Il termine ceramica deriva dal greco kéramos e significa arte di lavorare largilla. La ceramica...

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Il termine ceramica deriva dal grecokéramos e significa “arte di lavorare l’argilla”.

La ceramica

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La ceramica 1. STORIA

La ceramica si ottiene impastando argilla con acqua, in modo da ottenere un manufatto allo stato plastico che viene fatto asciugare e cotto in forno fino alla solidificazione.Dopo la cottura la superficie può essere lasciata a vista o decorata con diverse tecniche.

1. La produzione della ceramica nel mondo anticoGli archeologi fanno risalire a circa10.000 anni fa la produzione dei primi manufatti di argilla cruda. Successivamente, con la cottura, si ottenne una conservazionepiù duratura.

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La ceramica 1. STORIA

2. La ceramica nell’Italia anticaGreci ed Etruschi hanno lasciato sul nostro territorio splendidi esempidi vasi decorati.

3. L’arte del vasaioIntorno al 1550, Cipriano Piccolpasso svelava, nei tre volumi de L’arte del vasaio, tutti i segreti gelosamente custoditi dalle botteghe artigiane.

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La ceramica 1. STORIA

4. L’industria della ceramica oggiL’industria della ceramica italiana oggi è leader mondiale per qualità e innovazione e produce ingenti quantità di piastrelle, apparecchi sanitari e oggetti d’uso.

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Caratteristiche e proprietà

Le caratteristiche e le proprietà della ceramica variano anzitutto in relazione alla provenienza e composizione dell’argilla d’origine.

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1. TerrecotteDopo la cottura restano porose, con colorazione rossastra; se smaltate, dopo la cottura sono dette maioliche (celebri quelle di Faenza);

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Classificazione delle ceramiche

2. TerraglieSono porose ma di colorebianco: si usano per fabbricare vasi e oggetti tipicamente all’inglese.

Classificazione delle ceramiche

3. GrèsCompatti e impermeabili,quasi vetrificati e di coloregrigio scuro.Adatti anche per resistere alleintemperie all’esterno.

4. PorcellaneSono compatte, impermeabili, fatte con caolino e feldspato.

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Lavorazione artigianale della ceramica

Tecnica del tornioL’argilla posta su di una base rotante viene modellata con le mani.

1. Centratura 2. Bucatura 3. Sollevamento4. Formatura

5. Essiccatura e Cottura 5. Smaltatura e Cottura

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La produzione industriale di piastrelle

Il processo industriale per la produzione di piastrelle ripercorre le fasi di lavorazione artigianale ma grazie alle macchine consente una elevata produzione in tempi brevi.

1. IMPASTOAll’argilla si aggiungono minerali cristallini che aumentano la durezza della superficie, e materiali fondenti (feldspati) per facilitare la cottura.

2. FOGGIATURAConsiste nella modellazione, eseguita a mano o a macchina.

3. ESSICCAMENTOGli oggetti devono asciugare lentamente, per evitare distorsioni e spaccature.

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4. COTTURASi pone l’oggetto nel forno alla temperatura di circa 900°- 950°C, si ottiene il cosiddetto biscotto, di colore rossastro.

5. EVENTUALE DECORAZIONELe tecniche sono varie: graffiature o lisciature, inserimento di vetrini colorati o materiali diversi, verniciatura.

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La produzione industriale di piastrelle

Usi della ceramica

I vari tipi di ceramica trovano largo impiego nei più svariati campidi applicazione: industriali, domestici, sanitari e artistici.In particolare, i principali campi dell’industria ceramica sono:

a. Piatti, vasi e contenitori vari per uso domestico.

b. Materiali refrattari, cioè resistential calore: ad esempio, è in ceramicail rivestimento interno dei forni.

c. Articoli sanitari: vascada bagno, lavabo, ecc.

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d. Laterizi per costruzione: mattoni pienie forati, tavelle e tavelloni.

Usi della ceramicaLa ceramica

e. prodotti ceramici elettronici ed elettrici, importanti per il loro potere isolante.

f. Piastrelle per pavimentie rivestimenti

g. vetro: la ceramica costituisce quasi il 40% della materia per la produzione del vetro.

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