Post on 09-Jul-2020
Laboratorio di scrittura creativa
LUPI
La carrozza stregata
C’era una volta una ragazza di nome Scintilla che leggeva molti libri, il suo preferito era
particolarmente affascinante e si intitolava “La carrozza stregata”.
Questo libro parlava di azione, in particolare di un fico magico con braccia e gambe che
prendeva lo stipendio per la sua grande abilità nel tessere le tele.
Questo abile personaggio un giorno vide una carrozza che veniva e tornava da un’immensa
foresta, subito prese paura ma poi scoprì che erano solo degli scoiattoli che la spingevano
all’infinito, così si tranquillizzò e tornò a tenere le sue tele.
PINGUINI
La foresta dei misteri
Questa avventura inizia quando il
nostro naturalista, Jack, decide
di andare in una città
particolarmente strana.
Jack decide di prendere il
treno più costoso e spende
tutto il suo stipendio.
A questo punto va in
metropolitana e il conducente dice: “Tutti in
carrozza”
Salito sul treno Jack si mette a leggere un libro di azione ma ad un certo
punto si sente un tonfo: il treno esce dalle rotaie!
Jack si ritrova nella foresta e sbatte distrattamente la testa contro un albero di fico.
É un po’ stordito ma cerca comunque di tornare a casa.
Jack é un po’ intontito quando sente una voce che gli dice: “Resterai qui all’infinito”.
Però lui vede una scintilla che gli dice: “Vieni con me”.
Lui non perde le speranze e seguendola si ritrova a casa.
MARMOTTE
Un uomo fortunato
Io sono un uomo particolarmente fortunato. Ho scritto un libro che mi ha dato molti soldi,
parla di un anziano che vive su un’isola, desidera a mangia un fico al giorno. Trova una
carrozza magica e la usa per tornare a casa. Intraprende un viaggio che per lui sembra
infinito, quando vede una scintilla torna a casa. La scintilla era provocata da un meteorite
che ha fatto partire la carrozza. Tornato a casa trova uno stipendio buono, un collega gli
chiede di venire per insegnargli.
Alla fine lui farà molte azioni buone, trova una moglie ed é molto felice.
PANDA
Il libro magico
Un giorno mentre tornavo ho
visto una carrozza contenente
dei libri, ne ho acquistato uno
particolarmente fico. C’era
molta azione, sembrava infinito
ed era così bello che mi ha
fatto venire voglia di leggerlo
da cima a fondo, erano
presenti molte creature
magiche: draghi, centauri,
maghi e cani a tre teste.
In questo libro c’erano molti disegni che facevano scintille. Un giorno sono tornato alla
carrozza per comprare un altro di quei bei libri, ne presi un altro a mezzo stipendio.
Insomma questi erano libri fantastici.
AQUILE
Il libro infinito
C’era una volta un albero di fichi, che fu trasportato su una carrozza per un lungo viaggio;
l’uomo che lo trasportò venne ricompensato ricevendo uno “stipendio” particolarmente alto
dal proprietario, un uomo molto ricco che aveva un’isola tutta sua. Il proprietario tornava
da un lungo viaggio; aveva compiuto un’azione di grande valore: aveva sconfitta la scintilla,
l’essere più forte della natura... il fuoco.
ANTILOPI
La carrozza sfortunata
Un giorno un uomo andò a
lavorare con la sua carrozza.
Quell’uomo era avvocato e quel
giorno decise di leggere un
libro.
Dopo un po’ si rese conto che
quel libro era infinito perché
era molto lungo.
Alle 12,30 sua moglie lo chiamò e gli disse che era
già in ritardo e di tornare a casa subito perché all’una doveva andare a
ritirare lo stipendio.
Quando tornò un suo amico lo chiamò per andare a fare un giro con la sua carrozza,
andando verso la casa del suo amico vide una pianta con dei frutti, si avvicinò e vide che
era un fico. Ne mangiò un po’ e riprese la strada verso casa del suo amico; dopo un po’ si
sentì male perché quella pianta di fichi era avvelenata e allora chiamò il suo amico e gli
disse di venire lì dov’era. Il suo amico lo portò a casa sua e sua moglie gli fece capire che
aveva fatto un’azione particolarmente pericolosa.
Quando guarì richiamò il suo amico e gli chiese se andava a fare un giro con la carrozza
senza fermarsi, ma la ruota anteriore destra fece una scintilla e si staccò.
Allora l’uomo decise di vendere quella vecchia carrozza.
GIAGUARI
Il giardino infinito
C’era una volta un uomo particolarmente gentile che aveva uno stipendio basso e voleva
comprarsi una bella carrozza con due cavalli bianchi per raggiungere il giardino infinito,
però non aveva abbastanza soldi.
Una mattina si svegliò e iniziò a cercare un nuovo lavoro per comprarsi la carrozza e i
cavalli, così andò in un negozio di armi e chiese al direttore un posto di lavoro, ma il
direttore gli disse di tornare il giorno dopo.
Si svegliò e tornò al negozio e il direttore lo assunse, entrò nel negozio e trovò un libro con
la mappa per raggiungere il giardino infinito.
Lavorò per sei mesi e poi si comprò la carrozza con i cavalli, così partì; dopo due giorni di
viaggio trovò un cancello che si apriva con il fico magico che si trovava nella grotta
dell’orso che doveva sconfiggere.
Allora lui partì e quando arrivò con
una scintilla accese un fuoco per
spaventare l’orso, si inoltrò nella
caverna e prese il fico magico ma
si ritrovò con l’orso alle spalle.
Dopo una serie di azioni riuscì a
scappare e andò al cancello, lo
aprì e trovò un bambino che gli
disse di venire con lui e trovò
una pentola piena d’oro. Tornò
a casa e visse felice e contento.
CASTORI
L’albero di fico magico
I due amici, Giorgia e Luca, appena tornati da scuola vennero abbagliati da una luce
scintillante che veniva da un albero di fico “L’albero infinito”. I ragazzi spaventati dalla luce
decisero di andare a casa e guardare un film d’azione chiamato “L’albero di fico magico”,
dove videro lo stesso albero che avevano visto poco prima. Allora decisero di investigare,
andarono fuori a guardare bene l’albero e trovarono sul tronco un simbolo, in particolare
una carrozza, decisero di premere il simbolo e si aprì una porta, entrarono e trovarono un
libro con su scritto “Stipendio” che nella lingua degli alberi significava magia. Allora i
ragazzi presero il libro e da quel giorno poterono fare tutte le magie del mondo.
ORSI
La carrozza magica
C’era una volta una carrozza giocattolo che un ragazzo mise in vendita al mercato di Natale.
Un giorno un mago passò dai mercatini e comprò la carrozza, il mago tornò a casa stanco e
andò a dormire. La mattina si svegliò, trovò la carrozza particolarmente grande, provò ad
accenderla, però fece scintille.
La portò dal meccanico per aggiustarla, però finì tutti gli stipendi. Dentro la carrozza trovò
un libro infinito, dove vide un segnalibro, lo tirò, il libro si aprì e trovò un buco dove c’era
un fico. Il giorno dopo il proprietario della carrozza venne per riprendersela perché aveva
visto un’azione magica che gli piaceva molto.
BUFALI
La donna fortunata
Ieri ho visto una signora
particolarmente nervosa, stava
tornando dal lavoro.
Dopo essere entrata in casa si
mise a vedere un film d’azione,
finito il film si mise a leggere un
libro.
Ad un tratto sentì suonare il
campanello, era il capo del lavoro che
voleva darle lo stipendio; lei andò in un ristorante di
persone benestanti e conobbe un principe che la invitò a venire nel suo
castello con la carrozza. Tra i due scattò una scintilla e la signora diventò principessa. Il
principe e la principessa andarono nel bosco e mangiarono dei fichi. Poi ritornarono al
castello e il loro amore rimase infinito.
CANGURI
La ragazza povera e il ragazzo ricco
Nel Medioevo viveva una ragazza che lavorava in una scuola, ogni mese le davano uno
stipendio però basso, infatti la ragazza era povera. Alla sera tornava a casa e accendeva il
suo fuoco ed era particolarmente incantata dalle scintille. Ogni giorno andava in biblioteca
a leggersi un libro. Quel giorno, come sempre, andò in biblioteca ma vide un ragazzo molto
particolare, i suoi occhi erano come lo spazio infinito, era un ragazzo fico, ed era molto
ricco e andava in giro con la sua carrozza trainata da dei cavalli bianchi. Il ragazzo recitava
nei film d’azione e quando la vide si incantò per la sua bellezza e andò a parlarle ma a lei
non importava di lui perché lo riteneva egoista e viziato.
Le chiese se voleva venire a fare un giro e lei gli disse di sì.
Col tempo si conobbero e dopo si innamorarono e si sposarono.
FOCHE
La carrozza scintillante
Un giorno tornando da scuola
passai davanti ad un negozio
infinito, in vetrina c’era una
bella carrozza ma non avevo i
soldi per comprarla; così
decisi di cominciare a
lavorare in un negozio di
libri di cui ero particolarmente
appassionato.
Lo stipendio che presi in quel negozio lo usai per
comprare la carrozza, in seguito scoprii che venne usata per registrare film
d’azione. Dopo averla resa scintillante la misi sotto la mia pianta di fichi però, dopo qualche
giorno, cadde un fico sopra la mia carrozza e dovetti lucidarla di nuovo.
ERMELLINI
Un lavoro scintillante
Claudio Augusto, il capo di un’impresa edile, doveva costruire uno stadio entro sei mesi.
Claudio Augusto dava come stipendio i fichi d’India, gli operai non erano contenti del
proprio stipendio e scatenarono un’azione di rivolta: presero un libro e fecero un fico
esplosivo, lo diedero al capo, ma al posto di esplodere fece molte scintille.
Claudio Augusto a questo punto diede loro una carrozza che dura all’infinito per venire e
tornare dal lavoro in modo particolare: teletrasportandosi in tutto l’universo.
CAMOSCI
Un ragazzo sfortunato
Oggi ero molto felice perché sarei
venuto a casa del mio amico
Marco.
Quando dovevo tornare a casa
ero molto stanco e un uomo
molto gentile mi ha dato un
passaggio.
É stato un viaggio
particolarmente strano. Sono tornato
a casa in carrozza!
Una volta tornato a casa ho letto un libro d’azione che
parlava di un uomo che aveva uno stipendio lavorativo infinito!
Quando sono andato a dormire ho sognato anch’io di avere uno stipendio infinito ed é stata
una grandissima soddisfazione.
La mattina ho trovato un fico sul tavolo e l’ho mangiato tutto perché avevo molta fame, ma
credo che quel fico fosse marcio perché dopo ho avuto delle visioni di scintille che
cadevano sulla mia macchina.
Questa storia é solo un assaggio della mia sfortuna.
VOLPI
Mirko il calciatore
C’era un ragazzo che si chiamava Mirko, era un bravissimo giocatore di calcio; l’allenatore
del Milan lo vide e gli chiese se sarebbe venuto nella sua squadra. Ma lui non voleva perché
era già giocatore in un’altra squadra.
La mamma gli regalò FIFA 18, cioè un gioco che desiderava tanto sui giocatori di calcio.
Il giorno dopo fece una partita e vinse 3 a 1, il pomeriggio, in particolare alle 15,00, andò a
fare i provini per il Milan di cui era tifoso. Lo presero in squadra e tornò a casa.
Il giorno dopo, in una partita, fece un’azione che gli meritò un gol. Dopo qualche minuto
subì un fallo per cui non venne a giocare per una settimana. Visto che era estate la sua
mamma gli diede un fico, che a lui piaceva tanto e il padre che aveva guadagnato lo
stipendio gli diede 10€. Il tempo per lui era infinito. Era tanto ammirato che alcuni per la sua
velocità lo chiamavano scintilla. Il giorno seguente sua madre gli regalò un libro che si
intitolava “Ronaldo, il mito del Real Madrid”.
Da grande fu ammirato così tanto che al posto della comune limousine gli diedero una
carrozza trainata da due cavalli reali.
RICCI
Un bravo ragazzo
Andrea é un ragazzo
particolarmente vivace, ha
ventotto anni, il suo frutto
preferito é il fico. Nonostante la
sua età é appassionato di
molte cose, tra cui leggere i
libri di Harry Potter.
Andrea lavora in una pizzeria e
di ruolo fa il pizzaiolo e nonostante il suo
infinito impegno prende uno stipendio pessimo.
Per tornare a casa deve percorrere una lunga strada, guardando il cielo
vede una scintilla di luce venire verso di lui.
Arriva a casa, va a letto e comincia a pensare a quella scintilla di luce che vide quando
stava tornando a casa, comincia a dormire e si sogna una carrozza piena di soldi che lui,
essendo povero, voleva avere.
Si alza dal letto, esce fuori e vede una signora anziana in difficoltà, la aiuta, ritorna a casa e
davanti alla porta si trova un sacco pieno di soldi con un bigliettino con scritto “Per le tue
buone azioni”.
DELFINI
L’infinito libro magico
Un libro d’azione avvincente era caduto da una carrozza che aveva uno stipendio e stava
per essere distrutto da una scintilla particolarmente incandescente, fu salvato da un fico
che stava rotolando.
Il libro cadendo dalla carrozza si aprì e uscirono i personaggi di una storia che spaventati
scapparono di qua e di là
Alla fine i personaggi tornarono perché capirono che era la loro casa.
AIRONI
Il fico d’oro
C’era una volta un cavallo di nome Varenne, doveva portare il signor Peter in carrozza la
città di Scintilla. Durante il viaggio Varenne trova un fico d’oro e vedendolo non riuscì a
resistere e lo mangiò. Al primo morso si trasformò e scappò nel bosco. Più tardi tornò ma
la carrozza non c’era più.