L OSGUARD DELLA POESIA · Izet Sarajlić Familiare «[…] Usignoli, usignoli, non svegliate i...

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La fortuna alla maniera di SarajevoA Sarajevoin questa primavera 1992,fai la coda per comprare il panee ti ritrovi al Servizio di traumatologiacon una gamba amputata.E dopo asseriscid’aver avuto anche fortuna.

Izet Sarajlić

Familiare«[…] Usignoli, usignoli,non svegliate i soldati,lasciate che i soldatidormano un po’,dormano un po’…».

Izet Sarajlić

Stazione Topolò-Postaja TopoloveHa cuore di pioppocorpo di pietraè luogo presepeun salto da ogni confinenelle piccole casepoche anime viveil tempo trascorre col solesi scopre universo d’estateparole colorinote in mille scrittureinvenzione senza mercatosapienze e utopiafondono lingue uomini e cose

Luciano Morandini

ecco il silenziocoi suoi disegni lavagna mutafatta di sogniecco il silenziopagina d’oro

Luciano Morandini

MERCOLEDÌ 13 FEBBRAIO 2019ORE 20.30AUDITORIUM SCUOLE ELEMENTARIVIALE MATTEOTTI TARCENTO

LO SGUARDO DELLA POESIALUCIANOMORANDINIIZETSARAJLIC

Interventi e lettureCarlo LonderoElisa CopettiLuisa GastaldoClaudio MariottiAmici CICT

VideoCasa della poesia di Salerno

FotografieGian Carlo Dal Molin Antonio Gobetti

‘Incroci a Sarajevo’opere dalla mostra di Valentino Vidotti

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CENTRO INIZIATIVE CULTURALI DI TARCENTO

TEATRO AL QUADRATO

ASSOCIAZIONE MUSICALE TARCENTINA

CON LA COLLABORAZIONE DI

BIBLIOTECA CIVICA ’PIERLUIGI CAPPELLO’

PER IL NUOVOMARGHERITAil respiro del teatrola voce della musicalo sguardo della poesia

CON IL SOSTEGNO DI

Izet e Sarajevo sono un tutt’uno nella mia memoria. Era aprile. In treno da Lubianaa Zagabria, poi ancora in treno per ore, più di una decina credo, fino a Sarajevo, accolto da un sole appena spuntato. Era tutto un gioco di riflessi, di rimandi colorati e, in mescolanza, profumi di Oriente e Occidente.Arrivai in Fuada Midžića con tutto il profumo e i riflessi addosso. La casa di Izet, della moglie Ida Kalas e della piccola Tamara, e ancora profumo di káva, di caffè. E dolci fragranti e in quella cornice l’allegria della poesia.Izet scandiva felice tanti nomi di lingue e paesi diversi, una rosa di nomi, un coro senza dissonanze… I versi si rincorrevano, da rimanere storditi, era come sfogliare sul grande leggio saraievianol’antologia del mondo,con ascoltatori mai stanchi. Per giorni Sarajevo diventava la capitale dei poeti, la migliore del mondo, la più bella, con il minareto e la chiesa ortodossa che si davanola mano, il verde che digradava dallacintura delle colline al grembo della città, come di notte le luci. Era la Sarajevo di Izet, che nel mondo spiccava con il suo crogiolodi genti, la capitale esemplare della collaborazione,della naturale alleanza, della civiltà.

Luciano Morandini, Promemoria Friulano.

LO SGUARDO DELLA POESIAÈ la rassegna di poeti che Pierluigi Cappello aveva ideato e diretto con generosità e profonda conoscenza dei poeti contemporanei, in collaborazione con il Centro iniziative culturali di Tarcento, per tre edizioni (2010, 2011, 2012).Viene ora ripresa in suo nome, nell’ambito del progetto ‘Per il nuovo Margherita’.

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