Il modello standard delle forze. Vocabolario delle particelle Le costanti Costante di Planck h = 6,6...

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Il modello standard delle

forze

Vocabolario delle particelle

Le costanti

Costante di Planck h = 6,6 X 10-34 Joule secondo

Velocità della luce c = 3 108 metri/secondo

Costante di Planck ridotta (h tagliato) = h/2

Vocabolario delle particelle

Le scale di energia

Elettronvolt (eV) 1 eV = 1,6 10-19 Joule

Kiloelettronvolt 1 Kev = 103 eV

Megaelettronvolt 1 Mev = 106 eV

Gigaelettronvolt 1 Gev = 109 eV

Teraelettronvolt 1 Tev = 1012 eV

Vocabolario delle particelle

Le relazioniEquivalenza massa – energia:

E = m c2

Relazione di Planck tra energia e frequenza:

E = h

Relazione di DeBroglie tra quantità di moto e lunghezza d’onda

p = h/

Vocabolario delle particelle

Il momento angolare

l momento angolare di una particella si chiama SPIN

L = m v rr

Vocabolario delle particelle

Le regole

Lo spin di una particella può essere solo un multiplo intero (1, 2, 3…) o semiintero (1/2, 3/2, 5/2…) della costante ridotta

Spin semiintero: FERMIONI

Spin intero: BOSONI

Costituiscono la materia

Costituiscono le forze

Vocabolario delle particelle

Le regole

La carica elettrica di una particella è pari alla carica dell’elettrone o a una sua frazione semplice (1/3, 2/3)

Carica intera: LEPTONI

Carica frazionaria: QUARK

Vocabolario delle particelle

Le regole

Per ogni particella esiste un’ANTIPARTICELLA, dotata delle stesse caratteristiche ma con carica di segno opposto.

Le particelle prive di carica sono le antiparticelle di se stesse.

Vocabolario delle particelle

Le regole

I principi di conservazione “classici”:

Energia

Quantità di moto

Momento angolare

Carica elettrica

Vocabolario delle particelle

Le regole

Un nuovo principio di conservazione:

CPT

Se si cambia segno a tutte le cariche (C) si scambia la destra con la sinistra (P) e si inverte il segno del tempo (T) tutte le leggi che regolano i fenomeni fisici restano immutate

C: coniugazione di carica

P: parità

T: inversione temporale

Cos’e’ una particella ?

Un ente fisico rilevabile, almeno per un certo tempo, come una ente singolo, dotato di caratteristiche ben definite:

MASSA

CARICA ELETTRICA

SPIN

Come rilevare una particella ?

Esistono vari tipi di rilevatore: uno dei più antichi è la camera a nebbia, che mette in rilievo la scia lasciata da una particella

Fotografie da camere a nebbia

La teoria classica delle forze

Le particelle materiali interagiscono tra di loro attraverso CAMPI DI FORZA, come il campo elettrico, enti definiti in tutto lo spazio in grado di mediare lo scambio di energia tra corpi.

L’energia si propaga nel campo sotto forma di onde, dotate di propria frequenza e lunghezza d’onda.

La teoria Quantistica delle forze

L’energia dei campi di forza si presenta sempre sotto forma di “pacchetti” indivisibili, detti QUANTI del campo, che in opportuni esperimenti sono rilevabili come singole particelle.

L’azione tra due particelle-materia si attua con lo scambio di una o più particelle-forza

La teoria Quantistica delle forze

Il legame tra le caratteristiche del campo (energia, lunghezza d’onda, frequenza) e quelle delle particelle (massa, quantità di moto) è dato dalle relazioni di Einstein, Planck e DeBroglie.

La teoria Quantistica della materia

Anche le particelle materiali sono i quanti di opportuni campi. La descrizione quantistica di forze e materia è unitaria.

La distinzione tra campi materiali e campi di forze è a volte convenzionale.

La rappresentazione grafica delle interazioni tra particelle

Diagrammi di Feynmann

Particella-materia

Particella- forza

Particella entrante o antiparticella uscente

Antiparticella entrante o particella uscente

esempi

e-

e+

Annichilazione elettrone-positrone

e+u

u d

Decadimento del protone

Autointerazione dell’elettrone

e-

e-

Le famiglie delle particelle

Leptoni

Carichi Neutri

Elettrone Neutrino elettronico

Muone Neutrino muonico

Tauone Neutrino tauonico

Le famiglie delle particelle

Caratteristiche dei leptoni:

• Sono tutti fermioni

• Hanno carica uguale a quella dell’elettrone o sono neutri

• L’elettrone e i neutrini sono stabili, mu e tau decadono formando elettroni e neutrini

Le famiglie delle particelle

Quark

Carica = -1/3e Carica = 2/3e

Down (d) Up (u)

Stange (s) Charm (c)

Bottom (b) Top (t)

Le famiglie delle particelle

Caratteristiche dei quark:

• Sono tutti fermioni

• Non esistono mai singoli, ma si legano a due o a tre. Due d e un u formano il neutrone, due u e un d il protone.

• up e down sono stabili, mentre gli altri decadono in u e d.

La gerarchia delle masse Particella Massa (Mev)

Neutrini piccola, ma non nulla

Elettrone 0,51

Mu 106,6

Tau 1784

Up, Down 310

Strange 505

Charm 1500

Bottom 5000

Top 22500

Le forze fondamentali

Elettromagnetica

Forte

Debole

Agisce tra atomi e molecole, fino a livello macroscopico

Formazione dei nuclei, reazioni nucleari

Decadimento del neutrone, reazioni nucleari

Le particelle mediatrici delle forze (bosoni intermedi)

Mediatori della forza elettromagnetica

FOTONI

• Privi di massa e carica elettrica

• Sono stabili, quindi il raggio d’azione della forza è infinito

Le particelle mediatrici delle forze (bosoni intermedi)

Mediatori della forza debole

BOSONI W+, W- , Z°

• Hanno massa, e le W hanno anche carica elettrica.

• Sono instabili, quindi il raggio d’azione della forza è molto piccolo

Le particelle mediatrici delle forze (bosoni intermedi)

Mediatori della forza forte

GLUONI

• Sono privi di massa e di carica elettrica.

• Sono instabili, quindi il raggio d’azione della forza è molto piccolo

Caratteristiche dei bosoni

Particella Massa Carica Raggio Intensità della . (GeV) d’azione forza

Gluone 0 0 10-15 m 1

Fotone 0 0 infinito 10-2

W+ 81 +1 10-18 m 10-13

W- 81 - 1 10-18 m 10-13

Z° 93 0 10-18 m 10-13

Particelle e forze

I neutrini risentono solo della forza debole

I restanti leptoni risentono sia della debole che di quella elettromagnetica, ma non della forte

I quark risentono di tutte e tre le forze

Le sorgenti delle forze: le cariche

La sorgente della forza elettromagnetica è la carica elettrica: solo le particelle dotate di carica possono interagire secondo le note regole:

cariche opposte si attraggono

cariche uguali si respingono

Nel modello standard, la forza debole è unificata con quella elettromagnetica

Le sorgenti delle forze: le cariche

La sorgente della forza forte è la carica di colore che può assumere tre valori: rosso, verde e blu per i quark, antirosso, antiverde e antiblu per gli antiquark.

I quark non possono mai esistere isolatamente, ma solo in agglomerati di colore bianco. Ad esempio:

Rosso + verde + blu = bianco (dà un protone)

Rosso + antirosso = bianco (dà un mesone)

Gli effetti della forza forte

Per effetto dell’interazione forte, tre quark di colore diverso si uniscono a formare un protone o un neutrone

In effetti, neutroni e protoni sono un “agglomerato” di quark e gluoni

u

d

uu

d

d

Protone Neutrone

Gli effetti della forza forte

L’interazione forte tra i quark di diversi nucleoni li fa unire tra di loro, formando i nuclei degli elementi

Questa forza può far fondere tra di loro due nuclei (fusione nucleare)

Deuterio Elio

Gli effetti della forza elettromagnetica

L’interazione elettromagnetica fa unire gli elettroni ai nuclei per formare gli atomi

Gli effetti della forza elettromagnetica

La residua forza elettromagnetica tra elettroni di atomi diversi fa unire gli atomi a formare molecole, cristalli e in generale corpi macroscopici

Gli effetti della forza debole

La forza debole è responsabile di alcuni fenomeni come il decadimento del neutrone, che si trasforma in un protone, un elettrone e un antineutrino elettronico

Neutrone

Antineutrino

Protone

Elettrone

Cio’ che il modello non spiega

Le intensità delle forze

Non si sa perché la forza elettromagnetica debba avere una certa intensità e la forza debole un’altra

Nel modello standard le diverse intensità sono regolate in modo da soddisfare i dati sperimentali

Cio’ che il modello non spiega

Le masse delle particelle

Non si sa perché le particelle debbano avere le masse che hanno e non altre

Nel modello standard le masse vengono introdotte come dati sperimentali

La teoria di higgs

Nella teoria di Higgs le particelle non hanno massa in origine, ma la acquistano interagendo con un campo di forze, detto campo di Higgs

Questa massa è dunque l’energia di interazione col campo e dipende dall’intensità dell’interazione

La teoria di higgs

Il quanto di questo campo si chiama particella di Higgs, e avrebbe avuto un ruolo decisivo nel Big Bang, producendo l’inflazione

La particella di Higgs finora non è mai stata rilevata

Questioni irrisolte

La forza di gravità

La migliore teoria attuale della gravitazione è una teoria classica (campi senza quanti)

La teoria quantistica non è ancora abbastanza sviluppata e non si integra nel modello standard

Questioni irrisolte

Perché quattro forze?

La questione non è chiara: c’è comunque la possibilità che esista anche una quinta forza, che agisce su scala cosmica e provoca un’accelerazione dell’espansione dell’universo

Questioni irrisolte

La grande unificazione

A grandi energie le forze più intense decrescono e le forze più deboli aumentano di intensità

A un certo punto le quattro forze della natura diventano una sola?

Questioni irrisolte

La grande unificazione

La grande unificazione implica l’esistenza di nuove particelle, dette supersimmetriche, di energia troppo grande per essere rilevate dagli acceleratori

Particelle di questo tipo potrebbero essersi create nei primi istanti del Big Bang

Questioni irrisolte

WIMPS

Particelle massicce debolmente interagenti (wimps) potrebbero essere sopravvissute fino ai giorni nostri e venir rilevate in opportune condizioni

Questioni irrisolte

Un livello più profondo

Le particelle elementari sono veramente elementari o potrebbero essere a loro volta fatte di altre particelle?

Per ora questo argomento è puramente speculativo e non ha basi sperimentali