I canoni rappresentativi breve panoramica sugli stili rappresentativi nella preistoria

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I canoni rappresentativi breve panoramica sugli stili rappresentativi nella preistoria. PREISTORIA. Venere di Lespugne, avorio, Paleolitico superiore. Rappresentazione magica del corpo umano. - PowerPoint PPT Presentation

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I canoni rappresentativibreve panoramica sugli stili rappresentativi

nella preistoria

PREISTORIA

Venere di Lespugne, avorio, Paleolitico

superiore

Rappresentazione magica del corpo umano

La rappresentazione magica è comune a tutte le civiltà primitive. Il corpo sacro è contenitore e viene rappresentato per motivo religioso seguendo linee curve, a spirale o spezzate ritmiche.

Le veneri preistoriche

Venere di Willendorf (Austria) calcare, 11 cm.

Venere di Brassenpouy (Francia)

Venere di Lespugne, avorio, Paleolitico

superiore

Terracotta, 6000-5800 a.C

simbologia di Corpo-contenitore

Contenitore di

•vita- acqua-cibo

•morte-ceneri del defunto

Sono presenti segni simboloci di rigenerazione: la spirale e le linee spezzate

Il corpo, in particolare la testa, è sede di forze psichiche e simulacro sacro dell’individuo. Molte sono le pratiche di preservazione del corpo IN PARTICOLARE LA TESTA degli antenati, presente ancora in molte civiltà primitive.

Cranio rimodellato di antenato, Nuova Guinea, 6000 a.C.

Pittura parietale con scene di allevamento e vita quotidiana, 6000 a.C, Libia

Neolitico: 8.000-2500 a.CIn questo periodo si vanno a formare

pitture con scene di allevamento e

attività agricole. Siamo nella protostoria.

•Caratteristiche: riti magico-propiziatori: rappresentazioni di animali come

preludio di una buona caccia e rappresentazione delle forze naturali

Riferimenti con l’arte del ‘900

Brancusi Feautrier Franz Kline

Niki de saint phalle Land art - Smithson

I canoni rappresentativiantico egitto

RAFFIGURAZIONE DEL CORPO nell’antico Egitto

NELL’ARTE EGIZIA LA VOLONTà DI PRESERVARE IL CORPO AI POSTERI (SIMULACRO) è FONDAMENTALE E PER ASSICURARE L’ANIMA AL MONDO DEI MORTI è IMPORTANTE LA PRECISIONE.

NASCONO SISTEMI RAPPRESENTATIVI ASSOLUTI.

L’ARTISTA HA LA CAPACITà DI PRESERVARE L’ANIMA ATTRAVERSO RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE PERFETTE. SE LA SUA OPERA NON è CORRETTA PUò COMPROMETTERE IL TRAPASSO DEI MORTI (oltre che la propria vita!).

SISTEMI RAPPRESENTATIVI A RETICOLO PERMETTONO DI DESCRIVERE LA FORMA UMANA IMMUTATA NEL TEMPO.

Le figure vengono rappresentate secondo uno schema preciso (come il piano verticale delle proiezioni ortogonali). Nell’antico Regno si usa uno schema a 18X14 cubiti (quadratini, unità di misura)Nel Nuovo regno (dopo l’amarnismo) si userà uno schema a 22X14 cubiti, come quello qui rappresentato.

Tutankhamon tra il dio Anubi e la dea Nut, 1334 a.C

Affresco, valle dei re a Tebe

Le figure vengono rappresentate anche secondo altre caratteristiche:

uomini con carnagione scura, donne con carnagione chiara, figlio maschio con ricciolino e dito in bocca

Piante e prospetti erano d’obbligo sia in scultura che in architettura!

Statue cubo.

Le statue cubo sono utilizzate a scopo commemorativo anche dal popolo. Vengono scolpite sempre seguendo i disegni secondo uno schema preciso (piano verticale e laterale delle proiezioni ortogonali).

TAVOLETTA DI NARMER, 3168 a.C.Siamo nel periodo arcaico.La scrittura geroglifica rappresenta pittogrammi.Tra le 2 teste di Hator (dea raffigurata con la testa di vacca) c’è il geroglifico con il nome del re NarmerAnche la scrittura è sacra e l’artista che la produce deve seguire schemi molto rigidi.

Nell’antico regno le sculture devono durare nel tempo, si usano pietre dure (scisto nero, diorite, calcare dipinto).

Alla statua è affidato il compito di assicurare l’immortalità del defunto. Verrà totalmente sostituita dalla mummia nel Nuovo regno.

queste rappresentazioni seguono lo schema fisso dell’antico regno: il modulo a 18 cubiti

Micerino e la sua sposa,

scisto verde, 2530 a.C

Il Ka, simulacro del faraone posto in una cella antistante la tomba con simbolo geroglifico in testa.

La statua sostituisce il faraone in cammino dopo la morte. I sistemi rappresentativi sono rigidi e assoluti per preservare l’anima nell’aldilà.

Portatrice di offerte, legno stuccato e dipinto, 2000 a.C

I canoni rappresentativi vengono applicati anche in sculture di minor importanza. (uomo color bruno, donna bianca)

Ritorni nella pittura del ‘900: Gauguin