Il cibo amico o nemico - Conferenza del 18 febbraio 2014

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Brugherio18 febbraio 2014

IL CIBO AMICO O NEMICO?Relatrice: Deborah Pavanello, Naturopata

www.deborahpavanello@blogspot.com

ALLERGIALa parola deriva dall’unione di due termini grechi

Allos + Enèrgeia

INTOLLERANZA

La parola deriva dal latino e indica qualcosa che non si può più sopportare.

 Allergie alimentari  IntolleranzeReazione immediata Reazione ritardata, fino a 1-2 giorni

dopoReazione acuta (IgE mediate) Reazione cronica (IgA)Alimenti assunti sporadicamente Alimenti quotidianiReattività crociata Sensibilità verso gli alimenti(allergeni che si inalano e della stessa famiglia.che si ingeriscono)Organi bersaglio definiti Qualsiasi organo o apparato

In NATUROPATIA distinguiamo tra:

Reazioni permanenti: ogni volta che si entra in contatto

con una sostanza ritenuta nociva

Reazioni cicliche: da accumulo

Secondo la Naturopatia, molti disturbi, e tra questi le intolleranze e le allergie, sono sostenuti e aggravati dall’eccessiva presenza di tossine nell’organismo.

• Celiachia: risposta immunitaria (dovuta a difetto genetico)scatenata dalla proteina del frumento che causa distruzionedella mucosa e dei villi intestinali. Si può essere intolleranti al glutine (gliadina) senza essereceliaci.

• Allergia al latte: reazione causata dalla caseina, la proteina del latte. Intolleranza al latte: carenza di lattasi = deficit enzimatico oppure eccessivo consumo di questo alimento.

Alcune precisazioni

INTOLLERANZE• Hanno solitamente un tempo di

scatenamento più lungo.• Non si ha solo un aspetto qualitativo

come nelle allergie, ma soprattutto quantitativo.

• Si manifestano qualora si sorpassi il livello “soglia”.

• La reazione si può manifestare con gli stessi sintomi di una allergia o, più frequentemente con altri, più sfumati, con caratteristiche simili ad una infiammazione cronica a carico di diversi organi ed apparati.

Mal di testa, stanchezza, iperattività, ulcere orali ricorrenti, vomito, nausea, diarrea, colite spastica, stitichezza, gonfiore.

CAUSE:- Eccessive quantità- Poca varietà- Parete intestinale non integra

I TEST• Citotossico• Test del polso del dott. Coca• Kinesiologico• Test di biorisonanza (EAV, Vega test)

I CIBI nelle ALLERGIE

• Come tutti gli altri allergeni, anche i cibi a cui si è allergici vanno assolutamente evitati.

• Attenzione alle reattività crociate!• Attenzione ai cibi contenenti o liberatori di sostanze vasoattive

come l’istamina!

I CIBI nelle INTOLLERANZEPrevenzione: Attenzione a non oltrepassare il livello di soglia.I cibi devono essere conservati il meno possibile.Devono essere consumati freschi.Cucinati in casa rispettandone la stagionalità e la varietà.Bilanciare e associare correttamente carboidrati, grassi e proteine.Coloranti, additivi e aromatizzanti artificiali hanno un’alta capacità di determinare intolleranze soprattutto nei bambini.In caso di intolleranza: Sospendere gli alimenti.Far spazio alla varietà – Favorire l’eubiosi ….

Deborah Pavanello - Laureata in Lingue presso l’Università Statale di Torino, Naturopata con Master di Primo livello conseguito presso l’Université Européenne Jean Monnet di Bruxelles.Autrice di libri e articoli sulla Naturopatia, l’alimentazione naturale e le vie tradizionali di conoscenza, lavora a Milano come naturopata e insegnante di fitoterapia presso la scuola di naturopatia SIMO. Tiene corsi di formazione e conferenze. Con Elio Occhipinti ha fondato il Laboratorio della Coscienza (www.laboraotrio-cosceinza.org).

Per approfondire …