Post on 02-May-2015
La “bella stagione”La “bella stagione”non è solo un quadro non è solo un quadro
di Magrittedi Magritte
ma sopratutto una SPERANZA!
Io sono un’amanteIo sono un’amantedelle diversitàdelle diversitàe farei fatica a sceglieree farei fatica a scegliereuna stagioneuna stagionepiuttosto che un’altra.piuttosto che un’altra.
Per motivi diversi Per motivi diversi mi piacciono tutte e quattro!mi piacciono tutte e quattro!
La primavera La primavera per quel risveglio per quel risveglio
della naturadella natura
che colora il grigioreche colora il grigiorelasciato dall’invernolasciato dall’inverno
che sembra che sembra non aver mai fine.non aver mai fine.
L’estate per la sua luminosità,L’estate per la sua luminosità,per il caldo, il mareper il caldo, il mare
e per quella voglia e per quella voglia che le persone hanno di uscire,che le persone hanno di uscire,
di viaggiare e di conoscere.di viaggiare e di conoscere.
L’autunno per i suoistraordinari colori
sulla tonalità del rossoe dell’arancione
che la natura offre.
L’inverno per quell’atmosfera che si crea
davanti ad un camino,
la carne alla brace,
la voglia di casae la goduria di stare sotto le coperte
nelle giornate in cui fuori fa un freddo cane.
Insomma, Insomma, in un certo sensoin un certo sensosono tutte belle sono tutte belle le stagioni!le stagioni!
Da circa sette anni peròLA BELLA STAGIONE
ha assunto un diverso significatoe sto ancora aspettando che arrivi.
Di primavere, estati, autunni e inverni,ne sono trascorsi
ma la bella stagione,la stagione in cui si troverà la cura,
che permetterà a mee a tanti altri malati di
riprenderci la nostra vita,
ancora deve venire.Nella mia testa oramai
c’è solo QUELLA bella stagione.
Il resto non conta.
Non so quanto
ancora dovrò
aspettarla,
ma credo che
valga la pena
di aspettare.
Certo, mi rendo contoche non mi è rimasto molto tempo da aspettare
ma vale la pena farlo.ma vale la pena farlo.
Quando riuscirò di nuovoQuando riuscirò di nuovoa parlare. . .a parlare. . .
Quando riuscirò di nuovoa mangiare. . .
Quando riuscirò di nuovoQuando riuscirò di nuovoa respirare autonomamentea respirare autonomamente
senza ausili. . .senza ausili. . .
Quando riuscirò di nuovoad abbracciare e baciare. . .
Quando riuscirò di nuovoQuando riuscirò di nuovoa camminare. . .a camminare. . .
Quando riusciròa fare tutte queste cose,
significa che la bella stagioneè arrivata!
La stagione che mi faràapprezzare pienamentetutte le altre stagioni.
La stagione della rinascita. Io VOGLIO CREDERCI. . .
anche perché la SPERANZA
non ha un costo
e in questo periodo e in questo periodo di crisi economica,di crisi economica,
di prezzi che sono alle stelle,di famiglie che non riescono
ad arrivare a fine mese,non mi sembra poco!
La SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) è la più grave fra le malattie mortali che colpiscono le cellule nervose del cervello e del midollo spinale che comandano il movimento dei muscoli. Il significato letterale è: raggrinzimento (sclerosi) della porzione laterale del midollo spinale (laterale) e dimagrimento muscolare (amiotrofica). La SLA è, nella maggioranza dei casi, una malattia che diventa sempre più grave con il passare del tempo. Il decorso è variabile in ogni individuo, ma nella maggior parte dei casi il paziente diventa inabile in alcuni anni. Durante questo periodo di tempo i muscoli diventano sempre più deboli.
Se la malattia continua a progredire il paziente può essere costretto alla sedia a rotelle o al letto.La malattia non colpisce la sensibilità tattile, termica e dolorifica, né la vista, l’udito, l’olfatto, ed il gusto o le capacità intellettive. ll decorso medio della SLA è di 3-4 anni. Recenti statistiche, tuttavia, hanno evidenziato che il 50% dei pazienti affetti da SLA sopravvive oltre i 3 anni dopo la diagnosi ed il 10% dopo 10 anni. La malattia può progredire rapidamente, molto lentamente o raggiungere un periodo di stabilità per periodi variabili di tempo.
testo e info scaricate dal sito
www.leportedellasperanza.it
ideato e gestito da
luka.p@thunder.it
malato di SLA
JE SAIS PAS: CELINE DION
elaborazione: angelamagnoni@libero.it