Post on 12-Jul-2015
Il gusto della letturaLaboratorio 2
Progetto Competenze in crescita26 novembre 2014
La pratica della lettura, centrale in tutto i primo ciclo di istruzione, è proposta come momento di socializzazione e di discussione dell’apprendimento di contenuti, ma anche come momento
di ricerca autonoma e individuale, in grado di sviluppare la capacità di concentrazione e di riflessione critica, quindi come attività particolarmente
utile a favorire il processo di maturazione dell’allievo […] Saper leggere è essenziale per il reperimento delle informazioni, per ampliare
le proprie conoscenze, per ottenere risposte significative […] La nascita del gusto per la lettura produce aumento di attenzione e curiosità,
sviluppa la fantasia e il piacere della ricerca in proprio, fa incontrare i racconti e le storie di ogni civiltà e tempo, avvicina all’altro e al diverso
da sé. Tutte queste esperienze sono componenti imprescindibili per il raggiungimento di una solida competenza nella lettura
e per lo sviluppo di ogni futura conoscenza.
La lettura come competenza
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Scuola infanzia Scuola primaria Scuola secondaria I grado
Ambito disciplinare:I discorsi e le parole
Ambito disciplinare: Linguistico espressivo
Ambito disciplinare: Italiano
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie.
Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
Legge testi letterari di vario tipo (narrativo, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione collaborando con compagni e insegnanti.
I libri scelti
Scuola infanzia
M.L. Giraldo e G. Orecchia, Billi acchiappapaura, Firenze 2009
Scuola primaria
G. Bordi, L’isola felice, Milano 2012
Scuola secondaria I grado
S. De Mari, La bestia e la bella, Milano 2006 (classi prime)L. Garlando, Per questo mi chiamo Giovanni, Milano 2004 (classi seconde)
“Oggi vi racconto una storia…”
• è stata proposta un’attività di semplice ascolto del testo letto da un’insegnante, senza la prospettiva di altre esercitazioni successive.
• l’insegnante è il solo a leggere il libro a voce alta.
• è opportuno scegliere un momento favorevole all’ascolto, anche se non programmato e di favorire una sistemazione comoda del gruppo.
• gli alunni vengono lasciati liberi di assumere le modalità di ascolto a loro più congeniali.
• prima dell’inizio della lettura, l’insegnante non dovrà dilungarsi nella presentazione dell’autore né dell’opera, ma si limiterà a comunicare il titolo e a esporre in poche parole l’argomento generale del libro.
Punti di forza dell’attività
• Il lavoro sulla competenza legata al piacere di leggere è fondamentale per favorire la crescita anche di altre competenze.
• Restituire alla lettura il suo carattere di puro svago, liberandola dal vincolo delle esercitazioni sul testo.
• È emersa una naturale predisposizione dei bambini e dei ragazzi all’ascolto di nuove storie, anche nei casi in cui alcuni di loro hanno assunto modalità di partecipazione rumorose, agitate, scomposte.
Problemi emersi
• Trovare all’interno dell’orario curricolare momenti idonei da dedicare al laboratorio.
• Difficoltà di valutare attraverso criteri oggettivi la riuscita di un’attività che si propone di suscitare una passione
Strumenti di valutazione
• Osservazione dei docenti che valutano il coinvolgimento del gruppo.
• Livello di attenzione, capacità di allungare i tempi di ascolto senza distrarsi e di rispettare il silenzio.
• Acquisto del libro o ricerca di informazioni sul testo di lettura.
• Curiosità e richiesta di anticipazione del finale.
Suggerimenti• L’inserimento di una assidua attività di ascolto,
differenziata nei tempi e nelle modalità in base ai livelli di età e agli ordini di scuola, diventa a nostro avviso un modo coerente di strutturare la crescita di una competenza chiave nel processo di apprendimento di ciascun alunno.
• A tal fine potrebbe essere di aiuto predisporre all’interno degli edifici scolastici spazi dedicati all’ascolto (isola delle fiabe) o destinare le biblioteche anche ad attività di lettura in gruppo.
• Favorire il dialogo e il lavoro comune dei docenti dei diversi ordini di scuola e quando possibile dei docenti provenienti da differenti realtà scolastiche si è rivelato un elemento di forza nella ricerca di nuove idee e di strategie didattiche efficaci.
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Interviste
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e inoltre…
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