L'albero della pace

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La storia dell'albero sopravvissuto all'esplosione atomica di Nagasaki.(A cura del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Roncadelle)

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L’albero della pace

La storia dell’albero sopravvissuto all’esplosione atomica di Nagasaki.

( a cura del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Roncadelle)

L’aereo e l’albero di cachi

• L’avvenimento qui descritto si riferisce al periodo della seconda guerra mondiale, una guerra che provocò 40 milioni di morti.

• La guerra si combattè dal 1939 al 1945.

• I protagonisti di questa storia sono un grande aereo e una piccola pianta di cachi.

L’aereo bombardiere in volo

Un albero di cachi

• La storia è ambientata in Giappone, precisamente nella città di Nagasaki.

Il Giappone e Nagasaki

• Il pilota di questo grande aereo aveva il compito di sganciare una bomba molto potente sulla città.

• La bomba si chiamava Fat Man che significa “uomo grasso”.

La bomba atomica Fat Man

L’aereo al decollo

• Quel giorno era il 9 agosto del 1945.

• La guerra durava oramai da sei anni.

• L’aereo era molto grande perché doveva trasportare una bomba di enorme potenza.

• Giunto sulla città, alle ore 11.02 il pilota diede l’ordine di sganciare la bomba.

• Lo scoppio della bomba fu tremendo: provocò una densa nube di polvere e gas...

• La nuvola raggiunse l’altezza di 18 kilometri! Sembrava un fungo, enorme…

• Quando la nuvola si diradò, ecco che cosa vide il pilota!

Nagasaki prima e dopo lo scoppio

• Lo scoppio della bomba provocò la completa distruzione della città. Ci furono moltissimi morti: 40 mila. Tra le vittime ci furono miglia di bambini e bambine innocenti.

• Altre 40 mila persone morirono nei mesi seguenti a causa delle ferite riportate.

• Sembrava che la bomba avesse distrutto qualunque forma di vita…

La città distrutta

• …Guardando bene, però, il pilota si accorse che, tra le macerie, era rimasto in vita un albero…

L’albero sopravvissuto

• Il botanico giapponese Masayuki Ebinuma curò amorevolmente quel caco ferito, perché avrebbe dovuto rappresentare un simbolo di pace e speranza: la vita che riprende dopo la guerra.

• Come prima cosa collocò un sostegno perché l’albero non cadesse.

Un sostegno per l’albero ferito

• Da quel momento dedicò la sua vita a far conoscere la storia di questo caco. Dai suoi semi, poi, fece nascere tante altre piante.

• Ai bambini che andavano a trovarlo consegnava dei semi che provenivano dalla pianta curata da lui.

• I semi delle piante “figlie” di quell’albero, vengono oggi distribuiti in tutto il Mondo per diffondere messaggi di pace e di speranza.

• Questo albero è così diventato un simbolo per tutti, il simbolo della pace.

• I suoi frutti possono essere considerati i gesti di pace che si compiono ogni giorno nel Mondo.

I germogli

Ognuno di noi può essere uno di questi germogli…

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