Post on 01-May-2015
LA BUONA BATTAGLIA
L’ORGANISMO UMANO SI DIFENDE
PRIMI SISTEMI DI DIFESA
Il corpo umano riesce a riconoscere corpi
estranei e agenti patogeni (che causano
malattie) come
• Schegge, spine, polveri, polline
• Virus, batteri, funghi, etc..
• Tessuti o organi trapiantati, cellule estranee
• Cellule anomale, ad esempio tumorali
• Cellule invecchiate, non funzionanti, morte
Primi sistemi di difesaPer limitare l’ingresso di tutto ciò che è estraneo il
corpo è quindi dotato di diverse barriere naturali:
• La pelle: grazie anche al sudore, impedisce a batteri, funghi e microbi di penetrare all’interno del corpo
• Saliva e lacrime: contengono enzimi capaci di neutralizzare molti batteri
• Il muco prodotto nelle vie respiratorie contiene enzimi antibatterici
• I peli e le ciglia nelle vie respiratorie filtrano l’aria impedendo il passaggio di elementi estranei che vengono espulsi attraverso colpi di tosse e starnuti
• Il succo gastrico nello stomaco e la flora batterica nell’intestino
IL SISTEMA
IMMUNITARIO
Se nonostante queste prime barriere naturali un CORPO ESTRANEO entra nell’organismo i GLOBULI BIANCHI, presenti nel sangue e nella linfa, lo riconoscono e attuano un’adeguata difesa fino ad eliminare tale corpo.
Il SISTEMA IMMUNITARIO è l’insieme di cellule e di sostanze chimiche che difendono il corpo umano da tutti i corpi estranei che possono danneggiare l’organismo.
Il sistema immunitario mette in atto due tipi di difesa immunitaria:
1. DIFESA ASPECIFICA o FAGOCITOSI: attacca qualsiasi corpo estraneo, senza agire in modo specifico per quel determinato corpo.
2. DIFESA SPECIFICA: viene attuata dai linfociti, che producono specifici anticorpi allo scopo di eliminare un ben determinato corpo estraneo.
FAGOCITOSI• Quando un corpo estraneo riesce a superare le
nostre barriere protettive (ad esempio in presenza di un taglio), le cellule danneggiate liberano sostanze chimiche che dilatano e rendono più permeabili i capillari sanguigni (infiammazione).
• Così i globuli bianchi fagociti, attraversando con facilità le pareti dei capillari, giungono più velocemente e in gran numero alla zona infetta.
• Il globulo bianco riconosce il corpo estraneo, lo circonda fino ad inglobarlo (lo fagocita); così i suoi enzimi lo digeriscono e lo eliminano completamente.
Vedi video
DIFESA SPECIFICANon sempre la fagocitosi basta… siamo malati! Per fortuna i fagociti hanno liberato delle sostanze che avvisano i LINFOCITI della presenza di germi patogeni.
I linfociti riescono a identificare il tipo di germe (virus, batterio, fungo, polline, etc) attraverso delle molecole presenti sulla superficie del germe, dette ANTIGENI e a produrre delle sostanze proteiche, ANTICORPI, che si legano all’antigene.
Come avviene la difesa specifica?
I linfociti, prodotti nel midollo osseo, sono di due tipi linfociti B e linfociti T. Questi ultimi si raccolgono nei linfonodi, pronti a intervenire in caso di necessità.
I linfociti B liberano gli anticorpi nel sangue, così questi, legandosi agli antigeni dei germi, li rendono riconoscibili ai granulociti che li eliminano.
Come avviene la difesa specifica?I linfociti T si dividono in T-killer, T-helper,
T-soppressori
Il linfocita T-killer produce anticorpi che restano ancorati sulla sua superficie. Gli anticorpi legandosi agli antigeni del virus, del fungo, di altre cellule o di una cellula tumorale, permettono al T-killer di distruggere l’elemento patogeno.
I T-helper aiutano i linfociti T-killer e B.
I T-soppressori intervengono per porre fine all’azione di difesa.
Vedi animazione Vedi altra
animazione
Ancora!
Dopo aver vinto la buona battaglia alcuni linfociti B e T diventano cellule della memoria perché conservano la memoria dei germi combattuti:
quando il germe si ripresenterà esse produrranno velocemente gli anticorpi adatti ad eliminare l’infezione.
Su questo principio si fonda la vaccinazione:
si inietta il germe patogeno ucciso o indebolito per attivare la difesa specifica, producendo anticorpi e cellule della memoria in grado di reagire velocemente ad un futuro attacco
• L’allergia e le malattie autoimmuni sono invece risposte immunitarie non utili e dannose al corpo umano.
• Nelle allergie degli antigeni innocui vengono considerati dannosi e scatenano un’inutile difesa immunitaria.
• Nelle malattie autoimmuni i linfociti producono anticorpi verso cellule sane dell’organismo.
Allergie e malattie autoimmuni
• Linkhttp://www.youtube.com/watch?v=T5W6VpKPt1Y
http://www.torinoscienza.it/giochi/attenti_ai_microorganismi_5019
http://bcs.whfreeman.com/thelifewire/content/chp18/1802003.html
http://bcs.whfreeman.com/thelifewire/content/chp18/1802004.html