icurezzadalmondo - ChemolliA causa della sua natura l’NFPA 101, essendo un codi - ce esecutivo o...

Post on 29-Jan-2020

1 views 0 download

Transcript of icurezzadalmondo - ChemolliA causa della sua natura l’NFPA 101, essendo un codi - ce esecutivo o...

novembre 20182 antincendio

Le origini del maniglione anti-panico sono direttamente le-gate a un evento che si è veri-ficato a Chicago il 30 dicem-bre 1903. In quel giorno, circaduemila persone si sono ra-dunate per assistere ad unmatinee di M. Bluebeard, conprotagonista il comico popo-lare Eddie Foy, al Teatro Iro-quois, appena inaugurato. Ilteatro è diventato parte dellastoria del settore Life & Safetyquando un riflettore ha presofuoco incendiando il locale.Questo incendio ha causatola perdita di circa seicento vi-te umane.Molte persone sono mortequando il pubblico ha cercatodi uscire dall'edificio dopoche l'incendio ha iniziato a in-ghiottire l'interno del locale.Il principale killer è stato il pa-nico: nel tentativo di scappa-re vi sono state molte vittimecalpestate dalla folla, ancheper le concause relative alleporte chiuse, alle apertureverso l'interno e alle uscitebloccate che erano presentinel nuovo teatro.La sfortunata lezione appresada questo incendio ha porta-

to a numerosi miglioramentinel settore Life & Safety chesono spesso sconosciuti achiunque entri o lasci unospazio pubblico.Il maggiore risultato fu legife-rare che le porte nel percorsodi uscita debbano aprirsi nel-la direzione dell’esodo, inmodo da consentire il deflus-so ed evitare inciampi, oltre alrischio di essere calpestati incaso di emergenza, dando vi-ta all'uso di porte che apronoverso l’esterno nelle strutturecommerciali.Il secondo risultato fu l’uso diaccessori per l’apertura delleporte tali da sbloccarsi nelladirezione dell’esodo senzaimpedire il flusso delle perso-ne in caso di emergenza.Due inventori di Indianapolis,Carl Prinzler e Henry DuPont,hanno colto l'occasione perinventare il primo componen-te per porte progettato perconsentire l'uscita dall’inter-no di un edificio mantenendosicurezza e funzionalità diblocco sul lato esterno dellaporta.La loro invenzione, costituitada una barra trasversale che

attiva un meccanismo a chia-vistello, in combinazione conil concetto della porta oscil-lante verso l'esterno, è diven-tata da allora un elementofondamentale per la sicurezzae l'uscita delle persone nellescuole, nei centri commercia-li, negli ospedali e nei teatri ditutto il mondo. Mentre la sicu-rezza della vita progredivacome campo di studio, la Na-tional Fire Protection Asso-ciation (NFPA) iniziò gli sforziper codificare le migliori prati-che per costruire le uscite at-traverso una serie di opuscolipubblicati nel 1912, 1916 e1918 e poi, in definitiva, la pri-ma edizione del NFPA101 -Life Safety Code - nel 1927,che originariamente si chia-mava Building Exits Code.L'NFPA 101 - Life Safety Co-de - è diventato un documen-to ampiamente adottato innove stati e in tutti i progettidi costruzione finanziati a li-vello federale che richiedeva-no una conformità al Codicenegli Stati Uniti.Dove non è stato esplicita-mente adottato, in ogni casoè diventato un’aspettativa di

sicurezza dal mondo

Uscite di emergenza, dispositivi antipanico e UL 305:la storia che continua del collaudo e della conformità dei prodotti

Testo di Matthew Schumann, resp. di settore per resistenza al fuoco e contenimento del fuoco; UL.Traduzione: Chemolli Fire, autorizzata da UL, Underwriters Laboratories

novembre 2018 3antincendio

sicurezzadalmondo

fatto per le uscite di sicurezzain edifici negli Stati Uniti e inaltre regioni tra cui il SudAmerica, l'America centrale eil Medio Oriente.A causa della sua natural’NFPA 101, essendo un codi-ce esecutivo o regolamentoin U. S. e altre giurisdizioni alivello globale, esso specificagli standard che sono ritenutiaccettabili per le aperture e lecostruzioni di edifici regolateda questo codice. Per l'har-dware di sicurezza inventatoda Prinzler e DuPont, e oraprodotto da dozzine di azien-de in tutto il mondo, lo stan-dard minimo per il testing èdiventato UL 305, UL Stan-dard for Safety Panic Har-dware.Questo standard è stato ilfrutto di studi, verifiche, in-stallazioni e criteri di fabbrica-zione utilizzati da UL (Under-writers Laboratories) per va-lutare dispositivi antipanicofin dal 1920, quando il primoelenco di dispositivi antipani-co è stato approvato per lapubblicazione.UL 305 è stato sviluppato inparticolare come metodo diprova incentrato sulla valuta-zione di dispositivi antipanicoda utilizzare nelle uscite diemergenza.Underwriters Laboratories(UL) ha pubblicato la primaedizione dello standard nel1955 che è stato in uso conti-nuo attraverso la sesta edi-zione di oggi.È anche pertinente ricordareche UL 305 è diventato un re-quisito obbligatorio a cui si fariferimento nell’International

Building Code (IBC) pubblica-to dall' International CodeCouncil (ICC).Il documento IBC è importan-te per qualsiasi azienda inte-ressata ad esportare, inquanto le regole sono intro-dotte in ogni stato dell’Unio-ne tramite varie edizioni.Al di fuori degli Stati Uniti,contenuti tratti dall’IBC pos-sono essere ritrovati nei rego-

lamenti di costruzione in variluoghi in Medio Oriente.Comprendendo le origini deldispositivo antipanico, i rego-lamenti edilizi e il codice di si-curezza e il modo in cui si re-lazionano tra loro, ora ci con-centreremo sul metodo diprova UL 305 e sui quattrotest critici che compongonolo Standard. Un prodotto de-ve passare la durabilità, il fun-

La foto 1 e la foto 2 mostrano una porta simulata e il banco utilizzatoper effettuare i cicli di durabilità del dispositivo antipanico attraverso

una gamma completa di operazioni di apertura e chiusura

zionamento di emergenza,l’esposizione ambientale e leprove di impatto a bassa tem-peratura descritte nello stan-dard per essere considerato,per la certificazione UL, comedispositivo antipanico o comeserratura d’uscita.La foto 1 e la foto 2, mostranouna porta simulata e il bancoutilizzato per effettuare i cicli didurabilità del dispositivo anti-panico attraverso una gammacompleta di operazioni diapertura e chiusura. Questitest hanno lo scopo di verifi-care i componenti e il designdi qualità e di verificare la resi-stenza e la capacità dei dispo-sitivi di chiusura e del disposi-tivo di azionamento di operaresotto carico. Di seguito è ri-portato un breve riepilogo diciascun test.

Test di durabilità

Un dispositivo antipanico devecompletare 100.000 cicli conse-cutivi di funzionamento senzaguasti o usura eccessiva.Il dispositivo deve essere instal-lato su un dispositivo di provache replica una porta e vienefatto funzionare a una velocitàmassima di 15 cicli al minuto.Non è consentita alcuna lubrifi-cazione oltre a quanto previstodalla fabbrica o dalla racco-mandazione del produttore.

Test di funzionamentodi emergenza

Con la porta nella posizionebloccata e senza forze ester-ne, il meccanismo di rilasciodeve essere costruito in modo

tale che l'applicazione di unaforza orizzontale di 66N o in-feriore azionerà la pulsantierao barra trasversale di aziona-mento e sbloccherà i punti dichiusura. Questa prova vienecondotta prima e dopo il testdi durabilità (di cui sopra). Lemisurazioni devono essere ef-fettuate al centro e in una po-sizione a 38 mm da ciascunaestremità della superficie diazionamento in una direzioneperpendicolare alla porta nelladirezione dell'oscillazione.Dopo la conclusione del testdi durabilità e la misurazionedella forza di post-durabilità,è necessaria una prova di for-za operativa supplementare.Questo test ha lo scopo di mi-surare la quantità di forza ne-cessaria per sbloccare il di-spositivo quando si superauna forza esterna sulla porta.La porta o le porte chiuse de-vono essere caricate con1100 N di forza, applicateorizzontalmente nel puntomedio del bordo esterno dellaporta durante questo test. Allecondizioni di carico della por-ta, la pulsantiera o barra tra-sversale di azionamento deveritirare i fermi e consentirel'apertura della porta con unaforza applicata sulla pulsantie-ra di azionamento o sulla bar-ra trasversale di 220 N o infe-riore. Il cuscinetto di spinta ola traversa di azionamento nonpossono essere deformati opiegati durante questo test.Uno spazio minimo di 25,4mm tra la traversa e la facciadella porta deve essere pre-sente quando la forza orizzon-tale viene applicata alla barra

trasversale. Per i prodotti sog-getti ad elevata esposizioneambientale e/o al test di im-patto a bassa temperatura dicui sotto, le prove di funziona-mento di emergenza devonoessere condotte dopo il com-pletamento del relativo test.

Test di elevataesposizione ambientale

Questo test si applica specifi-camente ai prodotti che con-tengono materiali con punto difusione inferiore a 538 ° C. Inquesta prova, due campionicompleti devono essere postiin un forno a circolazioned'aria alla temperatura di 204 °C per una durata di sette ore.Uno dei due campioni deveessere stato prima sottopostocon successo al test di durabi-lità ed al test di funzionamentodi emergenza. Dopo l'esposi-zione al forno, Il campione de-ve quindi essere raffreddato esottoposto ad un'altra serie ditest di funzionamento di emer-genza. Il secondo campionedeve essere sottoposto ad unesame fisico immediatamentedopo l'esposizione al fornoper assicurarsi che il meccani-smo funzioni come previsto enon vi sia degradazione di ma-teriali che impedirebbero ilfunzionamento del dispositivo.

Test di impattoa bassa temperatura

Questo test si applica specifi-camente a qualsiasi dispositi-vo antipanico che includa par-ti operative con punto di fusio-ne inferiore a 538 ° C. Il dispo-

novembre 20184 antincendio

sicurezzadalmondo

sitivo deve funzionare senzasegni visibili di danni e soddi-sfare i requisiti del test di fun-zionamento di emergenza do-po essere stato sottoposto a:• Temperatura ambiente di

meno 20 ° C per una dura-ta di sette ore.

• Tre impatti di un pendolooscillante costituito da uncorpo cilindrico solido inacciaio con un'estremitàsemisferica. Gli urti devo-no essere effettuati controun tampone antiurto in po-listirolo espanso collegatoal dispositivo antipanicomontato sulla superficie diuna porta. I requisiti per ilpendolo, il senso di mar-cia e il peso sono comedescritti nello standard.Gli urti devono essere ap-plicati mentre la porta si

trova nella posizione chiu-sa e applicata alle aree si-nistra, destra e centraledel dispositivo di aziona-mento.

Per i prodotti venduti in Ca-nada, lo standard nazionalecanadese è il CAN/ULC-S132, ha una prova supple-mentare per la forza di aper-tura, dove la quantità di forzaper azionare il dispositivo eaprire la porta deve esseremisurata a sinistra, in centroe a destra del dispositivo pri-ma e dopo la prova di resi-stenza. Questo è l'unico re-quisito aggiuntivo necessarioper qualificare un prodotto siaper l'U. S. oltre per i mercaticanadesi durante i test. Se ilprodotto è destinato ad esse-re installato e utilizzato sui

gruppi di porte antincendio,devono essere eseguiti ulte-riori test in conformità conANSI/UL 10C - Positive Pres-sure Fire Tests of Door As-semblies.Quando è richiesto un ratingantincendio, il dispositivo de-ve essere testato su porteche aprono dentro e fuori dalforno e l'hardware deve ese-guire le seguenti operazioni:controllare la deflessione del-la porta, mantenere l'ingaggiodegli scrocchi e mantenerel'integrità evitando il passag-gio di fiamme, oltre a supera-re l’Hose Stream Test.Non è consentito lo sviluppodi fori o spazi vuoti attraversola porta, anche se la fiammalimitata è consentita.Per i prodotti che rispettanosia gli standard antipanico

novembre 2018 5antincendio

sicurezzadalmondo

Foto 2 - Un attuatore posizionato per attivare la barra di un maniglione antipanicoper determinare la durabilità del meccanismo di aggancio

che quelli antincendio, la ter-minologia cambia in quantovengono definiti fire exit har-dware anziché panic hardwa-re. Il cambiamento di formula-zione è deliberato per assicu-rare che l'utente finale o l’au-torità avente giurisdizionepossa stabilire che il prodottogiusto è utilizzato nella giustaposizione a prescindere dal-l’aspetto esteriore.Come ulteriore punto di diffe-renza tra i tipi di prodotto, il fi-re exit hardware non può es-sere dotato di alcuna formameccanica di ritenzione delloscrocco o retrazione manualedello scrocco.Se guardiamo oltre i requisitiUL per l'hardware antipanico,è molto comune per questi di-spositivi per essere valutatianche secondo ANSI / BHMAA156.3 per i dispositivi di usci-ta e ANSI/UL 294, AccessControl System Units, per pro-dotti che saranno utilizzati co-me parte di un sistema di usci-ta ritardato.L'ANSI/BHMA A156.3 si basasul test delle prestazioni mec-caniche di UL 305 con un'en-fasi maggiore sulle prestazionidel prodotto attraverso test ci-clici obbligatori, requisiti di fi-nitura architettonica, test diassetto esterno e requisiti diresistenza.La funzione di uscita ritardataconsente ai maniglioni di es-sere utilizzati per limitare epermettere l’esodo attraversoun'apertura solo dopo un pe-riodo di tempo specificato co-me consentito dalle normativeedilizie.Questa funzione è concepita

per l'uso in aree in cui potreb-be essere necessaria un'aper-tura per l'uscita in caso diemergenza, ma deve essereprotetta nelle operazioni gior-naliere. I dispositivi di questogenere sono spesso usati incombinazione con serraturemagnetiche e dispositivi dicontrollo di accesso per gesti-re la durata e il rilascio dell'an-ta per il funzionamento.Il tema della sicurezza della vi-ta e delle porte è multiforme. Idispositivi antipanico impiega-ti tutti i giorni nei nostri uffici,alberghi e ospedali sono di-ventati componenti importantidi queste vie d’uscita. L’affida-bilità di questi componenti haportato a un livello di presta-zioni tale che i regolamentiedilizi richiedono che i dispo-sitivi antipanico siano muniti diun marchio di certificazione diterze parti per essere accetta-ti dalle autorità aventi giurisdi-zione.Per soddisfare la sfida dellaconformità e dell'accettazionedel mercato, UL fornisce i testdi terza parte, la certificazionee i programmi di sorveglianzacontinua in fabbrica che aiuta-no i produttori a ottenere l'ac-cettazione del mercato e dellenorme per prodotti antipanico,

supportati da quasi cento annidi certificazioni UL.Il laboratorio per il test degliaccessori recentemente aper-to da UL nel Regno Unito in-clude funzionalità complete ditest UL 305 in una posizioneconveniente. Questo laborato-rio, che offre anche funzionali-tà di test europei EN 1125, dàla possibilità di soddisfare leesigenze di più mercati globa-li con un solo partner di test ecertificazione.La presenza di requisiti di si-curezza aumentati, standarddi prova come UL 305 e un ti-po di prodotto creato da dueinventori di Indianapolis un se-colo fa, ha fatto molto per mi-gliorare la sicurezza degli edi-fici e minimizzare le perdite divite umane. Oggi, qualsiasiopportunità per ridurre ulte-riormente o eliminare la perdi-ta di vite umane in quel fatidi-co giorno di dicembre del1903 deve essere presa sulserio, e l'hardware antipanicocorrettamente testato e certi-ficato è un modo per raggiun-gere questo obiettivo.In che modo UL può aiutarti asoddisfare i requisiti di certifi-cazione per i dispositivi anti-panico per i prossimi centoanni?

novembre 20186 antincendio

sicurezzadalmondo

Per ulteriori informazioni su come UL può aiutare con le esigenzedi test e certificazione hardware, visitareul.com/door-and-hardware-lab o contattare:EU.BuildingLifeSafety@ul.com.

CHEMOLLI s.a.s. di Eros Chemolli & C.- Arco (TN)Tel. +39 0464 518969 Fax +39 0464 244539

info@chemollifire.com