Le società della salute in Toscana

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L’integrazione socio-sanitaria L’integrazione socio-sanitaria

in in ToscanaToscanaLe società della saluteLe società della salute

Franco Pesaresi

Formez - Roma16 giugno 2004

Franco Pesaresi2

Integrazione socio-sanitaria Integrazione socio-sanitaria

- L.R. 72/1997 – L.R. 22/2000 - Luogo dell’integrazione: 34 zone socio-sanitarie

(media 104.000 abitanti)- Soggetto gestore unico dell’attività di

integrazione socio-sanitaria: comuni associati o comunità montana o ASL.

- Modalità della gestione definiti in accordi di programma (AdP) o convenzioni.

- Realtà: delega alla ASL o comuni in collaborazione con ASL (AdP)

Franco Pesaresi3

PSR 2002- 2004 PSR 2002- 2004 (1°p.)(1°p.)

- Grande attenzione all’integrazione socio-sanitaria.

- Convergenza PSR –PISR- Recepimento principi del DPCM 14/1/2001- Definizione LEA socio-sanitari- Metodo della concertazione

Franco Pesaresi4

PSR 2002- 2004 PSR 2002- 2004 (2°p.)(2°p.)

- Definizione degli obiettivi per ognuna delle aree dell’integrazione socio-sanitaria.

- Conferma di un unico livello di governo locale comprendente sociale e sanitario: la zona-distretto.

- I Piani integrati di salute (PIS)- Le Società della Salute (SdS).

Franco Pesaresi5

I Piani integrati di salute I Piani integrati di salute /1/1

I PIS sono progetti su problematiche ad alta valenza sociale che hanno una ricaduta sullo stato di salute del territorio.

Costituiscono la modalità di operare delle zone-distretto e, ove costituite, delle SdS.

Concertazione per individuazione obiettivi di salute e verifica dei risultati.

Stretto collegamento con gli altri strumenti di programmazione negoziata.

Franco Pesaresi6

DETERMINANTI DELLA SALUTEDETERMINANTI DELLA SALUTENON MODIFICABILI

SOCIO-ECONOMICI

AMBIENTALI STILI DI VITA ACCESSO AI SERVIZI

GENETICA POVERTA’ ARIA ALIMENTAZIONE ISTRUZIONE

SESSO OCCUPAZIONE ACQUA E ALIMENTI

ATTIVITA’ FISICA TIPO DI SISTEMA SANITARIO

ETA’ ESCLUSIONE SOCIALE

ABITATO FUMO SERVIZI SOCIALI

…………. CASA AMBIENTE SOCIALE E CULTURALE

ATTIVITA’ SESSUALE

TRASPORTI

………….. ………….. FARMACI ATTIVITA’ RICREATIVE

Franco Pesaresi7

P i a n i e d A z i o n i p e r l ’ A m b i e n t e

P i a n i C o m m e r c i a l i

P . I . S .

P i a n o d e l l a m o b i l i t à , t r a ffi c o e d e i p a r c h e g g i

P i a n i d e l l a f o r m a z i o n e

P o l i t i c h e d i i n t e r v e n t o n e i s e t t o r i c a s a , s o c i o . e d u c a t i v i , s p o r t i v i , c u l t u r a l i , p r o t a g o n i s m o d e i g i o v a n i e d e g l i a n z i a n i , A B A , … . .

P . A . O . I .

A l t r i p i a n i , p r o g r a m m i , p r o g e t t i d i l i v e l l o r e g i o n a l e , a r e a v a s t a e p r o v i n c i a l e

P R G ( P i a n o P R G ( P i a n o S r u t t u r a l e ; R e g . U r b a n i s t i c o ; P r o g r a m m a i n t e g r a t o ; P i a n i A t t u a t i v i ) S r u t t u r a l e ; R e g . U r b a n i s t i c o ; P r o g r a m m a i n t e g r a t o ; P i a n i A t t u a t i v i )

P.I.S.P.I.S.P.I.S.

PRG (Prg; Reg. Urbanistico; Programma integrato; Piani attuativi

Piani ed azioni perL’ambiente

Piani commerciali

Piano dellamobilità

Piani della formazione

Politiche di Intervento nei settori casa,Socio-educativi,sportivi, culturali,protagonismo dei giovani e degli anziani, ….

p.a.o.i. Altri piani,programmi,progetti di livelloregionale, area vasta e provinciale

Franco Pesaresi8

I Piani integrati di salute I Piani integrati di salute /2/2

Le Conferenze dei Sindaci esprimono l’indirizzo politico e assicurano la realizzazione del PIS.

Le funzioni gestionali sono assicurate attraverso il supporto tecnico integrato delle ASL, dei comuni, dell’ARPAT e del non-profit.

Franco Pesaresi9

I Piani integrati di salute I Piani integrati di salute /3/3

Se SdS attive: gestione affidata alle SdS. PIS sostituisce Pat e Pdz.

Risorse regionali per avvio, + risorse dedicate ai servizi sanitari coinvolti nel progetto + dipartimenti di prevenzione.

Valutazione di effetto.

Franco Pesaresi10

Le Società della Salute Le Società della Salute gli obiettivigli obiettivi

Nuovo strumento sperimentale per la gestione unitaria dei servizi socio-sanitari.

Fine istituzionale: la salute e il benessere sociale e non solo l’offerta di prestazioni da perseguire con i PIS.

Il miglioramento delle condizioni di salute della popolazione è affidato a tutti coloro che possono influire sui determinanti di salute.

Franco Pesaresi11

Le Società della Salute Le Società della Salute l’assetto istituzionalel’assetto istituzionale

Consorzio pubblico a cui partecipano la AUSL e i comuni della zona-distretto.

Sperimentazione volontaria.Organo di governo (sindaci/assessori +

direttore generale AUSL).Direttore tecnicoOrganismo di direzioneFinanziamento

Franco Pesaresi12

DIREZIONE TECNICADIREZIONE TECNICA

Direttore

Collegio dei direttori

Staff di direzione:Dirigenti di quartiere

Uff. di coordinam. di zonaDirig. di unità locali/distretti

Sicurezza sociale

Franco Pesaresi13

Le Società della Salute Le Società della Salute fasi operativefasi operative

Fase attualeGoverno del sistema e dell’orientamento

della domanda. No gestione.2° fase

Assunzione graduale della gestione diretta dei servizi

Strumento operativo unitario dei comuni e della ASUL per la programmazione e la gestione dei servizi socio-sanitari e sociali.

Franco Pesaresi14

Accesso

Bisogno sanitario

Bisogno sociale

Bisogno

complesso

Medico MG Assistente Soc

Erogazione di prestazioni e servizi sanitari

Erogazione di prestazioni e servizi sociali

UNITÀ VALUTAZIONE MULTIDISCI PLINARE

U.V.M.

ADI Centro diurno

Altre risposte ………………

RSA

Franco Pesaresi15

Forme di partecipazioneForme di partecipazione

Consulta del terzo settore

Comitato di partecipazione

Concertazione con OO.SS.

Franco Pesaresi16

ValutazioneValutazione

Gruppo (regionale) tecnico di valutazione

Consulta regionale per la sperimentazione

Valutazioni di effetto: bilancio fra effetti potenzialmente positivi e negativi.

Franco Pesaresi17

Il nuovo modello toscanoIl nuovo modello toscano

La regione definisce il modello e le regole dell’integrazione socio-sanitaria.

Un nuovo ente che, in modo unitario, programma e gestisce i servizi sociali, socio-sanitari e sanitari territoriali.

Piani integrati di salute.Percorsi fondati sulla concertazione e

partecipazione.

Franco Pesaresi18

GRAZIEGRAZIE