Piotta - Losanna 4-2 (0-1, 1-0, 1-2)
17 SETTEMBRE 2003
Hockey 2003-200418
Una cosa è eguagliarli, i record. Un’altra è inve-ce migliorarli: e per la seconda volta i bianconeri vengono appunto fermati sul più bello. Ma che ad enterrompere a quota 10 la serie di risultati utili sia lo Zugo è decisamente una sorpresa. O perlo-meno lo è se come metro di valutazione si prende la classifi ca nuda e cruda, ed in aggiunta l’assenza del portiere titolare dell’EVZ. Già, perché la sua impresa questa squadra infarcita - per scelta e/o necessità - di giovani e giovanissimi (cinque gli Under 20 in formazione, compreso il difensore Raffael Diaz, classe 1986!) la confeziona affi dando la propria gabbia ad un ragazzo di appena 18 anni, tale Michael Tobler. Chiamato ad un improvviso esordio tre giorni prima a Losanna in seguito alla defezione del titolare Schöpf, fermato dagli ad-duttori, già a Malley il portierino s’era fatto sor-prendere una sola volta, e pur beccandone due dai bianconeri (ed entrambi ad opera di Numme-lin) diventa lui l’eroe della serata della Herti. Il destino sceglie poi di affi dare la realizzazione di tutte e cinque le reti zughesi ad ex portacolori di uno o dell’altra squadra ticinese: nell’ordine Sava-ge per l’1-0 a cinque contro tre al 17’, Di Pietro per il 2-1 al 24’, poi nel terzo tempo Demuth e Fischer a chiudere la partita in break ed in chiusura Duca a fi ssare lo “score” sul 5-2.Cinque sconfi tte e un pareggio nelle ultime sei par-tite. La crisi di risultati continua e le cose si met-tono piuttosto male per gli uomini di Pellettier. Nemmeno alla St. Léonard i biancoblù riescono a
far valere i propri argomenti nonostante l’impiego e l’aggressività messi in pista. Ed una volta di più
è soprattutto la sterilità offensiva a condannare una squadra incapace appunto di sfruttare le nu-merose occasioni create in una partita che meglio no potrebbe oltretutto iniziare, visto che l’Ambrì già dopo 85 secondi va in vantaggio con Corsin Camichel alla prima conclusione verso Mona. La reatione dei padron idi casa non si fa comunque attendere, pur rimanendo incompiuta fi no al 16’ quando, con Rauch penalizzato , arriva il pareggio di Wirz. E poco dopo l’Ambrì perde anche Dome-nichelli, rispedito negli spogliatoi per una brutta entrata su Schneider. Howald ne approfi tta allora per portare in vantaggio il Gottéron e la serata per i ticinese si fa tutta in salita: al 32’ i padroni di casa raddoppiano il vantaggio, e la speranza riaccesa dallo stesso Camichel in power-play in entrata di terzo tempo si spegne defi nitivamente al 54’ quando Karlberg scappa in break con il Fri-borgo in inferiorità numerica.Al “big match” della Resega Lugano e Berna appro-
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18 SETTEMBRE 2003
*giocata il 14.9
Lugano - Basilea 8-1Kloten - Ginevra Servette dp 4-3Langnau - Friborgo 6-4Losanna - Davos 3-2Rapperswill - Berna 4-6ZSC Lions - Zurigo *5-2
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Lugano: Rüger, Guyaz, Keller, Jean-nin, Conne, Wichser, Nummelin, Hirschi, Maneluk, Gardner, Pelto-nen, Astley Hänni; Fuchs, Sannitz, Cantoni; Bianchi, Aeschilimann, Fair.
Davos - Lugano2-3 (0-1, 1-0, 1-2)
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Ambrì-Piotta: Züger, Gazzarioli, Bayer, Lakhmatov, Burkhalter, Ca-michel, Gaul, Kobach, Matte, Celio, Trudel, Gobbi, Rauch, Friedli, Lini-ger, Fust, Tallarini, Tallarini, Impera-tori, Tschuor, Rezek.
Ambrì Piotta - Losanna 4-2 (0-1, 1-0, 1-2)
Hockey 2003-2004 19
Una cosa è eguagliarli, i record. Un’altra è inve-ce migliorarli: e per la seconda volta i bianconeri vengono appunto fermati sul più bello. Ma che ad enterrompere a quota 10 la serie di risultati utili sia lo Zugo è decisamente una sorpresa. O perlo-meno lo è se come metro di valutazione si prende la classifi ca nuda e cruda, ed in aggiunta l’assenza del portiere titolare dell’EVZ. Già, perché la sua impresa questa squadra infarcita - per scelta e/o necessità - di giovani e giovanissimi (cinque gli Under 20 in formazione, compreso il difensore Raffael Diaz, classe 1986!) la confeziona affi dando la propria gabbia ad un ragazzo di appena 18 anni, tale Michael Tobler. Chiamato ad un improvviso
esordio tre giorni prima a Losanna in seguito alla defezione del titolare Schöpf, fermato dagli ad-duttori, già a Malley il portierino s’era fatto sor-prendere una sola volta, e pur beccandone due dai bianconeri (ed entrambi ad opera di Numme-lin) diventa lui l’eroe della serata della Herti. Il destino sceglie poi di affi dare la realizzazione di tutte e cinque le reti zughesi ad ex portacolori di
uno o dell’altra squadra ticinese: nell’ordine Sava-ge per l’1-0 a cinque contro tre al 17’, Di Pietro per il 2-1 al 24’, poi nel terzo tempo Demuth e Fischer a chiudere la partita in break ed in chiusura Duca a fi ssare lo “score” sul 5-2.Cinque sconfi tte e un pareggio nelle ultime sei par-tite. La crisi di risultati continua e le cose si met-tono piuttosto male per gli uomini di Pellettier. Nemmeno alla St. Léonard i biancoblù riescono a far valere i propri argomenti nonostante l’impiego e l’aggressività messi in pista. Ed una volta di più è soprattutto la sterilità offensiva a condannare una squadra incapace appunto di sfruttare le nu-merose occasioni create in una partita che meglio no potrebbe oltretutto iniziare, visto che l’Ambrì già dopo 85 secondi va in vantaggio con Corsin
Camichel alla prima conclusione verso Mona. La reatione dei padron idi casa non si fa comunque attendere, pur rimanendo incompiuta fi no al 16’ quando, con Rauch penalizzato , arriva il pareggio di Wirz. E poco dopo l’Ambrì perde anche Dome-nichelli, rispedito negli spogliatoi per una brutta entrata su Schneider. Howald ne approfi tta allora per portare in vantaggio il Gottéron e la serata per i ticinese si fa tutta in salita: al 32’ i padroni di casa raddoppiano il vantaggio, e la speranza riaccesa dallo stesso Camichel in power-play in entrata di terzo tempo si spegne defi nitivamente al 54’ quando Karlberg scappa in break con il Fri-borgo in inferiorità numerica.Al “big match” della Resega Lugano e Berna appro-dano appaiati a quota 19: R¨thermann (altra dop-pietta) e compagni battoni infatti a rigor di logica
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19 SETTEMBRE 2003
*giocata il 14.9
Lugano - Basilea 8-1Kloten - Ginevra Servette dp 4-3Langnau - Friborgo 6-4Losanna - Davos 3-2Rapperswill - Berna 4-6ZSC Lions - Zurigo *5-2
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Lugano: Rüger, Guyaz, Keller, Jean-nin, Conne, Wichser, Nummelin, Hirschi, Maneluk, Gardner, Pelto-nen, Astley Hänni; Fuchs, Sannitz, Cantoni; Bianchi, Aeschilimann, Fair.
Davos - Lugano2-3 (0-1, 1-0, 1-2)
Reti: 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaroli) 2-1; 37.19 Burkhalter (La-khmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3. 16.07 Bayer (Gaul; esp. Astley) 1-0; 17.35 Burkalter (Camichel) 2-0; 23.49 Gardner (Nummelin; esp. Gazzaro-li) 2-1; 37.19 Burkhalter (Lakhmatov) 3-1; 51.18 Keller (Maneluk) 3-2; 55.37 Keller (Guyaz) 3-3.
Ambrì-Piotta: Züger, Gazzarioli, Bayer, Lakhmatov, Burkhalter, Ca-michel, Gaul, Kobach, Matte, Celio, Trudel, Gobbi, Rauch, Friedli, Lini-ger, Fust, Tallarini, Tallarini, Impera-tori, Tschuor, Rezek.
Ambrì Piotta - Losanna 4-2 (0-1, 1-0, 1-2)
Hockey 2003-200420
Berna 12 10 1 1 48-26 21
Lugano 12 9 1 2 50-30 19
ZSC Lions 13 8 2 3 41-34 18
Friborgo 11 6 0 5 44-34 18
Kloten 12 6 0 6 44-34 12
Ginevra Servette 12 5 2 5 37-33 12
Rapperswill 11 5 0 6 34-34 10
Davos 12 4 2 6 31-34 10
Zugo 11 4 2 5 24-37 10
Ambrì-Piotta 11 4 1 6 36-33 9
Losanna 11 4 1 6 32-36 9
Basilea 12 3 0 9 27-56 6
Langnau 12 2 0 10 32-53 4
CLASSIFICA LNAALLA FINE DEL PRIMO TURNO