Laboratorio "SMART PUGLIA: Verso la strategia di specializzazione intelligente 2014-2020" 15.11.2013...

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Il progetto Capacity SUD ha la finalità di migliorare la capacità istituzionale delle amministrazioni regionali aiutandole a programmare interventi che rispondano alle loro esigenze prioritarie e a dotarsi delle competenze, degli strumenti e delle tecnologie necessarie per la loro efficace attuazione. La capacità istituzionale, oltre a fornire un supporto strategico per una gestione maggiormente efficiente dei PO, assume un rilievo fondamentale in prospettiva della programmazione comunitaria nel quadro di Europa 2020. Website: capacitaistituzionale.formez.it

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Lecce 15 novembre 2013

Valentina Piersanti

Per una via italiana alle Smart Cities

Il lavoro delle città dell’Osservatorio

L’Osservatorio Nazionale Smart CityL’Osservatorio Nazionale Smart City

Nasce nell’aprile 2012 sulla base di una convinzione dell’ANCI:

“La cornice di sviluppo delle smart cities definita a

livello europeo deve essere un modello di riferimento da

replicare e adattare alla realtà italiana.”

Obiettivo dell’Osservatorio:

Elaborare analisi, ricerche e modelli replicabili da

mettere a disposizione dei Comuni che vogliono

intraprendere il percorso per diventare “città

intelligenti”.

Gli attoriGli attori

• 62 città hanno aderito all’Osservatorio come

promotori condividendo informazioni ed

esperienze relative al proprio percorso di

trasformazione

• 50 tra esperti, associazioni, cittadini e

organizzazioni private hanno aderito

all’Osservatorio in qualità di proposer

Le città dell’OsservatorioLe città dell’Osservatorio

Il percorso di condivisioneIl percorso di condivisione

Le 62 città promotrici reputano che l’osservatorio sia:

•un luogo di confronto per evitare errori e diseconomie

•un’occasione per lavorare su migliore coordinamento progetti

•un’occasione per ottimizzare le risorse da investire per

cambiamenti reali e nuove competenze

•un luogo in cui lavorare sul metodo di pianificazione

•un luogo in cui l’aggregazione è funzionale a potenziare la

lobby

•un’occasione per fare benchmark su processi concreti, anche

molto piccoli e procedurali;

Le Fasi di lavoroLe Fasi di lavoro

L’iniziativa, portata avanti in partnership

con Forum PA si articola in 3 fasi:

I. Definizione del Vademecum

II. Accompagnamento

III. Sperimentazione

I risultati e i prodottiI risultati e i prodotti

• La fase di condivisione: vademecum condiviso per la

pianificazione strategica della smart city

• La fase di accompagnamento: l’adozione degli

strumenti mappati, il trasferimento delle esperienze,

la formazione, i lab di co-apprendimento.

• La fase di sperimentazione: la definizione in tre città

pilota del piano strategico per la Smart City con il

supporto del team di consulenti dell’Osservatorio

Il VademecumIl Vademecum

La struttura

1. I punti cardinali della Smart

City

2. Gli step della

programmazione

3. I risultati della ricerca

4. Le città

5. I proposer

Gli step della programmazioneGli step della programmazione

Analisi vocazioni, asset e emergenze

Mappatura dei soggetti attivi

Analisi e implementazione dei fattori abilitanti

Definizione di una visione condivisa della città futura

Definizione degli obiettivi e co-design progettualità

Ricerca e reperimento fondi

Definizione della forma di governance

Definizione sistema misurazione risultati e monitoraggio

0 8 16 24 32 40

Conclusa Avviata Prevista Non prevista non risponde

1. L’Analisi del territorio1. L’Analisi del territorio

2. Mappatura dei soggetti attivi2. Mappatura dei soggetti attivi

• Identificazione e mappatura per ambiti ed integrazione dati

• Identificazione e mappatura in base a ruolo e posizionamento rispetto

alle finalità progettuali

3. Il coinvolgimento della cittadinanza

e degli stakeholders

3. Il coinvolgimento della cittadinanza

e degli stakeholders

4. L’organizzazione e le competenze 4. L’organizzazione e le competenze

GIOVANNI AGNESA, FORMEZ - PROGETTO EUSKILLS 4PA

• Che tipo di

formazione e perchè?

• Come e a chi?

• Quali sono strategie

dell'ente?

5. La governance del cambiamento 5. La governance del cambiamento

• Associazione: > flessibilità soggetti

coinvolti, archittettura istituzionale

non rigida, capacità di adattarsi per

concorrere (bandi europei o

ministerali), aperta adesione di

nuovi soci;

• Fondazione: rapporti consolidati tra

differenti partner, assetto definito e

prospettiva di medio-lungo

periodo, possibilità di concorrere ad

attività di commercializzazione;

17%

44%

11%

28%

AssociazioneFondazione Dipartimenti del Comune stessoAltro

6. Finanziare la Smart City6. Finanziare la Smart City

7. La misurazione dei risultati e il

monitoraggio

7. La misurazione dei risultati e il

monitoraggio

Metodologia di monitoraggio e valutazione che aiuti le

città a:

•individuare le metriche sui singoli progetti;

•monitorarne l’impatto, l’efficienza e il “rendimento”;

•utilizzare i dati del monitoraggio per programmare e

riprogrammare gli interventi;

•confrontare i risultati delle proprie sperimentazioni in

un’ottica di benchmarking con le altre realtà urbane.

Per informazioniPer informazioni

www.osservatoriosmartsity.it

Valentina Piersanti

piersanti.valentina@gmail.com