Le Comunità Terapeutiche nello scenario europeo Introduzione storica Le recenti evoluzioni nel...

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Le Comunità Terapeutichenello scenario europeo

• Introduzione storica• Le recenti evoluzioni nel consumo di

droghe• Le recenti evoluzioni nelle CCTT• Crisi e cambiamenti nelle CCTT• Conclusioni

Che cos’è una Comunità Terapeutica?

La comunità come:•istituzione familiare•luogo di protezione e di cambiamento

“ l’ipotesi base è che la comunitàsia un’ istituzione positivadi per sé”

Antecedenti storiciINGHILTERRAPsichiatriaSociale• John Conolly

(‘800) • M. Jones (T. Main

1950)

USASelf help• Oxford Group –

A. A.• Synanon (C.

Dederich 1958)• Daytop (D. Casriel

1963)• Phoenix House• Odissey House

Che cos’è una Comunità Terapeutica?

• Medici• Psicologi• Educatori• Assistenti sociali

• Organizzazione familiare

• Luogo di protezione e di cambiamento

La tendenzaall’idealizzazione delle CT

può essere pericolosa perché…

…non si possono dare risposte alle aspettative

eccessive • Negli anni ‘70 e, in

parte anche negli anni ‘80, la cultura medico- psichiatrica non ha fornito significative soluzioni al problema della dipendenza chimica

• In numerosi paesi europei si sono costituite organizzazioni a carattere religioso e umanitario, principalmente basate sull’auto-aiuto

Nei primi 20 anni della storia delle CT, fino agli anni ’90, c’erano 2 forme opposte di organizzazione

La prima corrente culturale

• … la CT era considerata una organizzazione sociale alternativa al contesto sociale, considerato responsabile della trasmissione di valori distorti

La corrente culturale attuale, all’opposto• Le CT non sono microsocietà alternative

• La quasi totalità delle CT sono organizzazioni no profit

• Il progetto terapeutico è finalizzato al reinserimento sociale e il periodo di permanenza è predefinito

• Le CT sono integrate nel sistema sociale sanitario

• Le CT sono integrate nel territorio in cui operano

• Il personale è costituito da professionisti con una formazione specifica

• Le CT utilizzano una metodologia basata sulla prospettiva multidisciplinare

• Le CT, spesso, coinvolgono la famiglia dell’utente

• I modelli di intervento comprendono numerosi settori: prevenzione primaria, formazione professionale, indagini psico-sociali

I programmi terapeutici sono specifici

• 1- Per i minori

• 2- Per la coppia

• 3- Per le madri con figli

• 4- Per i soggetti con doppia diagnosi

• 5- Per il trattamento sostitutivo (metadonico)

• 6- Per i giocatori d’azzardo

Euro TCEuropean Treatement

Centres for Drug Addiction

Membri di Euro TCAustria, Svizzera, Italia, Belgio, Germania, Spagna, Slovenia

Il modello della CT è in crisi?

Ogni anno, milioni di tossicodipendenti

sono accolti in CT europee e il numero di persone che entra in contatto è ancora in aumento;

migliaia di giovani sono coinvolti in attività di prevenzione…

… le CT sono uno strumento di importanza fondamentale

nella strategia europea di riduzione della domanda di

droghe

Secondo i datiOEDT 2000

• In UE ci sono 1,5 milioni di consumatori problematici di droghe (tra i 15 e i 64 anni)

• Il trend dei consumi continuano a crescere nella direzione degli anni precedenti:

la cannabis è la sostanza più consumata, seguita dalle amfetamine e dall’exstasi

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Belgica Dinamarca Germania (ex-occ.)

Germania (ex-or.)

Espana Francia Hollanda Reino Unido

Cannabis

Amfetaminas

Cocaina

Consumo di cannabis, amfetaminee cocaina in alcuni paesi dell’UE(1994-1998)

Prevalenza del consumo problematico di droghe in UE

(stime nazionali 1996-98)

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L’ incidenza di nuovi casi di AIDS varia da paese a paese, anche se complessivamente, è in diminuzione.La diffusione di infezioni di epatite C rimane elevata (tra il 50 e il 90%).La diffusione di epatite B non è facilmente stimabile (a causa del vaccino)

Diffusione per via endovenosa dell’epatite C

tra i tossicodipendenti (1994-1999)

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Conclusioni• Maggiore professionalizzazione • Maggiore flessibilità dei programmi• Certificazione europea di qualità

secondo predefiniti criteri• Maggiore trasparenza dell’efficacia• Incremento delle attività di ricerca e di

formazione in un’ottica di cooperazione internazionale