«la più bella e la più degna famiglia che fussi a Firenze ... · Probably of Longobard origin,...

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The Strozzi crescent moonThe three crescent moons on the Strozzi coat of arms reflect the family’s confidence inachieving fame and fortune and by the 14th century they had certainly made their mark.Probably of Longobard origin, after the Strozzi moved to Florence for generations they tooka leading role in public life. Before the family broke up under the threat of political persecutionand to pursue their commercial and financial interests throughout Europe the humanistVespasiano da Bisticci described them as the most illustrious and worthy family Florencehad ever known.

The bitterness of exile: Palla StrozziPalla di Nofri Strozzi (1372-1462) was one of the richest and most influential men of histime. He summoned Gentile da Fabriano to Florence to paint the Adoration of the Magi forthe family chapel in the church of Santa Trinita, designed by his friend Lorenzo Ghiberti.He also commissioned the Deposition now in the Museo di San Marco, assigning the job firstto Lorenzo Monaco and then to Fra Angelico. Opposed to Medici rule, Palla was forced intoexile after Cosimo the Elder returned to Florence: he left the city in 1434 never to return.Although not an artist himself he was a generous patron and during his exile in Padua hebecame a point of reference for humanists, and so maintained links with his native Florence.

Alessandra Macinghi StrozziThe exile of the male members of the Strozzi family scarred the life of Alessandra Macinghi(1406-1471). Her husband Matteo Strozzi was also banished following Cosimo’s return topower. His death left her a young widow. The continued opposition to the Medici of hersons, including Filippo who later began building Palazzo Strozzi, meant that they too livedthe life of exiles. Her letters to them testify to her courage and diplomatic skills, as wellas expressing the tenderness and concern felt by any mother.

L’emblema della famiglia Strozzi,con tre lune crescenti, su unamattonella di primo Cinquecento

The Strozzi coat of arms,with three crescent moons,early sixteenth centuryFirenze, Museo Nazionale del BargelloFoto Nardini Editore, Firenze

«la più bella e la più degna famiglia che fussi a Firenze»«the most illustrious and worthyfamily Florence ever knew»

Since the late Middle Ages, important families used special symbolsto identify themselves to the world. These symbols – called ‘coatsof arms’ – served to identify soldiers in the tumult of battle. Laterimportant families themselves used them in same way as moderntrademarks, to identify the family ‘brand’. Crescent moons – arrangeddifferently – were also used by other families, such as the Piccolomini,whose coat of arms sported five.

What symbolbest describesyour family?

Già dal tardo Medioevo, le famiglie importanti hanno usato specialisimboli per essere identificate. Questi simboli, chiamati “stemmi”,servivano per riconoscere i soldati nel tumulto della battaglia; più tardivennero utilizzati per identificare una casata, proprio come un modernomarchio di fabbrica. Lune crescenti – disposte in modi diversi – furonousate, oltre che dalla famiglia Strozzi, anche dai Piccolomini, il cuistemma ne mostrava cinque.

Quale simbolodescrive megliola tua famiglia?

Lorenzo Monaco e Beato Angelico,Deposizione, 1421-1432

Lorenzo Monaco and Fra Angelico,Deposition, 1421-1432Firenze, Museo di San Marco© 1990. Foto Scala, Firenze - su concessione MinisteroBeni e Attività Culturali

Gentile da Fabriano,Adorazione dei Magi, 1423

Gentile da Fabriano,Adoration of the Magi, 1423Firenze, Galleria degli Uffizi

Presunti ritratti di Palla Strozzie del figlio Lorenzo,particolare della Adorazionedei Magi di Gentile da Fabriano

Possible portraits of Palla Strozziand his son Lorenzo, detailof Adoration of the Magi,Gentile da Fabriano© 2005. Foto Scala, Firenze - su concessione MinisteroBeni e Attività Culturali

Giorgio Vasari, Ritorno di Cosimode’ Medici dall’esilio. Tra i cittadiniche accolgono Cosimo fuori dellaPorta a San Gallo il 6 ottobre 1434,l’ultimo a sinistra è Palla Strozzi,1556-1558

Giorgio Vasari, Cosimo de’ Medici returnsfrom exile. Palla Strozzi is the figure on thefar left, part of the crowd outside the Portaa San Gallo welcoming Cosimo on his returnto Florence on 6 October 1434, 1556-1558Firenze, Palazzo Vecchio, Sala di Cosimo il Vecchio© 1990. Foto Scala, Firenze - su concessione MinisteroBeni e Attività Culturali

1Gli Strozzi e la luna crescenteLe tre lune crescenti dell’arme Strozzi simboleggianol’auspicio delle fortune della casata, forse di originelongobarda e proveniente da Fiesole. Trasferiti a Firenze,gli Strozzi sono nei secoli protagonisti della vita civilecittadina. L’umanista Vespasiano da Bisticci la definisce«la più bella e la più degna famiglia che fussi a Firenze»,ma una parte dei membri si disperde in Europa siaper seguire le attività mercantili e bancarie, che a causadelle persecuzioni politiche.

L’amarezza dell’esilio: Palla StrozziPalla di Nofri Strozzi (1372-1462), uno degli uominipiù ricchi e influenti, chiama in città Gentile da Fabriano,commissionandogli l’Adorazione dei Magi per la cappelladi famiglia in Santa Trìnita, progettata dall’amico LorenzoGhiberti. Affida anche, prima a Lorenzo Monacoe poi a Beato Angelico, la Deposizione ora al Museodi San Marco. Oppositore dei Medici, Palla deve prenderela via del confino dopo il rientro di Cosimo dall’esilio:lascia Firenze nel 1434 e non vi farà più ritorno.Non artista, ma conoscitore di artisti, è esule a Padova,dove diventa punto di riferimento degli umanisti,ma non interrompe i rapporti con la madrepatria.

La tenerezza indomita diAlessandra Macinghi StrozziIl confino degli uomini della famiglia segna profondamentela vita di Alessandra (1406-1471), nata Macinghi e mogliedell’esiliato Matteo Strozzi, di cui rimane vedovagiovanissima. Anche i discendenti maschi sono inviatial confino, e il suo epistolario con i figli lontani – trai quali Filippo – dà conto delle sue capacità diplomatichee del suo coraggio, ma testimonia anche una commoventetenerezza materna.