Post on 01-May-2015
IvIv
DOMENIDOMENICA DI CA DI
AVVENTAVVENTOO
ANNO BANNO BMatteo 3,1-12Matteo 3,1-12
Luca 1,26-38Luca 1,26-38
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della mandato da Dio in una città della
Galilea, chiamata Nazaret, Galilea, chiamata Nazaret,
a una vergine, a una vergine, promessa sposa promessa sposa di un uomo della di un uomo della casa di Davide, di casa di Davide, di nome Giuseppe. nome Giuseppe.
La vergine La vergine si si chiamava chiamava Maria. Maria.
Entrando Entrando da lei, da lei, disse:disse:
«Rallègrati, «Rallègrati, piena di piena di grazia: il grazia: il Signore è Signore è con te».con te».
A queste parole A queste parole ella fu molto ella fu molto turbata e si turbata e si
domandava che domandava che senso avesse senso avesse
un saluto come un saluto come questo. questo.
L'angelo le L'angelo le disse:disse:
«Non temere, «Non temere, Maria, perché hai Maria, perché hai trovato grazia trovato grazia presso Dio.presso Dio.
Ed ecco, Ed ecco, concepirai concepirai un figlio, lo un figlio, lo darai alla darai alla luce e lo luce e lo chiamerai chiamerai Gesù. Gesù.
Sarà grande e Sarà grande e verrà verrà chiamato chiamato Figlio Figlio dell’Altissimo; dell’Altissimo;
il Signore il Signore Dio gli Dio gli darà il darà il
trono di trono di Davide Davide
suo padresuo padre
e regnerà per sempre sulla casa di e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà Giacobbe e il suo regno non avrà
fine». fine».
Allora Allora Maria Maria disse disse all’angelo:all’angelo:
«Come avverrà «Come avverrà questo, poiché questo, poiché
non conosco non conosco uomo?». uomo?».
Le rispose Le rispose l’angelo: «Lo l’angelo: «Lo Spirito Santo Spirito Santo scenderà su di scenderà su di te e la potenza te e la potenza dell’Altissimo ti dell’Altissimo ti coprirà con la coprirà con la sua ombra. sua ombra.
Perciò colui che nascerà sarà Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di santo e sarà chiamato Figlio di
Dio. Dio.
Ed ecco, Ed ecco, Elisabetta, tua Elisabetta, tua parente, nella parente, nella sua vecchiaia sua vecchiaia ha concepito ha concepito anch’essa un anch’essa un figlio e questo figlio e questo è il sesto mese è il sesto mese per lei, che era per lei, che era detta sterile:detta sterile:
nulla è nulla è impossibile impossibile a Dio». a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua Signore: avvenga per me secondo la tua
parola». E l’angelo si allontanò da lei. parola». E l’angelo si allontanò da lei.
IvIv
DOMENIDOMENICA DI CA DI
AVVENTAVVENTOO
ANNO BANNO BMatteo 3,1-12Matteo 3,1-12
Luca 1,26-38Luca 1,26-38
ECCO ECCO CONCEPIRAI CONCEPIRAI UN FIGLIO UN FIGLIO E LO DARAI E LO DARAI ALLA LUCEALLA LUCE
Le letture di questa quarta domenica di Avvento, che ormai ci avvicina al mistero
del Natale, ruotano attorno al compimento della promessa di un Dio che entra definitivamente nella storia
dell'umanità accogliendo il volto stesso dell'uomo (è il mistero della
Incarnazione):
Dio si rivela come l’Emmanuele, come il Dio che, nella fedeltà, continua a
camminare assieme al suo popolo, ma in modo oramai totalmente nuovo e
definitivo poiché «il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1,14, versetto che risuonerà in tutto il
tempo natalizio).
Lo sguardo pieno di speranza che ha nutrito la paziente attesa di Israele, e di
ogni uomo, intravede all'orizzonte il compimento della promessa;
Dio, canterà Maria nel suo inno di lode, «ha soccorso Israele suo servo,
ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad
Abramo e alla sua discendenza per sempre» (Lc 1,54-55).
ECCO ECCO CONCEPIRAI CONCEPIRAI UN FIGLIO UN FIGLIO E LO DARAI E LO DARAI ALLA LUCEALLA LUCE