LAVORO IN EQUIPELAVORO IN EQUIPE

Dott.ssa Monia Isidori,Dott.ssa Monia Isidori,Pedagogista e CounselorPedagogista e Counselor

1.1. AmpiezzaAmpiezza

2.2. AutocategorizzazioneAutocategorizzazione

3.3. Interazione prolungataInterazione prolungata

4.4. Scopi condivisiScopi condivisi

5.5. NormeNorme

6.6. RuoliRuoli

7.7. Relazioni affettiveRelazioni affettive

CRITERI DISTINTIVI CRITERI DISTINTIVI DEL GRUPPODEL GRUPPO

EVOLUZIONE DEL EVOLUZIONE DEL GRUPPOGRUPPO INTERAZIONE:elemento portante nella INTERAZIONE:elemento portante nella

formazione del gruppo, favorisce la formazione del gruppo, favorisce la coesionecoesione

INTERDIPENDENZA:condivisione degli INTERDIPENDENZA:condivisione degli stessi obiettivi, riconoscimento della stessi obiettivi, riconoscimento della reciprocitàreciprocità

INTEGRAZIONE:autodefinizione di sé INTEGRAZIONE:autodefinizione di sé come elemento del gruppo, capacità di come elemento del gruppo, capacità di negoziazione negoziazione

GRUPPO DI LAVOROGRUPPO DI LAVORO

E’ UNA “COSA” CIOE’ UNA E’ UNA “COSA” CIOE’ UNA UNITA’UNITA’ ORGANIZZATIVAORGANIZZATIVA

PREVEDE:PREVEDE:

Dimensioni ridotte (piccolo gruppo)Dimensioni ridotte (piccolo gruppo) Autonomia gestionale ed operativaAutonomia gestionale ed operativa

LAVORO DI GRUPPOLAVORO DI GRUPPO

E’ UN “COME” CIOE’ UN E’ UN “COME” CIOE’ UN METODO DIMETODO DI LAVOROLAVORO

PREVEDE:PREVEDE: Un obiettivo operativoUn obiettivo operativo Persone con scopi e bisogni Persone con scopi e bisogni

interdipendentiinterdipendenti Coordinamento delle loro azioniCoordinamento delle loro azioni

COS’E’ L’EQUIPE?COS’E’ L’EQUIPE?

lavorare in equipe implica che non è una sola lavorare in equipe implica che non è una sola figura professionale che si occupa del figura professionale che si occupa del paziente, né che molte figure se ne occupano paziente, né che molte figure se ne occupano indipendentemente indipendentemente l’una dall’altra, in l’una dall’altra, in maniera separatamaniera separata

MAMASignifica che la cura viene effettuata da un Significa che la cura viene effettuata da un

gruppo “integrato”, cioè persone che gruppo “integrato”, cioè persone che lavorano in modo armonico tra loro e lavorano in modo armonico tra loro e condizionano il proprio lavoro attraverso una condizionano il proprio lavoro attraverso una continua correlazione con gli altri, fatta di continua correlazione con gli altri, fatta di scambi, confronti, suggerimenti.scambi, confronti, suggerimenti.

STRUTTURA STRUTTURA DELL’EQUIPEDELL’EQUIPE

Deve essere composta da tutte le Deve essere composta da tutte le professionalità che lavorano in professionalità che lavorano in quell’ambito.quell’ambito.

Ogni operatore mette a Ogni operatore mette a disposizione degli altri la propria disposizione degli altri la propria professionalitàprofessionalità

STRATEGIE DI LAVORO STRATEGIE DI LAVORO IN GRUPPOIN GRUPPO

La strategia di lavoro può essere:La strategia di lavoro può essere: COERCITIVACOERCITIVA PERSUASIVAPERSUASIVA

COERCITIVACOERCITIVA

Il gruppo è governato da un “capo” o da Il gruppo è governato da un “capo” o da rigide regole burocratiche rigide regole burocratiche

Il potere “scende” e non si scambiano Il potere “scende” e non si scambiano le conoscenze (apprendere le conoscenze (apprendere verticalmente, es: solo il medico mi verticalmente, es: solo il medico mi può insegnare)può insegnare)

Gli operatori non sanno fronteggiare Gli operatori non sanno fronteggiare l’incertezzal’incertezza

PERSUASIVAPERSUASIVA

Metodo di intervento alternativo, Metodo di intervento alternativo, centrato su:centrato su:

NegoziazioneNegoziazione CollaborazioneCollaborazione Condivisione degli obiettiviCondivisione degli obiettivi ResponsabilizzazioneResponsabilizzazione

ORGANIZZAZIONE DEL ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO D’EQUIPELAVORO D’EQUIPE

INTERDISCIPLINAREINTERDISCIPLINARE PLURIDISCIPLINAREPLURIDISCIPLINARE

INTERDISCIPLINAREINTERDISCIPLINARE

Tutti i membri del gruppo Tutti i membri del gruppo condividono:condividono:

ScopiScopi Modalità organizzativeModalità organizzative Suddivisione del lavoroSuddivisione del lavoro Decisioni collettiveDecisioni collettive

Predisposizione degli operatori ad una Predisposizione degli operatori ad una certa flessibilità e al confrontocerta flessibilità e al confronto

PLURIDISCIPLINAREPLURIDISCIPLINARE

I PROFESSIONISTI INTERVENGONO I PROFESSIONISTI INTERVENGONO NELL’AMBITO DELLE PROPRIE NELL’AMBITO DELLE PROPRIE COMPETENZE SPECIALISTICHECOMPETENZE SPECIALISTICHE

EQUIPE COMPOSTA DA VARIE EQUIPE COMPOSTA DA VARIE PROFESSIONALITA’, CHE HANNO PROFESSIONALITA’, CHE HANNO BEN DEFINITI I PROPRI SPAZI, BEN DEFINITI I PROPRI SPAZI, TEMPI E AMBITI DI ESPRESSIONETEMPI E AMBITI DI ESPRESSIONE

EQUIPE DEGLI EQUIPE DEGLI OPERATORIOPERATORI

L’OSS si integra con due categorie L’OSS si integra con due categorie professionali:professionali:

Gli operatori sanitari :Gli operatori sanitari :– MediciMedici– Infermieri e ostetricheInfermieri e ostetriche– Tecnici sanitariTecnici sanitari– P. riabilitativeP. riabilitative

Gli operatori non sanitariGli operatori non sanitari

Infermiere responsabile dell’assistenza: Infermiere responsabile dell’assistenza: si occupa della prevenzione delle malattie, si occupa della prevenzione delle malattie,

dell’assistenza ai malati e disabili e di dell’assistenza ai malati e disabili e di educazione sanitaria;educazione sanitaria;si avvale di progetti assistenziali, partendo si avvale di progetti assistenziali, partendo dall’individuazione dei bisogni della persona e dall’individuazione dei bisogni della persona e pianificando gli interventi.pianificando gli interventi.Nella pianificazione, sono previsti gli interventi Nella pianificazione, sono previsti gli interventi svolti dall’infermiere e quelli dell’OSS svolti dall’infermiere e quelli dell’OSS (varieranno a seconda del contesto e dei (varieranno a seconda del contesto e dei membri dell’equipe).membri dell’equipe).L’OSS ha un ruolo chiave, occupandosi in L’OSS ha un ruolo chiave, occupandosi in particolare dell’accudimento o assistenza di particolare dell’accudimento o assistenza di basebase

Coordinatore infermieristico:Coordinatore infermieristico:

prima denominato caposala, con prima denominato caposala, con funzioni orientate all’ambito funzioni orientate all’ambito gestionale-organizzativo, gestionale-organizzativo, predispone il contesto e le risorse predispone il contesto e le risorse affinchè l’equipe possa operare al affinchè l’equipe possa operare al megliomeglio

Ausiliario specializzato:Ausiliario specializzato:

sono attribuite mansioni relative sono attribuite mansioni relative all’ambiente (sanificazione, all’ambiente (sanificazione, smaltimento rifiuti) e al trasporto smaltimento rifiuti) e al trasporto di materiali all’interno dei presidi.di materiali all’interno dei presidi.

Non è richiesto titolo di studio Non è richiesto titolo di studio specificospecifico

OTA (operatore tecnico addetto OTA (operatore tecnico addetto all’assistenza):all’assistenza):

figura nata nel 1990, oggi in figura nata nel 1990, oggi in esaurimento a seguito esaurimento a seguito dell’introduzione dell’OSS. E’ dell’introduzione dell’OSS. E’ subordinata alla valutazione subordinata alla valutazione dell’infermiere, responsabile del dell’infermiere, responsabile del suo operatosuo operato

Assistente sociale: Assistente sociale:

opera nella prevenzione, nel sostegno opera nella prevenzione, nel sostegno e nel recupero di persone, gruppi e nel recupero di persone, gruppi sociali in condizioni di disagio sociale.sociali in condizioni di disagio sociale.

L’OSS lo coadiuva occupandosi di L’OSS lo coadiuva occupandosi di interventi integrativi, quali il sostegno interventi integrativi, quali il sostegno a persone sole, l’affiancamento nelle a persone sole, l’affiancamento nelle attività quotidiane, l’animazione, le attività quotidiane, l’animazione, le attività socialiattività sociali

Educatore professionale:Educatore professionale:

opera nei servizi socio-sanitari, opera nei servizi socio-sanitari, attraverso l'elaborazione di un attraverso l'elaborazione di un progetto educativo mette in atto progetto educativo mette in atto interventi educativi finalizzati alla interventi educativi finalizzati alla promozione della persona e al suo promozione della persona e al suo benessere psico-fisico. benessere psico-fisico.

AREE DI COMPETENZA AREE DI COMPETENZA DELL’OSSDELL’OSS

Comfort alberghiero Comfort alberghiero Gestione di presidi e Gestione di presidi e

apparecchiature apparecchiature Cura e accudimento della personaCura e accudimento della persona

RESPONSABILITA’RESPONSABILITA’

L’OSS partecipa all’azione dell’equipe socio-L’OSS partecipa all’azione dell’equipe socio-sanitaria, con competenze specifiche (diverso sanitaria, con competenze specifiche (diverso dall’ausiliario e dall’OTA a cui non è dall’ausiliario e dall’OTA a cui non è riconosciuta autonomia e dipendono riconosciuta autonomia e dipendono strettamente dall’infermiere)strettamente dall’infermiere)

La figura di riferimento definisce gli ambiti di La figura di riferimento definisce gli ambiti di competenza dell’OSS e del diverso personale competenza dell’OSS e del diverso personale all’interno delle struttureall’interno delle strutture

L’Oss ha competenza per l’accudimento alla L’Oss ha competenza per l’accudimento alla persona, ma non può modificare l’intervento persona, ma non può modificare l’intervento prescritto in quanto non può valutare il prescritto in quanto non può valutare il rischio e le variabili individualirischio e le variabili individuali

REGOLE PER STARE IN REGOLE PER STARE IN EQUIPEEQUIPE Rispettare l’altro e le diverse professionalitàRispettare l’altro e le diverse professionalità Riconoscere i propri limiti/erroriRiconoscere i propri limiti/errori Riconoscere la propria sostituibilità (tutti Riconoscere la propria sostituibilità (tutti

sono necessari ma nessuno è indispensabile)sono necessari ma nessuno è indispensabile) Saper apprezzare il lavoro degli altriSaper apprezzare il lavoro degli altri Saper ascoltareSaper ascoltare Essere disponibili alla collaborazioneEssere disponibili alla collaborazione Essere disponibili alla negoziazioneEssere disponibili alla negoziazione Esprimere il proprio parereEsprimere il proprio parere Avere autocontrolloAvere autocontrollo

CAPACITA’ PER STARE CAPACITA’ PER STARE IN EQUIPEIN EQUIPE

COMPETENZA RELAZIONALECOMPETENZA RELAZIONALE COOPERAZIONE COOPERAZIONE METTERSI IN DISCUSSIONEMETTERSI IN DISCUSSIONE DARE IL GISTO PESO ALLE DARE IL GISTO PESO ALLE

CONFLITTUALITA’ E PROBLEMICONFLITTUALITA’ E PROBLEMI

RIUNIONI D’EQUIPERIUNIONI D’EQUIPE

Momento nel quale ci si confronta e si Momento nel quale ci si confronta e si verifica il lavoro svoltoverifica il lavoro svolto

E’ fondamentale che l’equipe giunga E’ fondamentale che l’equipe giunga ad una sintesi ad una sintesi decisionaledecisionale, superando , superando e mettendo fine alle possibili e mettendo fine alle possibili discussioni, per poter agire discussioni, per poter agire concretamenteconcretamente

ERRORI NELLE ERRORI NELLE RIUNIONI D’EQUIPERIUNIONI D’EQUIPE

MONOPOLIZZARE CON MONOLOGHIMONOPOLIZZARE CON MONOLOGHI IMPORRE SOLUZIONIIMPORRE SOLUZIONI CREARE UNO STATO DI TENSIONE SENZA CREARE UNO STATO DI TENSIONE SENZA

CHIARIRECHIARIRE MANTENERE INDIFFERENZA E DISINTERESSEMANTENERE INDIFFERENZA E DISINTERESSE INTERVENIRE CON ARGOMENTI NON INTERVENIRE CON ARGOMENTI NON

PERTINENTIPERTINENTI ATTACCARE LE VARIE POSIZIONIATTACCARE LE VARIE POSIZIONI NON ESSERE PUNTUALINON ESSERE PUNTUALI

COESIONE DI GRUPPO:COESIONE DI GRUPPO:

Forza centripeta che tiene unito il Forza centripeta che tiene unito il gruppogruppo

Aspetti positivi: affettività intensa, Aspetti positivi: affettività intensa, ottenimento obiettivi comuniottenimento obiettivi comuni

Aspetti negativi: esasperazione Aspetti negativi: esasperazione consenso reciproco, riduzione di consenso reciproco, riduzione di atteggiamenti alternativiatteggiamenti alternativi

FATTORI:FATTORI:

Individuali: percezione di essere Individuali: percezione di essere accettati; prospettiva di obiettivi accettati; prospettiva di obiettivi desiderabili; percezione di desiderabili; percezione di superiorità del grupposuperiorità del gruppo

Ambientali: presenza di fattori di Ambientali: presenza di fattori di minaccia o frustrazione (capro minaccia o frustrazione (capro espiatorio); successo del gruppo espiatorio); successo del gruppo nel controllare l’ambientenel controllare l’ambiente

Del gruppo: clima cooperativo; Del gruppo: clima cooperativo; omogeneità di status; numero omogeneità di status; numero limitato di componentilimitato di componenti

LEADERLEADER

il leader è colui che influenza in il leader è colui che influenza in maniera determinante i membri e maniera determinante i membri e l'attività del gruppol'attività del gruppo

ha la funzione di armonizzare e ha la funzione di armonizzare e mantenere il gruppo come sistemamantenere il gruppo come sistema

stili di conduzione del gruppo: leader stili di conduzione del gruppo: leader autoritario, democratico e permissivo; autoritario, democratico e permissivo; leader orientato al compito e leader leader orientato al compito e leader orientato alla relazioneorientato alla relazione

SINDROME DEL BURNOUTSINDROME DEL BURNOUT

Dall’inglese “bruciarsi”, descrive Dall’inglese “bruciarsi”, descrive una sindrome che può colpire una una sindrome che può colpire una

persona sottoposta per lungo persona sottoposta per lungo periodo a situazioni periodo a situazioni

particolarmente stressantiparticolarmente stressanti

QUADRO DELLA QUADRO DELLA SINDROMESINDROME

Insieme di manifestazioni Insieme di manifestazioni psicologiche e comportamentali, psicologiche e comportamentali, raggruppabili in :raggruppabili in :

esaurimento emotivo esaurimento emotivo depersonalizzazionedepersonalizzazione ridotta realizzazione ridotta realizzazione

personalepersonale

esaurimento emotivoesaurimento emotivo

Consiste nel sentirsi emotivamente Consiste nel sentirsi emotivamente svuotato e annullato dal proprio svuotato e annullato dal proprio lavoro, per effetto di un lavoro, per effetto di un inaridimento emotivo del rapporto inaridimento emotivo del rapporto con gli altricon gli altri

depersonalizzazione

Atteggiamento di allontanamento e Atteggiamento di allontanamento e di rifiuto (risposte di rifiuto (risposte comportamentali negative e comportamentali negative e sgarbate) nei confronti di coloro sgarbate) nei confronti di coloro che richiedono la prestazione che richiedono la prestazione professionaleprofessionale

ridotta realizzazione personale

Riguarda la percezione di:Riguarda la percezione di:

- una propria (ipotetica) - una propria (ipotetica) inadeguatezza al lavoroinadeguatezza al lavoro

- caduta dell’autostimacaduta dell’autostima- sentimento di insuccesso nel sentimento di insuccesso nel

lavorolavoro

SINTOMISINTOMI

Somatici: tachicardia, cefalee, Somatici: tachicardia, cefalee, stanchezza, apatia, insonnia, etcstanchezza, apatia, insonnia, etc

Psicologici: depressione, rabbia, Psicologici: depressione, rabbia, bassa autostima, difficoltà ad andare bassa autostima, difficoltà ad andare al lavoro, isolamento, negativismo, al lavoro, isolamento, negativismo, rigidità di pensiero, difficoltà di rigidità di pensiero, difficoltà di relazione con utenti e/o colleghi, relazione con utenti e/o colleghi, cinismo, colpevolizzazione degli cinismo, colpevolizzazione degli utentiutenti

COME PREVENIRE IL COME PREVENIRE IL BURNOUT?BURNOUT? Maggiore dialogo con i colleghiMaggiore dialogo con i colleghi Stabilire riunioni d’equipe periodiche per Stabilire riunioni d’equipe periodiche per

evitare l’isolamentoevitare l’isolamento Possibilità di staccare (avere qualche Possibilità di staccare (avere qualche

paziente in meno, differenziare l’attività)paziente in meno, differenziare l’attività) Possibilità di trasferimentoPossibilità di trasferimento Supervisione psicologica individuale o di Supervisione psicologica individuale o di

gruppogruppo