II Rivoluzione industriale: DODICESIMO concorrente

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Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.

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Aspetti della prima rivoluzione industriale

XIX secolo trionfo dell'industria in Europa. Iniziata in Inghilterra negli ultimi

decenni dell '700

Portò cambiamenti radicali

- Cambiò il modo di lavorare e produrre.- Esaltò il ruolo degli imprenditori che entrarono a far parte della classe operaia.- Comportò la concentrazione della manodopera.- Determinò la nascita della classe operaia.

La seconda rivoluzione industriale

Aspetti della seconda rivoluzione industriale:

- numerose invenzioni;- forte sviluppo tecnologico delle macchine;- utilizzo dell’acciaio

Negli ultimi decenni dell '800l'industria raggiunse la maturità .

Ci furono diverse innovazioni.

Vennero inventati: ELETRICITA’• La dinamo• La lampadina elettrica COMUNICAZIONE• Il telegrafo• Il telefono• Il codice morse

MEDICINE• Il vaccino contro la rabbia • La prima aspirina• Il primo antibiotico MECCANICA• Royal dutch• Prime automobili• Shell

IN ITALIA

1872= nasce la Pirelli, l'industria della gomma.Qualche anno dopo, nascono le prime

industrie alimentari (come la Cirio, la Rossi e la Branca)

1884= iniziarono a produrre le acciaierie Terni

Tra il 1896 e il 1913 ci fu il grande slancio dell'industria italiana.

Si concentrò principalmente nel triangolo commerciale tra Milano, Genova, Torino.

I progressi più significato furono nell'industria:

SiderurgicaMeccanicaChimicaElettrica

IL COLONIALISMO

La ripresa del colonialismo fu decisiva, tutti cercavano di assicurarsi le materie prime con

prezzi bassi, vantaggiosi e cercavano di trovare nuovi mercati dove poter vendere i prodotti.

I vari dominiL’ INGHILTERRA possedeva

-in Asia, Singapore, la penisola di malacca, il porto di Hong Kong e in seguito conquista la Birmania, la Malesia, una parte del Borneo e

della Nuova Guinea.

-In Africa la Colonia del Capo, il Natal, il Transvaal e l’Orange.

La FRANCIA- in Asia stabilì il proprio protettorato sul Tonchino e l’Annam creando l’unione indocinese- In Africa si impadronì dei territori centro-occidentali e della parte centrale.

La GERMANIA possedeva- In Africa le colonie del Tongo e del Camerun, dell’Africa sud-occidentale tedesca e dell’africa orientale tedesca. - Nell’Ocenao Pacifico possedeva parte della Nuova Guinea, l’arcipelago delle Birmarck, le isole Marianne e Caroline.

-il Belgio possedeva il controllo del Congo

-l’Olanda possedeva la Guyana e l’Indonesia

-il Portogallo possedeva l’Angola, il Mozambico e la Guinea portoghese

-la Spagna possedeva il Rio de Oro, la Guinea spagnola e la zona del Rif

-l’Italia possedeva l’Eritrea e ottenne dalle potenze europee il compito di governare i sultanti di Obbia e

dei Migiurnini.

La classe operaia

Nasce la coscienza di classe cioè la consapevolezza, da parte degli operai di

appartenere ad un unico gruppo sociale e di avere interessi comuni, sulla base delle pessime condizioni di vita e di lavoro che condividevano.

Nascono le prime organizzazioni sindacali che servivano per migliorare le condizioni di

vita degli operai, nasce anche il diritto di associazione e sciopero.

Il governo inglese stabilì per legge che la giornata lavorativa dei bambini fosse di 6 ore

e mezzo delle donne di 12

FONTI:

E. Bonifazi, F. Chiara; Civiltà Senza Frontiere VOL. 2B, Ed. Bulgarini, 2009

IMMAGINI :http://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_rivoluzione_industriale

http://cristice.altervista.org/la_seconda_rivoluzione_industriale.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_rivoluzione_industriale

http://cristice.altervista.org/la_seconda_rivoluzione_industriale.html