Post on 28-Jul-2015
Il registro linguistico è la modalità espressiva scelta da chi parla o scrive.
Ognuno di noi ne conosce e ne usa diversi, a seconda della situazione
comunicativa in cui si trova.
I tre tipi fondamentali sono:
registro alto: nelle situazioni formali, in cui la lingua tende ad assomigliare a quella letteraria, di stile ricercato
registro basso : vicino all'italiano dialettale o gergale, parlato in famiglia o con gli amici.
registro medio: che corrisponde alla lingua comune, utilizzata abitualmente nella comunicazione quotidiana.
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Il registro può cambiare molto in base a:
ruolo degli interlocutori, professione, prestigio sociale, grado di conoscenza reciproca dei
parlanti, rapporto reciproco: - parità (fra amici),
- subordinazione (insegnante-allievo).
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Il registro "alto" è usato se emittente e destinatario non hanno un rapporto paritario, o se la situazione è ufficiale.
Usa un registro "alto" chi:
si esprime con termini appropriati non lascia le frasi in sospeso ha sempre la parola giusta per esprimere le sue idee (non
tentenna) usa termini di un lessico specifico.
Il registro "alto"�è simile al linguaggio scritto e ha le seguenti caratteristiche:
lessico ampio, ricercato, composto da tecnicismi sintassi attentamente controllata, con la presenza di
legami ipotattici all'interno del periodo sintattico ricorso alle citazioni di personaggi famosi.
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Il registro medio è il parlare comune, con il quale di solito ci rivolgiamo alle persone con cui viviamo, o con le quali abbiamo un rapporto paritario.
È un modo di esprimersi semplice e scorrevole, caratterizzato da:
frasi brevi sintassi semplice, con la prevalenza di legami paratattici lessico comune contenuto sufficientemente organizzato.
l registro "basso"� è un linguaggio approssimato, impreciso, corretto molto
spesso con i gesti e con le espressioni del viso, utilizzato nei rapporti confidenziali, tipico soprattutto della lingua parlata.
È caratterizzato da:
prevalenza di legami paratattici all'interno della frase esitazioni, indicate nel testo scritto con tre puntini di sospensione intercalari (beh, non so, certo, capisco) false partenze: si inizia una frase che poi si interrompe per iniziarne
un'altra, magari cambiando il soggetto (fenomeno dell'anacoluti) scarsa coerenza di collegamenti sia nella forma che nel contenuto lessico molto semplice termini imprecisi parole mancanti parole ripetute forme dialettali, gergali.
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Il registro di un messaggio varia a seconda della situazione, o contesto comunicativo, in cui ci si
trova a comunicare:
una cena di lavoro una cena con gli amici un'interrogazione a scuola una conversazione per
strada una partita al campo
sportivo.
Ma la situazione ècaratterizzata anche da:
il luogo della comunicazione
il tempo a disposizione.
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Nella valutazione del registro più adatto ad unaconversazione bisogna tener conto di molti fattori:
1. del ruolo sociale di uno o di entrambi i parlanti
2. della relazione reciproca che li lega:- di parità, ad esempio fra amici- di subordinazione, ad esempio fra insegnante ed
allievo
3. del grado di conoscenza reciproca
4. dell'età dei parlanti.
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Per esprimersi in modo appropriato, occorre saper adeguare il nostro modo di parlare alle circostanze in cui avviene la comunicazione.
Queste sono determinate da: persone luogo tempo Situazione
1. Il registro alto, con frasi e termini molto curati, è usato in situazioni di distacco formale.
2. Il registro medio, con termini precisi e una sintassi corretta ma senza una particolare rilevanza, è usato nelle situazioni di rapporti paritari.
3. Il registro basso � usato nei rapporti confidenziali ed �è caratterizzato da una scarsa attenzione al lessico e alla struttura della frase; la comunicazione, tuttavia, ha una uguale efficacia, per l'intesa che lega emittente e destinatario.
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REGISTRO LINGUISTICO SOLENNE UFFICIALE (livello alto, formale)
COLTO, ERUDITO (livello alto, formale)
DIGNITOSO E CORRETTO (livello medio, normale)
SEMPLICE, FAMILIARE (livello informale)
CONFIDENZIALE, INTIMO(livello informale)
SITUAZIONE COMUNICATIVA
Cerimonie ufficiali, incontri tra personalità di elevato livello sociale che rivestono cariche pubbliche.
Convegni, conferenze, incontri formali tra persone di prestigio sociale e culturale.
Relazioni quotidiane di lavoro, studio, affari tra persone che non hanno rapporti intimi e la cui conoscenza è limitata all’aspetto pubblico.
In ambito familiare, tra parenti e amici quando esistono rapporti di conoscenza abbastanza stretti.
In ambiente familiare e con amici, in comunicazioni private con persone tra le quali esiste un alto grado di confidenza.
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