Post on 16-Feb-2019
Le raccolte differenziate dei rifiuti organici:
considerazioni sui sistemi di raccolta
Walter Giacetti, ETRA S.p.a./Consorzio PD1
Riccardo Venturi, Pasquale Lepore, Sintesi S.r.l.
“La raccolta differenziata dello scarto organico: l’importanza della qualità per l’intera filiera del compostaggio”
CIC, Cavenago Brianza (MI)
11 Ottobre 2007
consulenza e servizi per l’ambiente
Rete Sintesi S.r.l.
Sede Operativa
San Giorgio delle Pertiche,
PADOVA
LOMBARDIA
Sede Operativa
San Giorgio del Sannio,
BENEVENTO
TOSCANA
consulenza e servizi per l’ambiente
Servizi offerti da Sintesi S.r.l.
SERVIZI DI CONSULENZA E PROGETTAZIONE
• Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva dei sistemi di raccolta dei rifiuti
• Supporto amministrativo: stesura di regolamenti del servizio di igiene urbana e capitolati d’appalto
• Gestione dei sistemi di raccolta differenziata integrata e di controllo sull’utente
• Gestione della tariffa
• Consulenza e progettazione nella gestione di impianti e di strutture per il compostaggio e la digestione anaerobica della frazione organica
• Piani d’ambito, provinciali o regionali per la gestione dei rifiuti
Venezia
Provincia di
Venezia
Provincia di Treviso
Provincia
di Trento
Padova
Vicenza
Venezia
Trento
Milano
I servizi di Etra per i ComuniI servizi di Etra per i Comuni
Altri servizi per gli Aziende ed Enti Localigestione verde pubblico, disinfestazione, bonifiche, gestione del
calore e dell’illuminazione pubblica, segnaletica stradale, ecc.
Servizio idrico integrato 560.000 ab. serviti
76.000.000 mc/anno erogati
Gestione rifiuti urbani 480.000 ab. serviti
Oltre 220.000 ton/anno di RU raccolti RD% 60-65%
Etra nasce il 1°gennaio 2006
dall’aggregazione dei gestori del
servizio idrico integrato attivi nelle
province di Vicenza e Padova.
Etra è una multiutility a proprietà
totalmente pubblica.
Ton/anno 2007
FrazioneOrganica
Altre matrici organiche
Digestore Bassano 30.000 10.000 Digestore Camposampiero 13.500 9.000 Totale 43.500 19.000
Trattamento della frazione organicaTrattamento della frazione organica
Altre matrici organiche utilizzate:Altre matrici organiche utilizzate:
oo Fanghi di depurazione reflui urbaniFanghi di depurazione reflui urbani
oo Verde proveniente da raccolte differenziateVerde proveniente da raccolte differenziate
oo Altri rifiuti speciali organiciAltri rifiuti speciali organici
Impianto ETRA (Camposampiero - PD)
Avviato nel 2005 è costituito da 1 digestore con volume di 3.300 m3
lordi, l’impianto è integrato ad un impianto di depurazione di reflui urbani con capacità di 35.000 A.E.
CENTRI DI TRATTAMENTOCENTRI DI TRATTAMENTO
Impianto ETRA (Bassano del Grappa – VI)
Avviato nel 2003 è costituito da 3 digestori con volume totale di 7.200 m3 lordi con annesso un impianto di compostaggio per il
trattamento della frazione solida dei fanghi di digestione. La frazione liquida viene inviata al vicino depuratore tramite condotta dedicata.
L’impianto è stato ristrutturato nel 2006
CENTRI DI TRATTAMENTOCENTRI DI TRATTAMENTO
ETRA spa Produzione energia
rinnovabile
0
1.000.000
2.000.000
3.000.000
4.000.000
5.000.000
6.000.000
7.000.000
8.000.000
9.000.000
10.000.000
11.000.000
12.000.000
13.000.000
14.000.000
15.000.000
2006 2007
Kw
h
Fotovoltaico
Biogas Discarica
Digestioneanaerobica
Idroelettrica
Raggiungimento di elevati tassi di RD, fondamentale per gli obiettivi del D. Lgs. 152/2006:
RD = 35% entro 31/12/2006
45% entro 31/12/2008
65% entro 31/12/2012
Raccolta differenziata dei rifiuti organici
(Studio Federambiente 2003)
RD scarto umido attivata RD media = 42%
RD scarto umido attivata solo in parte o su g.u. RD media = 28%
% RD con raccolta differenziata della frazione organica
(Elaborazione Sintesi srl su dati ARPAV rif 2006)
RD FORSU attivata RD media= 58.4%
RD FORSU non attivata RD media = 22.8%
% RD con raccolta differenziata della frazione organica
Caratteristiche dei rifiuti organici
Frazione Umida:
Scarti di cucina originati sia dall’attivitàprecottura che postcottura e classificabili come come materiali organici biodegradabili e putrescibili
Frazione Verde:
Scarti di manutenzione del verde pubblico e privato
•Basso peso specifico: 150-200 kg/mc con prevalenza di foglie e potature; 400-500 kg/mc con prevalenza di sfalci
•Medio-bassa fermentescibilità
•Produzione occasionale (di norma settimanale) e stagionale
•Produzione legata alla superficie destinata a verde ≈ 3-6 kg/mq annui di sfalcio erboso raddoppiabili se vi è la
presenza di arbusti e siepi
Frazione Verde
•Elevato peso specifico: 500-700 kg/mc in fase di raccolta
•Elevata fermentescibilità
•Produzione giornaliera
•Produzione pro capite giornaliera ≈
0.25-0.30 kg
Frazione Frazione UmidaUmida
CaratteristicheCaratteristicheFlussoFlusso
Caratteristiche dei rifiuti organici
Monthly Collection Trends - Green and Kitchen Biowaste
0
200.000
400.000
600.000
800.000
1.000.000
1.200.000
1.400.000
1.600.000
1.800.000
2.000.000
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Month
Qu
an
tity
(k
g)
Greenandwoodwaste
Kitchenbiowaste
Monthly quanties collected (aggregate PD1
Andamento Stagionale del Rifiuto Organico raccoltoAndamento Stagionale del Rifiuto Organico raccolto
Caratteristiche dei sistemi di raccolta della frazione organica (umido e verde) adottati (esperienze virtuose) in Italia
Alti livelli di intercettazione
Forte diminuzione della fermentescibilità del rifiuto residuo
Ottimizzazione dei costi di gestione dei due circuiti (secco e umido)
••VANTAGGI DEL SISTEMA SECCOVANTAGGI DEL SISTEMA SECCO--UMIDO:UMIDO:
••SISTEMI DI RACCOLTA ADOTTATI:SISTEMI DI RACCOLTA ADOTTATI:
Stradale
Domiciliare
Circuiti dedicati, distinti e specifici per la frazione verde e umida, in base a peso specifico e stagionalità
Responsabilità del produttore
Raccolta domiciliareRaccolta domiciliare
ProduttoreProduttoreseparazione
Personale addetto alla raccolta
Feedback
Raccolta
Elevato grado di intercettazione Elevato grado di intercettazione �� ristrutturazione complessiva ristrutturazione complessiva
del sistema di raccolta del sistema di raccolta ��economie di scalaeconomie di scala
Alta qualitAlta qualitàà del del rifiuto raccoltorifiuto raccolto ��
effettivo recupero effettivo recupero dei rifiuti separatidei rifiuti separati
Controllorifiuto
conferito��
Caratteristiche dei sistemi di raccolta della frazione umida
Ottima (il conferimento è
sempre possibile)
Scarsa (in relazione alla frequenza di raccolta adottata)
Comodità di conferimento per l’utenza in relazione alla frequenza
A carico del gestoreDi norma affidati alle utenze
Interventi di lavaggio dei contenitori
Sistema di raccolta della Sistema di raccolta della frazione umidafrazione umida
Ottima
(il conferimento èsull’uscio di casa)
Elevata
(Successivamente alla prima
informazione)
Bassa intensità
Molto Elevato
Alto (160-250 g/ab*giorno)
Buona (0,5-3%)
DomiciliareDomiciliare
Buona (in relazione al numero e alla disposizione dei contenitori)
Comodità di conferimento per l’utenza in relazione alla distanza
ScarsaPossibilità di controllo dei conferimenti e controllo adesione effettiva al compostaggio domestico
Alta intensità(necessità di comunicazione continuativa)
Necessità di comunicazione al cittadino
MedioSeparazione effettiva della frazione umida da quella verde
Medio-basso (60-150 g/ab*giorno)
Grado di intercettazione frazione umida
Media o Critica
(3-20%)Qualità del materiale conferito
(% scarti)
StradaleStradale
320 gr/ab x giorno
270 gr/ab x giorno
50 gr/ab x giorno
Recupero
Smaltimento
Grado di intercettazione complessivo
84%84%
Totale Umido nel RU
Indagini Consorzio Bacino di Padova Uno
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
7,0
8,0
9,0
10,0
1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 39 41 43 45 47 49 51 53 55
ETRA spa - scarti % caratteristici della frazione organica trattata 2006-07
Contenitore Contenitore
stradalestradale
Porta a porta Porta a porta
non monitoratonon monitorato
Porta a porta Porta a porta
monitoratomonitorato
• Purezza della frazione organica raccolta
� effettivo recupero (compostaggio)
� contenimento dei costi di trattamento
• Quantità intercettate
� economie di scala
� riduzione frequenze secco residuo
• Manufatti utilizzati
� sacchi [Biodegradabili o PE]
• Ulteriori Fattori
� lavaggio e asporto RU abb.to nei pressi dei contenitori
� effettiva separazione umido-verde
Fattori Determinati per la valutazione economica del sistema di raccolta
della frazione organica
Carta
MB
Costi di trattamento della frazione organica
•I sistemi di pretrattamento della frazione organica presentano costi tanto più alti tanto maggiori sono le impurezze presenti nel materiale conferito
•Le impurezze presenti nella frazione organica (smaltiti poi con CER 191212) determinano maggiori costi di smaltimento (v.trend crescente dei costi di smaltimento dei rifiuti speciali)
Costi di smaltimentoCosti di smaltimento
scarto scarto €€/ton/ton
Dipendenza (teorica) dei costi di trattamento dalla %
di scarti della frazione organica conferita e dai costi di
smaltimento degli scarti
6466687072747678808284868890929496
0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16%
purezza merceologica % organico
Co
sti
di
tra
tta
me
nto
€/t
on
€ 100 € 140 € 180
domicicliaredomicicliare
StradaleStradale
Sistema domiciliare
•Maggiore garanzia di qualità merceologica della frazione organica raccolta (anche il sistema
domiciliare va monitorato seguito e va prevista una campagna informativa di supporto periodica)
•Maggiori costi operativi di raccolta ma che tendono ad essere controbilanciati dai < costi di trattamento/lavaggio e dalle migliori intercettazioni raggiungibili
Costi Costi per kgper kg
Costi Costi annui annui
per per abitanteabitante
Diminuiscono allDiminuiscono all’’aumentare aumentare
della quantitdella quantitàà dei rifiuti conferitidei rifiuti conferiti
Sono proporzionali al costo Sono proporzionali al costo
effettivo che il cittadino deve effettivo che il cittadino deve
pagare per il servizio erogatopagare per il servizio erogato
Indici economiciIndici economici
Costo medio pro capite
(Consorzio PD1 e SETA Spa, 2004)
Secco 1 turno settimana - Umido 2 turni settimana
Dati medi raccolti su 35 Comuni = 300.000 ab
Costi trattamento secco residuo 90 €/ton - umido 70 €/ton
Costo medio per tonnellata
(Consorzio PD1 e SETA Spa, 2004)
Secco 1 turno settimana - Umido 2 turni settimana
Dati medi raccolti su 35 Comuni = 300.000 ab
Costi trattamento secco residuo 90 €/ton - umido 70 €/ton
Raccolta domiciliare: organizzazione delle squadre di raccolta
Modello di organizzazione
•Daily
•Compattatori di diversa capacità
C: Mezzi a vasca e compattanti
•Compattatori B: Mezzi compattanti
•Daily
•Autocarri per cassoni scarrabili
A: Mezzi a vasca
Raccolta domiciliare: organizzazione delle squadre di raccolta
Modello A: UTILIZZO DI MEZZI A VASCA
•Razionalizzazione delle modalità di raccolta in funzione del materiale
•Mancato utilizzo di mezzi che presentano costi orari di impiego piùalti (autocompattatori) (il volume non è fattore limitante per la frazione umida)
•Impiego di autocarri per la movimentazione dei cassoni scarrabili, per il solo tempo necessario al trasporto
•Necessità di maggiore attenzione alla ottimizzazione logistica del servizio
Raccolta domiciliare: organizzazione delle squadre di raccolta
Modello B: UTILIZZO DI MEZZI COMPATTANTI
•Modalità consolidate della raccolta stradale
•Logica dell’utilizzo della stessa squadra di mezzi a prescindere dalle caratteristiche del rifiuto
•Non utilizzabile il sistema di compattazione per l’umido per evitare produzione di percolato
Raccolta domiciliare: organizzazione delle squadre di raccolta
Modello C: UTILIZZO DI MEZZI A VASCA E MEZZI COMPATTANTI
•Può rispondere, come il modello B, a logiche di standardizzazione delle squadre addette alla raccolta
•Spesso adottato in alternativa al modello B in zone sparse o con centri di difficile accesso e viabilità
Parametri utilizzati per la modellizzazione dei costi
104Turni/anno
6,08/1,50Turno raccolta/Impiego cassone (ore)
€ 27,00Costo mezzi (€/ora): autocarro multilift
€ 7,00Costo mezzi (€/ora): daily vasca
€ 27,00Costo mezzi (€/ora): compattatore 3 assi
24,17/22,86Costo operatori (€/ora): IV/III livello FISE
0,2Produzione organico (kg/ab*die)
7.800/5.500Portata comp. 3 assi/mezzo multilift(kg)
4.200Produttività media compattatore (n°
abitanti apparenti/turno)
3.000Produttività media daily (n°abitanti apparenti/turno)
Modellizzazione dei costi e confronto con comuni campione
•Modello A: 28 casi
•Modello B: 2 casi
•Modello C: 2 casi
I risultati del modello sono stati riportati con una regressione lineare dei punti discontinui risultanti dall’algoritmo e poi confrontati con alcuni casi reali per due dei quali è stata seguita direttamente la riorganizzazione del servizio di raccolta domiciliare dell’umido passando dal modello C al modello A.
Modellizzazione dei costi e confronto con comuni campione
Conclusioni
La maggiore economicità si riscontra con l’utilizzo dei
mezzi a vasca, che comporta una riduzione dei
costi anche del 50% rispetto all’utilizzo dei mezzi compattanti