Impresa odontotecnica parte I

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L’impresa odontotecnica

Tecniche di gestione manageriale 2014

Roma 04-05 aprile 2014

relatori Giorgio Magarini Fernando Lotti

Giorgio Magarini – Cell. 3389465289 - mail: giorgio.magarini@libero.it

Imprenditore vs artigiano

Concetto di impresa

Il business plan Modello di impresa

Cosa fa

Dove lo fa

Come lo fa

quando lo fa

Amministrazione

Produzione

Comunicazione

Le funzioni

Chi fa cosa

Chi fa cosa

Esercizio 1:

disegna il tuo organigramma attuale

L’organigramma Direzione generale

Direz.tecnicaDirez.amministr. Direz. Commerc.

Contabilità

Controllo gestione

Risorse umane

marketing

Grandi clienti

Clienti privati

Resp. mobile

Resp. Cad -cam

Resp. fissa

Addetto gesso Addetto ceramicaAddetto metallo

Chi fa cosa

Esercizio 2:

disegna il tuo organigramma desiderato

Cosa produciamo

Prodotti e servizi offerti

Caratteristiche tecniche, tecnologiche e di processo

Vantaggi per il cliente

Tempi di produzione e consegna

Servizi pre e post vendita

Concetto di valore

Dove lo fa. L’ambiente esterno

Il macroambiente

Microambiente

Fornitori

Concorrenti

Clienti

Ambiante naturale

Struttura sociale

Dati demografici

Dati economici

Politica

Tecnologia

2002Sindrome della poltrona vuota

2005primo franchising dentale

2006Decreto Bersani

2008legge finanziariaFondi sanitari integrativi

2011fondi sanitari obbligatori per le aziende

2009Inizio recessione economica

Il macroambiente

Scenario dell’attuale mercato dentale

Alcuni numeri:

• - 16% di laboratori odontotecnici tra il 2009 e il 2012

(2013- annuario dentale)

• 32.000 Studi e ambulatori odontoiatrici (2011-

annuario dentale)

• - 14% pazienti tra il 2009 e il 2011 (2012 - Key-Stone)

• - 39% produzione odontotecnica tra il 2009-2012

(2005 - Key-Stone)

Dov’è il mercato?

Dove va la produzione?

Produzione

direttamante in lab. stranieriin lab.stranieri

attraverso studi stranieri

da nessuna parte!

nei centri fresaggio industriali

nei laboratori odontotecnici

Dove va il paziente?

Paziente

Cliniche low-cost

All’estero

Non si cura

Network / franchising

Studio tradizionale

ASL / Strutt. conv.

Cliniche univ. /case di cura

Costi fissi, Costi variabili

Costi diretti, Costi di periodo

Costi indiretti ,Centro di costo

Full-costing, Direct Costing

Quanto mi costa quello che vendo?

Cost Management

Pochi argomenti ma importanti e avvincenti !

Costi Fissi e Costi Variabili

Concetto di Capacità produttiva

Concetto di efficienza

Fatturato

Legge di Pareto

 il 20% delle cause produce l’80% degli effetti

Fatturato

mese Prezzo medio media/mese Num. anno Fatt. media/giorno Oper. (max eff.) Oper. (picco max )

Fissa        

Armature € 50,00 304 3347 167348 14 1,2 1,5

Ceramiche € 70,00 310 3407 238508 14 1,8 2,3

provvisori € 16,00 313 3440 55040 14 0,7 0,8

Abutment € 40,00 87 962 38480 4 0,2 0,3

Schel.            

Scheletrati € 110,00 30 326 35844 1

Valplast (flex) € 350,00 32 348 121800 1

Mobile        

elementi montati € 30,00 600 6596 197887 27 0,5 0,7

basi e PPI € 15,00 109 1195 17924 5 0,4 0,6

ripar. + ribas. € 50,00 21 231 11550 1 0,1 0,1

Ortodonzia            

disp. Mobili + bite € 100,00 43 478 47835 2 0,2 0,3

Gesso        

Master fissa € - 78 856 0 4 0,29 0,4

Altri modelli € - 629 6923 0 29 0,48 0,5

Articolatori € - 354 3890 0 16 0,50 0,5

Totali     932216 6,4 8,1

mese Prezzo medio media/mese Num. anno Fatt.Fissa C : 11 C x AArmature Ceramiche Mobile elementi montati Ortodonzia disp. Mobili + bite Totali

Media prezzi a consuntivo

Numero medio di prodotti (pz, elementi, dispositivi,ecc.) al mese

Produzione annua

Fatturato annuo

A B C D

Esercizio 3:

Compila le colonne A e C e applica le formule alle altre 2

Costi fissi

Sono i costi che non variano al variare della produzione

Tra i più importanti abbiamo:

- Costi del personale dipendente

- Affitto, mutuo

- Utenze

- leasing, finanziamenti

- consulenze legali/amministrative

nota: se la produzione varia in modo sensibile e per un lungo periodo, anche questi costi possono variare.

Personale/collab. Mese/Anno

Direzione tecnica

Personale tecnico

Personale di supp.

Tot Personale Costi fissi

Locazione

Ammortamenti

Consumi/utenze

rifiuti

Manutenzione

Qualità/sicurezza

Pulizie

Cancelleria

Cons. professionali

Software

Tot. Costi struttura

Esercizio 4:

Elenca e quantifica i tuoi costi fissi di maggior

rilevanza su base annua o mensile

nNOTE

Sono i costi che variano al variare della produzione

Tra i più imporanti abbiamo:

- Prestazioni tecniche in outsorcing (tecnici a consulenza, milling center, scheletratista, ecc.)

- Materiali di consumo

- Costi di logistica (consegne e ritiri)

Costi variabili

Costi variabili Incidenza (%)

Costi commerciali

Materiali e semilavorati

Prestazioni terzi (coll. esterni)

Produzione esterna

Trasporto e imball.

Tot. CV

Esercizio 5:

Elenca e quantifica i tuoi costi variabili di maggior rilevanza per tre tipologie di lavoro:

1 – protesi totale mobile2 – corona in CrCo – ceramica3 – Corona in zirconio-ceramica

Materiali (€)

Prestazioni terzi (€)

Trasporto(€)

Costi commerciali (€)

Produzione esterna (€)

Totale

Protesi totale

Corona Cr.Co.

Corona Zr.cer.

media

Scheda prestazioni

Prestazione: Costo lavoro / min. 0,26

LOGISTICA

numero (€) medio Costo tot.

Numero ritiri 0

Numero consegne 0

Imballaggio 0

Totale log. 0

PRODUZIONE

Tempo operativo MP1 (Q) MP1 (€) MP2 (Q) MP2 (€) MP3 (Q) MP3 (€) MP4 (Q) MP4 (€) MP5 (Q) MP5 (€) MP6 (Q) MP6 (€)

Fase 1

Fase 2

Fase 3

Fase 4

Fase 5

Fase 6

Fase 7

Fase 8

Fase 9

TOTALE 0 0 0 0 0 0 0

Tempo totale: 0

Costo totale MP e log..: 0

Costo lavoro: 0

Totale costi scheda 0

Prestazione: Provvisorio (lav. Medio 3 el.) Costo lavoro / min. 0,26

LOGISTICA

numero (€) medio Costo tot.

Numero ritiri 1 0,8 0,8

Numero consegne 1 0,8 0,8

Imballaggio 1 0,3 0,3

Totale log. 1,9

PRODUZIONE

Tempo operativo MP1 (Q) MP1 (€) MP2 (Q) MP2 (€) MP3 (Q) MP3 (€) MP4 (Q) MP4 (€)

Fase 1 modello gesso 7gesso 120gr 0,35

Fase 2 articolatore 5gesso 120gr 0,4

Fase 3 ceratura 4cera 0,3gr 0,02

Fase 4 mascherina silicone 3silic. 15 gr. 0,05

Fase 5 zeppatura 4resina 0,5

Fase 6 rifinitura 6

Fase 7 lucidatura 3pomice 0,01

Fase 8

Fase 9

TOTALE 32 1,33 0 0 0

Tempo totale: 32

Costo totale MP e log..: 3,23

Costo lavoro: 8,32

Totale costi scheda 13,45

E’ la differenza tra i costi e i ricavi

Ricavi - (Costi fissi + Costi variabili) = Utile

- Per un’impresa artigiana dovrebbe esse intorno al 20-30%

- Per una struttura industriale può scendere sensibilmente

- In impresa appena costituita potrebbe presentare un utile

negativo

Utile

Concetto di incidenza n° 1

“Se la produzione aumenta, l’incidenza dei costi variabili sul singolo prodotto rimane costante”

Es. Se per realizzare una corona spendo 2 euro di ceramica, anche se ne faccio 10

spenderò sempre 2 euro a corona, perché la quantità di materiale sarà pressoché la

stessa.

Concetto di incidenza n° 2“Se la produzione aumenta, l’incidenza dei costi fissi sul singolo prodotto diminuisce”

Es. se il costo di locazione del laboratorio è di 100 euro al giorno, se produco 10 corone

allora avrò un’incidenza di 10 euro a corona di costi di affitto. Se ne produco 20 allora

l’incidenza dei costi di affitto si riduce a 5 euro

Quindi ?

Quindi se varia la quantità di produzione, varia l’utile in percentuale

Esempio:

Costi fissi / giorno = 200.00 euro

Costi variabili a corona = 50.00 euro

Prezzo di vendita = 120.00 euro

Produzione realizzata = 8 corone

Fatturato = 8 x 120.00 = 960.00 euro

Totale costi = 200 + (8 x 50.00) = 600.00 euro

Utile = 960.00 - 600 = 360.00 (37,5%)

Incidenza costi variabili a corona = 50.00 euroIncidenza costi fissi a corona = 200.00 / 8 = 25.00 euro

Quindi se varia la quantità di produzione, varia l’utile in percentuale

Esempio:

Costi fissi / giorno = 200.00 euro

Costi variabili a corona = 50.00 euro

Prezzo di vendita = 120.00 euro

Produzione realizzata = 12 corone

Fatturato = 12 x 120.00 = 1440.00 euro

Totale costi = 200 + (12 x 50.00) = 800.00 euro

Utile = 1440.00 - 800 = 640.00 (44,5%)

Incidenza costi variabili a corona = 50.00 euroIncidenza costi fissi a corona = 200.00 / 12 = 16.70 euro

... e quindi ?

Concetto di capacità produttiva

“La capacità produttiva è la quantità di “prodotto” che si può potenzialmente

realizzare in una specifica unità di tempo.”

Quindi se ho una capacità produttiva non

“impegnata” posso abbassare il prezzo e

acquisire nuove fette di mercato (clienti) e

portare in “efficienza” il mio laboratorio

Esempio

Costi fissi / giorno = 200.00 euro

Costi variabili a corona = 50.00 euro

Prezzo di vendita = 120.00 euro

Prezzo di vendita nuovo cliente = 100.00 euro

Produzione realizzata = 12 corone

Fatturato 1 = 8 x 120.00 = 960.00 euro

Fatturato 2 = 4 x 100.00 = 400.00 euro

Totale costi = 200 + (12 x 50.00) = 800.00 euro

Utile = 1360.00 - 800 = 560.00 (41%)

Incidenza costi variabili a corona = 50.00 euroIncidenza costi fissi a corona = 200.00 / 12 = 16.70 euro

Attenzione !

Questo è possibile farlo nelle seguenti condizioni:

1 – ho Capacità produttiva in eccesso

2 - L’attuale produzione copre già tutti i costi fissi

3 - non cannibalizzo i miei attuali prezzi

4 - devo fare attenzione a non sostituire la produzione attuale con quella

scontata

Calcolo della capacità produttiva: esempio

Ore potenziali di produzione:

2 Ceramisti F/T: 16 ore al giornoGiorni lavorativi anno: 236Ore potenziali = 16 X 236 = 3766 ore = 226 000 minutiTempo std prod. ceramica = 65 min.

Capacità produttiva annua = 226 000 / 65 = 3475 elementi

Fatturato potenziale (a 70 € a ceramica) = 3475 x 70 = 243 000 euro

L’ analisi SWOT

Punti di forza Punti di debolezza

Opportunità Minacce

Analisi interna

Analisi esterna

Punti di forza Punti di debolezza

Opportunità

Minacce

Esercizio 6 Compila i campi

Giorgio Magarini – Cell. 3389465289 - mail: giorgio.magarini@libero.it

Buon viaggio