Post on 02-May-2015
Il progetto Godzilla, finanziato dalla Legge 285/97, è gestito da
Data Coop cooperativa sociale
Contatti:Sede Godzilla: Via delle Canapiglie 56 – RomaTel. 06 2389058
Data Coop – via delle Avocette, 15/a - RomaTel. 06 2389010Fax. 06 2382215E-mail: datacoop@datacoop.org
1999 - 2012
un centro territoriale per l’educazione non-formale
Nei territori più esposti a fenomeni di marginalità ed esclusione, il concetto di
sistema formativo integrato e policentrico deve concretizzarsi moltiplicando le forme e i luoghi della costruzione della competenza
individuale
Godzilla ha assunto negli anni il profilo di nodo territoriale del sistema dell’educazione permanente
Collocato nel quadrante sud-est della periferia romana, nella zona di Torre Maura - complesso
“Case Gialle” Isveur, il progetto Godzilla è caratterizzato da una forte connotazione
territoriale. Interviene sui due quartieri contigui di Torre
Maura e Torre Spaccata dove in forme diverse appaiono diffusi fenomeni di disagio giovanile e la realtà scolastica presenta forti criticità con numerosi casi di insuccesso scolastico anche
nelle medie inferiori.
Obiettivi•Prevenire e ridurre la dispersione scolastica e il basso livello di scolarizzazione attraverso: -la programmazione interdisciplinare dell’aula didattica decentrata con metodologie educative proprie della Media Education-la coprogettazione con i servizi territoriali di piani individuali di apprendimento -l’orientamento e l’informazione sulle opportunità formative -l’inserimento delle attività del centro all’interno del POF delle scuole
•Concorrere alla costruzione di competenze professionalizzanti attraverso l’uso di strumenti innovativi e piani formativi individualizzati
•Promuovere il protagonismo e la partecipazione dei giovani
•Valorizzare le diversità etniche e culturali
•Sostenere i giovani e i loro familiari nei contrasti generazionali
•Programmare e organizzare attività con profilo internazionale
Metodologie adottate Principi dell’educazione permanente attraverso:• Innovazione comunicativa e di linguaggi, intervento diretto nei luoghi informali
dei giovani • Attivazione e verifica di un modello educativo di sistema e acquisizione degli
apporti progettuali provenienti da partner • Promozione e attivazione di forme, strumenti e modalità di partecipazione
attiva dell’utenza alla programmazione, realizzazione e valutazione delle attività
• Personalizzazione dei percorsi di apprendimento
Nelle attività più strutturate metodologie proprie del lavoro di gruppo:• Peer education • Discussione di gruppo• Focus group• Simulate• Metodologie interculturali
Metodologie proprie dell’educazione non-formale:• Imparare ad apprendere• Apprendere all’interno, con e dal gruppo• Acquisire operativamente competenze e conoscenze (learning by doing)• Sviluppare capacità di adattarsi a contesti e situazioni• Assumere responsabilità, in modo collettivo e individuale• Conoscere il modo di fissare e raggiungere gli obiettivi
Articolazione delle attività, organizzazione e fasi di svolgimento del progetto Il progetto prevede le seguenti fasi:
1. Centro Polivalente di aggregazione Godzilla 1.1 Gestione del Centro Polifunzionale1.2 Laboratori con nuove tecnologie −1.2.1 Laboratorio sulla musica e le tecnologie audio (in cooperazione con l’Ex-Fienile) −1.2.2 Laboratorio video e Web Radio1.3 Spazio di orientamento, per la valutazione e la valorizzazione delle competenze individuali 1.4 Laboratorio di Riuso Creativo1.5 Laboratorio di Lingua italiana L2 per giovani immigrati 1.6 Laboratorio di Arti Marziali
2. Interventi a supporto delle organizzazioni scolastiche2.1 Laboratori in orario scolastico−2.1.1 Laboratorio di orientamento allo studio 2.2 Sportello d’ascolto per studenti, genitori e insegnanti2.3. Attività rivolte agli adulti−2.3.1 Spazio Genitori −2.3.2 Spazio Insegnanti
3. Animazione territoriale 3.1 Organizzazione di eventi 3.2 Rassegna cinematografica
4. Proposte aggiuntive4.1 Trasferte e percorsi culturali
Un esempio di programmazione settimanale all’interno del Centro