Lavoro in Equipe 1 - CNOPUS · Lavoro in Equipe Questo modello di lavoro, oltre che rispecchiare le...

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Manifesto del Lavoro in Equipe Manifesto del Lavoro in Equipe

in Unitin Unitàà Spinale Spinale UnipolareUnipolare

Revisione del 2011 Revisione del 2011

a cura degli Operatori Professionalia cura degli Operatori Professionali

del CNOPUSdel CNOPUS

Assisi 7/8 Dicembre 1996

FORMULAZIONE DEL MANIFESTO PROFESSIONALE

“Il Lavoro in Equipe Multiprofessionale”

nella Unità Spinale Unipolare

LL’’EquipeEquipe MultiprofessionaleMultiprofessionale in Unitin Unitàà SpinaleSpinaleUnipolareUnipolare èè ll’’insieme degli operatori sanitari e insieme degli operatori sanitari e socialisociali che interagiscono con un obiettivo comune che interagiscono con un obiettivo comune

e alle all’’interno di un programma curativointerno di un programma curativo--assistenzialeassistenziale--riabilitativoriabilitativo--socialesociale-- psicologicopsicologico

Manifesto del Lavoro in Equipe Manifesto del Lavoro in Equipe

in Unitin Unitàà Spinale Spinale UnipolareUnipolare

20112011

Criteri di partecipazione all’Equipe Multiprofessionale

���� ognuno secondo le proprie competenze

���� in modo autonomo e responsabile

���� nel rispetto del lavoro degli altri

���� sulla base di un confronto comune

Criteri di partecipazione all’Equipe

Multiprofessionale

� capacità di imparare a

confrontarsi e a collaborare

� unitarietà di intenti che dipende da una filosofia e

da obiettivi assistenziali

riabilitativi condivisi

““The Workings of the MultiThe Workings of the Multi--Professional Team Professional Team in Spinal Cord Injury Unitin Spinal Cord Injury Unit““

CONGRESS ISCoS

International Spinal Cord Society

Florence - 2009

WhyWhy Working Working in Team ?in Team ?

-New approaches in nursing, medical, rehabilitative, social and psychological areas

-New professional roles for health-care, such as Occupational Therapy, Respiratory Physiotherapy, Sport-

Therapy, etc.

-New Treatments, such as for pain, spasticity, breathing, fitness, etc.

-New Social pratictioners, such as Counselor, Consultant inWheelchair, Educator, Animator, Responsible of Association

for Disabled People

ISCoS – Florence,2009

THEY ALL MUST THEY ALL MUST WORK TOGETHER !!WORK TOGETHER !!

Il modello di lavoro mira ad uniformare gli interventi che devono concorrere al progetto di autonomia per la persona con lesione al midollo spinale, in grado di garantire il recupero massimo possibile in tutte le attività della vita quotidiana e la ricostruzione di una

nuova identità personale.

A livello organizzativo, il lavoro in equipemultiprofessionale deve anche determinare una

riduzione ed una migliore ottimizzazione dei tempi di ricovero e riabilitativi.

Sviluppo del Progetto RiabilitativoSviluppo del Progetto Riabilitativo

•Accoglienza e Presa in Carico

•Progetto Riabilitativo Individuale (Sanitario e

Sociale)

•Comunicazione Diagnosi e Prognosi al Paziente e ai

Familiari

•Processo assitenziale riabilitativo

•Ritorno a Casa

•Follow Up

Metodologia del lavoro in équipe

Il lavoro in équipe deve essere una vera e propria metodologia e deve avvalersi di strumenti operativi per:

� la valutazione multidimensionale della persona e delle principali problematiche

� l’individuazione degli obiettivi personalizzati da raggiungere

� la pianificazione degli interventi

� la verifica sia intermedia che finale

per costruire per ogni paziente un “Programma Riabilitativo” e un “Progetto Riabilitativo Individuale” come previsto

dalle Linee Guida del 1998

Il Progetto Riabilitativo Individuale considera in maniera globale i bisogni della persona con lesione al midollo spinale (e dei suoi familiari), le sue abilitàresidue e recuperabili, i fattori ambientali e personali; riconosce l’importanza dell’equipe

multiprofessionale e definisce attraverso l’equipe stessa, gli obiettivi a breve, medio e lungo

termine, i tempi previsti, le azioni da predisporre per ottenere i risultati soprattutto in termini di

inclusione sociale.

Una efficace comunicazione tra operatori, paziente e familiari e tra gli operatori stessi favorisce:

� la miglior capacità di scambio di informazioni e di valutazioni

� l’approfondimento e l’aggiornamento terapeutico continuo

� l’elaborazione di proposte mirate e personalizzate ai bisogni del pazienti

Operatori Esterni Operatori Esterni allall’’UnitUnitàà SpinaleSpinale

UnipolareUnipolare

Professionisti Professionisti sanitari provenienti sanitari provenienti da altri repartida altri repartiRappresentanti Rappresentanti

delle Associazioni di delle Associazioni di categoria e i loro categoria e i loro

EspertiEspertiOperatori sanitari e Operatori sanitari e sociali del territoriosociali del territorio

Paziente

Caregiver

Familiari

Operatori dell’UnitàSpinale Unipolare

Medico Internista,Fisiatra, Anestesista, Urologo, Neurologo,

Infermiere, Fisioterapista,Terapista

Occupazionale, Assistente Sociale, Psicologo, Operatore Socio Sanitario

Equipe Multiprofessionale

Rappresentanti delle Associazioni di categoria e i loro esperti

Avvocato, Geometra, Architetto, Chinesiologo, Arte-terapeuta, Musico-terapeuta, Pet-terapeuta,

Consulente alla pari, Volontari, ecc.)

Operatori Sociali e Sanitari del Territorio di Residenza del Paziente

Assistente sociale, Educatore, Insegnante, Medico di Medicina Generale, Medico pediatra, Consulente per il lavoro, Mediatore Culturale, Rappresentanti delle

associazioni, del sindacato, ecc.

•raccolta dati e informazioni

•aggiornamento continuo sui diversi temi

•diffusione delle informazioni tra le diverse USU

•presa in carico globale del paziente

•programmazione del lavoro riabilitativo

•scambio dei dati tecnici

•definizione di procedure e di metodologie

•passaggio di informazioni

•pianificazione del lavoro

•integrazione e condivisione dei progetti

•verifica dei risultati

•snellimento delle procedure

•progettazione e sviluppo delle Unità Spinale

Unipolare

•sviluppo e continuità del Progetto Riabilitativo

•integrazione tra l’UnitàSpinale Unipolare e il

territorio

Obiettivi

Formativi

Obiettivi

Tecnici

Obiettivi Organizzativi

Metodologia del lavoro in équipe

Il lavoro in équipe deve essere una vera e propria metodologia e deve avvalersi di strumenti operativi per:

� la valutazione multidimensionale della persona e delle principali problematiche

� l’individuazione degli obiettivi personalizzati da raggiungere

� la pianificazione degli interventi

� la verifica sia intermedia che finale

per costruire per ogni paziente un “Programma Riabilitativo” e un “Progetto Riabilitativo Individuale” come previsto

dalle Linee Guida del 1998

Il Progetto Riabilitativo Individuale considera in maniera globale i bisogni della persona con lesione al midollo spinale (e dei suoi familiari), le sue abilitàresidue e recuperabili, i fattori ambientali e personali; riconosce l’importanza dell’equipe

multiprofessionale e definisce attraverso l’equipe stessa, gli obiettivi a breve, medio e lungo

termine, i tempi previsti, le azioni da predisporre per ottenere i risultati soprattutto in termini di

inclusione sociale.

Una efficace comunicazione tra operatori, paziente e familiari e tra gli operatori stessi favorisce:

� la miglior capacità di scambio di informazioni e di valutazioni

� l’approfondimento e l’aggiornamento terapeutico continuo

� l’elaborazione di proposte mirate e personalizzate ai bisogni del pazienti

Operatori Esterni Operatori Esterni allall’’UnitUnitàà SpinaleSpinale

UnipolareUnipolare

Professionisti Professionisti sanitari provenienti sanitari provenienti da altri repartida altri repartiRappresentanti Rappresentanti

delle Associazioni di delle Associazioni di categoria e i loro categoria e i loro

EspertiEspertiOperatori sanitari e Operatori sanitari e sociali del territoriosociali del territorio

Paziente

Caregiver

Familiari

Operatori dell’UnitàSpinale Unipolare

Medico Internista,Fisiatra, Anestesista, Urologo, Neurologo,

Infermiere, Fisioterapista,Terapista

Occupazionale, Assistente Sociale, Psicologo, Operatore Socio Sanitario

Equipe Multiprofessionale

Rappresentanti delle Associazioni di categoria e i loro esperti

Avvocato, Geometra, Architetto, Chinesiologo, Arte-terapeuta, Musico-terapeuta, Pet-terapeuta,

Consulente alla pari, Volontari, ecc.)

Operatori Sociali e Sanitari del Territorio di Residenza del Paziente

Assistente sociale, Educatore, Insegnante, Medico di Medicina Generale, Medico pediatra, Consulente per il lavoro, Mediatore Culturale, Rappresentanti delle

associazioni, del sindacato, ecc.

•raccolta dati e informazioni

•aggiornamento continuo sui diversi temi

•diffusione delle informazioni tra le diverse USU

•presa in carico globale del paziente

•programmazione del lavoro riabilitativo

•scambio dei dati tecnici

•definizione di procedure e di metodologie

•passaggio di informazioni

•pianificazione del lavoro

•integrazione e condivisione dei progetti

•verifica dei risultati

•snellimento delle procedure

•progettazione e sviluppo delle Unità Spinale

Unipolare

•sviluppo e continuità del Progetto Riabilitativo

•integrazione tra l’UnitàSpinale Unipolare e il

territorio

Obiettivi

Formativi

Obiettivi

Tecnici

Obiettivi Organizzativi

procedure

percorsi

sintesi operative

sintesi organizzative

schede tecniche di raccolta informazioni

schede di valutazione

cartella

InformativiTecnici

Strumenti dell’Equipe

Tipologia delle riunioni d’Equipe

Equipe generale

� informazioni di carattere generale

� modificazione dell’organizzazione

� aggiornamenti professionali

� discussione di casi clinici

Tipologia delle riunioni d’Equipe

Equipe di Area/Settore

� organizzazione del lavoro

� aggiornamento e scambio di informazioni tecniche

Tipologia delle riunioni d’Equipe

Equipe tra Aree/Settori

� raccordo organizzativo tra le aree di lavoro

� verifica piano di lavoro settimanale

� pianificazione settimanale degli obiettivi da raggiungere in tema di autonomia

Tipologia delle riunioni d’Equipe

Mini Equipe � presa in carico

� programma di lavoro

� informazione al paziente e ai familiari

� verifiche durante l’iter riabilitativo

� preparazione e rientro a domicilio

Lavoro in Equipe

Questo modello di lavoro, oltre che rispecchiare le direttive delle Linee Guida del 1998 che definiscono … “ la riabilitazione come un processo di soluzione dei problemi e di educazione nel corso del quale si porta una persona a raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale”, dà piena attuazione alla concezione di salute espressa dalla più recente Classificazione ICF che vede il ben-essere dell’individuo come una complessa interazione tra

fattori prettamente sanitari – la sua salute – e fattori contestuali – l’ambiente e la personalità – in cui è inserito.

Grazie

per

l’attenzione