Impressionismo Una rivoluzione nel modo di dipingere Pascoli poeta impressionista.

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ImpressionismoImpressionismoUna rivoluzione nel Una rivoluzione nel modo di dipingeremodo di dipingere

Pascoli poeta Pascoli poeta impressionistaimpressionista

Che cos’è?Che cos’è?

• Un movimento artistico nato in Francia intorno agli anni 70 dell'Ottocento deciso ad opporsi alla pittura tradizionale

Monet, Impression: soleil levant; Il quadro che dà il nome al nuovo modo di dipingere

Soggetti della pittura Soggetti della pittura tradizionaletradizionale

• religiosi• mitologici• storici• celebrativi

Jacques David

Marte disarmato da Venere

Jacques Louis David

Il giuramento degli Orazi

Tecniche tradizionaliTecniche tradizionali• Il disegno ha un tratto molto definito

ed è più importante del colore• Cura del ritratto• Oggettività : rappresentazione della

realtà (molto importante prima della fotografia)

• Pittura di studio: luce e soggetti “artificiali”

Jacques David

Napoleone a cavallo

Jacques Louis David,

L’incoronazione di Napoleone

ImpressionismoImpressionismo

Rivoluziona la pittura tradizionale:• nella scelta dei soggetti• nelle tecniche pittoriche

Soggetti nuoviSoggetti nuovi• Paesaggi naturali “en plain air”• Ambienti particolari:

taverne, osterie, caffè all’aperto…• Scelta del nudo

• Soggetti legati alle attività umane (es. ballerine)

Renoir, Colazione di canottieri

Renoir, Le bal du Moulin de la Galette

Renoir, Après le bain

E. Degas, Ballerina in scena

Pittori impressionistiPittori impressionisti• E. Manet• C. Monet• A. Renoir• E. Degas • P. Cézanne• ………….

Tecniche nuoveTecniche nuove• pittura en plein air cioè esecuzione

all'aperto anziché in studio, col soggetto illuminato dalla luce del giorno anziché da quella artificiale

• l'impianto dell'immagine non è dato dal disegno, ma dalla visione soggettiva: cercano di restituire su tela ciò che l'occhio effettivamente coglie cioè macchie luminose dai colori diversi

Monet, Giardino

A.Sisley

Uso del coloreUso del colore• Il colore prevale sul disegno che non

definisce più i contorni in modo lineare

• le pennellate accostano i colori senza mescolarli e fanno emergere il soggetto

• la tavolozza è ridotta ai colori dello spettro solare usati puri mentre l'uso del nero è rifiutato anche per la definizione delle ombre

• Il risultato è una grande luminosità

Monet, Il giardino

Monet.

Il giardino

E. Degas, L‘assenzio

Giovanni Pascoli Giovanni Pascoli un poeta impressionistaun poeta impressionista

Myricaearbusta iuvant humilesque myricae

Perché Pascoli è definito Perché Pascoli è definito poeta impressionista?poeta impressionista?

• Poeta dei paesaggi naturali• Poeta dei suoni e dei colori• Poeta delle impressioni e delle

suggestioni visive e sonore• Poeta delle parole accostate, delle

sinestesie e onomatopee, dell’ellissi del verbo,

Il boscoO vecchio bosco pieno d’albatrelli,che sai di funghi e spiri la malìa,cui tutto io già scampanellare udiadi cicale invisibili e d’uccelli

Il mareÈ un’alba cerula d’estate:non una randa in tutto quel turchino.

I campiAl campo, dove roggio nel filarequalche pampano brilla, e dalle frattesembra la nebbia mattinal fumare,arano

Nel campo mezzo grigio e mezzo neroresta un aratro senza buoi che paredimenticato, tra il vapor leggero.

Il fiumeFiume che là specchiasti un casolareco’ suoi rossi garofani, qua murad’erme castella, e tremula verzura;eccoti giunto al fragoroso mare:

sentivo un fru fru tra le fratte Sembra un vociare, per la calma,

fioco,di marinai, ch’ad ora ad ora giungatra ‘l fievole sciacquìo della risacca;e il pettirosso: nelle siepi

s’odeil suo sottil tintinno come d’oro E cadenzato dalla gora viene

lo sciabordare delle lavandarecon tonfi spessi e lunghe cantilenenel vespro tinnule campane

empiono l’aria quasi di sonoregrida lontane veniva una voce dai campi:

chiù . . .Sonava lontano il singulto:chiù . . .

Un bubbolìo lontano…

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,odi lontano, da giardini ed orti,di foglie un cader fragile

Il tuono rimbombò di schianto:rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo,e tacque, e poi rimareggiò rinfranto,

Soave allora un cantos’udì di madre, e il moto di una culla

Bianca bianca nel tacito tumulto una casa apparì sparì d’un tratto

Rosseggia l’orizzonte,come affocato, a mare:nero di pece, a monte,stracci di nubi chiare:tra il nero un casolare:un’ala di gabbiano. Dov’era la luna? ché il cielo

notava in un’alba di perla…..Venivano soffi di lampida un nero di nubi laggiù….Le stelle lucevano raretra mezzo alla nebbia di latte:

Qualche zolla nel campo umido e neroluccica al sole, netta come specchio:

Nel campo mezzo grigio e mezzo nero

Gemmea l’aria, il sole così chiaro….Ma secco è il pruno, e le stecchite piantedi nere trame segnano il sereno,

Nevica: l’aria brulica di bianco; la terra è bianca; neve sopra neve:

Tra cielo e mare (un rigo di carminorecide intorno l’acque marezzate)…. È un’alba cerula d’estate:non una randa in tutto quel turchino.

MAREM’affaccio alla finestra, e vedo il mare:vanno le stelle, tremolano l’onde.Vedo stelle passare, onde passare:un guizzo chiama, un palpito risponde.

IL LAMPOE cielo e terra si mostrò qual era:la terra ansante, livida, in sussulto;il cielo ingombro, tragico, disfatto:bianca bianca nel tacito tumultouna casa apparì sparì d’un tratto;come un occhio, che, largo, esterrefatto,s’aprì si chiuse, nella notte nera.

L’ASSIUOLOsentivo nel cuore un sussulto,com’eco d’un grido che fu…Su tutte le lucide vettetremava un sospiro di vento:squassavano le cavallettefinissimi sistri d’argento(tintinni a invisibili porteche forse non s’aprono più?...);e c’era quel pianto di morte…chiù …

X AGOSTOSan Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l’aria tranquillaarde e cade, perché sì gran pianto nel concavo cielo sfavilla….San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l’aria tranquillaarde e cade, perché sì gran pianto nel concavo cielo sfavilla.

Parole accostateParole accostate• Alba di perla • Nero di pece• Nero di nubi• Sospiro di vento• Nebbia di latte• Stracci di nubi

Sinestesie e onomatopeeSinestesie e onomatopee• Soffi di lampi • Fru fru

• Chiù• Gre gre• Don don

tatto

vista

Ellissi del verboEllissi del verbo

• Un bubbolio lontano…..(SI SENTE)• Tra il nero (SI STAGLIA) un casolare• La terra (SI MOSTRO’) ansante,

livida, in sussulto

Un esempio di poesia Un esempio di poesia impressionistaimpressionista

TEMPORALE

Un bubbolìo lontano. . .

Rosseggia l’orizzonte,come affocato, a mare:nero di pece, a monte,stracci di nubi chiare:tra il nero un casolare:un’ala di gabbiano.

Il temporale non viene descritto, ma ritratto con rapidi tocchi, un suono (bubbolìo) e violenti colori: rosso, nero, bianco…

Si allude ad un’impressione, si suggeriscono dei simboli soggettivi (la casa, l’ala di gabbiano) piuttosto che descrivere

L’unico verbo è rosseggia, lo stile è nominale

TEMPORALE

Un bubbolìo lontano. . .

Rosseggia l’orizzonte,come affocato, a mare:nero di pece, a monte,stracci di nubi chiare:tra il nero un casolare:un’ala di gabbiano.

Rosseggia l’orizzonte,come affocato, a mare:

LAVANDARE G. Pascoli

Nel campo mezzo grigio e mezzo neroresta un aratro senza buoi che paredimenticato, tra il vapor leggero.E cadenzato dalla gora vienelo sciabordare delle lavandarecon tonfi spessi e lunghe cantilene:Il vento soffia e nevica la frasca,e tu non torni ancora al tuo paese!quando partisti, come son rimasta!come l’aratro in mezzo alla maggese.

Renoir, Lavandaie