Le Funzioni Prof. Antonelli Roberto Prof. Antonelli R.

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Le Funzioni Prof. Antonelli Roberto

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: DEFINIZIONE

Una FUNZIONE è una RELAZIONE che ad ogni elemento di un dato insieme A, detto DOMINIO, associa uno ed un solo elemento di un altro insieme B, detto CODOMINIO

AB

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

f

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: DEFINIZIONE

Si dice che y1 è IMMAGINE di x1 tramite la funzione f, e così per gli altri elementi

Si dice che x1 è CONTROIMMAGINE di y1 tramite f

AB

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

f

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: DEFINIZIONE

Questa è una funzione Questa non lo èA

B

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

AB

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: Rappresentazione

Una funzione può essere rappresentata in modo insiemistico coi diagrammi di Wenn: in questo caso la freccia indica la relazione

Molto intuitivo ma poco pratico

AB

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

f

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FUNZIONE: Rappresentazione

Una funzione può essere rappresentata tramite il suo grafico, se sia A che B sono sottoinsiemi dei numeri reali: la x di un punto del grafico è un elemento del dominio, la y è la sua immagine

x1

y1

x2

y2

P

Q

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FUNZIONE: Rappresentazione

Una funzione può essere rappresentata tramite un’equazione, in cui x è un elemento del dominio, y la sua immagine.

23xy senxy

xy

QUESTE SONOFUNZIONI

QUESTA NON E’ UNA FUNZIONE PERCHE’ NON E’ UNIVOCA: AD OGNI VALORE DI XCORRISPONDONO DUE VALORI DI Y

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FUNZIONE: Rappresentazione

L’equazione di una funzione può essere data sia in forma ESPLICITA

y=f(x)

Che in forma IMPLICITA

F(x,y)=0

xy

2

02xy

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FUNZIONE: Rappresentazione

Una funzione può anche essere definita PER CASI, ovvero può avere formule diverse a seconda del valore di x

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FUNZIONE: valore assoluto

Un esempio è la funzione VALORE ASSOLUTO

y=|x|

0

0||

xx

xxx

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FUNZIONE: Heaviside

Un altro è la funzione di Heaviside o funzione a gradino

00

01)(

x

xxH

1

0Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: parte intera

La funzione “parte intera di x”, che ad ogni numero associa la sua parte intera

ZnnxnnxINT 1)(

1

0

2

3

1 2 3 4Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: iniettiva

Una funzione si dice INIETTIVA se ogni elemento di B ha al più una controimmagine in A

f non è iniettiva perché y3 ha due controimmagini, x3 e x4

AB

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

f

x4

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FUNZIONE: suriettiva

Una funzione si dice SURIETTIVA se ogni elemento di B ha almeno una controimmagine in A

f non è suriettiva perché y4 non ha controimmagine

AB

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

f

x4

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FUNZIONE: biunivoca

Una funzione si dice BIUNIVOCA se è iniettiva e suriettiva

AB

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

f

x4

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FUNZIONE: classificazione

FUNZIONI ALGEBRICHE: sono quelle nella cui espressione si trovano solo le quattro operazioni, l’elevamento a potenza, l’estrazione di radice

FUNZIONI TRASCENDENTI: funzione esponenziale e logaritmica, le funzioni goniometriche e tutte le loro combinazioni

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FUNZIONE: classificazione

FUNZIONI RAZIONALI: sono quelle in cui l’incognita x non compare sotto segno di radice

FUNZIONI IRRAZIONALI: sono quelle in cui la x compare sotto segno di radice

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FUNZIONE: classificazione

FUNZIONI INTERE: sono quelle in cui la x compare solo al numeratore

FUNZIONI FRATTE: sono quelle in cui la x compare al denominatore

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FUNZIONE: ricerca del dominio

Il dominio di una funzione è l’insieme di tutti quei valori di x per cui l’espressione che definisce la funzione ha significato.

La ricerca del dominio dipende dal tipo di funzione

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: ricerca del dominio

• in una funzione FRATTA bisogna porre il denominatore diverso da zero• in una funzione IRRAZIONALE con indice pari bisogna porre il radicando maggiore o uguale a zero• in una funzione logaritmica bisogna porre l’argomento maggiore di zero• nella funzione tangente l’argomento deve essere diverso da /2+k

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FUNZIONE: positività

Lo studio del segno (o POSITIVITA’) di una funzione è uno degli elementi fondamentali per la determinazione del grafico della funzione.La ricerca della positività della funzione di equazione y=f(x) equivale alla soluzione della disequazione:

f(x)≥0

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FUNZIONE: positività

Ad esempio, la funzione di equazione:

È positiva in -2 ≤ x ≤ 0 e x ≥ 2

xxy 43

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FUNZIONE: positività

Graficamente la positività corrisponde a quegli intervalli dell’asse x in cui la curva sta al di sopra dell’asse.

Analogamente, la negatività corrisponde ai valori di x in cui la curva sta sotto l’asse

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: positività

La cosa può essere rappresentata cancellando con un tratteggio la parte di piano sotto l’asse x in corrispondenza della positività e sopra l’asse x in corrispondenza della negatività, a indicare che in quelle zone la curva non può esistere

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: positività

La positività della funzione di esempio -2 ≤ x ≤ 0 x ≥ 2Può essere così rappresentata

-2 0 2

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FUNZIONE: positività

Questa rappresentazione rende spesso molto facile tracciare il grafico

-2 0 2

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FUNZIONE: crescente

Intuitivamente, una funzione è CRESCENTE quando, all’aumentare del valore di x, aumenta anche il valore di y

x1

f(x1)

x2

f(x2)

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FUNZIONE: crescente

Rigorosamente, una funzione si dice CRESCENTE in un dato intervallo I del dominio se, per ogni coppia di valori x1 e x2 appartenenti ad I, tali che:

Allora risulta:

12 xx

)()( 12 xfxf Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: decrescente

Analogamente, una funzione si dice DECRESCENTE in un dato intervallo I del dominio se, per ogni coppia di valori x1 e x2 appartenenti ad I, tali che:

Allora risulta:

12 xx

)()( 12 xfxf Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: monotonia

Una funzione che, in un intervallo, risulti o crescente o decrescente, si dice MONOTONA in tale intervallo.

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: pari

Una funzione si dice PARI se:

Il grafico di una funzione pari è simmetrico rispetto all’asse y

)()( xfxf

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FUNZIONE: dispari

Una funzione si dice DISPARI se:

Il grafico di una funzione dispari è simmetrico rispetto all’origine

)()( xfxf

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FUNZIONE: periodica

Una funzione si dice PERIODICA se esiste un numero T>0 tale che

Per ogni x del dominio.Il minore dei valori di T si dice PERIODO

)()( xfTxf

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FUNZIONE: inversa

Data una funzione f definita sul dominio A e codominio B, si dice RELAZIONE INVERSA la relazione che ad ogni immagine y di B associa la sua controimmagine x in A

AB

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

f-1

x4

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: inversa

Non e’ detto che l’inversa sia una funzione: infatti ad esempio in questo caso non lo è perché non è univoca: a y3 sono associati due elementi, x3 e x4

AB

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

f-1

x4

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FUNZIONE: inversa

In questo caso invece anche l’inversa è una funzione, infatti è univoca.

AB

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

f-1

x4

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: funzione invertibile

Quando la relazione inversa è una funzione allora la funzione si dice INVERTIBILE e la sua inversa si dice FUNZIONE INVERSA

Si usa il simbolo f-1

AB

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

f-1

x4

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FUNZIONE: funzione invertibile

Se una funzione è invertibile allora è univoca da B ad A; ma siccome lo è da A a B per definizione di funzione, allora:UNA FUNZIONE E’ INVERTIBILE SE E SOLO SE E’ BIUNIVOCA

AB

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

f-1

x4

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FUNZIONE: invertibilità e monotonia

Una funzione crescente sarà anche biunivoca; infatti se x1>x2 allora f(x1)>f(x2), quindi non si verifica mai che assuma due volte lo stesso valorex1

f(x1)

x2

f(x2)

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FUNZIONE: invertibilità e monotonia

Lo stesso se la funzione è decrescente.Quindi:

SE UNA FUNZIONE E’ MONOTONA ALLORA E’ INVERTIBILEx1

f(x1)

x2

f(x2)

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: invertibilità e monotonia

Non vale il viceversa; la funzione nel grafico non è monotona ma è invertibile; infatti non assume mai due volte lo stesso valore

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FUNZIONE: funzione invertibile

Anche se una funzione non è invertibile su tutto il dominio lo può diventare se il dominio viene ristretto.

Ad esempio, la funzione y=senx non è invertibile perché assume più volte lo stesso valore, però se ristretta all’intervallo [-/2,/2] lo diventa e la sua inversa si chiama arcoseno

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FUNZIONE: funzioni inverse

Funzione Dominio* Inversa Dominio

y=x2 x≥0 y=√x x≥0

y=x3 R y=3√x R

y=lnx x>0 y=ex R

y=senx -/2≤x≤/2 y=arcsenx -1≤x≤1

y=cosx 0≤x≤ y=arccos -1≤x≤1

y=tgx -/2≤x≤/2 y=arctgx R

*Dominio su cui la funzione è invertibileProf. Antonelli R.

FUNZIONE: ricerca dell’inversa

La funzione inversa si trova risolvendo l’equazione della funzione:

y=f(x)

Ovvero trovando x in funzione di y.Se il risultato è univoco allora la funzione è invertibile.

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: ricerca del codominio

Il codominio di una funzione coincide col dominio dell’inversa. Quindi, per determinare il codominio, si può procedere in questo modo:

• Trovare la relazione inversa• Determinarne il dominio

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FUNZIONE: composte

Sia f una funzione definita su A a valori in B tale che:

y1=f(x1)E sia g una funzione definita su B a valori in C tale che:

z1=g(y1)Allora la funzione definita su A a valori in C che all’elemento x1 di A associa l’elemento z1 di c si dice FUNZIONE COMPOSTA di f e g

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: composte

La composta si può così indicare

z=g(f(x)) oppure z=g◦f(x)

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Grafici: esponenziale

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Grafici: logaritmo naturale

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Grafici: seno

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Grafici: arcoseno

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Grafici: coseno

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Grafici: arcocoseno

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Grafici: tangente

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Grafici: arcotangente

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Grafici: quadratica

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Grafici: cubica

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Grafici: radice quadrata

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RELAZIONI: prodotto cartesiano

Per dare una definizione rigorosa di relazione è necessario ricorrere all’operazione di prodotto di insiemi

Dati due insiemi A, B si dice PRODOTTO CARTESIANO di A e B l’insieme di tutte le coppie ordinate il cui primo elemento appartiene ad A e il secondo a B

Il simbolo è AXBProf. Antonelli R.

RELAZIONI: prodotto cartesiano

Esempio:

A={x1,x2,x3}

B= {y1,y2,y3,y4}

AXB= {(x1,y1),(x1,y2),(x1,y3)…ecc…}

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RELAZIONI: prodotto cartesiano

Si dice RELAZIONE tra due insiemi A e B un qualunque sottoinsieme del loro prodotto cartesiano.

Si dice che la relazione associa al primo elemento della coppia il secondo elemento

Prof. Antonelli R.

FUNZIONE: DEFINIZIONE

Ad esempio, questa funzione è formata dalle coppie:

(x1,y1)

(x2,y2)

(x3,y3)

AB

x1

x2

x3

y1

y2

y3

y4

f

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