Post on 18-Jan-2020
Le teorie dello sviluppo
psicologico
Anna Lisa Palermiti
• Principali approcci teorici e metodologici allo studio dello sviluppo umano;
• Periodo pre- e post-natale;
• Formazione del legame di attaccamento;
• Principali approcci allo studio dello sviluppo cognitivo;
• Socializzazione secondaria;
• Dinamiche relazionali e aggressività nel gruppo dei pari: il fenomeno del bullismo;
• Preadolescenza e adolescenza: Cambiamenti psico-fisiologici e modificazione del rapporto con gli adulti e con i pari;
• Età aduta
Di cosa ci occuperemo….
Concepimento
Nascita
Infanzia
Adolescenza
Età adulta
Vecchiaia
Morte
Tarda età adulta
Ciclo evolutivo
Il corso della vita è come un fiume che viene modellato e modificato dal terreno attraverso il quale scorre e che, a sua volta, lascia la sua impronta su ciò che lo circonda
Sviluppo umano comprende:
Sviluppo
fisico
Riguarda la crescita fisica di ogni parte del
corpo e i cambiamenti nello sviluppo motorio e
sensoriale
Sviluppo
cognitivo
Riguarda cambiamenti che avvengono
all’interno dei processi intellettuali legati al
pensiero, all’apprendimento alla memoria al
giudizio, alla problem solving
Sviluppo
personale
Riguarda lo sviluppo del concetto di sé,
dell’attaccamento della fiducia, delle emozioni
Sviluppo
sociale
Riguarda lo sviluppo delle relazioni
interpersonali con i membri della famiglia, con i
pari e con altri membri della comunità
I principi della prospettiva del ciclo di vita
Un processo che
dura tutta la vita
Riguarda la crescita fisica di ogni parte del corpo e i
cambiamenti nello sviluppo motorio e sensoriale
Un processo
caratterizzato dalla
plasticità
Riguarda cambiamenti che avvengono all’interno dei
processi intellettuali legati al pensiero,
all’apprendimento alla memoria al giudizio, alla
problem solving
Un processo che
comprende
guadagni e perdite
Riguarda lo sviluppo del concetto di sé,
dell’attaccamento della fiducia, delle emozioni
Un processo
interattivo
Riguarda lo sviluppo delle relazioni interpersonali con i
membri della famiglia, con i pari e con altri membri
della comunità
Diverse teorie si sono occupate dello sviluppopsicologico dell’ individuo, presentandone punti diforza e di criticità.
purtroppo
In psicologia dello sviluppo non esiste ancora una teoria unitaria e sistematica
I nodi principali dello sviluppo
• Qual è la natura di base dell’uomo?
• Lo sviluppo è qualitativo o quantitativo?
• In che modo natura e cultura
contribuiscono allo sviluppo?
• Che cosa si sviluppa?
Alcuni considerano il cambiamento di natura
quantitativa, per cui vedono lo sviluppo come
accrescimento o graduale accumulo di
cambiamenti nel tempo
(Teorie comportamentiste).
Altri invece considerano il cambiamento di
natura qualitativa, per cui lo sviluppo implica la
comparsa di nuove capacità o la trasformazione
di capacità già presenti
(Teorie organismiche).
Quantitativo/Qualitativo
Approcci teorici allo studio dello sviluppo
Approccio comportamentistico
• L’organismo è docile e plasmabile
•Possiede una capacità illimitata di apprendimento
•Il cambiamento è prodotto da cause ambientali
•Il metodo ottimale è la sperimentazione e l’osservazione col massimo controllo
Approccio organismico
•L’organismo è attivo e si autoregola
•Il cambiamento è la caratteristica primaria del comportamento
•Il cambiamento è guidato da leggi regolative e risponde a principi organizzativi
intrinseci
Approccio psiconalitico
•L’organismo è simbolico e determinato dalla sua storia personale
•Il cambiamento è l’esito di conflitti interni
•Lo sviluppo è un cambiamento qualitativo e procede secondo stadi
•Il metodo ottimale è l’osservazione col minimo di controllo
e l’osservazione della relazione osservatore-osservato
DIFFERENZE
Le teorie comportamentistiche ritengono che le influenze ambientali modellino il comportamento così da determinare la natura delle abilità che si sviluppano, (Watson).
Altre teorie come le teorie innatiste ritengono invece che il bambino si sviluppi in un determinato modo a causa della programmazione genetica (Chomsky)
Le teorie organismiche hanno una posizione intermedia, ritengono cioè che lo sviluppo risulti dall’interazione tra un organismo dotato di determinate competenze e particolari condizioni ambientali (Piaget)
Lo sviluppo è un processo continuo e graduale nei
cambiamenti quantitativi.
Lo sviluppo è un processo discontinuo nei
cambiamenti qualitativi (esempio: improvvise
modificazioni che portano alla comparsa di una
nuova capacità).
Lo sviluppo continuo e/o discontinuo
Quali teorie affronteremo
ComportamentismoWatson
Pavlov
Skinner
CognitivismoPiaget
Vygotskij
Bruner
PsicoanalisiFreud
Postfreudiani
Klein
Winnicott
Spitz
AttaccamentoBowlby-Ainsworth
PsicosocialeErikson
EtologiaLorenz
Teoria Comportamentista
Il comportamentismo prende in esame solo i dati oggettivi cioè gli stimoli forniti dallo sperimentatore
e le risposte date dal soggetto e trascura gli stati mentali.
L’uomo è alla nascita una tabula rasa, inizia cosi una psicologia definita “senza anima”
Il comportamentismo
Propone come oggetto di studio della psicologia il comportamento osservabile e rifiuta che essa si
debba occupare di coscienza.Uno dei motivi è voler dare alla psicologia una
collocazione scientifica. Il comportamentismo fu un movimento tipicamente nord-americano e solo negli anni ’50 inizio ad essere
conosciuto fuori dagli Stati Uniti e soprattutto un Europa.
Il comportamentismo viene considerato
un fenomeno nordamericano anche se
fu elaborato sulla base del lavoro di
Pavlov, studioso russo. All’inizio del
secolo uno dei principali interessi era
quello di conoscere meglio l’origine del
meccanismo della salivazione.
Il Condizionamento classico o pavloviano
Pavlov iniziò a studiare dei cani in cattività e un giorno notò che un cane che veniva nutrito in un particolare momento della giornata cominciava a salivare non alla vista del cibo o all’odore ma ai rumori dei passi del guardiano.
“Quando un organismo animale o umano viene esposto frequentemente a due stimoli che si presentano nello stesso momento, il primo di
essi tende a elicitare da solo la risposta precedente provocata dall’altro”
PAVLOV
Il condizionamento classico
• Quando un cane vede del cibo si attiva un
comportamento riflesso di salivazione
QUESTO È UN COMPORTAMENTO
INNATO PROGRAMMATO
GENETICAMENTE
QUESTO TIPO DI COMPORTAMENTO
NON È INNATO, MA È APPRESO
Il cane saliva alla sola vista del guardiano
Termini tecnici
Il cane saliva alla vista della carne
Carne → STIMOLO INCONDIZIONATO (SI)
Salivazione alla vista della carne → RISPOSTA
INCONDIZIONATA (RI)
Poco prima della presentazione della carne viene fatto
suonare un campanello → STIMOLO NEUTRO (SN)
Con il ripetersi nel tempo di tale situazione :
suona il campanello → STIMOLO CONDIZIONATO
(SC)
e il cane saliva → RISPOSTA CONDIZIONATA (RC)
Spiegazione
Un’esigenza di adattamento dell’animale
all’ambiente è di potere in qualche modo
“anticipare” eventi reiterati e sequenziali del
mondo esterno.
Il riflesso condizionato è soltanto un caso
particolare dell’attività di previsione.
WATSON
Il comportamentismo nasce ufficialmente nel 1913 anno in cui Watson caposcuola storico pubblica un articolo programmatico dal titolo:
La psicologia cosi come la vede il comportamentista
Watson era stato il primo dottore in psicologia dell’Università di Chicago e fu molto influenzato dalle ricerche di Pavlov e fu proprio per mezzo degli studi di Pavlov che intuì nel 1919 l’importanza delle risposte emotive apprese mediante condizionamento.
Condizionamento
I primi anni di vita sono secondo Watson molto importanti sul piano emotivo e quindi un bambino solo se immerso in un ambiente
familiare favorevole al suo sviluppo psicologico può crescere adeguatamente.
Watson affermava che i primi mesi di vita del
bambino all’interno della casa costituiscono
per lui una sorta di laboratorio in grado di
trasformare i semplici riflessi emozionali del
bambino appena nato nei complessi
“composti emozionali” che strutturano il
comportamento dell’adulto.
L’esperimento del piccolo Albert
“Datemi una dozzina di bambini sani, ben formati e fatemeli crescere in un mondo che riuscirò a far diventare ognuno di essi lo specialista che io avrò deciso di selezionare-dottore, avvocato, artista, commerciante, e perché no, mendicante, ladro, indipendentemente dalle sue inclinazioni, tendenze, doti, vocazioni, origini”.
Ai genitori
“Trattateli come se fossero dei giovani adulti. Vestiteli e lavateli con cura mantenendo un certo distacco emozionale. Fate in modo che il vostro comportamento sia sempre obiettivo e benevolmente fermo. Non abbracciateli ne baciateli mai e non permettete che vi siedano in grembo. Se proprio dovete, baciateli una sola volta sulla fronte al momento della buona notte. Alla mattina stringete loro le mani. Premiateli con una carezza alla nuca se hanno superato bene una prova difficile. Provate. Vedrete che in una settimana vi accorgerete che è molto semplice essere perfettamente obiettivi e nello stesso tempo benevoli con vostro figlio. Vi vergognerete presto del sentimento del vostro precedente comportamento”
Condizionamento operante
Skinner
Condizionamento operante
Skinner scoprì che oltre al condizionamento classico di Pavlov esisteva anche un condizionamento operante. Anche Skinner considerava i pensieri e i sentimenti non adatti allo studio empirico e perciò studiava solo il comportamento osservabile.
• Nel condizionamento operante un
comportamento si manifesta più
frequentemente se viene rinforzato.
L’esempio classico è quello di un ratto che
impara a premere una leva per far cadere
una pallina di cibo ogni volta che si accende
una luce.
-
In tal caso non si aspetta che venga emesso spontaneamente ma si ricorre alla tecnica del MODELLAGGIO → consiste nel rinforzare le progressive approssimazioni al comportamento desiderato.
Es. ogni volta che il topolino si avvicina alla levetta viene rinforzato, ecc.
Modellaggio
Differenze tra condizionamento
classico e operante
Nel condizionamento classico avviene una
connessione tra uno stimolo e una
risposta quindi lo stimolo incondizionato,
Nel condizionamento operante la risposta
viene provocata
Nei contesti educativi
Le tecniche elaborate da Skinner hanno avuto per molto tempo applicazioni nel campo educativo. Il modello skinneriano di istruzione programmata consiste nel chiedere all’allievo la produzione e non solo la scelta della risposta e si differenzia anche per il ruolo essenziale che acquista il rinforzo positivo.
Esso rappresenta una vera tecnologia dell’apprendimento in cui i principi dell’apprendimento vengono usati per costruire e plasmare l’intero comportamento umano
1- l’apprendimento non funziona in modo uniforme
cioè non è indipendente dal materiale che va appreso;
2- le prestazioni cognitive sono profondamente
influenzate dal contesto e dal significato del compito;
3- il cambiamento evolutivo influenza le capacità di
apprendimento e memoria in quanto cambia le
strategie che l’individuo utilizza nell’eseguire i compiti
cognitivi.
Critiche al comportamentismo
Teoria dell’apprendimento
sociale
Le teorie che si basavano sugli studi condotti sugli animali non potevano spiegare la complessità del comportamento umano.Il principio che guida i teorici dell’apprendimento sociale è che la personalità viene appresa.
Apprendimento per osservazione o
modelingAlbert Bandura
Bandura
Bandura sostiene che un comportamento può essere appreso con la semplice osservazione senza essere stato rinforzato.
Ciò spiegherebbe il comportamento di molti bambini che imparano osservando altre persone.
Albert BanduraL’apprendimento osservativo descrive il fatto
che è possibile apprendere modelli di
comportamento semplicemente osservandone
l’esecuzione da parte di altri, che i propri atti
possono essere rafforzati o inibiti osservando i
rinforzi e le punizioni in altre persone e che si
possono anche acquisire risposte emotive
condizionate agli stimoli che accompagnano il
dolore per un’altra persona.
• Ovviamente questo tipo di apprendimento non è
automatico ma è influenzato dagli aspetti del
comportamento osservato, dalla capacità di
interpretazione e di ricordo del soggetto.
• Sempre secondo Bandura, per questa tipologia di
apprendimento esistono rinforzi intrinseci legati
all’individuo e non all’ambiente esterno come ad
esempio il piacere, la soddisfazione ecc.
Esperimento BOBO (1961)
Le differenze individuali nello
sviluppo
INTERINDIVIDUALI INTRAINDIVIDUALI