Diffusione e motivazioni allo studio dell'italiano nell'Africa sub ...
Guida all'insegnamento dell'italiano come lingua straniera
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Il Progetto IL2 Imparo l'Italiano in Liguria è cofinanziato dall'Unione Europea - Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi. Nell'ambito di tale pro-getto un gruppo di esperti coordinato da Maria Cristina Castellani ha ripreso i materiali di una ricerca-azione (2000) già effettuata con docenti di CTP della Liguria. Nasce così il volume MateriALI.
MateriALI per IL2 Imparo l'Italiano in Liguria contiene una Guida per l’Insegnante ma soprattutto 10 Moduli per apprendere e insegnare l'italiano come L2 (livello A2 - B1) da utilizzarsi nei corsi per adulti stranieri dei CTP e in altri contesti di appren-dimento e insegnamento dell'italiano.Ogni Modulo prevede una gamma di testi input per tutte le attività comunicative. All’interno un vasto repertorio di esercizi comunicativi e linguistici è a disposizio-ne dell’insegnante.Nel volume è contenuto un CD con le prove di ascolto e comprensione registrate da voci femminili e maschili che può essere utilizzato anche per l'autoapprendimento.
Giovanni Cadili Rispi è attore professionista diplomato alla Scuola del Teatro Stabile di Genova. Ha curato per le scuole corsi di reci-tazione e regia. Promuove iniziative di animazione e di educazione interculturale. Organizza attività teatrali e concorsi per gli istituti superiori della provincia di Genova. Collabora alla rassegna TEGRAS, di Teatro Educazione.
Maria Cristina Castellani ex dirigente tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria e referente regionale per l'Istruzione degli Adulti, insegna Pedagogia Interculturale all’Università di Genova. Ha coordinato progetti e corsi di for-mazione per docenti di italiano L2 in Italia e all'Estero. È autore e curatore di numerose pubblicazioni di Educazione Linguistica e Interculturale.
Nunzia Guasco è stata insegnante nei corsi per adulti stranieri dei CTP di Imperia e Sanremo ed è formatrice di docenti. È coautore del precedente volume MateriALI di Ali per impa-rare e ha partecipato alla ricerca-azione Raccontami la tua terra.
Lilia Montaldi è insegnante nei corsi per adulti del CTP di Imperia. È esperta di Educazione Interculturale ed insegnamento dell’italia-no ad adulti stranieri. Ha partecipato a numerose iniziative di for-mazione di docenti e in particolare alle ricerche Ali per imparare, Saperi Condivisi e Raccontami la tua terra ed è coautore delle pub-blicazioni conclusive di tali progetti.
Gianni Poggio è dirigente scolastico dell'I.T.C.G. “G. Ruffini” di Imperia ed è stato insegnante nei corsi serali del progetto Sirio presso lo stesso istituto. È esperto di Educazione Linguistica ed è coautore del volume MateriALI di Ali per imparare.
A cura di Maria Cristina Castellani
Testi di Maria Cristina Castellani, Nunzia GuascoLilia Montaldi e Gianni Poggio
Letture dei testi nel cd allegatoGiovanni Cadili Rispi, Maria Cristina Castellani e Gloria Pastine con il coordinamento di Giovanni Cadili Rispi
Materi ALIPER IL2 IMPARO L'ITALIANO in LIGURIA
I.T.C.G. G. RuffiniImperia
M.I.U.R.Uffi cio Scolastico Regionale
per la Liguria
UNIONE EUROPEA
Progetto cofi nanziato da
Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi
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Materiale didattico
FUORI COMMERCIO
Vietata la riproduzione
senza autorizzazione
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Si ringraziano tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo volume nelle loro diverse professionalità e competenze. Il progetto nasce da un gruppo di lavoro ormai storico senza il quale i MateriALI non avrebbero avuto le "ali" per volare così lontano.
Progetto cofinanziato dall'Unione Europea - Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi Terzi
Responsabile scientifico della pubblicazione:MARIA CRISTINA CASTELLANIComitato di redazione:Maria Cristina Castellani, Lilia Montaldi, Nunzia Guasco.
MateriALIIdeatore del progetto del volume MateriALI e suo curatore: Maria Cristina Castellani
Gli Autori dei Moduli sono indicati nell’indice.
Realizzazione editoriale: M&R Comunicazione - GenovaRedazione: Rosa De LuciaProgetto grafico: Federico PanzanoFotografie: Archivio M&RLe immagini all’interno del volume sono simulate
Cd registrato presso lo studio Maia di Genova con le voci di:Giovanni Cadili Rispi, Maria Cristina Castellani, Gloria Pastine coordinate da Giovanni Cadili Rispi
In copertina: Da Saint Enogat (Dinard) di Gian Mario Cama(per gentile concessione dell’Autore)
© 2012, ITCG “G. Ruffini” di ImperiaMateriale didattico fuori commercio
Progetto
Imparo l'italianoin Liguria
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Prefazione dell'Assessore Enrico Vesco 5
Prefazione del Direttore Generale Giuliana Pupazzoni 6
Prefazione del Dirigente Scolastico Gianni Poggio 6
Guida per l’insegnante 7 (di Maria Cristina Castellani)
1 Chi siamo, da dove veniamo, verso dove andiamo? 8 1.1 C’era una volta un gruppo di lavoro che... 8 1.2 Perché abbiamo fatto questo lavoro? 9
2 Lo scenario generale del lavoro e il Quadro Comune Europeo di Riferimento 10 2.1 Il Quadro Comune Europeo di Riferimento 10 2.2 Lo scenario delle migrazioni e la circolazione dei cittadini europei negli anni Settanta 11 2.3 Le giuste domande 12 12
3 L’impianto modulare 13 3.1 Caratteristiche generali 13 3.2 Metodologie 15 3.3 Letture registrate 15
4 Come usare i Moduli 16 4.1 La struttura modulare 16 4 .2 Il know-how precedente: livelli e interlingue 17
Bibliografia 18(a cura di Maria Cristina Castellani)
Indice
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Moduli
Modulo 1 - La casa 23(di Gianni Poggio, rivisto dal comitato di redazione)
Modulo 2 - La famiglia 35 (di Lilia Montaldi)
Modulo 3 - La scuola 49 (di Maria Cristina Castellani)
Modulo 4 - Gli Uffici Comunali 77 (di Nunzia Guasco)
Modulo 5 - L’Ufficio Stranieri 93 (di Lilia Montaldi)
Modulo 6 - La patente di guida 109 (di Lilia Montaldi)
Modulo 7 - Un momento di tempo libero 128 (di Nunzia Guasco)
Modulo 8 - Un viaggio in treno 141 (di Gianni Poggio, rivisto da Lilia Montaldi)
Modulo 9 - La visita medica 153 (di Nunzia Guasco)
Modulo 10 - Ristorante del Mondo 171 (di Maria Cristina Castellani)
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Per affiancare e sostenere i nuovi corsi di italiano per cittadini stranieri per l’anno scolastico 2011-2012, messi a punto dalla Regione Liguria, in partenariato con l’Ufficio Scolastico Regionale e Agenzia Liguria Lavoro, sono stati prodotti alcuni materiali che vengo-no ora raccolti nel volume MateriALI per IL2. Imparo l’italiano in Liguria. Nell’acronimo IL2 sono contenuti lo scenario e il tipo di insegnamento dei nostri corsi. Questi hanno avuto una durata di 100 ore complessi-ve ed erano destinati a 56 cittadini di paesi stranieri con più di 16 anni, privi di formazione scolastica in Italia. Sono stati organizzati e realizzati dai Centri Territoriali Permanenti di Savona e La Spezia, ov-vero dalle scuole statali che hanno al loro interno la specifica mission dell’insegnamento agli adulti.Tali materiali sono stati tarati sul livello A2 del Quadro Europeo di Riferimento per l’apprendimento ed inse-gnamento delle Lingue Straniere del Consiglio d’Euro-pa. Gli esercizi e le attività sono utili quindi al raggiun-gimento di questo livello e in qualche caso lo superano, portando gli apprendenti al livello B1.Con il progetto Imparo l’italiano in Liguria, la Regione Liguria ha risposto, ottenendo un finanziamento di 147.719,00 euro, ad un Avviso Pubblico del Ministero dell’Interno a valere sul Fondo Europeo per l’Integra-zione dei cittadini di Paesi Terzi, riservato alle Regioni e rivolto esclusivamente all’apprendimento della lin-gua italiana da parte dei cittadini stranieri.Si è trattato quindi di raggiungere un obiettivo impor-tante in un momento di crisi come quello attuale, che ci ha consentito di accedere a fondi europei per repe-rire risorse non più disponibili a livello regionale. Nati nell’ambito della legge regionale n. 7 del 2007 per l’ac-coglienza e l’integrazione dei cittadini migranti, i corsi
di italiano per stranieri avviati dalla Regione hanno infatti visto fino ad oggi il coinvolgimento di oltre 900 persone.Questo volume, che ho il piacere di presentare, costi-tuisce quindi il coronamento di un lavoro già avviato in questi anni e riprende una ricerca realizzata dalle scuole della Provincia di Imperia, ma rappresenta an-che un ponte verso il futuro: i materiali della preceden-te ricerca infatti sono stati completamente rimessi a nuovo ed aggiornati alle esigenze dei nuovi corsi. Dopo la Guida per l’insegnante, ciascuno dei 10 moduli potrà essere messo direttamente a disposizione dei parteci-panti ai corsi, grazie anche ad un supporto audio, costi-tuito da un CD allegato al volume, dal quale si possono ascoltare i testi oggetto delle prove d’ascolto e i testi input di ogni unità didattica. Il materiale potrà essere quindi utilizzato anche in auto-apprendimento o in apprendimento semi-guida-to. Ecco perché riteniamo rappresenti un ponte per il futuro: dopo aver partecipato ai nostri corsi, i corsisti potranno continuare a studiare l’italiano. Colgo dun-que l’occasione per ringraziare la curatrice del volume e coordinatrice del gruppo di lavoro, prof.ssa Maria Cristina Castellani, e il Dirigente dell’ITCG “G.Ruffini” di Imperia, al quale abbiamo affidato la cura degli aspetti amministrativi della pubblicazione, insieme ai bravi docenti che hanno contribuito alla realizzazione del volume e agli attori che hanno prestato le proprie voci alla lettura dei testi registrati nel CD.Mi auguro che questo possa rappresentare il primo vo-lume di una costituenda piccola biblioteca che potrà in futuro affiancare i corsi da noi organizzati d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale e gli altri soggetti che hanno partecipato a questo interessante progetto.
Enrico VescoAssessore Regionale alle Politiche attive
del lavoro e dell'occupazione,politiche dell'immigrazione
e dell'emigrazione, trasporti
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Anche in Liguria sono in costante aumento gli adulti che frequentano i corsi di italiano per stranieri orga-nizzati dai Centri Territoriali Permanenti per l’Istru-zione e la Formazione in età adulta (C.T.P.), istituiti ai sensi dell’Ordinanza ministeriale n. 455/1997 e collo-cati presso 17 istituzioni scolastiche statali del primo ciclo di istruzione (7 nella provincia di Genova, 3 nella provincia di Imperia, 4 nella provincia di Savona e 3 nella provincia di Spezia). Presso questi Centri, dal 2011 gli stranieri, privi di titoli di studio conseguiti nel nostro Paese, possono sostenere il test di conoscenza della lingua italiana, il cui superamento è indispensabile per ottenere il permesso CE di lungo periodo ai sensi del Decreto del Ministero dell’Interno del 4.6.2010.Due di questi Centri (il C.T.P. della Scuola secondaria di primo grado “Pertini” di Savona e il C.T.P. dell’I.S.A. n. 3 di La Spezia) hanno preso parte al progetto pilota Imparo l’Italiano in Liguria, svolto nell’anno scolasti-co 2011-12 grazie al partenariato tra Regione Liguria, Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Agenzia Liguria Lavoro e le Amministrazioni Provinciali di Savona e Spezia e finanziato dal Ministero dell’Inter-no con fondi FEI. Il progetto prevedeva l’organizzazione e l’erogazione di attività formative destinate a cittadini di Paesi Terzi, attività di supporto e rimozione ostacoli e un’attività di ricerca-azione, monitoraggio e documentazione.Ed è proprio agli adulti stranieri che hanno frequenta-no tali corsi di italiano e che parteciperanno ai pros-simi corsi di italiano dei C.T.P., che si rivolge questo volume, frutto di un appassionato impegno di ricerca, riflessione, produzione e sperimentazione e volto allo sviluppo di competenze linguistiche utili per far sì che l’integrazione degli stranieri nella società e nel mondo del lavoro del nostro Paese diventi realtà.Agli Autori dei testi, alla Curatrice del presente vo-lume e a tutte le persone che a vario titolo sono sta-te coinvolte nell’elaborazione, nell’organizzazione, nell’erogazione e nel monitoraggio del progetto vanno il nostro apprezzamento, i nostri più sentiti ringrazia-menti e l’augurio di proseguire in quest’azione utile e meritevole in un’Italia che diventa sempre più cosmo-polita.
Giuliana PupazzoniDirettore Generale
Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria
Rivedere a distanza di nove anni il lavoro ALI per imparare, riprendere le fila di un discorso allora solo abbozzato, è certamente importante in quanto con-sente di considerare l’importanza esponenziale che le problematiche connesse all’integrazione degli stu-denti stranieri hanno assunto in questi ultimi anni.Numerosi insegnanti dei corsi serali e dei CTP han-no utilizzato i materiali della ricerca-azione e hanno indicato eventuali modalità di revisione degli stessi, più che mai le indicazioni, emerse dall’uso quotidia-no, hanno costituito una sicura verifica degli eserci-zi inclusi nel quaderno e favorito la riflessione sulle necessità di integrare e calibrare le attività sui reali bisogni evidenziati dagli studenti stranieri.In particolare la presente rielaborazione del volume MateriALI di Ali per imparare rappresenta il docu-mento illustrativo di quanto realizzato negli anni re-centi all’interno di un progetto più vasto e volto alla definizione di un modello organizzativo proprio e spe-cifico di una scuola che si muova secondo presuppo-sti interculturali.
Gianni PoggioDirigente Scolastico
ITCG "G. Ruffini" - Imperia
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Guida per l'Insegnante
Guida per l’insegnantedi Maria Cristina Castellani
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MateriAli
1 Chi siamo, da dove veniamo, verso dove andiamo?
1.1 C’era una volta un gruppo di lavoro che…
Ogni volta che si inizia un nuovo percorso di ricerca, appare necessario domandarci quali strumenti abbiamo già in mano, perché intraprendia-mo questo nuovo cammino, quali sono le esperienze già maturate sino a quel momento e quali sono i nostri obiettivi… Qualche tempo fa, nei primi anni 2000, abbiamo effettuato una ricerca insieme con un gruppo di insegnanti della provincia di Imperia (nell’ambito del Progetto FA.re dell’Ansa, già IRRE della Liguria). Abbiamo iniziato a costruire unità di lavoro per studenti adulti immigrati. Volevamo imparare un metodo (la nostra era una ricerca-azione) e poi abbiamo pensato che poteva essere interessante e più generoso condividere con altri i prodotti di tale ricer-ca: materiali per insegnare l’italiano a studenti non italofoni dei corsi dei CTP e dei corsi serali presso le scuole secondarie di secondo grado. Da questa esperienza nacque il libriccino ALI, che raccoglieva la parte teorica e le sue necessarie implicazioni didattiche.È seguita poi una seconda tranche di lavoro: aveva come obiettivo quello di rendere applicative le implicazioni didattiche già contenute nella prima ricerca. Il nostro gruppo, in questa seconda fase del lavoro, era più piccolo. Infatti, lavorare per ottenere dei prodotti e non solo per imparare, richiedeva un gruppo di lavoro diverso e meno ampio. Siamo stati legati, in un primo momento, al territorio in cui avevamo lavorato (la provincia di Imperia). Siamo però andati oltre e nel momento in cui scriviamo questa breve introduzione, il progetto ha “ali” veramente regionali. E l’apporto di tanti docenti, che nel frattempo ho conosciuto nell’ambito dei CTP e dell’Istruzione degli adulti in genere, è stato fon-damentale.“Ognuno di loro ci ha insegnato qualcosa e ci ha stimolato a produrre materiali per gli altri”- così scrivevo nella Guida di MateriALI nel 2003... Riconoscevo allora - e continuo a farlo ora - un debito di riconoscenza ad altre persone: i nostri colleghi, prima di tutto quelli della provincia di Imperia, che almeno in parte avevano partecipato alla prima fase della ricerca. Poi i colleghi di altri CTP con i quali eravamo e siamo in contat-to, nelle 4 Province liguri.Ora una buona opportunità, all’interno di un progetto FEI, parallelamen-te all'attivazione di corsi per adulti immigrati ci consente di riprendere la nostra pubblicazione, aggiornandola e riproducendola in più copie, con CD allegato. Questo volume rappresenta quindi la memoria del già fatto e un nuovo strumento didattico rivisto per quel tipo particolare di utenza. Potrebbe essere il primo volume di una nuova piccola biblioteca, nata per questo progetto e per quelli a venire.
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Guida per l'Insegnante
1.2 Perché abbiamo fatto questo lavoro?
Abbiamo alcune risposte che commenteremo via, via. In un corso di aggiornamento, Lilia Montaldi e Nunzia Guasco, autrici di molti dei Moduli di questo libro, hanno così spiegato in questo modo perché hanno costruito le unità didattiche che leggerete nel libro:
• Perché posso proporre i contenuti che ritengo necessari in quel momento per quel gruppo classe.
• Perché posso rivedere le regole grammaticali che ritengo opportu-ne.
• Perché posso verificare l’apprendimento di ciò che ritengo personalmente rilevante nel contesto in cui opero.
• Perché posso coinvolgere attivamente gli studenti nella pro-duzione di materiale.
• Perché posso interagire con gli studenti coinvolgendoli nella strutturazione e revisione dei materiali.
• Perché posso usare i contesti ed i vocaboli che ritengo più adeguati al mio territorio.
• Perché attraverso l’interazione posso imparare molto… E non solo nuovi vocaboli.
• Perché posso veramente operare su un processo di integrazio-ne culturale con gli studenti del mio gruppo classe e poi posso continuarlo allargando la partecipazione alle famiglie.
• Perché mi posso divertire lavorando. • Perché mi posso arricchire con nuovi stimoli, con nuove emozio-
ni. • Perché produco qualcosa di mio che posso condividere con
altri.
Volevamo quindi lasciare una traccia della nostra ricerca. Volevamo che alcuni materiali che avevamo nel frattempo prodotto potessero essere utili anche ai nostri colleghi. E sarebbe anche interessante e utile che questi materiali fossero messi in rete e che altri docenti, oltre il target specifico (CTP) potessero fruirne.Ripercorriamo ora con voi il nostro itinerario di lavoro che parte dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue Straniere, che verrà talvolta definito solo “Quadro”.
costruito le unità didattiche che leggerete nel libro:
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2 Lo scenario generale del lavoro e il Quadro Comune Europeo di Riferimento
Non è possibile accingersi a preparare materiali didattici di una L2 senza fare riferimento al Quadro Comune Europeo di Riferimento per l’appren-dimento e l’insegnamento delle lingue straniere. Anche il nostro gruppo di ricerca ha iniziato proprio da tale documento, che ha costituito lo scenario di riferimento per l’individuazione del materiale su cui lavorare. Il nostro obiettivo è portare gli studenti al livello A2 del suddetto Quadro e-o miglio-rare il livello A2 di molti di essi verso il livello soglia B1.Ci è quindi sembrato opportuno premettere alcune notizie sul Quadro stesso: queste, oltre ad avere carattere informativo generale, potranno servire all’insegnante come stimolo a un maggiore approfondimento.Si ritiene infatti imprescindibile nel nostro lavoro la riflessione su tale documento europeo e la possibilità di utilizzarlo come repertorio e archi-vio di progettazione e valutazione (cfr. pag. 13).
2.1 Il Quadro Comune Europeo di Riferimento
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per l’Apprendimento e l’In-segnamento delle lingue, e la relativa valutazione, rappresenta l’ultima tappa di un processo intrapreso dal Consiglio d’Europa (d’ora in poi COE). Tale processo ha inizio nell’anno 1971 e si è svolto con una serie di tappe di cui si ricordano:
• il Livello Soglia (uscito in più lingue e che ha costituito la “bibbia” degli anni Ottanta per chi insegna lingue straniere);
• le raccomandazioni del Comitato dei Ministri del COE del 1982 (numero 18);
• il documento di Rüschlikon, dal quale emergono tutti gli atti e processi necessari per la nascita e crescita del Quadro e del Portfolio europeo delle lingue;
• la prima edizione del Quadro del 1996-97 (on line sul sito del COE www.coe.int/T/E/Cultural/Co_operation/Education/Languages/
Language Policy) resa accessibile a tutti via internet; • le raccomandazioni del Comitato dei Ministri del COE del
1998 (numero 6); • la seconda edizione del Quadro del 2001, edita in forma di
libro dalle edizioni della Università di Cambridge per l’ingle-se e da Hatier-Didier per il francese;
• la traduzione italiana del 2002 (Il Quadro Comune Europeo di Riferimento, La Nuova Italia-Oxford) alla quale si accompa-gna quasi contemporaneamente, sempre nel 2002, la versio-ne tedesca e poi via via quella nelle altre lingue.
tappe di cui si ricordano:
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Ma quali eventi storici giustificano l’impegno del COE per documenti di tale portata ed impegno? La risposta può sembrare ovvia: è soprattutto la presa di coscienza del patrimonio europeo, della diversità linguistica e della necessità di migliorare la comunicazione fra cittadini dei vari Stati, attraverso una migliore conoscenza delle lingue straniere moder-ne. Nasce quindi una conseguente necessaria predisposizione di stru-menti comuni e convergenti fra i vari stati a livello di politica educativa nell’insegnamento delle lingue straniere. Vedremo nei paragrafi seguen-ti come tale prima motivazione abbia una giustificazione storica.
2.2 Lo scenario delle migrazioni e la circolazione dei cittadini europei negli anni Settanta
È opportuno quindi ritornare alla data del 1971, come inizio del processo di riflessione sulle lingue in Europa e sulla necessità di uniformare il panorama linguistico europeo. L’Europa è percorsa da migrazioni gene-ralmente sud-nord. Molte persone (fra cui nostri connazionali) si sposta-no verso i paesi del nord Europa: le migrazioni interessano numeri di persone sempre crescenti. Dice Massimo Vedovelli nell’introduzione alla Storia linguistica dell’emigrazione italiana nel mondo: “Così, di nuovo dopo un momento di svolta nella storia unitaria - la fine della seconda guerra mondiale - l’Italia vede gruppi notevoli di persone riprendere la valigia di cartone legata con lo spago per fare fortuna altrove, a fuggire la non dignitosa condizione nella propria terra, a voler dare concretezza al sogno e al miraggio di un mondo migliore da qualche parte esistente. Di nuovo, si tratta di uno spostamento che riguarda non solo l’Italia, ma anche altri Paesi: nuovi Eldoradi si affacciano e adulano chi è costretto o ha voglia di tentare la sorte; nuove realtà segnano la con-dizione europea, e molti italiani, come molti spagnoli, greci, portoghesi, turchi, partono per i Paesi dell’Europa del Nord, per le Americhe, per l’Australia. E di nuovo la storia si ripete, con i rientri imposti dalle crisi economiche di questi Paesi e dai fallimenti dei progetti di tante perso-ne.” (M. Vedovelli, 2011: 19) Si parla pertanto di presenza di cittadini del sud dell’Europa come lavorato-ri ospiti con progetti, più o meno a lungo termine, di permanenza sul terri-torio straniero in paesi come la Germania, la Svizzera, il Benelux e ancora (anche se la migrazione più importante era precedente) in Francia e nel Regno Unito. Oltre agli italiani, favoriti nei loro spostamenti dal fatto di essere cittadini dell’allora Mercato Comune Europeo e poi della Comunità Europea, emigrano altri cittadini di Paesi più lontani ed il cui rientro in patria si presentava per motivi politico-economici assai più problematico.Di fronte a tale massiccio fenomeno e di fronte alla contemporanea aumen-tata mobilità in Europa di singoli cittadini per motivi di studio e di lavoro, emergeva la necessità di un approccio comune nella valutazione delle com-petenze linguistiche: emergeva soprattutto la sentita esigenza che le doman-de di base per l’apprendimento delle lingue straniere fossero poste in modo univoco in tutta Europa, in modo da dare risposte efficaci e coerenti.
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2.3 Le giuste domande
Le domande di base sono infatti le seguenti (cfr. Quadro, trad.it., pp. XII-XIII):
• Che cosa dovrà fare l’apprendente con la lingua? • Che cosa ha bisogno di imparare per usare efficacemente la
lingua per quegli scopi? • Quale motivazione lo spinge ad imparare la lingua? • Che tipo di persona è (età, sesso, ambiente sociale, livello di
istruzione ecc.)? • Di quali conoscenze, abilità ed esperienze dispone il suo inse-
gnante? • Quali possibilità ha di accedere a libri di testo, opere di con-
sultazione (dizionari, grammatiche ecc.) strumenti audiovisi-vi e informatici (hardware e software)?
• Quanto tempo può o intende o è in grado di dedicare all’ap-prendimento della lingua?
Sempre nella introduzione al Quadro, si ricordava la necessità di defini-re con la massima precisione obiettivi al contempo validi e significativi, che tengano quindi conto dei bisogni degli apprendenti, e realistici, che tengano conto delle loro risorse di tempo e denaro, delle loro caratteri-stiche, e delle risorse dell’ambiente che li circonda. È appena il caso di ricordare che nell’apprendimento strutturato di una lingua sono coinvol-te persone diverse, non solo gli insegnanti e gli apprendenti ma anche esaminatori, esperti e consulenti delle istituzioni, amministratori scola-stici, autori di libri, editori. Tutte tali persone dovrebbero lavorare in modo coerente, in modo da consentire al discente un percorso agevolato: ognuno lavora nel proprio ambito per facilitare il processo di apprendi-mento della lingua straniera. Tali persone sono in grado di indicare i propri obiettivi in modo chiaro: per questo scopo è stato elaborato il Quadro e per questo scopo noi siamo partiti proprio dal Quadro per defi-nire oggetto, metodo e strumenti di lavoro. Se infatti si assume come scopo dell’apprendimento di una lingua il fatto che l’apprendente acqui-sisca competenza e padronanza d’uso della lingua in questione, uno sche-ma come quello proposto dal Quadro dovrebbe aiutare a definire gli obiettivi in modo trasparente ed esaustivo.
XIII):
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3 L’impianto modulare
Perché abbiamo scelto un impianto modulare? Perché - come prima risposta possibile - immaginiamo l'apprendimento dell'italiano L2, in sedi come i CTP, non come un sistematico e strutturato approccio ad una lin-gua che non si conosce ma come un progressivo avvicinarsi, spesso cicli-camente e con momenti di ridondanza, ad una L2, acquisita spontanea-mente o quasi o di cui si possedevano già elementi di conoscenza prima dell'arrivo in Italia. Il docente potrà scegliere di utilizzare un modulo e non un altro e, anche all'interno dello stesso modulo, potrà decidere di saltare alcune parti. Inoltre, il livello generale del libro non è omogenea-mente l'A2: è A2 come meta di arrivo in certi moduli ma è A2 come base di partenza verso il B1 in altri. I nostri destinatari sono infatti persone che hanno acquisito la L2 in un contesto comunicativo in cui l'italiano è parlato spesso con altri stranieri e il contatto con la lingua scritta non è sempre presente. Così infatti rappresentiamo il naturale modello di apprendimento della tipologia di utenza adulta che frequenta i CTP e i corsi di italiano per stranieri adulti (cfr. pag. 14)
3.1 Caratteristiche generali
La programmazione didattica modulare costituisce uno strumento indi-spensabile nell’attività del docente, anzi potremmo dire che in un certo senso rappresenta il più potente stratagemma che agevola il pieno di-spiegamento della creatività e degli elementi di originalità propri dei singoli insegnanti. Con essa infatti si elabora un vero e proprio “piano strategico” d’intervento in grado di far risparmiare molte energie durante il processo di svolgimento dei percorsi di formazione, a tutto vantaggio della concretezza, ovvero di interventi più strettamente ade-renti alla peculiarissima situazione di quello specifico momento operati-vo. In altri termini è l’operare in un quadro strategicamente delineato a permettere l’arricchimento, l’integrazione, la modificazione delle attivi-tà previste, senza essere schiacciati dalle pressanti, mutevoli, e talvolta fuorvianti, esigenze immediate, ma collegandole, valorizzandole, a quel-le più generali di medio e lungo termine.In questa prospettiva ciascun modulo viene a costituire una parte signi-ficativa, altamente omogenea ed unitaria, di un più esteso percorso formativo, disciplinare, pluri o interdisciplinare programmato. Una "parte del tutto" che è in grado di assolvere ben specifiche funzioni e di far perseguire ben precisi obiettivi cognitivi verificabili, documenta-bili e capitalizzabili. In tal modo ogni modulo può venir facilmente disinserito, modificato nei contenuti o nella durata, sostituito, mutato di posto in rapporto alla sequenza originariamente prevista, ovvero collocabile in un ambito curricolare sequenziale ben definito. Strutturata in prima approssimazione la scansione verticale e orizzon-tale dei moduli costitutivi di un particolare curricolo disciplinare, in
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questo caso quello della L2, il lavoro maggiore consiste nella elabora-zione delle parti in cui dovrà suddividersi ogni modulo.Si tratterà dunque di operare su contenuti, reti concettuali, argomenti con un alto livello di omogeneità interna. Ogni sezione modulare dovrebbe possedere tendenzialmente:
• Una descrizione operativa degli obiettivi che con essa si vogliono perseguire.
• Un input iniziale che può essere di tipo diverso in genere nel nostro libro è un brano per la lettura o per l'ascolto, di cui si for-nisce anche la versione registrata su CD, ma comunque in sè compiuto per le questioni e i contenuti che rappresenta, e capa-ce di coinvolgere affettivamente e cognitivamente gli allievi.
• Il materiale necessario alla trattazione. • Uno o più strumenti di verifica e valutazione dell’apprendi-
mento. • Una prova per la verifica e la valutazione complessiva e fina-
le delle più rappresentative conoscenze indicati come obietti-vi formativi dell’unità.
Nel nostro caso, non è stato necessario descrivere analiticamente i pre-requisiti. Fa da testo di riferimento il Quadro: i nostri studenti -lo si ripeta- si collocano infatti intorno al livello A2 ma non evidenziano com-petenze omogenee nelle diverse abilità. Il nostro obiettivo è di portarli ad un livello A2 pieno con qualche attività e qualche input di livello supe-riore (B1) che dovrebbe servire da stimolo. Per meglio spiegarci, quasi sempre gli studenti ispanofoni hanno già raggiunto spontaneamente il livello A2 nella comprensione della lingua parlata in domini come quello privato o che riguardino la loro attività e - se hanno ricevuto una buona scolarizzazione- tale livello è presente e anche superato verso il B1 nella comprensione della lingua scritta. Ma ciò non corrisponde quasi mai ad un buon livello di scrittura: come si è recentemente visto nei test realiz-zati, per conto delle Prefetture, presso i CTP, la maggior parte di tali esaminandi aveva grosse difficoltà nello scrivere. Le stesse persone avevano invece interagito in modo soddisfacente con i docenti ed erano probabilmente già oltre l’A2 nella lingua parlata. Esperienze diverse toccavano invece persone provenienti da lingue come l’arabo o il cinese con alfabeti diversi ed il cui sforzo per imparare l’italiano era andato di pari passo nella comprensione e produzione del parlato e dello scritto. Per questo il nostro consiglio è quello di adattare di volta in volta il materiale alla tipologia di studenti che incontrerete nei corsi, alle loro lingue di origine e alla loro pregressa scolarizzazione.
Ogni sezione modulare dovrebbe possedere tendenzialmente:
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Guida per l'Insegnante
3.2 Metodologie
Come sarà facilmente inferibile dall’analisi dei lavori proposti, la gestio-ne della classe potrà avvenire sia attraverso la “canonica” lezione fron-tale (i docenti dovrebbero tuttavia sforzarsi di essere vere guide dentro la “selva” del materiale proposto, piuttosto che artefici del lavoro), sia attraverso il brainstorming, una strategia molto utilizzata per stimolare la partecipazione dei discenti, sia attraverso il lavoro di gruppo, il lavo-ro a coppie, la simulazione globale, il gioco di ruolo, il lavoro individuale su compito (dizionario, biblioteca). Anche attraverso momenti ludici che consentono ai discenti di mettere in gioco le proprie competenze, tenen-do conto che si tratta di adulti e che quanto a noi può apparire "creativo" può sembrare sciocco e offensivo a persone che possiedono codici cultu-rali diversi (Castellani: 2009).L’impostazione strettamente modulare consentirà, infine, una utilizza-zione dei materiali proposti in ragione delle necessità e dei bisogni emersi dall’utenza, in tale senso non apparirà superfluo ricordare che la presentazione stessa dei lavori autorizza l’insegnante ad un uso non rigi-damente sequenziale.
3.3 Letture registrate
I Moduli possono essere utilizzati dai corsisti anche in autoapprendi-mento. Per tale motivo abbiamo ritenuto opportuno registrare i testi input, le verifiche sotto forma di prova d'ascolto e tutto quanto meritas-se una lettura corretta e gradevole da parte di parlanti nativi. Abbiamo così registrato, presso uno studio di registrazione, le letture dei testi selezionati, il cui elenco troverete nella pagina seguente. Un attore ha coordinato le letture effettuate da tre voci. Riteniamo che anche in un contesto di insegnamento della L2 e non solo nell'autoapprendimento l'uso di testi letti da nativi costituisca un'utile alternativa alla voce del docente. Nel CD inoltre è contenuta una cartel-la dei file audio in MP3 in modo tale che tali testi si possano riprodurre e riascoltare su supporti di lettura audio portatili oltreché su normali lettori di CD.
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MateriAli
ELENCO DELLE TRACCE
Traccia 1 - Ti va di parlare della tua casa? pag. 26Traccia 2 - Davanti alla scuola pag. 38Traccia 3 - Il compleanno di Martina pag. 47Traccia 4 - Lettera di Anisa pag. 52Traccia 5 - A scuola pag. 57Traccia 6 - Lettera di un corsista pag. 62Traccia 7 - Telefonata alla scuola per informazioni pag. 64Traccia 8 - Test. Prova di comprensione 1 pag. 72Traccia 9 - Test. Prova di comprensione 2 pag. 73Traccia 10 - Agli uffici Comunali pag. 80Traccia 11 - Un problema di nomi pag. 90Traccia 12 - Davanti all'ufficio stranieri pag. 96Traccia 13 - Dialogo fra Milagros e il poliziotto pag. 102Traccia 14 - Il permesso di Soggiorno CE pag. 105 per soggiornanti di lungo periodo Traccia 15 - La Scuola Guida pag. 112Traccia 16 - Fatima telefona alla sua amica Marta pag. 117Traccia 17 - Lettera di Alin pag. 132Traccia 18 - Dialogo alla stazione pag. 144Traccia 19 - Dal medico pag. 156Traccia 20 - Cena di fine estate pag. 168Traccia 21 - Ristorante del Mondo pag. 174Traccia 22 - La spesa al Mercato Orientale pag. 186
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Guida per l'Insegnante
4 Come usare i Moduli
Prima di lasciare i lettori della Guida, li invitiamo ad entrare insieme con noi nella struttura dei Moduli: in tale modo quanto prima sommaria-mente accennato può essere più agevolmente inteso con gli esempi diretti.
4.1 La struttura modulare
La struttura scelta consentirà all’insegnante di:
• usareiModuli, seguendo un percorso lineare, come se si trattasse di un Manuale di Lingua, rispettando i vari link interni alle unità, segna-lati da un bottone;
• utilizzareitesticomeinput e procedere poi alla scelta o alla nuova formulazione degli esercizi più adatti al caso specifico, integrandoli e modificandoli, a seconda delle lingue di origine degli studenti o della situazione (corsi di CTP o individualizzazione dell’insegnamento per alunni stranieri in un corso serale di scuola secondaria);
• usaresologliesercizicomesupportoallanormaleprogrammazione(vedi il caso precedente);
• prenderespuntodallastrutturadelModulo e, sulla base dello “schele-tro” suggerito, riempire tale impalcatura con i vostri obiettivi, conte-nuti ed attività. Oppure, modificando il dominio, mantenere la tipolo-gia di attività, mutando solo la situazione comunicativa ed il lessico.
A proposito dell’ultimo punto evidenziato nell’elenco, vi ricordiamo che la struttura modulare, come indicata dalle tabelle introduttive a ogni Modulo, è formata dalla definizione del dominio, dall’elenco degli obiet-tivi linguistico-comunicativi, dalla lista dei contenuti linguistici, delle attività, con una serie di esercizi. Tale struttura consentirà di suddivide-re in modo organizzato ed equilibrato il lavoro da farsi, a partire da un dominio selezionato. Si ribadisce che il documento-scenario è sempre e comunque il Quadro Comune Europeo di Riferimento.Si fa presente che nella colonna “contenuti linguistici” delle tabelle introduttive sono elencati i contenuti linguistici presenti nell’intera unità. Tuttavia solo uno o due di tali contenuti sono oggetto di trattazione esplicita (nella rubrica Una regola al giorno). Se l’insegnante lo ritiene opportuno, può trattare in modo approfondito e con esercizi ad hoc anche gli altri contenuti linguistici elencati, che fanno parte del testo input, ma che non sono poi sviluppati specificamente ed analiticamente nel Modulo in oggetto. Si segnala che la presenza del contenuto linguisti-co, poi trattato a livello di riflessione esplicita nel Modulo stesso, è segnalato nella tabella dal carattere grassetto.
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MateriAli
Si tenga presente che i Moduli non hanno tutti le stesse rubriche e soprat-tutto le rubriche non occupano in tutti i Moduli lo stesso spazio: questo spiega perché alcuni Moduli vedano maggiormente sviluppata la sezio-ne di riflessione sulla lingua, altri abbiano una maggiore presenza di interazione o di lettura. Anche per quanto riguarda le verifiche in pro-gress e finali, non sono state usate le stesse modalità (individuali, in cop-pia o in gruppo) e soprattutto, di volta in volta, sono presenti diverse attività comunicative (interazione, scrittura come composizione, a com-pletamento o come semplice elenco di parole-chiave, dove però la parte di interazione che precede la semplice compilazione di una lista potreb-be e dovrebbe essere utilmente valutata dal docente). A tal fine si consi-glia di utilizzare griglie di osservazione della classe e di abituarsi a una valutazione fatta su prestazioni non formalmente separate dal resto dell’attività didattica (una discussione, un colloquio con un compagno). Altrimenti sarà molto difficile riuscire a verificare la competenza dello studente in una delle attività comunicative più importanti e sulle quali è più forte l’esigenza di recuperare quanto già appreso spontaneamente per migliorare le proprie prestazioni: l’interazione. Si tenga presente inoltre che la difficoltà delle verifiche non è sempre la stessa: general-mente gli studenti incontrano maggiori difficoltà nella composizione scritta.Si tratta ovviamente di negoziare preventivamente che cosa sarà ogget-to di verifica (per esempio, il lessico o le strutture morfosintattiche apprese in quel Modulo, o semplicemente la correttezza ortografica).La mediazione, presente in molti dei Moduli dovrebbe essere persona-lizzata - se possibile - a seconda delle lingue presenti in classe, per esem-pio, per quanto riguarda gli ispanofoni, riflettendo sui "falsi amici".
4.2 Il know-how precedente: livelli e interlingue
Abbiamo utilizzato il know-how della ricerca precedente, Ali per impa-rare e quindi il nostro lavoro è stato agevolato da questa prima forma-zione.Si ribadisce che il nostro studente virtuale (che abbiamo collocato appe-na al di sotto del livello A2, almeno per alcune competenze) probabil-mente avrà acquisito la lingua italiana spontaneamente e solo molto recentemente avrà iniziato un apprendimento scolastico dell’italiano in ambiente formale. Dovremo tenere quindi conto della sua interlingua. A tale proposito si fa riferimento alle interlingue descritte da Massimo Vedovelli (interlingua intermedia, varietà 3 e 4. Cfr. M. Vedovelli: 2002).
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Guida per l'Insegnante
Bibliografia (a cura di Maria Cristina Castellani) Vengono riportati i titoli citati nel testo e quelli che hanno costituito un riferimento di base per gli Autori.
BALBONI P.E., 1994, Didattica dell’italiano per stranieri, Roma, Bonacci.BARNI M., VILLARINI A. (a cura di), 2001, La questione della lingua per gli immigrati stranieri in Italia, Milano, Franco Angeli.BERTOCCHI D., CASTELLANI M.C. (a cura di), 2000, MILIA, Modulo di formazione, Genova, Sagep.CASTELLANI M.C. (a cura di), 2002, Ali per imparare, Genova, IRRE Liguria.CASTELLANI M.C., 2009, Manuale di Pedagogia Interculturale, Genova, De Ferrari.CASTELLANI M.C., 2011, Il dialogo e la vita, Genova De Ferrari.CILIBERTI A., 1994, Manuale di Glottodidattica, Firenze, La Nuova Italia.CILIBERTI A., 2003, Le lingue in classe, Roma, Carocci.CONSIGLIO D’EUROPA, 2002, Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazio-ne, trad. it., Firenze, La Nuova Italia-Oxford. (Dall’originale Common European Framework of Reference for Languages, Stra-sburgo, 2000).DABENE L. et Alii, 1990, Variations et rituels en classe de langue, Paris, Hatier-Crétif.DE MAURO T. 1963, Storia linguistica dell’Italia Unita, Bari, Laterza.DE MAURO T. 1980, Guida all’uso delle parole, Roma, Editori Riuniti.DE MAURO T., MANCINI F., VEDOVELLI M., VOGHERA M. (a cura di), 1992, L’alfabetizzazione culturale e comunica-tiva, Firenze, Giunti.DE MAURO T., MANCINI F., VEDOVELLI M., VOGHERA M. (a cura di), 1993, LIP- Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS Libri-IBM SEMEA.DE MAURO T., MORONI G.G., 1996, Dizionario di base della lingua italiana, Torino, Paravia.DEMETRIO D., 1997, Manuale di educazione degli adulti, Bari, Laterza.DOMENICI G., 1993, Manuale dell’orientamento e della didattica modulare, Bari, Laterza.FAVARO G., PICCARDI E., 2001, Insieme, Firenze, La Nuova Italia.GIBRAN K., 1923, Il Profeta, Roma, Newton Compton.KNOWLES M., 1993, Quando l’adulto impara, Milano, Franco Angeli.LA CARA G., PREZIUSO C., 2000, Il dolce sì, Corso di italiano per stranieri, Secondo livello, Perugia, Guerra.PAP KHOUMA, 1990, Io, venditore di elefanti, Milano, Garzanti.SERRES M., 1992, Le tiers-instruit, Paris, Gallimard.VARCHETTA G., 2001, Metodo delle competenze e organizzazione, in “Pluriverso. Biblioteca delle idee della civiltà pla-netaria”, Firenze, La Nuova Italia.VEDOVELLI M., 1994, L'italiano e le altre lingue. Aspetti linguistici e culturali, Modulo 2, in CASTELLANI M.C. (a cura di), 1994-1998, MILIA, Genova, Sagep.VEDOVELLI M. (a cura di), 1994, Aspetti dell’apprendimento spontaneo e guidato dell’italiano in contesto migratorio, in “Studi italiani di Linguistica Teorica e Applicata” 2, Pisa, Pacini.VEDOVELLI M., 1999, Linee Guida Cils, Siena, Centro Sils-Università per Stranieri di Siena.VEDOVELLI M., 2002, Guida all’italiano per stranieri. La prospettiva del Quadro Comune Europeo per le Lingue, Roma, Carocci.VEDOVELLI M., 2002, Italiano come L2, in LAVINIO C (a cura di), La linguistica italiana alle soglie del 2000 (1897-1997 e oltre), Roma, Bulzoni.VEDOVELLI M., 2002, L’italiano degli stranieri: storia, attualità, prospettive, Roma, Carocci.VEDOVELLI M., 2011, a cura di, Storia linguistica dell’emigrazione italiana nel mondo, Roma, Carocci.
Moduli
Indica gli esercizi di scrittura, in genere di composizioneoppure la richiesta di testi non a completamento
Segnala la presenza di un glossario o di esercizi sul lessico
Indica appunti, schede o schemi in evidenza e la rubrica "Una regola al giorno"
Contiene parole italiane per esercizi di composizione guidata o grammaticali
Segnala il link con altri Moduli, e/o il riferimento a una grammatica italiana
Elencodeisimboli
Testi registrati da ascoltare
Lacasa1Modulo
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MateriAli
Dominio Personale
Ambito Privato
Oggetti• Mobili e suppellettili• Oggetti personali
Luoghi • Casa
Avvenimenti• Conversazione• Ricordo del passato
Azioni• Conversare• Incontrarsi• Raccontare
• Aggettivi• Avverbi e pronomi interrogativi• Frase interrogativa (intonazione)• Frase negativa• Indicativo presente• Indicativo passato prossimo• Pronomi personali• Verbi modali: indicativo e condizionale presente
• Chiedere e dare informazioni• Dare indicazioni• Descrivere• Fare un elenco di cose• Paragonare• Raccontare
SituazioneComunicativa
Obiettivilinguistico/comunicativi
Contenutilinguistici
Lettura e ascolto(Una brutta sorpresa)Esercizi di mediazioneInterazione (uso del Tu e del Lei)Verifica (interazione e scrittura)
Am
plia
men
to
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Modulo 1-Lacasa
Esercizi
• Ascolto - parlato• Lettura ad alta voce• Comprensione del testo scritto• Interazione• Scrittura di completamento• Scrittura di un testo (a partire da parole chiave)• Riflessione sulla lingua
Compiti comunicativi• Lettura guidata del dialogo (attenzione all'intonazione, alla pronuncia)• Comprensione del testo dal punto di vista lessicale (parole particolari e struttura)• Comprensione testo - Vero/Falso - risposte multiple - cloze
Esercizi linguistici• Uso delle strutture grammaticali: - aggettivi - indicativo presente - indicativo passato prossimo - pronomi• Strutture grammaticali e lessico: risposte aperte sul proprio vissuto
• Verifica (scrivere un testo)
Attività
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MateriAli
Leggere il testo ad alta voce dopo l'ascolto.
Gianni - Ti va di parlare un po’ della tua casa nel tuo paese di origine? Vuoi raccontare com'era la tua casa, quali oggetti importanti custodiva, che cosa hai portato con te? Insom-ma, ti fa piacere descrivere le cose che sono state significative per te?Lorenza - La mia casa in Albania era piuttosto piccola, la stanza nella quale stavamo di più era la cucina, dove le donne facevano da mangiare e si parlava di tutte le cose importanti.Gianni - In quali momenti della giornata si animava particolarmente la vita nella cucina?Lorenza - Particolarmente alla sera aspettando da mangiare (la cena) e quando c’erano le feste, proprio allora ci incontravamo con i nostri parenti e mangiavamo tutti insieme al gran-de tavolo. Di solito gli uomini stavano da una parte e le donne con i bambini da un’altra parte. Quando faceva caldo e si tenevano le finestre aperte si sentivano le voci dei nostri vici-ni di casa.Gianni - Dimmi ancora qualcosa, parlami delle altre stanze se ti va.Lorenza - Non è come qui dove i bambini un poco più grandi hanno una camera propria, con i loro giocattoli e le cose della scuola… Da noi ci sono poche camere e un grande arma-dio dove si mette tutta la roba che ci serve per vestirci e le cose più belle da indossare duran-te i giorni di festa.Gianni - Hai portato qualcosa di quello che mi hai descritto?Lorenza - No, non credo: ho portato le foto dei miei amici e qualche libro.
Tivadiparlaredellatuacasa?(Traccia1)
Ti va di ...: Hai voglia di ...Significativo: Che ha significato, che ha importanza.Si animava (animarsi): acquistare vivacità, movimento, prendere vita.Particolarmente: soprattutto, in modo particolare.
Glo
ssa
rio
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Modulo 1-Lacasa
Dopo aver letto con attenzione il dialogo svolgere le seguenti esercitazioni.
Comprensionedeltesto(daeseguireconildialogoaccanto)
La casa di Lorenza viene descritta come Ampia e spaziosa Luminosa Piuttosto piccola
In quale spazio si svolgeva prevalentemente la vita quotidiana? In cucina Nella sala degli ospiti Nelle camere singole
Con chi si consumavano i pasti durante i giorni festivi? I colleghi di lavoro I parenti e gli amici I genitori
Quali oggetti ha portato Lorenza dall’Albania? Qualche libro e delle foto Qualche abito Molti ricordi d’infanzia
Quando vengono indossati gli abiti più lussuosi? Durante le feste più significative Il primo giorno della settimana Durante i matrimoni
A coppie porsi le domande del testo.
Interazione
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.
Comprensionedeltesto(daeseguireconildialogoaccanto)
Lorenza è slovena Vero Falso Non dato
Lorenza ha due fratelli Vero Falso Non dato
Lorenza ha portato con sé dei libri Vero Falso Non dato
Nel Paese di origine di Lorenza i bambini posseggono ampie camere per i loro giochi Vero Falso Non dato
La stanza maggiormente frequentata è la cucina Vero Falso Non dato
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MateriAli
Completare gli spazi vuoti con le parole del testo.
Cloze
Gianni - Ti va di parlare un po’_____________ tua casa nel tuo paese di origine? Vuoi raccontare com'era la tua ___________? Quali __________________ importanti custodiva? Che cosa hai portato con_____? Insomma, ti fa piacere descrivere le cose che sono state ___________________ per te?Lorenza - La ________ casa in Albania era piuttosto ___________________, la stanza nella ___________ stavamo di più era la _______________________, dove ______ donne facevano da mangiare _______ si parlava di ______________ le cose più ____________________________ .Gianni - In quali momenti della __________________ si animava particolarmente la __________ nella cucina?Lorenza - Particolarmente alla ________________ aspettando di mangiare (la cena) e quando c’erano _____ feste, proprio allora ci _________________________ con ______nostri parenti e mangiavamo tutti insieme al _______________ tavolo. Di solito gli ___________________________ stavano da una parte e le_____________ con i bambini dall’altra parte. Quando ________________________ caldo e si tenevano le ____________________ aperte, si __________________ le voci dei ____________ vicini _______casa.
Eserciziodisimulazione
Lorenza fa vedere la propria casa a un gruppo di amici-amiche (gli altri studenti). L’insegnante assegna i ruoli. Lorenza (o Lorenzo) mostra la
casa e quello che si trova nella casa. Gli altri pongono le domande. Uno degli studenti scrive su un notes l’elenco delle stanze e degli oggetti.
L'aggettivo. (Per le concordanze consultare una grammatica italiana).
Unaregolaalgiorno
Osservate la tabella seguente:
Come potete vedere ai nomi "appartamento", "casa", "terrazzo" abbiamo aggiunto le parole "piccolo", "alto", "grande". Queste parole sono appunto aggettivi e si aggiungono ai nomi per spiegarli meglio.
SINGOLARE PLURALEL’appartamento piccolo (m.) Gli appartamenti piccoliIl palazzo alto (m.) I palazzi altiIl terrazzo grande (m.) I terrazzi grandiLa casa piccola (f.) Le case piccoleLa casa alta (f.) Le case alteLa casa grande (f.) Le case grandi
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Modulo 1-Lacasa
Gli AGGETTIVI che terminano in “O” hanno le quattro forme: O –A – I – E per maschile, femmi-nile, singolare e plurale.
MASCHILEsingolare altoplurale alti
Gli AGGETTIVI che terminano in “E” hanno soltanto le due forme del singolare e del plurale, non c’è differenza tra maschile e femminile.
FEMMINILEsingolare altaplurale alte
MASCHILEsingolare grandeplurale grandi
FEMMINILEsingolare grandeplurale grandi
• Se un aggettivo si riferisce a più di un nome, deve essere usato al plurale e nello stesso genere (esempio: La sedia antica e la poltrona antica = La sedia e la poltrona antiche Lo specchio antico e l'orologio antico = Lo specchio e l'orologio antichi).
• Se un aggettivo si riferisce a due o più nomi di genere diverso, l'aggettivo si usa al plurale e sempre al maschile (esempio: La sedia nuova e il tavolo nuovo = La sedia e il tavolo nuovi).
Rileggere attentamente il dialogo iniziale tra Lorenza e Gianni; sottolineare gli aggettivi pre-senti nel testo.
Esercizio1
Individuare e sottolineare gli aggettivi presenti nelle seguenti frasi.
Esercizio2
1 La casa di Lorenza è bella e accogliente.2 Nell'ingresso c'è uno specchio antico.3 La cucina è spaziosa e gli elettrodomestici sono tutti nuovi.4 La camera è piccola ma è luminosa.
5 Stava dietro l'antico tavolo della bella sala da pranzo.6 Ci sdraiamo sul divano rosso.7 La stanza è grande.8 I miei ricordi sono nella scatola di cartone rosa.
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MateriAli
Completare la tabella.
Esercizio3
La camera ampia (f.) Le camere ampie
1. Il salotto comodo
2. Le cucine luminose
3. La sedia pesante
4. Le piastrelle azzurre
5. Gli scaffali alti
6. Il frullatore elettrico
7. Le cantine buie
8. L’ascensore rotto
Utilizzare i seguenti gruppi di aggettivi per scrivere delle frasi di senso compiuto.
Esercizio4
Esempio: mia - nuova - bella.Trasloco nella mia nuova e bella casa.Traslochiamo nelle nostre nuove e belle case.
ampio - antico
________________________________________________________________________________________________ spaziosa luminosa
________________________________________________________________________________________________comoda - accogliente
________________________________________________________________________________________________questo - nuovo - ordinato
________________________________________________________________________________________________
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Modulo 1-Lacasa
Rileggere le regole e concordare in modo corretto l’aggettivo indicato tra parentesi con i sostantivi relativi.
In italiano se un sostantivo è maschile e uno è femminile il plurale si fa al maschile.
Esercizio5
Esempio: La camera e il bagno (azzurro)La camera e il bagno sono azzurri
La cucina e il bagno (pulito).
________________________________________________________________________________________________ La cantina e il solaio (buio).
________________________________________________________________________________________________ Il cuscino e il tappeto (morbido).
________________________________________________________________________________________________ Un orologio e due pendole (antico).
________________________________________________________________________________________________ Il soffitto e le pareti (bianco).
________________________________________________________________________________________________ Un bicchiere e una bottiglia (trasparente).
________________________________________________________________________________________________
A turno uno degli studenti scrive su un bigliettino il nome di un oggetto o di un ambiente della casa e lo consegna all’insegnante. Gli altri devono indovinare il nome nascosto. Per scoprire il nome, pongono al loro compagno delle domande, e lui può rispondere solo: - si - no - non lo so.
Giocodidattico
Scrivere un breve testo sulla propria casa usando le seguenti parole: Cucina, Armadio, Fine-stre, Tavolo, Fotografie.
Verifica
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MateriAli
Unabruttasorpresa(lettura)
Modulo 7 per le regole riferite al Passato Prossimo
In questi giorni di vacanza abito a casa di un'amica. Nella casa ci sono due appartamenti: uno al piano terra e uno al primo piano. Il primo piano attualmente è vuoto, perciò ieri sera non c'era nessuno in casa. Alle nove ho sentito un rumore alla porta, come se qualcuno cercasse di entrare.Ho pensato: "Chi sarà a quest'ora?"Ho aperto la finestra e ho chiesto: "Chi è? Che cosa desidera?"Ma nessuno ha risposto.Più tardi, alle cinque del mattino, la cosa si è ripetuta: di nuovo qualcuno armeggiava intorno alla serratura tentando di scassinarla.Ho preso una torcia elettrica e sono sceso a vedere che cosa succedeva.Ho trovato un cacciavite sul gradino ed ho visto una persona che si allontanava velocemente.È stata una brutta sorpresa, anzi uno choc!
Tradurre i verbi italiani nelle lingue presenti in classe, con l’aiuto di dizionari e/o di studenti esperti. Il prossimo gruppo di studenti avrà un buon archivio di verbi nelle lingue studiate nei corsi d’italiano! Scambiarsi le informazioni in rete con gli altri docenti. Divertirsi con la media-zione: provare a tradurre almeno i verbi nelle varie lingue parlate dagli studenti. Far sentire le lingue, abituarsi alle differenze è un piccolo, importante gradino per conoscersi meglio.
Eserciziodimediazione
Abitare ______________________________Essere ______________________________ Sentire ______________________________ Cercare ______________________________ Pensare ______________________________ Chiedere ______________________________ Aprire ______________________________ Desiderare ______________________________
Rispondere ______________________________ Ripetere ______________________________ Armeggiare ______________________________ Scassinare ______________________________ Prendere ______________________________ Scendere ______________________________ Vedere ______________________________ Succedere ______________________________
Trovare ______________________________ Entrare ______________________________ Allontanare______________________________ Allontanarsi ______________________________ Avere paura ______________________________ Conoscere ______________________________ Riconoscere______________________________
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Modulo 1-Lacasa
Verifica(interazione)
Fare domande a coppie, usando i due elenchi (dare del Lei o dare del Tu). I personaggi sono:• 2 persone che non si conoscono (anziani)• 2 persone che non si conoscono (giovani)• 2 persone che si conoscono molto bene (amici)• Un vigile che fa delle domande a una signora.
Quali personaggi usano il Lei (formale)? Quali usano il Tu (informale)?
LEI __________________________________________ TU __________________________________________
L’uso del Tu è legato anche all’età delle persone? Si No L’esercizio è avviato, ora formate le coppie e fate le domande…
Domande (uso del Lei)• Dove abita in questi giorni?• Quanti piani ha la casa?• Quanti appartamenti ci sono nella casa della
sua amica?• Attualmente chi abita al piano terra?• Che cosa ha sentito ieri sera?• A che ora ha sentito armeggiare intorno alla
serratura?• Che cosa ha pensato?• Che cosa ha fatto?• Ha trovato qualcosa?• Ha visto qualcuno?• Conosce la persona che si allontanava?• Può riconoscere quella persona?• Ha avuto paura?• È stata una brutta sorpresa?
Domande (uso del Tu)• Dove abiti in questi giorni?• Quanti piani ha la casa?• Quanti appartamenti ci sono nella casa della
tua amica?• Attualmente chi abita al piano terra?• Che cosa hai sentito ieri sera?• A che ora hai sentito armeggiare intorno alla
serratura?• Che cosa hai pensato?• Che cosa hai fatto?• Hai trovato qualcosa?• Hai visto qualcuno?• Conosci la persona che si allontanava?• Puoi riconoscere quella persona?• Hai avuto paura?• È stata una brutta sorpresa?
L’uso del Lei o del Tu nella domanda non richiede una risposta diversa. Le risposte sono quindi uguali!
Risposte• In questi giorni abito a casa
di un’amica.• La casa della mia amica ha
due piani.• Nella casa della mia amica
ci sono due appartamenti.• Attualmente l’appartamento
al piano terra è vuoto.• Ieri sera ho sentito un rumo-
re intorno alla porta di quel-
l’appartamento.• Ieri sera alle nove ho sentito
armeggiare intorno alla ser-ratura.
• Ho pensato ad un ladro, uno scassinatore.
• Prima ho aperto la finestra ed ho chiesto “Chi è?”, poi ho preso una torcia elettrica e sono andato a vedere che
cosa succedeva.• Ho trovato un cacciavite
vicino alla porta.• Ho visto una persona che si
allontanava rapidamente.• Non conosco quella persona.• Non posso riconoscerla.
(Non posso riconoscere quella persona).
• Sì, ho avuto paura.
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MateriAli
Verifica(scrivereuntesto)
Oggi ho trovato una casa...
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Lafamiglia2Modulo
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MateriAli
SituazioneComunicativa
Obiettivilinguistico/comunicativi
Contenutilinguistici
Am
plia
men
to Scrittura• Lettera e pagina di diarioLettura• Testo fonologico (gn/ gl)Comprensione• Lettura testo canzone
• Frase interrogativa (intonazione)• Frase esclamativa (intonazione)• Avverbi e pronomi interrogativi• Aggettivi possessivi con i nomi di parentela• Articoli determinativi• Aggettivi dimostrativi• La concordanza genere/numero• Digramma gn e trigramma gli (pronuncia)
• Salutare in modo informale• Chiedere informazioni• Fornire informazioni• Descrivere fatti e avvenimenti
Dominio Personale
Ambito Privato
Oggetti• Fotografie• Diari• Documenti• Ritratti• Oggetti personali• Gioielli• Aglio, ragno, miglio
Luoghi• Casa• Cortile della scuola• Stazione marittima
Avvenimenti• Feste in famiglia• Partenze• Incontri casuali
Azioni• Routine quotidiana• Conversare• Descrivere• Leggere• Ascoltare-raccontare• Ricordare• Condividere
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EserciziAttività
Modulo 2-Lafamiglia
Compiti comunicativi• Lettura guidata del dialogo (attenzione all’intonazione, alla pronuncia)• Comprensione del testo dal punto di vista lessicale (parole particolari e struttura)• Comprensione testo - Vero/Falso/Non dato - Risposte multiple - Cloze• Esercizi interattivi• Esercizi di mediazione e recupero della propria identità• Verifica (scrivere autonomamente un breve testo)
Esercizi linguistici• L’uso degli aggettivi possessivi e degli articoli determinativi• Esercizi di completamento• Riconoscimento del digramma gn e del trigramma gli
• Ascolto• Lettura ad alta voce• Comprensione (aspetti lessicali)• Comprensione (aspetti di contenuto)• Simulazione del dialogo• Interazione• Scrittura autonoma• Mediazione• Riflessione sulla lingua
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MateriAli
Una signora, di nome Marta, accompagna cinque bambini a scuola.Mentre i bambini entrano, Marta incontra Fatima.Fatima viene dal Marocco ed è la madre di un compagno di scuola di una delle figlie di Marta.
Fatima - Ciao Marta! Ma quanti figli hai?Marta - Ciao Fatima. Questi bambini non sono tutti figli miei. Io ho solo due figlie: Martina e Clara. Gli altri sono figli di mia cognata e di mia sorella.Fatima - Tua cognata? Chi è tua cognata?Marta - Mia cognata è la moglie di mio fratello. I loro figli sono miei nipoti ed io sono la loro zia.Fatima - Non capisco. I nipoti non sono i figli di mio figlio?Marta- Sì, è vero. Nella lingua italiana usiamo lo stesso nome di parentela.Fatima- Quando?Marta- Quando usiamo la parola “nipote” per indicare i figli dei nostri figli quando diventia-mo nonne e nonni. E per indicare i figli dei nostri fratelli e delle nostre sorelle quando diventia-mo zie e zii…Fatima- Ho capito la parola nipote va bene sia per i figli dei nostri figli sia per i figli dei nostri fratelli e delle nostre sorelle…Marta- Guarda sta passando in macchina mia cugina… la figlia di mio zio Carlo…Fatima- Ah sì, Carlo lo conosco: è quel signore molto anziano che mi hai presentato la setti-mana scorsa… quello che scrive il diario della sua famiglia…Marta- Ma no Fatima! Quello è mio suocero, il padre di mio marito! Si tratta di omonimia, hanno lo stesso nome. Secondo me fai un po’ di confusione con l’albero genealogico. Andia-mo a prendere un caffè così ti spiego meglio.Fatima- Grazie Marta sei molto gentile. Andiamo…
Davantiallascuola(Traccia2)
Mentre: nello stesso tempo / intanto
Parentela: famiglia allargata
Anziano: persona che ha molti anni,
di età avanzata
Scorsa: passata / trascorsa
Omonimia: lo stesso nome
Confusione: disordine / scambio non corretto
di nomi appartenenti alla stessa categoria
Albero genealogico: figura ramificata che
rappresenta graficamente la stirpe familiare
Glo
ssa
rio
39
Modulo 2-Lafamiglia
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.
Comprensionedeltesto(daeseguireconildialogoaccanto)
Marta ha cinque figli. Vero Falso Non datoLa cognata di Martaè la sorella di suo fratello. Vero Falso Non datoIl nipote di Marta è il figlio di suo fratello. Vero Falso Non datoIl suocero è la madre di tuo marito. Vero Falso Non datoLo zio di Marta si chiama Dario. Vero Falso Non dato Una figlia di Marta si chiama Francesca. Vero Falso Non dato Una figlia di Fatima si chiama Souad. Vero Falso Non datoCarlo è lo zio di Marta. Vero Falso Non dato
La cugina di Marta si chiama Laura. Vero Falso Non datoFatima non va a prendere il caffè con Martaperché non ha tempo. Vero Falso Non datoFatima viene dalla Tunisia. Vero Falso Non datoIl marito di Marta si chiama Luigi. Vero Falso Non datoLa cugina di Marta sta passando in taxi. Vero Falso Non datoIl suocero di Marta è molto anziano. Vero Falso Non datoMarta è italiana. Vero Falso Non datoIl marito di Fatima è marocchino. Vero Falso Non dato
Gli studenti, a coppie, si raccontano reciprocamente un fatto inerente la propria famiglia d’origine, dopodiché ogni studente racconta al gruppo classe l’esperienza del compagno. Il compagno può intervenire per correggere fatti non fedeli al proprio racconto.
Interazione
40
MateriAli
Riempire gli spazi vuoti con le parole del testo.
Cloze
Una signora, di nome Marta, ___________________________ cinque bambini a scuola.Mentre i bambini entrano, Marta _______________________ Fatima.Fatima viene dal Marocco ed è ______________ madre di un compagno di scuola ______________________una delle figlie di Marta.Fatima – Ciao Marta! Ma quanti figli hai?Marta – __________________ Fatima. Questi bambini non sono tutti figli __________________. Io ho solodue figlie: Martina e _______________. Gli altri sono figli di mia ___________________ e di mia sorella.Fatima – Tua cognata? Chi è tua cognata?Marta – ________________ cognata è la moglie di mio fratello. ________ loro figli sono miei nipoti ed ____________ sono la loro zia.Fatima – Non capisco. I nipoti non sono ____________________ figli di mio figlio?Marta – Sì, è ____________________________________________. Nella lingua italiana usiamo lo stesso ____________________ di parentela.Fatima – Quando?Marta – Quando usiamo _____________ parola “nipote” per indicare i figli dei ______________________figli quando diventiamo nonne e nonni. E _______________ indicare i figli dei nostri fratelli e ____________________ nostre sorelle quando diventiamo zie e zii…Fatima – _________________ capito la parola nipote va bene _________________ per i figli dei nostri figli _________________ per i figli dei nostri fratelli ___________ delle nostre sorelle…Marta – Guarda _______________ passando in macchina mia cugina… la ___________________ di mio zio Carlo…Fatima – Ah sì, Carlo lo conosco: è _________________________________ signore molto anziano che mihai _______________________ la settimana scorsa…Marta – Ma no Fatima! Quello è mio ______________________________________, il padre di mio marito! Si ____________________ di omonimia, hanno lo stesso nome. ____________________ me fai un po’ di confusione________________________l’albero genealogico. Andiamo a prendere _____ caffè così ti spiego meglio.Fatima – Grazie ____________________ sei molto gentile. Andiamo…
Alcune lingue straniere specificano i nome di parentela che cambiano il genere mentre in ita-liano non variano (es. nipote). Altri nomi di parentela sono più precisi di quelli in lingua italia-na (es. nonno paterno o materno; zio naturale o acquisito) che spesso viene identificato con nomi diversi. Chiedere agli studenti di tradurre nella loro lingua alcuni nomi di parentela più generici (nipote, nonno, nonna, zio, zia, suocero, suocera) e di confrontarli con gli altri.
Mediazione
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Modulo 2-Lafamiglia
Scrivere un breve testo sulla propria famiglia usando le seguenti parole: Fratello, Suocero, Nipote, Zio, Cognata, Sorella, Figlio.
Verifica
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MateriAli
Segnare con una crocetta la risposta esatta.
Comprensionedeltesto(questionarioarispostemultiple)
Dove si incontrano Marta e Fatima? Al mercato Dal parrucchiere Davanti alla scuola
Come si chiamano le figlie di Marta? Lucia e Antonella Martina e Clara Martina e Claudia
Fatima è: Tunisina Italiana Marocchina
Chi sta passando in macchina? Un’amica di Marta La cugina di Fatima La cugina di Marta
Il suocero di Marta è: Il padre di suo marito Il fratello di sua madre Lo zio di suo padre
Fatima fa un po’ di confusione con: I nomi delle figlie di Marta L’albero genealogico La nazionalità delle sue amiche
Si tratta di omonimia quando: Le persone hanno lo stesso nome Le persone hanno la stessa automobile Le persone hanno la stessa nazionalità
Dove vanno Marta e Fatima? A fare la spesa A spedire una lettera A prendere un caffè
Chi è la cognata di Marta? La figlia di sua madre La moglie di suo fratello La madre di sua figlia
Come si chiama lo zio di Marta? Luca Ambrogio Carlo
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Modulo 2-Lafamiglia
Dal diario di Carlo, il suocero di Marta: la partenza di Caterina.Il suocero di Marta è nato a Genova nel 1936 ed ha sempre tenuto un diario nel quale annota-va i fatti più importanti accaduti alla sua famiglia.
Genova, venerdì 15 ottobre 1948
Oggi è una bella giornata di sole, ma mia sorella Caterina è molto triste. Tutta la famiglia è scesa alla stazione marittima per salutare la nostra cara.Caterina si è sposata tre anni fa e adesso parte con suo marito per l’Argentina in cerca di fortuna.Il porto è molto affollato e c’è una grande confusione. Caterina ha una grande valigia e si è portata via le fotografie ed il ritratto del nonno. Dentro la valigia ha messo tutti i suoi oggetti personali: il pettine, la spazzola, il portasapone di vetro, i suoi due gioielli (l’anello d’oro vero e la collana con il pendaglio d’oro di Nizza[1]), i centrini che ha fatto all’uncinetto la nonna, i fazzoletti ricamati a mano dalla nostra mamma e tutti i suoi vestiti. Suo marito è molto preoc-cupato e le chiede se ha preso tutti i documenti necessari per l’imbarco e per l’ingresso. Io accompagno mia sorella verso l’ambulatorio medico per la visita, perché per andare in Argentina bisogna essere sani e occorre avere il certificato per dimostrarlo!Mia sorella è sanissima e sicuramente può partire, anche se questo mi dispiace perché non la vedrò più per molto tempo: l’Argentina è “dall’altra parte del mondo”.C’è un signore che viene da “Il Lavoro”, il nostro giornale, e gira un film: io sorrido e saluto con la mano, nessuno mi ha mai filmato prima di oggi, chissà come rimango. Tutti scattano foto-grafie ricordo ma noi non possediamo la macchina fotografica così mio padre chiede ad un fotografo di farci una foto tutti insieme. Mia madre non resiste e scoppia a piangere, abbrac-cia mia sorella e le dice «Non partire, l’America è troppo lontana e se la nave affonda il mare non perdona e non puoi più tornare indietro… Oh mio Gesù caro non partire…». Ma mio padre le ha detto che i biglietti erano stati comprati, che era tutto pronto e di non fare storie… Intanto mio cognato prende Caterina per la mano e insieme vanno oltre la dogana, si avvia-no verso la passerella del transatlantico e salgono… là sopra sono diventati piccolissimi e io continuo a fissare mia sorella e penso che è una bella fortuna poter salire su una nave come quella, ma il biglietto è troppo caro per me, io ho solo 12 anni e non riesco a guadagnare la somma necessaria. Ma se vinco al lotto scappo subito per la Merica[2], là guadagno molti denari e dimostro ai miei che ho ragione.
[1] Oro falso, materiale poco pregiato di colore simile all’oro in uso per la bigiotteria.[2] Forma popolare per indicare l’America.
Diario
44
MateriAli
Interazione
Gli studenti, a turno, descrivono i mezzi di tra-sporto utilizzati per venire in Italia, la durata del loro viaggio e i documenti necessari, mentre
l’insegnante organizza il lavoro raccogliendo i dati emersi in una tabella opportunamente pre-disposta.
Mediazione
Gli studenti ricercano, con l’aiuto dell’inse-gnante, il significato dei termini non conosciuti annotandoli sul quaderno e riportando a fronte la traduzione nella propria lingua d’origine.
Si ricercano i modi di dire e si chiede agli stu-denti come li dicono nella loro lingua. Ad esem-pio “Come dici oro non vero?” “Come dici molto lontano?”
Mediazione(conl'aiutodell'insegnante)
Lo studente legge il testo della canzone riporta-ta a fianco e cerca di comprenderne il contenu-to principale autonomamente. In seguito l’inse-gnante sottolinea i vocaboli nuovi, li spiega,
aiuta la comprensione del contenuto e cura lo sviluppo delle riflessioni soggettive sullo stes-so. In seguito si può provare a leggere il testo in dialetto genovese.
Interazione
Lo studente cerca nella propria lingua una can-zone sul tema dell’emigrazione, ne porta in classe il testo e possibilmente la musica per
farla ascoltare a tutti oppure prova a cantarla in prima persona.
L'insegnante invita gli studenti a portare a scuola CD o altri supporti per ascoltare le can-zoni sul tema dell'emigrazione dei loro Paesi d'origine. Dopo l'ascolto, pur non comprenden-done il contenuto preciso -espresso per alcuni
in lingua diversa dalla propria - raccontano al gruppo le sensazioni e i sentimenti provati durante l'ascolto.Cosa c'è di comune in tutte le canzoni che par-lano di emigrazione? Perché?
Eserciziomulticulturale
45
Modulo 2-Lafamiglia
45
Ma se ghe pensoGenova - di Cappello/Margutti - Arm. Cauriol
O l’ëa partio, ma senza unn-a palancal’ëa zà trent’anni e forze anche ciû.O l’aia lottou pe mette i dinae a banca,pe poèisene un giorno tornâ in zú.E fâse a palazzinn-a e o giardinettocö rampicante, e a cantinn-a e o vin,a branda attacca a-i erboi a üso letto pe dâghe ûnn-a schennä seia e mattin,ma o figgio o ghe dixeiva: “No ghe pensâ;a Zena, cöse ti ghe veu tornâ?”.
“Ma se ghe penso, alloa mi veddo o mâ,veddo i mae monti e a ciassa da Nunziä:riveddo o Righi, e me se strenze o chêu,veddo a Lanterna, a Cava e lassû o Mêu.Riveddo a-seia Zena illuminä,veddo la a Foxe e sento franze o mâe alloa mi penso ancon de ritornâ,a pösa e osse dove ò mae madonnâ”.
L’ea zà passòu do tempo, forse troppo;o figgio o ghe dixeiva: “Stemmo ben,dove t’êu andâ, papà, pensiëmmo doppoo viaggio… o mâ... t’ë vegio; no convèn…”.“Oh no, oh no, me sento ancon in gamba,son stanco e no ne posso proprio ciû:son stûffo de sentì “Senor, caramba”,mi vêuggio ritornâmene ancon-in zü.Ti t’ë nasciûo e t’ae parlòu spagnollo,mi son nasciûo Zeneise, e no me mollo”.
“Ma se ghe penso…”.
E sensa tante cöse o l’è partïo,e a Zena o gh’a formòu torna o seû nïo.
Era partito senza un soldoerano già trent’anni e forse anche più.Aveva lottato per mettere i soldi in banca,per potersene un giorno tornare indietro.E farsi una casettina ed il giardinettoCon il rampicante, e la cantina con il vino,l’amaca attaccata agli alberi a mo’ di lettoper riposarsi la sera e la mattina,ma il figlio gli diceva: “Non ci pensare;che cosa vuoi tornarci a fare a Genova?”.
“Ma se ci penso, allora io vedo il mare,vedo i miei monti e piazza della Nunziata:rivedo il Righi e mi si stringe il cuore,vedo la Lanterna, la Cava e laggiù il Molo.Rivedo la sera Genova illuminata,vedo la Foce e sento frangere il maree allora io penso di ritornare ancora,a posare le mie ossa dove giace mia nonna”.
Era già trascorso del tempo, forse troppo;il figlio gli diceva: “[Qui] stiamo bene,dove vuoi andare, papà, ci penseremo poiil viaggio... il mare... sei vecchio, non conviene…”“Oh no, oh no, mi sento ancora in gamba,sono stanco e non ne posso proprio più:sono stufo di sentire “Senor, caramba”,voglio ritornarmene di nuovo indietro.Tu sei nato ed hai parlato spagnolo,io sono nato Genovese e non ci mollo”.
“Ma se ci penso…”.
E senza tante cose è partito,ed a Genova ha riformato la sua casa.
Fornita dal Coro Monte Cauriol nell’ambito di un CD, composto da canti sull’emigrazione, inciso nel 2004, in occa-
sione di “Genova 2004 Capitale Europea della Cultura”.
46
MateriAli
Fatima scrive una lettera a sua madre che vive in Marocco.
Cara mamma,ti scrivo le ultime novità dall’Italia. Noi stiamo tutti bene. Ahmed lavora mentre Hassan, Moha-med e Iness vanno a scuola.Io faccio le stesse cose che facevo a Casablanca, inoltre aiuto una mia amica italiana a fare i lavori di casa. La mia amica si chiama Marta e lavora in banca così ha bisogno di una per-sona che la aiuti per pulire la casa e mettere in ordine. Anche suo marito la aiuta e al sabato vanno a fare la spesa insieme. Io e Marta portiamo i nostri figli nella stessa scuola. Marta ha due figlie.Suo fratello si chiama Marco e sua sorella si chiama Teresa. Anche loro sono sposati e i loro figli frequentano la stessa scuola dei tuoi nipotini.Marta mi ha presentato tutta la sua famiglia: suo marito, i suoi genitori, sua sorella, suo fratello, sua cognata, suo zio, sua zia e i suoi suoceri. Sono tutte persone gentili e molto simpatiche.Io sono abbastanza contenta anche se voi mi mancate tanto. Come sta papà? E le mie sorel-le? I miei fratelli, le mie zie, i miei zii, i miei cognati e le mie cognate…Saluta tutti da parte mia e di Ahmed.Tanti baci da tua figlia
Fatima
LetteradiFatima
Gli aggettivi possessivi con i nomi di parentela.
Unaregolaalgiorno
Mio Padre Mia Madre I Miei Fratelli Le Mie SorelleTuo Cugino Tua Cugina I Tuoi Cugini Le Tue CugineSuo Zio Sua Zia I Suoi Zii Le Sue ZieNostro Nonno Nostra Nonna I Nostri Nonni Le Nostre NonneVostro Figlio Vostra Figlia I Vostri Figli Le Vostre FiglieIl loro Cognato La loro Cognata I Loro Cognati Le Loro Cognate
Con i nomi di parentela al singolare l’aggettivo possessivo non è preceduto dall’articolo. Fanno eccezione i diminutivi o gli alterati dei nomi di parentela (ad esempio “il mio zietto”) e le seguen-ti forme “il mio papà” – “la mia mamma” – “il mio babbo”. L'articolo si usa con l'aggettivo posses-sivo "loro" anche al singolare "il loro - la loro" e quando i nomi sono accompagnati da un altro aggettivo (ad esempio "la mia cara sorella Anna").
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Modulo 2-Lafamiglia
Completare con gli aggettivi possessivi e con gli articoli determinativi appropriati.
Eserciziodicompletamento
_____ loro cugine stanno passando in macchina.
Stefano è _________ fratello.
Clara e Martina sono _________ figlie di Marta.
(Voi) Questi bambini sono _________ figli?
(Io) Michele è _________ fratello.
(Noi) ________cugini hanno gli occhi azzurri.
(Tu) Chi sono ________________________nipoti?
(Lui) Come si chiama ______________ padre?
(Tu) Quella ragazza bionda è _________ sorella?
(Lei) Oggi arrivano ____________ zii.
(Loro) Marco è _____________________ cugino.
(Io) Queste signore sono ____________ cognate.
Gli studenti a turno, leggono a voce alta e sottolineano autonomamente tutte le parole che pre-sentano il gruppo gn oppure gl. Dopo confrontano i loro risultati con quelli dei compagni.
Eserciziodiletturaecomprensione
Leggere ad alta voce e/o ascoltare il testo registrato
Marta ha organizzato una festa per il compleanno di sua figlia Martina. Marta ha invitato tutti i parenti e la famiglia della sua amica Fatima.Le nonne di Martina hanno preparato gli gnocchi di patate e la pizza fatta in casa (senza aglio perché a Martina non piace).Le sue zie le hanno regalato una maglia di cotone rosa, mentre i suoi cugini le hanno promes-so di portarla in campagna a vedere i loro pulcini nella capanna sotto il tiglio.I suoi nonni le hanno portato dei libri sulla montagna e gli zii un poster con dei magnifici cigni.Tutti gli amici di Martina le hanno telefonato per farle gli auguri.Sua sorella Clara le ha fatto uno scherzo perché ha chiuso un ragno dentro una scatola da regalo. Per fortuna il papà l’ha fatto scappare perché Martina ha molta paura dei ragni e ha messo una collana dentro la scatola.Sul tavolo c’erano tanti dolci: i biscotti di Fatima con il cocco, il sesamo ed il miglio e una grande torta con la crema e la panna.La festa è stata bellissima.
IlcompleannodiMartina(Traccia3)
48
MateriAli
Meditazione
Gli studenti cercano il significato dei vocaboli sottolineati e li traducono nella loro lingua d’ori-gine cercandone l’esistenza e l’utilizzo nel loro paese. Raccontano al gruppo classe:
• se questi beni esistono nel loro paese• se per indicarli usano un solo nome• se per indicarli usano nomi diversi• come li utilizzano.
Verifica(scrivereuntesto)
Scrivere un breve testo: “la mia festa di compleanno” oppure "la più bella festa passata con la mia famiglia".
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Lascuola3Modulo
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MateriAli
SituazioneComunicativa
Obiettivilinguistico/comunicativi
Contenutilinguistici
Am
plia
men
to ParlatoTelefonata a scuolaScrittoScrivere una lettera formaleLettura e mediazioneLa lettera del corsista
• Il genere• Le maiuscole • I giorni della settimana• Frase relativa con il che• Altre frasi con il che• Comparativo e superlativo• Frase negativa • Usare il Lei• Verbi modali: indicativo e condizionale presente
• Presentarsi• Chiedere informazioni• Chiedere per ottenere• Dare indicazioni di tempo e di luogo• Fare un elenco delle cose che servono• Dare istruzioni per fare
DominioEducativo
AmbitoPubblico
Oggetti• Materiale per scrivere • Computer• Libri
Luoghi• Segreteria• Scuola
Avvenimenti• Inizio d’anno • Tornare a scuola• Informazione pubblicitaria
Azioni• Iscrizione• Lezioni• Colloquio con la segretaria• Scrivere una lettera di reclamo• Compilazione di un bollettino
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EserciziAttività
Modulo 3-Lascuola
Compiti comunicativi• Lettura della lettera (individuale)• Lettura guidata della lettera (attenzione all’intonazione, alla pronuncia)• Comprensione del testo dal punto di vista lessicale (parole particolari e struttura)• Comprensione del testo - Vero/Falso/Non dato• Comprensione del testo - Risposte multiple• Esercizi di mediazione da varie lingue• Verifica (Cloze)Esercizi linguistici• Trasformazione dal Tu al Lei• Verbi modali e condizionale• Verifica (scrivere un testo)
• Ascolto• Parlato• Interazione• Lettura• Scrittura• Mediazione
52
MateriAli
Savona, 8 settembre 2011
Cara Blerina,oggi ti scrivo in italiano perché voglio fare esercizio. Io so anche che tu conosci benissimo l’italiano perché vedi dall'Albania la TV italiana! Devo darti una bella notizia: torno a scuola in Italia!Ieri sono stata alla Scuola che si chiama Istituto Comprensivo "Educazione" ed è a Savona. Nella scuola c'è il CTP (Centro Territoriale Permanente) dove si fanno i corsi per ottenere il diploma di scuola secondaria di primo grado. Questo è ora il nome ufficiale di quella che tutti in Italia chiamano la "Scuola Media", con il vecchio nome. Devo dirti che in Italia spesso i nomi ufficiali vengono cambiati. Non so però se cambiano anche le cose e le persone.Volevo iscrivermi quindi al Corso per ottenere il Diploma di Scuola Secondaria di Primo grado (quello che tutti chiamano la Licenza Media). Questo diploma è il certificato finale della scuola dell’obbligo in Italia. Ora, nel 2012, l'obbligo scolastico in Italia dura sino ai 16 anni. Il diploma detto "di licenza media" serve per: iscriversi alla scuola superiore (secondaria di secondo grado); partecipare a concorsi (dove è richiesto il diploma di licenza media); avere la licenza per aprire un negozio; prendere la patente nautica. Per ottenere il permesso di sog-giorno CE per soggiornanti di lungo periodo è necessario superare un test di conoscenza della lingua italiana di livello A2. Se hai il diploma di licenza media non devi sostenere l'esame di conoscenza della lingua italiana di livello A2. Puoi anche seguire un corso di italiano. Alla fine ti viene dato un attestato che serve anche al posto del test di livello A2. Ma a me serve la licenza media perché voglio aprire un negozio di fiorista. In questo modo posso seguire un corso che mi permette di imparare meglio l’Italiano. Inoltre posso imparare l'inglese e elementi di cultura matematica e scientifica. Insegnano anche la storia e la geografia. Mi hanno spiegato che devo andare a scuola tutti i pomeriggi, tranne il sabato e la domenica, dalle 15.00 alle 18.00. Alla fine devo sostenere un esame. Non devo comprare libri perché la scuola in genere fornisce tutto il materiale. Mi daranno un libro nuovo che si chiama Materiali. Devo portare un quaderno e una penna. A scuola usano anche il computer ma usano soprattutto la scrittura tradizionale (fogli di carta, blocchi per appunti, lavagna).
LetteradiAnisa(Traccia4)
IL la DiplomaCTP
MateriALI
Livello A2Esame
53
Modulo 3-Lascuola
Ho avuto tutte queste informazioni in segreteria. La segreteria è l’ufficio della scuola dove ti devi rivolgere per l’iscrizione: 3 impiegate e 2 impiegati lavorano in segreteria e sono il perso-nale di quell’ufficio. Per l’iscrizione ai corsi di scuola media mi hanno chiesto:• Permesso di soggiorno• Il pagamento di Euro 20 per l’assicurazione che è obbligatoria• Passaporto o documento di identità valido.Ho già visto l’aula dove si svolgono le lezioni. È un’aula grande con banchi grandi.Vi sono due lavagne: una lavagna grande e una più piccola.Ho conosciuto anche gli insegnanti e le insegnanti: sono solo 5. Mia figlia Esmeralda che fre-quenta la prima media ha invece 10 insegnanti (8 professoresse e 2 professori).I miei insegnanti sono:• il prof. Manzoni che insegna Lettere (Italiano, Storia e Geografia)• il prof. Marconi che insegna Educazione Tecnica• la prof.ssa Austen che insegna Inglese• la prof.ssa Galilei che insegna Matematica
Fra poco inizieranno le lezioni!Ti scriverò presto e ti darò notizie e prime impressioni sulla mia nuova scuola.Salutami tutti gli amici e i parenti in Albania.Ti abbraccio.Cari saluti
Anisa
LetteradiAnisa(Traccia4)
Dopo la lettura ascoltata dal cd o dalla lettura dell'insegnante, prova a fare una lettura indivi-duale, leggi la lettera ad alta voce, con attenzione alle pause, alla pronuncia.
Intonazione,pronunciaepause
54
MateriAli
l’iscrizione • il diploma • la licenza media e la licenza di scuola secondaria di primo grado • il professore, la professoressa • l’insegnante (singolare) • gli insegnanti, le insegnanti (plura-le) • l’esame • la lezione • la lavagna • il quaderno e la penna • il blocco per appunti • la lette-ra, le lettere • la lettera, le lettere dell’alfabeto • lettere (la materia di studio) • aula • banchi • studenti, studentesse (anche alunni e alunne, allievi e allieve).
Attenzione a queste parole: scrivere un testo usando almeno 10 parole comprese nel riquadro.
Comprensionedelleparoleparticolari
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Modulo 3 -Lascuola
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.
Comprensionedeltesto
Anisa scrive in italiano perché vuole fare esercizio Vero Falso Non dato
Per l’iscrizione vogliono il permesso di soggiorno Vero Falso Non dato
Deve comprare quaderni e penne Vero Falso Non dato
Non deve spendere tanti soldi Vero Falso Non dato
In segreteria lavorano due impiegati Vero Falso Non dato
A scuola usano anche il computer Vero Falso Non dato
Ha solo un professore Vero Falso Non dato
La figlia Esmeralda ha 10 insegnanti Vero Falso Non dato
Non può andare a scuola in Italia perché èalbanese Vero Falso Non dato
Le lezioni sono anche il sabato e la domenica Vero Falso Non dato
I professori sono tutti uomini Vero Falso Non dato
Le lezioni iniziano nel mese di dicembre Vero Falso Non dato
In Italia spesso le cose hanno 2 nomi: uno ufficiale e uno d'uso Vero Falso Non dato
56
MateriAli
Esame:
Professore, Maestro, Insegnante:
Scuola:
Aula:
Aggiungere ora altre parole della propria lingua che si riferiscono alla scuola e poi tradurle in ita-liano. Confrontare i risultati con i compagni. Far sentire le lingue diverse in classe. Scrivere alcune di queste parole alla lavagna con la grafia originale.
Tradurre nella propria lingua le parole contenute nella seguente scheda-glossario.
Mediazione
Glo
ssa
rio
57
Modulo 3 -Lascuola
Dialogo di approfondimento
Anisa - Buongiorno. Scusi, devo iscrivermi ai corsi di licenza media. Dove devo andare?Maria - Deve andare in segreteria. Io sono una bidella. L’accompagno. Comunque è facile.Vada dritto e poi in fondo a destra.Anisa - Buongiorno, è qui la segreteria?Gianni - Sì, è qui, mi chiamo Gianni, desidera?Anisa - Sono Anisa, sono albanese. Vorrei iscrivermi ai corsi per la licenza media.Gianni - Quando è arrivata in Italia?Anisa - Da due anni.Gianni - Ha il permesso di soggiorno?Anisa - Sì, certo.Gianni - Lei può iscriversi ai corsi per ottenere il diploma di Scuola secondaria di primo grado, cioè la Licenza Media, oppure ai corsi brevi che servono solo per imparare l’italiano.Anisa - Io vorrei ottenere il diploma di Licenza Media.Gianni - Allora deve compilare questo modulo. Deve poi fare un versamento di 20 Euro alla posta per l’assicurazione.Anisa - Non ho capito bene, per favore posso avere un elenco scritto?Gianni - Certo! Ecco l’elenco scritto su questo foglio. Lo tenga pure e torni quando tutto è pronto.Anisa - Quando devo venire?Gianni - Le dico l’orario: da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.Anisa - Mi può aiutare a compilare il bollettino per la posta?Gianni - Certo.Anisa - La ringrazio.Gianni - Arrivederci.
AScuola(Traccia5)
Iscriversi: farsi registrare,
far scrivere il proprio nome in una lista
(a scuola, in un gruppo, in un partito, ecc.).
Diploma (il): documento ufficiale
che corrisponde a un esame finale di un corso
di studi.
Compilare: scrivere, riempire un modulo
negli spazi bianchi.
Glo
ssa
rio
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MateriAli
Anisa è albanese Vero Falso Non dato
Anisa non sa l’italiano per niente Vero Falso Non dato
Anisa deve rinnovare il permesso di soggiorno Vero Falso Non dato
Anisa non deve pagare niente Vero Falso Non dato
Anisa non vuole il diploma di licenza media Vero Falso Non dato
Anisa deve portare dei soldi direttamente a scuola Vero Falso Non dato
Deve portare una fotografia formato tessera Vero Falso Non dato
La fotografia deve essere a colori Vero Falso Non dato
L’ufficio di segreteria è chiuso il sabatoe la domenica Vero Falso Non dato
L’ufficio di segreteria è aperto martedì mattina Vero Falso Non dato
L’ufficio è aperto per 4 ore al giorno Vero Falso Non dato
Anisa e Gianni si danno del LEI Vero Falso Non dato
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.
Comprensionedeltesto
59
Modulo 3-Lascuola
Fase 1• Tornare alla lettera• Trasformare le frasi della lettera in un dialo-
go.
Fase 2Il dialogo può essere fatto a coppie, in una simu-lazione del momento dell’iscrizione.
Inizio del dialogo:• Cosa devo portare a scuola?• Niente, Le diamo tutto noi, anche un libro
chiamato Materiali …Il dialogo è avviato, proseguire …Una parte della classe ascolta gli altri ed esegue il questionario.Dopo aver riascoltato il dialogo "A Scuola" ri-spondere al questionario.Verificare le risposte con il riascolto.
Ampliamento(suggerimentoall'insegnante)
Il dialogo fra Anisa e Gianni, può essere ampliato.
Segnare con una crocetta la risposta esatta.
Comprensionedeltesto(questionarioarispostemultiple)
Dove si svolge il dialogo? in Comune in Questura a Scuola
Anisa è: colombiana peruviana albanese
Cosa deve fare Anisa? deve fare il passaporto deve fare l’iscrizione alla scuola deve fare il permesso di soggiorno
Dove deve andare Anisa? deve andare in un’altra scuola deve andare in fondo a sinistra deve andare in segreteria
Dov’è la segreteria? sempre dritto in fondo a sinistra in fondo a destra
Quando è arrivata in Italia Anisa? da 3 mesi da 2 anni da 3 giorni
Quante fotografie deve portare Anisa? Una Due Nessuna
La segreteria è aperta: tutti i giorni, escluso il lunedì sabato e domenica da lunedì a venerdì
Qual è l’orario di apertura dell’ufficio? dalle 8 alle 12 dalle 9 alle 12 dalle 8.30 a mezzogiorno
60
MateriAli
nonVenerdìbollettinoScuola Secondariaitalianosoggiornoscritto compraregentilecompilatosegreteriamoduloufficiopermesso EuroImpiegatoassicurazione
Dal testo seguente abbiamo tolto alcune parole che sono uscite dal sacco.Le parole devono riempire gli spazi vuoti. Una parola non serve, va cancellata.
Verifica(Cloze)
Anisa è albanese; è arrivata in Italia da un ________. Abita a Savona. Va all'Istituto Comprensivo “Educazione” per _________________________. Entra nell' _________ della _________. Vuole sapere ______ deve andare. La bidella _________ad Anisa che deve andare in __________________ che si trova in fondo a ____________.Entra nell’ ___________ e domanda come deve fare per ottenere il _________________di __________________detto anche diploma di ___________________di _________________e quali ____________________deve portare.L’impiegato (Gianni) risponde che deve portare il ________________ di ______________ e due fotogra-fie _________________________. Deve anche compilare un _______________. Gianni le consegna anche un -________________ che serve per pagare 20 ______________per l' ________________. Anisa deve an-dare con il bollettino_______________ all'___________________________.Infine Anisa chiede l’elenco__________ di tutti i _____________________ necessari e l’orario dell’Uffi-cio. Gianni risponde che l’Ufficio è aperto dal ______________al ________________dalle ore 9 alle ore 12. Le ore 12 si chiamano anche _____________________.Anisa vuole sapere se deve ________________ i libri e Gianni le risponde che _____ è necessario.L'____________________ è gentile con Anisa e parla ______________in modo_____________.
documentidove
spiegaEsame di licenza media
scorteseatrio
ScuolaLunedì
diploma Licenza Media
Primo Gradocomprareiscriversi
chiaroanno
Ufficio Postaleformato tessera
mezzogiorno
61
Modulo 3-Lascuola
Dal TU al LEI
• Ciao, come ti chiami?______________________________________________• Sei albanese?______________________________________________• Quando sei arrivato in Italia?______________________________________________• Dove abiti?______________________________________________• Hai tutto quello che serve per la lezione?______________________________________________• Ti scrivo un elenco.______________________________________________• Devi andare dritto, in fondo a destra.______________________________________________• Puoi tornare domani dalle 9 alle 12.______________________________________________• Scusa, dov’è la mia aula?______________________________________________• A che ora posso venire?______________________________________________
Trasposizione dal TU al LEI e viceversa.Trasformare le seguente espressioni dal TU al LEI:
Usodellinguaggioformale(lei)eamichevole(tu)
Dal LEI al TU
• Per favore, mi può dire dov’è la Scuola?______________________________________________• Non ho capito quello che mi ha detto.______________________________________________• Venga, si passa di qui.______________________________________________• Grazie, lei è molto gentile.______________________________________________• Arrivederla, a presto!______________________________________________• Vuole una penna per compilare il modulo?______________________________________________• Ha un documento?______________________________________________• Deve portare il bollettino compilato.______________________________________________• Potrebbe aiutarmi? Sono straniero.______________________________________________• Prego, si accomodi.______________________________________________
Compilare il bollettino di conto corrente postale per l’iscrizione.
Cfr. il Modulo “L’Ufficio Stranieri”
Compilazionediunbollettino
62
MateriAli
Ascolta il testo una volta sola e poi rispondi alle domande senza guardarlo.
Mi chiamo Pablo. La scuola mi piace. La sera però sono molto stanco perché lavoro sino alle 18.00 e poi vado a scuola.I primi giorni pensavo di non farcela ma poi ho incontrato altri studenti-lavoratori e ho pensa-to che era meglio provare ad arrivare fino alla fine dell'anno.Gli insegnanti sono gentili ma talvolta parlano in italiano un po' troppo velocemente. I miei argomenti preferiti sono le notizie di attualità: mi piace vedere e sentire il telegiornale. L'insegnante lo registra: lo vediamo in differita e poi ne parliamo.Cerco di capire il maggiore numero di parole possibili. Mi interessano soprattutto le notizie che riguardano il mio paese.
Letteradiuncorsista
Esercizio di mediazione Traduci il testo nella tua lingua e poi traducilo di nuovo in italiano senza guardare il testo originale.
Rispondi alle domande
Come si chiama il corsista che scrive la lettera?
___________________________________________Che cosa dice della scuola?
___________________________________________Sino a che ora lavora?
___________________________________________Che cosa pensava i primi giorni di scuola?
___________________________________________Chi ha incontrato a scuola?
___________________________________________
Che cosa ha deciso?
___________________________________________Come parlano gli insegnanti?
___________________________________________Quali sono gli argomenti preferiti?
___________________________________________Come vedono il telegiornale in classe?
___________________________________________Che cosa cerca di capire il corsista?
___________________________________________Quali sono le notizie che lo interessano di più?
___________________________________________
Telegiornale in differita:
registrazione del telegiornale che viene visto in
tempi successivi alla sua trasmissione in diretta
(cfr. voce seguente).
In diretta: un programma che viene trasmesso
mentre viene ripreso
Glo
ssa
rio
Traduci il testo nella tua lingua e poi traducilo di nuovo in italiano senza guardare il testo
(Traccia6)Ampliamento-Provadiascoltoemediazione
63
Modulo 3-Lascuola
Scegliere alcune parole e alcuni verbi nei due sacchi e scrivere frasi di almeno 5 elementi, usando il condizionale di: dovere, potere, volere e aggiungendo altri elementi, a scelta.
Esercizio
Esempio: Io vorrei avere una bicicletta rossa. Lui potrebbe essere italiano: parla italiano così bene!Dovresti rispettare il codice della strada.
Non siete obbligati a usare tutti i verbi, si devono usare invece tutte le parole...
ComprareRaggiungere
IndossareRispettarePrestareAmare
Acquistare a rateCogliere
AvereProvareLeggereUsare
MantenereEssere
ConoscereAssaggiareSceglierePrendereVendere
La frutta e la verduraGli insegnanti
Un computer per mio figlioUna vita serena
Un vestito di seta bluI figli
La macchina fotograficaLa ricetta del cous cous
Dei libri interessantiUn’automobile giallaI fiori del tuo giardino
Una buona saluteI tuoi genitori
La casa con le persiane verdi
64
MateriAli
Gianni - Qui Istituto Comprensivo “Educazione”, sono Gianni, come posso esserLe utile?Signora - Pronto mi chiamo Anisa sono albanese, vorrei iscrivere mia figlia Esmeralda alla scuola mediaGianni - Quanti anni ha Sua figlia?Signora - Mia figlia compie 14 anni fra due mesi, il 25 settembreGianni - Allora dovrebbe frequentare la terza mediaSignora - Mia figlia ha frequentato la scuola media in Albania, e parla l’italiano ma non lo scrive bene.Gianni - Sua figlia avrebbe diritto a frequentare la terza media; ma se ha dei problemi nell’ita-liano scritto, i professori le dovrebbero dire tutto quello che deve fare per migliorare.Signora - La scuola potrebbe fare dei corsi pomeridiani per stranieri?Gianni - Si, la scuola organizza dei corsi per i ragazzi non italiani che hanno bisogno di impa-rare meglio l’italiano.Signora - Allora, quando potrei venire?Gianni - Tutti i giorni, tranne il sabato, di mattina, dalle 9.00 alle 12.00. Dovrebbe compilare un modulo per l’iscrizione.Signora - Come mia figlia, anch’io parlo italiano ma non so scrivere bene.Gianni - Noi l’aiuteremo, Signora.Signora - Grazie, arrivederci.Gianni - Prego, arrivederci.
per l’uso del condizionale vedi Modulo “L’Ufficio Stranieri”
Telefonataallascuolaperinformazioni(Traccia7) (Ampliamento-Provadiascoltoemediazione)
Al Dirigente Scolasticodell'Istituto Comprensivo “Educazione” - Savona
Io sottoscritta ________________________________________________ (Nome e Cognome) Nata a ______________________, il ________ di nazionalità_____________________ Chiedo di iscrivere mia figlia _______________________________________________________________, Nata a ________________________________, il __________ alla classe __________della scuola secondaria di primo grado pres-so il plesso di ______________________________________________________ Lingua straniera scelta oltre all'INGLESE (obbligatorio) FRANCESE - SPAGNOLOInsegnamento della religione cattolica _ SI _ NO- Allego alla domanda i seguenti documenti:____________________________________________________________________________________________
Firma___________________________
Gianni insegna ad Anisa a scrivere la domanda di iscrizione. Questo è il modello. Provare a impararlo e a riscrivere una domanda di iscrizione. Confronta anche pagg. 67-70 per le iscri-zioni ai corsi per adulti.
Esercizio
65
Modulo 3-Lascuola
La signora Maya non è contenta della scuola perché la figlia non è stata inserita in una buona classe.Scrive una lettera formale per lamentarsi.Anche questo modello potrebbe essere utile, purtroppo.
Al Dirigente Scolasticodell'Istituto Comprensivo "Problem solving"GenovaData _________
Gentile Dirigente Scolastico,sono una mamma di un’alunna della classe terza B.Mia figlia si chiama Elena e ha frequentato la scuola elementare in Croazia.È stata inserita nella classe terza media perché ha 14 anni. Parla bene italiano ma non sa scri-vere ancora bene.Purtroppo i professori non capiscono questo e non hanno organizzato corsi di recupero per lei e per altri studenti non italiani che sono nella classe di mia figlia.Inoltre molti ragazzi italiani non sono educati con mia figlia e con gli altri allievi stranieri e li fanno sentire ancora più stranieri.Io vorrei chiedere di organizzare dei corsi di recupero in italiano per mia figlia e di avere un appuntamento con i professori di pomeriggio perché la mattina non potrei venire a scuola. I professori non possono costringere i ragazzi italiani a diventare amici di mia figlia ma alme-no dovrebbero esigere di comportarsi in modo educato!La ringrazio per l’attenzione alla mia lettera.Le invio i più cordiali saluti.
FIRMANome CognomeINDIRIZZOTELEFONO
Modulo “La patente di guida”. Scrivere una lettera formale
LetteradellasignoraMaya
66
MateriAli
Verificafinale
Scrivere in 10 righe “Perché torno a scuola ed imparo l'italiano in Liguria?”.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
67
Modulo 2-LafamigliaModulo 3-Lascuola
FAC sim
ile
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L’ISTRUZIONE
E LA FORMAZIONE IN ETA’ ADULTA Viale Rimembranze, 31 – 18100 IMPERIA
Tel. e Fax 0183/ 60876 - e-mail [email protected]
Al DIRIGENTE SCOLASTICO
Il/La sottoscritto/a chiede di essere iscritto/a al Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la
formazione in età adulta istituito presso codesta scuola per l’a.s. 2011/2012 per la frequenza del seguente
corso:
ITALIANO PER STRANIERI
� GRADO DI CONOSCENZA NULLA
� GRADO DI CONOSCENZA SCARSA
� GRADO DI CONOSCENZA SUFFICIENTE
� GRADO DI CONOSCENZA BUONA
GRADO DI SCOLARITA’ RAGGIUNTO (anche nel paese di origine) anni…………………....
Lingua di origine (indicare quale) ……………………………………………….…….………..…..
Lingue straniere conosciute (indicare quali) ……………………….…………………………..…..
A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità che rispondono a verità i seguenti dati personali e ai
sensi e per gli effetti di cui alla L. 28/02/90 n. 39 di essere fornito di permesso di soggiorno in corso di
validità, che esibisce in originale e allega in fotocopia.
Cognome ………………………………………….. Nome …..………………………………………
Nazionalità …………………………………. Comune di nascita………………………..…………..
Provincia/Stato estero………………………………Data di nascita………………………………….
Residente in Via ………………………………..………… n……… Tel…………………………….
Telefono cellulare…………………………………
Comune……………………………….. Prov…………………..
Codice fiscale …………………………………………………..
Titolo di studio posseduto…………………………………..conseguito nell’anno…………………...
Presso la scuola……………………………………………..
Effettuazione delle vaccinazioni di legge: � SI � NO
Condizione lavorativa:
� disoccupato
� casalinga
� lavoratore autonomo
� lavoratore dipendente
� altro………………………………..
Imperia………………………..
Firma*………………………………………
*Se lo studente è minore deve firmare un genitore.
IstItuto ComprensIvo "XXX"Centro territoriale Permanente Per l'istruzione
e la formazione in età adulta
luogo e Data .............................................
68
MateriAli
Agg. 3.2.2012
“Imparo l’italiano in Liguria” Programma di intervento per la diffusione della lingua italiana
destinato ai cittadini extracomunitari regolarmente presenti in Italia Scheda iscrizione
Ministero della
Pubblica
Istruzione
Ufficio
Scolastico
Regionale per la
Liguria
Direzione Generale
dell’Immigrazione
PROVINCIA DI
IMPERIA
U.O. MONITORAGGIO E ANALISI
Centro
TerritorialeP
ermanente
IMPERIA
Centro Territoriale Permanente di: Referente CTP (nome, numero di telefono, e-mail):
I dati evidenziati in rosso sono necessari per l’incrocio con la banca dati del Centro per l’Impiego, per verificare se la persona è già iscritta o a quale deve iscriversi DATI PERSONALI**
Cognome
Nome
Sesso M � F �
Stato di nascita
Cittadinanza
Codice Fiscale
Data di nascita Età
Lingua madre
Lingue parlate
DATI RELATIVI AL CENTRO PER L’IMPIEGO
E’ iscritto ad un Centro per l’impiego?
SI’ � NO � Quale?
FAC simile
69
Modulo 3-Lascuola
Agg. 3.2.2012
DATI RELATIVI AL PERMESSO DI SOGGIORNO
Permesso di soggiorno numero
Data rilascio Data Scadenza
Rilasciato da
Motivi del rilascio a. Lavoro b. Famiglia c. Studio d. Motivi politici/richiedente asilo e. Altro ____________________________________
Richiesta rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno del
Presentata a
RESIDENZA
Provincia Comune Cap
Via Numero civico
DOMICILIO
Provincia Comune Cap
Via Numero civico
RECAPITI
Numero telefono 1
Numero telefono 2
Cap
Indirizzo mail
Numero civico
Ai sensi e per gli effetti ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 del D. Lgs.vo n. 196 del 30/06/03 si informa che tutti i dati personali acquisiti saranno trattati nel rispetto della legge e per le sole finalità connesse al presente progetto.
Per presa visione e accettazione _________________________
Data iscrizione _____________Sigla Operatore ___________________
70
MateriAli
FAC sim
ile
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BOINE” Viale Rimembranze, 31 - 18100 IMPERIA
Tel/Fax 0183/60876 E.mail [email protected]
Centro Territoriale Permanente
Al Dirigente Scolastico
Il/La sottoscritto/a chiede di essere iscritto/a al Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la
formazione in età adulta istituito presso codesta scuola per l’a.s. 2011/2012 per la frequenza del
seguente corso:
LICENZA MEDIA
� CLASSE 3^
A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità che rispondono a verità i seguenti dati personali:
Cognome ……………………..……………………. Nome …………………………………………
Nazionalità ………………………………… Comune di nascita ……..……………………………..
Provincia/Stato estero…………………….………… Data di nascita ……………………………….
Codice fiscale …………………………………………….
Residente in Via ……………………………….………….. n …… Tel. …………………………….
Telefono cellulare…………………………………
Comune ……………………………….. Prov. …………………..
Titolo di studio posseduto…………………………………….. conseguito nell’anno………………
Presso la scuola……………………………………………..
Effettuazione delle vaccinazioni di legge: � SI � NO
SE STRANIERO
Grado di conoscenza della lingua italiana: � scarso � sufficiente � buono
Grado di scolarità raggiunto nel paese di origine……………………………………………………..
Lingue straniere conosciute……………………………………………………………………………
Il sottoscritto dichiara, ai sensi e per gli effetti di cui alla L. 28.02.90 n. 39, di essere fornito di
permesso di soggiorno in corso di validità che esibisce in originale e allega in fotocopia.
Condizione lavorativa:
� disoccupato
� casalinga
� lavoratore autonomo
� lavoratore dipendente
� altro………………………………..
Imperia………………………..
Firma (*) ………………………………………
(*) Se lo studente è minore deve firmare un genitore.
IstItuto ComprensIvo "XXX"Centro territoriale Permanente Per l'istruzione
e la formazione in età adulta
luogo e Data .............................................
71
Modulo 3-Lascuola-Testdiconoscenzadellalinguaitaliana
Testdiconoscenzadellalinguaitaliana
TestperrichiedentiilpermessodisoggiornoCEpersoggiornantidilungoperiodo
La signora Maya e il signor Pablo vivono e lavorano in Italia già da qualche tempo e richiedono il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Non hanno mai frequentato un corso di Italiano L2 e quindi non hanno un attestato di conoscenza della lingua italiana. Devono quindi recarsi presso un CTP per sostenere l'esame di conoscenza della lingua italiana che viene richiesto a chi vuole ottenere il permesso di soggiorno CE per un lungo periodo (cfr. Modulo 5 - L'Ufficio Stranieri). Il livello del test è A2. La scuola (CTP) dove sostenere l'esame è indicata nella comunicazione che la Prefettura ha inviato. Maya e Pablo hanno ricevuto spiegazioni dal loro patronato. Si recano presso il CTP "Futuro migliore" all'orario indicato nella lettera di convocazione. Il personale della scuola chiede i documenti necessari e li fa accomodare nell'aula dove si svolge l'esame.
Nelle pagine seguenti è disponibile un modello di test*
*Copia di un test fornito dall'insegnante Lilia Montaldi del CTP Boine di Imperia
MateriAli
72
(Traccia8)PROVANUMERO1COMPRENSIONEORALE(ASCOLTO)
Suona il telefono.
- Pronto?- Pronto, ciao Mario sono Paolo, come stai?- Tutto bene e tu? È un po’ di tempo che non ci
sentiamo.- È vero ho avuto tante cose da fare, ma questa
sera io e Francesca andiamo al cinema. Vieni con noi?
- Sì, con piacere. Cosa andiamo a vedere?- Un film di avventure sulla ricerca di un anel-
lo perduto.- Vengo volentieri. Quanto costa il biglietto?- Costa sette euro.- Va bene. A che ora inizia il film?- Il film inizia alle otto e un quarto.- Se il film inizia alle otto e un quarto andiamo
in macchina?- No, prendiamo l’autobus numero 18 che
passa in Piazza Italia alle sette e mezza. - Allora ci vediamo alla fermata dell’autobus
in Piazza Italia.- Va bene. Ricordati di portare un ombrello
perché potrebbe piovere.- Certo mi ricorderò l’ombrello e anche una
bella sciarpa per il freddo. Ciao a dopo.- A dopo. Ciao.
(Questo foglio non viene consegnato al candidato, lo leggono i docenti durante il test)
PROVANUMERO1COMPRENSIONEORALE
Test a risposta multipla Ascolta il testo. Segna con una crocetta il qua-drato davanti alla sola risposta giusta come nell’esempio.
Esempio1) Paolo invita Mario al cinema ristorante mare
TEST1) Al cinema vanno a vedere un film d’amore di avventure storico
2) Il film inizia alle nove otto e un quarto quattro
3) Per andare al cinema prendono la macchina un taxi l’autobus
4) Gli amici si vedono in Via della Repubblica Piazza Dante Piazza Italia
5) Paolo consiglia a Paolo di portare un cappello registratore ombrello
Ascolta la seconda volta il testo. Controlla.
73
Modulo 3-Lascuola-Testdiconoscenzadellalinguaitaliana
PROVANUMERO2COMPRENSIONEORALE
Test a risposta multipla (foglio che viene consegnato al candidato)Leggi le frasi. Hai un minuto di tempo.Ascolta il testo. Segna con una crocetta il qua-drato davanti alla sola risposta giusta come nell’esempio.
Esempio1) Vado dal meccanico maestro giardiniere
TEST1) Vado dal fruttivendolo parrucchiere medico
2) Vado dal panettiere geometra professore di italiano
3) Telefono a un elettricista un avvocato un imbianchino
4) Telefono al postino dottore cuoco del ristorante
5) Dov’è il cameriere muratore fotografo
Ascolta la seconda volta il testo. Controlla.
(Traccia9)PROVANUMERO2COMPRENSIONEORALE(ASCOLTO)
I lavori.Test di esempio con risposta sul foglio del can-didato.Oggi la mia macchina non parte. Forse il motore è rotto. Forse devo mettere benzina. Non lo so. La macchina non funziona. Oggi pomeriggio vado dal …
TEST1) Che bei capelli ha quella Signora. Non voglio avere i capelli lunghi. Voglio tagliare i capelli e fare lo shampoo. Voglio avere i capelli dritti e corti. Oggi pomeriggio vado dal …
2) Ho fame. Vorrei comprare un chilo di pane. Anche una focaccia, ma per prima cosa compro del pane, fresco e buono. Vado dal …
3) La mia casa ha i muri gialli. Il colore giallo non mi piace. Io desidero avere i muri bianchi. Bian-chi come il latte. Devo comprare la pittura per imbiancare, una scala, un pennello… Ma io non sono capace di pitturare i muri. Ora telefono a …
4) Ho mal di testa. Ho caldo. Tanto caldo. Ho preso la medicina ma ho ancora male. Non mi posso alzare dal letto. Adesso telefono al …
5) Il menu di questa pizzeria ha tanti piatti. Que-sta sera desidero mangiare una pizza con il for-maggio. Poi prendo la frutta. Da bere acqua minerale. Sono pronta. Dov’è il …
(Questo foglio non viene consegnato al candidato, lo leggono i docenti durante il test)
MateriAli
74
COMPRENSIONESCRITTA(LETTURA)PROVANUMERO1.Leggiiltesto.
IL BOLLETTINO POSTALEENEL SERVIZIO ELETTRICO - LIGURIABolletta per la fornitura di ENERGIA ELETTRICA
Fattura numero 12345678 del 05/12/2011 Bimestre OTTOBRE 2011 – NOVEMBRE 2011Totale da pagare entro il 25/01/2012: euro 29,25ISTRUZIONI PER IL PAGAMENTOPer pagare la bolletta usa il bollettino per il pagamento.Puoi pagare alla Posta.La Posta è aperta da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30Il sabato la Posta è aperta dalle ore 8.30 alle ore 13.00Il bollettino è completo: non devi scrivere niente.Il bollettino scade il 25/01/2012: devi pagare prima del 25/01/2012 o il giorno 25/01/2012.Alla posta devi fare la fila.Quando le persone prima di te hanno finito è il tuo turno.Dai il bollettino all’impiegato della Posta.Dai i soldi per pagare il bollettino.I soldi per pagare devono essere contanti.Non pagare con un assegno.Il bollettino costa euro 1,10 oltre il costo della bolletta.Non devi consegnare documenti.Aspetta.Prendi la parte del bollettino con la scrittura del pagamento.La parte del bollettino che ricevi è la ricevuta di versamento.Tieni la ricevuta di pagamento per 10 anni.
IstruzioniSegna per ogni frase VERO se è quello che hai letto oppure FALSO.Scegli la risposta giusta e segna il quadrato vicino, come nell’esempio.
Esempio La fattura è del 5/12/2011 VERO FALSO
TEST
La bolletta da pagare è per la fornitura di gas VERO FALSO
Il totale da pagare è di euro 70,10 VERO FALSO
Il sabato la Posta è aperta dalle ore 8.30 alle ore 13.00 VERO FALSO
Il bollettino è completo: non devi scrivere niente VERO FALSO
Devi tenere la ricevuta per 10 anni VERO FALSO
75
Modulo 3-Lascuola-Testdiconoscenzadellalinguaitaliana
IstruzioniRispondialledomandecomenell’esempio.
EsempioAntonio cerca una televisione al plasma un computer portatile un computer usato
TESTSolo una risposta è giusta.Scegli la risposta giusta e segna il quadrato vici-no, come nell’esempio.
1) Maria vende una casa affitta una casa in zona stazione affitta una casa in centro
2) Cristina ha perso le chiavi di casa il cane il portafoglio
3) Salvatore fa l’autista il fabbro il muratore
4) Piero vende un’auto marca Mercedes un’auto marca FIAT un motorino giallo
5) Davide cerca una radio usata lavatrice, frigorifero e televisione nuovi lavatrice, frigorifero e televisione usati
COMPRENSIONESCRITTA(LETTURA)PROVANUMERO1.Leggi il testo.Al supermercato c’è una bacheca di annunci.Leggi gli annunci e poi rispondi alle domande.
Esempio Cerco computer usato completo di video, mouse, stampante. Prezzo massimo Euro 350,00. Il mio numero di telefono è 222 668877 mi chiamo Antonio.
Affitto casa in centro. Due camere, soggiorno, cucina, bagno, balcone. Terzo piano. No ascenso-re. Euro 500,00 al mese escluse le spese condo-miniali. Telefonare se interessati ore pasti al numero 0183 928109 mi chiamo Maria. AIUTO! Ho perso il mio cane in zona stazione. È un cane volpino di colore bianco. Ha una tar-ghetta con il numero di telefono. Darò una lauta mancia in denaro a chi darà mi darà informazio-ni. Grazie. Il mio numero di telefono è 010 642589 mi chiamo Cristina.
Cerco lavoro come muratore. Ho molta espe-rienza perché faccio questo lavoro da 15 anni. Il mio numero di telefono è 0184 181253 Il mio nome è Salvatore.
Vendo auto anno 2007. Marca FIAT modello Panda colore giallo. Come nuova, usata pochissi-mo. Per appuntamento telefonare a Piero 0182 563818
Devo arredare casa e ho pochi soldi. Non ho gli elettrodomestici. Cerco lavatrice, frigorifero e televisione usati. Per favore solo prezzi bassi. Il mio numero di telefono è 360 85515112 e mi chiamo Davide.
MateriAli
76
INTERAZIONESCRITTA(PRODUZIONESCRITTA)PROVANUMERO1.
Hai ricevuto sul tuo telefonino questo messag-gio:<< In casa non c’è niente da mangiare. Io non posso fare la spesa perché devo lavorare. Per favore vai tu a comprare da mangiare. Grazie. Ciao. >>
Iltuomessaggio
Rispondi al messaggio.Scrivi nel tuo messaggio:1) Dove vai a comprare2) Cosa compri (scrivi 5 cose da mangiare)3) A che ora torni a casa
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
GliUfficiComunali4
Modulo
78
MateriAli
SituazioneComunicativa
Obiettivilinguistico/comunicativi
Contenutilinguistici
• Avverbi• Condizionale• Forme di cortesia• Futuro semplice• Imperativo• Indefiniti• Numeri• Pronomi casi diretti (usati con l’imperativo)• Passato prossimo• Pronomi indiretti• Pronomi diretti con il passato prossimo• Pronomi con casi diretti e indiretti combinati• Verbi modali: indicativo e condizionale presente
• Chiedere informazioni• Chiedere per ottenere• Dare indicazioni di tempo e di luogo• Dare istruzioni per fare• Fare un elenco delle cose che servono
Dominio Pubblico
AmbitoPubblico non professionale
Oggetti• Fotocopie• Codice fiscale• Modulo• Documento• Domanda scritta (documento)
Luoghi• Uffici comunali• Sala d’attesa
Avvenimenti• Dialogo tra un cittadino straniero e un’impiegata
Azioni• Bussare• Chiedere permesso• Entrare• Salutare• Parlare• Ascoltare• Ringraziare• Presentare una domanda• Fare una domanda• Fare una commissione• Valutare (la commissione valuta le richieste)
79
EserciziAttività
Modulo 4 - GliUfficiComunali
Compiti comunicativi• Ascolto cassetta• Lettura guidata del dialogo (attenzione all’intonazione, alla pronuncia)• Comprensione del testo dal punto di vista lessicale (parole particolari e struttura)• Comprensione testo - Vero/Falso/Non dato• Riascolto dialogo• Comprensione del testo - Risposte multiple
Esercizi linguistici• Uso delle strutture grammaticali: - imperativo - imperativo e pronomi diretti - Passato prossimo e pronomi diretti
• Strutture grammaticali e lessico: - Cloze
• Verifica (interazione)
• Ascolto• Lettura ad alta voce• Comprensione del testo • Parlato: mini dialoghi• Interazione: simulazione del dialogo• Scrittura• Riflessione sulla lingua
80
MateriAli
AgliUfficiComunali(Traccia10)
Ufficio Sicurezza Sociale.Lettura guidata del dialogo con attenzione all’intonazione e alla pronuncia.Comprensione delle parole particolari.
Signor Eller - Buongiorno. Sono il signor Eller. Scusi, vorrei parlare con l’assistente sociale.Impiegata - Attenda un attimo, prego! Deve aspettare il suo turno. Può accomodarsi fuori, ci sono delle sedie accanto alla porta. Si accomodi pure!Signor Eller - Va bene, grazie.Impiegata - Prego, venga, ora tocca a Lei. Mi dica, Lei è un cittadino straniero?Signor Eller - Sì, sono turco.Impiegata - Di che cosa ha bisogno?Signor Eller - Ho saputo che si può fare domanda per andare ad abitare nelle case del Comu-ne. Me l’ha detto un amico, ma vorrei qualche informazione più precisa.Impiegata - Ah, Lei non ha ancora parlato con l’assistente sociale. Le spiego: le case del Comu-ne sono case-parcheggio e per accedere a questo servizio occorrono requisiti particolari.Queste case di solito sono assegnate agli anziani, alle persone senza dimora, a quelle che vivo-no in una casa vecchia senza servizi, o anche alle famiglie che hanno lo sfratto. Lei rientra nei casi previsti? Possiede già una casa?Signor Eller - Sì, ce l’ho già. La casa è in ordine, abbastanza grande, comoda, ma…Impiegata - In questo caso potrebbe presentare una domanda all'Azienda Regionale Territoria-le Edilizia, o semplicemente "A.R.T.E.", l'azienda che si occupa di assegnare le Case Popolari, ma perché vuole cambiare casa?
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Modulo 4 - GliUfficiComunali
Signor Eller - Il problema è l’affitto, più di quattrocento euro ogni mese sono tanti! Sa, in famiglia siamo in sei: ho quattro figli, tutti piccoli, e lavoro solo io.Impiegata - Capisco. I suoi figli sono tutti minorenni?Signor Eller - Come, scusi?Impiegata - I suoi figli hanno meno di diciotto anni?Signor Eller - Sì, certo. La più grande ne ha tredici.Impiegata - Senta, vista la situazione, la domanda per le case comunali può farla lo stesso. Le dico già che ci vorrà del tempo, le nuove graduatorie non sono ancora pronte e soprattutto le case del Comune sono in ristrutturazione. Intanto Lei può presentare una domanda per ottenere un contributo economico. Potrebbe essere un contributo una-tantum, cioè una certa somma una volta sola, ma potrebbe essere anche un contributo continuativo. Dipenderà dalla commis-sione che valuterà le domande. Adesso Le fornisco i due moduli da compilare. Ecco: questo è per la casa e quest’altro è per il contributo.Signor Eller - Devo aggiungere altri documenti?Impiegata - Deve allegare solo le fotocopie del codice fiscale di ciascun componente del nucleo familiare.Signor Eller - Può spiegarmi cosa vuol dire?Impiegata - Ogni persona della sua famiglia ha un codice fiscale, deve farne una fotocopia e consegnarla insieme alla domanda.Signor Eller - Grazie, adesso ho capito.Impiegata - Innanzi tutto compili i moduli, poi li consegni al nostro Ufficio Assistenza. Aspetti, Le scrivo anche il numero di telefono. Eccolo.Signor Eller - La ringrazio molto. Arrivederla.
AgliUfficiComunali(Traccia10)
Assistente sociale: persona che, per lavoro, si occu-
pa di tenere un collegamento tra l’ente di assistenza
e l’assistito.
Case - parcheggio: case nelle quali si può abitare per
un breve periodo, al massimo per un anno.
Requisito: qualità necessaria per uno scopo determinato.
Dimora: abitazione.
Sfratto: obbligo di lasciare un appartamento (il padro-
ne di casa non vuole rinnovare il contratto d’affitto).
A.R.T.E.: Azienda regionale territoriale per l'edili-
zia.
Graduatoria: elenco di nomi di persone compilato in
ordine di precedenza (in conformità a meriti o
requisiti).
Contributo una-tantum: somma di denaro concessa
– una sola volta – da una pubblica amministrazione
ad un cittadino.
Contributo continuativo: somma di denaro versata
regolarmente da una pubblica amministrazione ad
un assistito.
Commissione: collegio di funzionari incaricati di
esaminare le domande d’assistenza presentate dai
cittadini e decidere chi ha maggior bisogno di aiuto.
Modulo: foglio compilato in parte, da completare
con i propri dati.
Allegare: unire, accludere.
Codice fiscale: insieme di lettere e cifre che riassu-
mono i dati anagrafici di una persona.
Ufficio Sicurezza Sociale: è un ufficio del Comune;
si occupa dei cittadini italiani e stranieri che hanno
bisogno di assistenza.
Glo
ssa
rio
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MateriAli
Strutture.
Lettura,comprensionedeltestoedellesuestrutture
Forme di cortesia• Scusi• Prego• Per favore• Grazie
Forme modali• Deve allegare• Deve aspettare• Devo aggiungere• Si può fare domanda• Potrebbe fare• Potrebbe presentare• Può accomodarsi• Può presentare• Vorrei qualche informazione• Vorrei parlare
Formedell’imperativo• Attenda un attimo• Aspetti• Chiami la signora• Compili i moduli• Consegni i moduli• Si accomodi!• Si ricordi• Senta• Venga
Pronomi• Cambiarla• Ce l’ho• Consegnarla• Eccolo • Farla• Farne• Glielo scrivo• Le dico• Le do i moduli• Le scrivo il numero• Le spiego• Li consegni• Me l’ha detto• Mi hanno detto• Se lo ricordi• Tocca a lei
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Modulo 4 - GliUfficiComunali
Il signor Eller deve aspettare il suo turno Vero Falso Non dato
La casa del signor Ellerè troppo piccola Vero Falso Non dato
Il signor Eller paga troppo d’affitto Vero Falso Non dato
La signora Bianchi è un’amicadel signor Eller Vero Falso Non dato
L’Ufficio Assistenza si trovain Piazza Dante Vero Falso Non dato
Il signor Eller può chiedere un contributo economico Vero Falso Non dato
La Commissione esaminerà tutte le domande Vero Falso Non dato
L’impiegata è stata gentile e il signor Ellervuole invitarla a pranzo Vero Falso Non dato
L’espressione “una-tantum” significa: “una sola volta” Vero Falso Non dato
L’impiegata non sa il numero telefonicodell’Ufficio Assistenza Vero Falso Non dato
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO
Comprensionedeltesto(daeseguireconiltestoaccanto)
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MateriAli
Il dialogo si svolge: in Questura in Comune in una scuola
Il signor Eller è: tedesco tailandese turco
Il signor Eller deve fare: la domanda di residenza la richiesta di un certificato domandare delle informazioni
Il signor Eller deve parlare: con un amico con un impiegato con un’assistente sociale
Il signor Eller potrebbe: cambiare casa telefonare al Sindaco presentare una domanda per ottenere una Casa Popolare
Per essere accettati nelle case del Comune occorre: avere quattro figli possedere requisiti particolari accomodarsi vicino alla porta
Il signor Eller deve compilare un moduloe a questo deve aggiungere: la carta d’identità il passaporto la fotocopia del codice fiscale
I figli del signor Eller sono: tutti molto vivaci tutti minorenni tutti adulti
Un modulo è un foglio bianco un documento un foglio da completare
L’ufficio per la Sicurezza Sociale si occupa: solo dei cittadini italiani solo dei cittadini stranieri dei cittadini italiani e stranieri
Rileggere ora il testo e controllare le risposte.
Completare le frasi: per ogni frase diamo tre possibilità di completamento, scegliere quella adatta. Alla fine rileggere con attenzione e controllare le risposte.
Comprensionedeltesto(daeseguiresenzarileggereiltesto)
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Modulo 4 - GliUfficiComunali
Indicativo Presente
Parlo Prendo SentoParli Prendi SentiParla Prende SenteParliamo Prendiamo SentiamoParlate Prendete SentiteParlano Prendono Sentono
Imperativo
Parla Prendi SentiParli Prenda SentaParliamo Prendiamo SentiamoParlate Prendete SentiteParlino Prendano Sentano
Verbi Andare e VenireIndicativo Presente Imperativo Vado ------------Vai Va’Va VadaAndiamo AndiamoAndate AndateVanno Vadano
Vengo ------------Vieni VieniViene VengaVeniamo VeniamoVenite VeniteVengono Vengano
Unaregolaalgiorno
Trasformare le frasi come nell’esempio: usare i verbi nella forma conveniente dell’imperativo
Esercizi
Esempio: Devi parlare! Devi uscire dalla stazione!Parla! Esci dalla stazione!
• Devi telefonare!______________________________________________• Devi andare avanti!______________________________________________• Devi aspettare il tuo turno!______________________________________________• Devi scrivere il numero! ______________________________________________• Devi chiamare il tuo amico!______________________________________________
• Devi avvisare i ragazzi!______________________________________________• Devi salire al terzo piano!______________________________________________• Devi uscire da questa parte!______________________________________________• Devi compilare il modulo!______________________________________________• Devi leggere le istruzioni!______________________________________________
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MateriAli
Ora vi riproponiamo le frasi dell’esercizio precedente.Eseguire l’esercizio usando i verbi alla terza persona.
Esempio: Deve parlare! Parli!Deve uscire dall’ufficio! Esca dall’ufficio!
• Deve venire domani!_____________________________________________• Deve andare avanti! ______________________________________________• Deve aspettare il suo turno! ______________________________________________• Deve scrivere il numero! ______________________________________________• Deve chiamare il suo amico! ______________________________________________
• Deve avvisare i ragazzi! ______________________________________________• Deve salire al terzo piano! ______________________________________________• Deve uscire da questa parte! ______________________________________________• Deve compilare il modulo! ______________________________________________• Deve leggere le istruzioni! ______________________________________________
Usare i pronomi diretti - lo, la, li, le - con il verbo nella forma conveniente dell’imperativo.
Esempio: Se devi chiamare Luigi, chiamalo!Se deve avvisare il suo collega, lo avvisi!
• Se vuole fare la domanda, è bene che _____________________subito.• Se devi preparare i documenti, _______________________per tempo.• Per favore, può scrivere l’indirizzo? __________________su questo foglio. Grazie.• Consegni la domanda. ________________________allo sportello numero tre.• Devi avvertire i tuoi colleghi, _____________________.• Devi comprare una busta, ________________________dalla tabaccheria, vicino al Comune.• Deve compilare il modulo. _______________________con attenzione.• Deve leggere le istruzioni, _______________________e poi mi dica se è tutto chiaro.
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Modulo 4 - GliUfficiComunali
Dialogate come nell’esempio. Scrivete le frasi.
Esempio: (tu, portare documenti - io, avere portato, già).Porta i documenti! Li ho già portati.
• (tu, scrivere lettera! – Io, avere scritto, già).
________________________________________________________________________________________________• (Lei, chiamare, signora Bianchi! – Io, avere chiamato, già, ieri).
________________________________________________________________________________________________• (Voi, leggere, avviso! – Noi, avere letto, dieci minuti fa).
________________________________________________________________________________________________• (Lei, scrivermi, suo indirizzo! – Ecco, io, scriverlo subito).
________________________________________________________________________________________________• (Tu, restituire, a me il libro! – Tu, non ricordare? Io, avere restituito, l’altro ieri!).
________________________________________________________________________________________________• (Prego, signori, Loro, uscire da quella parte! – Lei, scusare, ma, noi, essere entrati, appena).
________________________________________________________________________________________________• (Scusi, Lei, avere visto, già, signora Bianchi? – No, io, non avere visto, ancora).
________________________________________________________________________________________________
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MateriAli
• Il signor Eller cerca una nuova ______________ per sé e per la sua famiglia.• Vorrebbe andare ad abitare in una _____________________________ del Comune, ma non possiede i ________________ necessari. La sua casa è bella e comoda, il padrone di casa non gli ha dato lo ________________, l’unico problema è l’affitto troppo alto.• Si reca all’_______________________________ del Comune per chiedere informazioni.• L’impiegata gli spiega che potrebbe presentare una domanda per ottenere un __________________________________________.• Il signor Eller deve parlare con la signora Bianchi, un’___________________________ che lavora all’ufficio assistenza.• Deve compilare un _______________ e allegare le fotocopie del _________________________________di ciascuna persona della sua famiglia.• Una commissione valuterà tutte le domande e preparerà una _______________________.• In conformità a questa graduatoria, chi ha fatto domanda riceverà un contributo _______________ o anche _________________________.
• La famiglia Eller possiede _______________ una casa.• Il signor Eller non ha _____________ parlato con l’assistente sociale.• Le case–parcheggio _____________________ sono assegnate a persone senza dimora o a quelle che vivono in case vecchie, malandate e senza servizi.• L’impiegata dice al signor Eller che ______________ di andare all’ufficio assistenza, deve telefona-re alla signora Bianchi.• Quando davanti ad uno sportello ci sono altre persone, ____________ di parlare con l’impiegatodobbiamo ___________ aspettare il nostro turno.• ____________ di firmare un foglio, si deve ____________ leggere con molta attenzione tutto quello che c’è scritto.• L’impiegata non c’è, sono le tredici e la signora è ________ uscita.
Il signor Eller ha esaminato il modulo e l'ha trovato troppo difficile perché è scritto con troppe parole dell'italiano della burocrazia. Infatti spesso i moduli che danno gli uffici e che si devono compilare sono scritti in modo difficile e con tante parole che non si usano mai. Per questo gli stra-nieri ma anche molti italiani si rivolgono ai Patronati per compilare i moduli.
Dalle seguenti frasi abbiamo tolto alcune parole. Inseritele correttamente negli spazi vuoti.Ecco le parole: assistente sociale • casa-parcheggio • codice fiscale • modulo • dimora • graduatoria • requisito • sfratto • ufficio servizi sociali • contributo economico • una-tantum • continuativo.
Cloze
Nelle seguenti frasi abbiamo tolto alcuni avverbi: abitualmente, ancora, già, mai, prima, sempre. Inserite correttamente gli avverbi negli spazi vuoti. Alcuni avverbi devono essere usati più volte.
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Leggere e commentare oralmente con i colleghi di corso i testi seguenti.
L’anno scorso, nel mese di novembre, sono andata alla A.S.L. per rinnovare il tesserino sanitario; là mi hanno detto che avrei dovuto portare una serie di documenti: dichiara-zione del datore di lavoro, stato di famiglia, fotocopia del permesso di soggiorno. Sono andata a fare tutti questi documenti poi li ho portati alla A.S.L. Andava tutto bene, non mancava nulla, però sorgeva un problema: l’impiega-ta non riusciva a programmare il mio nome, Li - Li, nel com-puter perché, ha detto, era troppo corto. Io mi sono meravi-gliata: “Come mai in questo computer no, invece in altri (per esempio in quelli della Questura) sì?”. Poi m’è venuta un’idea: “Scriviamo Lii - Lii, può darsi che si riesca” e... ha funzionato! Dopo tutto questo lavoro, però, il tesserino sani-tario che ho ricevuto scadeva il 31 dicembre!(Li - Li, Cina)
Fino ad oggi non ho avuto altri contatti con la burocrazia eccetto che per il rinnovo del permesso di soggiorno. In quindici anni ho dovuto chiederlo cinque o sei volte e, per riceverlo, dovevo aspettare da uno a sei mesi. Una volta i carabinieri del paese in cui vivo mi hanno mandato al Comune e da lì mi hanno rimandato ai carabinieri. Un’al-tra volta, di ritorno dalla Questura, mi sono presentato ai carabinieri, per qualcosa che doveva essere di loro com-petenza; anche quella volta sono stato rinviato alla Que-stura. Quello che mi disturba di più è proprio sentirmi un po’ come una palla, che rimbalza da un ufficio all’altro, senza capire perché nessuno mi dice subito quanti docu-menti devo fare e dove devo farli. Sarebbe più facile arriva-re nell’ufficio giusto, con tutto pronto!Sarebbe meglio per me e anche per gli impiegati, credo.(Matthias, Germania)
Modulo 4 - GliUfficiComunali
Esperienzepersonaliconlaburocraziaitaliana (lettureeprovad'ascolto)
90
MateriAli
Ascoltare con attenzione il dialogo seguente.
Omar - Ciao, Amina, come stai? Anche tu al bar questa sera?Amina - Sì, aspetto i nostri compagni di corso, vengono qui dopo la lezione. Beviamo qualco-sa insieme e facciamo quattro chiacchiere; è sempre piacevole. Tu però mi sembri strano, non sei neppure venuto a scuola… Che cosa ti è capitato, ancora problemi con la casa?Omar - No, finalmente il padrone di casa mi ha fatto un regolare contratto d'affitto. Il proble-ma è che due giorni fa sono andato in Comune per fare la domanda di residenza, ho lascia-to all'ufficio anagrafe le fotocopie di tutti i documenti: permesso di soggiorno, contratto d'affit-to, passaporto…Amina - E?Omar - E, e, e! E oggi mi hanno chiamato per dirmi che io sono un altro!Amina - Ma dai, cosa vuol dire!?Omar - Vuol dire che io, Omar El Hilali nato a Ksar Ouled Sidi Brahim, Marocco - come è scritto sul mio passaporto - non posso essere Omar El Hilali nato a Ksar, Marocco come è scritto sul permesso di soggiorno. All'ufficio del comune ho incontrato altri quattro marocchini, nati anche loro a "Ksar qualcosa". Per motivi di computer, è stato cancellato il "qualcosa" e sui nostri permessi di soggiorno è scritto che siamo nati tutti a Ksar, Marocco. Questo non signifi-ca niente, sarebbe come dire che un italiano è nato a Pieve - Italia!Amina - Allora come si può rimediare?Omar - Il rimedio c'è, costa solo tempo e marca da bollo. Devo dichiarare che "io" del passa-porto e "io" del permesso di soggiorno sono la stessa persona e che il luogo di nascita corret-to è quello indicato sul passaporto. Domani scriverò questa dichiarazione e me la farò correg-gere a scuola. Oh, guarda, arrivano Ingrid, Mina, Horst e Camillo…Amina e Omar - Ciao, amici, benvenuti! Accomodatevi.
Alla fine dell'ascolto riordinare le seguenti frasi.
1) Per correggere un errore sul suo permesso di soggiorno, Omar deve scrivere una dichia- razione su carta bollata.2) Arrivano gli amici di Amina e Omar. 3) Amina ed Omar si incontrano al bar.4) Amina trova Omar un po' strano e gli domanda se abbia ancora problemi col padrone di casa.5) Omar non è riuscito ad ottenere la residenza a causa della discordanza tra i dati del suo passaporto e quelli del permesso di soggiorno.6) Omar spiega ad Amina che ha avuto un problema all'ufficio anagrafe del comune.7) Di solito i colleghi di corso s'incontrano al bar perché è piacevole stare insieme.
Unproblemadinomi (Traccia11)Provad'ascolto
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Modulo 4 - GliUfficiComunali
Discutere in classe sul tema: “Gli uffici pubblici in Italia”. Utilizzare come traccia le domande seguenti.
Verifica(interazione)
1) Quando sei stato per l'ultima volta in un ufficio pubblico?
_______________________________________________________________________________________________2) Qual era il motivo della tua visita in quell'ufficio?
_______________________________________________________________________________________________3) C'eri già stato altre volte per la stessa ragione?
_______________________________________________________________________________________________4) La persona alla quale ti sei rivolto ha ascoltato con attenzione le tue domande?
_______________________________________________________________________________________________5) L'impiegato ti ha parlato in italiano più lentamente quando si è accorto che sei straniero?
_______________________________________________________________________________________________6) Ti ha dato risposte semplici e chiare?
_______________________________________________________________________________________________7) Ti è sembrato competente, preparato nella sua materia?
_______________________________________________________________________________________________8) Che cosa hai apprezzato di più nel suo comportamento?
_______________________________________________________________________________________________9) Che cosa non ti è piaciuto?
_______________________________________________________________________________________________10) Come ti sei sentito in quella situazione?
_______________________________________________________________________________________________11) Ti piacerebbe essere impiegato in un Ufficio e avere a che fare con gli utenti?
_______________________________________________________________________________________________
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L'UfficioStranieri5Modulo
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MateriAli
SituazioneComunicativa
Obiettivilinguistico/comunicativi
Contenutilinguistici
Am
plia
men
to Accordo di integrazione fra lo straniero e lo Stato italianoPermesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodoTest di conoscenza di lingua italiana.Per il modello di test cfr. Modulo 3 - La Scuola, pagg. 71-76 e il CD Tracce 8 e 9.
• Frase dichiarativa• Frase interrogativa (intonazione)• Avverbi e pronomi interrogativi• Frase negativa• Usare il Lei• Verbi modali: indicativo e condizionale presente• Numeri
• Presentarsi• Chiedere informazioni• Chiedere per ottenere• Dare indicazioni di tempo e di luogo• Fare un elenco delle cose che servono• Dare istruzioni per fare
Dominio Pubblico
AmbitoPubblico
Oggetti• Passaporto• Permesso di soggiorno• Fotografie• Moduli
LuoghiQuestura(diversi uffici)
AvvenimentiRichiesta di permessodi soggiorno
Azioni• Chiedere informazioni• Dialogare• Interagire con l’impiegato
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EserciziAttività
Modulo 5-L'UfficioStranieri
Compiti comunicativi• Ascolto cassetta• Lettura guidata del dialogo (attenzione all’intonazione, alla pronuncia)• Comprensione del testo dal punto di vista lessicale (parole particolari e struttura)• Comprensione testo - Vero/Falso/Non dato• Riascolto dialogo• Comprensione del testo - Risposte multiple• Comprensione del testo - Cloze 1 (lessico) - Cloze 2 (avverbi)
Esercizi linguistici• Uso delle strutture: - Trasformazione dal Tu al Lei e viceversa• Trasformazione della frase affermativa a quella negativa e viceversa• Verbi modali: - apprendimento come struttura ed uso pratico - trasformazione dall’indicativo al condizionale presente
• Verifica (scrivere una lettera)
• Ascolto• Lettura ad alta voce• Comprensione (aspetti lessicali)• Comprensione (aspetti di contenuto)• Simulazione e interazione• Riflessione sulla lingua
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MateriAli
Leggere ad alta voce il seguente dialogo.
Milagros - Buongiorno. Scusi, devo fare il permesso di soggiorno. Dove devo andare?Usciere - Deve andare all’Ufficio Stranieri. Dritto e poi in fondo a sinistra, l'ultima porta.Milagros - Buongiorno, è qui l’Ufficio Stranieri?Poliziotto - Sì, è qui, desidera?Milagros - Sono Milagros Gutierrez, sono peruviana. Vorrei il permesso di soggiorno.Poliziotto - Quando è arrivata in Italia?Milagros - Da due giorni. Sono venuta subito perché mi hanno detto che devo chiedere il permesso di soggiorno entro otto giorni dall'ingresso in Italia.Poliziotto - Sì, chi arriva in Italia per la prima volta ha otto giorni di tempo per chiedere il per-messo di soggiorno. È la prima volta che viene in Italia?Milagros - Sì, è la prima volta.Poliziotto - È in Italia per motivi di lavoro?Milagros - Sì, lavoro.Poliziotto - Che tipo di lavoro? Stagionale o a tempo indeterminato? Cosa fa?Milagros - Guardo una signora anziana. Mi scusi, aspetti le leggo il mio foglio. Ecco c'è scritto contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato per assistenza persona anziana. Poliziotto - Bene, allora può chiedere il rilascio del permesso di soggiorno per due anni. Deve portare il suo passaporto con il visto per l'ingresso, una fotocopia del passaporto, un contras-segno telematico da Euro 14,62, quattro fotografie formato tessera identiche e recenti, la documentazione relativa al suo lavoro e al suo alloggio in Italia. Deve versare un contributo compreso fra Euro 80,00 e Euro 200,00. Poi deve compilare questo modulo.Milagros - Non ho capito. Mi potrebbe scrivere tutto quello che devo portare, per favore?Poliziotto - Certo le scrivo l’elenco: il passaporto, una fotocopia del passaporto, un contrasse-gno telematico da Euro 14,62, quattro fotografie formato tessera, la documentazione neces-saria relativa al lavoro e alla residenza. Poi le do il bollettino postale per il versamento del contributo e il modulo di richiesta da compilare. Torni quando tutto è pronto.Milagros - Devo portare dei soldi?Poliziotto - No, non deve portare soldi. Deve fare il versamento del contributo all'Ufficio Postale.Milagros - Quando devo venire?Poliziotto - Deve presentare la richiesta per il permesso di soggiorno entro otto giorni da quan-do arriva sul territorio italiano. Lei è arrivata due giorni fa, quindi entro cinque giorni da oggi. Le dico l’orario dell'ufficio: da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.Milagros - Come scusi, può ripetere?Poliziotto - Tutti i giorni: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 9 a mezzogiorno.Milagros - Adesso ho capito. Grazie, arrivederci.Poliziotto - Buongiorno.
Davantiall'UfficioStranieri(Traccia12)
97
Modulo 5-L'UfficioStranieri
Entro: non dopo il tempo indicato, all'interno di quel
tempo. (Esempio: entro otto giorni significa che l'ul-
timo giorno è l'ottavo, il nono giorno non va più
bene).
Lavoro subordinato: lavoro alle dipendenze di un
datore di lavoro che stabilisce cosa deve fare il lavo-
ratore.
Tempo indeterminato: non ha un termine fissato.
Visto: timbro ufficiale.
Contrassegno telematico: corrisponde alla prece-
dente marca da bollo, è un contrassegno autoadesivo
che viene stampato in tempo reale, presso i negozi
dei tabaccai, che certifica il pagamento della tassa-
corrispondente all'importo allo Stato italiano e che
deve essere apposto sui documenti ufficiali.
Fotografia formato tessera: piccola fotografia del
viso.
Recenti: di poco tempo prima, vicine al tempo pre-
sente.
Modulo: foglio compilato in parte, da completare
con i propri dati.
Elenco: lista.
Residenza: luogo, posto dove si abita.
Glo
ssa
rio
Ascoltare il testo. Leggere il testo, assegnare le parti agli studenti, registrare su cassettae far ascoltare la registrazione per correggere eventuali errori.
Letturaecomprensionedeltestoedellesuestrutture
Forme di cortesia
• Scusi• Per favore• Desidera?• Grazie
Forme modali
• Devo fare• Devo andare• Deve andare• Vorrei• Deve portare• Deve compilare• Può chiedere• Potrebbe scrivere• Devo venire• Devo portare• Deve portare• Può ripetere
Indicazionitempo
• Quando• Da due giorni• Entro otto giorni• Da lunedì al venerdì• Dalle 9 alle 12• Tutti i giorni• Lunedì• Martedì• Mercoledì• Giovedì• Venerdì• Dalle 9 alle 12• Tempo indeterminato
Indicazionidi luogo
• Dove• Dritto• In fondo a sinistra• L'ultima porta• È qui
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MateriAli
Milagros è peruviana Vero Falso Non dato
Milagros arriva in autobus Vero Falso Non dato
Milagros è in Italia da un mese Vero Falso Non dato
Milagros ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato Vero Falso Non dato
Milagros è in Italia per la prima volta Vero Falso Non dato
Milagros ha portato il contrassegno telematico da Euro 14,62 Vero Falso Non dato
L’elenco dei documenti da portare comprende il passaporto, 1 contrassegno telematico e 1 fotografia formato tessera Vero Falso Non dato
Milagros deve portare dei soldi Vero Falso Non dato
Le fotografie formato tessera devono essere diverse una dall'altra Vero Falso Non dato
Le fotografie devono essere a colori Vero Falso Non dato
L’ufficio è chiuso il sabato e la domenica Vero Falso Non dato
L’ufficio è aperto martedì mattina Vero Falso Non dato
L’ufficio è apertoper 4 ore al giorno Vero Falso Non dato
Milagros e l’impiegato si danno del LEI Vero Falso Non dato
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.
Comprensionedeltesto
Darsi del LEI: usare la terza persona singolare per parlare direttamente con una persona con la quale non si hanno rapporti di confidenza o che ha un ruolo sociale per il quale è necessario usare il "LEI".
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Modulo 5-L'UfficioStranieri
Inserire le seguenti parole al posto giusto nel testo:• contributo • mezzogiorno • documenti • 14,62 • formato tessera • dove • permesso di soggior-no • passaporto • nove • modulo • Ufficio Stranieri • visto • telematico • permesso.
Cloze1
Milagros è peruviana; è arrivata in Italia da due giorni. Va in Questura per richiedere il permesso di sog-giorno. Vuole sapere __________________ deve andare. L’usciere spiega a Milagros che l’Ufficio Stranieri si trova in fondo al corridoio a sinistra.Entra nell _____________________________________________ e domanda come deve fare per ottenere il __________________________________. L’impiegato risponde che deve portare il suo passaporto con il ______________, quattro fotografie __________________________________, un contrassegno ___________________________ da Euro _____________, una fotocopia del ____________________________, la documentazione necessaria al tipo di _____________________ di soggiorno richiesto, il versamento di un ____________________ , il ________________ di richiesta compilato. Milagros chiede l’elenco dei ___________________________ necessari e l’orario dell’Uf-ficio. L’impiegato risponde che l’Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ______________ a __________________________________.
Inserire negli spazi vuoti le espressioni: DOVE, QUANDO, QUI.
Cloze2Verificaperl’acquisizionedegliavverbi
Milagros - _____________ devo andare per rinnovare il passaporto?Amico - In Questura.Milagros - _____________ è l’Ufficio Stranieri?Usciere - Dritto, in fondo a sinistra. L'ultima porta.Milagros - È qui l’Ufficio Stranieri?Poliziotto - Sì, è _____________. _____________ è arrivata in Italia?Milagros - Da 2 giorni.Poliziotto - _____________ abita?Milagros - Abito __________. ___________________ posso tornare per rinnovare il permesso di soggiorno?Poliziotto - Deve tornare entro cinque giorni da oggi.Milagros - _________________ è aperto l’Ufficio Stranieri?Poliziotto - Da lunedì a venerdì.Milagros - _________________ chiude l’Ufficio Stranieri?Poliziotto - Chiude a mezzogiorno. Ha capito ________________ l’Ufficio è aperto?Milagros - Sì, ho capito. Grazie.
100
MateriAli
Rispondere alle domande. Le risposte sono dello studente non di Milagros.Dopo aver risposto in forma scritta alle domande formare delle coppie di studenti nel gruppo classe e rispondere oralmente.
Verificadiacquisizionedellestrutture
• Ciao, come ti chiami?• Sei peruviano?• Quando sei arrivato in Italia?• Dove abiti?• Hai il visto sul passaporto?
• Hai il permesso di soggiorno?• Dove è l’Ufficio Stranieri?• Sei mai andato in Questura all’Ufficio Stranieri?
Usodellinguaggioformale(lei)eamichevole(tu)Trasposizione dal tu al lei e viceversa.Trasformare le seguente espressioni dal TU al LEI:
Dal TU al LEI
• Devi tornare entro cinque giorni______________________________________________• Puoi fare il versamento all'Ufficio Postale.______________________________________________• Non devi portare soldi?______________________________________________• Vuoi rinnovare il permesso di soggiorno?______________________________________________• Devi compilare il modulo.______________________________________________• Vuoi un elenco scritto?______________________________________________• Devi portare quattro fotografie formato tessera. ______________________________________________• Ti ricordi dove devi andare?______________________________________________• Scusa, mi puoi dare un contrassegno telematico?______________________________________________• Quando puoi ritornare?______________________________________________
Dal LEI al TU
• Per favore, mi può dire quanto costa?______________________________________________• Deve portare tutti i documenti.______________________________________________• Può tornare domani mattina?______________________________________________• Ha fatto le fotografie formato tessera?______________________________________________• Le ho dato il modulo da compilare.______________________________________________• Vuole delle informazioni?______________________________________________• Può aspettare un attimo, per favore?______________________________________________• Vuole richiedere il permesso di soggiorno?______________________________________________• Da quanti giorni è arrivata in Italia?______________________________________________• Porti anche il bollettino postale pagato, per favore.______________________________________________
101
Modulo 5-L'UfficioStranieri
POTEREIndicativo presenteIo possoTu puoiEgli (lui, lei) puòNoi possiamoVoi poteteEssi (loro) possono
DOVEREIndicativo presenteIo devoTu deviEgli (lui, lei) deveNoi dobbiamoVoi doveteEssi (loro) devono
Condizionale presenteIo potreiTu potrestiEgli (lui, lei) potrebbeNoi potremmoVoi potresteEssi (loro) potrebbero
Condizionale presenteIo dovreiTu dovrestiEgli (lui, lei) dovrebbeNoi dovremmoVoi dovresteEssi (loro) dovrebbero
Apprendimento del modo condizionale e indicativo, tempo presente, dei verbi modali (potere, volere, dovere). Uso pratico e acquisizione della struttura sintattica.
Unaregolaalgiorno
VOLEREIndicativo presenteIo voglioTu vuoiEgli (lui, lei) vuoleNoi vogliamoVoi voleteEssi (loro) vogliono
Condizionale presenteIo vorreiTu vorrestiEgli (lui, lei) vorrebbeNoi vorremmoVoi vorresteEssi (loro) vorrebbero
102
MateriAli
DialogofraMilagroseilpoliziotto(Traccia13ù)
Leggere ad alta voce il seguente dialogo
Milagros - Buongiorno. Sono ritornata con tutti i documenti per richiedere il permesso di soggiorno.Poliziotto - Buongiorno Signora. Mi ricordo di lei, è venuta qui l'altro ieri. Ha portato tutto?Milagros - Sì. Ecco. Le do tutto.Poliziotto - Bene. Adesso controllo. C'è tutto quello che è necessario. Direi che ha portato tutto.Milagros - Sì, ho cercato di fare subito tutto perché avevo paura di non arrivare entro i giorni necessari.Poliziotto - Ha fatto bene. Oltre alla richiesta del permesso di soggiorno La informo che dal 10 marzo 2012 è entrato in vigore un D.P.R. che stabilisce i criteri e le modalità del patto di integra-zione con gli stranieri che fanno ingresso in Italia per la prima volta e che presentano istanza di rilascio del permesso di soggiorno... Le do il modello dell'accordo. Lei che lingua parla?Milagros - Parlo spagnolo. Mi scusi non ho capito niente. Sono in Italia solo da cinque giorni e lei parla tanto difficile per me.Poliziotto - Ha ragione. Le spiego meglio e parlo più lentamente. Lo Stato italiano per favorire l'inte-grazione degli stranieri, che vengono a vivere in Italia, ha fatto un accordo, un impegno reciproco. Da una parte lo Stato offre agli stranieri la possibilità di imparare la lingua italiana e di conoscere come si vive in Italia, quali sono i servizi come la scuola, la sanità, i servizi sociali, come si pagano le tasse e quali sono i principi fondamentali della Costituzione italiana e della organizzazione delle istituzioni pubbliche. Dall'altra parte lo straniero deve frequentare dei corsi per imparare. Milagros - Ho capito. È interessante così possiamo conoscere come si vive in Italia e quali sono i nostri doveri per essere in regola.Poliziotto - Non solo. È importante conoscere bene anche i diritti per poter avere tutti i servizi e vivere bene. L'accordo è positivo per entrambi. Milagros - Ho capito, però io sono venuta in Italia per lavorare e non ho tanto tempo. Come posso fare?
EsercizioTrasformare le seguenti frasi dall’indicativo al condizionale.
• Può scrivermi l’indirizzo?______________________________________________• Può ripetere? Non ho capito.______________________________________________• Devo andare a casa.______________________________________________• Puoi chiamare il tecnico? Il computer non funziona.______________________________________________• Vuole ripetere? Non ho sentito.______________________________________________
• Puoi dirmi dov’è andato Miguel?______________________________________________• Mi può dire che ora è?______________________________________________• Può dirmi a che ora passa l’autobus n. 31?______________________________________________• Potete telefonarmi domani?______________________________________________• Il computer non funziona; deve tornare doma- ni.______________________________________________
103
Modulo 5-L'UfficioStranieri
Poliziotto - Le do una copia dell'accordo nella sua lingua. L'accordo è stato tradotto in diverse lingue straniere per rendere facile la comprensione. Ecco una copia dell'accordo in lingua spa-gnola per lei. All'inizio le danno 16 crediti e le chiedono di partecipare a un incontro obbligato-rio di formazione civica e di informazione. Le ore non possono essere meno di cinque ma non superano le dieci ore. Milagros - Va bene. Ma dopo cosa devo fare?Poliziotto - Può frequentare dei corsi di lingua e di cultura italiana. Dopo due anni dalla firma dell'accordo, quindi fra due anni da oggi, lo sportello unico per l'immigrazione la chiamerà per verificare che lei abbia i crediti di lingua italiana e di conoscenza della vita in Italia. Potrà anche fare solo un test se non ha frequentato corsi di scuola. Se non ha avuto tempo può chiedere un anno di proroga, cioè ancora un anno prima di verificare i crediti. Lo Stato italiano vuole garan-tire la possibilità che lei possa conoscere la lingua e la cultura italiana. Pensi all'obbligo scolasti-co per i suoi figli e al diritto di famiglia per esempio.Milagros - Ho capito ho molte possibilità e in due anni ho abbastanza tempo per conoscere persone italiane e capire tutto. Mi sembra una buona cosa per poter vivere bene e poi desidero anche imparare a leggere e scrivere bene.Poliziotto - Ecco l'accordo da compilare e da firmare. L'incontro obbligatorio di informazione al quale deve partecipare, entro tre mesi dalla firma dell'accordo, cioè entro tre mesi da oggi, sarà fatto il giorno 24 settembre alle ore nove presso il C.T.P. di Savona. Le scrivo l'indirizzo. Può leggere tutte le spiegazioni nella sua lingua, ecco la sua copia in lingua spagnola.Milagros - Va bene, ma il permesso di soggiorno?Poliziotto - Per quello non c'è problema. Lo avrà presto indipendentemente dall'accordo di inte-grazione.Milagros - Va bene. Grazie di tutto e arrivederci.Poliziotto - Arrivederci Signora. Buona giornata.
DialogofraMilagroseilpoliziotto(Traccia13ù)
D.P.R.: decreto del Presidente della Repubblica italiana.
Sono emanati dal Presidente della Repubblica e sono atti di
nomina di funzionari e di alte cariche dello Stato oppure
regolamenti governativi.
D.P.R. numero 179/2011 Decreto del Presidente della Repub-
blica del 14 settembre 2011 numero 179: regolamento con-
cernente la disciplina dell'accordo di integrazione tra lo
straniero e lo Stato.
Patto di integrazione: un accordo che permette allo stranie-
ro di diventare membro della società e di partecipare alla
vita sociale facendone parte.
Istanza: richiesta ad un organo pubblico di avviare un proce-
dimento (una serie di azioni) per ottenere un atto giuridico.
Favorire: rendere facile.
Costituzione italiana: la legge fondamentale dello Stato ita-
liano.
Istituzioni pubbliche: organizzazione con finalità sociali.
Crediti: punteggio riconosciuto nel possedere competenze.
Formazione civica: conoscenza delle norme che regolano lo
Stato e i comportamenti dei cittadini.
Sportello unico per l'immigrazione: sportello che si trova
presso ogni Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo
per le pratiche di prima assunzione dei lavoratori stranieri,
di ricongiungimento familiare e del test di conoscenza della
lingua italiana.
Garantire: assicurare.
Presso: nella sede di un altro posto.
C.T.P.: Centro territoriale permanente, centro di educazione
e di formazione per adulti. In questi Centri è possibile fre-
quentare anche corsi di lingua italiana per stranieri.
Indipendentemente: a prescindere, senza dipendere da
altro.
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MateriAli
Milagros ha portato tutti documenti per avere il permesso di soggiorno. Vero Falso Non dato
Il poliziotto non riconosce Milagros. Vero Falso Non dato
Il poliziotto abita a Savona. Vero Falso Non dato
Milagros vive in Italia da due anni. Vero Falso Non dato
Milagros parla portoghese. Vero Falso Non dato
Il poliziotto conosce la lingua spagnola. Vero Falso Non dato
L'accordo di integrazione è scritto solo in italiano. Vero Falso Non dato
L'accordo di integrazione riconosce subito allo straniero 40 crediti. Vero Falso Non dato
L'incontro di formazione obbligatoria dura 20 ore. Vero Falso Non dato
Milagros conosce la Costituzione italiana. Vero Falso Non dato
Dopo un anno lo sportello unico per l'immigrazione controlla i crediti degli stranieri. Vero Falso Non dato
Lo straniero può chiedere una proroga di un anno. Vero Falso Non dato
Lo straniero deve imparare a guidare l'automobile. Vero Falso Non dato
Milagros ha un diploma di Scuola Superiore. Vero Falso Non dato
Milagros abita ad Albenga. Vero Falso Non dato
L'accordo serve per imparare la lingua e la cultura italiana. Vero Falso Non dato
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.
Comprensionedeltesto(daeseguireconiltestoaccanto)
105
Modulo 5-L'UfficioStranieri
Raccontare la propria esperienza allo Sportello unico per l'immigrazione.Comunicare al gruppo classe quello che si conosce sui diritti riconosciuti e garantiti in Italia (diritto alla salute, al lavoro, allo studio, alle pari opportunità...), parlare degli stessi diritti nel proprio Paese d'origine.
Verificadiacquisizionedellestrutture
Leggere ad alta voce il seguente dialogo
Mariluce - Buongiorno. Mi chiamo Mariluce Castro Verano. Vengo dal Brasile. Vivo in Italia da sei anni. Devo rinnovare il permesso di soggiorno.Poliziotto - Buongiorno Signora. Lei vive in Italia da sei anni e lavora?Mariluce - Certo. Ho sempre lavorato. Adesso lavoro come cameriera di sala in un grande ristorante. Sono in regola e ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Poliziotto - Bene. Forse lei ha tutti i requisiti per chiedere il permesso di soggiorno CE per sog-giornanti di lungo periodo.Mariluce - Non ho capito. Che cosa è?Poliziotto - È come la carta di soggiorno per cittadini stranieri. Ha cambiato nome. È un per-messo di soggiorno a tempo indeterminato così non lo deve più rinnovare.Mariluce - Non lo sapevo. Come faccio per averlo?Poliziotto - Per averlo deve avere il permesso di soggiorno da almeno cinque anni. E lei lo ha. Deve fare la domanda presso un Ufficio postale oppure presso il Comune oppure presso un Patronato. Poiché deve presentare molti documenti e deve utilizzare il servizio telematico può farsi aiutare da un Patronato.Mariluce - Quali sono i documenti necessari?Poliziotto - Deve portare una copia del passaporto, una copia della sua dichiarazione dei redditi e le copie delle buste paga dell'anno scorso. La documentazione della residenza, dove vive e come è il suo alloggio. Uno stato di famiglia. Deve pagare Euro 27,50 tramite bol-lettino postale e deve comprare un contrassegno telematico da 14,62 Euro. Deve portare il certificato casellario giudiziale e il certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali per dimostrare di non avere problemi con la legge italiana. La raccomandata per fare la richiesta costa 30,00 Euro. Mariluce - Sono tanti documenti. Poliziotto - Sì, ma con il permesso di soggiorno di lungo periodo non deve più rinnovare il per-messo di soggiorno, può entrare in Italia senza visto e ha tanti altri vantaggi.Mariluce - Va bene. Vorrei fare la richiesta.Poliziotto - Ho dimenticato di dirle che dal 9 dicembre 2010 c'è un sistema informatico per la partecipazione al test di conoscenza della lingua italiana che è obbligatorio per ottenere il permesso di soggiorno di lungo periodo. Ma lei parla bene italiano e capisce anche le paro-le difficili quindi non avrà problemi.
IlPermessodiSoggiornoCE persoggiornantidilungoperiodo(Traccia14)
106
MateriAli
Mariluce - Sì, vivo in Italia da sei anni. Parlo tutti i giorni italiano. Quando sono arrivata ho fre-quentato un corso presso un Centro Territoriale Permanente per l'educazione degli adulti. Il corso era serale così quando ho iniziato a lavorare al ristorante ho dovuto smettere e non ho concluso il corso. A casa ho continuato a studiare e a fare esercizi. Inoltre ho tanti amici italia-ni e aiuto i miei connazionali a scrivere in italiano quando serve.Poliziotto - Allora non avrà problemi: il test di conoscenza di lingua italiana che si fa presso i C.T.P. è in forma scritta. Due test di comprensione orale: gli insegnanti leggono un test e lei deve rispondere a semplici domande come, ad esempio, vero o falso. Per la comprensione in forma scritta deve leggere autonomamente, da sola, due testi e anche a questi deve rispon-dere con un test. Solo nell'ultima prova deve saper scrivere per rispondere a quanto viene chiesto. Ad esempio le possono chiedere di rispondere a un messaggio che lei riceve sul suo telefonino. Gli argomenti sono quelli della vita quotidiana. Mariluce - Va bene. Controllano anche la grammatica e l'ortografia?Poliziotto - No, è importante il contenuto. Deve ottenere almeno 80 punti su 100 per superare il test.Mariluce - Ma parlano in modo complesso?Poliziotto - No, è il linguaggio di tutti i giorni. Il livello della lingua è quello A2, ma non sono in grado di dirle altro.Mariluce - Non c'è problema. Lo conosco. È il livello fissato dai parametri del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue per definire un livello di conoscenza legato ai bisogni del quotidiano e non tiene conto di strutture linguistiche complesse... Poliziotto - Lei non avrà problemi di sicuro. Il test dura un'ora. Riceverà la convocazione con la data, l'ora e il luogo preciso tramite lettera raccomandata dalla Prefettura. Se vuole può col-legarsi al sito http://testitaliano.interno.it e compilare il modulo di domanda.Mariluce - Va bene, posso provare, ma preferisco andare al Patronato per fare le pratiche. Poi vado a chiedere al C.T.P., dove ho frequentato il corso tanti anni fa, se mi possono dare un esempio delle prove e altre informazioni. Grazie di tutto. Arrivederla.Poliziotto - Arrivederla. Buongiorno.
Patronato: istituto che ha funzioni di rappresentanza
e di tutela di alcune categorie di persone.
Servizio telematico: servizio di telecomunicazioni
attraverso i computer.
Certificato casellario giudiziale: certificato che
riporta se una persona ha avuto dei provvedimenti
amministrativi e giuridici.
Iscrizioni relative ai procedimenti penali: controllo
per verificare se una persona ha commesso dei
reati.
Ortografia: modo corretto di scrivere le parole nella
lingua utilizzata.
Complesso: difficile.
Quadro Comune Europeo di riferimento per le lin-
gue: sistema descrittivo per poter determinare l'ac-
quisizione di competenze linguistiche.
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Modulo 5-L'UfficioStranieri
Questionario a risposte multiple. Segnare con una crocetta la risposta esatta.
Comprensionedeltesto(daeseguireconildialogoaccanto)
Mariluce vive in Italia da sei anni da sei mesi da quattro anni
Mariluce lavora come parrucchiera come segretaria come cameriera di sala
Mariluce va in Questura per chiedere il passaporto per rinnovare il permesso di soggiorno per fare il test di conoscenza dell'italiano
Mariluce ha frequentato un corso presso il C.T.P. un corso di ballo un corso di lingua inglese
Il poliziotto consiglia a Mariluce di chiedere il rilascio del permesso di soggiorno patentino permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
Mariluce può andare a farsi aiutare da un impiegato del Comune da un Partito politico da un Patronato
Il test di conoscenza della lingua italiana è paragonabile al livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
Il test di conoscenza della lingua italiana si fa all'Ufficio Stranieri della Questura in Comune al C.T.P.
Il test di conoscenza della lingua italiana dura quaranta minuti un'ora due ore
Il test di conoscenza della lingua italiana è composto da prove scritte tutto orale sia orale sia scritto
108
MateriAli
Esercizio Trasformare la frase da affermativa a negativa e viceversa.
Da affermativa a negativa
1. Io devo rinnovare il permesso di soggiorno.______________________________________________2. Il contrassegno telematico costa Euro 14,62.______________________________________________3. Il permesso di soggiorno è valido per due anni.______________________________________________4. Deve ritornare entro cinque giorni.______________________________________________5. Può chiudere la porta, per favore?______________________________________________6. Ho portato il modulo compilato.______________________________________________7. È arrivata due giorni fa.______________________________________________8. Abbiamo capito cosa dobbiamo portare.______________________________________________
Da negativa ad affermativa
1. Non sono peruviana.______________________________________________2. Non devono portare soldi.______________________________________________3. Non ho preso il bollettino postale per fare il versamento.______________________________________________4. Le fotografie formato tessera non devono essere uguali.______________________________________________5. Non dovete comprare il contrassegno telematico.______________________________________________6. Non devi tornare entro cinque giorni.______________________________________________7. L'impiegato non scrive l'elenco dei documenti.______________________________________________8. Non voglio rinnovare il permesso di soggiorno. ______________________________________________
Verifica(scrivereunalettera)
Scrivere a un amico italiano “Quello che ho dovuto fare per avere il permesso di soggiorno”.Vedi lettere formali, nei Moduli “La patente di guida”, “La scuola”.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
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6Modulo Lapatente
diguida
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MateriAli
SituazioneComunicativa
Obiettivilinguistico/comunicativi
Contenutilinguistici
• Frase dichiarativa• Frase interrogativa (intonazione)• Frase esclamativa (intonazione)• Avverbi e pronomi interrogativi• Articoli determinativi• Usare il lei• La concordanza genere/numero• Il tempo futuro modo indicativo dei verbi
• Salutare in modo formale• Chiedere informazioni• Fornire informazioni• Elencare i documenti necessari per ottenere un certo fine• Ringraziare• Memorizzare le cose più importanti per fare qualcosa
Dominio Pubblico
AmbitoPubblico
Oggetti• Certificato medico• Bollettini postali• Foto formato tessera• Soldi• Contrassegno telematico
Luoghi• La scuola guida• La casa
Avvenimenti• Iscriversi alla scuola guida
Azioni• Iscriversi• Chiedere informazioni• Fare un elenco dei documenti• Scrivere una lettera formale• Telefonare
111
EserciziAttività
Modulo 6-Lapatentediguida
Compiti comunicativi• Lettura guidata del dialogo (attenzione all'intonazione, alla pronuncia)• Comprensione del testo dal punto di vista lessicale (parole particolari e struttura)• Comprensione testo - Vero/Falso/Non dato - Risposte multiple - Cloze• Esercizi interattivi• Esercizio di mediazione• Verifica (scrivere autonomamente una lettera formale)
Esercizi linguistici• La coniugazione dei verbi al tempo futuro modo indicativo ed il loro uso• Esercizio di completamento• Esercizio di strutturazione autonoma di frasi usando elementi dati• Verifica 1 (scrivere un elenco)• Verifica 2 (raccontare un'esperienza)• Verifica 3 (interazione orale)
• Ascolto• Lettura ad alta voce• Comprendere il dialogo (aspetti lessicali)• Comprensione del dialogo (aspetti di contenuto)• Simulazione del dialogo• Scrittura autonoma• Mediazione• Interazione• Riflessione sulla lingua
112
MateriAli
Ahmed va in una scuola guida per chiedere informazioni sulla patente.
Ahmed - Buonasera Signora, io dovrei prendere la patente, come posso fare?Cristina (Titolare della scuola guida) - Ma lei non è italiano?Ahmed - No, io sono marocchino e ho già preso la patente in Marocco.Cristina - Allora, la patente marocchina è convertibile perché il Marocco è un paese che ha l'accordo con l'Italia per la conversione della patente di guida. Quindi lei ha già preso una patente a tempo indeterminato prima di venire in Italia. E da quanto tempo ha preso la resi-denza in Italia?Ahmed - Sì, io ho preso la patente a tempo indeterminato in Marocco tanti anni fa, prima di emigrare in Italia... Ho la residenza in Italia da due anni.Cristina - L’importante è che questa patente abbia la data precedente a quella della resi-denza in Italia e che lei non abbia preso la residenza più di quattro anni fa...Ahmed - Sì, l’ho presa prima di venire in Italia e ho la residenza qui solo da due anni.Cristina - Molto bene, allora la sua patente è convertibile.Ahmed - Cosa vuol dire “convertibile”?Cristina - Convertibile vuol dire che basta fare dei documenti per poter avere una patente di guida valida sul territorio italiano e non è necessario fare l’esame.Ahmed - Non è necessario fare l’esame: questa è una buona notizia. Mia moglie Fatima inve-ce ha preso la patente in Marocco, l’anno scorso, ma era già residente in Italia… Cosa deve fare?Cristina - Deve fare dei documenti e deve fare l’esame di teoria e di pratica... e si spendono anche un po' di soldi...Ahmed - Che documenti deve fare?Cristina - Occorre un certificato anamnestico rilasciato dal suo medico di famiglia. Ahmed - Un certificato, non capisco, del medico di famiglia.Cristina - Sì il certificato anamnestico riporta le sue condizioni psicofisiche, insomma certifica che lei ha buona salute e che non fa uso di sostanze stupefacenti o beve troppo alcol.Ahmed - Assolutamente no. Mia moglie sta bene e non fa uso né di stupefacenti né di alcol.Cristina - Va bene vedrà che il vostro medico di famiglia vi darà subito il certificato anamne-stico. Poi sua moglie deve fare una visita medica per esaminare la vista e controllare se ha bisogno di occhiali. Si può fare la visita per la vista in autoscuola mercoledì sera alle sei oppu-re all’Ufficio Igiene al mattino. Deve fare tre versamenti, tramite bollettino postale, per il Diparti-mento Trasporti Terrestri: due di 14,62 Euro per i bolli e uno di 24,00 Euro per diritti. Poi deve portare quattro foto formato tessera uguali, un contrassegno telematico da 14,62 Euro, un documento d'identità, il codice fiscale e il permesso di soggiorno.Ahmed - Grazie Signora, dirò a Fatima di venire ad iscriversi così potrà prendere la patente. Arrivederci a presto e grazie per le informazioni.Cristina - Prego. Buonasera.Ahmed - Buonasera.
LaScuolaGuida(Traccia15)
113
Modulo 6-Lapatentediguida
Titolare: proprietario/proprietaria dell'attività.
Convertibile: che si può usare in un Paese straniero
(con lo stesso valore del proprio paese d'origine)
facendo dei documenti adeguati.
Residenza: luogo dove si abita ufficialmente.
Certificato anamnestico: certificato che attesta il
possesso dei requisiti psichici e fisici per l'otteni-
mento della patente di guida e il non abuso di alcol e
di sostanze stupefacenti.
Foto formato tessera: fotografia di piccole dimen-
sioni da allegare ai documenti
Contrassegno telematico: corrisponde alla prece-
dente marca da bollo, è un contrassegno autoadesivo
che viene stampato in tempo reale, presso i negozi
dei tabaccai, che certifica il pagamento della tassa
corrispondente all'importo allo Stato italiano e che
deve essere apposto sui documenti ufficiali.
Bollettino postale: modulo utilizzato presso gli Uffi-
ci Postali per effettuare pagamenti a tutti coloro che
possiedono un conto corrente postale.
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TABELLADEIPAESICONVENZIONATICONL'ITALIAPERLACONVERTIBILITàDELLAPATENTEDIGUIDATratto dal sito: www.sicurezzatrasporti.it
La conversione è possibile solo per le patenti rilasciate dai seguenti Stati esteri con i quali l'Ita-lia ha stabilito rapporti di reciprocità. ATTENZIONE: i dati riportati sono soggetti a variazioni. Chiederne conferma.
Elenco degli Stati Esteri per i quali è possibile richiedere la conversione della patente:
Algeria, Argentina, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Corea del Sud, Croazia, Danimarca, Estonia, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Libano, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Maroc-co, Moldova, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, San Marino, Slovenia, Spagna, Sri Lanka, Svezia, Sviz-zera, Taiwan, Tunisia, Turchia, Ungheria.
114
MateriAli
Ahmed può convertire la patente di guidache ha preso in Marocco. Vero Falso Non dato
Ahmed è residente in Italia. Vero Falso Non dato
Ahmed non ha bisogno di documentiper convertire la patente. Vero Falso Non dato
Le lezioni di guida costano Euro 13,00 all’ora. Vero Falso Non dato
Fatima deve fare l’esame per prendere la patente. Vero Falso Non dato
Il certificato medico viene rilasciatoda un impiegato della scuola guida. Vero Falso Non dato
I versamenti da fare sono tre. Vero Falso Non dato
Occorrono tre foto tessera e due versamenti. Vero Falso Non dato
Il certificato medico si può avere solo all'Ufficio Igiene. Vero Falso Non dato
Ahmed ha lasciato dei soldi alla titolare della scuola guida. Vero Falso Non dato
Ahmed è marocchino. Vero Falso Non dato
Ahmed ha 32 anni. Vero Falso Non dato
Ahmed ha salutato la titolare della scuola guida con un “buongiorno”. Vero Falso Non dato
Il certificato anamnestico lo fa il medico di famiglia. Vero Falso Non dato
Le foto tessera si possono fare in autoscuola. Vero Falso Non dato
Fatima ha preso la patente in Tunisia l’anno scorso. Vero Falso Non dato
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.
Comprensionedeltesto(daeseguireconiltestoaccanto)
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Modulo 6-Lapatentediguida
Questionario a risposte multiple. Segnare con una crocetta la risposta esatta.
Comprensionedeltesto(daeseguireconiltestoaccanto)
Dove va Ahmed per prendere la patente? A scuola A scuola guida Ad una scuola professionale
Quanto costa un contrassegno telematico? Euro 14,62 Euro 20,53 Euro 7,33
Fatima è: Tunisina Italiana Marocchina
Per iscriversi alla scuola guida Fatima deve portare Solo un documento di identità Un documento d'identità e il permesso di soggiorno Il passaporto
La patente che Ahmed ha preso in Marocco, prima di prendere la residenza in Italia è: Convertibile Non convertibile Omologata
Cosa deve fare Fatima per prendere la patente: Deve fare dei documenti Deve fare l’esame di pratica Deve fare dei documenti e l’esame di teoria e di pratica.
Per fare l’esame per prendere la patente si spendono: Un po' di soldi Tanti soldi Non si spende niente
Come si fanno i versamenti? Tramite bollettino postale Si danno i soldi al titolare della scuola guida Tramite bollettino bancario
Quante foto tessera bisogna portare alla scuola guida? Quattro Due Una
Dove si fa la visita medica per la vista? In farmacia All’ospedale All’Ufficio Igiene oppure alla scuola guida
116
MateriAli
Cloze Riempire gli spazi vuoti.
Ahmed va in una scuola guida per_____________informazioni sulla patente.
Ahmed - Buonasera Signora, io dovrei _______________________la patente, come posso fare?Cristina (Titolare della scuola guida) - Ma _____________non è italiano?Ahmed - No, io sono _______________________________ e ho già preso la patente in _____________________.Cristina - Allora, la patente marocchina è convertibile _________ ha già preso una patente prima di________________in Italia.Ahmed - Sì, io ho preso ________________ patente in Marocco tanti anni fa, prima di ________________________ in Italia...Cristina - L’importante è che questa patente abbia la data _____________________ a quella della resi-denza in Italia.Ahmed - ____________, io l’ho presa prima di venire in ___________________ e quindi prima di prende-re la residenza qui.Cristina - ____________ bene, allora la sua patente è ____________________________.Ahmed - Cosa vuol dire “convertibile”?Cristina - Convertibile vuol _______________ che basta fare dei documenti per poter avere una paten-te _______ guida valida sul territorio italiano e ____________ è necessario fare l’esame.Ahmed - Non è necessario ____________ l’esame: questa è una buona notizia. Mia moglie Fatima invece ha ____________ la patente in Marocco l’anno ____________ ma era già residente in Italia...____________ deve fare?Cristina - Deve fare dei documenti e ____________ fare l’esame... e si spendono anche un po’ di soldi...Ahmed - Che documenti deve fare?Cristina - ______________________ un certificato anamnestico rilasciato dal suo medico di famiglia, una visita_______________________. Si può ____________ la visita per la vista in autoscuola mercoledì ____________ alle sei oppure all’Ufficio Igiene al ________________________ . Deve portare quattro foto___________ e un contrassegno ___________ da 14,62 Euro. Deve fare tre versamenti tramite _______________ postale, un documento __________________, il codice _______________ e il permesso di soggiorno.Ahmed - Grazie Signora, ____________ a Fatima di venire ad iscriversi ____________ potrà prendere la patente al più presto. _________________________ e grazie per le informazioni.Cristina - _______________________. Buonasera.Ahmed - Buonasera.
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Modulo 6-Lapatentediguida
Fatima compone il numero, il telefono di Marta suona.
Marta - Pronto?Fatima - Pronto Marta, ciao sono Fatima. Come stai?Marta - Ciao Fatima, io sto bene e tu? Hai delle novità?Fatima - Sì, ho bisogno di aiuto. Ahmed è andato alla scuola guida "Autoscuola Mediterra-neo" per sapere come deve fare per la patente, ma io non ho capito niente. Per Ahmed è facile perché deve solo fare dei documenti per convertire la patente. Io invece dovrò fare l’esame e non ho capito cosa devo fare.Marta - Ma come, anche tu hai preso la patente in Marocco. Perché Ahmed non deve fare l’esame e tu sì?Fatima - Perché Ahmed ha preso la patente in Marocco prima di prendere la residenza qui. Io, invece, ho preso la patente in Marocco dopo aver preso la residenza qui e così devo dare l’esame.Ma Ahmed non ha chiesto niente di preciso. Ho capito solo che devo fare una visita per la vista, che devo portare quattro fotografie formato tessera. Dovrò fare tre versamenti con il bol-lettino postale e il mio medico di famiglia mi deve fare un certificato...Marta - Non capisco il tuo problema.Fatima - Ma sì Marta, io non so quanto costano le lezioni di guida, quanto durano, a che ora devo andare per il corso di teoria, quanto costa il corso e soprattutto sono preoccupata perché io ho ancora difficoltà con la lingua italiana e non so fare i test scritti per l’esame di teoria...Marta - Devi andare alla scuola guida e chiedere informazioni precise.Fatima - Va bene. Ma come faccio a ricordarmi tutte quelle cose?Marta - Devi prendere appunti. Prendi un quaderno o un’agenda e scrivi tutte le cose impor-tanti. Poi chiedi alla titolare dell’agenzia di controllare se hai scritto tutto giusto. Gli appunti ti aiuteranno a ricordare tutte le cose importanti.Fatima - Ma io non so scrivere veloce e faccio molti errori...Marta - Va bene Fatima, ti accompagno, così ti faccio vedere come si prendono gli appunti.Prendere appunti ti servirà anche a scuola per memorizzare le lezioni!Fatima - Memorizzare...?Marta - Ricordare, mettere nella memoria...Fatima - Certo, sono così agitata che non ricordo più niente. A che ora andiamo alla scuola guida?Marta - Ti passo a prendere fra venti minuti.Fatima - Va benissimo, grazie Marta, ti aspetto. Ciao a dopo.Marta - Ciao Fatima, a dopo.
FatimatelefonaallasuaamicaMarta(Traccia16)
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MateriAli
Prendereappunti
Prendere appunti significa scrivere solo una parte del discorso, si scrivono solo le cose principali sotto forma di note o di elenco. Per memorizzare può essere utile scrivere una serie di dati.
Marta e Fatima vanno all’autoscuola “Mediterraneo” e si fanno spiegare come si fa per prendere la patente. Marta prende appunti, cioè scrive il seguente pro-memoria (aiuto per la memoria).
L'ESAME DI TEORIA• Iscriversi a scuola guida e portare: certificato anamnestico rilasciato dal medico di famiglia fare la visita medica per la vista fare 3 versamenti (due da Euro 14,62 e uno da Euro 24,00) tramite bollettini presso l'Ufficio Postale portare 4 foto formato tessera uguali 1 contrassegno telematico da Euro 14,62 un documento d'identità il permesso di soggiorno il codice fiscale • Corso di teoria: comprare il libro di teoria iscriversi al corso e pagare la quota numero di lezioni in autoscuola: 18 orario: con molte possibilità esercitazioni al computer: non c’è limite, sono tutte comprese nel prezzo
• Esame di teoria: test scritto con quiz a risposta multipla predisposti dal Ministero dei trasporti 40 domande per superare l'esame non bisogna fare più di 4 errori se si fanno 5 errori non si supera l'esame dall'iscrizione ci sono 6 mesi di tempo con la possibilità di fare 2 prove d'esame se la prima volta non si supera l'esame bisogna aspettare un mese e un giorno prima di poterlo ripetere. l'esame si paga anche se viene ripetuto la seconda volta.
SUPERATO L'ESAME DI TEORIA VERRA' RILASCIATO IL FOGLIO ROSA(Il foglio rosa dura sei mesi e dà la possibilità di guidare accompagnati da un istruttore (maestro) della scuola guida oppure da una persona che abbia la patente da almeno 10 anni e non abbia superato i 65 anni di età)
CORSO DI PRATICAsi possono prendere lezioni di guida pratica con un'automobile con i doppi comandi così l'istruttore può aiutarenon c'è un numero di guide obbligatoriel'istruttore valuta la preparazione e prenota l'esame orario: in diverse fasce orarie da sceglierecosto: Euro 40,00 ogni ora di guida con l’istruttore e l’autovettura della scuo-lanumero di lezioni: non c’è limite ma ogni ora deve essere pagata
ESAME DI GUIDApagamento dell'esameprova pratica di guida
SE L'ESAME èù SUPERATO LA PATENTE VIENE CONSEGNATA IL GIORNO STESSO DELL'ESAME
LA PATENTE DI GUIDA IN ITALIA SI PUO' PRENDERE DOPO IL COMPIMENTO DI 18 ANNI DI ETA'.PRIMA DI AVERE IL FOGLIO ROSA E COMINCIARE A GUIDARE BISOGNA FARE L'ESAME DI TEORIA.
119
Modulo 6-Lapatentediguida
Prendereappunti
Uno studente racconta alla classe una delle seguenti situazioni sulla base della propria esperienza personale:• iscriversi ad un centro per l’impiego;• ottenere il ricongiungimento familiare;• prenotare un volo aereo, comprare il biglietto e imbarcarsi;• preparare la valigia per fare un viaggio.I compagni ascoltano, intervengono per chiarimenti e prendono appunti. Alla fine si confrontano, con l’aiuto dell’insegnante, gli appunti presi per verificarne l’efficacia.
Mediazione
Come si fa a prendere la patente nel vostro Paese d’origine? Raccontatelo, specificando i documen-ti necessari e come si chiamano nella vostra lingua.
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MateriAli
Unaletteraformale
Fatima è straniera e ha difficoltà con la lingua italiana, così vorrebbe sostenere l’esame di teoria in forma orale. Per avere questa possibilità deve scrivere una lettera formale al Diretto-re della Motorizzazione Civile. Fatima non è capace e chiede aiuto al Professor Manzoni, che insegna italiano al Centro Territoriale Permanente dove frequenta un corso per imparare la lingua italiana.
Professor Manzoni – Ecco Fatima, ti ho preparato la lettera da portare alla scuola guida. Sei sicura che sia possibile sostenere l'esame in forma orale? Fatima – Non sono sicura, ma ho sentito dire che in alcuni casi fanno fare ancora l'esame a voce, senza i test scritti... La Sua lettera è molto diversa dalle mie…Professor Manzoni – Certo le lettere per i tuoi familiari o per le tue amiche sono lettere personali, descrivono la tua vita, le tue emozioni, riportano confidenze… Questa, invece, è una lettera forma-le perché ha una certa forma grafica, ha la funzione di comunicare un oggetto preciso, il sogget-to si esprime alla terza persona e dà del lei al destinatario…Fatima – Per me è già difficile leggerla…Professor Manzoni – Forza, leggila a voce alta.
Fatima AbdallahVia della Repubblica, 1817100 Savona
Preg. mo Direttore Motorizzazione Civile di Savona Via Giacomo Leopardi, 79 17100 Savona
Savona, 22 marzo 2012
Oggetto: richiesta per sostenere l’esame per il conseguimento teorico della patente in forma orale.
La sottoscritta Abdallah Fatima, nata a Casablanca (Marocco) il 28 agosto 1972, residente in Savona (SV), Via della Repubblica civico 18, di cittadinanza marocchina, dichiara di avere difficoltà nella comprensione e nell’espressione in forma scritta in lingua italiana e pertanto chiede di poter sostenere oralmente l’esame teorico della patente di guida.Nella speranza di accoglimento della presente richiesta porge distinti saluti.
Fatima Abdallah
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Modulo 6-Lapatentediguida
Professor Manzoni – Brava Fatima. Hai capito quello che hai letto?Fatima – Sì, la lettera è molto chiara, anche se è scritta in modo strano…Professor Manzoni – Ti spiego: prima di tutto scriviamo il tuo nome, cognome e indirizzo in alto a sinistra. Poi scriviamo, spostato verso destra, il cognome, il nome e l’indirizzo della persona alla quale è destinata. Usiamo la terza persona per chi scrive usando il soggetto “il sottoscritto – la sot-toscritta”, specifichiamo i dati anagrafici e la residenza e diamo del lei al ricevente.Nell’indirizzo del ricevente davanti a Signore scriviamo “Gent. mo – Preg. mo – Egregio” o se si tratta di una ditta o di una società “Spettabile”. Scriviamo sempre la data (luogo, giorno, mese, anno). Alla fine della lettera salutiamo con “distinti saluti” e firmiamo in fondo a destra, prima il nome poi il cognome. Per essere precisi scriviamo nell’oggetto il contenuto principale della nostra missiva.Fatima – Grazie Professore è stato molto gentile. Il suo aiuto è stato fondamentale, forse potrò sostenere l’esame oralmente.Professor Manzoni – Secondo me potresti anche fare l’esame in forma scritta.Fatima – No, Professore io non lo credo proprio. Spero di riuscire a farmi capire all’orale e di passa-re l’esame.Professor Manzoni – Devi solo studiare. Se trovi delle parole incomprensibili cercale sul dizionario oppure viene da me: devi sempre capire quello che studi.Fatima – Grazie di tutto, Professore. Arrivederci.Professor Manzoni – Arrivederci Fatima e… in bocca al lupo!
Unaletteraformale
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MateriAli
Mediazione(modididire)
Se ti dicono “In bocca al lupo!” devi rispondere “Crepi il lupo!”Perché il Professore dice a Fatima “In bocca al lupo!”? Cosa vuol dire, perché si usa, quando si usa?
L’insegnante spiega che cos’è un modo di dire e chiede ad ogni studente di segnalarne uno del Paese d’origine in lingua madre, di tradurlo in italiano e di spiegarne infine il significato e l’oc-casione in cui si usa.
Unaletteradirispostaformale
Motorizzazione Civile di Savona Gent. ma Signora Fatima Abdallah Via della Repubblica, 18 17100 Savona
Savona, 28 marzo 2012
Oggetto: Sua richiesta per sostenere l’esame della teoria per il conseguimento della patente di guida in forma orale.
La presente per informarLa che le normative vigenti consentono di sostenere l'esa-me di teoria per la patente di guida in forma orale solo a persone analfabete, ovvero incapaci di leggere e di scrivere in lingua italiana.Lei deve quindi sostenere l'esame al computer presso gli Uffici della Motorizzazione.I quiz a cui deve rispondere sono 40 e ognuno ha una sola risposta giusta.Deve solo studiare e supererà l'esame.Le consiglio di utilizzare il sito del Ministero dell'interno per esercitarsi. L'indirizzo del sito è www.mininterno.net. Nel sito troverà l'indicazione "Patente di guida prove reali" lo può aprire e poi può scegliere l'attività che preferisce: simulare l'esame con la sche-da, esercitarsi per argomento. Può studiare, esercitarsi e provare l'esame. Il computer elaborerà le Sue risposte, Le darà il risultato delle prove e Le indicherà gli errori e le correzioni adeguate.Buon lavoro.Distinti saluti.
Il Direttore della Motorizzazione (Dottor Francesco Agnelli)
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Modulo 6-Lapatentediguida
Eserciziodicomprensione
L’insegnante fa preparare agli studenti dei car-tellini recanti ciascuno l’indicazione di un pro-fessionista (es. il medico, il dentista, il meccani-co), una richiesta (certificato medico, analisi, revisione del motore dell’automobile), nomi e cognomi con relativi indirizzi.Un cartellino per ogni categoria (quindi tre car-toncini: uno per il professionista, uno per la richiesta, uno per i nomi e per i cognomi) viene
consegnato agli studenti divisi in piccoli gruppi di tre/quattro persone. Ogni gruppo elabora una lettera formale attenendosi ai dati indicati nei cartellini. Il nome ed il cognome sarà della per-sona che chiede un servizio ad un professionista.Ogni lettera viene infine letta a voce alta, com-mentata ed eventualmente modificata quando la richiesta non è pertinente alle abilità del profes-sionista.
124
MateriAli
Unaregolaalgiorno
Il tempo futuro semplice modo indicativo.Per formare il tempo futuro tolgo le desinenze –ARE; –ERE; –IRE dai verbi regolari al tempo pre-sente modo infinito ed al loro posto metto i seguenti suffissi:
Avete notato che i suffissi della prima e della seconda coniugazione sono uguali?
Attenzione i verbi che all’infinito presente finiscono in –care –gare (cercare, pagare…) vogliono la lettera H davanti alla vocale E.
Parlare
Io parleròTu parleraiLui, lei parleràNoi parleremoVoi parlereteLoro parleranno
Sentire
Io sentiròTu sentiraiLui, lei sentiràNoi sentiremoVoi sentireteLoro sentiranno
Scrivere
Io scriveròTu scriveraiLui, lei scriveràNoi scriveremoVoi scrivereteLoro scriveranno
ARE
-erò -erai-erà-eremo-erete-eranno
IRE
-irò -irai-irà-iremo-irete-iranno
ERE
-erò-erai-erà-eremo-erete-eranno
Cercare
Io cercheròTu cercheraiLui, lei cercheràNoi cercheremoVoi cerchereteLoro cercheranno
Pagare
Io pagheròTu pagheraiLui, lei pagheràNoi pagheremoVoi paghereteLoro pagheranno
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Modulo 6-Lapatentediguida
Cfr. il Modulo “La visita medica”. Per saperne di più consultare una grammatica italiana
Unaregolaalgiorno
Attenzione alla coniugazione dei verbi irregolari perché non seguono la regola …ad esempio:
Cominciare
Io cominceròTu cominceraiLui, lei cominceràNoi cominceremoVoi comincereteLoro cominceranno
Mangiare
Io mangeròTu mangeraiLui, lei mangeràNoi mangeremoVoi mangereteLoro mangeranno
Andare
Io andròTu andraiLui, lei andràNoi andremoVoi andreteLoro andranno
Dovere
Io dovròTu dovraiLui, lei dovràNoi dovremoVoi dovreteLoro dovranno
Fare
Io faròTu faraiLui, lei faràNoi faremoVoi fareteLoro faranno
Verbo essere
Io sarò Tu saraiLui, lei saràNoi saremoVoi sareteLoro saranno
Verbo avere
Io avròTu avraiLui, lei avràNoi avremoVoi avreteLoro avranno
Attenzione i verbi che all’infinito presente finiscono in –ciare –giare (cominciare, mangiare…) per-dono la lettera I davanti alla vocale E.
126
MateriAli
Esercizio1 Inserire il verbo coniugandolo al presente indicativo e al futuro semplice.
• Marta (guardare) _________________ il tramonto del sole sul mare.• Giorgio (pagare) _________________ il conto del ristorante.• Noi (aspettare) _________________ il nostro turno per entrare.• I professori (interrogare) _________________ gli alunni.• Io (andare) _________________ a lavorare alle otto del mattino.• Ahmed (tornare) _________________ in Marocco per le vacanze.• Franco e Maria (ballare) _________________ fino a tardi.• Tu (partire) _________________ in treno.• Il meccanico (riparare) _________________ la mia automobile perché è rotta.• Voi (scrivere) _________________ molte lettere alle vostre amiche.• Io (finire) _________________ di leggere il libro e poi (andare) _________________ a dormire.• Fatima (fare) _________________ l’esame di teoria per prendere la patente.• Noi (guidare) _________________ con attenzione.• Le commesse (lavorare) _________________ fino alla chiusura del negozio.• Io (mangiare) _________________ da solo.• Voi (dormire) _________________ a casa di Paolo.
Esercizio2 Comporre delle frasi che contengano tre parole tratte ciascuna dai gruppi sotto riportati:
Avverbi di tempoDomani
La settimana prossimaDopodomani
Il mese prossimoL’estate prossimaL’anno prossimo
Il prossimo invernoPoi
Fra un’oraFra dieci minuti
Fra un meseFra un anno
La prossima voltaAlle undici
Verbiandarepartire
imprestarecucinarenavigarecomprareleggerericeveresentiregiocareaprirebere
pagareprendere
Complementiuna barca
le pizzeal ristorante
l’autobusla sediail menui fiori
la collanai libri
una copertauna scatolail pomodorole canzoni
un orologio
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Modulo 6-Lapatentediguida
Verifica1
Scrivere un elenco dei documenti necessari per iscriversi alla scuola guida.
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MateriAli
Verifica2(Produzioneorale)
Racconta il tuo esame per ottenere la patente di guida.
Verifica3(Interazioneorale)
Ascoltate ancora il testo a pag. 112, traccia 15 e recitate le due parti, aiutandovi con il testo scritto.
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7Modulo Unmomento
ditempolibero
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MateriAli
SituazioneComunicativa
Obiettivilinguistico/comunicativi
Contenutilinguistici
• Avverbi• Congiuntivo presente• Congiunzioni• Condizionale presente• Imperfetto• Passato prossimo• Passato prossimo con l’ausiliare “essere”• Passato prossimo con l’ausiliare “avere”• Preposizioni semplici• Preposizioni articolate• Verbi riflessivi• Verbo “stare” più gerundio
• Augurare• Chiedere informazioni• Esprimere soddisfazione gioia, gradimento, nostalgia• Descrivere• Elencare oggetti• Indicare una direzione• Invitare• Ringraziare• Raccontare• Salutare
Dominio Personale
Ambito Privato
Oggetti• Bicchiere• Materiale edile• Piante• Mobili da giardino• Materiale per scrivere• Tazza da tè• Telefono cellulare
Luoghi• Giardino
Avvenimenti• Uso del tempo libero• Uso di oggetti necessari per svolgere un’attività piacevole• Riposo
Azioni• Sedersi• Rilassarsi• Ammirare il paesaggio• Pensare• Scrivere una lettera• Ricordare
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EserciziAttività
Modulo 7-Unmomentoditempolibero
Compiti comunicativi• Ascolto del testo• Lettura guidata del testo (attenzione all’intonazione, alla pronuncia)• Comprensione del testo dal punto di vista lessicale (parole particolari e struttura)• Comprensione testo - Vero/Falso/Non dato• Riascolto del testo• Comprensione del testo - Risposte multiple• Comprensione del testo - Cloze 1 (avv. prep. cong.)
Esercizi linguistici• Uso delle strutture grammaticali: - participio passato - alcuni verbi dal participio passato irregolare - passato prossimo (ausiliari essere e avere)• Trasformazione dall’indicativo presente al passato prossimo• Verifica (interazione e scrittura)
• Ascolto• Parlato• Lettura• Scrittura• Interazione
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MateriAli
Alin è un cittadino romeno innamorato dell’Italia, dove vive ormai da molti anni. è arrivato da ragazzo, dopo gli esami di maturità, per trascorrere le vacanze estive con la madre, che lavora in un albergo vicino al mare. Tutto gli è sembrato splendido: il paesaggio, il clima, la gente. "Forse non è una brutta idea fermarsi a lavorare in Italia!" Durante la seconda settimana di ferie Alin ha già trovato un impiego nello stesso albergo in cui lavora la madre.Da allora ha continuato; inoltre, per tanti anni, quasi ogni sabato e nei giorni liberi, ha lavorato con un amico italiano, un muratore che gli ha insegnato il mestiere.L’anno scorso, durante una passeggiata sulla collina, ha visto una casetta in mezzo agli ulivi. Gli è piaciuta subito. La posizione e la vista erano bellissime, ma la casa era quasi distrutta: restavano in piedi solo i muri perimetrali. Sulla porta c’era un cartello: “Si Vende”. Alin è riuscito a comprarla.Il lavoro di ristrutturazione è stato lungo e faticoso, però ne è valsa la pena. Alin è molto soddisfat-to della sua nuova casa.Di solito nel tardo pomeriggio, quando torna dal lavoro, si concede un momento di riposo. Prende una bibita o una tazza di tè, e va a sedersi in un angolo del giardino, da dove può ammirare il pae-saggio.Qualche volta gli tornano in mente vicende e persone importanti della sua vita. Oggi pensa all’ami-co Mihai e decide di scrivergli una lettera.
Montegrazie (Imperia), 31 marzo 2012, primavera!Caro Mihai,
come stai? Ti penso spesso. Spero che la ripresa del lavoro a Bacau ti sia stata facile. Ti voglio rac-contare com’è la situazione qui da me. Finalmente i lavori nella mia nuova casa sono finiti. Tu mi sei stato di grande aiuto durante la ristrutturazione, ti ringrazio ancora.Ricordi quando sei stato qui alla fine dell’estate? La “fascia” grande, dove si apre la porta-finestra della cucina, occupata da legname, ferro, cemento, piastrelle, tubi, macchine… Sembrava il regno del Caos.Adesso è tutto in ordine. Questo spazio è un giardino, non lo riconosceresti più! Elena, la mia com-pagna, ha piantato rose, lavanda, mimose, melograni e anche un corbezzolo. Il signor Giuseppe, quello che tutti chiamano Pippo, ha terminato i muri a secco.Sul margine a sud ovest sono rimasti gli ulivi; vicino alla casa abbiamo fatto un pavimento di pietre irregolari, tra l’una e l’altra sta già nascendo l’erba.In giardino, a destra davanti alla porta della cucina, abbiamo sistemato il tavolo e le sedie, è un angolo riparato, ideale per pranzare all’aperto anche d’inverno. Accanto al muro della fascia supe-riore ho costruito un forno a legna per cuocere il pane. Sai, mi mancava un buon pane fatto in casa! Sul lato a sinistra della casa c’è la cantina. Davanti, un altro spiazzo con tavolino di ferro e sedie comode. Mi sono seduto qui per scriverti. Sul tavolino un bicchiere di vino rosso, i fogli, il telefo-nino (Elena, che è andata in Romania a trovare sua madre, potrebbe chiamarmi). Mi sento proprio a casa. È bellissimo! Il sole sta scendendo dietro il monte Faudo, la sua luce striscia sulla terra, poi sale stringendo in un abbraccio il tronco degli ulivi, la casa e anche me. Per essere felice mi manca un amico con cui condividere tutto questo, naturalmente! Quando vieni a trovarmi? La camera degli ospiti è sempre a tua disposizione. Ti aspetto.
Alin
LetteradiAlin(Traccia17)
133
Modulo 7-Unmomentoditempolibero
Muri perimetrali: muri che formano il perimetro
della casa.
Ristrutturazione: rifacimento.
Ne è valsa la pena: lo sforzo ha dato buoni risultati.
Vicende: avvenimenti, fatti.
Fascia (o terrazza): ripiano orizzontale ottenuto
dalla sistemazione artificiale di un terreno con note-
vole pendio.
Corbezzolo: arbusto o alberello
sempreverde, tipico della macchia mediterranea.
Muri a secco: costituiti di soli elementi in pietra.
Pavimento: strato piano, compatto e omogeneo (fatto
di varia materia) disposto come suolo di stanze
(pavimento di marmo, di legno, di mattoni).
Telefonino: telefono cellulare.
A tua disposizione: alla tua completa libertà d’uso.
Glo
ssa
rio
Alin è in Romania. Vero Falso Non dato
I lavori nella casa di Alin finiranno in estate. Vero Falso Non dato
La casa di Alin è grande. Vero Falso Non dato
Pippo sa fare i muri a secco. Vero Falso Non dato
La cantina è a sinistra della casa. Vero Falso Non dato
Pippo e il signor Giuseppe sono la stessa persona. Vero Falso Non dato
Mentre Alin scrive la lettera il sole sta tramontando. Vero Falso Non dato
Alin pranza all’aperto tutti i giorni. Vero Falso Non dato
Elena ha piantato le rose in giardino. Vero Falso Non dato
Alin qui in Italia si sente veramente a casa. Vero Falso Non dato
La camera degli ospiti è occupata. Vero Falso Non dato
Il cane di Alin si chiama Faudo. Vero Falso Non dato
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.
Comprensionedeltesto(daeseguireconiltestoaccanto)
134
MateriAli
Completare le frasi; per ogni frase proponiamo tre possibilità di completamento, scegliere quella esatta. Ascoltare di nuovo la lettura (lettura degli attori) e verificare le risposte.
Comprensionedeltesto(daeseguireconiltestoaccanto)
La casa di Alin è situata: in un uliveto in un paese in montagna
Mihai è: un architetto di Bucarest un amico di Alin un esperto di piante
Accanto al muro della fascia superioreAlin ha costruito: la cantina il forno a legna un ripostiglio
La porta-finestradella cucina si apre: su una fascia piuttosto grande sul terrazzo sulla strada
Alin è andato a scrivere la lettera: in camera sua in cucina in giardino
Faudo è il nome: del cane di Alin di una montagna di un amico
Alin è andato a sedersi in giardino.Ha portato con sé il telefono cellulare perché: gli piace mandare dei messaggi Elena potrebbe telefonargli vuole telefonare ad Elena
Nella sua nuova casa Alin si sente bene,ma per essere felice gli manca: un bicchiere di vino rosso un tavolino di ferro un amico
Nel giardino Elena ha piantato rose, lavanda, mimose e melanzane melograni, rose, lavanda e meloni rose, lavanda, mimose e melograni
Nel giardino di Alin anche d’inverno è possibile: pranzare con la porta aperta fare un pranzo ideale pranzare all’aperto
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Modulo 7-Unmomentoditempolibero
Inserire negli spazi vuoti le parole seguenti: adesso, anche, ancora, anzi, davanti, dietro, dove, durante, già, molto, ormai, più, spesso, quando, qui (attenzione, c'è una parola in più).
Cloze
• Prima di acquistare la sua casa Alin conosceva __________ l’Italia, __________ ci viveva da molti anni.
• Negli anni passati, Alin ha lavorato ______________: oltre il lavoro in albergo, ha fatto ___________ il muratore con un amico italiano.
• L’anno scorso, ______________ una passeggiata in campagna, ha visto per la prima volta la casa dei suoi sogni.
• Alin è molto soddisfatto del suo lavoro di ristrutturazione, ______________ tutto è in ordine.• ______________ si concede un momento di riposo nel tardo pomeriggio. Gli piace restare seduto in un angolo del giardino, da ______________ può ammirare il paesaggio.• Alle sue spalle la casa e l’uliveto, ______________ la vista aperta sulla vallata.• Il sole scende lentamente ______________ ai monti. Alin guarda il tramonto, ha nostalgia degli amici, di Mihai in particolare, ma il tempo delle ferie
è ______________ lontano. Decide di scrivergli una lettera.• Caro Mihai, _____________ vieni a trovarmi? Sono certo che staresti bene ______. In giardino è
____________ cresciuta l’erba e le piante, con i loro nuovi germogli, promettono ombra e fiori.
Unaregolaalgiorno
Avere
Ho avutoHai avutoHa avutoAbbiamo avutoAvete avutoHanno avuto
Essere Sono stato/stataSei stato/stataÈ stato/stataSiamo stati/stateSiete stati/stateSono stati/state
Comprare
Ho compratoHai compratoHa compratoAbbiamo compratoAvete compratoHanno comprato
Vendere
Ho vendutoHai vendutoHa vendutoAbbiamo vendutoAvete vendutoHanno venduto
Finire
Ho finitoHai finitoHa finitoAbbiamo finitoAvete finitoHanno finito
____________ cresciuta l’erba e le piante, con i loro nuovi germogli, promettono ombra e fiori.
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MateriAli
Osservate: nelle forme del passato prossimo, il participio passato dei verbi che richiedono l’ausi-liare ESSERE si accorda col soggetto (si comporta come un aggettivo).Ricordate di imparare un verbo con il suo ausiliare (cercatelo sul dizionario).
PASSATO PROSSIMO = presente di AVERE o ESSERE più participio passato
Participio passato dei verbi regolari
Ricordate: non tutti i verbi formano il participio passato in questo modo. Ecco alcuni verbi dal participio passato irregolare:
Infinito Participio passato
Essere statoAccendere accesoChiudere chiusoCorrere corsoMettere messoPerdere perso (perduto)Prendere presoScendere scesoSuccedere successoLeggere lettoFare fattoScegliere sceltoSpegnere spento
Infinito Participio passato
Scrivere scrittoDire dettoChiedere chiestoRispondere rispostoRimanere rimastoVedere visto (veduto)Bere bevutoVivere vissutoAprire apertoOffrire offertoMorire mortoVenire venuto
Andare
Sono andato/andataSei andato/andataÈ andato/andataSiamo andati/andateSiete andati/andateSono andati/andate
Cadere
Sono caduto/cadutaSei caduto/cadutaÈ caduto/cadutaSiamo caduti/caduteSiete caduti/caduteSono caduti/cadute
Uscire
Sono uscito/uscitaSei uscito/uscitaÈ uscito/uscitaSiamo usciti/usciteSiete usciti/usciteSono usciti/uscite
ComprareComprato
VendereVenduto
FinireFinito
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Modulo 7-Unmomentoditempolibero
Completare le seguenti frasi con il verbo al participio passato.
Esercizio1
Esempio: (invitare) Ieri Elena ha _____________________ le sue amiche. Ieri Elena ha invitato le sue amiche.
• (organizzare) Elena ed Alin hanno______________________ una festa in giardino.• (fare) Sabato mattina hanno __________________ la spesa al mercato.• (prendere) Hanno ______________ l’autobus delle dieci per tornare a casa.• (offrire) Angelica e Susanna hanno _______________ il loro aiuto.• (cucinare) Insieme hanno ______________________ tutto il pomeriggio.• (essere) Il risultato è ___________ eccellente.• (ricevere) Verso le sette Alin ha ____________ gli ospiti.• (portare) Ognuno ha _______________ qualcosa per i padroni di casa.• (mangiare, bere) Tutti hanno _______________ e _____________ con piacere.• (divertirsi, stare) Si sono ______________ e sono__________ bene insieme.
Trascrivere le seguenti frasi con il verbo al passato prossimo.
Esercizio2
• Ogni sabato Davide esce con gli amici, anche sabato scorso _________________________________________________________________________.• Di solito Lisa viene a scuola in macchina, anche ieri pomeriggio _______________________________________________________________________.• Di solito Ilaria finisce di lavorare alle cinque, anche ieri pomeriggio _______________________________________________________________________.• Abitualmente Irene beve solo acqua, anche alla festa di Alin ____________________________________________________________________.• Di solito Barbara riceve molte telefonate, anche ieri pomeriggio _______________________________________________________________________.• Susanna scrive volentieri gli esercizi al computer, anche oggi _________________________________________________________________________________.• Tutti i giorni Vittorio ascolta musica classica per alcune ore, anche ieri __________________________________________________________________________________.• Tutti i giorni Giorgio va al lavoro a piedi, anche questa mattina ________________________________________________________________________.• Ogni giorno Carlo apre l’ufficio alle otto, anche lunedì scorso _________________________________________________________________________.• Aspetto sempre l’autobus per dieci minuti, anche oggi __________________________________________________________________________________.
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MateriAli
Scrivere i verbi al passato prossimo negli spazi vuoti delle frasi seguenti.
Esercizio3
Esempio: (accendere) Perché tu ____________________ la luce? Perché hai acceso la luce?
• (aprire) Carlo e Gaetano _____________________________________ una birreria a Sanremo.
• (conoscere) Sabato sera Marco ___________________________________________ molte persone.
• (perdere) Anna ______________________________________________ le chiavi della macchina.
• (prendere) Anna e Marco ___________________________________ un taxi per tornare a casa.
• (comprare) Alin ______________________________________________ una casa da ristrutturare.
• (lavorare) Mihai e Alin __________ __________ per tre mesi alla ristrutturazione della casa.
• (rispondere) Nessuno ____________________________________________ alla telefonata di Silvia.
• (scegliere) Concetta e Davide __________________________________ le piante per il terrazzo.
• (rimanere) Marianna e Vittorio _________________________________________ a Diano Marina.
• (partire) Lisa e Pietro ___________________________________________________ lunedì scorso.
• (scendere) Susanna ________________________________________ in cantina a prendere il vino.
• (entrare) Ines e Pedro _______________________________________________ dal giardino.
• (uscire) Questa mattina Ilaria e Dimitri ________________________________ prestissimo.
• (venire) Irene e Franco ieri _______________________________________ a scuola insieme.
• (salire) Giuseppe ___________________________ sul muro per sistemare meglio le pietre.
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Modulo 7-Unmomentoditempolibero
Ecco alcune parole ed espressioni contenute nel testo che avete ascoltato:
amico • abbraccio • a disposizione • all’aperto • casa • concedersi • condividere • corbezzolo • estate • “fascia” • forno a legna • decidere • Giuseppe • giardino • innamorato • inverno
• margine • muro a secco • ne vale la pena • pavimento di pietra • piante • ristrutturazione • tardo pomeriggio
• Leggere le parole racchiuse nel riquadro.• Copiare le parole su bigliettini.• Prendere un bigliettino e leggere la parola scritta.• Cercare altre 10 parole da collegare con la prima.• Con i compagni del gruppo, provare a costruire un testo orale usando almeno dieci delle parole
date.• Ora scrivete la storia che avete inventato con i compagni.
Si suggerisce all’insegnante di far eseguire il lavoro che segue, prima a coppie e poi in piccoli gruppi.
Costruirestorie
Lavoro a coppie.
Verifica(interazioneescrittura)
Tra i colleghi di corso scegliere un compagno:• scegliere la persona che si conosce meno e dialogare con lei utilizzando le domande che propo-
niamo;• riferire all’intero gruppo le cose che il compagno ha raccontato;
• al termine della conversazione scrivere le risposte secondo la giusta persona.• Inizia l'esercizio di scrittura.
140
MateriAli
• A quali attività preferite dedicarvi nel tempo libero?
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• Per praticare le vostre attività preferite vi occorrono abbigliamento e strumenti particolari?
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• Praticate anche qualche sport?
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___________________________________________________________________________________________________________
• C’è differenza tra le attività del tempo libero che praticate in Italia e quelle che praticavate nel vostro paese?
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___________________________________________________________________________________________________________
• Quali strumenti d’informazione utilizzate per conoscere le proposte di programmi culturali o di divertimento che offre la vostra città?
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___________________________________________________________________________________________________________
• Frequentate qualche gruppo sportivo o qualche club?
___________________________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________
141
Unviaggiointreno8
Modulo
142
MateriAli
SituazioneComunicativa
Obiettivilinguistico/comunicativi
Contenutilinguistici
• Verbi modali• Frase interrogativa• Frase negativa• Riconoscimento del verbo• Comparito e superlativo
• Chiedere informazioni• Chiedere per ottenere• Dare indicazioni di tempo e luogo• Scusarsi• Ringraziare
Dominio Pubblico
AmbitoPubblico
Oggetti• Biglietto ferroviario• Cibi e bevande
Luoghi• La stazione ferroviaria• La carrozza del treno
Avvenimenti• Dialogo
Azioni• Conversare• Viaggiare• Prendere mezzi pubblici• Interagire• Utilizzare un servizio pubblico
143
EserciziAttività
Modulo 8-Unviaggiointreno
Compiti comunicativi• Lettura guidata del dialogo (attenzione all'intonazione, alla pronuncia)• Comprensione del testo dal punto di vista lessicale (parole particolari e struttura)• Comprensione testo - Vero/Falso/Non dato• Comprensione testo - Risposte multiple• Comprensione testo - Cloze• Apprendimento delle strutture: - Risposte aperte sul proprio vissuto
Esercizi linguistici• Associazione persona/verbo• Comparativo-superlativo (Cloze e formazione frasi)
• Verifica (interazione e scrittura)
• Ascolto e parlato• Lettura ad alta voce• Comprensione (aspetti lessicali)• Comprensione (aspetti di contenuto)• Interazione• Riflessione sulla lingua• Mediazione
144
MateriAli
Alla stazione ferroviaria di Imperia-Oneglia.
Vanessa - Vorrei sapere quando potrò salire su un treno per Milano.Bigliettaio - In quale fascia oraria intende partire?Vanessa - Come?Bigliettaio - Vuole partire nella mattinata, nel pomeriggio o la sera?Vanessa - Ora ho capito. Sì di mattina presto per Milano.Bigliettaio - Allora domani mattina il primo partirà di qui alle 5,53. Poi più tardi...Vanessa - Sì quello va bene. Scusi, mia sorella mi ha detto di scendere alla stazione di Porta Garibal-di perché così può venirmi a prendere. Abita lì vicino.Bigliettaio - No, i treni diretti a Milano che partono da qui arrivano tutti alla stazione Centrale.Vanessa - Ho capito e allora come faccio per andare all’altra stazione? Mia sorella abita da quelle parti mi ha detto.Bigliettaio - Può prendere la metropolitana quando arriva alla stazione Centrale e poi scendere due fermate dopo, proprio alla stazione di Porta Garibaldi.Vanessa - La Metropolitana ... sì me ne ha parlato mia sorella, va bene. È subito vicino alla stazione?Bigliettaio - Sì, non può sbagliare segua le indicazioni in colore verde e non quelle rosse o gialle che corrispondono alle altre due linee del metrò milanese.Vanessa - Bene. Cercherò di ricordarmi e allora un biglietto per Milano.Bigliettaio - Va bene ecco sono 15 euro si ricordi di timbrarlo alla partenza.Vanessa - Va bene Grazie.
Dialogoallastazione(Traccia18)
Il dialogo si svolge: alla stazione ferroviaria in casa della sorella sul treno per Milano
La ragazza deve raggiungere Milanoper incontrarsi con: un'amica d’infanzia l'anziana zia la sorella
Dove vorrebbe scendere la ragazza: alla stazione di Porta Garibaldi allo stadio calcistico non viene specificato
è previsto un treno per Milanodurante la mattinata? sì, ma solo cambiando alla stazione di Genova no sì
Con quale mezzo la ragazza pensadi raggiungere il luogo dell’appuntamento? con la metropolitana con l’autobus a piedi
Segnare con una crocetta la risposta esatta.
Questionarioarispostemultiple
145
Modulo 8-Unviaggiointreno
La Stazione di partenza è definita con chiarezza Vero Falso Non dato
La sorella di Vanessa vive a Milano Vero Falso Non dato
Il treno per Milano utile per Vanessa parte dal primo binario? Vero Falso Non dato
Vanessa deve utilizzare la linea gialla dellametropolitana Vero Falso Non dato
I treni che arrivano alla stazione centraleprovenienti da Imperia non fermano a PortaGaribaldi Vero Falso Non dato
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.
Comprensionedeltesto(daeseguireconiltestoaccanto)
Completare gli spazi vuoti con le parole del testo.
Cloze
Vanessa - Vorrei sapere quando _____________________ salire su un treno ______ Milano
Bigliettaio - In quale ____________ oraria intende partire nella _______________________________ nel
__________________________ oppure alla sera?
Vanessa - Ho capito. Sì di _________________ presto per Milano
Bigliettaio - Allora ____________ mattina il primo parte di qui alle 5,53 ___________ più tardi...
Vanessa - Sì quello va _______________. Scusi, mia sorella __________________________ di scendere
_______________________________ di Porta _______________________________ perché così può venirmi a
__________________. Abita lì _________________.
Bigliettaio - No,__________________ diretti a Milano che partono da ____________ arrivano tutti alla
_________________ Centrale.
Vanessa - Ho capito e allora come faccio per ______________________________ all’altra stazione?
Mia __________________ abita da quelle parti mi ha detto.
Bigliettaio - Non saprei credo che possa prendere la ______________________quando arriva alla Cen-
trale e _________________ due fermate ___________, proprio alla stazione di _____________ Garibaldi.
146
MateriAli
Unaregolaalgiorno(ilverbo)
Rileggere con attenzione il breve "Dialogo alla stazione" e riflettere sulle parole evidenziate. Ogni termine evidenziato si chiama verbo, ha la proprietà di esprimere un’azione o una situazione ed è la partepiù importante del discorso.Per capirlo provare per un attimo a leggere una sezione del dialogo senza i verbi evidenziati.Allora potrete capire che non possono esistere frasi di senso compiuto senza verbo.
Attenzione alla persona del verbo! Essa può essere di numero singolare o plurale. Ci sono tre per-sone per il singolare (io, tu, egli, ella) e tre per il plurale (noi, voi, essi).
Singolare pluralePrima io parl-o noi parl-iamoSeconda tu parl-i voi parl-ateTerza egli parl-a essi parl-ano
Indicare se in ciascuna delle seguenti frasi l’azione espressa dal verbo è al presente (P) al passato (PT) o al futuro (F).
Esercizio1
• Domani verrò alle sei ( )• Perché dormi? ( )• Ieri sera hai lasciato la luce accesa ( )• Un anno fa sono partiti per gli USA ( )• Ieri ho incontrato Lorenza alla stazione ( )
• Tra poco giocherà la Nazionale di calcio ( )• Quando ti comporti così, sei proprio antipatico ( )• Voglio il gelato ( )• Ci penserò dopo ( )
Associare a ogni forma verbale la persona opportuna (io, tu, egli, noi, voi, essi).
Esercizio2
__________________________vivo _____________________________ dormivate
__________________________ volavano _____________________________ sogna
__________________________ ballate _____________________________ parcheggiamo
__________________________ conoscete _____________________________ guido
147
Modulo 8-Unviaggiointreno
Il lavoro deve essere svolto dividendo il gruppo degli studenti in piccoli gruppi formati al mas-simo da 5 componenti. Si tratta, sulla base della rilettura del brano iniziale, di ricostruire una situazione analoga nella quale appunto saran-no presenti un viaggiatore, un operatore delle
ferrovie e alcuni spettatori che eventualmente potranno intervenire. La condizione iniziale po-trebbe appunto essere la richiesta di informa-zioni necessarie per un viaggio.Nel corso del lavoro il docente coordinerà ed agevolerà lo svolgimento del compito.
Interazione
148
MateriAli
La mattina successiva Vanessa parte regolarmente. Siamo in treno: è una giornata di sole. Nello scompartimento, insieme alla ragazza, viaggiano due persone, un signore di mezza età distinto e una giovane ben curata e truccatissima, il distinto signore sfoglia un giornale quotidiano.
Signore - Che caldo stamattina... Vanessa - (ascolta ma non dice nulla)Viaggiatrice - Senta, scusi, sa se questo treno arriva a Brignole?Signore - Non lo so, io scendo a Savona ma ho con me l’orario ferroviario ora controlliamo...No... Si ferma a Principe e poi prosegue per Milano...Viaggiatrice - A sì... E io che devo andare in Corso Gastaldi... Come faccio? (si rivolge a Vanessa) Lei è di Genova?Vanessa - Io no, io sono diretta a Milano... (nel frattempo entra il controllore)Controllore - Buongiorno Signori... Biglietti, prego.Vanessa - Ecco...Controllore - E no, questo è un treno regionale, doveva obliterare il biglietto alla partenza... Lei non lo ha fatto...Vanessa - Ha ragione! Stamattina ero in ritardo e non mi sono ricordata…Controllore - Come facciamo... Ora dovrei applicarle la sanzione di legge prevista ...Vanessa - Scusi ma non ho capito bene... Io sono in Italia da poco...Controllore - Sì voglio dire la multa! Sa che cosa è?Vanessa - Sì ho proprio capito... Ma io ero in ritardo...Controllore - Capisco ma non so cosa farci... (mette mano all’apposito taccuino)Signore - Scusi sa, ma mi pare che, volendo sarebbe possibile effettuare la convalida a penna sul retro del titolo di viaggio... Ovviamente la ragazza prometterà di stare più attenta... Vero?Controllore - È possibile solo nel caso che il viaggiatore all’atto della partenza si presenti subito al personale viaggiante...Vanessa - Non ho capito...Signore - Dice che doveva andare da lui con il biglietto appena salita sul treno... E poi lui avrebbe annotato sullo stesso la data, l’ora e la stazione di partenza…Vanessa - Non sapevo questo...Viaggiatrice - Ma su, sia gentile... Non vede... Mica lo ha fatto apposta.Controllore - Ma per legge... Io devo fare il mio dovere...Signore - Guardi, credo che adesso questa giovane abbia capito lo sbaglio e forse non sarebbe il caso...Controllore - Va bene! Voglio credere alla sua onestà (riporta alcune indicazioni sul retro del bigliet-to di Lorenza). La prossima volta si ricordi di obliterare il biglietto prima di salire sul treno.Vanessa - Mille grazie.
Intreno
Mediazione
Ricercare sul dizionario le seguenti parole:• obliterare e sanzione.
Successivamente tradurre le stesse nella lingua di origine.
149
Modulo 8-Unviaggiointreno
Completare gli spazi vuoti con le parole che mancano: acqua minerale, lo vuole, maionese, per piacere, caldo, dolce, panino, scusi, per favore, formaggio, il tonno, poco, che, Coca Cola.
Laprimacolazione
La prima colazione. Il viaggio di Vanessa è iniziato da circa un’ora, improvvisamente un allegro scampa-nellare avverte i viaggiatori del passaggio del carrello-bar
Barista - Panini, Coca-cola, caffè___________.Vanessa - _____________, mi dà un panino _______________.Barista - Con che cosa_______________? C’è al prosciutto, al ______________, con il tonno...Vanessa - È più buono quello con __________________ o con il formaggio?Barista - Non saprei... Se vuole c’è anche il tramezzino con la _____________, secondo me è buono tanto quanto il panino al tonno.Vanessa - No, non lo conosco ma credo che sia più buono del ______________ con il tonno.Barista - O.K. Vuole qualcosa da bere? Ma mi è rimasto _________________: ho ancora dell’acqua brillante _______ è dissetante ma piuttosto amara.Vanessa - È meno amara della _____________________________?Barista - Nooo, è amarissima.Vanessa - Allora lasciamo perdere _________________ mi dia un caffè ____________, per favore molto _____________, anzi se si può dolcissimo.
I pasti.
Schedalessicale
Colazione: • Primo pasto della giornata, consumato dopo il risveglio (detto anche prima colazione) • Pasto di metà giornata, generalmente consumato tra mezzogiorno e l’una specie se leggero (usato come sinonimo meno frequente di pranzo)Merenda: • Piccolo pasto pomeridiano caratteristico specialmente dei bambiniCena: • Pasto serale; insieme di cibi che lo costituiscono.
(Le voci precedenti sono tratte da: D.I.S.C. Dizionario Italiano Sabatini Coletti, Ed. Giunti, Firenze, 1997)
150
MateriAli
Mediazione
• Cercare sul dizionario il significato dei termini: tramezzino, spuntino, colazione, merenda, pic-nic• Tradurre, nella lingua d’origine, il dialogo precedente (prestare particolare attenzione ai nomi indicanti i vari cibi)• Quali sono, e come vengono definiti, nella vostra terra di origine, i pasti principali? (riferitevi alla scheda lessicale)• In quali momenti della giornata vengono consumati?• Vi siete mai trovati in situazioni simili a quelle di Vanessa? Cosa è accaduto?
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Rileggete il testo “La prima colazione” dopo averlo completato e prestate particolare attenzione alle parole sottolineate. Si tratta di aggettivi al grado comparativo e superlativo.Negli esempi iniziali viene stabilito un paragone, una comparazione tra due “oggetti”. Nel nostro caso, due alimenti proposti a Vanessa.Nel primo caso, si parla di comparativo di maggioranza (più buono di...).Nel secondo caso, si parla di comparativo di uguaglianza (buono tanto quanto...).Nel terzo caso, si parla di comparativo di minoranza (meno amara di ...).Gli ultimi due esempi si riferiscono ad aggettivi espressi al massimo grado senza che siano stabiliti confronti con altri (amarissima, dolcissimo): si tratta di superlativi assoluti.
Unaregolaalgiorno(comparativoesuperlativo)
________________________________________________________________________________________________
151
Modulo 8-Unviaggiointreno
Esempio: le acciughe e il latteLe acciughe sono più salate del latteIl latte è meno caro delle acciugheL’esercizio è lanciato. Ora si può proseguire
• il cane e il gatto _________________________________________________________________________________
• il ragazzo e l’adulto _______________________________________________________________________________
• la bicicletta e l’automobile _______________________________________________________________________
• il giorno e la notte ___________________________________________________________________________
• i fiumi e i laghi ___________________________________________________________________________________
• il sole e le stelle ________________________________________________________________________________
• le scarpe e le pantofole ______________________________________________________________________
• le strade e i viali _________________________________________________________________________________
• i libri e i quaderni ____________________________________________________________________________
Esempio: era una giornata luminosaEra una giornata luminosissimaL’esercizio è lanciato. Ora si può proseguire
• È stato un bel sogno ______________________________________________________________________________
• È un uomo buono ________________________________________________________________________________
• Gianna è una ragazza curiosa _____________________________________________________________________
• Ho trascorso una giornata noiosa ______________________________________________________________
• Cade una leggera pioggia ________________________________________________________________________
Per una migliore esemplificazione e per le forme irregolari confrontare una grammatica italianaCfr. Modulo “La scuola”
Con le seguenti coppie di parole formare una frase comparativa di maggioranza e di minoranza (se non si conosce il significato di alcune parole, si può utilizzare il dizionario).
Nelle seguenti frasi formare il superlativo assoluto dell’aggettivo.
152
MateriAli
Verifica1 Raccontare ai compagni l’ultimo viaggio interessante che avete fatto.
Verifica2 Scrivere un elenco di quello che si può vedere dal finestrino di un treno.
Ieri ho preso il treno e ho visto dal finestrino:
• il mare ....______________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
Ho immaginato di vedere:
• il mio paese ____________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• ______________________________________________________________________________________
• _______________________________________________________________________________________
• _______________________________________________________________________________________
153
Lavisitamedica9
Modulo
154
MateriAli
SituazioneComunicativa
Obiettivilinguistico/comunicativi
Contenutilinguistici
• Aggettivi• Avverbi• Congiunzioni• Futuro semplice• Imperativo• Imperfetto• Interrogativi• Passato prossimo• Preposizioni semplici• Preposizioni articolate• Presente indicativo• Pronomi diretti• Pronomi indiretti• Verbi modali• Verbi riflessivi
• Chiedere informazioni• Dare informazioni sul proprio stato di salute• Dare istruzioni per fare• Esprimere timore preoccupazione• Rassicurare• Ringraziare• Salutare
Dominio Personale
Ambito Pubblico
Oggetti• Appendiabiti• Confezioni di medicinali• Lettino• Sedie• Strumenti ed apparecchiature sanitarie• Quadri• Tavolo• Telefono• Vasi con piante• Vetrina• Computer• Apparecchio per ecografia
Luoghi• Studio medico• Ospedale
Avvenimenti• Sottoporsi ad una visita medica• Fare un esame diagnostico
Azioni• Salutare• Presentarsi• Sedersi• Dialogare
Lettura (Cena di Fine Estate)con prova d'ascolto e verifica scritta
Am
plia
men
to
155
EserciziAttività
Modulo 9-Lavisitamedica
Compiti comunicativi• Ascolto del testo• Lettura guidata del testo (attenzione all’intonazione, alla pronuncia)• Comprensione del testo dal punto di vista lessicale (parole particolari e struttura)• Comprensione del testo - Vero/Falso/Non dato• Riascolto del testo• Comprensione del testo - Risposte multiple• Comprensione del testo - Cloze
• Verifica (dialogo a coppie)
Esercizi linguistici• Uso delle strutture grammaticali (futuro semplice)• Trasformazione di frasi: dall’indicativo presente al futuro e al passato prossimo
• Verifica (gioco di ruolo)
• Verifica finale (produzione scritta: elenco)
• Ascolto• Parlato• Lettura• Mediazione• Scrittura• Interazione• Riflessione sulla lingua
156
MateriAli
Signora Castillo - Buongiorno, dottoressa. Sono la signora Veronica Castillo.Dott.ssa Rocchi - Buongiorno, signora Castillo!Signora Castillo - Come ho già detto alla sua segretaria, non sono ancora una sua paziente, però ho già presentato la richiesta per avere Lei come medico di famiglia. Vivo in Liguria da pochi mesi. Ho avuto il suo indirizzo dalla mia amica Clara Martinez.Dott.ssa Rocchi - Sì la conosco, è una mia paziente. Bene. Ora conosco anche Lei, signora. Mi dica, che cosa si sente? Che disturbi ha?Signora Castillo - Ecco: da qualche giorno ho un dolore all’addome, qui a destra e mi gira la testa. Poco fa temevo di cadere. Sono molto preoccupata.Dott.ssa Rocchi - Capisco. Intanto si rilassi! Avrà tempo di preoccuparsi, e poi, se ci saranno dei problemi, ci saranno anche le cure. Non le pare?Signora Castillo - Sì, ha ragione.Dott.ssa Rocchi - Quando ha fatto gli ultimi esami? Era tutto a posto?Signora Castillo - Li ho fatti la primavera scorsa. Andava tutto bene. Sa, io non ho mai avuto malattie, ma da quando lavoro come badante, a volte, ho delle paure… Capisce? E poi mio marito ha insistito tanto… Dice sempre che alla nostra età, ormai abbiamo cinquantacinque anni, è meglio fare un controllo generale almeno una volta l’anno.Dott.ssa Rocchi - Ora la visito e le misuro la pressione. Si sdrai sul lettino.Signora Castillo - Devo togliermi la maglia?Dott.ssa Rocchi - Sì, la canottiera invece può tenerla. Signora, io non riscontro nessun proble-ma, soltanto il fegato un po’ gonfio. Il resto sembra nella norma, anche la pressione è perfetta.Tuttavia, per il suo fegato le consiglio di fare un’ecografia.Signora Castillo - Che cos’è? Fa male?Dott.ssa Rocchi - Assolutamente no. È un esame semplicissimo, non sentirà niente.Signora Castillo - La posso fare qui da Lei?Dott.ssa Rocchi - Sì, ma può farla anche all’ospedale, pagando solo il ticket.Signora Castillo - Che cosa devo fare?Dott.ssa Rocchi - Le scrivo la richiesta. Telefoni al numero verde, lo trova su questo foglio, l’im-piegata le dirà il numero della sua prenotazione, il luogo, la data e l’ora dell’appuntamento; le spiegherà anche che cosa dovrà mangiare il giorno prima dell’esame. Torni da me appe-na otterrà il risultato. Se sarà necessario le prescriverò una terapia adeguata.Signora Castillo - Ci vorrà molto tempo?Dott.ssa Rocchi - Non credo. Intanto stia tranquilla, davvero non mi sembra niente di grave. D’accordo?Signora Castillo - La ringrazio, dottoressa. Arrivederla.Dott.ssa Rocchi - Di nulla. Arrivederla.
DalMedico(Traccia19)
157
Modulo 9-Lavisitamedica
Fegato
Colon
Intestino
StomacoDuodeno
Pancreas
Esofago
Paziente: persona ammalata affidata alle cure di un
medico.
Addome: ventre; la parte inferiore del tronco com-
presa fra il torace e il bacino.
Misurare la pressione: misurare la pressione del
sangue.
Fegato: ghiandola situata nell’addome, in alto a
destra.
Ecografia: esame diagnostico che utilizza ultrasuoni.
Permette di evidenziare masse anomale di tessuti o
di liquidi all’interno di organi.
Ticket: pagare il ticket: pagare una parte del costo di
un esame medico.
Numero verde: numero telefonico; si può chiamare
un numero verde per ricevere informazioni.
La chiamata è gratuita, non si paga.
Prenotazione: modo per assicurarsi un diritto; in
questo caso: fissare un appuntamento per sottoporsi
ad un esame medico.
Terapia adeguata: cura adatta.
Glo
ssa
rio
158
MateriAli
La signora Castillo è la segretariadella dottoressa Rocchi. Vero Falso Non dato
La signora Martinez è una pazientedella dottoressa Rocchi. Vero Falso Non dato
Il signor Castillo si sente male. Vero Falso Non dato
La signora Castilloè spesso ammalata. Vero Falso Non dato
La dottoressa visita la signora Castilloe le controlla la pressione. Vero Falso Non dato
La segretaria della dottoressaè sempre molto gentile. Vero Falso Non dato
La dottoressa Rocchi prescrive una terapiaalla signora Castillo. Vero Falso Non dato
è possibile prenotare un’ecografia telefonandoal numero verde. Vero Falso Non dato
Per sottoporsi ad un esamesi deve pagare il ticket. Vero Falso Non dato
Telefonando al numero verde è possibilericevere tutte le informazioni necessarie. Vero Falso Non dato
La chiamata al numero verde è gratuita. Vero Falso Non dato
Il Servizio Sanitario Nazionaleè una forma di assistenza privata. Vero Falso Non dato
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.
Comprensionedeltesto(daeseguireconiltestoaccanto)
159
Modulo 9-Lavisitamedica
La signora Castillo è molto ansiosa molto malata molto preoccupata
La dottoressa Rocchi riceve solo su appuntamento conosce la signora Martinez visita la signora Martinez
La signora Castillo non ha mai fatto esami clinici non prende mai farmaci non ha mai avuto malattie
La primavera scorsa la signora Castillo ha fatto un viaggio in Liguria si è sottoposta ad un controllo medico generale si è fatta visitare dalla dottoressa Rocchi
Secondo il marito della signora Castillo ad unacerta età non c’è bisogno di controlli medici è meglio far controllare il proprio stato di salute almeno una volta l’anno è meglio non assumere farmaci
La dottoressa Rocchi prescrive una terapia alla signora Castillo visita la signora Castillo chiacchiera con la sua segretaria
Dopo aver visitato la signora Castillo, la dottoressa saluta la signora e la manda a casa saluta la signora e la manda all’ospedale prescrive alla signora un’ecografia
Dopo aver visitato la signora Castillo, la dottoressa afferma che la pressione del sangue è troppo alta che non ci sono seri problemi di salute che la situazione è grave
La dottoressa prescriverà una terapia solo se sarà necessaria per tranquillizzare la signora per sperimentare un nuovo farmaco
Completare le frasi; per ogni frase proponiamo tre possibilità di completamento, scegliere quella esatta. Ascoltare di nuovo la lettura e verificare le risposte.
Comprensionedeltesto(daeseguireconiltestoaccanto)
160
MateriAli
• La signora Castillo ha parlato con la segretaria ____________________ di entrare nello studio della dottoressa.
• La signora Castillo non ha ________ avuto malattie, ma ________________ è piuttosto preoccupata.
• Da _________________________ giorni si sente male e teme di avere _______________ cosa di grave.
• Secondo gli _________________________________ esami, tutto andava bene, ma ___________ chissà?
• Suo marito è _____________________________ ansioso e insiste perché faccia dei controlli regolari.
• La dottoressa visita la signora, _________ la rassicura: non ha riscontrato ____________ problema.
• Le consiglia, __________________, di sottoporsi ad un esame del fegato. Si tratta di un’ecografia,
un esame ____________________ semplice e non doloroso.
Inserire negli spazi vuoti le espressioni: adesso, alcuni, assolutamente, mai, nessun, ora, prima, poi, qualche, sempre, tuttavia, ultimi.
Cloze
Il futuro semplice.
Unaregolaalgiorno
Verbi irregolari Avere ed Essere (Cfr. la tabella nel Modulo “La patente di guida”)
Come -avere- si coniugano anche i verbi
ANDARE andrò, andrai, andrà...DOVERE dovrò, dovrai, dovrà...POTERE potrò, potrai, potrà...SAPERE saprò, saprai, saprà...VEDERE vedrò, vedrai, vedrà...
Come -essere- si coniugano anche i verbi
DARE darò, darai, darà...FARE farò, farai, farà...STARE starò, starai, starà...
161
Modulo 9-Lavisitamedica
Anche i verbi bere, rimanere, venire, volere formano il futuro in modo irregolare.
Bere
BerròBerraiBerràBerremoBerreteBerranno
Rimanere
RimarròRimarraiRimarràRimarremoRimarreteRimarranno
Venire
VerròVerraiVerràVerremoVerreteVerranno
Volere
VorròVorraiVorràVorremoVorreteVorranno
Ricordate
• Il futuro si usa per esprimere un’azione che deve ancora accadere. Esempio: Mario arriverà sabato prossimo.
• Spesso, specialmente nella lingua parlata, si usa anche il presente indicativo per esprimere un’azione che deve ancora succedere. Esempio: Mario arriva sabato prossimo.
• Il futuro si usa anche per esprimere incertezza, dubbio. Esempio: sarà un esame difficile? Bella questa macchina! Quanto costerà?
• Il futuro si usa spesso anche in senso ironico. Esempio: Vuoi lasciare il tuo lavoro? è interessante e ben retribuito, sarai mica matto?
162
MateriAli
Esempio: (recarsi) Veronica ______________ nello studio del dottore. Veronica si recherà nello studio del dottore.
• (visitare) La dottoressa ________________ i suoi pazienti.
• (telefonare) Lunedì mattina Veronica _______________ all’ufficio prenotazioni.
• (fissare) L’impiegata le _________________ un appuntamento.
• (decidere) La dottoressa __________________ quale terapia prescrivere.
• (lasciare) I pazienti ________________ i loro messaggi sulla segreteria telefonica.
• (essere) Il risultato di questa dieta ___________ eccellente.
• (ricevere) I pazienti _________________ le cure necessarie.
• (seguire) L’ammalato ____________________ scrupolosamente le prescrizioni del suo medico.
• (aprire, chiudere) Ogni volta che tu _______________ la bottiglietta dello sciroppo, la ________________ con cura dopo l’uso.
• (uscire) Voi non ________________ finché non sarete guariti.
• (capire) Il paziente ________________ che deve smettere di fumare?
• (sapere) Certamente il medico ________________ come convincerlo!
Completare le seguenti frasi con il verbo al futuro semplice.
Esercizio1
163
Modulo 9-Lavisitamedica
Esempio: Ogni giorno Veronica si alza alle sette.Domani mattina Veronica si alzerà alle sette.
• Ogni giorno la segretaria apre lo studio alle otto e trenta, anche domani ______________________________________________________________________________.
• Di solito la dottoressa arriva alle nove, anche domani ______________________________________________________________________________.
• Dalle nove alle dodici la dottoressa riceve su appuntamento, anche oggi, dalle nove alle dodici, ___________________________________________________________.
• Di solito dalle 15 alle 17 è occupata con le visite a domicilio, anche oggi dalle 15 alle 17 __________________________________________________________________.
• La segretaria ha sempre molto da fare, anche domani ______________________________________________________________________________.
• Nella sala d’attesa i pazienti parlano tra loro o sfogliano delle riviste, forse anche domani ________________________________________________________________________.
• Tutte le sere la dottoressa chiude lo studio alle 20, anche domani sera _________________________________________________________________________.
• La dottoressa non risponde mai al telefono durante le visite, neppure durante la prossima visita __________________________________________________________.
• Ogni mattina davanti al laboratorio-analisi dell’ospedale ci sono molte persone, probabilmente anche domani _______________________________________________________________.
• La segretaria finisce il lavoro alle 19.30, anche oggi _________________________________________________________________________________.
Trascrivere le seguenti frasi con il verbo al futuro semplice.
164
MateriAli
Completare la tabella.
PASSATO PROSSIMO
_________________________
Hai comprato le medicine?
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
È andato dal dottore
_________________________
Hanno finito la terapia?
_________________________
PRESENTE
Prendo un appuntamento
_________________________
_________________________
Seguiamo una dieta
_________________________
Leggete le istruzioni
_________________________
La cura è lunga
_________________________
Chiamate il medico?
FUTURO
_________________________
_________________________
Scriverà la ricetta
_________________________
Pagheranno il ticket
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
165
Modulo 9-Lavisitamedica
(Si suggerisce all’insegnante di far eseguire il lavoro che segue, prima individualmente, poi a coppie o in piccoli gruppi).
Mediazioneericercasuldizionario
• Ecco alcune espressioni particolari e modi di dire relativi a parole che indicano le parti del corpo umano:
Alzare il gomito: bere smodatamente. A ogni piè sospinto: continuamente. Aspettare qualcuno, accogliere qualcuno a braccia aperte: con affetto, con desiderio. Avere fegato: avere coraggio. Avere naso: avere intuito. Avere un diavolo per capello: essere molto adirati. Dare la mano a qualcuno: salutare qualcuno. Dare una mano a qualcuno: aiutare qualcuno. Essere il braccio destro di qualcuno: esserne il principale collaboratore. Essere in gamba: essere abile, forte, capace, in buona salute. Fare di testa propria: agire per propria libera scelta, senza tener conto di consigli altrui. Ficcare il naso negli affari altrui: interessarsi di fatti che riguardano gli altri. Lavarsi le mani di qualcosa: disinteressarsi. Prendere qualcosa sotto gamba: con leggerezza. Stare a girare i pollici: stare senza far nulla, stare in ozio. Sentirsi cascare le braccia: essere preso da sfiducia. Starsene con la coda fra le gambe: restare abbattuto, avvilito, mortificato. Sui due piedi: all’improvviso, senza riflettere.
• Cercare nel dizionario altre espressioni simili.• Confrontare se nella propria lingua esistono espressioni con lo stesso significato.
Costruirestorie
• Con i compagni del proprio gruppo, provare a costruire un testo orale usando alcune delle espressioni relative alle parti del corpo. Potete usare le espressioni che abbiamo dato o altre che avete trovato nel dizionario.
• Ora scrivere la storia che avete inventato insieme con i compagni.• Leggere la storia ai compagni degli altri gruppi.
166
MateriAli
Dialogare e lavorare a coppie.
Verifica
Tra i colleghi di corso scegliere un compagno:• scegliete la persona meno conosciuta e dialogate con lei utilizzando le domande che proponiamo• riferite all’intero gruppo le cose che il vostro compagno vi ha raccontato• al termine della conversazione scrivete le risposte secondo la giusta persona.
• Che cosa fai quando non ti senti bene?
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• Per essere ricevuto dal tuo medico devi attendere molto?
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• Devi andare all’ospedale per fare degli accertamenti, hai paura?
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• Devi seguire una terapia, come ti comporti? Segui scrupolosamente le indicazioni del tuo medico?
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• Nella tua città esistono centri d’informazione sulla salute e la prevenzione delle malattie?
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• Che cosa fai per mantenerti sano e prevenire le malattie?
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Modulo 9-Lavisitamedica
Gioco di ruolo.
Verifica
• Assegnare le parti.• Situazioni: Telefonare alla segretaria della Dott.sa Rocchi per prenotare una visita. Telefonare al numero verde per prenotare un’ecografia. Telefonare alla segretaria della Dott.ssa Rocchi per annullare l’appuntamento.
Un cuore mattoConosco un ragazzo con il cuore che batte a vari ritmi.Nei momenti in cui sente la musica il suo cuore cade nel sogno. Egli non può sopportare il silenzio completo perché è troppo pericoloso: il suo cuore non pompa più. Ama le ragazze che vanno matte per la musica “Tekno”.Per mantenersi vivo a scuola tiene sempre il walkman acceso.Qualche volta è un po’ in difficoltà, quando le pile si scaricano. Gli amici, per aiutarlo a sopravvivere, devono battere un ritmo forsennato con una riga contro il banco.Alla madre si spezza il cuore quando vede il suo ragazzo ridotto in quelle condizioni!(Yee e Miles)
Un cuore…Ride, quando è un fiore.Ha sapore, quando è un biscotto.Si regala, quando è una scatola.Si indossa, quando è di stoffa.Brilla, quando è un gioiello.Si stampa, quando è una cartolina.Si moltiplica, quando è in compagnia.(Anneli, Carola, Ute)
La “malattia” del dottor OgnibeneIl dottor Ognibene da qualche giorno è un po’ nervoso. La sua segretaria è in ferie e lui non riesce a concentrarsi sui problemi dei suoi pazienti. Come si fa, col telefono che squilla in continuazione, con la signora Monti che chiacchiera ad alta voce nella sala d’attesa? Vorrebbe uscire dallo studio e rimproverarla. “Crede di essere nel salotto di casa sua?” Tuttavia il dottore sa benissimo che spesso i pazienti parlano tra loro per dominare l’ansia. In un altro momento uscirebbe per pregare tutti quanti di abbassare il volume. Oggi, però, rimane incollato alla poltrona con lo sguardo fisso davan-ti a sé: anche lui ha i suoi problemi. Che c’è? Un medico non può avere i suoi problemi? Special-mente se è un po’ innamorato della sua segretaria e non gliel’ha mai detto! Ora che lei se n’è andata in ferie (proprio ora doveva andarci?) si tormenta: “Con chi sarà? Cosa farà? Si sarà accor-ta che senza di lei non posso lavorare, non mi posso concentrare, non posso vivere? Quando torna glielo dico. Ma tornerà?” La signora Monti bussa, apre la porta: “Dottore, dottore! È il mio turno, posso entrare?” Ma chi la vede, la signora Monti? Povero dottor Ognibene malato d’amore!
Direttamentedallescuole
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MateriAli
Ampliamento-Cenadifineestate
a) Ascoltate con attenzione la lettura del brano dal CD.
All'inizio dell'estate, finita la scuola, noi del Gruppo-Tre abbiamo deciso di continuare a veder-ci ogni mercoledì per trascorrere un pomeriggio insieme e parlare SOLO italiano. Ci siamo detti: "Ora che siamo diventati piuttosto in gamba, non vogliamo perdere quello che abbia-mo imparato, non staremo da soli a girarci i pollici! Ci vedremo regolarmente ogni settimana e ciascuno di noi, a turno, ospiterà il gruppo a casa propria. Ci impegneremo come a scuola e nessuno prenderà la cosa sotto gamba". Tutto ha funzionato benissimo: se un giorno uno aveva la testa fra le nuvole… c'era subito un altro pronto a dargli una mano, senza farsi venire un diavolo per capello a causa dei suoi sbagli nell'uso dei verbi. L'ultima volta ci siamo incontrati a casa di Susanna e Matthias e abbiamo organizzato una cena per festeggiare. Titolo della cena: "Congiuntivo in tutte le salse". Dovevamo lavorare tutti insieme dividendoci i compiti. Werner voleva andare a fare la spesa con Bogdan, ma non potevamo lasciarli andare: hanno troppo le mani bucate! Meglio inca-ricare Marianna e Irina, due donne senza grilli per la testa: avrebbero comprato le cose neces-sarie. Sibilla era la Capo - cuoca, Lisa, Susanna e Mirco gli aiutanti. Anton si è occupato del forno a legna e della cottura di pane, pizze, torte verdi, verdure ripiene e torte dolci. In tutto ciò Mat-thias è stato il suo braccio destro. Carola e Martin, suo marito, hanno sistemato il giardino, apparecchiato la tavola, affettato salumi e formaggi e scelto i vini. Giorgio e Cornelia hanno preparato i dolci.La cena si è svolta in un'atmosfera di amicizia e di allegria: il cibo era ottimo ed il vino invitava ad alzare un po' il gomito… Fortunatamente c'è sempre qualcuno che decide di guidare al ritorno a casa ed ha abbastanza fegato per non bere. Alla fine Irina e Bogdan ci hanno fatto una sorpresa: hanno recitato l'episodio di Perpetua e Don Abbondio, che torna a casa con la coda fra le gambe dopo il suo incontro con i banditi di don Rodrigo… Sono stati bravissimi!
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coda fra le gambe dopo il suo incontro con i banditi di don Rodrigo… Sono stati bravissimi!
(Traccia20)Letturaconprovad'ascolto
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Modulo 9-Lavisitamedica
Ampliamento-Cenadifineestate
c) Ascoltate di nuovo la lettura e controllate quello che avete scritto.
Gli studenti del Gruppo-Tre desiderano incontrarsi ogni giorno vedersi per praticare l'italiano incontrarsi per cenare insieme
Gli studenti del Gruppo-Tre sono diventati piuttosto bravi piuttosto distratti piuttosto allegri
Durante gli incontri del Gruppo, se uno studente era un po' distratto trovava un amico pronto ad aiutarlo un amico pronto ad irritarsi per i suoi errori un amico indifferente
"Congiuntivo in tutte le salse" è il titolo ironico di un libro un piatto particolare una cena
Bogdan e Werner non possono andare a fare la spesa perché non hanno soldi sono troppo disattenti sono troppo spendaccioni
Il principale collaboratore di Anton è Martin Matthias Mirco
Durante la cena tutti gli amici sono allegri mangiano troppo bevono troppo
b) Ora completate le frasi. Vi diamo tre possibilità di completamento. Scegliete quella adatta e segnatela con una X.
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MateriAli
Verificafinale(ProduzioneScritta)
Mangiare per stare bene
Il medico mi ha detto di evitare le "cene di fine estate" come quella del Gruppo - Tre. Ma è possibile invece mangiare per stare bene.
• Cosa posso mangiare e bere? Scrivi un elenco
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• Cosa devo evitare? Scrivi un elenco
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RistorantedelMondo10
Modulo
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MateriAli
SituazioneComunicativa
Obiettivilinguistico/comunicativi
Contenutilinguistici
• Avverbi• Congiunzioni• Condizionale presente• Imperfetto• Il passivo con “venire”• Passato prossimo con l’ausiliare “essere”• Passato prossimo con l’ausiliare “avere”• Preposizioni semplici• Preposizioni articolate• Verbi riflessivi• Gerundio
• Salutare per accogliere• Fare domande• Chiedere informazioni• Esprimere soddisfazione, gradimento, nostalgia• Descrivere luoghi• Elencare oggetti• Dare consigli• Invitare• Ringraziare• Raccontare• Salutare al momento del commiato
Dominio Personale
AmbitoPubblico
Oggetti• Utensili per la cucina• Alimenti conservati• Elettrodomestici per la cucina• Frutta e verdura• Alimenti freschi• Vasellame• Pentole• Piatti cucinati
Luoghi• Ingresso di un ristorante• Cucina• Sala da pranzo• Banco di frutta e verdura
Avvenimenti• Accogliere i clienti in un ristorante• Servire a tavola• Preparare cibi• Comprare alimenti in un mercato• Assaggiare cibi nuovi• Festeggiare
Azioni• Salutare• Ordinare il pranzo• Preparare• Cuocere• Comprare• Mangiare• Fare festa
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EserciziAttività
Modulo 10-RistorantedelMondo
Compiti comunicativi• Ascolto del testo• Lettura guidata del testo (attenzione all’intonazione, alla pronuncia)• Comprensione del testo dal punto di vista lessicale (parole particolari e struttura)• Comprensione testo - Vero/Falso/Non dato• Riascolto del testo, letto da più persone e poi recitato• Comprensione del testo - Risposte multiple• Rielaborazione del testo
Esercizi linguistici• Uso delle strutture grammaticali: - participio passato - alcuni verbi dal participio passato irregolare - passato prossimo (ausiliari essere e avere)• Trasformazione dall’indicativo presente al passato prossimo
• Verifica (interazione e scrittura)
• Ascolto• Parlato• Lettura• Scrittura• Interazione• Mediazione
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MateriAli
Liguria, anno 2012
Nel quartiere del porto di Genova hanno appena aperto il “Ristorante del Mondo”.Lo gestiscono un gruppo di ragazzi di etnie e nazionalità diverse: senegalese, turca, colombiana, ecua-doriana, cubana, marocchina, nigeriana, tedesca, cinese. Anche due ragazzi italiani fanno parte della squadra! Così il loro menu rappresenta veramente il mondo in tavola!Si chiamano: Minelph, Castro, Marina, Pedro, Orlando, Abdelkader, Birgit, Sedef, Quing-Xia, Memunatu.I proprietari del ristorante sono, oltre a loro, tutti quelli che lavorano lì: anche il cuoco e la cuoca, il came-riere e la cameriera, il maître (direttore della sala), che accoglie all’ingresso i clienti. Il locale appartiene a tutti!I clienti leggono la Carta e si accorgono che stanno per gustare una cucina veramente multiculturale...Già la carta delle vivande e delle bevande, che è scritta su vivaci cartoncini, riporta i nomi dei cibi nelle varie lingue e nelle varie grafie.L’arredo invece è tipicamente ligure: i muri della sala sono bianchi e neri. Le tovaglie sui grandi tavoli rotondi sono bianche e fresche con bei ricami e sopra i tavoli i nostri amici hanno disposto piccole com-posizioni di fiori bianchi, rosa e rossi. Appese ai muri del ristorante ci sono delle piccole lavagne. Queste riportano i menu che vengono aggiornati quasi quotidianamente. Marco entra nel ristorante. Poiché conosce i camerieri, questi gli si rivolgono dandogli del Tu.- Ciao, Marco, come stai? Ti abbiamo prenotato il solito tavolo, a nome Sereni.- Sì, Grazie, un tavolo per quattro, vicino alla finestra. Fra poco arriveranno i miei amici.Dopo qualche momento arrivano altri clienti. Sono i signori Allegro che vengono accompagnati al loro tavolo. All’ingresso si fanno avanti gli amici di Marco e ancora altre persone. Tutti prendono posto. Ora il Ristorante del Mondo è completo.Viene diffusa una musica delicata e dolce che non disturba la conversazione. Le varie canzoni appar-tengono alle culture dei proprietari. I clienti aprono la carta del ristorante e leggono le proposte alla carta e piatti che possono scegliere. Ci sono anche alcuni Menu che propongono delle interessanti e convenienti combinazioni: un primo, un secondo e un dolce e una bevanda a scelta per un prezzo di 15 euro. Castro e Sedef prendono le ordinazioni. Ora noi ascoltiamo il dialogo fra Castro e i signori Allegro e Sereni.Castro si rivolge ai signori Allegro. Usa il Lei, la forma di cortesia perché non conosce bene i nuovi clienti.- Che cosa Le farebbe piacere provare, Signora?- Vorrei assaggiare il Pouned-yam.- È un’ottima scelta. Desidera ancora qualcosa?- No, scelgo il Pouned-yam come piatto unico.- E per Lei, Signore?- Dunque, io vorrei il menu a prezzo fisso con Pansöti in salsa di noce come primo e il pollo al cocco come secondo.- Benissimo, per il dolce Le chiedo dopo?- Si d’accordo.- E da bere?- Beviamo solo acqua. Una bottiglia di acqua minerale frizzante, per favore!Nel leggere la carta mi viene fame…E voi che piatto avreste voluto assaggiare? È bello potere avere qualche frammento di Mondo sulla tavola!
RistorantedelMondo(Traccia21)
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Modulo 10-RistorantedelMondo
Lettura-Interazione-Mediazione(dafarsicontuttalaclasse)
Leggere la carta e il menu della Sera e discuter-ne con i compagni e con l’insegnante.Riprendere l’ultima domanda del testo.
Che piatto avete scelto?Ci sono dei cibi che non si conoscono? Provare a tradurli nella propria lingua.
Carta del Ristorante del Mondo
Menu della Sera a 15 EuroPrimo, secondo e dolce, compreso il pane e una bevanda a scelta
fra acqua minerale, una birra piccola o un quarto di vino della casa
Primo. A scelta:Pansoti in salsa di noci Pansöti co-a sarsa de noxe (Liguria) (V)Carpaccio di verdure miste Carpaccio di verdure miste Carpaccio di verdure miste (Italia in molte regioni) (V)Secondo. A scelta:Pollo con riso Pollo con arroz (Centro e Sud America)Pollo al cocco Poulet au coco (Senegal)Caponata o Ratatouille o Zaâluk (Mediterraneo) (V)Dolce o frutta. A scelta:Mandorle glassate Minnuli agglassati (Sicilia)Macedonia di frutta mista di stagione Macedonia di frutta mista di stagione Macedonia di frutta mista di stagione (è diffusa in molti paesi)Dolce turco con miele Baklava (Turchia)
Cenare alla CartaPrimiPansoti in salsa di noci Pansöti co-a sarsa de noxe (Liguria) (V)Carpaccio di verdure miste Carpaccio di verdure miste Carpaccio di verdure miste (Italia) (V)Secondi, contorni e piatti uniciPollo con riso Pollo con arroz (Centro e Sud America)Pollo al cocco Poulet au coco (Senegal)Caponata o Ratatouille o Zaâluk (Mediterraneo) (V)Frittelle di platano Mariquitas de platano (Cuba) (V) Pouned-yam-con sugo di verdura Pouned-yam (Nigeria)Cous-cous (Mediterraneo)Carne alla marocchina (Tajin) (Marocco)Pesce marinato Ceviche (Perù e Cile)Spiedino di carne Sis Kebab (Turchia)Dolci, gelati e fruttaStrudel di Mele Apfelstrudel (Germania, Austria, Friuli, Alto Adige)Dolce turco con miele Baklava (Turchia)Dolce marocchino (Bastela) (Marocco)Mandorle glassate Minnuli agglassati (Sicilia)Macedonia di frutta mista di stagione Macedonia di frutta mista di stagione Macedonia di frutta mista di stagione (è diffusa in molti paesi)Gelato di gelsomino Gelatu di gesuminu (Sicilia)
I piatti contrassegnati dalla (V) sono piatti anche per vegetariani
176
MateriAli
Glossario-Mediazione
Dopo la lettura del testo, leggere le parole e le espressioni particolari nel Glossario. Cercare nel dizionario le parole e le espressioni corri-
spondenti nella propria lingua. Aggiungere al Glossario eventuali altre parole non conosciu-te...
Gestiscono (un ristorante, un’azienda, un negozio...):
occuparsi di, dirigere
Maître (direttore della sala): termine francese che
indica la persona che sorveglia il servizio comples-
sivo di una sala di un ristorante
Gustare una cucina multietnica o multiculturale:
gustare dei cibi che provengono da diverse etnie o
culture
Multiculturale: dove sono presenti più culture
Menu: la carta delle vivande
La carta delle bevande, la carta dei vini: in molti
ristoranti, specie quelli molto eleganti la carta dei
vini è presentata a parte, non è sul Menu
Vivaci: allegri, dove c’è vita (in questo caso vuol
dire colorati e attraenti)
Cartoncini: piccoli fogli di cartone
Grafie: modi di scrivere, scritture
Composizioni: viene dal verbo comporre che vuole
dire “mettere insieme”. Si può comporre della musi-
ca, si può comporre una poesia. In questo caso si
mettono insieme dei fiori con un effetto gradevole
Arredo: insieme dei mobili e dei quadri
Vengono aggiornati: messi a giorno, e quindi rinno-
vati tutti i giorni
Lavagne: lastre di ardesia sulle quali si scrive. Si
usano a scuola e spesso anche nei ristoranti all’uso
antico
Prenotato: riservato, si dice per i posti in treno, al
ristorante, in aereo
Quotidianamente: tutti i giorni
Dandogli del Tu:
cfr. Modulo Uffici Comunali
Viene diffusa una musica delicata: la musica si
sente in tutta la sala perché un apparecchio come
uno stereo la riproduce. La musica non è forte
Assaggiare: gustare per la prima volta. Provare.
Prendere solo un assaggio: solo una piccola porzio-
ne.Glo
ssa
rio
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Modulo 10-RistorantedelMondo
Il Ristorante del Mondoè un ristorante solo italiano Vero Falso Non dato
I gestori del ristorante appartengonoa diverse nazionalità Vero Falso Non dato
Il Ristorante del Mondo è a Genova Vero Falso Non dato
Il Ristorante del Mondo ha le tovaglie azzurre Vero Falso Non dato
I vini sono italiani Vero Falso Non dato
Il menu è scritto sui cartoncini e sulle lavagne Vero Falso Non dato
I camerieri danno del Tu a tutti i clienti Vero Falso Non dato
Nel menu ci sono antipasti, primi,secondi e dolci Vero Falso Non dato
Nel menu ci sono anche le trofie al pesto Vero Falso Non dato
Il pollo al cocco è una ricetta spagnola Vero Falso Non dato
Il menu viene aggiornato quotidianamente Vero Falso Non dato
Sui tavoli ci sono delle piante senza fiori Vero Falso Non dato
Il sorbetto al gelsomino è fatto con i fiori Vero Falso Non dato
Rispondere con VERO o FALSO o NON DATO.
Comprensionedeltesto(daeseguireconiltestoaccanto)
178
MateriAli
Completare le frasi; per ogni frase proponiamo tre possibilità di completamento, scegliere quella esatta. Ascoltare di nuovo la lettura e verificare le risposte.
Questionario
Il Ristorante del Mondo è in una città ligure in un paese della Lombardia in montagna
Marco è un cameriere un cliente il direttore di sala
Ai muri sono appese lavagne con poesie con i nomi dei clienti con il menu del giorno
I tavoli del ristorante non hanno tovaglia hanno tovaglie a quadri hanno tovaglie bianche
La carta delle vivande e dei cibi è multiculturale è tipicamente italiana ha solo cibi sudamericani
Castro è il nome del cameriere di un cliente di un amico
I clienti leggono il menu e si accorgono che stanno per gustare cibi di diverse culture possono mangiare molto poco non possono mangiare piatti italiani
I signori Allegro hanno prenotato un tavolo per due persone hanno dimenticato di riservare il tavolo hanno prenotato un tavolo per quattro persone
Dopo qualche momento arriva una ballerina che fa la danza del ventre viene diffusa una musica delicata un complesso rock suona un pezzo molto rumoroso
Il menu del Ristorante del Mondo è scritto solo in italiano solo in arabo in diverse lingue e in diverse grafie
Ristorante del Mondo
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Modulo 10-RistorantedelMondo
• Il Ristorante del Mondo si trova in Liguria _________________ uno dei piatti tipici sono i pansöti in salsa di noci.
• Le composizioni di fiori ornano ____ tavoli. Le lavagne sono appese _____ muri _________ ai tavo-li. _____________________ la cena, i clienti possono sentire una musica delicata e dolce.
• ______________ un direttore di sala riceve i clienti, i cuochi preparano i cibi ________ cucine.
• Il Ristorante del Mondo rappresenta molte culture _______________________ fa gustare una cuci-na muticulturale.
• ________________ viene dato il menu ai clienti, essi possono leggere un elenco di cibi di vario tipo.
______________________il menu del giorno è molto vario.
• I colori della carta delle vivande e dei vini sono vivaci. Le tovaglie sono semplicemente bianche
____________ decorazioni.
• La musica viene diffusa in tutta la sala. I clienti cenano __________ gradevole ambiente.
• Pronto, Paolo _________ arrivi al Ristorante del Mondo? Abbiamo prenotato un tavolo per quat-tro ___________ alla finestra.
Inserire negli spazi vuoti: invece, i, nelle, davanti, dietro, in un, infatti, perché, dove, durante, mentre, più, quando, qui, ai, con.
Cloze
Ristorante del Mondo
180
MateriAli
RICETTA1:Polloalcocco-Poulet au coco (senegalese)
• Ingrediente principale: un bel pollo da farcire• Preparazione: pulite bene il pollo, fiammeggia-
telo.
• Ingredienti per la farcia: 2 bicchieri di cocco un pizzico di cannella un cucchiaio da minestra di burro fuso un cucchiaio da minestra di acqua di fior d’arancio• Preparazione: mescolare tutti questi ingredienti e farcirne il
pollo. Chiudere bene il pollo con il filo da cucina o con
degli stecchini.• Ingredienti per condire il pollo prima della cot-
tura: un pizzico di zafferano da sciogliere in un cuc-
chiaio e mezzo di acqua senape olio, sale, pepe, acqua di fior d’arancio.
• Preparazione: sciogliere lo zafferano nell’acqua e spennella-
re il pollo. Spennellare poi il pollo con la senape. In una pi-
rofila da forno mettere acqua e olio, sale, pepe e acqua di fior d’arancio.
Far cuocere in forno già caldo per un’ora o il tempo necessario, a seconda della grossezza del pollo.
Preparate ora la salsa che accompagna il pollo• Ingredienti per la salsa: mezzo litro d’acqua, zafferano cipolla tagliata sottile acqua di fior d’arancio mezzo cucchiaio di farina un cucchiaio d’ olio
• Preparazione: mettere a fuoco dolce l’acqua e lo zafferano
per cinque minuti. Aggiungere della cipolla tagliata a fettine sotti-
lissime. Cuocere ancora per cinque minuti. Togliere dal fuoco. Aggiungere ora l’acqua di fior d’arancio (quan-
tità secondo i gusti). Aggiungere ora la farina e l’olio. Mescolare bene e rimettere sul fuoco.
Servire il pollo tagliato a pezzi con la sua farcia e la salsa.
Leggere le ricette e svolgere esercizi di comprensione, traduzione e apprendimento delle parole nuove.
RicettedelMondo(Lericettevengonopropostenellaquantitàpercirca6persone)
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Modulo 10-RistorantedelMondo
• Ingredienti per la pasta: 200 gr farina 80 gr acqua 1 uovo intero e 1 tuorlo sale• Preparazione: fare la fontana con la farina, mettere in mezzo
le uova, l’acqua e il sale, impastare bene tutti gli ingredienti.
Fare un sfoglia sottile (come per fare i ravioli) e tagliarla a rettangoli con i lati di 8 e 10 cm, mettervi in mezzo una pallina di ripieno, ripie-gare il rettangolino sulla diagonale e poi verso l’alto come per fare una barchetta
Il pansoto ha la forma panciuta appunto (pansa in genovese vuol dire pancia)
Cuocere i pansöti in abbondante acqua salata nel-la quale avremo aggiunto due cucchiai d’olio (per non farli attaccare) e scolarli al dente, appena si alza il bollore. Condirli con la salsa di noci, diret-tamente nei piatti.
RICETTA2:Pansötiinsalsadinoci(Pansöti co-a sarsa de noxe)
Ingredienti per la salsa di noci:• Ingredienti solidi: 1 ramoscello di maggiorana mezzo spicchio d’aglio 200 gr noci 30 gr formaggio grana grattugiato• Ingredienti liquidi 70 gr olio 30 gr burro fuso 1 cucchiaio di acqua tiepida 2 cucchiai di mollica di pane intrisa nel latte
Preparazione:• Nel mortaio Pestare tutti gli ingredienti solidi nel mortaio e
poi aggiungere olio, burro fuso a bagno maria e in seguito tutti gli altri ingredienti liquidi.
• Nel robot elettrico Grattugiare noci e formaggio, aggiungere l’aglio
e le foglie di maggiorana. Frullare poi tutti questi ingredienti grattugiati
insieme agli ingredienti liquidi.Per i pansöti• Ingredienti del ripieno: 600 gr verdura (punte di ortiche, crescione,
boraggine o altre verdure verdi come bietole erbette). La vecchia ricetta richiede sette erbe.
100 gr ricotta 20 gr grana grattugiato pinoli pestati (100 gr) 1 uovo noce moscata 100 gr burro sale• Preparazione: Cuocere la verdura in abbondante acqua sala-
ta. Scolarla bene e strizzarla. Poi tritarla. Sgusciare l’uovo e batterlo con un po’ di sale. Schiacciare la ricotta con una forchetta. Fondere il burro, mettere in una capace ciotola
e mescolare la ricotta bene insieme a tutti gli altri ingredienti. Deve risultare un amalgama ovvero pasta compatta (si può fare tutto nel mortaio oppure in un recipiente molto capace aggiungendo gli ingredienti a poco per volta).
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MateriAli
RICETTA3:Pouned-yamconsugodiverdura(porridgedipatateconsugo)Ricettanigeriana
• Ingredienti per 4 persone: 500 gr di yam (è una patata africana, si può so-
stituire con le normali patate) 1 kg di verdura 200 gr di gamberetti secchi in polvere 100 gr di pelati olio rosso (di palma ma si può sostituire con
quello di oliva) cipolla dado carne di montone o di manzo a piacere peperoncino in polvere sale• Preparazione Prima laviamo la verdura e la tagliamo a pez-
zettini, mettiamo a friggere la cipolla finché è dorata, aggiungiamo i pelati e il sale.
Facciamo cuocere per 5 minuti, poi mettiamo un po’ d’acqua e aggiungere la carne e il dado.
Lasciamo cuocere sino a quando la carne è ben cotta. Aggiungiamo poi i gamberetti e il pepe-roncino. Alla fine mettiamo la verdura: così il sugo è pronto. Poi sbucciamo le yam (o le pa-tate normali), le mettiamo a cuocere e quando sono ben cotte, le mettiamo in un mortaio e le pestiamo sino a quando diventano una polti-glia. Si servono le yam calde con il sugo.
RICETTA4:ZaâlukRicettamarocchina
Si trova questo piatto in tutto il Mediterraneo con diverse varianti a seconda delle zone e delle ver-dure a disposizione. Vi proponiamo la variante marocchina.• Ingredienti
Melanzane 2Peperone rosso 1Pomodori 2Limone 1Aglio schiacciato 2 spicchiPeperoncino 1 cucchiaioCumino 1 cucchiaioCoriandolo 5 ramettiOlio di oliva 5 cucchiaiSalePaprika dolce 1 cucchiaioCipolla 1Olive nere a piacere
• Utensili:coltellotaglierepelapatatepentola con coperchiocucchiaio di legno
• Preparazione: In una pentola grossa mettere a cuocere le me-
lanzane tagliate a grossi dadi, senza togliere la buccia, in acqua salata per 30 minuti. Pelare i pomodori e tagliare i peperoni a dadini, dopo averli spellati e tolto i semi; metterli a cuocere per 5 minuti in una padella con olio, paprika dolce, cumino, aglio, succo di limone, cipolla tagliata a fettine e sale. Quando le melanzane sono quasi cotte, lasciarle sgocciolare, passar-le per togliere l’acqua in eccesso e aggiungerle ai pomodori e ai peperoni. Schiacciare bene il tutto e mettere sul fuoco basso per 15-20 mi-nuti sempre mescolando, finché tutta l’acqua non sarà evaporata aggiungendo il coriandolo e il peperoncino. Aggiungere succo di limone a fine cottura.
Lasciare raffreddare e servire con olive nere e/o bucce di limone candite.
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Modulo 10-RistorantedelMondo
• Ingredienti per 6 persone: 50 gr. di gelsomino (solo i fiori) 150 gr.di zucchero semolato un bicchierino di rum 4 uova (solo gli albumi)
• Preparazione Mettete il gelsomino, freschissimo appena col-
to, a macerare in mezzo litro d'acqua per qual-che ora, quindi filtratelo. Ponete una pentola sul fuoco con l'acqua aromatizzata che avrete ottenuto e portatela ad ebollizione. Poi, versate-vi lo zucchero e fatelo fondere mescolando con-tinuamente. Togliete dal fuoco e fate raffred-dare, aggiungete gli albumi, il rum, mescolate ed amalgamate bene e versate in un recipiente rettangolare dai bordi bassi (tipo vaschette per fare il ghiaccio). Mettete nel freezer per cir-ca 2 ore mescolando ogni mezz’ora con l’aiu-to di una spatola di legno in modo da ottenere un morbido sorbetto e che servirete in coppe ghiacciate. Servite in tavola subito.
Ricetta5:FrittellediplatanoMariquitas de platano-Ricettacubana
• Ingredienti: 2 platani verdi del tipo grande olio sale e pepe
• Preparazione Sbucciate i platani: sono delle grosse banane
verdi che si trovano nei negozi di frutta che vendono frutta esotica. Tagliateli trasversal-mente in rondelle il più sottili possibili. Frig-getele in olio a fuoco medio fino a quando non saranno dorate e croccanti. Fatele asciugare su della carta assorbente. Salate e pepate. Servi-tele calde come se fossero delle patate fritte…
Ricetta6:Sorbettodigelsomino(Gelàtu di gesuminu)Ricettasiciliana
Questa è una ricetta che tiene conto di diverse cul-ture. La Sicilia è infatti terra di incontro di differenti etnie e la sua cucina è varia e presenta ingredienti che vengono molto spesso dal mondo arabo.Primi degustatori dei sorbetti furono gli Arabi che, usarono aromatizzare la neve delle "nivere" di montagna (neviere) per farne gustosi sorbet-ti. I siciliani impararono dagli arabi questo uso. L'aroma di gelsomino, diffuso specialmente nel-la zona di Trapani, ci riporta alle origini arabe di questo delizioso sorbetto.
Riflessionesullalingua(stiliaconfronto)
Ogni ricetta ci è stata fornita da persone diverse, ognuna di loro ha un suo stile di comunicare con gli altri e di dare istruzioni.Le ricette sono dei testi “regolativi”, cioè testi che sono scritti apposta per dare istruzioni per com-piere determinate operazioni. Leggete le ricette e paragonate i modi di scrivere il testo regolativo. Vi facciamo un esempio. Possiamo dire le stesse cose in tre modi diversi.
Per dare istruzioni per fare la pasta possiamo dire:fare la pastafate la pastafacciamo la pasta.
Cercate nelle ricette le differenze: non sono erro-ri, sono usi personali della lingua per scrivere lo stesso tipo di testo!
to di una spatola di legno in modo da ottenere un morbido sorbetto e che servirete in coppe ghiacciate. Servite in tavola subito.
184
MateriAli
Il passivo.
Unaregolaalgiorno
Forma attiva
• Lo stereo diffonde la musica • I clienti leggono il menu • Il cuoco prepara il pollo con riso • Il Ristorante del Mondo offre una cucina multietnica • Un pittore ha dipinto i cartoncini
in colori vivaci • I signori Allegri hanno prenotato
un tavolo per due persone
Passivo: essere (venire) + participio passato
Forma passiva
• La musica è (viene) diffusa dallo stereo • Il menu è (viene) letto dai clienti • Il pollo con il riso è (viene)
preparato dal cuoco • Una cucina multietnica viene offerta dal Ristorante del Mondo • I cartoncini sono stati dipinti da un pittore in colori vivaci • Un tavolo per due persone è stato prenotato dai signori Allegri
Qualche verbo al passato prossimo
Offrire
Ho offertoHai offerto Ha offerto Abbiamo offertoAvete offertoHanno offerto
Gestire
Ho gestitoHai gestitoHa gestitoAbbiamo gestitoAvete gestitoHanno gestito
Leggere
Ho lettoHai lettoHa lettoAbbiamo lettoAvete lettoHanno letto
Conoscere
ConoscoConosciConosceConosciamoConosceteConoscono
Vivere
VivoViviViveViviamoViveteVivono
Dare
DoDai DaDiamoDate Danno
Qualche verbo al presente
185
Modulo 10-RistorantedelMondo
Formare il passato prossimo come viene mostrato nella tabella a pag. 184.
Esercizio1
Participio passato: conosciuto __________________________________________________________________
participio passato: vissuto ______________________________________________________________________
participio passato: dato_________________________________________________________________________
Conoscere, vivere e dare vogliono l’ausiliare avere.
Imparare un verbo con il suo ausiliare e con il suo participio passato (cercarlo sul dizionario).
Esempio: (organizzare) Luigi ha organizzato una festa al ristorante Una festa al ristorante è organizzata da Luigi
• (organizzare) Alì ________________________ la festa della classe.
La festa della classe____________________________________da Alì.
• (fare) José Luis non _____________________ la spesa al mercato.
La spesa al mercato non ________________________________da José Luis.
• (prendere) Susana _______________________________ frutta e verdura al mercato.
La frutta e la verdura _________________________________ al mercato da Susana.
• (offrire) Tom e Maria gli __________________________ una cena al Ristorante del Mondo.
Una cena al Ristorante del Mondo gli ________________________da Tom e Maria.
• (cucinare) I cuochi __________________________ un pranzo per 100 persone.
Un pranzo per 100 persone __________________________________ dai cuochi
• (ricevere) Verso le otto il Maître ha ___________________________________ i clienti
I clienti ____________verso le otto dal Maître.
• (mangiare, bere) I clienti _______________________ e ___________ le specialità della casa e hanno
fatto i complimenti al cuoco.
Completare le seguenti frasi con il verbo alla forma attiva e passiva. Per i participi passati cerca nell’elenco del Modulo “Un momento di tempo libero”.
Esercizio
186
MateriAli
Quing-Xia va al Mercato Orientale di Genova, per comprare frutta e verdura per il suo risto-rante.I banchi offrono soprattutto mele, pere e uva come frutta. Peperoni, pomodori, zucchine come verdura. Naturalmente dappertutto si trovano patate, carote, cipolle, aglio e erbe aro-matiche. I prezzi sono abbastanza alti e Quing-Xia gira diversi banchi prima di trovare quel-lo che le occorre. Finalmente si ferma davanti al banco di Lucia e chiede i prezzi delle mele.
Lucia - Sono 3 Euro al Kilo.Quing-Xia - Sono troppo care.Lucia - Se ne compra almeno 3 cassette le faccio lo sconto del 10%. Per cosa Le servono?Quing-Xia - Devo fare l’Apfelstrudel.Lucia - È una torta di mele tedesca, vero?Quing-Xia - Si, e le mele non devono contenere troppa acqua.Lucia - Allora Le do queste in offerta speciale a soli Euro 1,50.Quing-Xia - Va bene, allora compro 6 cassette.
In seguito Quing-Xia va al banco di Giovanni e chiede i prezzi della verdura esposta.
Giovanni - I peperoni ora costano meno e posso fare un prezzo buono.Quing-Xia - Mi sembrano troppo acerbi.Giovanni - Ma no, vede che bei colori, faranno bella figura. Come li cucina?Quing-Xia - Faccio una specie di peperonata, anzi una caponata ma con una ricetta maroc-china che si chiama Zaâluk.
Giovanni - Allora le servono anche cipolle, pomodori, aglio e erbe aromatiche. Li vuole?
Quing-Xia - Certo. Ecco, li scelgo io e li metto in questa cassetta. Ha anche il coriandolo e il cumino?
Giovanni - Si, ora tengo tutte le spezie perché ho tanti clienti non italiani ma anche gli italiani le gradiscono.
Quing-Xia - Mi può mandare tutto al Ristorante del Mondo?Giovanni - Va bene. Allora vengo anch’io questa sera a cena a gustare la Sua nuova ricetta!
LaspesaalMercatoOrientale(Traccia22)
187
Modulo 10-RistorantedelMondo
Mediazione
Vi proponiamo la ricetta dell’Apfelstrudel.• Dopo la lettura, cercare sul dizionario le parole non conosciute• Scrivere i nomi degli ingredienti nella propria lingua di origine• C’è qualche dolce del vostro paese che assomiglia allo strudel? Provate a scrivere gli ingredien-ti e la preparazione.
Ricetta dell’Apfelstrudel (Strudel di mele)La ricetta dell’Apfelstrudel è presente in tutte le comunità germanofone e in Friuli. Quella che vi proponiamo viene dall’Alto Adige-Sud Tirolo.
• Ingredienti Per la pasta:
250 gr di farina, 30 gr di burro, 1 uovo, 1 pizzico di sale, 1/8 di acqua Per ungere la pasta: poco olio
• Per il ripieno: 100 gr di burro, 150 gr pane grattugiato, 1 kg e 1/2 di mele, 150 gr di zucchero, cannella, 50 gr di uvetta passita, rum (a piacere)
• Preparazione Mescolare bene tutti gli ingredienti e tirarli in una sfoglia sotti-
le, riformare una palla con la pasta e ungere la superficie con dell’olio e lasciarla riposare per una mezz’ora abbondante, senza coprirla.
Ora preparate un tovagliolo ben pulito e infarinatelo e stendetevi la pasta in una sfoglia molto sottile.
Nel frattempo avrete preparato il ripieno: tagliate le mele a fettine sottilissi-me. Fate saltare in un padellino il pane grattugiato con 2/3 del burro fino a che non diventa dorato.
Cospargete 2/3 della pasta con il ripieno: prima il pane saltato nel burro, poi le mele. Ora cospar-gete tutto di zucchero e polverizzate un po’ di cannella. Aggiungere alla fine l’uvetta e spruzza-te con un po’ di rum.
Lasciate libero 1/3 della pasta perché servirà per avvolgerla: ungete questa parte rimasta libe-ra con del burro fuso o dell’olio.
Ora dovete avvolgere lo strudel su se stesso, aiutandovi con il tovagliolo. Formate un rotolo e poi, sempre aiutandovi con il tovagliolo, dategli una forma arrotondata
come di una brioche. Con molta delicatezza trasferite lo strudel dal tovagliolo a una teglia unta con burro e leggermente infarinata.
Con un pennello ungete la superficie dello strudel con un uovo sbattuto con del burro fuso. Ora trasferite la teglia con lo strudel nel forno a calore medio per circa 1 ora. Quando il dolce si
è raffreddato, cospargetelo di zucchero a velo.
Lo strudel si può gustare anche leggermente caldo, con una salsa alla vaniglia.
188
MateriAli
Si suggerisce all’insegnante di far eseguire il lavoro che segue, prima a coppie e poi in piccoli gruppi.
Costruirestorie
Ecco alcune parole ed espressioni contenute nel testo che avete ascoltato:
non devono contenere troppa acqua • ecco, li scelgo io • mele • troppo caro • almeno • me ne dia • me li può mandare • girare per i banchi • peperoni • zucchine • come li cucina? • l’Apfel-strudel • una torta di mele tedesca • Han • Giovanni • Lucia • per cosa Le servono? • erbe aromatiche • li metto in questa cassetta • vengo anch’io • prima di trovare quello che gli occorre • offerta speciale • faranno bella figura • voglio gustare la sua peperonata
• Leggere le parole racchiuse nel riquadro.• Copiare le parole su bigliettini (una per bigliettino).• Formare dei gruppi• Mettere insieme le parole scritte e scrivere delle storie.
Svolgere il lavoro a coppie come da istruzioni seguenti.
Dialogo
Tra i colleghi di corso scegliere un compagno:• scegliere il compagno che si conosce meno e dialogare utilizzando le domande che proponiamo;• riferire all’intero gruppo le cose che il compagno ha raccontato;• al termine della conversazione scrivere le risposte secondo la giusta persona.
Quali sono i tuoi (suoi) cibi preferiti? Quali sono i Suoi cibi preferiti?
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________________________________________________________________________________________________Per cucinare i tuoi (Suoi) cibi preferiti hai (ha) bisogno di qualche pentola o ingrediente particolare?
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Modulo 10-RistorantedelMondo
Per cucinare i Suoi (Tuoi) cibi preferiti lei (Tu) ha (hai) bisogno di qualche pentola o ingrediente particolare?Qual è il cibo più tipico del tuo (Suo) paese?
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Lo sapresti cucinare? Sapresti spiegarlo, aiutandoti con le parole contenute nelle varie ricette?Lo saprebbe cucinare? Saprebbe spiegarlo aiutandosi con le parole contenute nelle varie ricette?
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Scrivere ora nella propria lingua i nomi della frutta e della verdura letti nella lettura precedente
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C’è qualche frutto o qualche vedura che non si trovano in Italia?
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Comporre un Menu con i piatti preferiti.
Esercizio1(dafareindividualmente)
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190
MateriAli
Scrivere una ricetta di un cibo del proprio paese, nella propria lingua.
Esercizio2(scrittura)
Ingredienti (indicare la quantità)
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Preparazione
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Tradurre la stessa in italiano, seguendo lo schema delle ricette presentate nel libro.
Esercizio3
Queste frasi possono essere utili:
Preparare (gli ingredienti) • Tagliare (a pezzetti) • Versare (il liquido) • Mescolare (gli ingredienti) • Aggiungere (all’impasto) • Sbattere (con la frusta) • Frullare (con il frullino elettrico) • Stendere (la pasta) con il matterello • Preriscaldare (il forno) • Cuocere (a fuoco lento) • Cuocere (a fuoco vivace) • Friggere (in abbondante olio) • Cuocere (in forno) a … gradi • Lasciar raffreddare
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Modulo 10-RistorantedelMondo
Formare dei gruppi di lingue diverse, confrontare le ricette scritte e presentare un Menu del giorno interculturale per ogni gruppo.
Verifica(interazioneescrittura)
Menu della Sera
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192
MateriAli
Menu del Ristorante del Mondo
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Scrivere ora il Menu della classe che diventerà quello definitivo del Ristorante del Mondo.
Arrivederci!
Il Progetto IL2 Imparo l'Italiano in Liguria è cofinanziato dall'Unione Europea - Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi. Nell'ambito di tale pro-getto un gruppo di esperti coordinato da Maria Cristina Castellani ha ripreso i materiali di una ricerca-azione (2000) già effettuata con docenti di CTP della Liguria. Nasce così il volume MateriALI.
MateriALI per IL2 Imparo l'Italiano in Liguria contiene una Guida per l’Insegnante ma soprattutto 10 Moduli per apprendere e insegnare l'italiano come L2 (livello A2 - B1) da utilizzarsi nei corsi per adulti stranieri dei CTP e in altri contesti di appren-dimento e insegnamento dell'italiano.Ogni Modulo prevede una gamma di testi input per tutte le attività comunicative. All’interno un vasto repertorio di esercizi comunicativi e linguistici è a disposizio-ne dell’insegnante.Nel volume è contenuto un CD con le prove di ascolto e comprensione registrate da voci femminili e maschili che può essere utilizzato anche per l'autoapprendimento.
Giovanni Cadili Rispi è attore professionista diplomato alla Scuola del Teatro Stabile di Genova. Ha curato per le scuole corsi di reci-tazione e regia. Promuove iniziative di animazione e di educazione interculturale. Organizza attività teatrali e concorsi per gli istituti superiori della provincia di Genova. Collabora alla rassegna TEGRAS, di Teatro Educazione.
Maria Cristina Castellani ex dirigente tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria e referente regionale per l'Istruzione degli Adulti, insegna Pedagogia Interculturale all’Università di Genova. Ha coordinato progetti e corsi di for-mazione per docenti di italiano L2 in Italia e all'Estero. È autore e curatore di numerose pubblicazioni di Educazione Linguistica e Interculturale.
Nunzia Guasco è stata insegnante nei corsi per adulti stranieri dei CTP di Imperia e Sanremo ed è formatrice di docenti. È coautore del precedente volume MateriALI di Ali per impa-rare e ha partecipato alla ricerca-azione Raccontami la tua terra.
Lilia Montaldi è insegnante nei corsi per adulti del CTP di Imperia. È esperta di Educazione Interculturale ed insegnamento dell’italia-no ad adulti stranieri. Ha partecipato a numerose iniziative di for-mazione di docenti e in particolare alle ricerche Ali per imparare, Saperi Condivisi e Raccontami la tua terra ed è coautore delle pub-blicazioni conclusive di tali progetti.
Gianni Poggio è dirigente scolastico dell'I.T.C.G. “G. Ruffini” di Imperia ed è stato insegnante nei corsi serali del progetto Sirio presso lo stesso istituto. È esperto di Educazione Linguistica ed è coautore del volume MateriALI di Ali per imparare.
A cura di Maria Cristina Castellani
Testi di Maria Cristina Castellani, Nunzia GuascoLilia Montaldi e Gianni Poggio
Letture dei testi nel cd allegatoGiovanni Cadili Rispi, Maria Cristina Castellani e Gloria Pastine con il coordinamento di Giovanni Cadili Rispi
Materi ALIPER IL2 IMPARO L'ITALIANO in LIGURIA
I.T.C.G. G. RuffiniImperia
M.I.U.R.Uffi cio Scolastico Regionale
per la Liguria
UNIONE EUROPEA
Progetto cofi nanziato da
Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi
L IVELL
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A2 - B
1
A
cura d
i M.C
. Castellan
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MateriA
LI PER IL2 IMPA
RO L'ITA
LIAN
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