IIll Sistema COREPLA · o importata. Il contributo è diverso a seconda del materiale Ciascun...

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Il Il SistemaSistemaIl Il SistemaSistema

COREPLACOREPLALuca Luca StramareStramare

RicercaRicerca & & SviluppoSviluppo

COREPLACOREPLA

2

SostenibilitàSostenibilità

AmbientaleAmbientale

Realizzabilità Vivibilità

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --22--

EconomicaEconomicaSocialeSocialeEquità“Soddisfare i bisogni presenti

senza compromettere la

possibilità per le generazioni

future di soddisfare i propri”

3

Gli imballaggi in plastica sono Gli imballaggi in plastica sono utili…utili…

ProtezioneProtezione

InformazioneInformazione

ComoditàComodità

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --33--

ProduttoreProduttore

ConsumatoreConsumatore

TrasportoTrasportoMarketingMarketing

4

…ma…ma dopo l’uso diventano rifiutidopo l’uso diventano rifiuti

Prima…Prima… ......dopodopo

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --44--

Fonte: Wikipedia

Prima…Prima… ......dopodopo

Mancata consapevolezza del benefici degli imballaggi (benefici “nascosti”)

Immagine negativa, gli imballaggi sono considerati un “problema”, legato al fatto

che diventano rifiuti ed attribuiscono loro responsabilità che in realtà sono il

risultato di comportamenti sbagliati (littering)

Gli imballaggi in plastica sono la componente principale delle materie plastiche

di rifiuto (15,7 milioni di tonnellate, 62,2% del totale) *

Fonte: Plastcs Europe, EU27, 2012

5

StrumentiStrumenti didi sostenibilitàsostenibilità

RidurreRidurre

RiutilizzoRiutilizzo

Gerarchia dei rifiuti

Principio di responsabilità

estesa del produttore

Prevenzione

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --55--

RiutilizzoRiutilizzo

RicicloRiciclo

RecuperoRecupero

SmaltimentoSmaltimento Raccolta

differenziata

Obiettivi di riciclo

Design for

Recycling

6

Italia: Il Italia: Il sitemasitema CONAICONAI

COnsorzioCOnsorzio NAzionaleNAzionale ImballaggiImballaggi

Organizzazione no profit creata nel 1997 in seguito al recepimento della

normativa europea per la gestione del recupero e dell’avvio a riciclo dei

rifiuti di imballaggio da superfici pubbliche (raccolta dei comuni)

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --66--

Opera secondo il principio della responsabilità estesa del produttore

(EPR), che versa un contributo per ogni tonnellata di imballaggi prodotta

o importata. Il contributo è diverso a seconda del materiale

Ciascun materiale (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro) è

gestito da un consorzio di filiera

I rifiuti di imballaggi da superfici private (aziende ed attività commerciali)

sono gestiti da operatori indipendenti

7

RICREA - Consorzio Nazionale Riciclo

e Recupero Imballaggi Acciaio

CIAL – Consorzio Imballaggi

Alluminio

Comieco – Consorzio nazionale

recupero e riciclo degli imballaggi a

base cellulosica (carta e cartone)

RILEGNO – Consorzio nazionale

recupero e il riciclaggio degli

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --77--

recupero e il riciclaggio degli

imballaggi in legno

COREPLA – Consorzio per la

raccolta, il riciclaggio e il recupero

degli imballaggi in plastica

CoReVe – Consorzio Recupero Vetro

8

Il sistema CONAIIl sistema CONAI--COREPLACOREPLA

Produttore - Importatoredi imballaggi in plastica

Contributo Ambientale CONAI

ConsumatoreRaccolta differenziata

ComuneCorrispettivodi raccolta

Rosso: flussi finanziariBlu: flussi di materiali

Giallo: area di possesso dei materiali da parte di COREPLA

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --88--

CONAIComune

Centro di selezioneAzienda riciclatrice

Azienda trasformatrice

Recupero energetico

di raccolta

Corrispettivodi selezione

9

Household Plastic Packaging Waste CollectionHousehold Plastic Packaging Waste Collection

8

10

12

14

500

600

700

800

Total Collection

Kg/Person

2012

693000 tonnes

11.6 Kg/Person

Collection (Ktonnes) Kg/Person

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --99--

0

2

4

6

8

100

200

300

400

500

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

1998

110000 tonnes

1.9 Kg/Person

10

23

15,5

6,5

14,7

15,515,1

18,4

12,7

11,8

8,68,7

13,8

PROCAPITE REGIONALE 2011PROCAPITE REGIONALE 2011

KG/ABITANTE/ANNOKG/ABITANTE/ANNO< 5 kg

5 – 10 kg

10 – 15 kg

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --1010--

4,9

12,1

6,6

6,110,64,9

2,6

3,4

Media Italia: 11 Media Italia: 11

kg/abitante/annokg/abitante/anno

15 – 20 kg

> 20 kg

11

La La selezioneselezioneI cittadini conferiscono gli imballaggi in

plastica nella raccolta differenziata

COREPLA gestisce la selezione degli

imballaggi per tipo di polimero/manufatto

Elevata automazione: il 94% dei rifiuti di

imballaggi gestiti da COREPLA viene

selezionato con tecnologia automaticaSelezione manuale

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --1111--

RivelatoreRivelatore

(NIR or visible)(NIR or visible)

SelezioneSelezione in in positivopositivoIlluminazioneIlluminazione

SelezioneSelezione in in negativonegativo

GettoGetto

d’ariad’aria

NastroNastro

trasportatoretrasportatore

selezionato con tecnologia automatica

Automatic sorting

NastroNastro

trasportatoretrasportatore

12

Processo di selezioneProcesso di selezione ProdottiBottiglie in PET trasparenteBottiglie in PET azzurratoBottiglie in PET coloratoContenitori in HDPEFilm di grande pezzaturaPoliolefine miste

SottoprodottiPlastiche miste (Plasmix)Imballaggi di piccole

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --1212--

Materiale Materiale in ingressoin ingresso

Centro diCentro diSelezioneSelezione(CSS)(CSS)

Imballaggi di piccole dimensioni (< 5 cm)

Prodotti sperimentaliImballaggi rigidi in PPFilm di piccola pezzaturaImballaggi in PLA

Frazione estraneaMateriale non COREPLAErrori di conferimento

I Centri di Selezione sono aziende private, che

operano sulla base di un contratto di selezione

con COREPLA e ricevono un corrispettivo per ogni

tonnellata di materiale processato

13

COREPLA “Products”…COREPLA “Products”…

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --1313--

14

QuantitàQuantità selezionateselezionate nelnel 20122012

29%40%

PET

Sottoprodotti

PRODOTTO ton

Contenitori in PET 187000

Contenitori in HDPE 62000

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --1414--

10%

7%14%

40%

Poliolefine

HDPE

Film

Totale:

Avviato a riciclo 60%

Recupero energetico 40%

Totale:

Avviato a riciclo 60%

Recupero energetico 40%

Film 43000

Poliolefine (PP e PE + PP) 89000

15

RicicloRiciclo didi imballaggiimballaggi in in plasticaplastica postpost--consumoconsumo

Tonnellate x 1000

500

600

700

800

36.8%

Percentuale di avvio

a riciclo totale Italia

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --1515--

Obiettivo UE: 22,5%

0

100

200

300

400

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

COREPLA

Altri Operatori

Totale Italia

16

RisorseRisorse

ProduzioneProduzione

Il riciclo è un “motore” di sostenibilitàIl riciclo è un “motore” di sostenibilità

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --1616--

ConsumoConsumo

SmaltimentoSmaltimento

RicicloRiciclo

17

La La filierafiliera del del ricicloriciclo COREPLACOREPLA

Centro di

selezioneAzienda

trasformatrice

Azienda

riciclatriceProduttore

Importatore

Comuni

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --1717--

selezione trasformatrice

Raccolta

differenziata

riciclatrice

Rifiuti

selezionati Scaglie - granuli

Importatore

Nuovi oggettiImballaggi

18

Fattori che ostacolano l’avvio a riciclo degli imballaggi Fattori che ostacolano l’avvio a riciclo degli imballaggi

in plasticain plastica

Combinazioni problematiche di materiali

AmbientaleAmbientale

EconomicaEconomicaSocialeSociale

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --1818--

Combinazioni problematiche di materiali

Mancanza di infrastrutture per la raccolta

Limitazioni nelle tecnologie di separazione

Quantità insufficiente per l’avvio a riciclo

Limitazioni nelle tecnologie di riciclo

Processo di riciclo non sostenibile

Mercato a valle per i materiali riciclati limitato o inesistente

19

Applicazioni ad

alte prestazioni

Riciclo degli imballaggi in PETRiciclo degli imballaggi in PET

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --1919--

Fibre

Imballaggi

20

Grazie per la Vostra attenzione!Grazie per la Vostra attenzione!

L. Stramare – Ricerca & Sviluppo - COREPLA --2020--

1

2

Anno di fondazione: 1998

3

Il consorzio

184 Aziende9 Associazioni industriali

210 soci totali

3 Fondazioni ed enti locali13 Università

4

Produttori di polimeri e compounds (22)

Produttori di macchinari e attrezzature (29)

Centri di ricerca, laboratori, società commerciali, altro (53)

Trasformatori, produttori di stampi, end user (66)

Le aziende consorziate

Trasformatori, produttori di stampi, end user (66)

Packaging Articoli

tecnici Automotive

MedicaleElettrico &

Elettronico

Altre

5

Quali finalità?

Offerta di servizi di consulenza e di trasferimento tecnologico alle PMI

Offerta di servizi di laboratorio specifici per

le esigenze delle imprese

Punto di riferimento per attività sperimentali sulle tecnologie di

trasformazione dei polimeri

Promozione di collaborazione fra aziende del settore, atenei

e altre realtà economiche, scolastiche e di ricerca

Promozione di attività formative ad ogni

livello e per ogni tipo di utenza

6

Attività Proplast – Plastics Academy

• Formazione tecnica:– corsi per diplomati e laureati– corsi per personale occupato– corsi di riqualificazione professionale per non-occupati

• Attività di ricerca finanziata:– partecipazione a bandi di ricerca a vari livelli– partecipazione a bandi di ricerca a vari livelli

• Attività tecniche nel settore delle materie plastiche:– analisi di laboratorio– progettazione avanzata e prototipazione– ricerca sui materiali e compound– tecnologie di trasformazione (stampaggi ad iniezione, estrusione)

• Seminari, convegni, congressi tecnici sulle materie plastiche

7

8

RICICLO CREATIVO

9

10

95% di PET riciclato ed essi stessi

riciclabili al termine della vita utile.

11

12

Degra

dazi

one

Range di IV (viscosità) del PET

Grado Fibre0.40 – 0.70 tessile0.72 – 0.98 tecniche, tire cord

Grado film0.60 – 0.70 BoPET (PET film biorientato)0.70 – 1.00 Grado lastra per termoformatura

Degra

dazi

one

Valore aggiunto

Grado bottiglia0.70 – 0.78 bottiglie di acqua (piatta)0.78 – 0.85 Grado per soft drinks carbonatati

Engineering plastic0.800 – 1.00

Monofilamento, 1.00 – 2.00

13

Il range di viscosità

proprietà meccaniche

La presenza di altri additivi può aiutare la dispersione delle cariche

Diversa composizione chimica delle bottiglie

Aiuto nella definizione dei parametri di processo in fase di stampaggio

Più economico di PET vergine

14

L’inconstanza della viscosità dei flakes in ingresso

Il colore finale del materiale

Verdone nero, marrone

15

LINEE DI LAVORO

Proprietà meccaniche elevate:

→ Alto modulo elastico

MASSIMIZZAZIONE

PROPRIETA’ MATERIALE PROCESSABILITA’

Tempo ciclo

Cristallizzazione in stampo→ Resistenza agli urti

Proprietà di ritardo alla fiamma

Proprietà Termiche

Cristallizzazione in stampo

estetica

16

SPERIMENTAZIONE SVOLTA IN PROPLAST

Effetto nucleanti

Effetto fibre vetro

Effetto additivi flame retardant

Effetto distaccanti/ flow modifier

Effetto profilo vite

17

BENCHMARK

Benchmark 1 = Materiale PET caricato 30 % vetro

Benchmark 2 = Materiale PET / PBT caricato 15 % vetro

Benchmark 3 = Materiale PET caricato 15 % vetro flame retardant

18

Analisi effettuate su provini stampati

IV (dL/g)

Campione 15* 0.763

Campione 10* 0.697

Benchmark 1 0.500

Preservata la lunghezza di catena nelle condizioni di processo impiegate

Benchmark 1 0.500Benchmark 2 0.677

19

VALUE STD DEV. VALUE STD DEV.

Modulo flessione

(MPa)9556,69 60,65 10540,02 41,89

Sforzo a

Snervamento (MPa)215,35 2,91 189,58 1,24

Deformazione a 2,71 0,08 2,66 0,05Analisi

Benchmark 1 Campione 15

Materiali caricati al 30% fibre vetro

ANALISI DELLE PROPRIETA’

Deformazione a

Snervamento (MPa)2,71 0,08 2,66 0,05

Sforzo a rottura

(MPa)211,23 3,17

Deformazione a

rottura %2,74 0,08

Charpy (KJ/m2) 52,29 6,81 48,46 6,74Analisi

Termiche HDT( 1,8 MPa ) 212,6 15,7 121 10

RESIDUO TGA %

Analisi

Meccaniche

29,45

non rompe

31,44

20

VALUE STD DEV. VALUE STD DEV.

Modulo flessione

(MPa)5159,51 38,74 5645,11 22,2

Sforzo a

Snervamento (MPa)156,88 0,22 148,21 0,44

Deformazione a

Campione 10Benchmark 2

Materiale PET / PBT caricato 15 % vetro

Deformazione a

Snervamento (MPa)4,22 0,04 4,04 0,06

Sforzo a rottura

(MPa)146,26 2,82 99,86 12,29

Deformazione a

rottura %4,38 0,05 4,69 0,24

Charpy KJ/m2 34,32 1,88 49,36 2,31Analisi

Termiche HDT( 1,8 MPa) 158,2 11,2 138,2 10,9

RESIDUO TGA % 14,7416,01

Analisi

Meccaniche

21

VALUE STD DEV. VALUE STD DEV.

Modulo flessione

(MPa)6086,49 17,15 6021,45 11,61

Sforzo a

Snervamento (MPa)154,09 1,58 121,25 0,76

Benchmark 3 Campione24

Materiale PET caricato 15 % vetro / flame retardant

Snervamento (MPa)

Deformazione a

Snervamento (MPa)3,06 0,06 2,91 0,06

Sforzo a rottura

(MPa)151,48 2,62 106,33 5,05

Deformazione a

rottura %3,09 0,06 3,09 0,1

Charpy (KJ/m2) 47,63 3,94 34,11 2,11Analisi

Termiche HDT 1,8 °C 165,3 7,7 160 7,4

RESIDUO TGA %

Analisi

Meccaniche

15,41 17,84

( MPa)

22

ANALISI DELLE PROPRIETA’: RESISTENZA AL FUOCO

Spessore 1,45-1,48 mm Benchmarck 3 campione 24

Classificazione UL V-0 V-0

t1 media (St. dev.) 0,6 (0,8)- 0,4 (0,5) 0,4(0,5)

t2 media (st. dev) 0,2 (0,4)- 3 8 (2,9) 0,5(0,7)

tf 4 - 17 4

Criteri VO V1 V2

T1 e t2 <10s <30s <30s

T f

T2+t3

Brucia fino al fondo

NO NO NO

Gocciola e incendia

NO NO SI

brucia fino alla fine 0/5 0/5

cotone incendiato 0/5 0/5

incendia

23

PROCESSABILITA’

Ben

chm

ark

1

• 120°c

• 35,5 sec Cam

pio

ne

15

• 120 °C

• 75 secBen

chm

ark

1

• 35,5 sec Cam

pio

ne

15

• 75 sec

Ben

chm

ark1

• 30°c

• 29 sec

Cam

pio

ne

15

• 40 °C

• 42 sec

24

PROCESSABILITA’

Ben

chm

ark

2

• 80°C

• 51 sec

Cam

pio

ne

10

• 120 °C

• 65 secBen

chm

ark

2

• 51 sec

Cam

pio

ne

10

• 65 secB

ench

mar

k 2

• 30°C

• 41 sec Cam

pio

ne

10

• 40 °C

• 42 sec

25

PROCESSABILITA’

Ben

chm

ark

3

• 120°c

• 35 SEC

Cam

pio

ne

24

• 110 °C

• 65 sec

Ben

chm

ark

3

Cam

pio

ne

24

Ben

chm

ark3

• 30°c

• 29 secC

amp

ion

e 2

4

• 40 °C

• 35 sec

26

4-8 Euro/KgrPET

COSTO FORMULAZIONE

2-3,5 Euro/Kg

Bench

mark

PREZZO SUL MERCATO

COSTOFORMULA

27

Non ci sono limitazioni evidenti per l’impiego diR PET floreale come materiale base perrealizzare formulazioni da impiegare inapplicazioni tecniche ad alto valore aggiunto

Mediante l’utilizzo di apposite cariche e additivi si

CONCLUSIONI

riescono ad ottenere prestazioni meccaniche etermiche paragonabili ai materiali benchmark giàpresenti sul mercato

L’ r PET presenta le stesse potenzialità e le stesse criticità di un PET vergine nella messa a punto di un compound ad alte prestazioni

28

E’ ancora necessario un “fine tuning” della formulazione per migliorare la processabilità (riduzione tempi ciclo)

CONCLUSIONI

Il costo della formulazione è moltocompetitivo rispetto agli attuali prezzi delmercato dei materiali analoghi

29

GRAZIE PERGRAZIE PERL’ATTENZIONE

30

Per ulteriori informazioni sul progetto contattarePer ulteriori informazioni sul progetto contattare

Maria Teresa Scrivani

Materials Engineering Department

Tel: +39 0131-18.59.7.64 Mob: 347-4886448

maria.scrivani@proplast.it

Proplast - Consorzio per la promozione della cultura plastica - www.proplast.itStrada Savonesa, 9 - 15057 Rivalta Scrivia AL Italy

Company Introduction

RAW MATERIAL sources � post-industrial recycle• Founded in 1979.

• Production sites in Italy (2 sites)

• Capacity 55.000 tons with 19 extrusion lines

• R&D facilities for new formulation development.

• Market activities in Europe.

• Main markets: E/E , Automotive.

• Turnover 2012: approx 75 MioEu.

• PP compounds

• PC and alloys (PC/ABS – PC/PBT)

• PA66 and PA6 compounds

• PBT and PET compounds

• ABS compounds

• TPE / TPV

� UL94 / UL746B

� Halogen free formulations

� Laser printable

� Customer oriented products

KEY FACTS PRODUCTS

Automotive30%

E/E30%

Household18%

General industry

22%

PA26%

PBT & PET10%

PP Technical

36%

PC & Alloys20% TPV

8%

Commercial_Operation

Taro Plast S.p.A.Sales Italy

Taro Plast GmbHSales Germany

Taro Plast Iberica SLSales Spain

Distribution

Sales Portugal

Sales Poland

Sales CZ

Sales Benelux

Taro Plast France sarlSales France

Markets & Products.

(*) % by turnover

ELECTRICAL / ELECTRONICS• Lighting• Plugs & Sockets• Switches / Connectors• Capacitors

HOUSEHOLDS• Appliances large and small• Furniture

PC

tarolon

PA

taromid

PBT / PET

tarolox

PP

nilene

PBT / PET

Tarolox

TPV

taroprene

GENERAL INDUSTRY• Fluids control• Tools• Sport & Leisure• Consumer

PA

taromidPP

haiplen

AUTOMOTIVE• Under bonnet• Body car• Windows environment• Interiors

Engineering Plastics

TPV

taroprenePP tech

compounds

BUILDING• Windows profiles• Accessories

32%

17%6%

15%

30%

TPV

taroprene

PA

taromid

PP

nilene

Green History

� Long history in recycle RAW MATERIAL

management

� Qualified & Selected sources from post-industrial.

� Internal qualification & controls

( properties & composition )

� Not only “for BLACK”

� Proven experience in E/E market with

recycled products

� Presence in AU market .

RAW MATERIAL sources � post-industrial recycle

…back to the INDUSTRY

PBT & PET compounds.Mercato europa

• connettori

• interruttori

• relé

• accessori illuminazione

Applicazioni finali E/E

Automotive38%

E/E35%

Other injection moulding

20%

Other processing

7%

• specchietti retrovisori

• maniglie

• tergicristalli

• componenti elettrici

• componenti iniezione

• sensori ed attuatori

• maniglie forni

• manopole

• stufette elettriche

• ferri da stiro

• friggitrici

Auto

Elettrodomestico

� Consumi totali (anno 2012) : approx 290.000 tons Esclusi blends

� Share di PET compounds : < 20%

� Crescita annua : circa + 5%

APPLICAZIONE COMPONENTI ELETTRICO / ELETTRONICI

COMPONENTI- CONDENSATORI- PORTALAMPADE- BASI RELE’

KEY FACTS

Stabilità dimensionale in temperaturaNessun affioramento in superficieResistenza alla fiamma

E/E : componenti .

TAROLOX 111 G7 DX02PET GF33% FR- elevata stabilità dimensionale- No blooming- UL 746 B: 140°C

TAROLOX 10 X0PBT FR V0- alta fluidità- buona resistenza flessione- UL 94 a 0,8 mm

TAROLOX 10 G4 DX03PBT GF20% FR V0- solidità del colore- resistenza alla temperatura- buona resilienza meccanica

APPLICAZIONE COMPONENTI ELETTRICO / ELETTRONICI

COMPONENTI- INTERRUTTORI- PORTAFUSIBILI

KEY FACTS

Stabilità dimensionaleBuone caratteristiche di isolamento elettricoResistenza alla fiammaStabilità ad alta temperatura in continuo.

E/E : interruttori / portafusibili.

TAROLOX 111 G7 DX02PET GF35% FR V0- solidità del colore- resistenza alla temperatura- buona saldabilità- UL94 V0- UL746 A (HAI)- UL746 B (RTI

TAROLOX 10 H G6 X0PBT GF30% FR V0- solidità del colore- resistenza alla temperatura- buona saldabilità- UL94 V0- UL746 A (HAI)- UL746 B (RTI)

APPLICAZIONE FORNI CUCINA

COMPONENTI- MANIGLIE- MANOPOLE

KEY FACTS

Ottima processabilità ed aspetto esteticoCostanza e resistenza del colore in temperaturaAspetto brillanteVerniciabilità (colori metallici)

H&F : forni cucina.

TAROLOX 900 G4PET GF20% - stampaggio gas-assist- buona solidità del colore- eccellente aspetto estetico.- eccellente gloss.

TAROLOX 10 WSPBT - buona solidità del colore- eccellente aspetto estetico.- eccellente gloss.

APPLICAZIONE SISTEMI PER STIRATURA

COMPONENTI- FERRI DA STIRO- MANOPOLE / VALVOLE

KEY FACTS

Ottima processabilità ed aspetto esteticoCostanza e resistenza del colore in temperaturaAspetto brillante

H&F : sistemi stiratura.

TAROLOX 10 W G4PBT GF20% - solidità del colore- resistenza alla temperatura

TAROLOX 2050 W G3PBT/PET GF15%- solidità del colore- resistenza alla temperatura- Buona fluidità

APPLICAZIONE VALVOLE

COMPONENTI - CORPO VALVOLA

KEY FACTS

Buona fluidità per sovrastampaggioElevate proprietà meccanicheMarcabilità con laser

H&F : elettrovalvole.

TAROLOX 10 H Z2 G6PBT GF30% IMPACT MODIFIED- solidità del colore- ottima stampabilità- elevata resilienza anche a basse T°.- laserabilità

APPLICAZIONE VARIE

COMPONENTI- MANIGLIE PENTOLE - PARTICOLARI GANCI SERRAMENTI

KEY FACTS

Buon aspetto esteticoStampabilitàColorabilitàBuone proprietà meccaniche

H&F : varie.

TAROLOX 10 K4PBT SF30% - ottimo aspetto superficiale- buona rigidità- ottima colorabilità

TAROLOX 10 L G6PBT GF30% UV- buona resistenza flessione- buona rigidità- stabilizzazione UV

Under the hoodExteriorInterior

Automotive

12

3

4

1

2

3

4

Maniglie

Specchietti retrovisori

Barre tetto

Fanaleria

12

3

1

2

3

4

Connettori

Attuatori / moduli porta

Maniglie

Griglie aria

1

2

Attuatori

Connettori

1

2

5

Sportello carburante5

4

APPLICAZIONE SPECCHIETTO RETROVISORE

COMPONENTI- BRACCIO- ATTUATORE

KEY FACTS

Componenti strutturali non visibili / esteticiRichiesta elevata stabilità dimensionale.Necessaria buona resistenza meccanica.Rigidità ottimale per riduzione delle vibrazioni.

Automotive : applicazioni in esterno

TAROLOX 111 W G8PET GF40% LUBRICATED- elevata stabilità dimensionale- resistenza all’abrasione- alto modulo elastico (vibrazioni)

TAROLOX 2050 W G9PBT/PET GF45% - elevata stabilità dimensionale- buona resistenza flessione- alto modulo elastico (vibrazioni)

APPLICAZIONE BARRE PORTATUTTO

COMPONENTI- SUPPORTI- BARRATURA

KEY FACTS

Componenti strutturali non visibili / esteticiRichiesta elevata stabilità dimensionale.Necessaria buona resistenza meccanica.Rigidità ottimale per riduzione delle vibrazioni.

Automotive : applicazioni in esterno

TAROLOX 2052 W G6PBT/PET GF30% - elevata stabilità dimensionale- alto modulo elastico (vibrazioni)- contenuto rPET

TAROLOX 2050 W G9PBT/PET GF45% - elevata stabilità dimensionale- buona resistenza flessione- alto modulo elastico (vibrazioni)- buon aspetto estetico

APPLICAZIONE TERGICRISTALLI / SPORTELLO CARBURANTE

COMPONENTI- SUPPORTI- BARRATURA

KEY FACTS

Componenti strutturali / esteticiRichiesta elevatissima stabilità dimensionale.Necessaria buona resitenza meccanica.Rigidità ottimale per riduzione delle vibrazioni.

Automotive : applicazioni in esterno

TAROLOY 30 CM3PC/PET MF15% - elevata stabilità dimensionale- verniciabilità- buon aspetto estetico

TAROLOX 2070 W G6PBT/PET GF30% - elevata stabilità dimensionale- alto modulo elastico (vibrazioni)- contenuto rPET

APPLICAZIONE COMPONENTI ELETTRICO / ELETTRONICI

COMPONENTI- CONNETTORI- ATTUATORI

KEY FACTS

Richiesta elevata stabilità dimensionale.No distorsione.Buona resistenza in temperatura.

Automotive : applicazioni interno.

TAROLOX 200 W G6PBT/ASA GF30% LUBRICATED- elevata stabilità dimensionale- Basso warpage

TAROLOX 2050 W G6PBT/PET GF30% - elevata stabilità dimensionale- buona resistenza flessione- Resistenza in temperatura

TAROLOX 2050 W G6PBT/PET GF30% - elevata stabilità dimensionale- buona resistenza flessione- Resistenza in temperatura

APPLICAZIONE CORPI FANALI E LUCI DIREZIONALI / ANTIN EBBIA

COMPONENTI- CORPO- PORTALAMPADA

KEY FACTS

Componenti strutturali non visibili / esteticiRichiesta elevata stabilità dimensionale.Necessaria buona resistenza meccanica.Basse emissioni “fogging”

Automotive : applicazioni in esterno

TAROLOX 10 G2PBT GF10% - buona stabilità dimensionale- Low fogging

TAROLOX 10 G6PBT GF30% - elevata stabilità dimensionale- Low fogging

…..domani ??ieri….. …..oggi….

• Nuove tecnologie

• Nuovi prodotti

• Nuove applicazioni

Efficienza e design Sicurezza e confort Sostenibilità

Riduzione del peso Resistenza urti

Riduzione rumorosità

prodotti GREEN

riduzione consumi

Automotive: prospettive.

1

IPPR Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo

IPPR - Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo - nasce per offrire una piattaforma di visibilità a tutte le aziende produttrici e distributrici di plastiche da riciclo e relativi manufatti.

Crea un incontro tra domanda e offerta nell’ambito degli acquisti verdi sia tra aziende private sia tra aziende e Pubblica Amministrazione.

IPPR rappresenta un vero e proprio store del prodotto ecologico in plastica, certificato dal marchio “,Plastica Seconda Vita”. Vuole inoltre essere un contesto di educazione e promozione in grado di fare cultura delle plastiche da riciclo presso scuole, istituzioni, cittadinanza, Grande Distribuzione Organizzata e Imprese.

2

Il marchio di conformità ecologica denominato «,Plastica Seconda Vita" è lo strumento creato da IPPR, in collaborazione con IIP, per certificare i prodotti dei quali l'azienda garantisce l'identificazione, la rintracciabilità ed il contenuto percentuale di materie plastiche riciclate provenienti da post-consumo o da scarti pre-consumo o da loro miscele per la produzione dei manufatti o delle loro componenti.

3

Una ecoetichetta unica nel suo genere, un sistema di certificazione ambientale di prodotto, dedicata ai materiali ed ai manufatti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti Plastici

Introduce il concetto di “qualità” nelle plastiche di riciclo

Introduce il concetto di “tracciabilità” dei materiali riciclati

Conforme alla ISO 14021 – Asserzioni ambientali con il plus della verifica da parte di un ente terzo

4

PSV come strumento di riconoscibilità

Certifica la conformità del materiale o del manufatto al DM 203/03 (Acquisti Pubblici Verdi o Green Public Procurement-GPP).

Il DM 203/03 prevede l’obbligo (a carico della P.A.) di acquisto di almeno 3 manufatti su 10 in materiale di riciclo.

5

Uno strumento utile Per le aziende, perché permette di qualificare i

manufatti e le materie prime secondarie Per le Pubbliche Amministrazioni, perché

consente di riconoscere i manufatti rientranti negli Acquisti Pubblici Verdi (GPP o Green Public Procurement)

Per i cittadini, perché permette loro di operare scelte ecocompatibili e attuare comportamenti ambientalmente virtuosi

Per la GDO, perché permette di rispondere attivamente alle sempre maggiori richieste di consumi eco-sostenibili da parte di una clientela sensibile ai temi ambientali e di anticipare le tendenze in tal senso

Per l’ambiente, perché promuove l’utilizzo di risorse rinnovabili

6

Il Marchio ,Plastica Seconda Vita si fonda su uno schema di certificazione basato sul Decreto 8 maggio 2003, n. 203 e relativa circolare applicativa del Ministero dell’Ambiente del 4 agosto 2004 nonché, per le sole materie prime, sulla serie di norme UNI 10667. La circolare 4 agosto 2004 fornisce le seguenti definizioni: MATERIALE RICICLATO: materiali realizzati

utilizzando rifiuti derivati dal post-consumo, nei limiti in peso imposti dalle tecnologie impiegate per la produzione del materiale medesimo

MANUFATTO O BENE OTTENUTO CON MATERIALE RICICLATO: bene o manufatto che presenti una prevalenza in peso di materiale riciclato

7

PSV è richiamato dai DM di attuazione del PAN

(Piano Ambientale Nazionale), in particolare:

DM 25/07/2011 (serramenti)

DM 22/02/2011 (tessili, arredo per ufficio,

illuminazione pubblica, apparecchiature

informatiche)

Delibera Regione Toscana n. 475, n. 476

Bandi a livello locale

8

Il Marchio ,Plastica Seconda Vita è rilasciato per materiali e manufatti certificati da IIP di cui il produttore garantisce l’identificazione, la rintracciabilità ed il contenuto percentuale di materie plastiche da post-consumo, pre-consumo o di un loro mix, utilizzate per la produzione degli stessi manufatti, o loro parti, nei limiti tecnologici fissati dalla predetta circolare.

L’attività di certificazione si prefigge lo scopo ultimo di fornire assicurazione al mercato che il produttore è in grado di attuare in continuo un’efficace sistema di identificazione, rintracciabilità e controlli effettuati e descritti in un’apposita procedura tecnica elaborata dal produttore e verificata da IIP – Istituto Italiano dei Plastici

9

Lo schema di certificazione richiede: Adozione di un sistema

documentale formalizzato per le caratteristiche tecniche del prodotto e della sua descrizione

Adozione di piani di controllo della produzione e dei prodotti con anche eventuali prove iniziali di tipo sulle materie prime (UNI 10667)

Adozione di un sistema di verifiche interne ed esterne

Adozione di un sistema di marcatura e rintracciabilità del prodotto marchiato

Marchio di proprietà di IPPR Materia prima

Acquisti verdi Shopper

10

PSV introduce il concetto di tracciabilità del

flusso dei rifiuti Il marchio certifica, infatti, la conformità ai

requisiti della Circolare del Ministero dell’Ambiente del 4 agosto 2004, in attuazione al DM 203/03, con riferimento all’ identità, rintracciabilità e contenuto percentuale di materie plastiche da pre- e post-consumo.

Il fabbricante è quindi in grado di fornire assicurazione al mercato circa l’attuazione in continuo di un’efficace sistema di identificazione, rintracciabilità e controlli effettuati e descritti in un’apposita procedura tecnica verificata periodicamente da IIP – Istituto Italiano dei Plastici

11

EVENTUALE INTEGRAZIONE DOCUMENTALE

EVENTUALE INTEGRAZIONE DOCUMENTALE

E/O AZIONI CORRETTIVE

EVENTUALE VISITA PRELIMINARE

SU RICHIESTA DEL FABBRICANTE

EVENTUALI AZIONI CORETTIVE

Fabbricante

DOMANDA DI ISCRIZIONE AL "REPERTORIO DEL RICICLAGGIO"

I.I.P.

PERIZIA GIURATA PER ISCRIZIONE

AL "REPERTORIO DEL RICICLAGGIO"

EVENTUALI AZIONI CORRETTIVE

I.I.P.

CONFERMA ANNUALE DELLA CERTIFICAZIONE

(comunicazione anche a IPPR)

I.I.P.

SOSPENSIONE / REVOCA DELLA CERTIFICAZIONE

(comunicazione anche a IPPR)

I.I.P.

VERIFICHE ISPETTIVE PERIODICHE

I.I.P.

SORVEGLIANZA CONTINUA PER IL

MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE

IPPR

INVIO CERTIFICATO DI CONFORMITA' E

LICENZA USO MARCHIO PSV AL FABBRICANTE

I.I.P.

INVIO CERTIFICATO DI CONFORMITA' A IPPR

COMITATO DI CERTIFICAZIONE I.I.P.

DELIBERA DI CERTIFICAZIONE

I.I.P.

ESAME DEL RAPPORTO DI VERIFICA ISPETTIVA

I.I.P.

VERIFICA ISPETTIVA DI AMMISSIONE

I.I.P.

ESAME DOCUMENTALE

IPPR

INVIO DOCUMENTAZIONE A I.I.P.

IPPR

ESAME DELLA DOMANDA

Fabbricante

RICHIESTA DOCUMENTAZIONE E INVIO DOMANDA A IPPR

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I Contenuti minimi

Tabella 1: esempi di limite di riciclabilità nei materiali da riciclo

Tabella 2: contenuto minimo (% in peso) di materiale riciclato nel manufatto in funzione della tecnologia

LDPE 95 % Stampaggio

rotazionale

30 %

HDPE 95 % Soffiaggio 50 %

PP 95 % Stampaggio ad

iniezione

70 %

PET 95 % Estrusione in

continuo

60 %

EPS 100 % Estrusione

discontinua

profili

95 %

Miscele

eterogenee

95 % Termoformatura 50 %

13

14

• Per materiali e prodotti realizzati impiegando dal 30 al 100% di polimeri derivanti dalla raccolta differenziata le cui specifiche sono definite dal DM 203/03 sugli acquisti pubblici verdi (GPP) nonché dalla circolare del Ministero dell’Ambiente 4 agosto 2004

• Per le sole materie prime post-consumo è

richiesta la certificazione di conformità alle norme uni della serie 10667 come applicabili

15

• Per materiali e prodotti realizzati con scarti industriali nelle medesime percentuali previste per le materie plastiche di riciclo provenienti dalla raccolta differenziata (dal 30 al 100%)

• Per le sole materie prime pre-consumo è richiesta la certificazione di conformità alle norme uni della serie 10667 come applicabili

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• Per materiali e prodotti da miscele di materiali derivanti dalla raccolta differenziata e/o da scarto industriale che rispettino un contenuto di materie plastiche di riciclo nella misura minima del 30%

17

Per tubi prodotti con materie plastiche di riciclo nelle varianti:

• PSV ECOLOGICAL PIPE A: da raccolta differenziata • PSV ECOLOGICAL PIPE B: da scarto industriale • PSV ECOLOGICAL PIPE C: per tubazioni prodotte da

miscele di materiali derivanti dalla raccolta differenziata e/o da scarto industriale che rispettino un contenuto minimo di plastiche da riciclo del 30%

18

• Tubi per fognatura

• Tubi per cavidotti

• Tubi per irrigazione

• Tubi per drenaggio • Tubi per captazione biogas

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Per materiali e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti. Materie plastiche post-consumo e manufatti

realizzate con tali materiali rispondenti al DM 21 marzo 1973 e successivi aggiornamenti

Materie plastiche post-consumo e manufatti realizzati con tali materiali rispondenti al regolamento CE n. 282/2008

Manufatti fabbricati utilizzando ritagli di plastica e/o scarti della produzione

Manufatti in cui la plastica riciclata post-consumo è utilizzata dietro una barriera funzionale

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• Produzione di vaschette in PET per ortofrutta e per

carni con utilizzo di PET post-consumo posto al di sotto di una barriera funzionale

• Utilizzo di R-PET per la produzione di bottiglie per

acqua minerale naturale e bevande analcoliche. • Utilizzo di R-PP post consumo per la produzione di

vaschette per ortofrutta (soggetto ad autorizzazione secondo il regolamento CE n. 282/2008)

21

• Per prodotti realizzati mediante l’utilizzo di

plastiche miste derivanti dalla raccolta differenziata realizzata in Toscana rispondenti alla circolare del Ministero dell’Ambiente del 4 agosto 2004, al Decreto n. 203/2003 e alla delibera della Regione Toscana 6/6/2011 n. 476

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IMBALLAGGI

Sacchetti per asporto merci

Flaconi

Blister e confezioni per cosmetici

Borse riutilizzabili

Sacchi per la raccolta rifiuti

Vaschette per alimenti

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MATERIALI

Polimeri rigenerati

Addensati polimerici

ARREDO COMMERCIALE

Elementi per l’esposizione dei prodotti

Elementi divisori per scaffali

Elementi per segnalazione prodotti

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EDILIZIA

Casseri isolanti per vespai areati

Membrane bugnate per impermeabilizzazione

Elementi per tetti verdi e giardini pensili

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GIARDINAGGIO:

Compostiere

Vasi per interni e per esterni

RACCOLTA RIFIUTI

Contenitori per la raccolta differenziata domestica

Contenitori per rifiuti umidi

Campane per la raccolta differenziata stradale

Contenitori per la raccolta differenziata utenza commerciale

Sacchetti

26

ALTRE APPLICAZIONI Fioriere Elementi per giardini pensili Giochi Tubi e condotte fognarie Mobili da esterno in plastica Panchine Tavoli Recinzioni Coperture per isole ecologiche Percorsi per agility-dog Portabiciclette Pali per ormeggio Pali per fondazioni subacquee Barriere frangionde Parchi gioco

27

28

2 5

9

17

30

43

50

61

0

10

20

30

40

50

60

70

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

PSV

29

0 50 100 150 200 250 300 350

Arredo

Ottica

Prodotti per la casa

Pavimentazione

Arredi per ufficio

Filati e tessuti

Pulizia professionale

Edilizia e costruzioni

Florovivaistica

Materiali

Arredo commerciale

Raccolta rifiuti

Imballaggi

Arredo urbano

2

8

24

25

26

28

30

50

58

63

146

211

232

348

Circa 60 aziende italiane hanno conseguito il Marchio Plastica Seconda Vita

1.300 prodotti riportano il Marchio ,Plastica Seconda Vita

Semplificazione della gestione documentale del prodotto in quanto sottratto alla disciplina che regola la gestione dei rifiuti

30

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

31

IPPR - Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo Via San Vittore, 36 – 20123 Milano Tel. 02 43928.247 - Fax 02 435432 e-mail: info@ippr.it - web: www.ippr.it