Indice : GPP edilizia è all’inizio del cammino forti presupposti di sviluppo

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Edilizia sostenibile e appalti verdi Firenze 11 dicembre 2007 La strategia europea e nazionale in materia di edilizia sostenibile e GPP arch. Riccardo Pozzi. Indice : GPP edilizia è all’inizio del cammino forti presupposti di sviluppo EU: focus su risparmio energetico e dell’acqua - PowerPoint PPT Presentation

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Edilizia sostenibile e appalti verdiFirenze 11 dicembre 2007

La strategia europea e nazionale

inmateria di edilizia sostenibile e

GPP

arch. Riccardo Pozzi

Indice:

- GPP edilizia è all’inizio del cammino- forti presupposti di sviluppo- EU: focus su risparmio energetico e dell’acqua- bioedilizia anche comfort e qualità abitativa, materiali e arredi- aspetti tipologici- aspetti urbanistici (orientamento, diritto al sole, spazi di pertinenza, per le persone e per impianti)- aspetti impiantistici– coinvolgimento di tutti gli attori nella fase di messa a punto del procurement (pre-procurement) - partecipare alle iniziative nazionali- ricerca

Il Green Public Procurement (GPP), ovvero Acquisti Verdi Pubblici, è lo strumento utilizzato dalle Pubbliche Amministrazioni, in Italia e negli altri Paesi europei ed extraeuropei, per acquistare prodotti o servizi più rispettosi dell’ambiente e della salute dei cittadini.

In questo modo le Pubbliche Amministrazioni hanno la possibilità di indirizzare la trasformazione dei processi produttivi verso la sostenibilità, diminuendone gli impatti, con un effetto determinante su tutto il tessuto produttivo presente sul territorio, dato che i volumi degli acquisti pubblici rappresentano circa il 17% del PIL.

Risoluzione del Parlamento europeo sulla strategia tematica sull’ambiente urbano

(2006/2061(INI))- VI programma quadro EU

Piano di gestione urbana sostenibile:

Gestione urbana sostenibileProgettazione urbana sostenibileTrasporto urbano sostenibileEdilizia sostenibile

Una prospettiva europea per un'edilizia sostenibile

Per “edilizia sostenibile” s’intende un processo nel quale tutti i soggetti interessati (proprietari, finanziatori, ingegneri, architetti, costruttori, fornitori di materiali, autorità che concedono le licenze ecc.) applichino considerazioni di ordine funzionale, economico, ambientale e qualitativo per costruire e ristrutturare edifici e creare un ambiente edificato che risulti:– gradevole, durevole, funzionale, accessibile, comodo e sano in cui vivere e svolgere attività, in grado di migliorare il benessere di chiunque entri in contatto con tale ambiente;

efficiente sotto il profilo delle risorse (soprattutto a livello di energia, materiali e acqua), in grado di favorire l’uso di fonti di energia rinnovabili e che richieda poca energia esterna grazie allo sfruttamento alle acque meteoriche e di falda, al corretto trattamento delle acque di scarico e all’impiego di materiali compatibili con l’ambiente che si possano riciclare e riutilizzare facilmente, che non contengano sostanze pericolose e che si possano smaltire in sicurezza;

– rispettoso dell’ambiente circostante e della cultura e dei patrimoni locali;– competitivo in termini di costi, soprattutto in una prospettiva a lungo termine (si pensi ad esempio ai costi di manutenzione, alla durabilità e ai prezzi di rivendita).

COM(2006) 385 definitivoLa politica di coesione e le città

Un’utilizzazione efficace dell’energia nelle zone urbane. Sono necessari investimenti coerenti e una gestione economica delle risorse energetiche. Le autorità municipali hanno un'importante ruolo da svolgere nella promozione dell'efficacia energetica e delle energie rinnovabili: nella pianificazione urbana, nei regolamenti municipali e negli appalti pubblici; mediante realizzazioni esemplari di costruzioni sostenibili e la promozione di tali pratiche; mediante una collaborazione con i cittadini.

Progettazione e costruzione di edifici sostenibili(EN) – 2006 Rapporto di BristolRiferimento a 5 obiettivi chiave dell’edilizia sostenibile:

1 - ridurre l’uso complessivo di energia e massimizzare le potenzialità per la fornitura e l’uso di energie

rinnovabili;2 - minimizzazione della produzione di rifiuti e massimizzazione del recupero e riciclo sia durante la costruzione dell’edificio che durante l’abitazione;3 - risparmio e miglioramento della qualità delle acque;4 - minimizzazione delle emissioni in acqua, aria e suolo e

minimizzazione dell’inquinamento acustico e luminoso;

5 - massimizzazione dell’uso di materiali provenienti da risorse rinnovabili.

SCHEDA METODOLOGICA: INDICATORE N. 2CONTRIBUTO LOCALE AL CAMBIAMENTO CLIMATICOGLOBALE

Indicatore chiave: Emissioni pro capite di CO2

Oggetto della misurazione: Emissioni equivalenti di CO2 (valore totale e variazione)

ECIindicatori comuni europei

- European Common Indicators

La disaggregazione per settori consigliata per l’indicatore CO2 equivalente si articola come segue:

• residenziale;• terziario;• industria;• trasporti.

Nella città tedesca di Heidelberg, il concetto di protezione del clima implica:

• l’introduzione della gestione energetica locale;• lo stanziamento di fondi per un programma di promozione della conservazione energetica indirizzati a proprietari di case e appartamenti;• l’introduzione di una “tavola rotonda per l’energia”;• l’introduzione di un certificato locale di riscaldamento;• standard ecologici di edificazione a basso consumo energetico per l'edilizia popolare.

ICLEI e progetto EU – IEE Smart: orientare il mercato facendo interagire in fase di Pre-approvvigionamento,

fornitori e PA,

nel settore dei prodotti innovativi ad alta efficienza energetica

ICLEI e progetto Respiro: Responsabilità sociale d’impresa rivolta alle imprese edili ed al regime contrattualistico con le P.A.

CONFERENZA CECODHAS Il significato della produzione edilizia e di un’edilizia sostenibile per la crescita economica in Europa

Vienna, 30-31 maggio 2007

 Il CECODHAS è un’organizzazione non-profit fondata nel 1988, a supporto delle organizzazioni edilizie sociali nell’UE

Per l’Italia aderisce:

CONFCOOPERATIVE - FEDERABITAZIONE

The World Sustainable Building (SB) Conference series, which is held every three years,

is the peak gathering of the world’s leading technical experts and researchers

on sustainable built environments.

Central Europe towards Sustainable Building, Prague, Czech Republic, 24 - 26 September 2007

The CESB 07 Prague conference is a part of an international conference series on Sustainable Building. The Prague CESB 07 – Central Europe towards Sustainable Building conference intents to cover region of Austria, Czech Republic, Germany, Poland, Slovakia, Slovenia and Hungary. The conference will provide an important focus for sustainable building in these countries, and will also serve as precursors to the global SB08 conference, which will be held in Melbourne, Australia, in November 2008

SUSTAINABLE BUILDING 2007 SOUTH EUROPETorino, giugno 2007

In our view the promotion of sustainable building has to be a “system” action. The involved actors: designers, users, building industry, public organisations, investors, local and national governments, ordinary people, etc.Each of these actors potentially can play an important role. But information, tools, strategies are needed.The aim of the conference will be to define a picture of the experiences carried out and to define new pragmatic actions to directly involve people in sustainable building promotion, for instance:• provide architects and engineers with effective design tools;• provide police makers with guidelines and reference experience;• provide users and investors with environmental labels;• provide investors and building stock managers with simple economic analysis tools.

SUSTAINABLE BUILDING 2007 SOUTH EUROPETorino, giugno 2007

Le nuove tecnologie che impiegano risorse rinnovabili

Il 7 settembre si è tenuta a Erfurt (Germania) un'iniziativa di intermediazione internazionale intitolata «narotech 2007».Piccole e medie imprese (PMI), grandi aziende, istituzioni di ricerca e università che operano nel settore delle risorse rinnovabili sono state invitate a partecipare all'iniziativa dopo aver presentato on line il proprio profilo tecnologico.Nel corso della manifestazioni sono stati affrontati temi quali fibre composite, biopolimeri, adesivi e legno, bioenergia, biogas ed ecomateriali per l'ediliziaIn concomitanza dell'iniziativa di intermediazione si terranno un congresso su oli e carburanti di origine vegetale e un simposio sui materiali ottenuti da risorse rinnovabili.

2nd ETAP Forum on Eco-Innovation, "Markets for Sustainable Construction“

Brussels, Belgium, 11 - 12 June 2007

The European Forum on Eco-Innovation brings together business and policy perspectives and explores strategic orientations for eco-innovation and

environmental technologies, in support of the EU Environmental Technologies Action Plan

(ETAP). ETAP: Env. Techologies Action PlanEco-innovation for a Sustainable Future http://ec.europa.eu/environment/etap/index_en.htm

European Building Performance Directive Concerted Action:

an instrument to improve implementation of the Directive

The European Directive on the Energy Performance of Buildings poses significant challenges for EU Members States in term

of the practical details of the transposition. The European Commission has therefore taken a series of initiatives to try to overcome these difficulties and move towards a certain

degree of harmonization on a voluntary basis. One of the main initiatives for promoting dialogue between the Members States is the Concerted Action (CA), funded by the 'Intelligent Energy-Europe' Programme of DG TREN

KLIMAHOUSE Fiera internazionale specializzata per l'efficienza energetica e l'edilizia sostenibile 25 - 28 gennaio 2007

Le grande sfida del nostro secolo sarà la riduzione del consumo energetico. • Costi energetici crescenti, • altissimi livelli di polveri fini, • direttive europee • convenzioni internazionalirichiedono un ripensamento di tutte le parti verso nuovi sistemi di risparmio energetico. Il progetto "CasaClima" sviluppato in Alto Adige, rappresenta una nuova cultura edile per l’abitazione moderna, che unisce sostenibilità, drastica riduzione dei costi energetici ed una perfetta climatizzazione dell’ambiente. In tale contesto la fiera specializzata KLIMAHOUSE  è la sede ideale per presentare nuovo o soluzioni alternative per l’edilizia e il risanamento ed i relativi vantaggi in termini di consumi.

Pollutec Horizons, Paris, France, 27 - 30 November 2007

The show for tomorrow’s solutions to environmental and economic challenges

Buy&Care, the first show for responsible professional buying: Town planning, construction and

renovation

SESAC

SESAC is a European project part of the broader EU CONCERTO initiative and aims at accelerating innovation in renewable energy solutions, advanced energy efficiency and systems for poly-generation linked together with concepts for eco-buildings.

PARTNER CITIES INVOLVED Delft (The Netherlands) Grenoble (France)Växjö (Sweden)

Ogni comunità di CONCERTO lavora su una sfera che gli è specifica, però il progetto nel suo insieme è centrato sullo sviluppo di “Risorse d’Energie Rinnovabili” (RER) e delle Economie d’Energia (EE).

CONCERTO comprende vari aspetti come l’integrazione delle RER nell’ eco-edilizia, il design di immobili che tengano conto delle EE, la gestione dell’energia, la poli-generazione, la produzione Combinata di Calore e di Energia (CCE) e il riscaldamento urbano (idealmente facendo ricorso all’energia delle biomasse).

CONCERTO è cofinanziato dalla Commissione Europea

Agende 21 per Kyoto

Progetto promosso dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane

Una delle attività antropiche maggiormente energivore è quella che si svolge all’interno degli edifici, con un consumo di energia pari al 42% (di cui il 70% per il riscaldamento) del fabbisogno di energia globale, e con un contributo del 35% alle emissioni complessive di gas serra.L'ecoefficienza degli edifici è sicuramente il problema più rilevante da affrontare. Il raggiungimento dei requisiti di comfort abitativo e di risparmio di risorse è molto complesso, in particolar modo per gli edifici esistenti, progettati e realizzati senza nessuna attenzione ai criteri di sostenibilità.I requisiti minimi disciplinati dal regolamento sono finalizzatiprincipalmente al risparmio energetico ed idrico, secondo unapproccio che prevede requisiti minimi obbligatori ed eventuali requisiti incentivanti per gli interventi di nuova edificazione, e requisiti minimi incentivanti per interventi sul patrimonio edilizio esistente.

I.6 L'economia urbana verso un modello sostenibileLe città riconoscono che il capitale di risorse naturali, atmosfera, suolo, acqua e foreste, è divenuto il fattore limitante del loro sviluppo economico e che pertanto è necessario investire in questo capitale. Ciò comporta in ordine di priorità:• migliorare l'efficienza dell'uso finale dei prodotti, ad esempio utilizzando edifici efficienti dal punto di vista energetico e modalità di trasporto urbano non nocive per l'ambiente.

La campagna prevede come principali attività:• favorire il sostegno reciproco tra le città europee per quanto riguarda la progettazione, lo sviluppo e l'applicazione di politiche orientate alla sostenibilità;

Carta di Aalborg

Aalborg Commitments

1 Governance Ci impegniamo a rafforzare i nostri processi decisionali tramite una migliore democrazia partecipatoria.

Lavoreremo quindi per: • sviluppare ulteriormente la nostra visione comune e a lungo termine per una città sostenibile.

2 Gestione Locale Per La Sostenibilità Ci impegniamo a mettere in atto cicli di gestione efficienti, dalla loro formulazione alla loro implementazione e valutazione.

Lavoreremo quindi per: • assicurare che le tematiche della sostenibilità siano al centro dei processi decisionali urbani e che l’allocazione delle risorse sia basata su concreti criteri di sostenibilità. • cooperare con la Campagna delle Città Europee Sostenibili e i suoi network per monitorare i progressi nel conseguimento dei nostri obiettivi di sostenibilità.

3 Risorse Naturali Comuni Ci impegniamo ad assumerci la piena responsabilità per la protezione, la conservazione e la disponibilità per tutti delle risorse naturali comuni.

Lavoreremo quindi, in tutta la nostra comunità, per: • ridurre il consumo di energia primaria e incrementare la quota delle energie rinnovabili e pulite. • migliorare la qualità dell’acqua e utilizzarla in modo più efficiente.

4 Consumo Responsabile E Stili Di Vita Ci impegniamo ad adottare e a incentivare un uso prudente ed efficiente delle risorse, incoraggiando un consumo e una produzione sostenibili.

Lavoreremo quindi, in tutta la nostra comunità, per: • prevenire e ridurre la produzione dei rifiuti e incrementare il riuso e il riciclaggio. • evitare i consumi superflui e migliorare l’efficienza energetica. • ricorrere a procedure di appalto sostenibili. • promuovere attivamente una produzione e un consumo sostenibili, con particolare riferimento a prodotti eco-certificati e del commercio equo e solidale.

5 Pianificazione E Progettazione Urbana Ci impegniamo a svolgere un ruolo strategico nella pianificazione e progettazione urbane, affrontando problematiche ambientali, sociali, economiche, sanitarie e culturali per il beneficio di tutti.

Lavoreremo quindi per: • applicare i principi per una progettazione e una costruzione sostenibili, promuovendo progetti architettonici e tecnologie edilizie di alta qualità.

7 Azione Locale Per La Salute Ci impegniamo a proteggere e a promuovere la salute e il benessere dei nostri cittadini.

Lavoreremo quindi per: • accrescere la consapevolezza del pubblico e prendere i necessari provvedimenti relativamente ai fattori determinanti della salute, la maggior parte dei quali non rientrano nel settore sanitario. • sensibilizzare gli urbanisti ad integrare le tematiche della salute nelle strategie e iniziative di pianificazione urbana.

9 Equità E Giustizia Sociale Ci impegniamo a costruire comunità solidali e aperte a tutti.

Lavoreremo quindi per: • assicurare che alloggi e condizioni di vita siano di buona qualità e garantiscano l’integrazione sociale.

10 Da Locale A Globale Ci impegniamo a farci carico delle nostre responsabilità per conseguire pace, giustizia, equità, sviluppo sostenibile e protezione del clima per tutto il pianeta.

Lavoreremo quindi per: • considerare il ruolo centrale della protezione del clima nei settori dell’energia, dei trasporti, degli appalti, dei rifiuti, dell’agricoltura e della forestazione.

CITTÀ EUROPEE SOSTENIBILIRELAZIONE

GRUPPO DI ESPERTI SULL'AMBIENTE URBANO

COMMISSIONE EUROPEA

27. Lo sviluppo di abitazioni ecologiche nei nuovi insediamenti è studiato nel "New Sustainable Settlements Project" coordinato dall'Accademia europea dell'ambiente urbano, Berlino (Kennedy & Haas, 1993). Sono state esaminate 7 proprietà immobiliari in 5 paesi europei …, tutti evidenziano l'applicazione di tecniche edilizie verdi, dell'efficienza energetica, del riciclo dei rifiuti e dell'uso multiplo degli spazi aperti.

3. ENERGIA

3. Nella riabilitazione e nel rinnovamento di superfici, si possono applicare molti principi ecologici ai fini di un'edilizia sostenibile, ad esempio:• misure per ottimizzare l'uso efficiente dell'acqua negli edifici;• sistemi di circolazione dell'acqua piovana con raccolta nei periodi di punta e stagionali;• utilizzazione ottimale dell'energia per il riscaldamento e la climatizzazione mediante l'isolamento;• ricorso a sistemi di energia solare e termica;• separazione dei rifiuti.

5. In Danimarca, il Ministero delle abitazioni e dell'edilizia ha elaborato orientamenti edilizi ed ecologici. Si consiglia vivamente di effettuare una valutazione ambientale sistematica dell'intero progetto edilizio, secondo un approccio "ciclo di vita".

In tutti i progetti di trasformazione urbana, sono incoraggiate misure ecologiche, quali una migliore utilizzazione delle risorse grazie alla conservazione dell'energia e dell'acqua e sistemi di cernita dei rifiuti domestici alla fonte.

2. SOSTENIBILITÀ E RIGENERAZIONE URBANA

Gli edifici da demolire e il materiale da costruzione (cemento, legno, tegole e mattoni) sono riciclati e tutti i programmi di trasformazione devono prevedere sufficienti spazi aperti per le attività ricreative all'esterno. Si sottolinea l'importanza delle piante, davanti agli edifici, nei cortili e in altre sezioni dello spazio aperto. In alcune zone, lo spazio aperto pubblico è stato trasformato in orto.

Gli architetti e gli artigiani devono imparare a lavorare con materiale di recupero e saper valutare quali elementi edilizi valga la pena di preservare.

Un processo sostenibile6. Bisogna assolutamente riutilizzare le superfici inutilizzate, abbandonate o contaminate, presenti in misura superiore a qualsiasi altro periodo della storia urbana industriale. Il riciclo di terreni precedentemente urbanizzati, e in alcuni casi di edifici esistenti, risponde all'obiettivo di sostenibilità del riuso di una risorsa. Esso offre inoltre la possibilità di conseguire l'obiettivo sostenibile di mantenere siti verdi intatti, proteggere la campagna, lo spazio aperto e la fauna selvatica. Come il riuso, lo sviluppo sostenibile presuppone destinazioni positive per l'intera vita urbana ed è foriere di altri sviluppi sostenibili.

7. Chiaramente non è possibile riciclare tutti gli edifici … Sono importanti i fattori seguenti:• fattibilità di riutilizzare una struttura esistente. È probabile che la rigenerazione urbana comporti la sostituzione degli edifici esistenti con strutture più moderne, flessibili ed efficienti dal punto di vista energetico, anche se non si deve sottovalutare il buon isolamento termico di molti edifici vecchi;• struttura ecologica inerente al sito;• integrazione o reintegrazione di siti nel tessuto funzionale urbano nel quale i precedenti usi del terreno hanno dato luogo ad aree isolate;• …

La guida del Consiglio Europeo degli Urbanisti per i pianificatori territoriali e

urbanisti

Try it this way

Lo sviluppo sostenibile a livello locale

COM(2003) 301 def.

Comunicazione della Commissione: Verso una strategia tematica di prevenzione e riciclo dei rifiuti

Il gruppo di lavoro ha concentrato l’attenzione sui materiali da costruzione ecocompatibili, sull’efficienza energetica degli edifici, sulla gestione dei rifiuti delle attività di costruzione e demolizione e sulla determinazione dei costi del ciclo di vita dell’ambiente costruito. europa.eu.int/comm/enterprise/construction/suscon/sustcon.htm

Sustainable construction final report

Direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, sul rendimentoenergetico nell'edilizia, GU L 1 del 4.1.2003, pag. 65.

Direttiva 89/106/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1988, relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti i prodotti da costruzione, GU L 40 dell’11.2.89, pag. 15.

La direttiva sul rendimento energetico nell’edilizia ha rappresentato un significativo passo in avanti, ponendo in risalto l’efficienza ambientale a lungo termine. Questo approccio dovrà essere progressivamente esteso .. per comprendere altri elementi fondamentali dal punto di vista ambientale e della sostenibilità, tra cui:

la qualità dell’aria all’interno degli edifici,l’accessibilità,i livelli di rumore, il comfort, la qualità ambientale dei materiali e i costi del ciclo di vita dell’edificio,

nonché la resistenza di quest’ultimo a rischi ambientali quali inondazioni, tempeste o terremoti, a seconda dell’ubicazione.

Ciò richiederà … una metodologia comune a livello europeo per valutare la sostenibilità complessiva degli edifici e delle costruzioni, ivi compresa la determinazione dei costi del ciclo di vita.

Tale metodologia dovrà basarsi sulla metodologia attualmente utilizzata per valutare il rendimento energetico integrato degli edifici e su altre iniziative esistenti, e dovrà essere sviluppata in collaborazione con tutti i soggetti interessati.

La metodologia dovrà applicarsi non soltanto agli edifici esistenti ma anche ai nuovi progetti edilizi e alle ristrutturazioni importanti, in modo da favorire l’incorporazione di tecniche sostenibili sin dalla fase della progettazione.

Le decisioni prese in fase di progettazionedeterminano infatti i costi del ciclo di vita, il consumo di energia, la qualità dell’aria all’interno degli edifici, e la riciclabilità e il riutilizzo dei rifiuti da demolizione.

I criteri dell’edilizia sostenibile dovranno essere incorporati

• nelle norme tecniche, • nei codici dell’edilizia• nelle disposizioni nazionali in vigore in materia

utilizzando ove possibile un approccio basato sui risultati anziché sull’obbligatorietà di particolari tecniche o soluzioni.

Nel quadro della strategia tematica per la prevenzione ed il riciclo dei rifiuti, la Commissione prenderà in esame la possibilità di adottare apposite misure per far fronte ai crescenti volumi di rifiuti da costruzione e da demolizione.

Sono necessarie informazioni più complete e sistematiche sulle caratteristiche ambientali dei materiali da costruzione, per assistere i progettisti, i costruttori e i loro clienti nella scelta dei materiali.

A questo proposito la Commissione metterà a punto l’etichettatura ambientale dei materiali da costruzione nel quadro delle dichiarazioni ambientali di prodotto e/o del marchio comunitario di qualità ecologica.

(Azione decisa per ridurre la domanda energetica, ad esempio ricorrendo a norme minime più rigorose e a disposizioni in materia di etichettatura nei settori dell'edilizia e delle apparecchiature per incrementare l'efficienza energetica - dalla “Strategia dell'Unione europea per lo sviluppo

sostenibile”)

Per guidare la scelta dei consumatori in relazione agli edifici e agli impianti tecnici, la Commissione proporrà un apposito marchio comunitario di qualità ecologica e/o una dichiarazione ambientale di prodotto armonizzata, utilizzando la metodologia comune per la valutazione della sostenibilità.

Tutti gli Stati membri saranno incoraggiati ad elaborare e attuare un programma nazionale di edilizia sostenibile e a fissare elevati requisiti di efficienza, basati sulle norme armonizzateeuropee e sull’Eurocodice.

Anche le amministrazioni locali saranno incoraggiate a promuovere l’edilizia sostenibile.

Il piano d'azione per le tecnologie ambientali fa riferimento a tecnologie finalizzate a gestire l'inquinamento, a:

• prodotti e servizi meno inquinanti • a minore intensità di risorse• soluzioni in grado di gestire le risorse in maniera più efficiente.

Piano d'azione per le tecnologie compatibili con l'ambiente

Programma quadro per l'innovazione e la competitività (2007-2013)

Tale programma favorirà in particolare l'utilizzazione :

• delle tecnologie dell'informazione, • delle eco-tecnologie • e delle fonti di energia rinnovabili.

CNA Veneto – consorzio d’imprese

Arch. Riccardo Pozzi

Coordinatore della Rete delle Agende 21 locali della Toscana

http://agende21toscana.comune.fi.it

rete.ag21.toscana@comune.fi.it

r.pozzi@comune.fi.it