Il monitoraggio non invasivo dei gas · PDF fileIl monitoraggio non invasivo dei gas LA MISURA...

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Il monitoraggio non invasivo dei gas

LA MISURA DELLA LA MISURA DELLA LA MISURA DELLA LA MISURA DELLA

FUNZIONE RESPIRATORIAFUNZIONE RESPIRATORIAFUNZIONE RESPIRATORIAFUNZIONE RESPIRATORIA

corso teorico corso teorico corso teorico corso teorico ---- praticopraticopraticopratico

Oltre la spirometria

Torino, 21-22 maggio 2010

invasivo dei gas

Lucia Iannacito

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Apparecchiature per il monitoraggio caratteristiche generali

• Affidabilità

• Batterie di lunga durata facilmente ricaricabili e

• Resistenza alle condizioni atmosferiche

• Facile utilizzofacilmente ricaricabili e sostituibili

• Leggerezza

• Agevole trasportabilità

• Compatibilità con altre apparecchiature

• Costo contenutowww.aitfr

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Monitoraggio Respiratorio

• Il monitoraggio respiratorio si riferisce alprocesso di continua valutazione dello statocardiopolmonare del paziente al fine dimigliorare la gestione clinica.migliorare la gestione clinica.

• L'obiettivo principale del monitoraggio è disensibilizzare l’operatore alle variazioni dellecondizioni cliniche del paziente.

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Quali monitoraggi in pneumologia?

•• SaturimetriaSaturimetria

•• Pulsossimetria Pulsossimetria

•• Misura trancutanea di COMisura trancutanea di CO22 e Oe O22

•• CapnometriaCapnometria

•• Somma o combinazione dei precedentiSomma o combinazione dei precedenti

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Pulsossimetria

Il Pulsossimetro

Utilizza due luci con diversa frequenza d’onda

e misura:e misura:

�la Saturazione emoglobinica dell’O2

�la frequenza cardiacawww.aitfr

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La tecnologia applicata al Pulsossimetro

Pletismografia ottica

Spettrofotometriawww.aitfr

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Pletismografia ottica

Misura la frequenza cardiaca determinando le variazioni cicliche nella trasmissione della luce attraverso il sito di campionamento durante ogni ciclo cardiaco.

La trasmissione della luce è inversamente proporzionale all’assorbimento.all’assorbimento.

• Il Volume di sangue aumenta durante la sistole(L’assorbimento della luce aumenta e la trasmissione diminuisce)

• Il Volume di sangue diminuisce durante la diastole(L’assorbimento della luce diminuisce e la trasmissione aumenta)

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Spettrofotometria

� Due LED trasmettono una luce rossa e una infrarossa attraverso il letto ematico

LED a luce Rossa & Infrarossa

(Sorgente Luminosa)

� Un fotodiodo misura la quantità di luce assorbita dal letto ematico

Letto vascolare pulsatile

Fotodiodo

(Detector)

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Oltre al tipo di sensore descritto precedentemente (in

trasmissione), ce ne sono alcuni che si basano sulla

riflessione della luce da parte del sangue e dei tessuti.

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I concetti esposti per i sensori trasmissivi valgono pari pari per quelli riflessivi; appare tuttavia accertata una maggiore sensibilità ai disturbi e agli artefatti della tecnologia riflessiva rispetto a quella trasmissiva.

Di fatto l’utilizzo Di fatto l’utilizzo prevalente dei sensori in riflessione è quello frontale. www.a

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Curva dissociazione Hb

Curva di dissociazione

40

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60

70

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100

Sat (%)

Curva di dissociazione

40

50

60

70

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Sat (%)Curva di dissociazione emoglobina

99

Curva di dissociazione emoglobina

99

La curva di dissociazione dell'ossiemoglobina è piuttosto piatta a PaO2 elevate e la SaO2 non cala in modo significativo fino a che la PaO2 non raggiunge i 75-80 mmHg.

Quando la PaO2 raggiunge i 60 mmHg, la curva scende decisamente e ogni ulteriore riduzione della PaO2 comporta un brusco calo della SaO2

0

10

20

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0 20 40 60 80 100 120 140

pO2 (mmHg)

0

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0 20 40 60 80 100 120 140

pO2 (mmHg)

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40 60 80 100 120 140

pO2 (mmHg)

Sat (%)

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40 60 80 100 120 140

pO2 (mmHg)

Sat (%)

ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!

Accuratezza Accuratezza Accuratezza Accuratezza Accuratezza Accuratezza Accuratezza Accuratezza

pulsossimetri: pulsossimetri: pulsossimetri: pulsossimetri: pulsossimetri: pulsossimetri: pulsossimetri: pulsossimetri:

±±±±±±±±11111111÷÷÷÷÷÷÷÷2% (802% (802% (802% (802% (802% (802% (802% (80÷÷÷÷÷÷÷÷100%)100%)100%)100%)100%)100%)100%)100%)www.a

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• temperatura / PCO2 / 2,3-difosfoglicerato

• pH

AUMENTO DELL’AFFINITA’

(Spostamento della curva a sinistra)

• temperatura / PCO2 / 2,3-difosfoglicerato

• pH

DIMINUIZIONE DELL’AFFINITA’

(Spostamento della curva a destra)

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Spostamento della curva

Curva di dissociazione emoglobinaCurva di dissociazione emoglobina

Curva di dissociazione emoglobina

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40 60 80 100 120 140

Sat (%)

Curva di dissociazione emoglobina

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100

40 60 80 100 120 140

Sat (%)

ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!

IpossiaIpossiaIpossiaIpossiaIpossiaIpossiaIpossiaIpossia

ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!ATTENZIONE!

IperossiaIperossiaIperossiaIperossiaIperossiaIperossiaIperossiaIperossia

• pH = 7,6 sO2 = 97%

– pO2 = 92,5 vs. 77,5 mmHg

Curva di dissociazione emoglobina

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40 60 80 100 120 140

pO2 (mmHg)

Sat (%)

Curva di dissociazione emoglobina

82

84

86

88

90

92

94

96

98

100

40 60 80 100 120 140

pO2 (mmHg)

Sat (%)

pH = 7,2pH = 7,2

40 60 80 100 120 140

pO2 (mmHg)

40 60 80 100 120 140

pO2 (mmHg)

pH = 7,6pH = 7,6

• pH = 7,2 sO2 = 97%

– pO2 = 92,5 vs. 112 mmHgwww.a

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Il pulsossimetro rileva e calcola solo la quota di luce assorbita dalle emoglobine funzionali ovvero quelle attive nel trasporto di ossigeno:

� Emoglobina legata all'ossigeno (sensibile all’infrarosso)

� Emoglobina deossigenata o � Emoglobina deossigenata o ridotta (sensibile alla luce rossa)

Non può quindi misurare le emoglobine non funzionaliwww.a

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Carbossiemoglobina

Il CO è 200-250 volte più affine all’Hb che l’O2

CO

CO CO

Molecola di Hb

CO

O2

COCO

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Metaemoglobina

Essa è generata dalla assunzione di alcune sostanze:

� Farmaci (benzocaina)

E’ una molecola di emoglobina priva della sua capacita dilegare reversibilmente l'ossigeno e quindi priva anchedella sua funzione fisiologica di trasporto dello stesso.

� Farmaci (benzocaina)

�Semi di fava

�Nitriti e nitrati (acqua di pozzo)

In presenza di Metaemoglobina il pulsossimetro può sovrastimare o sottostimare la vera saturazione ossiemoglobinica

Elevati livelli di Bilirubina generano lo stesso problemawww.a

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L’EGA è il test standard di riferimento per la misura dei gas ematici

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ASPETTI TECNICIASPETTI TECNICI

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Anemia

Hb : ~ 15 mg

SpO2 = 100%

Hb : ~ 8 mg

SpO2 = 100%www.a

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Lo smalto per unghie

� Alcuni colori di smalto non hanno alcun effetto sulla

lettura del pulsossimetro

� Altri sì, soprattutto il blu e il verde

� E’ consigliato in ogni caso rimuovere lo smalto prima

di procedere alla misurawww.aitfr

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Abbronzatura e pigmentazione scura della pelle

Si possono leggere valori di SaO2

più alti (usualmente dal 3 al 5%)più alti (usualmente dal 3 al 5%)

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Coloranti intravascolari

I coloranti intravascolari possono temporaneamente

alterare la lettura di SpO2

�Il Blu di Metilene e l’Indaco Carminio possono essere utilizzati durante i cateterismi cardiaci.

�Questi coloranti sono utilizzati come mezzo di �Questi coloranti sono utilizzati come mezzo di contrasto

In questi casi, quando il colorante raggiunge ilmicrocircolo periferico la lettura della saturazionepuò crollare in modo drammatico.

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Edema

La luce emessa dal sensore può disperdersi attraverso il tessuto edematoso

� Non si conosce con precisione quanto questo incida sulla lettura

� Non applicare comunque il sensore su un dito edematoso

� Utilizzate piuttosto sensori diversiwww.a

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Qualità del letto ematico

La lettura del Pulsossimetro è fortemente alterata se il soggetto presenta:

� ipotensione arteriosa sistemica

� alterazioni del circolo periferico

soggetto presenta:

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Shunt ottico

Questo fenomeno si verifica quando la luce giunge al fotodetector senza passare attraverso il letto vascolare.

�Sono in commercio sensori di diverse misure�Sono in commercio sensori di diverse misure

�Assicuratevi che il sensore sia sempre in una giusta posizione

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INDICI DI PERFUSIONE

I pulsossimetri forniscono di solito un numero, adimensionale, utile

nel determinare la bontà del sito di rilevazione.

Per es Datex Ohmeda fornisce un indice detto Perfusion Index con

valori compresi tra 0 e 10 con una cifra decimale.

Nellcor invece fornisce un indice detto Blip o barra pletismografica,

con valori compresi tra 0 e 15.

Questi valori sono di solito ricavati dalla curva pletismografica

relativa all’infrarosso e si basano sul raffronto tra componente

pulsante e la componente continua www.a

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A parte il nome diverso e range diversi essi hanno in comune le

seguenti caratteristiche:

� sono tali per cui ad un numero grande corrisponde un sito con

INDICI DI PERFUSIONE

buon stato di perfusione. Maggiore perfusione (afflusso di

sangue) implica segnale più intenso, robusto e affidabile.

� variano da individuo a individuo e per un individuo variano al

variare del sito di rilevazione.

� non hanno alcuna correlazione con i valori di saturazione e

polso.www.a

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Interferenza da luce ambientale

Con un sensore a dito la luce ambiente non rappresenta normalmente un problema, il fotodetector è protettofotodetector è protetto

Quando abbiamo invece sensori “a nastro” o autoadesivi il fotodetector non è ben protetto.

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Interferenze elettriche

�Ogni apparecchio elettrico rilascia impulsi elettrici che possono interferire con l’acquisizione del segnale

� E’ consigliabile non connettere il pulsossimetro a prese a cui sono connessi altri apparecchi (le cosiddette “triple”)

�Non incrociare il cavo del pulsossimetro con altri cavi elettrici

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Artefatti da moto

Per evitare tali artefatti si consiglia di fermare il cavo paziente con del nastro adesivo alla mano del soggetto.soggetto.

Il nastro adesivo assorbirà la maggior parte delle scosse ed esse non verranno trasmesse al sensore.

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Applicazione del sensore

Applicazione corretta

Interferenza da luce ambientale

Il cavo è assicurato alla mano o al piede

luce ambientale ridotta al minimo

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Applicazione del sensore

E’ molto importante non fissare con cerotto il sensore al dito, soprattutto stringendo con una specie di anello, questo produrrà NO!!! questo produrrà inevitabilmente un effetto “laccio emostatico” che, alterando la qualità del letto ematico, genererà una lettura errata.

NO!!!

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E' importante essere coscienti che nonostante

l'Sp02 sia precisa ed estremamente utile nell'uso

clinico è solo una parte della valutazione dello statoclinico è solo una parte della valutazione dello stato

del paziente e non deve essere mai usata come

unico mezzo per il monitoraggio dello stato di

ossigenazione e ventilazione del paziente critico.

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Misura transcutanea di O2 e CO2

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Principio di misura transcutanea

Sensori di temperaturaElemento

Elettrodo combinato tcpO2/tcpCO2

Serbatoio sol. elettrolitica

Catodo al platino

Sol. elettrolitica, ricoprente

la superficie dell’elettrodo

Elemento

riscaldante

O-ring per fissare

le membrane

Elettrodo di riferimento Ag/AgCl

Elettrodo in vetro a stato solido rinforzato

Membrane permeabili O2/CO2

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Riscaldamento della cute

� Il riscaldamento crea iperemia, una reazione fisiologica

naturale della cute al calore eccessivo:

�L’innalzamento della temperatura della cute aumenta il

flusso ematico sottocutaneo

Principio di misura transcutanea

flusso ematico sottocutaneo

� Il maggior flusso ematico arterializza il sangue capillare

� Il riscaldamento inoltre rende la cute permeabile alla

diffusione del gas:

�La struttura lipidica delle cellule morte si dissolve grazie

ad un’apposita soluzione di contatto e al calore prodotto

dall’elettrodowww.a

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Misura transcutanea di O2 e CO2

�La cute viene riscaldata a 44-45 °C

�Migliori letture si ottengono con cute

sottilesottile

�E’ + sensibile del pulsossimetro

�Può provocare ustioni cutanee

�Attenzione nel cambio delle membrane

E’ necessario spostare spesso l’elettrodowww.a

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Misura transcutanea di O2 e CO2

Pazienti con:

�scarsa integrità della cute

Controindicazioni:

�scarsa integrità della cute�allergie all’adesivo

Non è possibile effettuare un prelievo arterioso.

E’ utile quando:www.aitfr

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TcpCO2/TcpO2 e PaCO2/ PaO2

non sono le stesse misure!

Lo scopo del monitoraggio dei gas per via transcutanea è

quello di ottenere informazioni sulle condizioni cardio-quello di ottenere informazioni sulle condizioni cardio-

respiratorie di un paziente, senza la necessità di effettuare

ripetutamente i prelievi di sangue arterioso.www.aitfr

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L’EGA è il test standard di riferimento per la misura dei gas ematici

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La pressione parziale di ossigeno transcutanea riflette la

sottostante via cutanea che è influenzata non solo dalla pO2

arteriosa, ma dipende dal flusso sanguigno locale, dalla

cessione di ossigeno dell‘Hb e dal metabolismo della pelle.

Le cellule epiteliali continuano a consumare un po‘ di

ossigeno e la TcpO2 continuerà quindi ad essere inferiore alla

pO2 arteriosa.

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Allo stesso modo, la pCO2 cutanea misurata con un sensore

transcutaneo non solo è determinata dal pCO2 arteriosa, ma

anche dal flusso sanguigno locale e dal metabolismo della pelle.

Il metabolismo delle cellule inoltre è in funzione della

temperatura esterna e anche se questa influenza è minimizzata

mediante l'applicazione di una temperatura specifica costante,

ci sarà ancora qualche differenza tra il valore TcpCO2 e la

tensione di anidride carbonica nel sangue arterioso.

Generalmente la TcpCO2 è superiore alla PaCO2.www.a

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Il monitoraggio TcpCO2/TcpO2 è un

metodo semplice e non invasivo, che

riflette l'andamento delle variazioni deiriflette l'andamento delle variazioni dei

gas nel sangue arterioso.

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L’andamento dell’onda pletismografica e’ molto simile a quello

ottenuto da un sensore di pressione invasivo

Extrasistole è rilevata anche dalla pletismografia ed anche gli effetti della tachicardiawww.a

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Fibrillazione ventricolare. Cessazione di attivita’ meccanica

cardiaca evidenziata da curva pletismografica come dalla curva

pressione. Ripresa di attività meccanica istantaneamente rilevata

anche dalla pletismografia.

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La misura non invasiva della CO2

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Capnografia

La Capnografia è il monitoraggio continuo e non invasivo della CO2 espirata e l’analisi della forma d’onda della CO2 in respiro singolo

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Capnografia

La Capnografia è ottenuta utilizzando un analizzatore a infrarossi

La CO2 assorbe i raggi infrarossi

La quantità di energia assorbita = concentrazione di CO2

Richiede calibrazioni accurate

� Aria ambiente

� Miscela al 5% di CO2

Sono utilizzati gas a due concentrazioni: www.a

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Capnografia – Mainstream (via principale)

� Sensore situato sul circuito ventilatorio

� Misura effettuata sulle vie aeree del paziente

� Il sensore IR non può essere contaminato � Il sensore IR non può essere contaminato

dalle secrezioni del paziente!

� Veloce tempo di risposta

� Non necessità di raccoglitore di condensa

� Non genera grossi problemi

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Capnografia – Sidestream (via secondaria)

� Sensore situato lontano dalle vie aeree

� Il sensore IR può essere contaminato dalle secrezioni del paziente!

� Misura effettuata grazie a una pompa posta � Misura effettuata grazie a una pompa posta nel monitor

� Tempo di risposta lento

� La formazione di condensa genera necessità di attenta manutenzione

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Capnografia

CO2 End Tidal (PetCO2) = CO2 misurata a fine espirazione

Letture inaccurate possono verificarsi quando:

� Si forma condensa nei tubi di � Si forma condensa nei tubi di campionamento, nei connettori o nella camera di misura

� Si verificano variazioni nei flussi di ventilazione

� Linee di campionamento lunghe determinano un’appiattimento della forma d’onda.

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PRO:

• METODICA NON INVASIVA • CONTINUO

End Tidal CO2: CONCLUSIONI

CONTRO:

• NIV• SCARSA CORRELAZIONE CON PaCO2 (BPCO)

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PRO:

� METODICA NON INVASIVA � CONTINUO � NIV � RESPIRAZIONE SPONTANEA

TcpCO2: CONCLUSIONI

� RESPIRAZIONE SPONTANEA� MONITORAGGI PROLUNGATI (a differenza della tcpO2 si può abbassare la T.)

CONTRO:

• TIME CONSUMING

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“…chi sa fa

chi non fa insegna… "

Grazie!!!Grazie!!!

Manuel Aisnard

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