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Le buone statistiche migliorano
la qualità della vita Raffaele Malizia - Direttore Centrale per lo sviluppo e il
coordinamento della rete territoriale e del Sistan - Istat
29 ottobre 2015
Il Bes del territorio: esperienze e prospettive
La salute è forse la dimensione principale del benessere
di un individuo e, quindi, della sua qualità di vita
Finché c’è la salute….
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Mens sana in corpore sano ….
la massima di Giovenale
rimanda a un concetto olistico di salute
(anche se declinato su un piano solo individuale)
Per indagare sulla dimensione salute è
necessario conoscere le dimensioni della salute
Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
dimensioni plurime
Le dimensioni della salute e i determinanti
Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
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molteplici determinanti
disegno delle policy
attuazione degli interventi
Impatto sui differenziali
differenziali
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Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
l’Organizzazione mondiale della sanità
identifica lo stato di salute con quello di
“benessere fisico, mentale e sociale”
Le disuguaglianze sociali ed economiche, cui sono connesse quelle culturali e di
accesso al mercato del lavoro, incidono significativamente sui differenziali che
connotano il godimento del bene “salute”. Esse intersecano fatalmente le
disuguaglianze territoriali e ripropongono quindi il dualismo Nord-Sud.
Non a caso, l’obiettivo strategico di Health 2020 consiste nell’assicurare livelli
crescenti di equità nelle possibilità di godimento del bene salute da assicurare
agli individui: esso rappresenta il quadro di riferimento delle politiche europee
per la salute e il benessere.
In Italia tali differenziali richiedono interventi mirati e politiche specificamente
calibrate. A questo scopo dati aggiornati e analisi in profondità che possono
essere condotte a partire dalle evidenze empiriche rappresentano la condizione
ineludibile.
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Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
Persone di 14 anni e più che hanno dichiarato di stare
“Male o molto male” per regione –
Anni 2005 e 2013 (tassi standardizzati per 100 persone)
0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0
Sardegna
Sicilia
Calabria
Basilicata
Puglia
Campania
Molise
Abruzzo
Lazio
Marche
Umbria
Toscana
Emilia-Romagna
Friuli-Venezia Giulia
Veneto
Trento
Bolzano/Bozen
Trentino-Alto Adige/Südtirol
Lombardia
Liguria
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Piemonte
ITALIA
2005
2013
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Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
2.810 2.768 2.796 2.843
2.761 2.694
2.558 2.523 2.539
2.577 2.511
2.436
1.950 1.898 1.882 1.894 1.844
1.798
2.485 2.442 2.453 2.488 2.419 2.359
2.081 2.020 2.040 2.078 2.078
1.989
1.600
1.800
2.000
2.200
2.400
2.600
2.800
3.000
2008 2009 2010 2011 2012 2013
Nord Centro Mezzogiorno Italia Spesa mediana
Spesa media mensile e mediana delle famiglie per
ripartizione geografica Anni 2008-2013 (valori in euro)
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Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
70
72
74
76
78
80
82
84
dirigenti,imprenditori,
liberiprofessionisti
direttivo,quadro,
impiegato
occupato operaio,apprendista
lavoratore inproprio,
coadiuvantefamiliare,co.co.co.
disoccupatoalla ricerca di
nuovaoccupazione
Percentuale di persone con 15 anni e più in buona salute
per condizione professionale - 2014
Self assessed health (prevalence of bad and very bad) by
education
ITALIAN MALES 25-84 YEARS
Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
Grafico tratto da presentazione
Geppo Costa
GIS 2015 – Istat - 20 /10/2015
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Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
La cultura
favorisce impegno
civico e
partecipazione che
a loro volta sono
fattori di stimolo
per la crescita
culturale
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Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
Istruzione e cultura: la statistica serve a
misurare questa dimensione che è
essenziale nella spiegazione della
salute e dei suoi differenziali ma è essa
stessa cultura: misurare e conoscere i
fenomeni, avere gli strumenti per
interpretarli, servire le scienze Dopo vent’anni di ricerche, il 4 luglio
2012 il Cern di Ginevra ha annunciato di
aver scoperto il bosone di Higgs
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Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
Cellulare
Lettore MP3
Telecomando
Videocamera digitale
Cellule fotoelettriche ……….
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Dalla dimensione individuale (micro)
alla dimensione sociale (macro)
-70
-50
-30
-10
10
30Obiettivo 2010
Obiettivo 2020
Obiettivo europeo
Conseguimento degli obiettivi 2010 (a) e 2020 (b) di
riduzione del numero di morti per regione - Anno 2013
(variazioni percentuali rispetto all'anno base)
(a) Dimezzamento del numero di morti rispetto all'anno 2001
(b) Dimezzamento del numero di morti rispetto all'anno 2010
Dalle policy locali, a quelle nazionali
e mondiali … e viceversa
ITALIA -17,7%
ITALIA -42,0%
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Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
Morti in incidente stradale nelle regioni italiane - Anni 2012 e 2013
(indici di mortalità)
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Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
Morti in incidente stradale per categoria della strada nelle regioni italiane - Anno 2013
(valori per 100.000 abitanti)
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Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
Il progetto OCSE How’s Life in Your Region
Un framework concettuale, insiemi di indicatori e linee-guida comuni per
misurare i fenomeni rilevanti con statistiche rappresentative e affidabili
Linee-guida per l’uso degli indicatori a fini di policy per
utilizzare correttamente gli indicatori nel loro disegno e valutazione
Privilegiare l’approccio top-down o bottom-up?
A quale scala è rilevante il benessere?
Senza dubbio nel luogo in cui si passa la maggior parte del tempo (lavoro e
vita quotidiana)
Priorità conseguente: sviluppare le basi di conoscenza utili al disegno, al
monitoraggio e alla valutazione degli effetti delle politiche locali
Pertanto il processo deve essenzialmente essere bottom-up
che tuttavia non può prescindere da standard concettuali e metodologici
unificanti
E’ essenziale il benchmarking ma sulla base di un linguaggio comune!
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Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
Livello nazionale e
regionale
Livello provinciale
Livello comunale e
sub-comunale
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Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
Trattare i flussi di dati
generati dalla gestione
della città e dai dispositivi di
monitoraggio per produrre
sistemi informativi statistici
al servizio della smartness
dimensioni plurime del benessere
Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
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molteplici determinanti
disegno delle policy
attuazione degli interventi
Impatto sui differenziali
differenziali
la statistica è lo strumento di conoscenza quantitativa al servizio
della causa del progresso sociale e civile, del benessere degli
individui che nella società vivono e si relazionano
Aumento delle opportunità
Progresso
Crescita sociale civile
ed economica sostenibile
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Raffaele Malizia – Reggio Calabria – 29 ottobre 2015
Più di 300
indicatori per
misurare il
progresso