Incontro informativo comitati di partecipazione Area Vasta n. 3

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INCONTRO INFORMATIVO COMITATI DI PARTECIPAZIONE

AREA VASTA N. 3Macerata, 27 novembre 2015

csv marche

Il Centro Servizi per il Volontariato è una struttura istituita dalla legge nazionale sul volontariato n. 266/91 per offrire servizi gratuiti alle associazioni di volontariato con l'obiettivo di sostenerne e qualificarne le attività.

A livello organizzativo, il CSV Marche è costituito da una sede regionale, cinque sportelli provinciali e punti operativi in altre 14 città marchigiane.

CHI SIAMO

L'attività è finanziata dal Fondo per il Volontariato delle Marche, costituito da una quota degli utili annuali delle Fondazioni di origine bancaria.

A contribuire al Fondo sono le Fondazioni Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, di Fabriano e Cupramontana, di Fano, di Fermo, di Risparmio di Jesi, di Loreto, della Provincia di Macerata, di Pesaro, di Verona Vicenza Belluno e di Ancona.

Sul corretto utilizzo di questo fondo vigila il Comitato di Gestione del Fondo.

CHI CI FINANZIA

I servizi offerti sono perlopiù completamente gratuiti e rivolti a tutte le associazioni di volontariato marchigiane, socie e non del CSV, iscritte o meno al Registro regionale, nonché a tutti i cittadini che desiderano approfondire la conoscenza del mondo del volontariato.

Alcuni dei servizi messi a disposizione dal CSV sono rivolti anche ad altri soggetti del Terzo Settore dietro rimborso delle spese sostenute.

COSA FACCIAMO

Convenzione tra Regione Marche e CSV Marche del 14 giugno 2014.

Il CSV Marche collabora al processo di istituzione e conseguente funzionamento dei comitati di partecipazione dei cittadini alla tutela della salute, così come disciplinati dall'art.24 della legge regionale 13/2003.

COMITATI DI PARTECIPAZIONE

comitati di partecipazione

Legge regionale 20 giugno 2003, n. 13, Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale.

Art. 24 (Organismi di partecipazione dei

cittadini)

L.R. 20 GIUGNO 2003, N. 13

3. Sono istituiti, in ogni Azienda e in ogni area vasta territoriale, i comitati di partecipazione dei cittadini alla tutela della salute, aventi il compito di:

a) contribuire alla programmazione e alla pianificazione socio-sanitaria regionale, aziendale e territoriale;

L.R. 20 GIUGNO 2003, N. 13

b) svolgere attività di verifica e di controllo sulla gestione dei servizi sanitari;

c) monitorare le condizioni di accesso e di fruibilità dei servizi sanitari, nel rispetto dei principi di cui all'articolo 1.

L.R. 20 GIUGNO 2003, N. 13

4. I comitati di partecipazione dei cittadini hanno diritto di accesso a tutte le informazioni e a tutti gli atti aziendali, ad eccezione di quelli esplicitamente e motivatamente riservati. La Regione definisce, con un apposito regolamento, la composizione e le modalità di funzionamento dei comitati di partecipazione.

L.R. 20 GIUGNO 2003, N. 13

5. I rapporti di collaborazione … sono, tra l'altro, finalizzati ... a realizzare adeguati meccanismi di informazione delle prestazioni erogate, delle tariffe e delle relative modalità di accesso, procedendo all'attivazione di idonei sistemi di indicatori della qualità percepita e di rilevazione ed analisi di eventuali disservizi, da valutare congiuntamente attraverso l'organizzazione di conferenze periodiche dei servizi.

L.R. 20 GIUGNO 2003, N. 13

Delibera di Giunta Regionale del 15 settembre 2014, n. 1016

Regolamento. Criteri e modalità di iscrizione nell'elenco delle associazioni operanti a livello regionale impegnate nella tutela del diritto alla salute in attuazione dell'articolo 24, comma 1 bis, della legge regionale 20 giugno 2003, n. 13.

D.G.R. 15 SETTEMBRE 2014 N. 1016

Art. 6(Assemblee delle associazioni)

1. Ai fini della consultazione delle associazioni prevista dall'articolo 24, comma 1 bis, lettera b), della l.r. 13/2003, sono istituite a livello di azienda ospedaliera e di area vasta territoriale, le assemblee delle associazioni iscritte nell'elenco di cui all'articolo 1, comma 1, del presente regolamento.

D.G.R. 15 SETTEMBRE 2014 N. 1016

2. L'assemblea è convocata, per la prima seduta, rispettivamente dai direttori di ciascuna azienda ospedaliera o area vasta o da un loro delegato.

3. L'assemblea nomina ogni tre anni tra i propri componenti i rappresentanti delle associazioni nei comitati di partecipazione dei cittadini alla tutela della salute, così come disciplinato dal regolamento previsto all'articolo 24, comma 4, della l.r. 13/2003.

D.G.R. 15 SETTEMBRE 2014 N. 1016

4. L'assemblea elegge al proprio interno il presidente, che dura in carica tre anni ed è rinnovabile per un solo mandato.

5. L'assemblea si dota di un proprio regolamento di funzionamento e si riunisce due volte all'anno per l'illustrazione della relazione dei rappresentanti delle associazioni dei cittadini alla tutela della salute in merito all'attività svolta.

D.G.R. 15 SETTEMBRE 2014 N. 1016

Deliberazione n. 127 del 9 aprile 2015 dell'Assemblea legislativa delle Marche.

Regolamento. Disciplina delle composizione e delle modalità di funzionamento dei comitati di partecipazione dei cittadini alla tutela della salute.

DELIBERAZIONE 9 APRILE 2015 N. 127

Art. 2 (Composizione dei comitati)

3. I comitati di cui all’articolo 1, istituiti a livellodi area vasta territoriale, sono composti da:a) il direttore di area vasta territoriale o suo delegato;b) un responsabile dell’URP di area vasta territoriale;

DELIBERAZIONE 9 APRILE 2015 N. 127

c) undici membri designati dalle associazioni divolontariato e di tutela del diritto alla salute,operanti in ambito sanitario, presenti a livellodi Area vasta territoriale;d) un rappresentante dei professionisti operantinell’area vasta territoriale, designato dal collegiodi direzione di area vasta;e) un rappresentante dei direttori dei presidiospedalieri, nominato dal direttore di area vastaterritoriale;

DELIBERAZIONE 9 APRILE 2015 N. 127

f) un rappresentante dei direttori dei distrettisanitari, nominato dal direttore di area vastaterritoriale;g) il responsabile dell’area delle professioni sanitarie di area vasta territoriale;h) un rappresentante dei coordinatori degli ambiti territoriali sociali ricompresi nell’area vastaterritoriale.

DELIBERAZIONE 9 APRILE 2015 N. 127

4. I comitati di cui ai commi 1, 2 e 3 sonocostituiti con atto del direttore generale. Ogni comitato elegge nel proprio ambito un presidente tra i soggetti di cui alle lettere c) dei commi 1, 2 e 3. Il comitato e il suo presidente durano in carica tre anni e sono rinnovabili per un solo mandato.

DELIBERAZIONE 9 APRILE 2015 N. 127

Art. 3(Compiti dei comitati)

2. Nello svolgimento dei compiti di cui al comma 1, i comitati, in particolare: a) promuovono la partecipazione dei cittadini alla costruzione dei piani comunitari per la salute e all’attuazione, a livello locale, dei percorsi assistenziali e di ogni altra attività che si renda necessaria per rendere più efficaci ed efficienti le attività del servizio sanitario regionale e le attività socio-assistenziali;

DELIBERAZIONE 9 APRILE 2015 N. 127

b) garantiscono, ai fini del miglioramento della sicurezza delle attività assistenziali, l’informazione e la partecipazione dei cittadini interessati riguardo alle attività aziendali di coinvolgimento dei pazienti e ad ogni altra attività per la quale si renda necessario l’apporto delle associazioni di partecipazione;

DELIBERAZIONE 9 APRILE 2015 N. 127

c) propongono le azioni ritenute prioritarie per garantire la più ampia partecipazione degli organismi di rappresentanza dei cittadini all’organizzazione e al monitoraggio delle attività sanitarie, sulla base delle previsioni normative e programmatorie, nonché di quelle derivanti dal sistema degli obiettivi strategici aziendali di budget;

DELIBERAZIONE 9 APRILE 2015 N. 127

d) nell’ambito delle azioni di cui alla lettera c), curano in special modo la proposta, l’attivazione e il monitoraggio delle azioni di accoglienza, tutela e informazione previste dalla normativa in materia di carta dei servizi, utilizzando gli strumenti di valutazione dei reclami e della qualità percepita;

DELIBERAZIONE 9 APRILE 2015 N. 127

e) presentano alla Giunta regionale, con le modalità dalla stessa stabilite, un report annuale contenente i dati sulla partecipazione dei cittadini alla tutela della salute, relativi soprattutto:1) alle attività finalizzate alla progettazione eal monitoraggio dei profili assistenziali edei piani comunitari per la salute;

DELIBERAZIONE 9 APRILE 2015 N. 127

continua …2) al monitoraggio delle attività riguardanti la carta dei servizi;3) all’identificazione delle situazioni di buona qualità percepita;4) all’attività svolta dal gruppo di accreditamento regionale di cui all’articolo 22 della legge regionale 16 marzo 2000, n. 20

DELIBERAZIONE 9 APRILE 2015 N. 127

f) garantiscono la consultazione a livello locale ai fini di quanto previsto dal Coordinamento regionale per la consultazione delle associazionidi cui all’articolo 7, comma 1, del r.r. 4/2014.

DELIBERAZIONE 9 APRILE 2015 N. 127

assemblea 2 dicembre 2015

Ordine del giorno:1) Insediamento Assemblea;2) Elezione del Presidente;3) Nomina di 11 rappresentanti delle Associazioni in seno al Comitato di Partecipazione dell'AV3;4) Regolamento di funzionamento dell'Assemblea.

ASSEMBELA 2 DICEMBRE 2015

conclusioni