Lessico e Intercomprensione - PLIDA · 2. Trasversalità dell [apprendimento 3. Riflessione sulla...

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Lessico e Intercomprensione

elisabetta.bonvino@uniroma3.it

Schema della presentazione

• Cenni sul lessico • Centralità del lessico • Lessico e L2 • Attivo e Passivo

• L’intercomprensione (IC) • Plurilinguismo • Approcci plurali • I principi dell’IC • Politica linguistica • Metodologie per l’insegnamento dell’IC

– EuRom5

• Alcune strategie • Ruolo del lessico • Ricadute per insegnamento dell’italiano

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Lessico

• Insieme delle parole esistenti in una lingua

• Oggi si tende a sottolineare la centralità del lessico soprattutto in ambiti della SLA

“excusatio non petita spiegabile forse come reazione a negazioni del ruolo del lessico nel linguaggio o a tentativi di una messa tra parentesi dei lessemi nelle analisi ispirate a posizioni teoriche nelle quali si è potuto credere che in re i lessemi siano una specie di materiale inerte, un riempitivo di moduli sintattici indipendenti”

De Mauro, 2008:27 “Le parole come semi” in Barni, Troncarelli e Bagna

Lessico e apprendimenti – Milano: Franco Angeli

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• Apprendere l’uso di parole per capire e farsi capire è la porta di ingresso nel mondo di una singola lingua (De Mauro, 2008: 28)

• Centralità ma in stretta correlazione con le altre dimensioni della lingua

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• Infatti apprendere una parola significa anche imparare a intenderne e a usarne: – Fonologia – Forma orale (e scritta) – Morfologia (flessione, derivazione, ... ) – Il significato di almeno un gruppo di sensi a essa correlati – Il significato referenziale, metaforico, affettivo (connotazione) – Le relazioni lessicali (sinonimia, antinomia, iponimia) – Le collocazioni privilegiate (pioggia torrenziale, indire sciopero) – Sintassi – Pragmatica

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Vari modi di conoscere una parola

• Capirla vs usarla

• Lessico • attivo vs passivo

• potenziale e reale

• conoscenza e controllo

• Distinzione valida sia in L1 che in L2

• Non è una distinzione netta

• C’è osmosi

• Continuum

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Vari modi di conoscere una parola

• Conoscenza scritta o orale

• Conoscenza esatta o approssimativa

• Conoscenza dichiarativa o procedurale

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Vaghezza

• L’indeterminatezza semantica o vaghezza viene considerata una delle proprietà semiotiche più rilevanti delle lingue naturali

• vaghezza intrinseca • proprietà di avere un significato aperto ed estendibile

(“somiglianze di famiglia” di Wittgenstein)

• vaghezza in senso largo ogni qual volta nel discorso non sia possibile determinare se un segno si applica o meno ad un referente, quando cioè il parlante non sa e soprattutto non ritiene rilevante trovare il lessema più appropriato a designare un oggetto o un processo.

• Ci si accontenta di approssimarsi al significato

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Approssimazione nel parlato

• Ah, comment est-ce qu’on l’appelle cette accordéoniste ?… Ah, ça me reviendra peut-être, son nom […] - - Ça y est, mon nom, mon nom, il me revient : Yvette Corner ()

• …poi torna sempre ‘sta mosca ‘sta zanzara quello che sia

• sarà mille lire cinquemila lire diecimila lire una cosa del genere la quota di adesione all'associazione

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… e nella comprensione?

• Quando ce ne accorgiamo?

• Traduzione

• In L1

• In L2

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• Queste distinzioni sono particolarmente rilevanti nell’ambito dell’intercomprensione

• L’intercomprensione è uno dei tanti modi per promuovere il plurilinguismo

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Approcci plurali CARAP/ FREPA (2007: 3)

• Approcci didattici che propongono attività di insegnamento/apprendimento che coinvolgono allo stesso tempo più varietà linguistiche e culturali.

• Gli approcci plurali seguono quattro direzioni che non sono sempre comuni ma nemmeno in contrasto: – la sensibilizzazione alle lingue (éveil aux langues) – l’approccio interculturale – Content and Language Integrated Learning (CLIL) – l’intercomprensione

• Approcci analoghi – In ambiente tedesco Tertiärsprachen (tedesco dopo l’inglese) – In U.S.A. Italian and French for Spanish Speakers

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Obiettivi dell’educazione linguistica

• In genere si apprende una lingua per poter comunicare direttamente con i parlanti di quella lingua o per usarla come lingua veicolare.

• Che cosa permette la comunicazione diretta?

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Condivisione di codice

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Condivisione asimmetrica di codice

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Lingua veicolare

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Intercomprensione

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una forma di

comunicazione plurilingue

in cui i partecipanti

comprendono le lingue degli

altri e si esprimono nelle

lingue che conoscono.

L’IC in quanto fenomeno è:

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Non si presenta come un’alternativa

all’apprendimento globale delle

lingue.

Si basa sullo sviluppo delle

competenze parziali, della

consapevolezza linguistica,

metalinguistica e favorisce il

plurilinguismo

L’IC in quanto approccio didattico:

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La didattica dell’IC

Specifica dell’apprendimento/insegnamento delle

lingue vicine.

Dislivello fra la capacità di produzione e quella di

comprensione.

Interesse per il confronto tra le lingue.

Esistenza di un continuum linguistico fra lingue

della stessa famiglia le cui affinità possono essere

sfruttate

che esiste

che è esistito

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I principi comuni 1. Approccio plurilingue 2. Trasversalità dell’apprendimento 3. Riflessione sulla lingua (L2 e L1) 4. Competenze parziali 5. Focus sul processo di comprensione 6. Sviluppo delle conoscenze e competenze

strategiche e metacognitive 7. Diritto all’approssimazione 8. Autonomia dell’apprendente 9. Competenza interculturale

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1. Approccio plurilingue: 1 corso = ad es. 4 lingue

• la capacità di IC possa essere sviluppata contemporaneamente in più lingue

• nel contesto di un programma unico di insegnamento

• le lingue non devono essere considerate come compartimenti stagni da affrontare e apprendere isolatamente

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2. Trasversalità di apprendimento

• Trasferibilità dei saperi

• L’intercomprensione parte dallo sfruttamento della vicinanza linguistica

• Concetto di repertorio linguistico

• Valorizzazione conoscenze pregresse

– L1 e altre lingue conosciute

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3. Riflessione sulla lingua

• L’utilizzo della L1 e il lavoro su più lingue simultaneamente porta al confronto linguistico

• Il confronto cognitivo fra L1 e L2 porta naturalmente a una riflessione sulla lingua che è parte integrante di un percorso in IC

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4. Competenze parziali

• L’obiettivo dell’ educazione linguistica non è la completa padronanza di tutte le abilità, bensì l’integrazione di diversi repertori

• La competenza si può scomporre

• Si possono avere gradi diversi di competenza nelle diverse abilità linguistiche

• Ogni repertorio linguistico che si componga di diverse varietà linguistiche si discosta dal monolinguismo e di costituire un passo verso il plurilinguismo

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5. La comprensione: input

• “Input is essential for the process of second language acquisition” (cf. Gass, 1997; Krashen, 1985)

• Moltissimi studi sulla SLA si interessano – a come l’input viene processato – a come viene inglobato nel sistema interlinguistico – alla quantità di input necessaria per l’apprendimento – alle caratteristiche che l’input deve avere per facilitare

l’apprendimento

• La maggior parte degli studi convergono sulla necessità dell’input almeno in parte comprensibile per l’apprendimento.

• La comprensione è quindi centrale per l’apprendimento.

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La comprensione

• è troppo spesso trascurata nella prassi didattica

• non si insegna a comprendere e a mettere in campo le strategie cognitive e metacognitive utili ai fini della comprensione.

• la valutazione delle abilità di comprensione viene prevalentemente fatta attraverso la produzione (per l’ovvia ragione che il risultato della produzione è più tangibile).

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intercomprensione

• Uno dei meriti dell’intercomprensione è proprio quello di aver riportato la comprensione al centro della didattica delle lingue

• A livello linguistico

• A livello pragmatico

• A livello cognitivo e metacognitivo

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6. Le strategie

• Le diverse metodologie dell’IC mirano allo sviluppo delle strategie cognitive e metacognitive attraverso pratiche differenti

• contribuiscono alla presa di coscienza da parte dell’apprendente dell’utilizzo di tali strategie e della loro importanza.

• Ci torniamo dopo

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7. Diritto all’approssimazione

• Molti lavori di Claire Blanche-Benveniste

• Ci si accontenta anche di comprensione approssimativa

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8. Autonomia

• Promuove l’autonomia dell’apprendente

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EuRom

‣Una delle prime metodologie per

l’IC;

‣Attuale;

‣Punto di partenza per lo sviluppo

delle capacità di IC.

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EuRom4

Coord.: C. Blanche-Benveniste

Università: Lisbona, Salamanca,

Roma Tre, Aix-Marseille

Progetto Socrate Lingua 2

Riedizione rinnovata finanziata:

Roma Tre

DGLFLF dall’OIF (Organisme International de la

Francophonie)

dall’UAB

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Percorso EuRom4/5

Apprendimento ricettivo in:

Português Español Català Italiano Français

di articoli di giornale

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‣Rapidità 36-40 ore

Obiettivi Conoscenza approssimativa

Abilità di lettura

Destinatari Adulti, buon livello di scolarizzazione.

Buoni lettori

Parlanti di una delle 5 lingue

Sperimentazioni I testi e gli aiuti proposti hanno origine

nelle sperimentazioni portate a termine

nei diversi paesi.

Caratteristiche di EuRom

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Manuale e sito:

36 Elisabetta Bonvino Università degli studi

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Metodologia

discente

Subito esposto a un testo in

una lingua che non ha mai

studiato

1

Si confronta con

diverse lingue

2

Ascolto della lettura

del testo fatta da un

parlante nativo.

3

La traduzione del titolo

nelle 5 lingue

4

Comprendere il

significato da solo

5

Suggerimenti e aiuti

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Metodologia

docente

Facilita

1

Stimola il discente

2

Favorisce uso autonomo di strategie

e di collaborazione

3

Può non avere un’elevata competenza

in tutte le lingue

4

Percorso anche in completa autonomia

5

38 Elisabetta Bonvino Università degli studi

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Peculiarità di EuRom5

Aspetti linguistici (ma anche pragmatici)

della comprensione fra le lingue

romanze

Contatto simultaneo con varie lingue

Processo di lettura

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Abilità di lettura

Top-down Bottom-up

Lettura globale

Inferenze

Sfruttamento di zone trasparenti

Contesto linguistico e

extralinguistico

Conoscenze enciclopediche

ecc.

Lettura parola per parola

Decodifica

Segementazione

Corrispondenze

diritto all’approssimazione 40

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Português

Español

Català

Italiano

Français

Português Español

Català

Italiano

Français

Simultaneità:

5 lingue di studio = 5 punti di vista diversi

⤷ ⤷ ⤷ ⤷

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Criança nasceu em ambulância a caminho de Viseu

Uma criança do sexo masculino nasceu hoje, cerca das 12h00, numa ambulância dos bombeiros de Resende, a cerca de 12 quilómetros de Viseu, quando se dirigia para o Hospital São Teotónio. Desde que a maternidade do Hospital de Lamego – a mais próxima de Resende – encerrou, há cerca de um ano, os Bombeiros Voluntários locais já deram assistência a cinco partos, segundo o comandante José Ângelo. Destes cinco partos, quatro ocorreram dentro das ambulâncias dos bombeiros de Resende e um, porque as circunstâncias “o permitiram”, teve lugar, com assistência dos bombeiros, no centro de saúde local. O de hoje ocorreu em plena A24, passavam cinco minutos do meio-dia, depois de uma viagem que teve início em Ovadas de Baixo, no concelho de Resende.

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42

Per la comprensione di

testi:

Prioritario Lessico comune = trasparente

Vocabulario potenziale

(Gass & Selinker, 1994)

lessico

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P O conceito está definido pela Convenção de Genebra

E El concepto está definido por la Convención de Ginebra

I Il concetto è definito dalla Convenzione di Ginevra

F Le concept est défini par la Convention de Genève

Lessico comune: trasparente

44 Elisabetta Bonvino Università degli studi

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Continuum lessicale

P E C I F imprensa prensa premsa stampa presse

primo primo così cugino cousin

ontem ayer ahir ieri hier

também también també anche aussi

45 Elisabetta Bonvino Università degli studi

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Trasparenza in accezione italiana

Isomorfismo: corrispondenza fra forma e significato vs Iconicità: somiglianza fra forma e significato

Trasparenza> trasparire

TRANS > attraverso + PARERE> apparire

Qualche riflessione sulla trasparenza lessicale

• distinzione tra parole “trasparenti” e “opache”

• designano a livello interlinguistico, in genere fra coppie di lingue, il grado di somiglianza e quindi comprensibilità fra due parole, per una classificazione, si vedano, fra gli altri, DEGACHE & MASPERI 1998

• , CASTAGNE 2007, CADDÉO & JAMET 2013.

parole trasparenti con coincidenza morfo-semantica totale

• emprunts intégraux: prestiti integrali (soprano / reportage)

• congénères homographes: omografi con stessa origine e semantica coincidente (ancestrale, cannibale, cicatrice)

parole trasparenti con coincidenza morfosintattica parziale e semantica totale

• Emprunts intégrés / prestiti adattati: ciao

• Parole della stessa origine: osservare/ observer/ observar

Parole trasparenti con coincidenza morfo-semantica parziale

• Macchina > machine

Corrispondenza morfologica totale o parziale e divergenza semantica

• Falsi amici

• Sono molti

• Raramente creano problemi di comprensione

• Il contesto li disambigua

DEFINIZIONE

Fenomeno diacronico Due o più morfemi lessicali

entrano a far parte di uno stesso

paradigma flessivo

RISULTATO

Stesso paradigma

diverse parole dal punto di vista

formale ma con significato

sovrapponibile

Esempio:

yo voy / yo fui

vado / andiamo

agua /hídrico

IMPORTANZA

Per la produzione il crea problemi Per la comprensione è spesso una

risorsa

Il suppletivismo

52 Elisabetta Bonvino Università degli studi

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Dal suppletivismo alle

trasparenze diagonali

I F

bambino enfant

infanzia enfance

infantile infantile

E I F

rodilla ginocchio genou

genuflexión

1 2

53 Elisabetta Bonvino Università degli studi

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I F

pericolo danger

péril

3 4

I F

cemento béton

betoniera

Altre trasparenze diagonali

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Morfologia: corrispondenze

P E C I F I acção acción acció azione action action

versão versión versió versione version version

extracção extracción extracció estrazione extraction extraction

informação información informació informazione information information

55 Elisabetta Bonvino Università degli studi

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Per la comprensione dei testi:

l’aspetto ORALE

‣ La lingua scritta è in genere più transparente

per la natura del codice.

MA

‣ in molti casi, a livello di frase, di parole e

testuale, il supporto orale facilita la

comprensione

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• Francese “vingtaine”

• Italiano “ventina”

57 Elisabetta Bonvino Università degli studi

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Ruolo del contesto (punto di vista italofono)

• Dins d'un embolcall rodó de patates Pringles

• Dentro un involucro rotondo delle patatine Pringles

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Scomposizione

• ESTR panaderos: PANaderos » P pão

» E pan

» C pa

» I pane

» F pain

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P

O Nigersaurus Taqueti é já uma estrela sobretudo

pelo seu aspecto invulgar

P invulgar

I non volgare

I divulgare

I insolito, poco comune SÌ

NO

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Vantaggi Limiti

‣ Rapidità di apprendimento

‣ Non si impara una lingua ma

cose sul linguaggio

‣ Strategie di lettura

‣ Competenze metacognitive

‣ Autonomia

‣ Itinerario di apprendimento

centrato sul discente

‣ Intrinseci nel concetto di

competenza parziale

‣ Attualmente esistono pochi

strumenti per la

comunicazione in IC

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La competenza parziale

‣ Non si oppone alla competenza globale e avanzata

di una o più lingue.

‣ Può stimolare lo studio approfondito di una lingua

romanza.

‣ Può essere utile per obiettivi specifici.

‣ Ha conseguenze importanti sulla L1 e sulle strategie

di comprensione.

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Implicazioni

• Politiche linguistiche • Unione fa la forza: più lingue e quindi anche più italiano

• Non siamo in competizione con altre lingue

• Plurilinguismo

• Didattiche • Nuovi approcci alla comprensione e alle strategie

• Riflessione sul ruolo del lessico, della trasparenza lessicale, dell’approssimazione

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