Laboratorio RiCreo

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Attività con le classi quinte svolte nell'anno scolastico 2011-2012

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Classi 5^ IC PEGOGNAGA

Anno scolastico 2011-2012

Il laboratorio creativo è il luogo privilegiato dove il bambino può imparare a mettersi in gioco, dove la fantasia e la creatività possono prendere forma.

OBIETTIVI:

Sviluppare la creatività e le abilità grafico- pittoriche attraverso l’uso

di tecniche diverse.

Utilizzare tecniche grafico- pittoriche e materiali diversi in modo

personale e creativo.

Creare oggetti artistici utilizzando materiali e oggetti di recupero.

ATTIVITA’:

L’arte della decorazione negli Antichi Greci: lo stile geometrico.

La decorazione nell’Art Nouveau: lo stile floreale.

La tecnica dello stancil.

Realizzazione di una mostra- mercato dei prodotti realizzati.

Natale: realizzazione di un presepe con materiale riciclato.

UN PO’ DI STORIA…

Con il declino della società micenea e l’arrivodella

popolazione indoeuropea dei Dori ( 1200-800 a.C.),

prende avvio una nuova civiltà nella penisola greca

basata sulle città- stato: le Poleis.

Nelle città- stato greche c’è un’intensa attività

artigianale; si producono molti vasi e anfore in

ceramica e piccole statuette in terracotta.

I vasi venivano decorati con

elementi geometrici

(triangoli, cerchi, meandri,

linee) e dipinti col pennello

e vernice nera.

Col tempo gli elementi decorativi diventano sempre più elaborati: i fregi geometrici si alternano, intervallandosi ad alcune parti interamente verniciate in nero, giungendo a comporre un tessuto continuo e armonioso.

I vasi servono soprattutto per contenere oli profumati da offrire agli dei nei templi e nei santuari e per ornare le tombe dei ricchi cittadini.

Le produzioni di ceramica più fiorenti sono nelle città di Atene e di Corinto. Ad Atene nascono le botteghe dei pittori ceramisti: la più famosa è la bottega del pittore Dipylon che crea sempre nuovi vasi e decori più elaborati e raffinati.

In classe osserviamo alcune riproduzioni

di antichi vasi greci e trasferiamo i fregi

geometrici sul quaderno: triangoli, rombi,

linee, meandri, cerchi. Prima li disegniamo

a matita, poi li ripassiamo con un sottile

pennarello nero.

Ci vuole molta precisione!

Su un cartoncino bianco disegniamo i fregi che ci piacciono di più utilizzando un pennello dalla punta molto fine e l’acrilico nero, che una volta asciutto ha un effetto lucido, come la vernice usata dai greci…è abbastanza difficile!

Su dei fogli di carta da pacco marrone (di dimensione A3 circa) le insegnanti tracciano il contorno delle sagome di alcuni vasi greci; noi ne scegliamo una da decorare a nostro gusto, sempre utilizzando lo stile geometrico, prima a matita e poi con il pennarello nero o il pennello e la tempera acrilica nera.

Con tutti i disegni dei vasi componiamo un cartellone enorme che appendiamo, con l’aiuto delle maestre e della bidella, alle pareti del corridoio di fronte alle nostre classi: l’effetto stupore è assicurato, siamo molto orgogliosi del nostro lavoro!

Ora che abbiamo sperimentato le nostre abilità decorative, proviamo a decorare veri vasi e piatti che abbiamo portato da casa. Prima realizziamo il progetto sul quaderno, poi cerchiamo di realizzarlo con pennellino e acrilico nero sul vaso.

È davvero difficile, ma alla fine i nostri vasi decorati ci piacciono tantissimo. In occasione dei colloqui individuali allestiamo una bancarella espositiva dei nostri prodotti così da mostrare le nostre abilità creative e artigiane ai nostri genitori.

LA DECORAZIONE IN STILE LIBERTY

Negli ultimi 10 anni dell’Ottocento (1890- 1900) si diffonde in tutta Europa un rinnovamento dell’arte decorativa: in Italia prende il nome di Liberty o Stile floreale.

Il Liberty prende spunto dal mondo vegetale per la decorazione di oggetti, mobili, tessuti, case. Questo stile ornamentale è basato su motivi floreali e su linee morbide e avvolgenti.

Vasi, lampade, lampioni, palazzi si arricchiscono di decorazioni raffinate e preziose, ispirate alle linee dei rami, delle foglie, dei fiori.

Utilizzando alcuni decori floreali creiamo una cornice in stile Liberty. Ecco come si fa!

•Ritaglia i decori. •Disponili su un foglio per formare una cornice, poi incollali. •Unisci i decori, aggiungendo steli e foglie. •Ritaglia il contorno e applica al centro una fotografia o un disegno.

Anche le lettere dell’alfabeto si possono decorare in stile Liberty, puoi utilizzare tre tecniche:

•Trasforma la lettera in una linea sinuosa; •Trasforma la lettera in un fiore; •Decora lo sfondo della lettera con foglie e fiori

Sul quaderno scriviamo il titolo “laboratorio classi quinte a.s. 2011-2012” utilizzando una di queste tecniche: il titolo più bello verrà dipinto nel pannello di fronte alla scalinata interna della scuola.

Per decorare tutti i pannelli del corrimano della scalinata, creiamo degli stancil. Ecco come si fa:

•Appoggia la carta da ricalco su un cartoncino e sovrapponi il decoro (decoro + carta da ricalco + cartoncino) •Ripassa il contorno del decoro con una penna. •Ritaglia l’interno del decoro ottenuto sul cartoncino con un paio di forbicine. •Appoggia lo stancil sulla superficie da decorare e tampona il colore acrilico con una spugnetta.

•Scegli un decoro che ti piace.

Cuciamo i vestiti con pezzi di stoffa che le nostre mamme e le nostre nonne non usano più.

Realizziamo i personaggi con i fusi vuoti.

Dipingiamo lo sfondo per il nostro presepe.

… dando espressione alle mie emozioni”

Attività correlate al Progetto Continuità

FASE 1

Circle time e brainstorming:

i bambini ricordano e narrano i propri timori nel passaggio dalla

scuola dell’infanzia alla scuola primaria e le paure nei confronti

della scuola secondaria, e se, e in che modo sono stati superati.

L’insegnante guida la comunicazione, approfondisce alcuni aspetti

(motivi delle paure, strategie di difesa attuate e loro

superamento), favorendo l’auto coscienza.

FASE 2

Scrivere e colorare le nostre emozioni:

ogni bambino riceve alcune schede nelle quali annota

Quali situazioni suscitano in lui gioia, tristezza, collera,

paura, noia e colora tali parole con i colori che ritiene

appropriati.

In una scheda successiva collega le emozioni contrarie.

FASE 3

Sondaggio e interpretazione

Riflessione e considerazione dei colori usati per

esprimere le emozioni positive e negative.

Discussione su quanto emerso e conclusione.

Attività grafico – pittoriche.

FASE 4

Analisi grafica delle emozioni

Dopo aver analizzato e individuato le forme più usate

per ogni emozione gli alunni hanno realizzato un

cartellone (a più mani)corrispondenti alle “Emozioni

NEGATIVE” e le “Emozioni POSITIVE”, usando linee e

creando figure astratte e colorando con i colori

selezionati per le emozioni. Sul cartellone hanno poi

incollato le parole delle emozioni.

FASE 5

Recupero e integrazione della dimensione orale con

quella mimica.

Gli alunni hanno realizzato brevi scenette che esprimono

rabbia, paura, amore, amicizia, tristezza ecc…

La musica, diversa per ogni emozione, diviene sottofondo e

collante dell’esperienza.

FINE